PREPARATI INCLUSI: l infiltrazione e l inclusione

Documenti analoghi
INDICAZIONI SU GIUNTI DEI NASTRI TRASPORTATORI

TECNICHE DI BASE PER LA SEPARAZIONE DEI COMPONENTI DI UNA MISCELA

MISCUGLI E TECNICHE DI SEPARAZIONE

SCIENZA E TECNOLOGIA DEI MATERIALI COMPOSITI A MATRICE POLIMERICA

Sinterizzazione. Il processo di sinterizzazione. π = D

BA1U3L2 L INDUSTRIA DEL VETRO FUSIONE FOGGIATURA E RICOTTURA TECNICHE FI LAVORAZIONE TEMPRA

La costruzione di una lente

Università degli studi di Messina facoltà di Scienze mm ff nn. Progetto Lauree Scientifiche (FISICA) Prisma ottico

ATTREZZATURA DI LABORATORIO

Resina FT0607. La resina riempitiva creata per isolare, sigillare e proteggere circuiti elettrici ed elettronici

International Textil Education. Machinery Division. Manuale per la stampa a trasferimento termico

assorbimento delle radiazioni fino ai 400nm, che coprono parzialmente la zona del visibile ma eliminano le radiazioni viola-blu.

Prodotti per la posa e la finitura. Installazione facile, veloce e sicura con i prodotti originali VELUX

I collettori solari termici

TECHNICAL TOOLS VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU CERAMICA. Informazioni: 1. Versatilità dei prodotti vernicianti

I processi di tempra sono condotti sul manufatto finito per generare sforzi residui di compressione in superficie. Vengono sfruttate allo scopo

Rischio idrogeologico Uso delle barriere mobili durante le esondazioni.

Si classifica come una grandezza intensiva

Un altro importante parametro di questo processo è la risoluzione che rappresenta la distanza minima che la litografia può apprezzare.

ESERCITAZIONE Scrittura di un programma CNC per la fresatura di un componente dato

TRATTAMENTO DELLE RIMONTE CAPILLARI

Sez. K Sistemi e tecnologie ad aria compressa, di ausilio alla produzione SISTEMI DI RAFFREDDAMENTO

Scuola Media Piancavallo 2

MATERIA: tutto ciò che ha una MASSA, occupa un VOLUME e ha ENERGIA

La gestione del pezzo anatomico dalla sala chirurgica all anatomia patologica. C. Saturnino L. Annaratone

Tecniche di isolamento

Dipartimento Elettrico. Il Solare Termico

bicchieri di varia dimensione con un beccuccio per facilitare i travasi.

RICOSTRUZIONE UNGHIE

tecnologia PROPRIETÀ DEI METALLI Scuola secondaria primo grado. classi prime Autore: Giuseppe FRANZÈ

NOTE E CONSIDERAZIONI SULLA PESATURA DI SILOS E SERBATOI CON CELLE DI CARICO

Miglioramenti Energetici Solare Termico. Aslam Magenta - Ing. Mauro Mazzucchelli Anno Scolastico

Esercitazione di Microbiologia generale. Microscopia

Tecnologie chimiche industriali

4025 Sintesi del 2-iodopropano dal 2-propanolo

Antonio Laurìa. Modalità di posa

Come si monta uno scambiatore di calore a piastre?

Trattamenti termici dei metalli

0-4. Campi di applicazione. Caratteristiche tecniche

Il Microscopio. Il microscopio, dal greco micron (piccolo) e. skopein (guardare), è uno strumento che. permette di ottenere un immagine ingrandita

Studiare le cellule:

TECHNICAL TOOLS VERNICIATURA A POLVERE E DECORAZIONE SUBLIMATICA SU VETRO. Informazioni: 1. Versatilità dei prodotti vernicianti

Costruirsi un microscopio

il forum del meccanico FIAT Modelli vari

PIANO DIDATTICO SCIENZA DEI MATERIALI PER LA CONVERSIONE FOTOVOLTAICA

CHE COSA CAMBIA CON LA NUOVA NORMA EUROPEA PER PROFILI IN PVC UNI EN 12608

Cos è il nastro autoadesivo?

