CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO

Documenti analoghi
CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA ALBERICO CUOCO AMICO SCUOLA PRIMARIA

ALBERICO CUOCO AMICO SCUOLA PRIMARIA

SCUOLA SECONDARIA CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA ALBERICO CUOCO AMICO. Anno scolastico DIREZIONE SERVIZI EDUCATIVI

CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA ALBERICO CUOCO AMICO SCUOLA D'INFANZIA

CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA ALBERICO CUOCO AMICO SCUOLA D INFANZIA

CIRC.8597/044 TORINO, 10 MAGGIO 2010 TO Ai Dirigenti scolastici delle scuole statali

REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE DEI SERVIZI DI TRASPORTO E MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO DI ORGANIZZAZIONE ACCESSO E FRUIZIONE DEL SERVIZIO DI

Comune di Figline Valdarno (Provincia di Firenze) REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI RISTORAZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA

DAL PERCORSO PARTECIPATO ALLA TABELLA MERCEOLOGICA DEL CAPITOLATO D APPALTO

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Comune di Airuno REGOLAMENTO SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI CASALBORGONE (Provincia di Torino) CAP Tel Fax

COMUNE di BREMBATE REGOLAMENTO COMUNALE SERVIZIO PASTI A DOMICILIO

REGOLAMENTO SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

CITTÀ DI ARZIGNANO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO PER IL FUNZIONAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI MONTICELLO D ALBA - Provincia di Cuneo- REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

Il Servizio di Refezione Scolastica del Comune di Poggibonsi

COMUNE DI SAN VITO AL TAGLIAMENTO Provincia di Pordenone

Comune di Grado Provincia di Gorizia

DOTE SCUOLA - Percorsi di Istruzione

REGOLAMENTO CONCERNENTE I CRITERI, LE MODALITA DI PROGRAMMAZIONE E DI INTERVENTO IN MATERIA DI TRASPORTO REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI QUARTU S. ELENA PROVINCIA DI CAGLIARI

TABELLE DIETETICHE PER LA REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

TARIFFE SERVIZI EDUCATIVI A.S. 2014/2015 (APPROVATE CON DELIBERAZIONE GC N. 150 del 9/9/14)

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

Agli R.N.P. ed Economi Nidi e Scuole d Infanzia. Agli Uffici economali territoriali SEDI

Regolamento. per la Commissione Mensa. del servizio. di ristorazione scolastica

Alimentazione Salute Ambiente: la composizione degli alimenti e le scelte del consumatore. La ristorazione a scuola ed a casa

COMUNE DI SEZZE ISTITUZIONE COMITATO MENSA SCOLASTICA MODALITA DI CONTROLLO REFEZIONE SCOLASTICA

REGOLAMENTO per l EROGAZIONE del SERVIZIO di RISTORAZIONE SCOLASTICA

3^ classe della Scuola Secondaria di primo grado (Licenza Media)

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO COMUNALE DI MENSA SCOLASTICA

SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA A.S CRITERI PER L ACCESSO E TARIFFE

AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI CAIVANO

REGOLAMENTO COMUNALE DI COMMISSIONE MENSA

Data e luogo Orario Modalità. Dalle ore 16 alle ore 18

PROCEDURA DI ACCESSO AL SERVIZIO DIETETICO PERSONALIZZATO. Dieta per motivi religiosi/culturali.

Comune di Ballabio Provincia di Lecco REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Comune di Morlupo Provincia di Roma REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

Continuiamo a lavorare per offrire sempre più opportunità a chi vive in Lombardia.

COMUNE DI BORGHETTO LODIGIANO Provincia di Lodi REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE COMUNALE MENSA SCOLATICA

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

IO MANGIO A SCUOLA: IGIENE E SICUREZZA DEL CIBO

COMUNE DI CASPERIA ( Provincia di Rieti ) CAP comunedicasperia@libero.it Tel. (0765) / Fax REGOLAMENTO

COMUNE DI CASPERIA R E G O L A M E N T O SERVIZIO MENSA SCOLASTICA

REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI TRASPORTO SOCIALE

Dote Scuola della Regione Lombardia anno scolastico 2013/2014

REGOLAMENTO COMUNALE PER LA COSTITUZIONE ED IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE (C.M.) Approvato con Delibera C.C n.

Città di Moncalieri Settore Istruzione Ufficio Mensa

Comune di Rovello Porro Prov. di Como

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

ART. 2 COMPOSIZIONE DELLA COMMISSIONE MENSA COMUNALE...2 ART. 3 PRESIDENZA E MODALITA DI CONVOCAZIONE...3

COMUNE DI RAVELLO PROVINCIA DI SALERNO REGOLAMENTO PER L EROGAZIONE DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

Roma, 2 dicembre Premessa

PROMOZIONE LAVORO SERVIZI AL LAVORO

REGOLAMENTO PER IL TRASPORTO SOCIALE

COMUNE DI CREAZZO PROVINCIA DI VICENZA REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI REFEZIONE DELLA SCUOLA DELL INFANZIA STATALE

Servizio di refezione Scolastica. Sezione Primavera Scuola dell Infanzia

FAC SIMILE DI PROPOSTA CHECK LIST

REGOLAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA IC8 (Approvato dal Consiglio d Istituto nella seduta del 30/06/2015)

COMUNE DI SESTU PROVINCIA DI CAGLIARI LINEE DI INDIRIZZO PER IL FUNZIONAMENTO DELLA COMMISSIONE MENSA

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

L attuale Quadro Normativo

INFORMATIVA AI SENSI DELL ART. 13 D. LGS. 196/2003

Regolamento per il servizio di trasporto per minori e adulti disabili, anziani, e persone in temporanea situazione di disagio.

