EVENTI OBIETTIV NEW YORK di Marco Bonarrigo Il prossimo 8 maggio, a New York, prima edizione per uno degli eventi granfondistici più attesi dell anno: la Gran Fondo New York. Ecco come è nato e si è concretizzato questo bellissimo progetto, come fare per partecipare e che tipo di percorso si affronterà. 138
preparazione
EVENTI OBIETTIV NEW YORK Nella primavera del 1970 un immigrato rumeno di 38 anni, Fischel Lebowitz, presentò domanda alle autorità di polizia urbana di New York per potere organizzare una «prova podistica di maratona sulla distanza di 42.195 metri» lungo le strade di Manhattan. Gli uffici preposti esaminarono la richiesta e al signor Lebowitz (che aveva americanizzato il suo nome in Fred Lebow) dissero che di occupare le strade della città non se ne parlava e che se proprio ci teneva la sua maratona poteva farla tutta in Central Park senza disturbare il traffico. Fred raccolse la sfida, disegnò un anello da ripetere più volte nell enorme polmone verde della Grande Mela, raccolse 127 iscrizioni alla quota di 1 dollaro ciascuna e mise in piedi la corsa. Al traguardo della prima New York City Marathon arrivarono (sani e salvi) 55 atleti, tra cui lo stesso organizzatore, che chiuse al 45 posto. Per cinque anni la prova continuò a disputarsi nel parco, con regolare incremento di partenti. Nel 1976, complice il gran numero di domande d iscrizione, Lebow riuscì a convincere il sindaco di New York a utilizzare un percorso stradale 140
CLASSIFICA PARTICOLARE la Gran Fondo New York non prevede una classifica finale o, meglio, la classifica finale ci sarà, ma sarà stilata soltanto in base ai tempi acquisiti sulle quattro salite della corsa, tutte cronometrate. Al più veloce, che sarà eletto King - o Queen - of Mountain, andranno una maglia a pois e numerosi premi. Saranno previste numerose categorie divise per età (18-39, 40-49, 50 e oltre) e anche categorie speciali, come la mista Lui e Lei, quella a coppie o quella dei team (almeno quattro partecipanti). preparazione attraverso tutti i cinque borough, i quartieri della città (Staten Island, Brooklyn, Queens, Bronx e Manhattan), partendo ai piedi del Ponte di Verrazzano e arrivando proprio a Central Park. Quella coraggiosa decisione mise le ali alla prova che raccolse oltre duemila partenti (una cifra incredibile per l epoca) e la partecipazione di Frank Shorter, campione olimpico sui 42 kilometri e mito dello sport Usa. L immagine della partenza di massa sul ponte fece il giro del mondo in poche ore. Quello che successe dopo il novembre del 1975 è noto a tutti: la New York City Marathon, che ha da poco compiuto quarantuno anni, non è solo la più celebre maratona del pianeta, ma il simbolo assoluto dello sport di massa. Un mito, un icona, l emblema di un modo k 141
EVENTI / OBIETTIV NEW YORK di vivere la città, un sogno per gli almeno 150.000 aspiranti runner che ogni anno cercano (spesso senza riuscirci) di strappare un pettorale tramite la lotteria o le prove di qualificazione. L esperienza di poter gareggiare sulle strade di New York con due milioni e mezzo di persone che fanno il tifo, accomuna uomini di cento diverse nazioni e di tutti i ceti economici e sociali, coinvolgendo politici, attori, star della musica, capitani d industria. Per chi arriva dall estero (ovvero quasi la metà dei 45.000 arrivati del 2010), la New York City Marathon è un esperienza costosa, faticosa, ma «Ve la immaginate voi una granfondo che parte da sotto i grattacieli di Manhattan, che poi attraversa la Grande Mela penetrando nel cuore nero di Harlem e da lì oltrepassa il mitico Hudson River passando sul mastodontico George Washington Bridge? Ve la immaginate voi una granfondo che, uscita dal ventre della metropoli più famosa al mondo, percorre più di 100 kilometri tra i prati verdi e le colline del New Jersey per poi fare ritorno a Manhattan esattamente come vi era uscita? Beh, tutto questo non è pura fantasia, ma realtà. È infatti esattamente questo il programma della Gran Fondo New York del prossimo 8 maggio 2011 a New York City. /
