REGOLAMENTO uscite didattiche visite guidate viaggi d istruzione



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Istituto Comprensivo Statale G. Giusti P.zza Vittime Piroscafo Sgarallino, 1 57034 Campo nell Elba tel 0565-976063 fax 0565 978826 e-mail: LIIC803009@istruzione.it posta elettronica certificata LIIC803009@pec.istruzione.it P.I.: 82001970498 CODICE UNIVOCO UFFICIO: UFJ9DM REGOLAMENTO uscite didattiche visite guidate viaggi d istruzione

Premessa Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi di istruzione, rivestono un ruolo importante nella formazione dei giovani e costituiscono un valido strumento nell azione didattico-educativa. Sul piano educativo consentono un positivo sviluppo delle dinamiche socio-affettive del gruppo classe e sollecitano la curiosità di conoscere. Sul piano didattico favoriscono l apprendimento delle conoscenze, l attività di ricerca e conoscenza dell ambiente. Affinché queste esperienze abbiano un effettiva valenza formativa devono essere considerate come momento integrante della normale attività scolastica e richiedono pertanto, un adeguata programmazione didattica e culturale ed un regolamento che ne disciplini l organizzazione. Art. 1 Tipologie di attività 1. USCITE DIDATTICHE SUL TERRITORIO: uscite che si effettuano nell arco di una sola giornata, per una durata non superiore all orario scolastico giornaliero, nell ambito del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui 2. VISITE GUIDATE: uscite che si effettuano nell arco di una sola giornata, per una durata uguale o superiore all orario scolastico giornaliero, al di fuori del territorio del comune e/o dei comuni territorialmente contigui 3. VIAGGI D ISTRUZIONE: uscite che si effettuano in più di una giornata e comprensive di almeno un pernottamento. Art. 2 Finalità I viaggi d istruzione devono contribuire a: Migliorare il livello di socializzazione tra studenti e tra studenti e docenti; Migliorare l adattamento alla vita di gruppo ed educare alla convivenza civile; Sviluppare il senso di responsabilità e autonomia; Sviluppare un educazione ecologica e ambientale; Migliorare la conoscenza del proprio territorio Favorire la conoscenza diretta di aspetti significativi della realtà storica, culturale ed ambientale promuovendo l incontro tra realtà e culture diverse; Art. 3 Proponenti Le uscite didattiche, le visite guidate e i viaggi d istruzione devono essere funzionali agli obiettivi educativi, didattici e culturali della Scuola e fanno parte integrante della programmazione educativa, didattica e formativa delle singole classi. Essi vanno progettati dal Consiglio di Classe, Interclasse e/o Intersezione ad inizio anno scolastico, su appositi moduli e dovranno seguire un iter procedurale ben preciso (art. 6), attenendovisi scrupolosamente previa la mancata effettuazione dell uscita/visita/viaggi.

Art. 4 Destinatari Destinatari dei viaggi sono tutti gli alunni regolarmente iscritti presso questa istituzione scolastica. La partecipazione degli alunni, affinché i viaggi ma mantengano la loro valenza formativa, dovrà essere la più ampia possibile e, comunque, non inferiore alla metà + 1 per i viaggi di istruzione e ai 3/4 per le visite guidate. A tal fine e in ottemperanza delle norme ministeriali si dovrà valutare attentamente che i viaggi proposti non comportino un onere eccessivo per le famiglie. Al fine di ridurre i costi del viaggio, è opportuno accorpare le classi che viaggiano con identica meta ed analogo mezzo di trasporto sempre che gli studenti partecipanti rientrino nella stessa fascia d età e siano accomunati dalle stesse esigenze formative. Per raggiungere gli obiettivi prefissati è necessario che gli alunni siano preventivamente forniti di tutti gli elementi conoscitivi e didattici idonei a documentarli ed orientarli sul contenuto del viaggio al fine di promuovere una vera e propria esperienza di apprendimento. Essendo gli alunni minorenni, è tassativamente obbligatorio acquisire il consenso scritto di chi esercita la potestà familiare. Gli alunni che non partecipano al viaggio non sono esonerati dalla frequenza scolastica, ma effettueranno percorsi di didattica alternativa con particolare riguardo alle attività di recupero e di approfondimento. Il Consiglio di classe valuta la partecipazione o meno ai viaggi di istruzione degli studenti che hanno avuto provvedimenti disciplinari. Art. 5 Durata dei viaggi e periodi di effettuazione I viaggi saranno contenuti entro i seguenti limiti: Le classi dell Infanzia potranno effettuare uscite didattiche sul territorio in orario scolastico; Le classi della Primaria potranno effettuare uscite didattiche e visite guidate in orario scolastico ed oltre della durata di un giorno e viaggi di istruzione di 2 o più giorni. Le classi I, II e III della Secondaria di primo grado potranno effettuare uscite didattiche e visite guidate in orario scolastico ed oltre della durata di un giorno e potranno effettuare un viaggio di istruzione di 2 o più giorni. Non possono essere effettuati viaggi negli ultimi 30 giorni di scuola ed in coincidenza della fine del quadrimestre, salvo casi specifici legati alla peculiarità del progetto ( scambi, visite in ambienti naturalistici o presso enti istituzionali). Non sono vincolate dai sopraindicati termini di tempo le uscite didattiche la cui organizzazione presenti caratteristiche di estemporaneità (visite a mostre, musei, partecipazione a spettacoli teatrali, cinematografici ecc.) purché concordati con i colleghi e autorizzati dal Dirigente Scolastico. Art. 6 Iter Procedurale Al fine di realizzare le uscite didattiche, le visite guidate ed i viaggi di istruzione l iter procedurale è il seguente: entro il 30 novembre tutte le proposte di visite/viaggi (Modulo A) dovranno essere approvate dal consiglio di Interclasse/Classe. entro il 5 dicembre, per ogni singola classe, i docenti prevalenti ed i coordinatori compileranno il piano delle uscite (Modulo B) e il piano dei viaggi (Modulo C) da consegnare al referente dei Viaggi di istruzione.