OGGETTO: Modalità di svolgimento in piazza Pomposa di un mercato dei produttori agricoli biologici. IL SINDACO

COMUNI DI Almè, Paladina, Ponteranica, Sorisole, Valbrembo, Villa d Almè. Criteri per l erogazione dei Voucher per Servizi Formazione Autonomia

REGOLAMENTO I.S.E.E. (Indicatore situazione economica equivalente)

Comune di Cento. Regolamento del Servizio di Mensa Scolastica, testo coordinato, approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n.

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

CITTÀ DI CASELLE TORINESE Settore Servizi alla Persona Domanda unificata di ammissione al Servizio di Refezione Scolastica A. S.

REGOLAMENTO SERVIZIO REFEZIONE SCOLASTICA

Presentazione servizio refezione scolastica. Fondazione Pietro Zarri Scuola dell infanzia paritaria di Castel Maggiore

La pubblicazione è stata curata da Carmen Pacini Responsabile del Settore Servizi al Cittadino del Comune di Gradara

Procedimenti amministrativi 1

PREMESSE GENERALI Direzione Politiche Educative Via di Francia GENOVA. Segreteria tel

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

Alle R.S.U. LORO SEDI

DOTE SCUOLA DOTE SCUOLA. si rivolge a: DOTE SCUOLA è uno strumento che: Studenti delle scuole statali. Studenti delle scuole paritarie

REGOLAMENTO DETERMINAZIONE CRITERI CONTRIBUZIONE SPESE ALBERGHIERE A CARICO UTENTI OSPITI CENTRO SOCIO RIABILITATIVI PORTATORI DI HANDICAP

COMUNE DI CREMA Area Servizi al Cittadino Ufficio Scuola

REGOLAMENTO DEI CENTRI DI VACANZA PER MINORI DI CUI ALL ARTICOLO 7, COMMA 2 DELLA LEGGE REGIONALE 3 LUGLIO 2000, N. 13 CAPO I

REGOLAMENTO DEL SERVIZIO MENSE SCOLASTICHE

COMUNE DI CARIATI (Prov. COSENZA) REGOLAMENTO COMMISSIONE MENSA SCOLASTICA

REGIONE SICILIANA DIPARTIMENTO REGIONALE DELL ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE

COMUNE DI CARNAGO. (Provincia di Varese) Regolamento per il servizio di refezione. scolastica Scuola Elementare E.Fermi

IL DIRIGENTE. Vista la Determinazione Dirigenziale n. 55 DEL RENDE NOTO CHE

REGOLAMENTO PER L APPLICAZIONE DELL ISEE A SERVIZI EXTRASCOLASTICI DEL COMUNE DI MOLINELLA. Approvato con deliberazione di C.C. n. 79 del 27/09/2004;

COMUNE DI BREBBIA PROVINCIA DI VARESE REGOLAMENTO DEL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

COMUNE DI SANT'AGOSTINO Provincia di Ferrara REGOLAMENTO PER IL SERVIZIO TRASPORTO DISABILI

COMUNE DI TAVERNERIO Regolamento Comunale della Mensa Scolastica

INFORMATIVA RELATIVA ALLE RETTE DEI NIDI D'INFANZIA PER L'ANNO EDUCATIVO 2015/2016

REGOLAMENTO COMUNALE DEL SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA

COMUNE DI SAN MARTINO IN PENSILIS PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO COMUNALE PER IL SERVIZIO DI MENSA SCOLASTICA

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

Transcript:

AREA SERVIZI EDUCATIVI CARTA DELLA QUALITÀ DEL SERVIZIO RISTORAZIONE SCOLASTICA CRESCERE INSIEME CON QUALITA SCUOLE PRIMARIE www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica Anno scolastico 2015 2016 Giugno 2016 www.comune.torino.it/cartaqualita

FINALITA DEL SERVIZIO Il Servizio di Ristorazione Scolastica ha come obiettivo principale quello di fornire un pasto: di qualità; equilibrato dal punto di vista nutrizionale; sicuro dal punto di vista igienico-sanitario. Allo stesso tempo, la fruizione del pasto rappresenta un momento integrativo dell attività educativa, svolgendo un ruolo attivo di educazione alimentare e di prevenzione dell obesità. Il Servizio è dotato di un portale della ristorazione scolastica all indirizzo www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica attraverso il quale, in aggiunta alle comunicazioni formali alle scuole e alle famiglie, tutti gli utenti possono venire a conoscenza in tempo reale di ogni informazione utile in merito al Servizio. DESCRIZIONE DEL SERVIZIO Funzionamento del servizio e ruolo delle ditte affidatarie I pasti vengono giornalmente preparati e cotti a partire dalle ore 5 presso i centri di cottura delle ditte di ristorazione e vengono poi confezionati in multirazione in appositi contenitori termici e trasportati alle scuole. La preparazione dei pasti e il loro trasporto avviene con il sistema del legame fresco-caldo. La distribuzione degli stessi nei refettori scolastici è a cura di personale dipendente della Ditta di ristorazione che deve anche provvedere alla pulizia ed al riassetto dei refettori. Il servizio è garantito dall opera di professionisti costantemente aggiornati nel campo della ristorazione scolastica che intervengono con ruoli e formazione specifica nei diversi momenti del processo di produzione, preparazione e distribuzione dei pasti. Ditte erogatrici del servizio: Circoscrizioni 1, 2, 3, 5, 6, 7, 8, 9, 10: Raggruppamento Temporaneo d Impresa Camst - Eutourist New; Circoscrizione 4: Ladisa Il servizio è erogato giornalmente a tutti i bimbi che sono presenti a scuola entro le ore 9.30. I pasti sono preparati secondo menù stagionali differenziati anche in base alle esigenze eticoreligiose: pertanto sono sempre previsti, oltre al menù base, menù senza carne di maiale, menù senza carne, menù senza carne e pesce e menù senza proteine animali. Anno scolastico 2015-2016 pagina 2

