PROVINCIA DI GORIZIA RASSEGNA STAMPA LUNEDÌ 24 OTTOBRE 2011 Rassegna per testata/edizione
N Titolo Testata-Edizione Data 1 Nuova presidente al Soroptimst Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 24-10-2011 Provincia di Gorizia - 2 Del Bello (Pd): vanno adeguati i salari Il Piccolo Gorizia/Monfalcone 24-10-2011 Provincia di Gorizia - 3 Gherghetta: la Regione deve salvare il sacrario di Oslavia Messaggero Veneto Gorizia 24-10-2011 Enrico Gherghetta -
24 OTT 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 14 IL CONGEDO DI MARINA MOVIA Nuova presidente al Soroptimist È Foscarina Pascoli. Presentato il progetto Donne per le donne Cambio di presidenza al vertice del Soroptimist International di Gorizia; a Marina Movia è subentrata Foscarina Pascoli. Il passaggio di consegne è avvenuto nell incontro conviviale Ai Tre soldi. Ha ricordato Movia: «Sono state realizzate numerose collaborazioni con enti e associazioni, fra i quali Sos Rosa, il gruppo pari opportunità della Provincia, l Ande, il Rotary e il Lyons Maria Theresia. L impegno della sezione isontina ha avuto vari momenti di eccellenza e apertura all esterno e verso le nuove generazioni, soprattutto nelle scuole superiori dell Isontino». La campagna di raccolta fondi ha permesso l adozione a distanza di tre bambini di Haiti e il sostegno agli studi di una studentessa all università di Oxford. Congedandosi Marina Movia ha voluto ringraziare tutte le socie ma in particolare la segretaria Annalisa Predolin, la tesoriera Laura Russian Passaggio di consegne al Soroptimist di Gorizia e la socia Antonella Franco, collaboratrici preziose. La neopresidente Foscarina Pascoli ha illustrato il tema Donne per i diritti, diritti per le donne proposto a livello nazionale da sviluppare nei due anni di mandato. «Il nostro club - ha aggiunto - avrà un impostazione culturale perché la conoscenza affratella i popoli e avvicina le persone». Il primo appuntamento è fissato per il 16 novembre alle 18 al ristorante Ai 3 soldi goriziani per parlare di violenza psicologica con Samantha Degenhartd. (ma. re.) Taglio basso
24 OTT 2011 Il Piccolo Gorizia/Monfalcone Cronaca pagina 16 subappalto Del Bello (Pd): vanno adeguati i salari Il consigliere provinciale del Pd Fabio Del Bello (nella foto) ha rivolto al ppresidente della Provincia, Gherghetta, una specifica interrogazione in riferimento alle indagini in corso da parte della Procura di Gorizia sul fenomeno del caporalato a Monfalcone legato agli appalti di Fincantieri e non solo. Del Bello, evidenzando «che illegalità e precarietà sono state denunciate sempre dal sindacato e dalla stampa locale che in questi anni ha fornito un importante contributo per la comprensione delle dinamiche in atto» si dice preoccupato «per il permanente girare a vuoto attorno al problema da parte della politica intesa in senso generale». Eppure ricorda Del Bello la Regione, con la legge 18/05, ha assunto l impegno di affiancare le Province nella promozione del bilancio sociale, della certificazione etica e della diffusione dei principi della responsabilità sociale d impresa quali strumenti utili a garantire qualità,sicurezza e regolarità delle condizioni di lavoro. Ma di questa promozione,afferma Del Bello, non vi è traccia. Per questo sollecita il Parlamento verso un adeguamento della normativa per quanto riguarda i trattamenti economico e previdenziali e per il rispetto delle norme per la sicurezza sul lavoro. Gherghetta ha risposto che sarà sua cura girare il testo dell interrogazione ai Parlamentari regionali affinché provvedano a redigere una normativa ad hoc. Scetticismo ha manifestato Del Bello in merito a una simile azione prennunciando una propria iniziativa poggiante sui poteri conferiti dalla Regione alle Province in materia di responsabilità sociale d impresa e di politiche del lavoro. Box
24 OTT 2011 Messaggero Veneto Gorizia Cronaca pagina 12 Il monumento custodisce le spoglie di 57 mila soldati IL CASO Gherghetta: la Regione deve salvare il sacrario di Oslavia «Per sottrarre il sacrario di Oslavia al degrado in cui versa è fondamentale che la Regione faccia la sua parte». E' l'appello del presidente della Provincia, Enrico Gherghetta, che interviene così nel dibattito sulle sorti dell'ossario che custodisce le spoglie di oltre 57mila caduti nelle battaglie sull'isonzo, da tempo gravemente danneggiato. Il numero uno della giunta provinciale, che lo scorso aprile aveva incontrato a Roma i vertici di Onorcaduti per rappresentare la propria preoccupazione sullo stato dei sacrari di Oslavia e Redipuglia, chiama in causa l'amministrazione regionale: Il presidente della Provincia: «Serve un contributo straordinario che sotragga il monumento a degrado e incuria Attendo una risposta» «Su suggerimento dei funzionari del ministero della Difesa lo scorso giugno ho scritto una lettera al presidente Renzo Tondo, chiedendo che la Regione si interessasse direttamente della questione spiega Gherghetta -. L'idea è di predisporre un contributo regionale straordinario per la messa in sicurezza dei due siti militari», aggiunge. Da Trieste, però, nessuna risposta. «La Provincia è pronta a fare la sua parte, ma l'entità dello stanziamento fa presupporre un intervento diretto della Regione: per sistemare Oslavia e Redipuglia servirebbe almeno un milione di euro», spiega Gherghetta. Escluso, però, un coinvolgimento diretto degli enti locali nella gestione dei sacrari: «E' fuori discussione: l'unica eccezione che riguarda i monumenti militari la Difesa l'ha concessa a noi per le cannoniere sul Carso», analizza il capo dell'esecutivo provinciale. Per tentare di risolvere la questione legata al degrado del sacrario di Oslavia, anche il sindaco, Ettore Romoli, aveva preso carta e penna: destinatario della missiva del primo cittadino Onorcaduti, la direzione del ministero della Difesa cui compete la gestione di oltre 150 sepolcreti militari sparsi in tutta Italia. L'ossario, costruito nel 1938, necessita di interventi urgenti: le infiltrazioni, causate dagli squarci nella copertura in plexiglass, hanno danneggiato i rivestimenti in pietra della cripta sotterranea, in cui riposano i resti del generale Achille Papa, comandante della 44/a Armata, ucciso sulla Bainsizza il 5 ottobre di 94 anni fa. Christian Seu RIPRODUZIONE RISERVATA Taglio medio