MANSIONARIO DELLO SPECIALISTA IN ATTIVAZIONE



Documenti analoghi
CAPITOLATO D ONERI. Casa Anziani Alto Vedeggio 6805 Mezzovico Vira OPERATORE SOCIOSANITARIO (OSS) Denominazione della funzione

MANUALE DELLA QUALITÀ Pag. 1 di 6

Manuale del Sistema di Gestione Integrato per la Qualità e l Ambiente INDICE

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N. 13 DELIBERAZIONE 22 marzo 2010, n. 363

Rev.1 del 30 maggio Il modello organizzativo

MANDATO INTERNAL AUDIT

P.ROGRAMMA DI I.NTERVENTO P.ER LA P.REVENZIONE DELL I.STITUZIONALIZZAZIONE

QUESTIONARIO 3: MATURITA ORGANIZZATIVA

Distinguere tra bisogni di cura standard e individualizzati. Valutazione delle esigenze e traduzione di queste in azioni adeguate

Appendice III. Competenza e definizione della competenza

Piano di formazione Parte D del 16 guigno 2005 con adeguamenti del 2 dicembre 2010

Premesso che il Sistema di e-learning federato per la pubblica amministrazione dell Emilia-Romagna (SELF):

PIATTAFORMA DEI VALORI DI RIFERIMENTO, DEI CRITERI PEDAGOGICI COMUNI CENTRI DI ESERCITAZIONE AI METODI DELL'EDUCAZIONE ATTIVA DEL PIEMONTE

Project Cycle Management La programmazione della fase di progettazione esecutiva. La condivisione dell idea progettuale.

LA FORMAZIONE COME STRUMENTO ELETTIVO PER LA DIFFUSIONE DELLA CULTURA DELLA SICUREZZA, DELLA DIFFUSIONE DELLE CONOSCENZE

GESTIONE DELLA FORMAZIONE E

Sostegno e Accompagnamento Educativo

Il programma di Gioventù+Sport Versione abbreviata

POLITICA DELLA FORMAZIONE DEL PERSONALE CIVILE

FILE. Esperienza nella Formazione. Fondazione FILE - Firenze

STATUTO FORUM DEI GIOVANI

5.1.1 Politica per la sicurezza delle informazioni

Area Persone Anziane. Servizio di assistenza domiciliare sociale per anziani LIVEAS

2 PRINCIPI E VALORI CAP. 2.0 PRINCIPI E VALORI 2.1 SCOPO 2.2 PRINCIPI Inclusività

INDIRIZZO TRASpORTI E LOGISTICA Profilo Trasporti e Logistica

BANDO DI SERVIZIO CIVILE NAZIONALE

PROGETTO INTERCULTURALE DI RETE

Comune di San Martino Buon Albergo

REGOLAMENTO PER LA PROMOZIONE DELLA SOLIDARIETA INTERNAZIONALE E DEI DIRITTI UMANI. Art. 1 Finalità

A cura di Giorgio Mezzasalma

Regolamento della Ticino Film Commission Criteri di erogazione servizi e incentivi finanziari

COMUNE DI COGGIOLA VIA GARIBALDI, COGGIOLA REGOLAMENTO DI GESTIONE DELLA CASA SOGGIORNO ANZIANI DI COGGIOLA

Formazione Cuoco/a in dietetica

FORMAZIONE DI OPERATRICE / OPERATORE SOCIOSANITARIO AFC Certificazione delle competenze e note

Istituto Comprensivo Cepagatti anno scolastico

Informatica e Telecomunicazioni

REGOLAMENTO DEGLI STRUMENTI PARTECIPATIVI DEL COMUNE DI VIMERCATE

CITTÀ DI IMOLA REGOLAMENTO DI DISCIPLINA DELLA VALUTAZIONE, INTEGRITÀ E TRASPARENZA DELLA PERFORMANCE

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

Accogliere e trattenere i volontari in associazione. Daniela Caretto Lecce, aprile

STATUTO COMITATO DEI GENITORI ISTITUTO COMPRENSIVO MARIA MONTESSORI CARDANO AL CAMPO

Sottogruppo progetto pedagogico

MODELLO ORGANIZZATIVO REGIONALE PER LA GESTIONE DEL RISCHIO CLINICO.

PROTOCOLLO PER L ACCOGLIENZA ALUNNI DIVERSAMENTE ABILI

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO. Audit

FORMAT PROFILO DI COMPETENZA. competenza chiave

MANSIONARIO DEL DIRETTORE SANITARIO

CHI SIAMO. BeOn è una società di consulenza italiana ad alta specializzazione in ambito di valutazione, sviluppo e formazione delle risorse umane.