Servizio base e menù in bianco Il menù base rispetta i criteri definiti da LARN - Livelli di Assunzione Raccomandati di Nutrienti (Revisione 2012), linee guida Regione Piemonte, linee di indirizzo nazionali sulla Ristorazione Scolastica (aprile 2010). Il menù è articolato su 4 settimane: quello invernale va a regime a metà ottobre e quello estivo va a regime a metà maggio. Il menù "in bianco" viene offerto in alternativa al menù standard. Deve essere richiesto e sospeso con comunicazione, anche solo verbale, del genitore alla segreteria scolastica della scuola entro le h 9,30 per l inserimento di tale specifica nella prenotazione giornaliera dei pasti. L'offerta non può durare più di 7 giorni lavorativi consecutivi. Nelle scuole dell obbligo la consegna dei pasti presso le scuole viene effettuata tra le ore 11 e le 12.10, salvo diverse disposizioni per quelle scuole che iniziano il servizio di ristorazione entro le ore 13.00; in quest ultimo caso la consegna potrà avvenire successivamente. Gli orari di consumo sono organizzati autonomamente dalle Direzioni scolastiche. Diete speciali A fronte di specifiche patologie, attestate da idonea dichiarazione medica, sono predisposti pasti dietetici secondo menù personalizzati, il cui schema dietetico è redatto dal Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche dell Università degli Studi di Torino che opera presso l Ospedale Infantile Regina Margherita. Il menù dietetico può essere richiesto e sospeso compilando la modulistica predisposta dal Servizio Ristorazione che si trova presso le Direzioni scolastiche statali o l ufficio economale territoriale come di seguito specificato. La modulistica è altresì scaricabile dal portale della ristorazione scolastica all indirizzo: www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica Le tempistiche per la richiesta e l erogazione del menu personalizzato sono le seguenti: Indirizzo Tel/fax Orario di apertura al pubblico Via Bazzi n. 4 Ufficio n. 7 Piano terreno 011.01139770 011.01139772 011.01139773 011.01139774 011.01133662(fax) Lunedì 9,00-12,00 / 14,00-16,00 Martedì, Mercoledì, giovedì e Venerdì 9,00-13,00 Anno scolastico 2015-2016 pagina 3

Tipo di richiesta Tempo della richiesta Disponibilità del menù RINNOVO ATTIVAZIONE richiesta presentata entro giugno richiesta presentata tra luglio e il giorno precedente l inizio dell anno scolastico richiesta presentata dopo l inizio dell anno scolastico richiesta presentata entro giugno richiesta presentata tra luglio e il giorno precedente l inizio dell anno scolastico richiesta durante l anno scolastico inizio anno scolastico entro 40 giorni dall inizio dell anno scolastico entro 40 giorni dalla data di presentazione della richiesta inizio anno scolastico entro 15 giorni dall inizio dell anno scolastico entro 10 giorni dalla presentazione della richiesta Il rispetto delle regole e dei tempi contribuisce a migliorare il lavoro degli addetti, ad offrire un Servizio più puntuale e a soddisfare le esigenze degli utenti. Menù alternativo Vengono offerti 4 tipi di menù alternativo: senza carne di maiale, senza carne, e senza carne e pesce e senza proteine animali. La richiesta di menù alternativo (senza carne di maiale, senza carne e senza carne e pesce) deve essere espletata dalla famiglia collegandosi al sito Torino Facile, utilizzando le stesse credenziali utilizzate per il borsellino elettronico e accedere all area appositamente creata e scegliere il tipo menu alternativo desiderato; occorre quindi cercare la colonna "servizi Abilitati" e cliccare "Servizi Educativi - Scelta pasti alternativi" Il genitore che non accede al Borsellino elettronico potrà richiedere direttamente sul sito di Torino Facile le credenziali, avendo a disposizione i dati relativi al proprio codice fiscale, una casella di posta elettronica ed un documento di identità valido. La procedura da seguirsi è presente sul sito della ristorazione scolastica: www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica/ La stessa procedura è da adottarsi anche per la sospensione del menù alternativo La scelta operata nella piattaforma è valida fino a quando il bambino è iscritto al Servizio di Ristorazione scolastica, pertanto non è il più necessario il rinnovo annuale. Il rinnovo deve essere effettuato solo quando il genitore intende modificare il menù alternativo prescelto (es. da senza carne a senza carne e pesce) o intende ritornare al menù normale. Anno scolastico 2015-2016 pagina 4

