Francia Honoré Daumier 1808-1879



Documenti analoghi
L Ottocento: Il Realismo

Il Museo ideale di Arte Moderna. Impressionismo

L arte come gioco di forme e colori. a.s Laboratori scuola dell infanzia via Amantea

EDU NATALE: VACANZE CREATIVE AL MUSEO DEL NOVECENTO

pissarro l anima dell impressionismo family guide

Il 26 aprile 1937 la cittadina basca di Guernica venne completamente rasa al suolo dall aviazione tedesca, in aiuto al Generale Franco.

All interno dei colori primari e secondari, abbiamo tre coppie di colori detti COMPLEMENTARI.

VALLAURIS MUSEO NAZIONALE PICASSO LA GUERRA E LA PACE

Ottocento Realismo e Macchiaioli

GLI STRUMENTI DELLA GEOGRAFIA

Mostra Personale Enrico Crucco

PROMUOVERSI MEDIANTE INTERNET di Riccardo Polesel. 1. Promuovere il vostro business: scrivere e gestire i contenuti online» 15

TIMBRI E STAMPE TIMBRANDO LE STAGIONI Che cos è un timbro? Come si realizza? Che cosa produce?

MOSCA: gli storici Magazzini GUM, molto più di un emporio

Assunta Pieralli nasce nel 1807 in un piccolo paese chiamato Lippiano appartenente alla diocesi di Città di Castello.

55820/

Tecniche grafiche per il disegno a mano libera il segno espressivo

Manuel Loi Lorenzo Di Stano

IL CUBISMO. Immagine esempio visi da Les demoiselles d Avignon. Ritratto di Dora Maar visto di fronte e di profilo

ARTECULTURATERRITORIO VISITE E LABORATORI GRATUITI PER LE SCUOLE. La collezione di opere d arte della Fondazione Livorno ANNO SCOLASTICO 2014/15

sms museo d arte per bambini e servizi educativi

--- il Surrealismo ---

1. LE REGOLE EDUCAZIONE ALLA LEGALITA OBIETTIVI

La popolazione residente in provincia di Trento attraverso l anagrafe e i flussi demografici anche in un ottica di Comunità di Valle

La prima pagina uno schema fisso La testata manchette

Roberto Farnè Università di Bologna

I punti cardinali EST ORIENTE LEVANTE OVEST OCCIDENTE PONENTE SUD MEZZOGIORNO MERIDIONE NORD MEZZANOTTE SETTENTRIONE

Musico di Leonardo da Vinci Pinacoteca Ambrosiana. Milano Mostra Fotografica realizzata con il contributo di:

PROGETTO INCONTRO CON L ARTE

Dalle macchie all intreccio di colori

PREMESSA. È sembrato opportuno partire, in questo elaborato, da. un analisi del mezzo usato per l emissione del messaggio e la

CLAUDE MONET, SCOGLI ALLA BELLE-ILE (1886)

I modelli di qualità come spinta allo sviluppo

INCIDENDO LABORATORIO DIDATTICO

frutto della collaborazione fra Volontari della Caritas Parrocchiale, Alunni e Alunne, Insegnanti e Comitato dei Genitori

IL GATTO RAPITO. dai 7 anni. ErMInIA DELL OrO

Stereotipi di genere e libri per l infanzia. Una ricerca nelle scuole e nelle biblioteche di Torino

Studiò a Roma e a Bonn (in Germania) dove si laureò; tornò in Italia nel 1892 e si. La casa dove nacque Pirandello

Appunti sulla Macchina di Turing. Macchina di Turing

mostra fotopola-pittorica di oltre 80 immagini

ANICA, TRA PASSATO E FUTURO

POSTE ITALIANE PRESENTAZIONE DEI FRANCOBOLLI E CARTOLINA POSTALE ORDINARI POSTA ITALIANA. (Roma, 7 luglio 2009)

Dalla Commedia dell'arte alla 'riforma' di Carlo Goldoni. Prof.ssa Maria Grazia Massari

Accademia dei bambini di Roma

INTERVENTO DELL ON. CARFAGNA Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. 26 novembre 2014

La nascita della pittura occidentale

Acqua e Arte (qualche riflessione)

