Relazione Finanziaria Semestrale al. 30 giugno 2013

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Relazione Finanziaria Semestrale al 30 giugno 2013 2 Agosto 2013 MARR S.p.A. Via Spagna, 20 47921 Rimini (Italia) Capitale Sociale 33.262.560 i.v. Codice Fiscale e n. Registro delle Imprese di Rimini 01836980365 R.E.A. Ufficio di Rimini n. 276618 Società soggetta all attività di direzione e coordinamento di Cremonini S.p.A. Castelvetro (MO)

INDICE Struttura del Gruppo MARR Organi sociali di MARR S.p.A. Relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 - Relazione degli amministratori sull andamento della gestione - Prospetti contabili consolidati Situazione patrimoniale - finanziaria Conto economico Conto economico complessivo Variazioni del Patrimonio Netto Prospetto dei flussi di cassa - Note illustrative al bilancio consolidato semestrale abbreviato - Attestazione del bilancio semestrale abbreviato ai sensi dell art. 154 bis del D.Lgs. 58/98

STRUTTURA DEL GRUPPO MARR Situazione al 30 giugno 2013 La struttura del Gruppo al 30 giugno 2013 non differisce rispetto alla situazione al 31 dicembre 2012, né rispetto a quella al 30 giugno 2012. L attività del Gruppo MARR è interamente rivolta alla commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari al Foodservice, come di seguito riportato: MARR S.p.A. Via Spagna n. 20 - Rimini AS.CA S.p.A. Via del Carpino n. 4 - Santarcangelo di Romagna (Rn) ALISEA Soc. cons. a r.l. Via Imprunetana per Tavarnuzze n. 231/b Tavarnuzze - Impruneta (Fi) NEW CATERING S.r.l. Via del Carpino n. 4 - Santarcangelo di Romagna (Rn) BALDINI ADRIATICA PESCA S.r.l. Via del Carpino n. 4.- Santarcangelo di Romagna (Rn) EMI.GEL S.r.l. Via del Carpino n. 4 Santarcangelo di Romagna (Rn) SFERA S.p.A. Via del Carpino n. 4 - Santarcangelo di Romagna (Rn) Commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati destinati agli operatori della ristorazione. Commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati destinati agli operatori della ristorazione. Ristorazione nell ambito di strutture ospedaliere. Distribuzione di prodotti alimentari ai bar e alla ristorazione veloce. Commercializzazione e distribuzione di prodotti ittici freschi e congelati. Distribuzione di prodotti alimentari ai bar e alla ristorazione veloce. Commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati destinati agli operatori della ristorazione, attraverso il ramo d azienda Lelli. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

MARR FOODSERVICE IBERICA S.A.U. Calle Goya n. 99 - Madrid (Spagna) ALISURGEL S.r.l. in liquidazione Via Giordano Bruno n. 13 - Rimini Società attualmente non operativa. Società non operativa, attualmente in liquidazione. Tutte le società controllate sono consolidate integralmente. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

ORGANI DI AMMINISTRAZIONE E CONTROLLO Consiglio di Amministrazione Presidente Amministratore Delegato Consiglieri Ugo Ravanelli Pierpaolo Rossi Illias Aratri Giosué Boldrini Claudia Cremonini Vincenzo Cremonini Consiglieri indipendenti Alfredo Aureli (1)(2) Paolo Ferrari (1)(2) Giuseppe Lusignani (1)(2) (1) Componente del Comitato per la Remunerazione e le Nomine (2) Componente del Comitato Controllo e Rischi Collegio Sindacale Presidente Sindaci effettivi Sindaci supplenti Società di revisione Dirigente preposto alla redazione dei documenti contabili societari Ezio Maria Simonelli Marinella Monterumisi Davide Muratori Simona Muratori Stella Fracassi Reconta Ernst & Young S.p.A. Antonio Tiso RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

1 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI SULL ANDAMENTO DELLA GESTIONE Andamento del Gruppo ed analisi dei risultati del primo semestre 2013 MARR così come previsto dal Regolamento di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998 n. 58, concernente la disciplina degli emittenti ha provveduto a redigere la presente relazione finanziaria semestrale in forma sintetica, in conformità al Principio Contabile Internazionale applicabile per l informativa finanziaria infrannuale, IAS 34, così come approvato con Regolamento nr. 1606/2002 dal Parlamento Europeo e dal Consiglio del 19 luglio 2002. In un contesto economico difficile, che peraltro nel breve ha poche prospettive di cambiamento, il mercato della Ristorazione Fuori Casa in Italia, pur confermando un andamento migliore rispetto a quello del totale dei consumi in Italia, presenta un trend debole e incerto con una flessione del valore dei consumi per Alberghi, pasti e consumazioni fuori casa (Ufficio Studi Confcommercio, luglio 2013) che, dopo la riesposizione dei dati del primo trimestre I, evidenzia ad aprile una variazione tendenziale del -2,0% e a maggio del +0,4%. Sul fronte delle presenze alberghiere nei primi 5 mesi dell anno (Federalberghi, giugno 2013) si registra una flessione dello 0,8% con un incremento degli stranieri (+3,1%) che va a compensare la debolezza della domanda interna, secondo un trend che trova conferma anche in un recente studio di Confesercenti (luglio, 2013). Per quanto riguarda invece il Gruppo MARR, le vendite ai clienti della Ristorazione Commerciale e Collettiva (clienti delle categorie Street Market e National Account) del primo semestre raggiungono i 520,7 milioni di Euro con una crescita del 10,2% (+9,6% nel secondo trimestre) rispetto ai 472,3 milioni del 2012. Si rafforza quindi la leadership del Gruppo nel mercato italiano della commercializzazione e distribuzione di prodotti alimentari freschi, secchi e surgelati destinati agli operatori della ristorazione extradomestica e quindi al settore del Foodservice. Con riferimento all unico settore di attività che è quello della Distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extradomestica, possiamo analizzare le vendite del semestre in termini di tipologie di clientela come di seguito. La categoria dello Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) ha fatto registrare vendite per 372,7 milioni di Euro (356,4 milioni nel 2012), mentre le vendite del National Account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) hanno raggiunto i 148,0 milioni di Euro con una crescita del 27,7% rispetto ai 115,9 milioni del primo semestre 2012. Nel secondo trimestre l incremento delle vendite del National Account è stato del 33,3%, grazie al positivo contributo - in termini di nuovi clienti e di sviluppo di quelli esistenti - del servizio ai clienti della Ristorazione Collettiva attraverso i magazzini ex Scapa di Marzano e Pomezia, attivati lo scorso 23 febbraio. Le vendite ai clienti della categoria dei Wholesale (grossisti) sono state pari a 101,2 milioni di Euro (119,5 milioni nel pari periodo 2012). Le vendite totali del semestre sono pari 622,0 milioni di Euro con un crescita del 5,1% rispetto ai 591,8 milioni del primo semestre 2012. Si riportano di seguito i prospetti, riclassificati secondo la prassi corrente dell analisi finanziaria, dei dati economici, patrimoniali e finanziari riferiti al primo semestre 2013 confrontati con i rispettivi periodi del precedente esercizio, riguardo ai quali si evidenzia che l applicazione degli emendamenti al principio IAS 19 Benefici ai dipendenti, entrati in vigore per gli esercizi con inizio dal 1 gennaio 2013, ha comportato la riesposizione dei valori dell esercizio 2012 alle voci Trattamento di Fine Rapporto e Fondo per imposte differite con i relativi effetti su Patrimonio Netto e Risultato di periodo. L applicazione di tale modifica ha comportato la riesposizione di un Patrimonio Netto Consolidato maggiore per 179 migliaia di Euro al 30 giugno 2012 e minore per 577 migliaia di Euro al 31 dicembre 2012; il Risultato Netto Consolidato del primo semestre 2012 risulta maggiore per 12 migliaia di Euro. I -2,8% rispetto al -2,2% del dato diffuso a maggio 2013. Il ricalcolo dei dati storici è conseguenza della diffusione dell indice di fatturato dei servizi elaborato dall Istat (giugno, 2013) con l anno 2010 come nuova base di riferimento. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