La richiesta di menù senza proteine animali deve essere inoltrata compilando apposita modulistica predisposta dal Servizio Ristorazione che si trova: presso le Direzioni scolastiche statali o l ufficio economale territoriale sopra elencato, oppure è altresì scaricabile dal portale della ristorazione scolastica all indirizzo: www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica La richiesta compilata e firmata da chi esercita la patria potestà deve essere consegnata all ufficio economale territoriale. E possibile presentare la richiesta per una dieta personalizzata o di un menù senza carne o senza carne e pesce o senza proteine animali anche in corso d anno. Frutta al mattino Già da qualche anno, il Servizio di Ristorazione scolastica sta promuovendo il consumo della frutta nell intervallo del mattino e molte scuole hanno aderito al progetto, volto all'educazione alimentare e alla riduzione degli sprechi. Ai bambini delle scuole viene proposto il consumo della frutta prevista nel menù del giorno a metà mattinata invece che a fine pasto. La frutta viene offerta entro le ore 10.30; l attivazione del servizio viene garantita entro 5 giorni dalla richiesta della classe. DESTINATARI DEL SERVIZIO I destinatari del servizio sono tutte le bambine e i bambini da 6 anni a 11 anni di età frequentanti le scuole primarie statali. Nell anno scolastico 2014-15 gli utenti che hanno usufruito del servizio di ristorazione scolastica sono stati in totale 54.199 di cui: nei nidi d infanzia: 4.196 nelle scuole d infanzia: 13.879 nelle scuole primarie: 29.460 nelle scuole secondarie di primo grado: 6.664 MODALITA DI ACCESSO AL SERVIZIO La domanda di iscrizione al Servizio di Ristorazione scolastica è inserita all interno della domanda di iscrizione alla scuola primaria, nella scelta del tempo scolastico di frequenza. L iscrizione al primo anno rimane valida per tutto il ciclo scolastico. Costi del servizio Le tariffe in vigore per l a.s. 2015 2016 sono le seguenti: Anno scolastico 2015-2016 pagina 5

FASCE ISEE TARIFFA PER OGNI PASTO 0,00 5.000,00 1,25 5.000,01 6.800,00 2,11 6.800,01 9.400,00 3,16 9.400,01 12.200,00 3,81 12.200,01 15.000,00 3,86 15.000,01 19.500,00 4,51 19.500,01 24.000,00 4,56 24.000,01 28.000,00 5,17 28.000,01 32.000,00 5,22 Oltre 32.000,00 5,27 QUOTA ISCRIZIONE ANNUALE AL SERVIZIO DI RISTORAZIONE La quota di iscrizione sarà addebitata sul Borsellino elettronico in 4 rate a partire da novembre 2015 FASCE ISEE 5 rientri 4 rientri 3 rientri 2 rientri 1 rientri settimanali settimanali settimanali settimanali settimanali Quote intere Euro Euro Euro Euro Euro Euro Euro 0,00 5.000,00 44,00 35,00 26,00 18,00 9,00 5.000,01 6.800,00 70,00 56,00 42,00 28,00 14,00 6.800,01 9.400,00 105,00 84,00 63,00 42,00 21,00 9.400,01 12.200,00 140,00 112,00 84,00 56,00 28,00 12.200,01 15.000,00 166,00 113,00 100,00 67,00 33,00 15.000,01 19.500,00 194,00 155,00 116,00 77,00 39,00 19.500,01 24.000,00 211,00 169,00 126,00 84,00 42,00 24.000,01 28.000,00 255,00 204,00 153,00 102,00 51,00 28.000,01 32.000,00 264,00 211,00 158,00 106,00 53,00 oltre 32.000,00 299,00 239,00 179,00 120,00 60,00 Anno scolastico 2015-2016 pagina 6

In base al sistema di prenotazione puntuale e nominativa dei pasti vigente nella scuole dell obbligo, la tariffazione avviene in base ai pasti prenotati nel servizio di ristorazione scolastica con le modalità individuate dalla Deliberazione del Consiglio Comunale del 22 Settembre 2014 n. 03482/007. Il pasto si considera comunque prenotato e pertanto addebitato qualora la relativa disdetta avvenga dopo le ore 10.00. La quota di iscrizione viene addebitata sul borsellino elettronico in 4 rate a partire da novembre 2015. Le tariffe a carico degli utenti residenti a Torino sono stabilite tenendo conto del reddito risultante dal calcolo dell ISEE effettuato dai CAF convenzionati. Sono previste tariffe agevolate in funzione del reddito delle famiglie calcolato in base all ISEE (indicatore della Situazione Economica Equivalente) per i nuclei familiari in cui il bambino e almeno un genitore siano residenti nel Comune di Torino. E prevista una riduzione per chi ha più di un figlio che frequenta il servizio della ristorazione scolastica o i nidi d'infanzia. Tale riduzione è pari al 25% della tariffa ed è applicata ai figli maggiori di età. Inoltre le tariffe sono calcolate in proporzione al numero di rientri settimanali previsti. Al fine dell assegnazione di una tariffa agevolata è necessario rivolgersi ai CAF convenzionati, previa prenotazione telefonica, presentandosi con un documento d identità non scaduto, oppure, per i cittadini non appartenenti all Unione Europea, carta d identità e permesso di soggiorno non scaduti per sottoscrivere la DSU ISEE e il modulo per la CONCESSIONE DI PRESTA- ZIONI AGEVOLATE CONDIZIONATE ALL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVA- LENTE (ISEE) EROGATE DAL COMUNE DI TORINO. L elenco dei CAF convenzionati e informazioni specifiche riguardo riduzioni e esenzioni si trovano al sito: www.comune.torino.it/servizieducativi/tariffe/doc/caf ed è disponibile presso le segreterie delle scuole e l ufficio economale territoriale. A chi NON presenterà la dichiarazione ISEE, così come ai non residenti a Torino, sarà applicata la tariffa completa. L ISEE, ha validità alla data della presentazione fino al 15 gennaio dell'anno successivo. Ferma restando tale scadenza, ai fini della permanenza dell applicazione della tariffa agevolata nei Servizi Educativi, gli effetti dell ISEE Minori/Ordinario in corso di validità alla data della richiesta di applicazione della tariffa agevolata perdurano fino alla fine dell anno scolastico per il quale tale richiesta è presentata e si estendono al successivo periodo estivo, tranne per: VARIAZIONE DI RESIDENZA DEL NUCLEO fuori Torino la tariffa completa sarà applicata a decorrere dal mese successivo a quello in cui si è verificato Anno scolastico 2015-2016 pagina 7