travolgente. Per capire il livello di attrazione, basti pensare che al via dell edizione 2010 c erano 3780 nostri connazionali: sul suolo italiano solo tre maratone (Roma, Firenze e Venezia) superano questa cifra e, se parliamo di eventi globali di massa, a cifre superiori arrivano solo Nove Colli e Maratona delle Dolomiti nel ciclismo e Marcialonga nello sci. DALLA MARATONA ALLA GRANFONDO Difficile fare paragoni col passato, però quando Lidia Rekas e Uli Fluhme (lei di origini polacche, lui tedesche) hanno presentato alla city authority di New York il progetto di una granfondo ciclistica che partisse e arrivasse a Manhattan, il passato in qualche modo è tornato. A New York, sia chiaro, in bici si corre, anche perché nel 2010 la coscienza sportiva di questa straordinaria città è molto diversa da quella del 1970. Ma queste corse sono esclusivamente gare disegnate tutte all interno dei grandi parchi. A Central Park, quelle che noi chiameremmo prove amatoriali, sono frequenti e aperte a tutte le categorie, professionisti inclusi. Ma sul fronte granfondo (in grandissima crescita negli Usa) nessuno è mai riuscito a confrontarsi con la città, innanzitutto per gli ovvi vincoli imposti da una metropoli così mostruosamente complicata, e poi perché una granfondo vuol dire strade chiuse, molti kilometri e, ovviamente, salite. Tutte cose difficili da trovare a ridosso della più straordinaria metropoli del mondo. ADESSO SI PARTE! E invece adesso si parte, con una data, un ora e un luogo precisi: domenica 8 maggio, alle 6.30 nella parte nord di Manhattan, non lontano da quel Central Park che è il cuore della New York City Marathon. La Gran Fondo New York lascerà Manhattan attraverso il George Washington Bridge, il ponte in ferro di 1.5 km a quattordici corsie che porta nel New Jersey. Il tracciato risalirà il corso dell Hudson, il grande fiume che sfocia nell Atlantico proprio a New York. In 172 kilometri esatti (non ci sono percorsi ridotti) il percorso supererà 1650 metri di dislivello e quattro gran premi della montagna, ribattezzati, per l occasione, con nomi italiani: Colle della Punta Rocciosa (da entrambi i versanti), Passo del Daino, preparazione k (continua a pag. 146)
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PARTNER PRESTIGIOSI Numerosi i partner tecnici di altissimo livello. Tra questi, Pinarello, Giordana, Limar, Selle San Marco, Diadora e Mavic. Anche la Maratona delle Dolomiti, Lapinarello cycling marathon, la Gran Fondo Giordana e la Gran Fondo Eddy Merckx sono partner della Gran Fondo New York. Il nostro portale Cycling.it è il media partner per l Italia.
EVENTI OBIETTIV NEW YORK IL DISLIVELLO? 1700 METRI L altimetria è praticamente piatta se paragonata alle granfondo italiane (1700 metri di dislivello in tutto), anche se potrebbe apparire diversamente a giudicare dai nomi eclatanti delle salite in programma: Colle della Punta Rocciosa, Passo del Daino e, soprattutto, Montagna dell Orso. In realtà, si tratta di salite lunghe pochi kilometri, da affrontare in qualche caso da entrambi i versanti, visto che la granfondo descrive un andirivieni sull asse sud-nord, utilizzando in diversi tratti la stessa strada, la nazionale 9W, quella preferita dai ciclisti locali per il suo scenario verde e per la relativa assenza di traffico. (segue da pag. 143) Montagna dell Orso. Sono ascese (per gli standard italiani) piuttosto modeste: a dispetto di brevi tratti con pendenze che arrivano al 16 per cento, non si supera mai quota 400 metri sul livello del mare e la lunghezza è quella delle côtes belghe, ovvero di sei kilometri al massimo. Eppure, su queste salite ci si giocherà la Gran Fondo New York, perché la classifica finale sarà stilata esclusivamente sommando i quattro tempi di scalata rilevati tramite chip elettronici e verificando che ciascun atleta abbia completato la prova. Una formula mutuata da alcune prove francesi e dal nostro Giro delle Dolomiti, che riduce drasticamente i pericoli dell agonismo. IL FASCINO DI QUESTA PROVA Competizione a parte, il fascino della prova sta nel contrasto tra quello che è il luogo di partenza e arrivo (Manhattan) e i paesaggi (rurali, collinari, di mezza montagna) attraversati nel corso delle quattro, sei, otto ore di corsa: la media limite per arrivare nel tempo massimo è infatti di 18 km/h. L uscita da Manhattan avverrà in maniera controllata, utilizzando una corsia del ponte che sarà riservata solo alle biciclette: un avvio che si annuncia di grandissima spettacolarità. Ai piedi del / «È dalle granfondo italiane che la Gran Fondo New York prende ispirazione, perché è qui, nel nostro Paese, che gli organizzatori della granfondo d oltreoceano hanno partecipato a questo tipo di prove... Ma a prevalere sarà un atmosfera diversa da quella delle granfondo di casa nostra. Gli organizzatori stanno infatti lavorando per realizzare un evento che sia il miglior compromesso tra le due filosofie, opposte ma complementari, che caratterizzano la pratica ciclistica negli States: da una parte quella del cicloturismo più rilassato e delle city-bike, dall altra quella delle gare a circuito, diffusissime negli Usa, dove agguerritissimi partecipanti si sfidano il sabato pomeriggio su circuiti piatti e nervosi ricavati quasi sempre nei sobborghi delle aree