2 Analisi dei dati economici riclassificati Consolidato MARR I sem. % I sem. % Var. % 2013 2012* Ricavi delle vendite e delle prestazioni 616.620 97,6% 586.955 97,6% 5,1 Altri ricavi e proventi 15.382 2,4% 14.414 2,4% 6,7 Totale ricavi 632.002 100,0% 601.369 100,0% 5,1 Costi di acquisto m.p., suss.rie, di consumo e merci (518.268) -82,0% (482.528) -80,2% 7,4 Variazione delle rimanenze di magazzino 27.713 4,3% 13.120 2,2% 111,2 Prestazioni di servizi (73.534) -11,6% (67.528) -11,3% 8,9 Costi per godimento di beni di terzi (5.229) -0,8% (3.708) -0,6% 41,0 Oneri diversi di gestione (1.204) -0,2% (1.170) -0,2% 2,9 Valore aggiunto 61.480 9,7% 59.555 9,9% 3,2 Costo del lavoro (20.006) -3,1% (18.374) -3,1% 8,9 Risultato Operativo Lordo 41.474 6,6% 41.181 6,8% 0,7 Ammortamenti (1.976) -0,3% (2.132) -0,4% (7,3) Accantonamenti e svalutazioni (3.992) -0,6% (3.792) -0,6% 5,3 Risultato Operativo 35.506 5,6% 35.257 5,9% 0,7 Proventi finanziari 1.260 0,2% 995 0,1% 26,6 Oneri finanziari (4.807) -0,7% (4.188) -0,7% 14,8 Utili e perdite su cambi 14 0,0% 67 0,0% (79,1) Rettifiche di valore di attività finanziarie 0 0,0% 0 0,0% 0,0 Risultato delle attività ricorrenti 31.973 5,1% 32.131 5,3% (0,5) Proventi non ricorrenti 0 0,0% 0 0,0% 0,0 Oneri non ricorrenti (1.069) -0,2% 0 0,0% 100,0 Risultato prima delle imposte 30.904 4,9% 32.131 5,3% (3,8) Imposte sul reddito (10.616) -1,7% (11.055) -1,8% (4,0) Risultato netto complessivo 20.288 3,2% 21.076 3,5% (3,7) (Utile)/perdita di pertinenza dei terzi (291) 0,0% (299) 0,0% (2,7) Utile netto del Gruppo MARR 19.997 3,2% 20.777 3,5% (3,8) * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della presente Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione delle voci Costo del lavoro e Imposte relative al primo semestre 2012. I risultati economici consolidati del primo semestre 2013 sono: Ricavi totali per 632,0 milioni di Euro (601,4 milioni nel 2012); EBITDA II pari a 41,5 milioni di Euro (41,2 milioni nel 2012) ed EBIT pari a 35,5 milioni di Euro (35,2 milioni nel 2012). L incremento dei Ricavi totali (+5,1%) è conseguenza dell andamento delle vendite nelle singole categorie di clientela così come analizzato in precedenza. Per quel che concerne i costi operativi si segnala una riduzione dell incidenza percentuale sui Ricavi Totali del Costo del venduto (Costo di acquisto delle merci più variazione delle rimanenze di magazzino) che passa dal 78,0% del 2012 al 77,7% del 2013, anche per effetto di un incremento delle vendite di prodotti Grocery, che hanno tipicamente un primo margine di vendita più elevato rispetto alle altre merceologie alimentari di carne e ittico. II L EBITDA (Margine Operativo Lordo) è un indicatore economico non definito negli IFRS, adottati da MARR a partire dal bilancio d esercizio al 31 dicembre 2005. L EBITDA è una misura utilizzata dal management della società per monitorare e valutare l andamento operativo della stessa. Il management ritiene che l EBITDA sia un importante parametro per la misurazione della performance del Gruppo in quanto non è influenzato dalla volatilità dovuta agli effetti dei diversi criteri di determinazione degli imponibili fiscali, dall ammontare e caratteristiche del capitale impiegato nonché dalle relative politiche di ammortamento. Alla data odierna (previo approfondimento successivo connesso all evoluzione della prassi contabile IFRS) l EBITDA (Earnings before interests, taxes, depreciation and amortization) è definito da MARR come Utile/Perdita d esercizio al lordo degli ammortamenti di immobilizzazioni materiali e immateriali, accantonamenti e svalutazioni, degli oneri e proventi finanziari e delle imposte sul reddito. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

