- che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali



Documenti analoghi
Art. 1 (Istituzione) 2. Il parco è classificato ai sensi dell art. 10, comma 1 della legge regionale 14 luglio 2003, n. 10 come parco marino.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CAMPANIA - N. 16 DEL 3 APRILE 2006

CONTRATTO DEL LAGO DI BOLSENA. Accordo di Programmazione Negoziata PROTOCOLLO DI INTESA

IL CONSIGLIO COMUNALE

Art. 1 (Istituzione del Parco Marino Regionale Riviera dei Cedri )

COMUNE DI CIVATE Provincia di Lecco

LEGGE REGIONALE N. 82 DEL REGIONE LAZIO Norme in favore dei rom.

CITTÀ DI CARMAGNOLA PROVINCIA DI TORINO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 527

Politiche del Territorio DIREZIONE: Pianificazione Urbanistica Alla Giunta Comunale Sede

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 17 aprile 2015, n. 803

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 10 DELIBERAZIONE 28 febbraio 2011, n. 104

Regione Lazio. Atti del Consiglio Regionale. 30/01/ BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE LAZIO - N. 9 Pag. 19 di 452

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione della Giunta Comunale

N. del OGGETTO: REGOLAMENTO EDILIZIO COMUNALE - SOSTITUZIONE DELL'ART. 114 BIS IN ADEGUAMENTO ALLA L.R. 28/ APPROVAZIONE. PROPOSTA DI DELIBERA

VERBALE DI DELIBERAZIONE DEL CONSIGLIO DI GESTIONE. Seduta del 7/01/2015

B.U. 13 novembre 1998, n. 45, III Suppl. Straord. d.g.r. 2 novembre 1998, n. VI/ Adeguamento della V.I.A. Regionale alle Direttive Comunitarie

Proposta di deliberazione che si sottopone all approvazione del Consiglio Comunale

LA GIUNTA REGIONALE. VISTO la legge regionale n.1 del 5 gennaio 2001 recante Norme per la valorizzazione e lo sviluppo del litorale del Lazio ;

sis i tema m o ga g ni n c i o o d i d i a ree p r p ot o ette

ATTI AMMINISTRATIVI. Prefettura di Firenze - Protezione dei dati personali

Regione Umbria Giunta Regionale

Deliberazione del Consiglio. del n. 22

Quadro normativo delle Regioni e Province Autonome sulla VAS LIGURIA. Disciplina della valutazione di impatto ambientale.

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 8 DELIBERAZIONE 16 febbraio 2015, n. 130

L ASSESSORE ALL URBANISTICA, EDILIZIA PRIVATA E VIABILITA

Giunta Regionale della Campania. Decreto

Determina Personale Organizzazione/ del 07/07/2015

Parco Locale di Interesse Sovracomunale SERIO NORD

PIANO FAUNISTICO VENATORIO PROVINCIALE

TITOLO 3 VALORIZZAZIONE DELLE RISORSE NATURALI E PAESAGGISTICHE Art Unità di paesaggio

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

Decreto Dirigenziale n. 77 del 23/10/2013

Azienda Regionale per il Diritto allo Studio Universitario della Toscana

REGOLAMENTO SUL SISTEMA DEI CONTROLLI INTERNI

Oggetto: Costituzione Elenco regionale dei fornitori delle aziende agrituristiche. Il Direttore del Servizio

Verbale di Deliberazione della Giunta Comunale

Giunta Regionale della Campania 94 22/11/

Burc n. 77 del 16 Novembre 2015

Comune di Morciano di Leuca PROVINCIA DI LECCE

Struttura, obiettivi e strategia dei Piani di Gestione dei Siti Natura Fulvio CERFOLLI, PhD

IL CONSIGLIO METROPOLITANO

REGIONE AUTONOMA DELLA SARDEGNA DELIBERAZIONE N. 36/ 7 DEL

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Comune di Voghiera PROVINCIA DI FERRARA REGOLAMENTO URBANISTICO EDILIZIO L.R. 20/2000 RUE