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

LAME D ARIA STANDARD STANDARD

Scheda operativa Versione rif c00. Libro Inventari

CONTROLLO E UTILIZZO DELL INCHIOSTRO

Tecniche di microscopia

Gruppo Tecnico Movimentazione Manuale Carichi nei Caseifici del Parmigiano-Reggiano / giugno 2004

CAMERE CLIMATICHE, TERMOSTATICHE E STUFE

Unità didattica Imbracatura di carichi

Corso di Informatica

POLITECNICO DI TORINO

Estrazione del DNA. 1. Introduzione

INTRODUZIONE: PERDITE IN FIBRA OTTICA

SICUREZZA GUIDA PRATICA SULLE VERIFICHE PERIODICHE DELLE ATTREZZATURE DI SOLLEVAMENTO

Si filtra il materiale per lasciar passare l'acido nucleico e trattenere i residui cellulari.

Esperienza A: idrofilicità e idrofobicità

ILWL-TOOLKIT GUIDA ALL INTESTAZIONE DEI CAVI. IC INTRACOM Italia Spa Viale Mezzomonte,12 Loc. Cornadella Sacile - Pordenone

4009 Sintesi dell acido adipico dal cicloesene

PROGETTO. SID - Scientiam Inquirendo Discere IBSE - Inquiry Based Science. Education

5.4 Accessori per corredi di Media Tensione

Cap Misure di vi braz di vi ioni

23 CAPITOLO 2: RELAZIONI TRA LE DIVERSE FASI DI UN CAMPIONE DI TERRENO

NORME DI PRONTO INTERVENTO IN CASO DI INCENDIO DPR 577/82

IL PROBLEMA DEL PRODURRE

Fibra Ceramica. Catalogo generale

Generalità. Le cere dentali CERE NATURALI. Generalità

Metodi di conta microbica

ISTRUZIONE OPERATIVA:

PON C1 L invisibile intorno a noi

IMPIANTI SOLARI TERMICI

PRODOTTI GELCOAT AUSILIARI MACCHINE RINFORZI RESINE CORE ADESIVI

2.5.1 CAROTE PRELIEVO, ESAME E PROVA DI COMPRESSIONE

24 / 36 / 13 : 24 / 36 / D

Metodo III.1. Determinazione dell umidità. 1. Determinazione dell umidità nei fertilizzanti che non contengono sostanze volatili diverse dall acqua

CALORE. Compie lavoro. Il calore è energia. Temperatura e calore. L energia è la capacità di un corpo di compiere un lavoro

Sommario Ottica geometrica... 2 Principio di Huygens-Fresnel... 4 Oggetto e immagine... 6 Immagine reale... 7 Immagine virtuale...

IL MODELLO IN GESSO PER LA SALDATURA LASER

PANNELLI SOLARI TERMICI PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI

Hoefer SG15, SG30, SG50 e SG100

MISURE DI POTERE CALORIFICO E COMPOSIZIONE

I METALLI. I metalli sono materiali strutturali costituiti ciascuno da un singolo elemento. Hanno tra loro proprietà molto simili.

CONOSCERE IL PROPRIO CORPO

Montaggio dei fermaneve

TECNOLOGIE CHIMICHE INDUSTRIALI, PRINCIPI DI AUTOMAZIONE E DI ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

TEORIA CINETICA DEI GAS

Alunno...classe...data...