EVENTUALE presentazione di un nuovo ISEE in corso di anno scolastico la nuova tariffa sarà applicata a decorrere dal mese successivo a quello di sottoscrizione della dichiarazione ISEE per quelle sottoscritte entro il giorno 20 del mese. ISEE CORRENTE In presenza di un ISEE Ordinario/Minori in corso di validità, i nuclei familiari che abbiano subito il peggioramento delle proprie condizioni lavorative con una conseguente riduzione del reddito avvenuta in momento così recente da non poter ancora essere rilevata nella determinazione di un nuovo ISEE Ordinario/Minori, possono presentare una nuova richiesta di applicazione di una nuova tariffa agevolata e presentare l ISEE Corrente come disciplinato dall art. 9 del DPCM, compilando la DICHIARAZIONE SOSTITUTIVA UNICA PER IL CALCOLO DELL ISEE CORRENTE (di colore arancione) e il modulo per la CONCESSIONE DI PRESTAZIONI AGEVOLA- TE CONDIZIONATE ALL INDICATORE DELLA SITUAZIONE ECONOMICA EQUIVALENTE (ISEE) EROGATE DAL COMUNE DI TORINO. Per la presentazione dell ISEE Corrente è necessaria che sia intervenuta una rilevante variazione dell ISEE Ordinario/Minori entro e non oltre i 18 mesi precedenti la richiesta dell applicazione della nuova tariffa. Entro tale periodo, per almeno un componente del nucleo familiare deve essersi verificata almeno una delle seguenti variazioni della condizione lavorativa: risoluzione, sospensione, riduzione dell attività lavorativa o dimissioni dei lavoratori dipendenti a tempo indeterminato; mancato rinnovo del contratto di lavoro dei lavoratori dipendenti a tempo determinato o con lavoro atipico; cessazione di attività per i lavoratori autonomi. L INPS rilascia l ISEE Corrente solo se l Indicatore della Situazione Reddituale dell ISEE in corso di validità varia più del 25%. L ISEE Corrente vale due mesi dalla data di presentazione della relativa DSU. Ferma restando tale scadenza, ai fini della permanenza della tariffa agevolata nei Servizi Educativi della Città di Torino, gli effetti dell ISEE Corrente perdurano anche dopo i due mesi di scadenza; qualora permangano le condizioni di riduzione del reddito che ha dato luogo all ISEE Corrente la tariffa agevolata applicata in conseguenza di tale ISEE continua pertanto ad essere applicata per ulteriori due mesi. Dopo tale periodo si applica nuovamente la tariffa corrispondente all ISEE Ordinario/Minori in corso di validità. Gli utenti possono comunque ripresentare una nuova richiesta di tariffa agevolata a seguito della presentazione di un nuovo ISEE Corrente o di un nuovo ISEE Ordinario/Minori. L ISEE Corrente presentato dopo il 31 gennaio mantiene i propri effetti ai fini dell applicazione della tariffa fino alla fine dell anno scolastico. Stante la natura di strumento derogatorio ed eccezionale dell ISEE Corrente, i relativi effetti cessano comunque alla fine dell anno scolastico, anche qualora non siano ancora trascorsi i quattro mesi. Anno scolastico 2015-2016 pagina 8