3 D altro canto i prodotti del Grocery hanno valore medio unitario minore rispetto ai prodotti delle Carni e dell Ittico, con costi di movimentazione interna e trasporto che hanno un incidenza maggiore. L incremento dell incidenza percentuale dei costi per Prestazioni per servizi sui Ricavi Totali è infatti attribuibile all incremento dei costi di logistica, che in parte hanno risentito anche della riorganizzazione delle attività di distribuzione e di stoccaggio conseguenti all attivazione dei magazzini ex Scapa di Marzano e Pomezia. L aumento dei Costi per godimento di beni di terzi è dovuto alla locazione dei fabbricati industriali in cui sono svolte le attività delle aziende Lelli e Scapa e ai relativi canoni di affitto d azienda, che hanno avuto effetto sul conto economico del Gruppo con decorrenza rispettivamente dal settembre 2012 e dalla fine del febbraio 2013. L incremento del Costo del lavoro, seppur mitigato da un attenta politica di utilizzo delle risorse, è dovuto alla gestione delle aziende Lelli e Scapa che ha comportato l ingresso di nuovo personale dipendente. La voce accantonamenti e svalutazioni (4,0 milioni di Euro) include per 3,8 milioni l accantonamento al fondo svalutazione crediti e rimane in linea sia in valore assoluto che in termini di incidenza sui Ricavi con il medesimo periodo dell esercizio precedente. Al netto delle dinamiche dei costi operativi sopra indicate il risultato operativo (EBIT) di periodo si attesta a 35,5 milioni di Euro, confermando il livello dell esercizio precedente (35,2 milioni). Il risultato ante imposte passa dai 32,1 milioni di Euro del primo semestre 2012 ai 30,9 milioni del 2013 e risente - oltre che di maggiori oneri finanziari netti per effetto di un costo del denaro più elevato - di oneri non ricorrenti per 1,1 milioni di Euro relativi all avvio dei magazzini ex Scapa. Il risultato netto complessivo al 30 giugno 2013 è stato pari a 20,3 milioni di Euro rispetto ai 21,1 milioni del primo semestre 2012. Analisi dei dati patrimoniali riclassificati Consolidato MARR 30.06.13 31.12.12* 30.06.12* Immobilizzazioni immateriali nette 99.981 100.050 100.097 Immobilizzazioni materiali nette 53.289 52.573 53.394 Partecipazioni in altre imprese 296 296 296 Altre attività immobilizzate 35.296 31.262 23.081 Capitale Immobilizzato (A) 188.862 184.181 176.868 Crediti commerciali netti verso clienti 438.047 380.511 427.319 Rimanenze 126.449 98.736 109.283 Debiti verso fornitori (342.689) (270.373) (312.865) Capitale circolante netto commerciale (B) 221.807 208.874 223.737 Altre attività correnti 48.192 48.056 40.190 Altre passività correnti (23.347) (20.172) (24.312) Totale attività/passività correnti (C) 24.845 27.884 15.878 Capitale di esercizio netto (D) = (B+C) 246.652 236.758 239.615 Altre passività non correnti (E) (256) (337) (236) Trattamento Fine Rapporto (F) (11.751) (10.965) (9.391) Fondi per rischi ed oneri (G) (26.196) (14.933) (26.050) Capitale investito netto (H) = (A+D+E+F+G) 397.311 394.704 380.806 Patrimonio netto del Gruppo (210.091) (228.318) (208.126) Patrimonio netto di terzi (835) (1.162) (883) Patrimonio netto consolidato (I) (210.926) (229.480) (209.009) (Indebitamento finanziario netto a breve termine)/disponibilità (69.506) (111.755) (112.914) (Indebitamento finanziario netto a medio/lungo termine) (116.879) (53.469) (58.883) Indebitamento finanziario netto (L) (186.385) (165.224) (171.797) Mezzi propri e indebitamento finanziario netto (M) = (I+L) (397.311) (394.704) (380.806) * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della presente Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione al 31.12.2012 e al 30.06.2012 delle voci Trattamento di fine rapporto, Fondo imposte differite e Patrimonio Netto. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

4 Analisi della Posizione Finanziaria Netta III Si riporta di seguito l evoluzione della posizione finanziaria netta: Consolidato 30.06.13 31.12.12 30.06.12 A. Cassa 12.718 9.354 8.542 Assegni 261 20 57 Depositi bancari 35.114 43.035 48.668 Depositi postali 69 186 278 B. Altre disponibilità liquide 35.444 43.241 49.003 C. Liquidità (A) + (B) 48.162 52.595 57.545 Crediti finanziari verso Controllanti 4.630 13.277 1.330 Crediti finanziari verso Consociate 0 0 0 Altri crediti finanziari 2.507 2.354 2.193 D. Crediti finanziari correnti 7.137 15.631 3.523 E. Debiti bancari correnti (85.407) (129.299) (127.672) F. Parte corrente dell'indebitamento non corrente (39.305) (50.672) (45.687) Debiti finanziari verso Controllanti 0 0 0 Debiti finanziari verso Consociate 0 0 0 Altri debiti finanziari (93) (10) (623) G. Altri debiti finanziari correnti (93) (10) (623) H. Indebitamento finanziario corrente (E) + (F) + (G) (124.805) (179.981) (173.982) I. Indebitamento finanziario corrente netto (H) + (D) + (C) (69.506) (111.755) (112.914) J. Debiti bancari non correnti (116.879) (53.469) (58.883) K. Altri debiti non correnti 0 0 0 L. Indebitamento finanziario non corrente (J) + (K) (116.879) (53.469) (58.883) M. Indebitamento finanziario netto (I) + (L) (186.385) (165.224) (171.797) L indebitamento finanziario del Gruppo MARR per effetto della stagionalità del business registra un maggiore fabbisogno di capitale circolante durante il periodo estivo. L indebitamento finanziario netto a causa della citata stagionalità e dell assorbimento di capitale circolante derivante dalla gestione delle aziende Lelli (dal 3 settembre 2012) e Scapa (dal 23 febbraio 2013) al 30 giugno 2013 si è attestato a 186,4 milioni di Euro, rispetto ai 165,2 milioni del 31 dicembre 2012 e i 171,8 milioni del 30 giugno 2012, risultando in linea con i 184,9 milioni di Euro della fine del primo trimestre. Con riferimento alla movimentazione intervenuta nel primo semestre 2013 si segnala quanto segue. In data 1 febbraio 2013 è avvenuto il pagamento per 1,5 milioni di Euro del saldo del corrispettivo per l acquisto di porzione di fabbricato sito in Santarcangelo di Romagna, Via del Carpino n. 2 e 4. III La Posizione Finanziaria Netta utilizzata come indicatore finanziario dell indebitamento, viene rappresentata come sommatoria delle seguenti componenti positive e negative dello Stato Patrimoniale: Componenti positive a breve termine: disponibilità liquide (cassa, assegni e banche attive); titoli di pronto smobilizzo dell attivo circolante; crediti finanziari. Componenti negative a breve e lungo termine: debiti verso banche; debiti verso altri finanziatori, società di leasing e società di factoring; debiti verso soci per finanziamenti. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