Ritratti: dalla Fototessera al Ritratto Artistico. Di Marco Donatiello

COME SI PRODUCEVA, COSA SI CONSUMAVA, COME SI VIVEVA IN EUROPA

Come dipingere materiali diversi

La moda. Written by Administrator Wednesday, 14 January :26 - Last Updated Wednesday, 14 January :39. La moda. Origine del termine 1 / 7

IL LIBRO DELLE NOSTRE STORIE A.S. 2010/2011 SCUOLA DELL INFANZIA MONDOVI BORGO FERRONE SEZIONE GIALLI

Che volontari cerchiamo? Daniela Caretto Lecce, aprile

Attività Descrizione Materiali utilizzati

continuare a raccogliere sempre buoni frutti anche dopo 30 anni!

NUTRIRE IL PIANETA ENERGIA PER LA VITA

S- magari si potrebbe dire la prima riga, la seconda riga UNITÀ DIDATTICA: TESTO POETICO. Obiettivi

Codici ed affreschi. Questa chiesa rupestre merita un approfondimento e una pubblicazione monografica.

Tecnologia amica. progetto realizzato dal Centro Zaffiria

Cittadinanza e Costituzione

IL RADICCHIO DI TREVISO ALLE NOZZE DI CANA. Tiziano Tempesta Dipartimento TESAF Università di Padova

La nostra scuola: ieri e oggi

Questionario tipi umani

SERVE ANCORA AVERE UN SISTEMA DI QUALITÀ CERTIFICATO?

Progetto educativo per bambini 2014 I NUOVI MEZZI EDUCATIVI I MASS-MEDIA: CONOSCIAMO BENE IL LORO OPERARE NELLA NOSTRA SOCIETA?

Caro amico del Forum,

LA GRAFICA E LA GEOMETRIA OPERATIVA

Il TCI ha il merito di aver inventato il turismo in Italia e di aver fatto dell Italia dei primi anni del 900 un Paese reale, vicino e accessibile.

I bambini e le persecuzioni antiebraiche:

Il modello generale di commercio internazionale

SCHEDA DI PRESENTAZIONE

Pour rester droit. Gli Intoccabili. Joëlle Kem Lika

La propagazione delle onde luminose può essere studiata per mezzo delle equazioni di Maxwell. Tuttavia, nella maggior parte dei casi è possibile

PROGRAMMAZIONE DIDATTICA DI ARTE E IMMAGINE. Classi Prime

Vorrei che in tutto il mondo. le persone si volessero bene. e che ci fosse solo pace e non guerra. MASSIMO (Classe seconda)

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Nascita e morte delle stelle

I.C. "L.DA VINCI" LIMBIATE CURRICOLO IN VERTICALE ANNO SCOLASTICO 2014/2015 GEOGRAFIA

Progetto didattico rivolto agli studenti del secondo ciclo della scuola primaria e della scuola secondaria di I grado

L'ORIENTAMENTO. November 05, Orientamento_4E. MaestroGianni 1

MONDELLIANI GLASSES AL SILMO

INCONTRO CON L AUTORE JACOPO OLIVIERI

Una mostra unica, dove passione, amore, genio e tecnologia parlano al cuore della gente

L effetto della corrente sullo stato del mare

Corso di fotografia maggio 2014 Scuola di Como Daniela Lietti, Michela Prest, Carlo Pozzoni

Percorso di visita e laboratorio Dentro la pittura

di Mirko Branni Alessio Limongelli Bruno Marotta IV E

Il modello generale di commercio internazionale

Il Museo ideale di Arte Moderna. Impressionismo

Il modello generale di commercio internazionale

IL DIARIO DI LABORATORIO DELLA MIA CLASSE

LA SECONDA PARTE descrive la Sua Vocazione : l ingresso tra le Suore di Loreto ed i compiti svolti nell Ordine in Irlanda prima in India poi.

La strada che non andava in nessun posto

La nuova stagione estiva firmata Anà-Thema Teatro la vacanza più bella!