BORSELLINO ELETTRONICO DI FAMIGLIA La tariffazione del pasto è a consumo (con addebito quotidiano del pasto consumato). Il BORSELLINO ELETTRONICO prevede il passaggio della riscossione da Unicredit Banca a Soris, pertanto verranno meno tutte le domiciliazioni attualmente attive. Per l attivazione del borsellino elettronico occorre collegarsi al sito internet: www.soris.torino.it Diversi punti in Città sono a disposizione dei nuclei familiari per agevolare le operazioni di iscrizioni on line al servizio. RITIRO DAL SERVIZIO Il ritiro dal servizio deve essere comunicato alla scuola frequentata. INFORMAZIONI E ASSISTENZA Riguardanti il servizio di ristorazione Il Servizio di Ristorazione Scolastica ha sede in Via Bazzi 4 ed è compreso nel Servizio Acquisto Beni e Servizi della Direzione Cultura, Educazione e Gioventù del Comune di Torino. Dirigente Dott.ssa Mariangela De Piano - tel. 01101127501 fax 01101127519 Ufficio Gestione Ristorazione Responsabile Dott. Patrizio Raule - tel. 011/4427565 E-mail: patrizio.raule@comune.torino.it Responsabile Valutazione Menù Prof.ssa Silvia Prelz Oltramonti - tel. 011/4427556 - fax 011.4427564 E-mail: silvia.prelz@comune.torino.it Ufficio Controlli Qualità Responsabile Sig.ra Enrica Bai - tel. 011/4427521 - fax 011.4427568 E-mail: enrica.bai@comune.torino.it Sul sito internet: www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica è possibile trovare informazioni sul servizio, i menù mensili e annuali, informazioni generali sui prodotti utilizzati oltre che su nutrizione e alimentazione. E possibile concordare un appuntamento con i responsabili del servizio contattando i numeri sopraindicati. Anno scolastico 2015-2016 pagina 9

Le ditte erogatrici del servizio Camst C.so Svizzera 185 - Edificio 1 Scala I Tel. 011 7750211 www.camst.it Eutorist New Str. Torino 31 10043 Orbassano (TO) Tel 011.9007100 www.eutourist.it Ladisa C.so Unione Sovietica 455 10134 Torino (TO) Tel 011.0653211 www.ladisaristorazione.it Inoltre, gli altri strumenti di comunicazione adottati dal Servizio sono: Sito internet: portale della ristorazione scolastica; Stampati e comunicazioni varie. Riguardanti tariffe e pagamenti Per ricevere informazioni e assistenza relativamente a tariffe e pagamenti contattare : Scuole primarie ufficio economale territoriale sopra indicao al punto Descrizione del servizio. Ufficio Informatariffe e Morosità Via Bazzi, 4 piano terra - uffici 11 e 13 lunedì dalle 9,00 alle 12,00 e dalle 14,00 alle 16,00 dal martedì al venerdì dalle 9,00 alle 12,00 infotariffe@comune.torino.it infomorosita@comune.torino.it tel. 011/01127555 RECLAMI La segnalazione in forma verbale può essere fatta per telefono o presso gli sportelli dell ufficio di riferimento o nelle sedi delle scuole comunali sopra indicate. Al fine di ottenere risposta è necessario fornire le proprie generalità. Anno scolastico 2015-2016 pagina 10

La segnalazione può essere formulata anche in forma scritta indicando le generalità del segnalante e indirizzo e/o numero fax cui recapitare la risposta. Nei casi gravi è opportuno adottare una forma scritta. La segnalazione deve sempre essere formulata in modo preciso indicando il luogo e giorno dei fatti e la chiara descrizione dell accaduto, al fine di consentire le verifiche degli uffici preposti e un adeguata risposta. Le segnalazioni possono essere presentate: a) per il servizio di ristorazione: presso l Ufficio Gestione Ristorazione e l Ufficio Controlli Qualità del servizio di ristorazione scolastica: via Bazzi 4-10152 Torino - 1 piano; per posta ordinaria all indirizzo: Divisione Servizi Educativi - Settore Acquisto Beni e Servizi - via Bazzi 4-10152 Torino - Servizio di Ristorazione Scolastica; Utilizzando l apposito modulo web per segnalazioni on line collegandosi al sito: b) per tariffe e pagamenti: www.comune.torino.it/segnalazioni/ presso gli sportelli degli Uffici Economali Territoriali; presso l Ufficio Informatariffe e Morosità: via Bazzi 4-10152 Torino; per e-mail: infotariffe@comune.torino.it e infomorosita@comune.torino.it ; per posta ordinaria all indirizzo: Divisione Servizi Educativi - Settore Bilancio Sistema Informativo e Tariffe - via Bazzi 4-10152 Torino; attraverso l URP della Città di Torino: P.zza Palazzo di Città 9/a - 10122 Torino; e-mail: urp@comune.torino.it. c) per l utilizzo del Borsellino Elettronico le modalità di pagamento call center Soris dal Lunedì al Venerdì dalle 8.00 alle 20.00, il Sabato e prefestivi dalle 8.00 alle 14.00. Chiamate da rete fissa (a tariffazione urbana): 848.800.141. Chiamate dall estero o da cellulari (costi secondo il piano tariffario del proprio gestore): +390731258471. Il servizio prende in esame e risponde a tutte le segnalazioni entro 30 giorni dal ricevimento. STANDARD DI QUALITA DEL SERVIZIO E SICUREZZA ALIMENTARE Sia il Servizio di Ristorazione del Comune di Torino sia le singole imprese affidatarie del servizio posseggono un Sistema Qualità certificato secondo la norma internazionale ISO 9001. Attenersi alle regole ISO significa garantire il pieno controllo del processo produttivo e un prodotto di qualità. Anno scolastico 2015-2016 pagina 11