5 In data 5 febbraio 2013 è avvenuto il pagamento della seconda rata del finanziamento in pool con Banca Imi quale banca agente, per un importo complessivo pari a 21,7 milioni di Euro. In data 30 maggio 2013 sono stati pagati dividendi per complessivi 38,2 milioni di Euro. Nell ottica dell allungamento delle scadenze del debito finanziario, in data 18 giugno è stato erogato alla Capogruppo MARR S.p.A. un nuovo finanziamento sindacato, con BNP Paribas quale Arranger e Coordinator, Rabobank (Arranger) e Banca Nazionale del Lavoro quale banca Agente per complessivi 85 milioni di Euro. La linea di credito è costituita da una loan facillity per 60 milioni di Euro, amortized dal giugno 2014 e scadenza giugno 2018, e da una revolving facility per 25 milioni di Euro, bullet e scadenza a 3 anni. In data 21 giugno la Capogruppo ha rimborsato anticipatamente il finanziamento di 22,5 milioni di Euro in essere con la Banca Nazionale del Lavoro ed avente scadenza nel 2014. Infine, in data 27 giugno è stato erogato a MARR S.p.A. un ulteriore finanziamento in Pool, con ICCREA Banca Impresa S.p.A. quale banca Agente, dell importo di 13,5 milioni di Euro e scadenza a dicembre 2014. La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2013 rimane in linea con gli obiettivi della società. Analisi del Capitale Circolante netto Commerciale Consolidato MARR 30.06.13 31.12.12 30.06.12 Crediti commerciali netti verso clienti 438.047 380.511 427.319 Rimanenze 126.449 98.736 109.283 Debiti verso fornitori (342.689) (270.373) (312.865) Capitale circolante netto commerciale 221.807 208.874 223.737 Il capitale circolante netto commerciale al 30 giugno 2013 si attesta a 221,8 milioni di Euro e risulta in diminuzione rispetto ai 223,7 milioni di Euro del 30 giugno 2012 e ai 234,9 milioni dello scorso 31 marzo. Nel confronto con il dato al 31 dicembre 2012 e per effetto anche dell abituale stagionalità, il capitale circolante netto commerciale alla fine del primo semestre presenta una incremento per 12,9 milioni di Euro, rispetto ai +19 milioni di Euro dell analoga variazione registrata al 30 giugno 2012. A livello di singoli componenti del circolante e rispetto alla fine del primo semestre 2012 si registra un incremento dei crediti commerciali per 10,7 milioni che è correlato alla crescita delle vendite. D altro canto sono in incremento i debiti verso fornitori (+29,8 milioni) anche per effetto di maggiori rimanenze per 17,2 milioni. L incremento delle scorte è dovuto sia alla gestione dei rami di azienda Lelli (dal 3 settembre 2012) e Scapa (dal 23 febbraio 2013) sia a particolari politiche di approvvigionamento volte a cogliere delle opportunità commerciali per alcuni prodotti ittici. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

6 Prospetto dei flussi di cassa riclassificato Consolidato MARR 30.06.13 30.06.12* Risultato netto prima degli interessi di azionisti terzi 20.288 21.076 Ammortamenti 1.976 2.135 Variazione del fondo TFR 786 94 Cash-flow operativo 23.050 23.305 (Incremento) decremento crediti verso clienti (57.536) (58.993) (Incremento) decremento rimanenze di magazzino (27.713) (13.120) Incremento (decremento) debiti verso fornitori 72.316 53.143 (Incremento) decremento altre poste del circolante 13.909 14.852 Variazione del capitale circolante 976 (4.118) (Investimenti) netti in immobilizzazioni immateriali (9) (105) (Investimenti) netti in immobilizzazioni materiali (2.617) (1.141) Variazione netta delle immobilizzazioni finanziarie e di altre attività immobilizzate (4.034) 2.227 Variazione netta delle altre passività non correnti 312 139 Investimenti in immobilizzazioni e altre variazioni nelle poste non correnti (6.348) 1.120 Free - cash flow prima dei dividendi 17.678 20.307 Distribuzione dei dividendi (38.175) (35.543) Aumento di capitale e riserve versate dagli azionisti 0 0 Altre variazioni incluse quelle di terzi (664) (573) Flusso monetario da (per) variazione patrimonio netto (38.839) (36.116) FREE - CASH FLOW (21.161) (15.809) Indebitamento finanziario netto iniziale (165.224) (155.988) Flusso di cassa del periodo (21.161) (15.809) Indebitamento finanziario netto finale (186.385) (171.797) Viene riportata di seguito la riconciliazione fra il flusso di cassa di periodo ( free cash flow ) della tabella precedente e la variazione del cash flow indicata nel rendiconto finanziario contenuto nei successivi prospetti contabili (costruito secondo il metodo indiretto): Consolidato MARR 30.06.13 30.06.12* Flusso di cassa del periodo (21.161) (15.809) (Incremento) / Decremento dei crediti finanziari correnti 8.494 (3) Incremento / (Decremento) indebitamento finanziario non corrente 63.410 1.982 Incremento / (Decremento) dei debiti finanziari correnti (55.176) 34.241 Aumento (diminuzione del cash flow) (4.433) 20.411 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della presente Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione degli esercizi precedenti per le voci Trattamento di fine rapporto, Fondo imposte differite e Patrimonio Netto. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

7 Investimenti Per quanto riguarda gli investimenti del primo semestre 2013, con riferimento all incremento della voce Terreni e Fabbricati, si segnala l acquisto, perfezionato in data 1 febbraio 2013 da parte della Capogruppo MARR, di una porzione del fabbricato sito in Santarcangelo di Romagna, Via del Carpino n. 2 e 4. L investimento volto a razionalizzare la dislocazione degli uffici di direzione è stato perfezionato per un valore complessivo (al lordo di quanto già corrisposto al 31 dicembre 2012 a titolo di caparra confirmatoria) di 1,7 milioni di Euro. Riportiamo di seguito il riepilogo degli investimenti netti realizzati nel primo semestre 2013: 30.06.13 Immateriali Diritti di brevetto ind. e diritti di utilizzazione delle opere dell ingegno 9 Totale immateriali 9 Materiali Terreni e fabbricati 1.604 Impianti e macchinari 499 Attrezzature industriali e commerciali 243 Altri beni 247 Immobilizzazioni in corso e acconti 24 Totale materiali 2.617 Totale 2.626 RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