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA DEL SERVIZIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIO- NALE 20 dicembre 2011, n. 2883

PROPOSTA DI DELIBERA DI CONSIGLIO COMUNALE

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 20 febbraio

CITTA DI PISTICCI COMMERCIO AL DETTAGLIO SU AREE PRIVATE CRITERI PER IL RILASCIO AUTORIZZAZIONI COMMERCIALI INERENTI MEDIE STRUTTURE DI VENDITA

COMUNE DI VENEZIA. Estratto dal registro delle deliberazioni del COMMISSARIO STRAORDINARIO nella competenza del Consiglio comunale

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016.

PROPOSTA DI DELIBERAZIONE

COMUNE DI GENZANO DI LUCANIA PROVINCIA DI POTENZA Copia Deliberazione del Commissario Straordinario (assunta con i poteri del Consiglio Comunale)

C O M U N E D I S A S S O M A R C O N I PROVINCIA DI BOLOGNA ESTRATTO VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE N 61 DEL 23/07/2014

CITTA' di GALATONE Prov. di Lecce

IL DIRIGENTE DELLA DIVISIONE URBANISTICA EDILIZIA PUBBLICA

PROTOCOLLO D INTESA TRA

REGIONE ABRUZZO PROTOCOLLO D INTESA TRA REGIONE ABRUZZO. COMUNE DI PESCARA ATTIVA SpA

REGIONE UMBRIA SERVIZIO SISTEMI AVVISO PUBBLICO

Bio i d o i d v i er e s r i s t i à à in i n r e r t e e.

Istituzione del Parco naturale dell Alta Valle Antrona.

PREMESSO CHE: Autorità di bacino Alto Adriatico Comitato Istituzionale - delibera n. 4/ Pagina 2

ALLEGATO ALLA DELIBERA N DELL 11 LUGLIO 2014

Determina Personale Organizzazione/ del 24/06/2015

AATO VERONESE Autorità Ambito Territoriale Ottimale Veronese - Servizio idrico integrato

AL PRESIDENTE DELLA REGIONE LIGURIA AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI IMPERIA AL SINDACO DI POMPEIANA

Programmazione finanziaria e gestione dei Siti Natura 2000 D.ssa Tina Guida

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE 29 novembre 2004, n

IL REPO SABILE DEL SERVIZIO

OGGETTO: Procedimento di Valutazione Ambientale Strategica del Piano Provinciale per la gestione rifiuti urbani e speciali. Provvedimenti.

COMUNE DI FORLI' AREA PIANIFICAZIONE E SVILUPPO DEL TERRITORIO

Comune di Castelnovo di Sotto Provincia di Reggio Emilia

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale. Veterinaria - Settore LA GIUNTA REGIONALE

Comune di Carpineto Romano PROVINCIA DI ROMA

DELIBERAZIONE N. 52/16 DEL

DGR n.59 del 21 GENNAIO 2005

REPUBBLICA ITALIANA Provincia di Pordenone. Deliberazione della Giunta Provinciale. Registro Delibere di Giunta N. 60

PROTOCOLLO D INTESA per la tutela, lo sviluppo e la valorizzazione della Villa e della Tenuta Medicea di Cafaggiolo e dell area circostante.

DETERMINAZIONE. Estensore ANCILLI STEFANO. Responsabile del procedimento ANCILLI STEFANO. Responsabile dell' Area L. CASTO

REGIONE LIGURIA - Giunta Regionale

PROVINCIA DI UDINE DELIBERAZIONE DEL COMMISSARIO CON I POTERI DEL CONSIGLIO PROVINCIALE DI CUI ALL ART. 42 DEL D.LGS. 267/2000

COMUNE DI REGGELLO VERBALE DELLA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

REGIONE CALABRIA GIUNTA REGIONALE DIPARTIMENTO Sviluppo Economico - Lavoro, Formazione e Politiche sociali