Il sistema di controllo sul servizio di ristorazione avviene quotidianamente a campione da parte di un gruppo di addetti, dipendenti dell Amministrazione Comunale, appositamente addestrati a svolgere l attività di controllo mediante audit presso le sedi scolastiche; inoltre il servizio si avvale di organi di controllo esterni (il Laboratorio Chimico della Camera di Commercio di Torino, il DI.S.A.F.A Dipartimento di Scienze Agrarie e Forestali e del Dipartimento di Scienze Veterinarie). Il DI.S.A.F.A si occupa degli aspetti inerenti la qualità e la gradibilità della ristorazione scolastica, Customer Satisfation compresa; il Dipartimento di Scienze Veterinarie di aspetti legati alla gestione igienico-sanitaria; mentre il Laboratorio CCIAA effettua la verifica del rispetto delle norme igienico - sanitarie presso le cucine, i refettori scolastici e i centri di cottura e i magazzini delle aziende di ristorazione, effettuando a campione analisi sugli alimenti e sulle attrezzature. Parte integrante del sistema di controllo sono le Commissioni Mensa che hanno competenze circa la valutazione della qualità del servizio e raccolgono proposte di miglioramento del servizio stesso. Le commissioni mensa possono essere costituite presso ogni circolo didattico o anche presso ogni singola scuola: le commissioni sono generalmente formate da insegnanti e genitori. La designazione dei componenti è a carico dei Consigli di Circolo e deve avvenire entro il mese di ottobre. La Commissione può relazionare ai competenti uffici del Comune di Torino sull esito dei controlli effettuati. Il regolamento delle commissioni mensa è consultabile al sito: www.comune.torino.it/servizieducativi/ristorazionescolastica Il Servizio di Ristorazione scolastica, nel perseguire l obiettivo di un costante miglioramento dei servizi offerti, ha individuato alcuni standard di qualità che quantificano e misurano il livello di qualità garantito nell erogazione del servizio. Anno scolastico 2015-2016 pagina 12

Servizio Aspetto di qualità Standard di qualità Servizio standard Servizio di base Menù alternativo menù base Erogazione del menù Disponibilità del menù alternativo Pubblicazione sul portale ristorazione entro il 30 agosto Variazioni del menù gestite secondo le modalità stabilite nel 90% dei casi Attivazione e soppressione entro 10 giorni dalla richiesta nel 98% dei casi Segnalazioni, reclami, suggerimenti Tempi di risposta alle segnalazioni Entro 30 giorni dalla presentazione Fornitura di carne bovina di razza piemontese Fornitura di ortofrutta biologica/produzione integrata Appartenenza alla razza piemontese della carne bovina distribuita nel 90% dei casi L' ortofrutta è biologica/produzione integrata nel 95% dei casi Controllo sul servizio Sicurezza alimenti e idoneità dei locali e delle attrezzature Effettuazione di almeno due controlli all'anno in ogni scuola (uno svolto da personale interno e uno personale esterno del laboratorio incaricato) nel 99% delle scuole Effettuazione di almeno quattro controlli all'anno presso ogni Centro di Cottura delle Imprese di Ristorazione effettuato da personale esterno del laboratorio incaricato I risultati conseguiti negli ultimi tre anni sono pubblicati sul sito web www.comune.torino.it/cartaqualita, nella pagina dedicata alle carte dei servizi. Anno scolastico 2015-2016 pagina 13

Altri aspetti di qualità del servizio relativi agli alimenti utilizzati a) Ortofrutta biologica o di produzione integrata di filiera corta La maggior parte dei prodotti ortofrutticoli (patate, pomodori, peperoni, cavolfiori, broccoli, cavoli, verze, melanzane, cipolle, porri, zucchine, insalata, kiwi, albicocche, prugne, susine, mele, pere e pesche), prodotti con metodo biologico o col metodo della produzione integrata,ovvero un sistema agricolo di produzione a basso impatto ambientale, sono di filiera interamente piemontese (coltivati, confezionati e distribuiti in Piemonte). L utilizzo di prodotti di provenienza locale, cioè di approvvigionamenti prossimi ai diretti produttori, privilegia forme di cooperazione fra gli stessi coltivatori, consente di limitare i passaggi intermedi, inoltre educa alla conoscenza dei prodotti tipici, garantisce freschezza e stagionalità dei prodotti, offre garanzia di qualità e sicurezza alimentare, e riducendo infine i livelli di inquinamento a sostegno dell ambiente. La restante ortofrutta deve provenire da coltivazioni biologiche, cioè deve essere coltivata senza utilizzare pesticidi, di filiera italiana (ad eccezione di ananas e banane). b) Carni bovine di razza piemontese Tutta la carne bovina distribuita nelle scuole pubbliche torinesi è rigorosamente di bovini di età compresa tra 11 e 24 mesi. Le carni provengono da allevamenti che rispettano un disciplinare che preveda che l intero ciclo produttivo si svolga in Italia (compresa la macellazione). Le carni bovine di razza piemontese sono etichettate secondo un disciplinare di etichettatura volontaria riconosciuta dal Ministero delle Politiche Agricole e Forestali che garantisce la completa rintracciabilità del prodotto. c) Prodotti DOP (denominazione d orige protetta) Parmigiano Reggiano Grana Padano Piemontese Prosciutto crudo Parma Olio extravergine di oliva DOP di filiera italiana da utilizzare per il condimento a crudo Toma piemontese Bra piemontese Raschera piemontese d) Altri alimenti di filiera corta E prevista la fornitura dei prodotti di filiera interamente piemontese (cioè dalla materia prima al prodotto finito realizzato in Piemonte): tra i quali burro, carni avicole di pollo, latte fresco alta qualità, yogurt naturale/alla frutta biologico. Anno scolastico 2015-2016 pagina 14