8 Altre informazioni La Società non possiede, e non ha mai posseduto, azioni o quote di società controllanti, anche per interposta persona e/o società pertanto nel corso del primo semestre del 2013 non ha dato corso ad operazioni di compravendita sulle predette azioni e/o quote. Nel corso del primo semestre 2013 MARR S.p.A. non ha effettuato operazioni di compravendita sulle azioni proprie nell'ambito del programma di acquisto azioni proprie (buy back); alla data odierna la società detiene n. 705.647 azioni proprie pari a circa l 1,061% del capitale sociale, per un controvalore di 3.820 migliaia di Euro. Nel corso del semestre il Gruppo non ha effettuato operazioni atipiche od inusuali. Fatti di rilievo avvenuti nel primo semestre 2013 In data 23 febbraio 2013 ha avuto decorrenza il contratto di affitto d azienda delle attività di Scapa Italia S.p.A. ( Scapa ). Tale contratto, che si inserisce nell ambito di una procedura di concordato preventivo con continuità aziendale avviato da Scapa, è stato autorizzato, dopo l assenso dell Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, dal Tribunale di Milano il 12 febbraio scorso. Scapa prima di incorrere nelle attuali difficoltà gestionali e finanziarie, è stato primario operatore in Italia nella distribuzione al Foodservice e si posiziona tra i leader nel segmento delle forniture alla Ristorazione Collettiva con un portafoglio clienti che annovera anche importanti operatori internazionali. Attraverso l affitto d azienda, MARR rileva la gestione dei centri distributivi di Marzano (Pavia) e Pomezia (Roma): due strutture ampie, moderne e ottimamente localizzate. Il centro di Marzano (inaugurato nel 2009) ha una superficie totale di 22.000 mq, di cui 11.700 a temperatura controllata, mentre il magazzino di Pomezia ha una superficie di 11.000 mq, dei quali 4.800 a temperatura controllata. MARR potrà concentrare su queste strutture le attività logistiche e distributive della propria clientela dei National Account (operatori della Ristorazione Collettiva e della Ristorazione Commerciale Strutturata), razionalizzando ulteriormente le attività dedicate al segmento dello Street Market svolte dagli altri suoi centri distributivi. L operazione Scapa permette inoltre a MARR di accedere ad un significativo portafoglio clienti nei segmenti della Ristorazione Collettiva e Commerciale Strutturata, rafforzando la sua leadership. La gestione delle attività di Scapa è previsto apporti nel 2013 circa 80 milioni di Euro di ricavi di vendita addizionali. Tali ricavi saranno nell ordine di circa 100 milioni di Euro per il 2014 con una contribuzione positiva in termini di EBITDA, allorché andranno a concretizzarsi le previste sinergie logistiche. L affitto d azienda, della durata di 12 mesi, prevede il subentro nei contratti attivi e passivi individuati come strumentali allo svolgimento delle attività, tra questi quelli di locazione dei due magazzini, oltre all acquisto delle rimanenze. Il contratto prevede inoltre l acquisto dell azienda da parte di MARR S.p.A., subordinatamente al deposito dell omologa del Tribunale di Milano del concordato. Il prezzo di acquisto, comprensivo di attrezzature per un valore contabile di circa 1,7 milioni di Euro, è stabilito in 3,5 milioni di Euro, da cui andranno a dedursi in acconto i canoni di affitto fissati in 300 mila Euro annui. In data 19 aprile 2013 l Assemblea degli Azionisti ha approvato il Bilancio d esercizio al 31 dicembre 2012 e ha deliberato la distribuzione agli Azionisti di un dividendo lordo di Euro 0,58 in pagamento il 30 maggio 2013, con stacco cedola (n.9) alla data del 27 maggio 2013, così come regolamentato da Borsa Italiana. Nell ottica dell allungamento delle scadenze del debito finanziario, nel mese di giugno MARR ha definito una linea di credito sindacata in Euro per complessivi 85 milioni, che vede la partecipazione di importanti istituti finanziari internazionali ed è costituito da: una loan facility di 60 milioni di Euro, con scadenza a 5 anni e rimborso in 9 rate dal giugno 2014, e una revolving facility di 25 milioni di Euro con rimborso bullet a 3 anni. Eventi successivi alla chiusura del semestre Il 12 luglio MARR ha comunicato la chiusura di un private placement obbligazionario per 43 milioni di dollari, destinato a investitori istituzionali statunitensi. Il prestito obbligazionario, strutturato su 10 milioni di dollari a 7 anni e 33 milioni di dollari a 10 anni, prevede, dopo lo swap in Euro, un coupon medio attorno al 5,1%. Si tratta per MARR del debutto nel mercato private placement statunitense, peraltro MARR è anche l unica società italiana e con vendite concentrate in Italia che ha recentemente portato a termine un finanziamento USPP. L operazione consente a MARR di diversificare le proprie fonti di finanziamento e di allungarne le scadenze, dando così ulteriore solidità al processo di consolidamento del proprio mercato di riferimento. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