1. Siamo a Firenze nel secolo. Adesso leggi l'inizio della storia della famiglia dei Medici e rispondi alle domande

Ventennale del Museo Barovier&Toso

PITTURA. Brera per chi non disegna. Comunicazione e Valorizzazione del Patrimonio Artistico. Accademia di Belle Arti di Brera - Milano

Dalla geometria in 3D alla geometria in 2D dal cubo al quadrato

Le attività che l associazione svolge sono:

Transcript:

Francia Honoré Daumier 1808-1879 Scuola di Barbizon 1835 Théodore Rousseau 1812-1867 Gustave Courbet 1819-1877 Jean François Millet 1814-1875 Camille Corot 1796-1875 Italia I Macchiaioli, Firenze 1862: Adriano Cecioni 1836 Fi - 1886 Fi Giovanni Fattori 1825 Li - 1908 Fi Telemaco Signorini 1835 Fi - 1901 Fi Silvestro Lega 1826 Fo - 1895 Fi Il romanticismo cominciò a mostrare qualche cedimento già alla metà dell Ottocento, quando, soprattutto in Francia, gli artisti scelsero una maggiore adesione alla realtà sociale del proprio tempo. Era senza dubbio un atteggiamento positivo che si muoveva in parallelo con il grande sviluppo scientifico e tecnologico, che si stava svolgendo in quegli anni. Fu una novità che diede un duro colpo alla mentalità tipicamente romantica basata sull emozione, sul sentimento, sulla religione e, in alcuni casi, anche sull irrazionalità. Ma sul piano sociale ed economico si cominciarono a sentire sempre più gli effetti della Rivoluzione industriale. Molti abbandonano l artigianato e l agricoltura riversandosi sul settore delle industrie. I problemi di questo fenomeno furono l affollamento eccessivo delle città (urbanesimo) e il peggioramento delle condizioni di vita delle classi del proletariato urbano. Questa situazione creò notevoli tensioni sociali e portò alla nascita delle teorie socialiste. Nel 1848 ci furono nuove tensioni politiche in Francia e, dopo nuovi moti rivoluzionari, fu deposta la monarchia e proclamata la seconda repubblica. Nasce il naturalismo letterario di Baudelaire-Flaubert-Zola che preferirono raccontare i drammi e le passioni delle persone comuni, aprendo quella corrente letteraria e poi artistica del realismo con Coubert, Millet, Daumier,Corot Il termine realismo è molto generico ed indica, in genere, ogni movimento artistico che sceglie la rappresentazione fedele della realtà. Nel fenomeno del realismo va anche considerata l esperienza pittorica della scuola di Barbizon. Con tale termine s intende un gruppo di pittori, di cui il principale è Théodore Rousseau, che dal 1835 in poi si riunirono in un paesino chiamato Barbizon, nei pressi di Fontainebleau (a 50 km. da Parigi). Questa scuola pittorica produsse soprattutto paesaggi e contribuì a superare il vedutismo settecentesco in nome di una maggiore sincerità di rappresentazione (non solo paesaggi aulici). Tra i pittori francesi che più hanno rinnovato la pittura di paesaggio deve essere considerato soprattutto Camille Corot, la cui capacità di cogliere il vero nella visione di paesaggio ne fa uno dei più grandi vedutisti di tutti i tempi. La pittura di paesaggio di Corot fu molto conosciuta in Italia, anche per via dei numerosi viaggi che il pittore fece nella nostra penisola, influenzando la maggior parte dei pittori italiani dell Ottocento.