Tipi di nave da carico

TERMOMETRIA E PROCESSI TERMICI

Un breve sommario delle specifiche menzionate è mostrato nella tabella 1; il documento completo è disponibile sul sito web

Scheda. Produzione: Scopo della lavorazione. Descrizione della macchina

1. INTRODUZIONE 2 2. OBIETTIVO 2 3. QUANTIFICAZIONE ECONOMICA 2 4. COSTI ANNUI 6 5. RIDUZIONE EMISSIONI 9

PAGINA 1 DI 5 MOLYKOTE

TRATTAMENTI TERMICI IMPORTANZA DI ESEGUIRE IL TRATTAMENTO TERMICO NEL MOMENTO OPPORTUNO DEL PROCESSO DI REALIZZAZIONE DEL PEZZO

Transcript:

l infiltrazione e l inclusione Poiché la consistenza della maggior parte di tessuti fissati (ad eccezione di quelli congelati che si infiltrano ma non si includono) è tale da non permettere di sezionare il frammento in sezioni fini per permettere l osservazione in luce trasmessa il tessuto deve essere incluso, cioè inglobato in una massa di sostanza che ne permetta il taglio in fette di spessore da 4 a 10 micrometri per l esame al microscopio ottico e di spessori fra i 20 ed i 200 nm per l esame al TEM..

l infiltrazione e l inclusione Fra i mezzi di inclusione più impiegati in microscopia ottica ci sono le paraffine. Sono miscele di idrocarburi saturi, raffinati, solidi e di colore biancastro scarsamente aggredibili dai chimici.

l infiltrazione e l inclusione Esistono anche miscele di polimeri plastici di nuova concezione con precisi punti di fusione che possono variare da 35 a 70. La scelta dipende da vari fattori anche se la migliore temperatura ambientale di sezionamento dovrebbe essere di 35 inferiore a quella di fusione delle paraffine. Fra quelle più in uso i punti di fusione si aggirano intorno ai 56 58.

l infiltrazione e l inclusione I campioni durante la fase di infiltrazione subiranno 4-5 successivi bagni in paraffine mantenute allo stato liquido in stufe termostatate. Il mezzo di inclusione, inizialmente liquido, dovrà progressivamente infiltrare il tessuto e sostituirsi al solvente precedentemente utilizzato nei lavaggi.

l infiltrazione e l inclusione In alcuni casi, poiché i tempi di infiltrazione sono lunghi ed ogni residuo liquido o gassoso deve essere eliminato dal mezzo di inclusione, è utile porre i campioni in camere sottovuoto termostatate e collegate ad una pompa da vuoto..

l infiltrazione e l inclusione Dopo l ultima sostituzione nel mezzo di infiltrazione i pezzi biologici saranno inseriti in opportuni contenitori sagomati o in piccoli recipienti di plastica dove, nel caso delle paraffine, si solidificheranno a temperatura ambiente

Materiali per l inclusione di campioni biologici da osservare in MO ed in ME Strumento di osservazione Mezzo di inclusione T di infiltrazione T di indurimento Spessore delle sezioni MO Paraffina 45-60 T ambiente 5 m MO TEM TEM Miscele di polimeri plastici Resine epossidiche T ambiente Resine idrofilliche T ambiente 60 T ambiente 3 m T ambiente T ambiente 20-200 m -20-20 20-200 m

l infiltrazione e l inclusione Nel caso di resine plastiche termoindurenti catalizzate il tessuto entro la massa fluida verrà posto per tempi e temperature variabili a polimerizzarsi in stufe.

l infiltrazione e l inclusione Nel caso di resine idrofilliche usate per l inclusione di pezzi da destinarsi alla microscopia elettronica per indagini immunocitochimiche i procedimenti di indurimento si effettueranno a basse temperature con o senza l ausilio di catalisi a raggi UV.

il sezionamento e gli strumenti di sezionamento Per l osservazione in luce trasmessa (ed analogamente per quella ultrastrutturale) è necessario allestire sezioni fini del tessuto incluso attraverso le quali il fascio di fotoni o di elettroni può essere filtrato selettivamente. Lo spessore di queste sezioni è di regola inferiore od uguale al diametro massimo delle cellule; ciò consente di non ottenere la sovrapposizione di più piani cellulari e di un volume eccessivo di citoplasma che porterebbero ad un interferenza di immagini in piani differenti. Gli strumenti utilizzati sono i microtomi, gli ultramicrotomi ed i vibratomi.

il microtomo a slitta Il blocchetto di tessuto incluso viene fissato entro un supporto collegato ad un meccanismo in cui è possibile lo spostamento micrometrico rispetto ad una lama di metallo.