9 Prosegue intanto secondo i piani il processo di riorganizzazione delle attività logistiche conseguente all integrazione dei magazzini ex Scapa di Marzano (Pavia) e Pomezia (Roma), che stanno diventando, rispettivamente per il Nord Ovest e per il Centro Sud, i due centri distributivi dedicati alla gestione delle attività per i clienti della Ristorazione Collettiva, oltre che importanti centri di stoccaggio, con relativo ridisegno delle tratte distributive dalle piattaforme alle singole filiali commerciali. Nell ambito della riorganizzazione delle piattaforme di stoccaggio, nel mese di luglio è stato formalizzato l acquisto, dal Consorzio Centro Commerciale Ingrosso Carni Srl, dell immobile, ubicato a Bologna, in cui ha sede la filiale di Carnemilia, e precedentemente locato per un canone annuo di circa 1,1 milioni di Euro. L immobile, che insiste su un lotto di circa 17.000 mq, ha una superficie coperta di circa 5.800 mq ed è strategico in quanto, oltre ad essere ubicato in area idonea, è attrezzato in modo mirato per le esigenze di MARR. Le attività di Carnemilia sono concentrate nella categoria merceologica delle carni e riguardano le lavorazioni (disosso e porzionatura) e lo stoccaggio e distribuzione di merci destinate alle singole Filiali commerciali MARR sul territorio nazionale. A Carnemilia i prodotti sono sottoposti anche a vari controlli qualitativi specifici per le carni; il centro infatti oltre a essere in possesso della certificazione del Sistema di Qualità ISO 9001, della certificazione del Sistema di Autocontrollo (HACCP) UNI 10854 e di quella del Sistema di Rintracciabilità ISO 22005, ha in essere procedure volontarie per l etichettatura delle carni bovine in conformità al Reg CE 1760/2000. Nelle sale di lavorazione di Carnemilia sono inoltre svolte le attività di produzione e confezionamento dei prodotti delle linee a marchio proprio denominate Carnemilia e Tavola Reale. La piena disponibilità del centro permette anche di proseguire nel potenziamento e ammodernamento delle sue linee produttive, che assieme a ubicazione, struttura e competenze rendono Carnemilia un fattore di vantaggio competitivo unico per MARR nel settore delle carni. Il prezzo di acquisto dell immobile e delle attrezzature in esso installate è stato determinato in 15,5 milioni di Euro, importo che è già stato corrisposto alla sottoscrizione del contratto di acquisto nel mese di luglio. I minori costi di locazione conseguenti all acquisto avranno un effetto positivo su base annua per oltre 1 milione di Euro sull EBITDA, effetto che a livello di EBIT e per i maggiori ammortamenti si riduce a circa 580 mila Euro. Al netto dei maggiori oneri finanziari conseguenti all esborso per l acquisto l impatto sull utile netto è stimato pressoché neutrale. Rapporti con imprese controllate, collegate, controllanti e consociate Forniamo alcune informazioni sulle partecipazioni detenute, a completamento di quanto già segnalato nella premessa della presente relazione degli amministratori. In ordine ai rapporti con le società controllate, collegate, controllanti e consociate, nel rinviare alle indicazioni analitiche riportate nelle note illustrative esplicative del presente bilancio, si precisa che le stesse non sono qualificabili né come atipiche né come inusuali, rientrando nel normale corso di attività delle società del Gruppo. Riepiloghiamo di seguito le tipologie dei rapporti intercorsi: Società Controllate Controllante Collegate Consociate - società del gruppo Cremonini Natura dei rapporti Commerciali e Prestazioni di servizi Commerciali e Prestazioni di servizi vari Prestazioni di servizi Commerciali e Prestazioni di servizi Si precisa che il valore degli acquisti di merci consolidati del Gruppo MARR, da Cremonini S.p.A. e da società consociate (identificate nominativamente nell Allegato 2) ha rappresentato il 4,9% del totale acquisti di merce consolidati. Tutte le transazioni commerciali e le prestazioni di servizi sono avvenute a valori di mercato. Per un maggior dettaglio dell incidenza che le operazioni con tali società hanno avuto sulla situazione patrimoniale, finanziaria ed economica del presente bilancio consolidato, si rimanda a quanto esposto nell Allegato n. 2 e nelle Note illustrative esplicative. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

10 Evoluzione prevedibile della gestione Il contesto di mercato è atteso rimanga complicato e incerto anche per la seconda metà dell anno, in ogni caso l andamento nel mese di luglio delle vendite del Gruppo MARR ai clienti della Ristorazione Commerciale e Collettiva ha ulteriormente consolidato i positivi risultati del primo semestre. Anche nel secondo semestre l attenzione del management sarà prioritariamente rivolta a: consolidare la presenza sul mercato; integrare le attività operative e logistiche dei magazzini ex Scapa; presidiare la gestione del capitale circolante commerciale; coniugare livelli di servizio e di redditività. Per quanto riguarda i rischi e le incertezze per i restanti sei mesi dell esercizio non si rilevano eventi significativi intercorsi nel semestre tali da portare ad una diversa valutazione in merito, rispetto quanto già evidenziato nella Relazione degli Amministratori al bilancio al 31 dicembre 2012, alla quale si rimanda per ulteriori dettagli. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 RELAZIONE DEGLI AMMINISTRATORI

Bilancio Consolidato Semestrale Abbreviato Gruppo MARR 30 giugno 2013 RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

PROSPETTO DELLA SITUAZIONE PATRIMONIALE - FINANZIARIA STATO PATRIMONIALE CONSOLIDATO 30.06.13 31.12.12* ATTIVO Attivo non corrente Immobilizzazioni materiali 1 53.289 52.573 Avviamenti 2 99.630 99.630 Altre immobilizzazioni immateriali 3 351 420 Partecipazioni in altre imprese 296 296 Crediti finanziari non correnti 4 3.389 3.504 Imposte anticipate 5 10.037 9.512 Altre voci attive non correnti 6 35.592 24.204 Totale Attivo non corrente 202.584 190.139 Attivo corrente Magazzino 7 126.449 98.736 Crediti finanziari 8 7.121 15.631 di cui verso parti correlate 4.630 13.277 Strumenti finanziari derivati 9 16 0 Crediti commerciali 10 424.325 374.553 di cui verso parti correlate 3.586 3.367 Crediti tributari 11 9.993 10.721 di cui verso parti correlate 2.518 2.518 Cassa e disponibilità liquide 12 48.162 52.595 Altre voci attive correnti 13 38.199 37.335 di cui verso parti correlate 614 101 Totale Attivo corrente 654.265 589.571 TOTALE ATTIVO 856.849 779.710 PASSIVO Patrimonio netto Patrimonio netto di gruppo 14 210.091 228.318 Capitale 32.910 32.910 Riserve 151.609 141.069 Azioni proprie (3.477) (3.477) Utile a nuovo 29.049 57.816 Patrimonio netto di terzi 835 1.162 Capitale e riserve di terzi 544 554 Utile di periodo di competenza di terzi 291 608 Totale Patrimonio netto 210.926 229.480 Passività non correnti Debiti finanziari non correnti 15 116.879 53.469 Benefici verso dipendenti 16 11.751 10.965 Fondi per rischi ed oneri 17 14.858 3.849 Passività per imposte differite passive 18 11.338 11.084 Altre voci passive non correnti 19 256 337 Totale Passività non correnti 155.082 79.704 Passività correnti Debiti finanziari correnti 20 124.714 179.973 di cui verso parti correlate 0 0 Strumenti finanziari/derivati 21 91 8 Debiti tributari correnti 22 1.870 1.480 di cui verso parti correlate 0 0 Passività commerciali correnti 23 342.689 270.373 di cui verso parti correlate 14.067 8.253 Altre voci passive correnti 24 21.477 18.692 di cui verso parti correlate 1 0 Totale Passività correnti 490.841 470.526 TOTALE PASSIVO 856.849 779.710 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione al 31.12.2012 delle voci Trattamento di fine rapporto, Fondo imposte differite e Patrimonio Netto. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO Note I sem. 2013 I sem. 2012* Ricavi 25 616.620 586.955 di cui verso parti correlate 6.158 5.342 Altri ricavi 26 15.382 14.414 di cui verso parti correlate 80 141 Variazione delle rimanenze di merci 7 27.713 13.120 Acquisto di merci e materiale di consumo 27 (518.268) (482.528) di cui verso parti correlate (25.351) (19.209) Costi del personale 28 (21.075) (18.374) Ammortamenti e svalutazioni 29 (5.968) (5.924) Altri costi operativi 30 (79.967) (72.406) di cui verso parti correlate (2.171) (2.132) Proventi e oneri finanziari 31 (3.533) (3.126) di cui verso parti correlate 151 78 Utile prima delle imposte 30.904 32.131 Imposte 32 (10.616) (11.055) Utile del periodo 20.288 21.076 Attribuibile a: Azionisti della controllante 19.997 20.777 Interessi di minoranza 291 299 20.288 21.076 EPS base (euro) 33 0,30 0,32 EPS diluito (euro) 33 0,30 0,32 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione delle voci Costo del lavoro e Imposte relative al primo Semestre 2012. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