PROVINCIA DI ASTI VERBALE DI DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA PROVINCIALE N. 257 OGGETTO

COMUNE DI DECIMOMANNU

ATTO DI ORGANIZZAZIONE

COPIA DI DELIBERAZIONE DI GIUNTA COMUNALE N. 158 DEL 30/12/2010

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

ART A. Agenzia Regionale Toscana Erogazioni Agricoltura (L.R. 19 novembre 1999, n. 60) DIREZIONE. Decreto n marzo 2015

ALLEGATO A: LINEE GUIDA PER L ATTUAZIONE DELLE PRIORITÀ D INTERVENTO

Allegato alla DGR n. del

SERVIZIO GESTIONE RIFIUTI - AFFIDAMENTO DEL SERVIZIO ATTRAVERSO PROCEDURA COMPETITIVA AD EVIDENZA PUBBLICA. IL CONSIGLIO COMUNALE

PROVINCIA DI MANTOVA

LA GIUNTA DELLA REGIONE EMILIA-ROMAGNA

DECRETI, DELIBERE E ORDINANZE MINISTERIALI

Deliberazione n. 140 /I C./2007

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA MUNICIPALE NR. 084 DEL

SEZIONE I. CONSIGLIO REGIONALE - Deliberazioni BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 9

Dato atto che la commissione consiliare urbanistica ha espresso in data parere in merito al presente provvedimento;

Il Sindaco sottopone alla Giunta Comunale l allegata proposta di delibera avente per oggetto:

Transcript:

OGGETTO: PROPOSTA DI ISTITUZIONE DEL MONUMENTO NATURALE ''LAGHETTO IN LOC. SEMBLERA MONTEROTONDO SCALO'' AI SENSI DELL'ART. 6 DELLA LEGGE REGIONALE 6 OTTOBRE 1997 N. 29 E SS.MM.II. - APPROVAZIONE DELLA PERIMETRAZIONE. Premesso: - che la Regione Lazio, una delle prime regioni italiane ad operare in materia di aree naturali protette con la L.R. 46/77 Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali, si è dotata di un nuovo strumento normativo, la L.R. 29/97 Norme in materia di aree naturali protette regionali, allo scopo di recepire i contenuti della Legge quadro nazionale n. 394/1991 e di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale in forma coordinata con lo Stato e gli Enti locali; - che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi regionali, suddivise per tipologia in 23 monumenti naturali e 46 tra parchi regionali e riserve naturali, per un totale di superficie protetta pari al 13,12 % del territorio regionale; Preso atto: - che la Regione Lazio persegue la gestione sostenibile delle singole risorse ambientali, il rispetto delle relative condizioni di equilibrio naturale, la preservazione dei patrimoni genetici di tutte le specie animali e vegetali, attraverso gli strumenti della conoscenza e della programmazione e mediante la promozione e l istituzione dei parchi e delle riserve naturali, che costituiscono il sistema delle aree naturali protette, nonché mediante l istituzione dei monumenti naturali e l individuazione dei siti di importanza comunitaria (art. 1 c. 2 L.R. 29/97); Ricordato: - che uno degli obiettivi strategici del programma di governo del Sindaco in tema di Sviluppo sostenibile e ambiente è costituito dalla volontà di salvaguardare le aree ambientali di pregio mettendole al centro dell interesse naturalistico del territorio attraverso la tutela e valorizzazione delle aree naturali di pregio ; - che, nella zona sud-ovest di Monterotondo Scalo, sulla riva sinistra del fiume Tevere all interno della proprietà della Fornaci Briziarelli Marsciano S.p.A., è presente una zona di particolare pregio naturalistico costituita da quattro laghetti, che si sono formati a seguito della cessazione dell attività di estrazione da parte della suddetta impresa; - che la zona umida ove si sono formati i laghetti a seguito dell abbandono delle cave ha consentito l insediamento di numerose specie animali, anche di importanza comunitaria, ed è attualmente frequentata solo da cacciatori e pescatori; - che, peraltro, la zona viene fatta oggetto di abbandono di rifiuti solidi anche pericolosi e di caccia e pesca di frodo; - l art. 134 comma 1 lett. b) e l art. 142 comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, che sottopone a vincolo paesaggistico i territori contermini ai laghi e ai corsi d acqua; - che l art. 7 comma 2 della L. R. 29/97 stabilisce che l individuazione di aree naturali protette avviene, tra l altro, utilizzando le previsioni del Piano Territoriale Paesistico vigente relativamente alle aree e ai beni oggetto di tutela; - che l area dei laghetti di Monterotondo Scalo è estremamente importante per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di molte specie di uccelli acquatici, molti dei quali inseriti fra le specie comunitarie tutelate;

