L arte come gioco di forme e colori. a.s Laboratori scuola dell infanzia via Amantea
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- Rachele Lanza
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1 L arte come gioco di forme e colori a.s Laboratori scuola dell infanzia via Amantea
2 Le forme di Kandiskij
3 Scrive Kandinskij: Oggi il punto può significare qualche volta nella pittura più di una figura umana. Una verticale messa insieme a una orizzontale produce un suono quasi drammatico. Il contatto dell angolo acuto di un triangolo con un cerchio non ha minore effetto di quello del dito di Dio con le dita di Adamo in Michelangelo.
4 Punto, linea e superficie
5 La forma delle idee L espressività delle forme L interesse di Kandinskij si concentrava in modo particolare sulle forme: non quelle degli oggetti materiali, ma quelle essenziali, geometriche, astratte, o comunque prive di un riferimento preciso alla realtà _ ad esempio il quadrato, il cerchio, il triangolo, il rombo ecc L artista russo accosta elementi contrastanti; una forma circolare e una forma a profilo rettilineo, per esempio per creare un effetto emotivo sull osservatore. Nel vocabolario delle forme semplici, il cerchio è la forma preferita dall artista. Nelle composizioni geometriche il cerchio compare frequentemente, in dimensioni grandi e piccole, o ridotto a punto geometrico.
6 VERIFICA Tecnica usata: il collage Materiale: carta colorata, carta plastificata, forbici, forme geometriche, colla. Attività: Ispirandosi alle opere di Kandinskj incollare delle forme semplici in vivo contrasto tra loro per configurazione e per colore. Verificare poi l impressione visiva che il loro accostamento cromatico genera.
7 IL COLLAGE E una tecnica molto efficace per realizzare delle composizioni fantastiche con ritagli di materiale di vario genere: giornale, stoffe, foto, carta di diversi colori. Questa tecnica fu inventata dai pittori francesi intorno al 1912 quando, per trovare nuovi mezzi espressivi, incominciarono ad usare pezzi di carta colorata e materiale vario.
8 I punti di vista di Picasso Apriamo una discussione per comprendere le impressioni dei bambini sul ritratto di Dora Maar è un po strana,.non si capisce dove guarda!... Ha due nasi. In effetti, il viso di donna appare un po deformato. Concordiamo che ci appare sdoppiata e per questo ci fa sentire un po disorientati perché ci obbliga ad abbandonare il nostro modo tradizionale di guardare gli altri.
9 Molto spesso più che la somiglianza Picasso voleva esprimere lo stato d animo della persona; con forme taglienti, mettendo insieme visi visti di profilo ad altri visti di fronte. Solo con un grande sforzo possiamo immaginare un volto con un occhio su e due giù, una bocca di profilo e una frontale.
10 La danza di Picasso L esperienza cubista di Picasso ci rivela una visione complessa dove chi guarda è coinvolto nel movimento dei ballerini. I bambini dopo aver visto e commentato La danza di Picasso, provano a danzare con la musica classica. Allo stop della musica sistemano il viso e il corpo in una posizione di danza. L opera d arte, è qui usata per rivivere certe situazioni quotidiane di gioco.
11 In un secondo momento, i bambini sono invitati a giocare con un manichino di legno snodato per copiare posizioni corporee. In seguito, ogni bambino con la matita esegue un primo schizzo, poi quando la figura è soddisfacente, si passa al modello con il das.
12 Con le forme il corpo Con il das i bambini hanno realizzato la sagoma del corpo di Pedro e Lola, i due personaggi protagonisti della storia inventata da loro nel laboratorio linguistico.
13 Dal ritratto di Picasso al ritratto di un amico Invitiamo i bambini a scegliersi un compagno, osservarsi a vicenda, e seguire con il dito i tratti del volto: l ovale, il profilo, la fronte, gli occhi, il naso, la bocca e le orecchie soffermandosi sulle varie parti per individuare le loro forma e posizione. Suggeriamo poi di fare il suo ritratto, sia di fronte che di profilo. In seguito invertiamo i ruoli.
14 La forza del colore Le forme in sé non esistono senza il colore, né il colore senza la forma. Forma e colore si potenziano a vicenda. Un triangolo giallo, un cerchio azzurro, un quadrato verde, un cerchio giallo, un quadrato azzurro sono diversissimi e hanno effetti visivi diversissimi. Certi colori sono potenziati da certe forme e indeboliti da altre. I colori squillanti si intensificano se sono posti entro forme acute (per esempio, il giallo in un triangolo) i colori che amano la profondità sono rafforzati da forma tonde ( l azzurro per esempio, da un cerchio). Kandindinskij, come altri artisti del suo gruppo, predilesse l azzurro, colore del cielo, del mare, dei sogni dell infinito. Colore delle emozioni più sottili e poetiche.
15 L espressività delle forme L interesse di Kandinskij si concentrava in modo particolare sulle forme: non quelle degli oggetti materiali, ma quelle essenziali, geometriche, astratte, o comunque prive di un riferimento preciso alla realtà _ ad esempio il quadrato, il cerchio, il triangolo, il rombo ecc L artista russo accosta elementi contrastanti; una forma circolare e una forma a profilo rettilineo, per esempio per creare un effetto emotivo sull osservatore. Nel vocabolario delle forme semplici, il cerchio è la forma preferita dall artista. Nelle composizioni geometriche il cerchio compare frequentemente, in dimensioni grandi e piccole, o ridotto a punto geometrico.
16 Composizione VIII I bambini hanno visionato l opera mettendo in evidenza le principali figure geometriche utilizzate (cerchi, triangoli, rettangoli, quadrati). Hanno giocato a comporre disegnando con righe, squadre, compassi e forme di cartone preparate appositamente in precedenza. Sono state colorate le figure e gli spazi ottenuti con delle matite acquerellabili. Passando con un pennello bagnato sui colori si sono ottenute le sfumature.
17 Colombe della pace
18 La pitonessa Non dipingo quello che vedo, ma quello che penso. Picasso
19 Sembra un Picasso! Forme tridimensionali. Sculture realizzate con la creta che si rifanno alle opere di Picasso ceramista
20 A quell et età disegnavo come Raffaello, ma ci ho messo tutta la vita per imparare a disegnare come un bambino. Pablo Picasso
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