Honorè Daumier Figura caricaturale, ma attuale denuncia sociale. Rappresenta il momento in cui Ponzio Pilato chiede al popolo di scegliere tra Gesù e Barabba. Daumier iniziò la sua attività nel 1831 collaborando con la rivista satirica francese La Caricature producendo vignette satiriche con la tipica deformazione caricaturale dei soggetti. Questo gli procurò notevoli guai giudiziari fino alla condanna e al carcere con la chiusura dei giornali per i quali collaborava. Su questo tema Daumier ha eseguito più tele con l unico obiettivo di cogliere i tratti caricaturali di quella folla che viaggiava nei vagoni più economici. Colore dominante il nero. Luce che proviene dai finestrini a sinistra. Al centro due donne affiancate che hanno simbolicamente i loro unici averi: quella a sinistra un poppante e quella a destra gli ortaggi o le uova da vendere al mercato in città. A fianco un bambino che dorme in attesa del duro lavoro che lo attende. Dietro a loro sulla sinistra due aristocratici con la bombetta quasi si chiedono come siano capitati in questo vagone affollato. La drammaticità di questo quadro deriva dalla vita dura e disagiata che è la conseguenza di una società in cui la giustizia sociale è ancora sconosciuta. Scuola di Barbizon Capostipite di questa scuola è Théodore Rousseau che nel 1835 si vede rifiutare le sue tele al Salon de Paris, deluso si ritira nel paese di Barbizon nella foresta di Fontainebleau, a sud di Parigi, fondando una scuola di vedutisti. Rousseau, è un ammiratore di Constable, studia la resa dei fenomeni atmosferici, rifiuta il chiaroscuro di tradizione accademica. Prima di Théodore Rousseau la pittura di paesaggio francese era rimasta legata ai soggetti storici e mitologici. I pittori di Barbizon conferiscono al paesaggio nuova dignità. Pur avendo delle iconografie personali faranno parte di questa scuola Gustave Courbet, Jean Francoise Millet e Camille Corot. La strada nella foresta di Fontainebleau, effetto tempesta,1860, rappresenta lo studio e l applicazione di Rousseau diventando un esempio per gli impressionisti. L effetto vento è dato dalle pennellate rapide ravvivate dal giallo e arancio sulle cime degli alberi. Lo stagno, 1835 Domina in questa tela il cielo e il colore della campagna con reminescenze di pittura inglese.

Scuola di Barbizon: Théodore Rousseau 1812-1867 Gustave Courbet 1819-1877 Jean François Millet 1814-1875 Camille Corot 1796-1875 Gustave Courbet Gustave Courbet -La sua attività iniziò intorno al 1840 a Parigi con opere d ispirazione romantica e poi dal 1848 (rivoluzione di febbraio, II Repubblica Francese) iniziò la sua avventura realista raffigurando anonimi personaggi anche su grandi tele. La sua pittura suscitò notevole scandalo tanto che tutte le sue opere furono rifiutate dai Salon. 1849-Gli spaccapietre-courbet (tela distrutta nel bombardamento di Dresda nella seconda guerra mondiale-1945) Molte furono le tele di Courbet su questo tema, i suoi studi accademici sono quelli di copiare le tele al Louvre. Il suo programma escludeva soggetti mitologici, religiosi, di storia del passato o d invenzione concentrandosi sulla realtà contemporanea a volte di denuncia sociale. La tela raffigurante i due spaccapietre era di grandi dimensioni (1,60 X 2,60) ed è andata distrutta in un bombardamento a Dresda durante la seconda guerra mondiale. E una denuncia di una situazione sociale tipica di quel periodo storico. L atelier 1854 E una grande tela di m. 3,60 X 6,00 La tela è divisa in tre parti: a sinistra Courbet raffigura la realtà sociale di quei tempi denunciandone gli aspetti contrastanti, gli operai, i saltimbanchi e i balordi. A destra i sogni e le allegorie: l amore, la filosofia, la letteratura. Al centro raffigura se stesso come simbolica divisione delle due situazioni sociali. Il quadro è una allegoria della professione di pittore e venne realizzato tra il 1854 e il 1855 ma proprio per queste allegorie venne rifiutato dal Salon de Paris con la motivazione che il quadro era volgare. Courbet al centro dipinge un paesaggio di Ornans (suo paese natio); a destra la donna nuda rappresenta la verità che è sempre nuda; alla sua sinistra un bambino con i vestiti stracciati, rappresenta l innocenza. A sinistra è rappresentata la realtà sociale dell Europa del tempo con il rabbino, poi un bracconiere seduto con a fianco il suo cane. Infine un mercante offre una stoffa ad un benestante seduto che rappresenta il nonno viticultore di Courbet. In basso, davanti al bracconiere, un irlandese allatta il suo bambino, rappresenta la Miseria, allusione alla grande crisi economica che aveva colpito l Irlanda. Dietro la tela in penombra appare un manichino, o un Cristo in croce, simbolo della disprezzata arte accademica che Courbet rifiuta. Sull estremo lato destro appare Baudelaire che legge seduto su un tavolo, poi una coppia di collezionisti in visita allo studio. Seduto su uno sgabello lo scrittore Champfleury ed infine un bambino sdraiato a terra che disegna, simbolo dell approccio ingenuo scolastico alle problematiche del disegno di pittura.