- che è pertanto necessario un immediato intervento di tutela ambientale finalizzato alla preservazione delle specie animali e vegetali e all eliminazione delle attività abusive sopracitate; - che, per poter programmare gli interventi di tutela, fra i quali anche la promozione e l istituzione di un area naturale protetta o di un monumento naturale ai sensi della L.R. 29/97, è stata acquisita una relazione naturalistica sui laghetti delle cave di Monterotondo Scalo, redatta dal dott. Christian Angelici, laureato in conservazione e divulgazione naturalistica presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza, depositata agli atti del Servizio Pianificazione Urbanistica; - che tale relazione ha consentito di avere una approfondita conoscenza del patrimonio naturale presente, evidenziando in particolare che: la fauna che popola l area in parola è estremamente diversificata e ricca, con preponderante presenza di specie di uccelli di interesse comunitario ai sensi della Direttiva Uccelli 2009/147/CE; altrettanto ricca e varia è l erpetofauna che si giova della presenza di ambienti tipologicamente differenti e ben conservati l ittiofauna è simile a quella di altri bacini dell Italia centrale per la contemporanea presenza di specie autoctone e di altre alloctone; la zona umida riveste una significativa importanza come area di sosta sulle rotte di migrazione degli uccelli, con particolare riguardo alle specie che vivono e si alimentano in ambiente acquatico; l area fornisce habitat a una ricca diversità di pesci e anfibi; il popolamento comprende numerose specie di interesse comunitario che ne fanno un area di elevato interesse faunistico nella Regione, in particolare per la sosta, la nidificazione e lo svernamento degli uccelli acquatici Ritenuto - opportuno, al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale costituito dall area del laghetto, apporre un vincolo di protezione sul sito istituendo il Monumento naturale laghetti di Monterotondo Scalo ai sensi dell art. 6 della L.R. 29/97; Visti: - la legge 6 dicembre 1991 n. 394 Legge quadro sulle aree protette ; - la legge regionale 6 ottobre 1997 n. 29 Norme in materia di aree naturali protette regionali ; - la Direttiva Comunitaria Uccelli 2009/147/CE; - la Direttiva Comunitaria Habitat 92/43/CEE; - il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 e s.m.i.; - l art. 3 dello Statuto comunale; - il parere della Commissione Consiliare Urbanistica del 2.10.2013; - i pareri espressi ai sensi dell art. 49 e dell art. 147 bis del D.Lgs n. 267/2000, come allegati al presente atto sotto la lettera A ; SI PROPONE 1. di tutelare e valorizzare l area naturalistica dei laghetti di Monterotondo Scalo, popolata da una fauna particolarmente ricca e diversificata e punto di sosta, svernamento e nidificazione di numerose specie di uccelli di interesse comunitario ai sensi della Direttiva Uccelli 2009/147/CE, tramite l istituzione del monumento naturale Laghetto in loc. Semblera Monterotondo Scalo con conseguente apposizione di vincolo con decreto del Presidente della Giunta regionale;