il sezionamento Per sezioni di paraffina o gelatina si usano lame di metallo anche usa e getta Mentre per le sezioni in resine plastiche si usano lame in diamante o cristallo.

il microtomo rotativo Entrambi i microtomi, a slitta o rotativi, sono costituiti da: 1) un gruppo portacampione 2) il portalamalame 3) corpo di supporto

il microtomo rotativo Per il sezionamento si sfruttano due movimenti: 1) uno di avvicinamento del campione alla lama e corrisponde allo spessore della sezione che varia da 0,25 a 50 micron. 2) il secondo, perpendicolare alla direzione di avvicinamento, corrisponde al movimento di taglio.

raccolta e distensione delle fette Le sezioni ottenute con i microtomi possono essere trattate con due diverse modalità: A) o volanti, se di spessore tale da permetterne una manipolazione senza che se ne provochi la rottura per trasferirle nella soluzione di colorazione. B) o trasferite in acqua calda distillata a 40 45 e dopo distensione raccolte su vetrini.

distensione delle fette I vetrini su cui è stato posto il campione incluso saranno posti su piastre riscaldate a 37 38. In seguito all evaporazione dell acqua il preparato aderirà alla superficie.

asportazione del mezzo di inclusione Seguiranno successive manualità attraverso solventi che allontanano il mezzo di inclusione. In seguito a passaggi seriali in alcoli a concentrazioni decrescenti il campione arriverà sino all acqua prima della colorazione prescelta.

PREPARATI: il microtomo congelatore Per il taglio dei pezzi fissati con congelamento viene utilizzato un particolare microtomo che differisce dai comuni microtomi in quanto il campione da sezionare e la lama di taglio vengono entrambi raffreddati in una camera termostatata a valori variabili da 18 25 in modo da mantenere una maggiore consistenza del campione.

PREPARATI: il microtomo congelatore Il campione congelato viene posto su un portacampione, anch esso refrigerato, adeso ad esso con una colla termosensibile. Il campione passerà verticalmente sul filo di lama con inclinazioni variabili. Nella fase di risalita il braccio portacampione si retrarrà per consentire il passaggio del campione.

PREPARATI: la raccolta a secco Le sezioni così ottenute andranno direttamente raccolte per adesione su vetrini trattati o meno con adesivi.

PREPARATI: il vibratomo Similarmente al microtomo congelatore il vibratomo seziona campioni non inclusi; poiché il materiale di elezione è tessuto compatto come quello nervoso non andrà congelato ma sarà sezionato con spessori di 20 50 micrometri.

l ultramicrotomo Per l osservazione ultrastrutturale i campioni inclusi in resine epossiche o acriliche dovranno essere sezionati con un ultramicrotomo a spessori variabili dai 20 ai 200 nm. Esso è dotato di uno stereomicroscopio per ingrandire opportunamente i preparati da sezionare che sono normalmente assai piccoli.

l ultramicrotomo e le lame Le sezioni ultrafini ottenute con gli ultramicrotomi non possono essere maneggiate per la loro estrema fragilità e per le ridotte dimensioni; inoltre non possono essere poste su un supporto di vetro che arresterebbe il fascio elettronico. La sezione è ottenuta sfruttando il filo di una lama di cristallo o diamante che seziona il campione contenuto in una dura resina acrilica o epossidica.

il knifemaker La preparazione delle lame di vetro richiede l utilizzo del knifemaker, un particolare taglialame che consente di ottenere lame con inclinazioni strettamente legate al tipo di tessuto da trattare.

la raccolta delle sezioni Le sezioni sono raccolte in una vaschetta adesa o parte integrante della lama e colma d acqua. Sul liquido galleggerà la fettina (o un nastro di fettine) dopo essere stata tagliata e prima di essere raccolta su retine metalliche.

l ultracriomicrotomo e le grids Le retine metalliche o grids possono essere di rame o, in caso di indagini immunocitochimiche, di nickel o oro. La loro forma e la compattezza delle bar varia a seconda del tipo di osservazione e si misura in mesch.