Jean Françoise Millet 1814-1875 Un altro interprete del realismo francese d ispirazione romantico. Inizia rappresentando la natura, poi i lavoratori nella campagna elevandoli a simboli positivi, quasi religiosi, di una realtà agricola dominata dall uomo. Non c è un chiaro impegno sociale, ma una rappresentazione reale nobilitata dalla fatica dell uomo. La primavera 1858 Questo quadro raffigura il passaggio da una rappresentazione romantica dei paesaggi ad una iconografia maggiormente impegnata in campo sociale. Ciò che si vede, i campi, gli orti, gli alberi carichi di frutta, la natura rigogliosa è la rappresentazione di quello che l uomo, il contadino, riesce a produrre con il suo faticoso lavoro. Le spigolatrici - Questo quadro rappresenta le spigolatrici: tre donne facenti parte di una associazione di vedove di guerra che hanno la possibilità di poter raccogliere per se stesse le spighe di grano lasciate dalle contadine che hanno appena riempito il carro che si sta allontanando. Questo permesso veniva rilasciato personalmente dal guardiano che sovrintendeva a cavallo il lavoro. Le tre donne raccolgono le spighe sfuggite alla mietitura, mentre alle loro spalle la luce del sole illumina il campo dietro di loro, sotto un cielo terso. La raccolta del grano era uno dei lavori più umili della società: Millet venne inizialmente criticato, soprattutto per la scelta dei soggetti, appartenenti alle classi più umili. Precendentemente i servi erano ritratti nell'atto di servire un nobile per dare ulteriore importanza alla persona che servivano, di solito soggetto del dipinto. Nel caso del Le Spigolatrici, invece, le tre donne vengono ritratte mentre svolgono il lavoro, conferendo loro una dimensione eroica e quindi nobile. 1859 L Angelus (Angelus è una preghiera da recitare alba, mezzogiorno e tramonto) è la rappresentazione di due contadini che al tramonto, con la carriola piena, si raccolgono in preghiera. La luce proviene dall orizzonte illuminando le figure di spalle in controluce. Millet pur facendo dei suoi quadri uno strumento di inconsapevole denuncia sociale si sofferma sugli aspetti poetici e lirici attraverso pennellate di colore. In questi quadri c è ancora una idealizzazione di matrice romantica. Manca l intento polemico di Courbet che faceva emergere i problemi sociali. Millet invece, sceglie di rappresentare i lavoratori in un mondo idilliaco fatto di colori e luci. Per questo motivo i suoi quadri risultarono più accettabili dal pubblico del tempo (influenzerà Silvestro Lega, Segantini e Pellizza da Volpedo) Camille Corot 1796-1875 Nasce a Parigi da un agiata famiglia di commercianti, compie numerosi Gran Tour in Italia, famoso resta quello del 1826 a 30 anni. Viene influenzato da John Constable ed inizia una produzione di paesaggi storici o ambientazioni mitologiche allora di moda che vendeva con successo. Ma la sua passione erano i paesaggi in mezzo alla natura con la ricerca della giusta ombra e delle esatte condizioni atmosferiche. E un realista classico. Inizia da questo momento una doppia vita, detta doppio registro che caratterizzerà tutta le opere