2. di approvare la perimetrazione della zona da sottoporre a vincolo come individuata nell apposita cartografia in scala 1:10.000 che fa parte integrante del presente atto ma che non viene materialmente allegata, rimanendo depositata agli atti dell ufficio Pianificazione Urbanistica; 3. di dare mandato al Dirigente del Dipartimento Governo del Territorio di avviare presso il competente Assessorato Ambiente della Regione Lazio la procedura per l istituzione di monumento naturale, ai sensi dell art. 6 della L. R. 29/97, a tutela del laghetto situato sulla riva sinistra del Tevere all interno della proprietà della Fornaci Briziarelli Marsciano S.p.A., individuato nella cartografia di cui al punto 2; 4. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000. PROPOSTA ORIGINALE CAMBIATA 5 MINUTI PRIMA DI FARLA SCENDERE IN SEGRETERIA Oggetto: proposta di istituzione del monumento naturale Laghetti di Monterotondo Scalo, ai sensi dell art. 6 della Legge Regionale 6 ottobre 1997 n. 29 e ss.mm.ii. approvazione della perimetrazione. Premesso: - che la Regione Lazio, una delle prime regioni italiane ad operare in materia di aree naturali protette con la L.R. 46/77 Costituzione di un sistema di parchi regionali e delle riserve naturali, si è dotata di un nuovo strumento normativo, la L.R. 29/97 Norme in materia di aree naturali protette regionali, allo scopo di recepire i contenuti della Legge quadro nazionale n. 394/1991 e di garantire e promuovere la conservazione e la valorizzazione del proprio patrimonio naturale in forma coordinata con lo Stato e gli Enti locali; - che attualmente il Lazio è interessato da 6 aree protette nazionali e da 69 aree protette regionali istituite a seguito di diversi provvedimenti legislativi e/o amministrativi regionali, suddivise per tipologia in 23 monumenti naturali e 46 tra parchi regionali e riserve naturali, per un totale di superficie protetta pari al 13,12 % del territorio regionale; Preso atto: - che la Regione Lazio persegue la gestione sostenibile delle singole risorse ambientali, il rispetto delle relative condizioni di equilibrio naturale, la preservazione dei patrimoni genetici di tutte le specie animali e vegetali, attraverso gli strumenti della conoscenza e della programmazione e mediante la promozione e l istituzione dei parchi e delle riserve naturali, che costituiscono il sistema delle aree naturali protette, nonché mediante l istituzione dei monumenti naturali e l individuazione dei siti di importanza comunitaria (art. 1 c. 2 L.R. 29/97); Ricordato: - che uno degli obiettivi strategici del programma di governo del Sindaco in tema di Sviluppo sostenibile e ambiente è costituito dalla volontà di salvaguardare le aree ambientali di pregio mettendole al centro dell interesse naturalistico del territorio attraverso la tutela e valorizzazione delle aree naturali di pregio ;