il docente referente compilerà il Piano Uscite (Modulo D) ed il piano Viaggi (modulo E) da presentare al Collegio Docenti e al Consiglio di Istituto per l approvazione. dopo l approvazione del Consiglio d Istituto i docenti prevalenti e i coordinatori, laddove le classi abbiano in programma svariate uscite/visite/viaggi/ consegneranno il piano completo con costi orientativi per avere l approvazione delle famiglie di tutto il piano o di una parte di esso. entro il 20 gennaio, i docenti organizzatori effettueranno i seguenti passaggi organizzativi: - consegneranno alle famiglie la Dichiarazione di consenso (modulo F) che è vincolante, in quanto è sulla base dei consensi e quindi del numero dei partecipanti che saranno richiesti i vari preventivi alle Agenzie di Viaggi. - in seguito alla restituzione dei consensi i docenti organizzatori contatteranno un rappresentante di classe affinché ritiri le caparre da versare sul c. c. della Scuola. - compileranno la Proposta del Consiglio di Interclasse/Classe (modulo G) da presentare al referente viaggi per l effettuazione del bando di gara per le Agenzie. entro venti/quindici giorni dalla partenza i docenti organizzatori: - contatteranno i rappresentanti di classe affinché ritirino il saldo e lo versino nel c. c. della scuola - compileranno l elenco relativo ai nominativi degli alunni partecipanti (modello H) - consegneranno agli alunni il programma dettagliato della visita/viaggio. prima della partenza i docenti accompagnatori compileranno e firmeranno l assunzione di responsabilità (modulo I) al rientro del viaggio, i docenti organizzatori compileranno e consegneranno al Referente viaggi una breve relazione (modello L) riguardante gli aspetti didattico-organizzativi, la qualità del servizio ed eventuali inconvenienti e/o disservizi. Per ogni meta saranno richiesti almeno tre preventivi. Verranno privilegiati viaggi a costo contenuto per consentire una maggiore partecipazione degli studenti. Le uscite didattiche il cui costo è a carico della Scuola dovranno seguire lo stesso iter procedurale delle visite/viaggi. Art. 7 Accompagnatori La funzione di accompagnatore, per la particolarità dell incarico, è svolta dal personale docente. Non è esclusa la partecipazione del capo d istituto tenuto conto degli aspetti positivi che la su persona rappresenta per gli alunni e per eventuali contatti con autorità. Considerata la valenza didattica ed educativa dei viaggi di istruzione, i docenti accompagnatori che hanno dato la disponibilità, devono appartenere alla classe. Nella programmazione dei viaggi deve essere prevista la presenza di un docente ogni 15 alunni. Per i viaggi in cui sia presente un allievo portatore di handicap con gravità si rende necessaria la