future, scindendo la produzione ufficiale fatta di paesaggi classicheggianti con pastori e danze di ninfe, con la produzione intima e privata fatta di ottimi ritratti e di paesaggi. Poi prende parte alla Scuola di Barbizon dove diventerà un esperto paesaggista. Nella veduta de Il Colosseo visto dai giardini Farnese, 1826 la luce è mossa da una vibrazione. L atmosfera è trasparente e limpida, le forme squadrate risaltano nella luce della giornata piena di sole. E proprio dei realisti riprendere più volte lo stesso paesaggio, cambiando i soggetti ma riprendendo la natura, studiandone i cambiamenti della luce e dei colori. L atelier di Corot 1865 Lady in blue 1874 - Corot Realismo critico russo: Battellieri del Volga di Repin 1870 e Lavori di riparazione della strada ferrata di Savickij 1874. Il realismo valica i confini europei e arriva anche in Russia dove la vita delle classi meno agiate è drammaticamente documentata da questi ed altri artisti. Macchiaioli (Firenze 1862) Adriano Cecioni 1836 Fi - 1886 Fi Giovanni Fattori 1825 Li - 1908 Fi Telemaco Signorini 1835 Fi - 1901 Fi Silvestro Lega 1826 Fo -1895 Fi In Italia non esiste un movimento realista come quello sorto in Francia. Tuttavia, dopo il 1850 iniziarono a manifestarsi fermenti vari che tendevano a superare il romanticismo. Tra il 1855 e il 1867 si costituisce a Firenze un gruppo di artisti definito «Macchiaioli» (nome dato per scherno dai pittori accademici che lessero il termine sulla Gazzetta del Popolo dove un anonimo cronista recensiva una mostra del 1862) per via della particolarità stilistica che li accomunava: riproducevano l impressione del vero dipingendo per macchie di colore netto,

senza velature ed effetti chiaroscurali, macchie dove mancavano i contorni tradizionali da mettere sulla tela, le figure sembrano vibrare se la luce è molto forte. Sono quadri generalmente piccoli per contrapporli a quelli accademici. L innovazione pittorica non fu solo di carattere formale perché essi posero fine alla tematica religiosa e storica a favore della bellezza del disegno dal vero. Il gruppo di amici che si riunivano al caffè Michelangelo di Firenze sin dal 1855, era composto da: Adriano Cecioni, Giovanni Fattori, Telemaco Signorini, Silvestro Lega, ed altri. Cecioni, Fattori, Signorini e Lega sono accomunati dalla partecipazioni alle campagne militari risorgimentali del 1848 e del 1859. Da un punto di vista stilistico, quello dei Macchiaioli fu il gruppo più avanzato della scena pittorica italiana. Il loro fu il movimento che più si è avvicinato a quello degli impressionisti francesi. Adriano Cecioni 1836-1886 Scultore, pittore, scrittore, volontario nel 1859, a 23 anni, alle campagne d indipendenza italiana. E il teorico e l animatore dei Macchiaioli del Caffè Michelangelo di Firenze. Predilige la scultura per fermare momenti di vita quotidiana. Clamoroso il successo del Bimbo con gallo ottenuto all Esposizione di Parigi del 1870, scolpito due anni La Moglie. Giovanni Fattori 1825-1908 E il rappresentante più autorevole dei Macchiaioli. Riprende dal vero scene di vita militare con aderenza alla realtà, senza retorica celebrativa. Affermò che l arte deve trarre ispirazione dalle manifestazioni della natura e dall impegno sociale. Va ricordato come acquerellista e acquafortista eccezionale. acquerello = si dipinge su carta con colori trasparenti mescolati a gomma arabica. acquaforte = incisione del disegno su lastra di rame mediante acido nitrico. Questo quadro risorgimentale (232x348) vinse un concorso del Ministero dell Interno del Governo provvisorio toscano. Non rappresenta il momento della battaglia ma il momento in cui i feriti vengono riportati nelle retrovie per essere assistiti dalle crocerossine. Non è quindi l esaltazione dei valori eroici ad essere rappresentata bensì la reatà della battaglia fatta di morti e feriti. Il quadro non ha ancora lo stile della macchia ma è un disegno di chiaroscuro.