metropolitane o a ridosso di siti industriali. La Gran Fondo New York punta a realizzare proprio il tramite tra queste due formule»./ Washington Bridge l andatura verrà resa libera e le strade su cui si pedalerà saranno in parte chiuse al traffico e in parte a circolazione limitata. La formula semi-agonistica si sposa infatti bene anche con una chiusura parziale. È GIÀ UN SUCCESSO Gli organizzatori non hanno ancora fornito numeri ufficiali, ma le adesioni alla Gran Fondo New York sarebbero già migliaia. Un successo che nasce dalla fame di ciclismo che attraversa gli Usa e dall enorme attrazione che esercita la città, stimolando molti ad essere presenti a questa prima assoluta. Le regole della prova newyorkese sono poche: ci si iscrive online pagando la quota di 195 dollari (circa 145 euro) e senza nessuna formalità burocratica o certificato medico. Nella tassa è inclusa una polizza assicurativa completa rilasciata dalla Federazione Ciclistica Americana. Il pacco gara contiene una magliaricordo della Giordana, che va indossata obbligatoriamente in corsa come lasciapassare per le strade, un usanza mutuata da alcune granfondo italiane e francesi. COME PARTECIPARE? Come succede per la maratona podistica, anche quella ciclistica punta molto sulla partecipazione dei non americani che vogliono abbinare alla 146
gara una vacanza a New York. La Gran Fondo New York ha scelto come partner italiano Terramia, l agenzia turistica ferrarese che è leader a livello internazionale nei viaggi sportivi. Le proposte di Terramia per la Gran Fondo New York ricalcano quelle per la prova podistica e sono forti soprattutto di alcuni elementi fissi: un assistenza personalizzata fin dall aeroporto di partenza, una scelta accurata di alberghi amici a Manhattan, la possibilità di personalizzare al massimo il proprio programma di viaggio. I programmi di Terramia sono più economici di quelli della maratona di novembre: per un pacchetto volo più soggiorno di quattro notti in hotel o residence si parte da poco più di 1100 euro a testa (comprese spese di prenotazione, pettorale e tasse aeroportuali) in stanze a quattro letti. Chi vuole una stanza doppia deve aggiungere un centinaio di euro, chi desidera il trasporto della bici deve mettercene altri 135. Sono disponibili alberghi di diverse categorie, fino al quattro stelle lusso. È però possibile risparmiare sensibilmente acquistando un programma Liberty (a partire da 327 euro a testa), scegliendo di persona il volo direttamente tra i molti low cost disponibili in questo periodo del anno: al momento di andare in stampa, il costo di un volo per New York con scalo intermedio in Europa partiva da circa 480 euro, tasse incluse. Naturalmente, a fare la differenza in viaggi del genere sono i servizi: il supporto al momento dell arrivo in aeroporto, il trasferimento (con le bici) dall aeroporto all albergo e dall albergo alla partenza della corsa, la disponibilità di personale di supporto dell agenzia in hotel. Inutile nascondere che non si tratta di proposte economiche in senso assoluto: ma i prezzi dei (buoni) alberghi di Manhattan sono da sempre tra i più alti del pianeta. Chi gradisce la massima libertà operativa e vuole risparmiare sui pasti può scegliere la sistemazione in un preparazione hotel-residence che dispone di stanze con angolo-cottura. OTTIMI PARTNER Sul fronte organizzativo, la Gran Fondo New York ha trovato un gruppo di ottimi partner, tra cui spiccano Pinarello, Giordana, Limar, San Marco, Diadora e Mavic, che garantirà l assistenza tecnica in corsa. La granfondo dichiara un montepremi del valore complessivo di 100.000 dollari, suddivisi tra i vincitori assoluti, quelli di categoria, i lui più lei, le classifiche per team (di quattro elementi, per somma di tempi) e le graduatorie riservate a più giovani, più anziani e... più vintage! Ma il fascino della corsa, per un appassionato europeo e in particolare italiano, sarà soprattutto quello, davvero esclusivo, di potere essere tra i primi al mondo a pedalare sulle strade di New York in una manifestazione di massa, in una prova che mescola culture ciclistiche totalmente differenti e che prova a proporre alla Big Apple l ennesima offerta turistica sportiva. E chissà che tra dieci o vent anni la Gran Fondo non rivaleggi davvero con la Maratona per numeri e fama: a New York ogni sogno è possibile! / Terramia è il tour operator che ogni anno accompagna 3500 italiani alla Maratona di New York. Terramia organizza anche pacchetti vacanza per la Gran Fondo New York, che uniscono la partecipazione alla gara a un soggiorno di più giorni nella Grande Mela. Per informazioni: www.terramia.com numero verde 800042195 /