- che, nella zona sud-ovest di Monterotondo Scalo, sulla riva sinistra del fiume Tevere all interno della proprietà della Fornaci Briziarelli Marsciano S.p.A., è presente una zona di particolare pregio naturalistico costituita da quattro laghetti, che si sono formati a seguito della cessazione dell attività di estrazione da parte della suddetta impresa; - che la zona umida ove si sono formati i laghetti a seguito dell abbandono delle cave ha consentito l insediamento di numerose specie animali, anche di importanza comunitaria, ed è attualmente frequentata solo da cacciatori e pescatori; - che, peraltro, la zona viene fatta oggetto di abbandono di rifiuti solidi anche pericolosi e di caccia e pesca di frodo; - l art. 134 comma 1 lett. b) e l art. 142 comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 n. 42, che sottopone a vincolo paesaggistico i territori contermini ai laghi e ai corsi d acqua; - che l art. 7 comma 2 della L. R. 29/97 stabilisce che l individuazione di aree naturali protette avviene, tra l altro, utilizzando le previsioni del Piano Territoriale Paesistico vigente relativamente alle aree e ai beni oggetto di tutela; - che l area dei laghetti di Monterotondo Scalo è estremamente importante per la sosta, lo svernamento e la nidificazione di molte specie di uccelli acquatici, molti dei quali inseriti fra le specie comunitarie tutelate; - che è pertanto necessario un immediato intervento di tutela ambientale finalizzato alla preservazione delle specie animali e vegetali e all eliminazione delle attività abusive sopracitate; - che, per poter programmare gli interventi di tutela, fra i quali anche la promozione e l istituzione di un area naturale protetta o di un monumento naturale ai sensi della L.R. 29/97, è stata acquisita una relazione naturalistica sui laghetti delle cave di Monterotondo Scalo, redatta dal dott. Christian Angelici, laureato in conservazione e divulgazione naturalistica presso l Università degli Studi di Roma La Sapienza, depositata agli atti del Servizio Pianificazione Urbanistica; - che tale relazione ha consentito di avere una approfondita conoscenza del patrimonio naturale presente, evidenziando in particolare che: la fauna che popola l area in parola è estremamente diversificata e ricca, con preponderante presenza di specie di uccelli di interesse comunitario ai sensi della Direttiva Uccelli 2009/147/CE; altrettanto ricca e varia è l erpetofauna che si giova della presenza di ambienti tipologicamente differenti e ben conservati l ittiofauna è simile a quella di altri bacini dell Italia centrale per la contemporanea presenza di specie autoctone e di altre alloctone; la zona umida riveste una significativa importanza come area di sosta sulle rotte di migrazione degli uccelli, con particolare riguardo alle specie che vivono e si alimentano in ambiente acquatico; l area fornisce habitat a una ricca diversità di pesci e anfibi; il popolamento comprende numerose specie di interesse comunitario che ne fanno un area di elevato interesse faunistico nella Regione, in particolare per la sosta, la nidificazione e lo svernamento degli uccelli acquatici Ritenuto

- opportuno, al fine di tutelare e valorizzare il patrimonio naturale costituito dall area del laghetto, apporre un vincolo di protezione sul sito istituendo il Monumento naturale laghetti di Monterotondo Scalo ai sensi dell art. 6 della L.R. 29/97; Visti: - la legge 6 dicembre 1991 n. 394 Legge quadro sulle aree protette ; - la legge regionale 6 ottobre 1997 n. 29 Norme in materia di aree naturali protette regionali ; - la Direttiva Comunitaria Uccelli 2009/147/CE; - la Direttiva Comunitaria Habitat 92/43/CEE; - il Testo Unico delle leggi sull ordinamento degli enti locali D.Lgs. 18.8.2000 n. 267 e s.m.i.; - l art. 3 dello Statuto comunale; - il parere della Commissione Consiliare Urbanistica del 2.10.2013; - i pareri espressi ai sensi dell art. 49 e dell art. 147 bis del D.Lgs n. 267/2000, come allegati al presente atto sotto la lettera A ; SI PROPONE 5. di tutelare e valorizzare l area naturalistica dei laghetti di Monterotondo Scalo, popolata da una fauna particolarmente ricca e diversificata e punto di sosta, svernamento e nidificazione di numerose specie di uccelli di interesse comunitario ai sensi della Direttiva Uccelli 2009/147/CE, tramite l istituzione del monumento naturale Laghetto in loc. Semblera Monterotondo Scalo con conseguente apposizione di vincolo con decreto del Presidente della Giunta regionale; 6. di approvare la perimetrazione della zona da sottoporre a vincolo come individuata nell apposita cartografia in scala 1:10.000 che fa parte integrante del presente atto ma che non viene materialmente allegata, rimanendo depositata agli atti dell ufficio Pianificazione Urbanistica; 7. di dare mandato al Dirigente del Dipartimento Governo del Territorio di avviare presso il competente Assessorato Ambiente della Regione Lazio la procedura per l istituzione di monumento naturale, ai sensi dell art. 6 della L. R. 29/97, a tutela del laghetto situato sulla riva sinistra del Tevere all interno della proprietà della Fornaci Briziarelli Marsciano S.p.A., individuato nella cartografia di cui al punto 2; 8. di dichiarare il presente atto immediatamente eseguibile ai sensi dell articolo 134, comma 4, del D.Lgs 267/2000.