In vedetta - 1868 - Giovanni Fattori 37 x 57 collezione privata Valdagno. E un formato usuale per i Macchiaioli. Questo quadro è di una semplicità unica: tre soldati a cavallo, un muro in prospettiva trasversale e il primo militare che staglia la sua ombra sul muro. I soldati sono fermi, di vedetta, in uno spazio statico in cui non si riesce a immaginare il nemico presente o futuro. Le figure umane accentuano il senso di profondità con lo scalare delle dimensioni, come pure il terreno solcato da tratti obliqui con segni di ruote di carri. E un colore intriso di luce che rievoca un abbagliante giornata assolata, e che nello sfumare negli ultimi piani accentua la profondità. Il colore e la luce diventano gli elementi strutturali del dipinto. Pur costruito con i colori, quelli dominanti sono tuttavia pochi: il bianco variato con il giallo e gli ocra più chiari nel muro, più intensi nel terreno interrotto qua e là da macchie scure di marrone e di grigio azzurrino; al bianco si contrappone il blu scuro delle divise, ravvivate però dagli inserti bianchi delle bandoliere e dei chepì, i cappelli; il nero e il bianco dei cavalli e lo sfondo fra rosa e azzurro continuamente modificato nelle sfumature delle lunghe pennellate e da qualche piccolo tocco bianco luminoso ad indicare un paese che si perde in lontananza. Lo sguardo di chi guarda è attratto sul grande muro bianco per la sua chiarezza e la dimensione, muro obliquo che crea un senso di tensione in un rimando continuo fra le tre figure dei cavalleggeri, suggerendo anche il movimento dell avanzare di quello in primo piano. Il riposo (Il carro rosso) olio su tela, cm.88 x 170 Pinacoteca di Brera. I buoi e il carro, fortemente scorciato, assumono una eccezionale monumentalità, ma dove sono ancora ripresi i tagli netti fra il terreno in ombra bruno - verde, la zona in luce di un giallo dorato, e l'azzurro del mare che chiude l'orizzonte, su cui si apre un cielo celeste pallido (cilestrino). Le zone di colore si distendono placidamente, gravemente, come l'ora e il luogo e la solitudine chiedono. La linea spezzata, che fa sussultare la terra e incide la costruzione del bove anteriore, suggerisce il tormento su cui grava l'ora calda. Il carro rosso si fa prezioso sotto il sole; il contadino diventa una macchia e la lenta pazienza dei bovi in questa giornata assolata danno un senso di beata solitudine. Telemaco Signorini 1835-1901 Partecipa agli eventi militari risorgimentali. S interessa alla pittura di paesaggio, conoscendo Corot. Dal 1865 s impegna con energia nel tema sociale riprendendo manicomi e prigioni, per questo motivo era sgradito alla critica. Bagno Penale a Portoferraio Pascoli a Castigloncelli

Telemaco Signorini Sala delle agitate a S. Bonifacio 1865 Lo stanzone chiuso, le grate in ferro e i tavoli scorciati diagonalmente, ci danno il senso della reclusione di questo manicomio femminile. Il senso di prigionia aumenta se osserviamo attentamente la finestra a bocca di lupo, altissima e irraggiungibile. Silvestro Lega 1826-1895 E tra i volontari a Curtatone nel 1848 contro gli austriaci. Dopo la guerra frequenta il Caffè Michelangelo ma la sua evoluzione verso la pittura di macchia è lenta e graduale. Ritrae momenti di serenità familiare, qui sotto. Si trasferisce a Piagentina, sui colli di Firenze, per dieci anni, dove trova ispirazione per i suoi quadri. Il suo studio diviene luogo d incontro di alcuni Macchiaioli, i quali si recavano a dipingere dal vero. Tra i suoi più famosi quadri troviamo: La visita e Il pergolato. Morirà poverissimo all Ospedale di Firenze il 21 settembre 1895. L educazione Stornello Silvestro Lega La visita 1868 I toni cupi rendono l atmosfera della giornata invernale, sottolineata dai grigi e neri delle vesti della padrona di casa e di due ospiti, mentre la terza sembra attardarsi a contemplare la scena, venendo a costituire con il mantello di colore bruno un punto di passaggio, prospettico e cromatico, fra il primo piano e lo sfondo che si apre alla visione dei lontani colli. Il soggetto è legato al mondo femminile, come accade frequentemente in Lega: le figure di donna sono una presenza costante nella sua opera, così come la particolare attenzione riservata dall artista al mondo degli affetti e della vita domestica, che trova nella donna il proprio centro animatore. Il pergolato 1868 olio su tela 75 x 93,5 cm Brera Nel dopopranzo assolato, le signore si trasferiscono all'aperto, per godersi il piacere di un caffè all'ombra del pergolato. La bambina, accanto alla tata, chiede alla madre, che la guarda con amore, il permesso di giocare dopo la costrizione dello stare a tavola. La giovane domestica, bella e ben curata con al collo una collana, avanza rigida e solenne con la caffettiera colma, sotto lo sguardo attento e severo dell'anziana padrona. Nel quadro domina una atmosfera di calma e serenità. Il giardino è rallegrato da fiori variopinti entro vasi di coccio posti sul muricciolo, mentre il verde pergolato offre frescura alle signore, pur lasciando passare lunghe strisce di un sole ancora caldo.