I sotto elencati prodotti devono essere di filiera interamente italiana Prosciutto cotto Uovo sode Farina di mais Tacchino Olio di oliva extra vergine, per la cottura degli alimenti Carne di suino fresco e refrigerato Formaggi freschi e a media stagionatura Pomodori pelati/polpa di pomodoro Succhi di frutta, purea di frutta biologici Confettura extra di frutta/gelatine biologici Frutta sciroppata/macedonia di frutta biologica Aceto rosso/bianco Piante aromatiche e) Prodotti equo solidali E prevista la fornitura di banane e ananas che oltre ad essere biologici, sono anche equosolidali, cioè provenienti da mercati dei paesi extra europei a sostegno di produttori svantaggiati. f) Verdure surgelate con metodologie innovative Al fine di garantire il mantenimento delle caratteristiche organolettiche peculiari di fagiolini fino all utilizzo, vengono impiegati alimenti con modalità di surgelazione previa rapida cottura a vapore o surgelazione rapida di piccole quantità di prodotto. g) Acqua di rete SMAT L acqua di rete è assolutamente sicura. Ogni giorno la Smat (Società Metropolitana Acque Torino) gestisce tutto il ciclo produttivo dell acqua: dai suoi impianti sino agli edifici urbani. L acqua di rete è garantita da oltre 1.000 controlli e analisi quotidiane. Ad ulteriore garanzia della sicurezza degli utenti le ditte di ristorazione hanno già effettuato per conto dell Amministrazione, avvalendosi di laboratori accreditati, adeguate analisi chimiche/microbiologiche delle acque presso un punto di erogazione (rubinetto) individuato in ogni plesso scolastico per verificare la conformità dell acqua ad alcuni specifici parametri di legge (es. ph, nitriti, nitrati, ferro, piombo). Tali analisi verranno naturalmente ripetute periodicamente. Ulteriori informazioni sull acqua SMAT sono reperibili consultando il sito internet della SMAT e in particolare www.smatorino.it/qualita dove sono indicati i dati relativi all acqua di rete sul territorio cittadino. Anno scolastico 2015-2016 pagina 15

h) Shelf-Life La shelf-life, letteralmente vita del prodotto sullo scaffale è quel periodo di tempo durante il quale il prodotto mantiene le sue caratteristiche qualitative nelle normali condizioni di conservazione e utilizzo. Pertanto al fine di garantire l utilizzo di alimenti con la massima freschezza viene applicata ad alcuni prodotti alimentari le cui caratteristiche organolettiche potrebbero subire dei peggioramenti in prossimità della scadenza. E prevista la shelf-life per i seguenti prodotti: farina bianca tipo 00, farina di mais, pasta di semola di grano duro, paste, paste secche all uovo, paste fresche all uovo ripiene, riso, orzo perlato/farro decorticato, latte UHT intero, carote, finocchi, zucchine e insalata in IV gamma da consumarsi crudi, formaggi freschi (crescenza/stracchino, mozzarella/fiordilatte, robiola fresca, ricotta,), uova sode confezionate. Altri aspetti di qualità del servizio relativi alla sostenibilità ambientale a) Mezzi di trasporto ecologici I mezzi di trasporto che giornalmente provvedono al trasporto delle derrate alimentari dai magazzini e dai centri di cottura (ubicati nella prima cintura cittadina) ai singoli plessi scolastici sono a basso impatto ambientale, alimentati prevalentemente a metano o a GPL. b) Prodotti di pulizia ecologici Le caratteristiche dei prodotti utilizzati per la pulizia delle cucine e dei locali annessi devono rispettare un rigoroso protocollo per prevenire rischi ambientali, infatti, pur rimanendo competitivi dal punto di vista della loro efficacia, devono garantire di essere più sostenibili per tutto il loro ciclo di vita: devono avere dei livelli di inquinanti più bassi nella loro fase di produzione, devono contenere la quantità più bassa possibile di sostanze chimiche tossiche o inquinanti, devono essere progettati per garantire un facile smaltimento ed il riciclaggio delle materie prime di cui sono composti. c) Imballaggi Le forniture di alimenti devono essere effettuate limitando il volume degli imballaggi privilegiando ove possibile prodotti confezionati in imballaggi che limitino il quantitativo di materiale utilizzato e che siano costituiti da un unico materiale in modo da poterli più facilmente avviare alla raccolta differenziata. Le aziende devono utilizzare prodotti in confezioni di capacità maggiore evitando le monoporzioni, in particolare quelle relative a succhi di frutta, tortine/merendine, ecc., nel caso di imballaggi multipli, devono essere confezionati in monomateriale anziché multimateriale e per il confezionamento di piccole quantità di derrate. Anno scolastico 2015-2016 pagina 16

d) Stoviglie riutilizzabili In tutte le scuole vengono utilizzate stoviglie riutilizzabili (piatti, bicchieri e posate), che vengono lavate presso la scuola laddove possibile oppure presso idonei centri esterni di lavaggio. e) Tovaglioli in carta riciclata I tovaglioli utilizzati dai ragazzi durante il pasto saranno in carta riciclata assolutamente atossica a marchio Ecolabel. Il Sistema Qualità per la gestione dei servizi di Ristorazione Scolastica è certificato ISO 9001, i risultati relativi al rispetto degli standard di qualità sono pubblicati sul sito: www.comune.torino.it/cartaqualita Anno scolastico 2015-2016 pagina 17