PROSPETTO DEL CONTO ECONOMICO CONSOLIDATO COMPLESSIVO Note I sem. 2013 I sem. 2012* Utile del periodo (A) 20.288 21.076 Altre componenti di conto economico complessivo che saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: Parte efficace degli utili/(perdite) sugli strumenti di copertura di flussi finanziari (cash flow hedge), al netto dell'effetto fiscale (37) (20) Altre componenti di conto economico complessivo che non saranno successivamente riclassificate nell'utilie/(perdita) dell'esercizio: (Perdita)/utile attuariale su piani a benefici definiti, al netto dell'effetto fiscale (10) (9) Totale altri utili/(perdite) al netto dell'effetto fiscale (B) 34 (47) (29) Utile complessivo (A + B) 20.241 21.047 Utile complessivo attribuibile a: 19.950 20.748 Azionisti della controllante 291 299 Interessi di minoranza 20.241 21.047 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione degli altri utili e perdite del primo Semestre 2012. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

(nota 14) PROSPETTO DELLE VARIAZIONI DEL PATRIMONIO NETTO CONSOLIDATO Altre riserve Descrizione Capitale Utili Utile Totale Totale sociale nuovo (perdita) patrimonio patrimonio Riserva da Riserva Riserva di Versamento Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Riserva Totale Ecced.Val.Nom. Ris.Utili/Perdite Totale a sovrap. legale rivalutazione soci conto straordinaria stock op. stock op. di transizione cash flow ex art. 55 IAS 19 Riserve Azioni su Azioni Azioni da dell'esercizio netto netto azioni capitale residue esercitate agli Ias/Ifrs hedge (dpr 597-917) proprie proprie proprie consolidato di Gruppo di Terzi Saldi al 1 gennaio 2012 * 32.910 60.192 6.652 13 36.496 22.159 1.475 7.296 36 1.504 636 136.460 (3.467) (10) (3.477) 57.028 222.921 1.129 Destinazione utile 2011 5.470 5.470 (5.470) Distribuzione dividendi di Marr S.p.A. (35.543) (35.543) Distribuzione dividendi controllate (545) Altre variazioni minori (3) (3) 1 (2) Utile complessivo consolidato (01/01-31/03/2012) - Utile del periodo 20.777 20.777 299 - Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) (27) - (18) (9) (27) Saldi al 30 giugno 2012 * 32.910 60.192 6.652 13 36.496 27.629 1.475 7.296 18 1.501 627 141.900 (3.467) (10) (3.477) 36.793 208.126 883 Distribuzione dividendi di Marr S.p.A. (6.581) (6.581) Altre variazioni minori (3) (4) (1) (5) Utile complessivo consolidato (01/04-31/12/2012) - Utile dell'esercizio 27.605 27.605 309 - Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) (827) (30) (24) (803) (827) Saldi al 31 dicembre 2012 * 32.910 60.192 6.652 13 36.496 27.629 1.475 7.296 (6) 1.498 (176) 141.069 (3.467) (10) (3.477) 57.816 228.318 1.162 Destinazione utile 2012 10.590 10.590 (10.590) Distribuzione dividendi di Marr S.p.A. (38.175) (38.175) Distribuzione dividendi controllate (618) Altre variazioni minori (3) (3) 1 (2) Utile complessivo consolidato (01/01-30/06/2013) - Utile dell'esercizio 19.997 19.997 291 - Altri utili/perdite (al netto dell'effetto fiscale) (47) (37) (10) (47) Saldi al 30 giugno 2013 32.910 60.192 6.652 13 36.496 38.219 1.475 7.296 (43) 1.495 (186) 151.609 (3.467) (10) (3.477) 29.049 210.091 835 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione al 1 gennaio 2012, 30 giugno 2012 e 31 dicembre 2012 delle voci del Patrimonio Netto. RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013