Divisionismo Gaetano Previati (1852-1920) Giovanni Segantini (1859-1899) Emilio Longoni (1859-1932) Angelo Morbelli (1853-1919) Giuseppe Pellizza da Volpedo (1868-1907) Nasce in Italia, circa nel 1880 e opererà fino al 1915. Il Divisionismo era stato preceduto in Francia dal puntinismo di Seurat e di Signac che avevano adottato il principio della scomposizione del colore con un rigore sconosciuto agli italiani. I Divisionisti associarono ad un immagine di paesaggio o di interni, una componente sentimentale che si traduceva in una struttura filamentosa della pennellata (Previati), o materica (Segantini), o chiaroscurale (Morbelli). Nel 1891 presentano alla Triennale di Brera alcuni lavori a struttura filamentosa con una separazione metodica del colore che impressionerà negativamente, con invettive e risate, il pubblico presente formato dalla ricca borghesia. La tecnica divisionista fu impiegata sia come strumento per approfondire l indagine sulla realtà (con interessi sociali in Pellizza da Volpedo, Morbelli e Longoni) sia per elaborare tematiche letterarie e allegoriche. Maternità -1891 Gaetano Previati Ave Maria a trasbordo 1886 Giovanni Segantini Pascoli di primavera 1896 Giovanni Segantini L oratore dello sciopero Per ottanta centesimi!! 1891 Angelo Emilio Longoni Morbelli 1895

Quarto Stato - GiuseppePellizza da Volpedo 1898 545 x 295 Villa Reale Milano Il quarto Stato o il Cammino dei lavoratori 1898 (galleria d arte moderna di Milano). Questo quadro è l ultimo di una serie di cartoni d ispirazione sociale fra cui Fiumana,(a Brera, Fiumana è arrivato nel 1986) Ambasciatori della fame, venne esposto alla Quadriennale di Torino del 1902 senza successo. La composizione venne criticata per il riferimento ideologico. Venne acquistata nel 1920 dal Comune di Milano per pubblica sottoscrizione, ma relegato negli scantinati del Castello Sforzesco e sottratto alla pubblica visione fino alla metà degli anni 50. Diventò poi negli anni 80 e 90 il simbolo della presa di coscienza della classe operaia e fu utilizzato come locandine per il fim Novecento di Bernardo Bertolucci. Il Quarto Stato è l opera più nota di Pellizza da Volpedo. E la rappresentazione di uno sciopero dei lavoratori, in cui trova spazio la protesta di una madre con in braccio il suo bambino, operai e contadini con alle spalle il tramonto, che avanzano nella luce verso l avvenire. Pellizza vi dedicò ben dieci anni, nei quali maturò la tecnica pittorica divisionista e una nuova coscienza di classe, affrancata dal sentimentalismo popolare di sapore ancora romantico. Ai diversi momenti di ideazione ed esecuzione corrispondono titolazioni diverse: Ambasciatori della fame, elaborato in diversi bozzetti tra il 1891 e il 1894; Fiumana, eseguita nel 1896, ma preceduta da numerosi schizzi, appunti dal vero e fotografie; Il cammino dei lavoratori realizzato nel 1898, poi denominato Quarto stato nel 1901.La tela Quarto stato è conservata a Milano nel Museo dell'ottocento della Villa Reale o Villa Belgiojoso, quella costruita dall'architetto Leopoldo Pollack nel 1790, in via Palestro. In realtà non è facile trovarla in quanto è sempre in giro come prestito per le mostre in Italia ed in Europa.