presenza dell insegnante di sostegno, mentre per alunni senza gravità sarà valutata la necessità o meno dell insegnante di sostegno che, in questo caso, svolgerà il suo servizio per due alunni. Qualora l insegnante dell allievo portatore di handicap con gravità non si rendesse disponibile, all alunno non sarà preclusa la possibilità di partecipazione affidando la sorveglianza a un insegnante della classe o, in subordine, dell Istituto con o senza titolo. Verificata la disponibilità del docente, il Dirigente Scolastico conferirà l incarico con nomina. Nel caso di un improvviso impedimento di un accompagnatore, il Dirigente provvederà, per quanto possibile, alla sua sostituzione con l insegnante di riserva previsto obbligatoriamente nell organizzazione del viaggio. In ogni caso, di norma, ciascuna classe deve avere almeno un proprio insegnante come accompagnatore. Durante il viaggio l accompagnatore è tenuto all obbligo della vigilanza degli alunni con l assunzione delle responsabilità di cui agli artt. 2047-2048 ( culpa in vigilando ) del Codice Civile, con l integrazione di cui all art. 61 della legge 11/07/80 n. 312, che ha limitato la responsabilità patrimoniale della scuola ai soli casi di dolo o colpa grave. Art. 8 Responsabile del viaggio Per ogni viaggio d istruzione uno dei docenti accompagnatori funge da responsabile del viaggio. Il capocomitiva garantisce il rispetto del programma e assume le opportune decisioni. Art. 9 Compiti del Referente delle uscite, visite guidate e viaggi d istruzione Il referente per i viaggi di istruzione raccoglie il Piano delle Uscite/Viaggi consegnatogli dai docenti prevalenti o dai Coordinatori e stila il Piano Annuale dell Istituto da sottoporre all approvazione del Collegio dei Docenti e poi del Consiglio d Istituto. E la figura di coordinamento tra i docenti organizzatori e la segreteria per tutte le procedure organizzative. Art. 10 Regole di comportamento durante il viaggio Gli alunni durante lo svolgimento dei viaggi sono tenuti a rispettare le regole previste dal Regolamento d Istituto. Inoltre sono tenuti ad assumere comportamenti corretti nei confronti del personale addetto ai servizi turistici e rispettosi degli ambienti e delle attrezzature alberghiere, dei mezzi di trasporto messi a loro disposizione, dell ambiente e del patrimonio storico-artistico. Per eventuali danni si riterranno valide le regole e le sanzioni previste dal patto di corresponsabilità compresi nel regolamento d Istituto. Quindi, eventuali danni saranno risarciti dallefamiglie. Gli alunni sono tenuti a partecipare a tutte le attività didattiche previste dal programma, sotto la direzione e la sorveglianza dei docenti incaricati, senza assumere iniziative autonome. Eventuali episodi di violazione del regolamento di disciplina segnalati nella relazione dei docenti accompagnatori avranno conseguenze disciplinari in sede. Sarà comunque compito del Consiglio di Classe valutare il profilo disciplinare degli alunni, tenuto conto anche del comportamento mantenuto durante i viaggi d istruzione. Il Consiglio di Classe potrà disporre la non ulteriore partecipazione delle classi a successivi viaggi d istruzione.

Art. 11 Disposizioni finali Tutti i partecipanti ai viaggi d istruzione (accompagnatori, alunni, ecc.) dovranno essere coperti da polizza assicurativa personale o cumulativa contro gli infortuni. Prima della partenza il dirigente Scolastico provvederà ad effettuare la nomina al docente accompagnatore che, a sua volta, compilerà il modulo relativo all Assunzione di responsabilità. Art. 12 Normativa di riferimento Per gli aspetti generali e per quanto non previsto dal presente Regolamento si rinvia alla normativa vigente le cui disposizioni in materia di viaggi di istruzione sono contenute in diversi orientamenti normativi, in particolare: nella Circolare Ministeriale n. 253 del 14.08.1991; nella Circolare Ministeriale n. 291 del 14.10.1992; nella Ordinanza Ministeriale n. 132 del 15.05.1990, nella Circolare Ministeriale n. 623 del 02.10.1996; nel Decreto legislativo n. 111 del 17.03.1995 che da attuazione alla Direttiva 314/90/CEE concernente i pacchetti turistici ed in ogni loro eventuale successiva modificazione ed integrazione. Art. 13 Aggiornamento e revisione Tutti gli utenti possono proporre, quando ritenuto necessario, integrazioni e/o modifiche al presente Regolamento che presente è soggetto a revisione periodica, secondo necessità. ALLEGATI modulo A (proposta ) modulo B (Piano annuale di classe Uscite didattiche) modulo C (Piano annuale di classe Visite/Viaggi) modulo D (Piano annuale d Istituto Uscite didattiche) modulo E (Piano annuale d Istituto Visite-Viaggi) modulo F (Dichiarazione di consenso) modulo G (Proposta del consiglio di Interclasse/classe modulo H (elenco alunni) modulo I (relazione finale) modulo L (Assunzione di responsabilità del docente accompagnatore Il Regolamento è approvato dal Collegio docenti del 20/01/2016 con delibera n. 83 e dal Consiglio d Istituto del 20/1/2016 con delibera n. 16