PROSPETTO DEI FLUSSI DI CASSA (METODO INDIRETTO) Consolidato 30.06.13 30.06.12 * Risultato del Periodo 20.288 21.076 Rettifiche: Ammortamenti e altre svalutazioni 1.976 2.135 Accantonamento a fondo svaltuazione crediti 3.853 3.803 Utilizzo fondo svaltuazione magazzino (100) 0 Plus/minusvalenze da vendita cespiti 123 (86) di cui verso parti correlate 0 0 (Proventi) e oneri finanziari al netto delle differenze su cambi 3.547 3.193 di cui verso parti correlate (151) (78) (Uili)/perdite da differenze cambio realizzate 41 (56) 9.440 8.989 Variazione netta fondo TFR 786 94 (Incremento) decremento crediti commerciali (53.625) (63.706) di cui verso parti correlate (219) 171 (Incremento) decremento rimanenze di magazzino (27.613) (13.120) Incremento (decremento) debiti commerciali 72.316 53.143 di cui verso parti correlate 5.814 3.802 (Incremento) decremento altre poste attive (12.252) 6.464 di cui verso parti correlate (513) 156 Incremento (decremento) altre poste passive 2.843 2.226 di cui verso parti correlate 1 0 Variazione netta dei debiti/crediti tributari 11.717 9.373 di cui verso parti correlate 0 0 Pagamento di interessi e altri oneri finanziari (4.807) (4.188) di cui verso parti correlate 0 (1) Interessi e altri proventi finanziari incassati 1.260 995 di cui verso parti correlate 151 79 Differenze attive di cambio realizzate 228 (229) Differenze passive di cambio realizzate (269) 285 Cash flow derivante dalla attività operativa 20.312 21.402 (Investimenti) altre immobilizzazioni immateriali (9) (133) (Investimenti)/rettifiche avviamenti 0 28 (Investimenti) immobilizzazioni materiali (3.619) (1.488) Disinvestimenti netti in immobilizzazioni materiali 879 433 Cash flow derivante dalla attività di investimento (2.749) (1.160) Distribuzione dei dividendi (38.175) (35.543) Altre variazioni incluse quelle di terzi (664) (573) Variazione netta debiti finanziari (al netto delle nuove erogazioni a medio/lungo termine) (90.266) 11.223 di cui verso parti correlate 0 0 Accensione di nuovi finanziamenti/nuove erogazioni a medio/lungo termine 98.500 25.000 di cui verso parti correlate 0 0 Variazione nette dei crediti finanziari correnti 8.494 (3) di cui verso parti correlate 8.647 395 Variazione netta dei crediti finanziari non correnti 115 65 Cash flow derivante dalla attività di finanziamento (21.996) 169 RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 Aumento (diminuzione) del cash flow (4.433) 20.411 Disponibilità liquide di inizio periodo 52.595 37.134 Disponibilità liquide di fine periodo 48.162 57.545 * Si precisa che, come evidenziato nelle premesse della Relazione degli Amministratori e come dettagliato nelle successive Note Illustrative, l applicazione retroattiva degli emendamenti allo IAS19 ( Benefici per i dipendenti ) ha comportato la riesposizione degli esercizi precedenti per le voci Trattamento di fine rapporto, Fondo imposte differite e Patrimonio Netto.

17 NOTE ILLUSTRATIVE AL BILANCIO CONSOLIDATO SEMESTRALE ABBREVIATO Struttura e contenuto del bilancio consolidato semestrale abbreviato La relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 è stata redatta conformemente ai criteri di valutazione e di misurazione stabiliti dagli International Financial Reporting Standard (IFRS) emanati dall International Accounting Standards Board (IASB) e adottati dalla Commissione Europea secondo la procedura di cui all art. 6 del Regolamento (CE) n. 1606/2002 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 19 luglio 2002. Nella fattispecie la presente relazione finanziaria semestrale è stata redatta in forma sintetica, in conformità allo IAS 34 ( Bilanci intermedi ). Tale bilancio semestrale abbreviato non comprende pertanto tutte le informazioni richieste dal bilancio annuale e deve essere letto unitamente al bilancio annuale predisposto per l esercizio chiuso al 31 dicembre 2012. La pubblicazione della relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2013 è stata autorizzata dal Consiglio di Amministrazione in data 2 agosto 2013. Nella sezione Criteri di valutazione sono indicati i principi contabili internazionali di riferimento adottati. Ai fini dell applicazione dell IFRS 8 si rileva che il Gruppo opera nell unico settore della "Distribuzione di prodotti alimentari alla ristorazione extradomestica". Tale settore è soggetto a dinamiche stagionali principalmente legate ai flussi della stagione turistica, che sono più concentrati nei mesi estivi e durante i quali l'incremento dell'attività e quindi del capitale circolante netto genera storicamente un assorbimento di cassa con conseguente aumento del fabbisogno finanziario. Per ciò che concerne gli andamenti del primo semestre del 2013 si rimanda a quanto esposto nella Relazione degli Amministratori sull andamento della gestione. Il bilancio consolidato semestrale abbreviato al 30 giugno 2013 è stato redatto in base al principio del costo, tranne che per gli strumenti finanziari derivati che sono iscritti al fair value (valore equo). In aderenza a quanto previsto dalla Consob, i dati del Conto Economico sono forniti con riguardo al semestre di riferimento, e al periodo intercorrente tra l inizio dell esercizio e la data di chiusura del semestre (progressivo); essi sono confrontati con i dati relativi all analogo periodo dell esercizio precedente. I dati dello Stato Patrimoniale, relativi alla data di chiusura del semestre, sono confrontati con i dati di chiusura dell ultimo esercizio. Pertanto, il commento delle voci di Conto Economico è effettuato con il raffronto al medesimo periodo dell anno precedente (30 giugno 2012), mentre per quanto riguarda le grandezze patrimoniali viene effettuato rispetto all esercizio precedente (31 dicembre 2012). A tale riguardo si segnala che l applicazione dell emendamento al principio IAS 19 Benefici ai dipendenti, entrato in vigore per gli esercizi con inizio dal 1 gennaio 2013 o successivamente, ha comportato la riesposizione dei valori dell esercizio 2012 alle voci Trattamento di Fine Rapporto e Fondi per imposte differite passive con i relativi effetti su Patrimonio Netto e Risultato di periodo. Per ulteriori dettagli in merito ai menzionati effetti si rimanda a quanto esposto al paragrafo Criteri di valutazione. Sono state usate le seguenti classificazioni: Prospetto della situazione patrimoniale finanziaria per poste correnti/non correnti, Conto economico per natura, Prospetto dei flussi di cassa (metodo indiretto). Tali classificazioni si ritiene forniscano informazioni meglio rispondenti a rappresentare la situazione patrimoniale, economica e finanziaria del Gruppo. La valuta funzionale e di presentazione è l Euro. I prospetti e le tabelle contenuti nella presente situazione semestrale sono esposti in migliaia di Euro. Il presente bilancio è stato predisposto utilizzando i principi e i criteri di valutazione di seguito illustrati. Principi di consolidamento Il consolidamento viene effettuato con il metodo dell'integrazione globale che consiste nel recepire tutte le poste dell'attivo e del passivo nella loro interezza. I principali criteri di consolidamento adottati per l applicazione di tale metodo sono i seguenti: RELAZIONE FINANZIARIA SEMESTRALE AL 30 GIUGNO 2013 NOTE ILLUSTRATIVE