Una vita a tappe...ricominciare Ciao io sono AN DONG, in italiano ANTONIO, sono un ragazzo cinese di 12 anni abito a Terzigno, e frequento la 2 media. Sono nato a Sarno 12 anni fa, ma all'età di quattro anni mi sono visto proiettare in un altro mondo..un mondo dove tutti avevano gli occhi a mandorla come me e dove tutti parlavano la lingua che i miei genitori parlavano in casa...il cinese non mi era affatto sconosciuto...ma che strano sentirlo parlare proprio da tutti..nelle strade, al mercato, dai miei nonni! Si..perchè mi sono ritrovato a soli 4 anni a non avere più i miei genitori accanto..ero troppo piccolo per ribellarmi, troppo piccolo perchè la mia opinione contasse qualcosa! Con me c'erano i miei nonni materni..e non abitavo più a Terzigno, ma in un paese, HUA TAY,a sud-est della Cina. Avevo lasciato l Italia, i miei amici..e soprattutto avevo lasciato i miei genitori.
Mamma e papà non potevano pensare a me in Italia, avevano da lavorare in fabbrica giorno e notte! Il lavoro aveva preso il mio posto nei loro pensieri, le loro giornate erano troppo piene per poter dar retta ad un bimbo che voleva giocare ed esplorare quello che credeva ormai essere il suo mondo! Sapevo di avere un posto importante nel loro cuore, ma la verità era che... che non potevano più accudirmi a causa del loro lavoro!!! A HUA TAY, ho frequentato l asilo per due anni. C'erano i nonni con me...i miei nuovi genitori.. Ma non era finita lì.. non potevo continuare a rimanere in quel piccolo e tranquillo paese del sud-est della Cina... Ormai avevo 6 anni ed era giunto il momento di frequentare la scuola primaria! Vengo così accompagnato nella città di ZHE JIRING dove abitano i miei zii. La mia terza famiglia!
Mamma, papà, nonni..dove siete???? Anche gli zii lavorano.. ma devo andare a scuola! A ZHE JIRING ho frequentato la 1 e la 2 elementare. Nuove maestre, nuove abitudini, nuovi amici... ma sempre tutti con gli occhi a mandorla...la mia vita era fatta soprattutto di regole e doveri...ma ero ancora troppo piccolo per dire la mia!...intanto i miei genitori lavoravano nella nostra fabbrica a Terzigno....ma un giorno succede quello in cui non avrei mai osato sperare!!!! Non lo dimenticherò MAI! All età di 8 anni nel mese di dicembre, accompagnato dai miei zii e dai miei cugini,dopo tante ore di viaggio, arrivai finalmente all aeroporto di Napoli. Lì rimasi affascinato dalle decorazioni che ricoprivano l'intero aeroporto: luci, colori, festoni, stelle, fiori, abeti...e chi più ne ha più ne metta!
ero frastornato dai rumori, i colori, la gente che mi camminava accanto...erano tanti, tutti indaffarati, tutti che correvano..e tutti che parlavano una lingua nuova! Mamma Papà..eccovi finalmente!!! Li abbracciai senza parlare, frastornato dalla gioia che mi riempiva il cuore...era tanta..così tanta da farmi rimanere avvinghiato alla mia mamma come una cozza.. Li avevo ritrovati finalmente..non li avrei più lasciati: ora ero abbastanza grande da poter dire la mia! Ormai avevo deciso: La mia famiglia vive in Italia......sarà l'italia la mia patria! Solo una volta a casa chiesi spiegazioni riguardo a quello che avevo visto in aeroporto e che continuavo a vedere nelle strade...perchè tutti quei colori, tutte quelle luci...perchè la gente è così indaffarata e piena di pacchetti e borse..e tutti si sorridono...e soprattutto...perchè tutti quegli alberi decorati???
... mi spiegarono che era una tradizione dei cristiani basata sulla nascita di Gesù nella notte tra il 24e il 25 dicembre. Io non sapevo di questa tradizione perché in Cina non festeggiamo il Natale. Infatti in Cina fabbricano gli abeti ma molti non sanno neanche a che servono.. Da noi, l' unica festa per concludere l anno è il Capodanno Cinese... è simile al Natale perchè festeggiamo tutti insieme e ci scambiamo i doni. Quando vivevo con i miei zii, era quella l'unica occasione in cui ricevevo un regalo...i miei nonni erano troppo poveri... Ma mi mancavano!!! Mi mancavano tutti!! I nonni, gli zii, i cugini...e tutti i miei amici con gli occhi a mandorla!! Ma ormai ero a casa con i miei genitori..e potevo, volevo, dovevo ricominciare una nuova vita!!
...ancora una volta...ricominciare! Adesso vivo a Terzigno, dove ho gli amici e la casa, ma la cosa più importante della mia vita sono i miei genitori. Tra una decina di giorni è Natale, un' ottima occasione per rivedere i miei nonni i miei cugini e i miei zii.