Quando la destinazione di un viaggio è la crescita

Strategie e Controllo

UNIVERSITÀ CATTOLICA DEL SACRO CUORE FACOLTÀ DI SCIENZE POLITICHE E SOCIALI

PROTOCOLLO D INTESA PER LA REALIZZAZIONE DI ATTIVITÀ DI RICERCA, DIDATTICA, FORMAZIONE E ORIENTAMENTO TRA

TURISMO SCHEDA DI VALUTAZIONE SULL AVANZAMENTO DELLE AZIONI PREVISTE DAL PIANO DI AZIONE REGIONALE

Centro diurno socio-assistenziale regionale Ai Gelsi Riva San Vitale

CONSULTA PROVINCIALE DEL VOLONTARIATO. La Provincia di Novara, nell ambito delle proprie attività e nel rispetto di quanto assegnatole dalla vigente

Bosco&Co. STRATEGIE E SVILUPPO D IMPRESA AGENZIA DI COMUNICAZIONE ROMA - BATTIPAGLIA (SA)

Funzionigramma Comunità Panta Rei

Rapporto dal Questionari Insegnanti

Regolamento Approvato dal Consiglio di Amministrazione del CSI-Piemonte il 16 luglio 2007

NUOVI APPROCCI PROFESSIONALI E INTEGRAZIONE (in relazione ai temi della Gestione della Fragilità e del Sostegno alla famiglia) Lucio Belloi

GIOCHI MATEMATICI PER LA SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO ANNO SCOLASTICO

MANUALE DELLA QUALITA Revisione: Sezione 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITA

PROCEDURA DI SISTEMA FORMAZIONE E AGGIORNAMENTO DEL PERSONALE

Strategia della Fondazione svizzera per la promozione dell allattamento al seno

LIFE09ENVIT EnvironmentalCOoperation model for Cluster - Acronimo: ECO-CLUSTER

PO 01 Rev. 0. Azienda S.p.A.

Bando per progetti innovativi di ricerca-azione o formazione proposti da reti di istituzioni scolastiche e formative del Trentino

IL LAVORO IN RETE NEI SERVIZI EDUCATIVI SPECIALISTICI

- Programmi per la scuola elementare. Divisione della scuola, Ufficio delle scuole comunali. Approvati il 22 maggio 1984 dal Consiglio di Stato

della manutenzione, includa i requisiti relativi ai sottosistemi strutturali all interno del loro contesto operativo.

Documenti per i corsi

REGOLAMENTO COMUNALE DELLA CONSULTA DEGLI STRANIERI. Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 81 del

) NOMI (TN)

La progettazione integrata e il benessere professionale degli operatori

Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca

Missionarie della Fanciullezza

03. Il Modello Gestionale per Processi

ALZHEIMER ED ANZIANI CON DETERIORAMENTO COGNITIVO ASSISTENZA DOMICILIARE E CENTRO

Nel 2005 viene istituito l Albo comunale per censire i volontari

AREA MODELLI ORGANIZZATIVI

3. APPLICABILITÀ La presente procedura si applica nell organizzazione dell attività di Alac SpA.

SINTESI SCHEDA PROGETTUALE BANDO 2007

Università di Parma Facoltà di Ingegneria. Polo Tecnologico Nettuno

PROGRAMMAZIONE COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

PROFESSIONE OSS REALIZZATA DA: DESANTIS GIADA ABATE MARTINA BUZI VALENTINA

La nuova piattaforma di comunicazione della CIFC Svizzera

CIRCOLO RICREATIVO AZIENDALE LAVORATORI DI POSTE ITALIANE. CRALPoste CODICE DI COMPORTAMENTO

Il Manager Coach. Percorso Executive per sviluppare le performances manageriali utilizzando gli strumenti del coaching professionistico

Contatto Provincia CPI Visita congiunta CPI / SIL in azienda. sensibilizzazione e di promozione del progetto,

SISTEMI DI MISURAZIONE DELLA PERFORMANCE

Analista tempi e metodi

GESTIONE DELLE ATTIVITÀ DI SOSTEGNO DEGLI ALUNNI IN SITUAZIONE DI HANDICAP

IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI

La gestione dei rapporti con i fornitori è un tema cruciale per le grandi Aziende nello scenario attuale del mercato e delle sue logiche di sviluppo.

Comune di OLGIATE OLONA SISTEMA DI MISURAZIONE E VALUTAZIONE DELLA PERFORMANCE

92/241/CEE: Raccomandazione del Consiglio, del 31 marzo 1992, sulla custodia dei bambini

REGOLAMENTO TIROCINI ---

REGOLAMENTO PER LA CONSULTA COMUNALE DEI GIOVANI

SERVIZIO DI FORMAZIONE ALL AUTONOMIA PROGETTO INTEGRAZIONE SOCIALI DISABILI. i.so.di. CARTA DEI SERVIZI

Transcript:

MANSIONARIO DELLO SPECIALISTA IN ATTIVAZIONE Il presente documento è stato elaborato dalla formazione di specialista in attivazione della Scuola superiore medico-tecnica di Lugano sulla base del Programma quadro per il ciclo di formazione d attivazione per l ottenimento del diploma della/dello Specialista d'attivazione dipl. SSS (OdA Santé, Berna, 4 luglio 2008). È stato pensato per evidenziare le particolarità di questa figura professionale, ben sapendo che ogni struttura sviluppa il mansionario dei suoi dipendenti tenendo in considerazione le proprie peculiarità e il mandato istituzionale. In questo modo si è voluto dare seguito a quanto menzionato nella Direttiva dell Ufficio del medico cantonale Chiave di ripartizione del personale assistenziale in casa per anziani 2010-2015, del dicembre 2009, nella quale al capitolo Animazione si auspicava l introduzione di questa nuova figura professionale nell organico delle case. Ci auguriamo che le mansioni previste per lo specialista in attivazione possano portare un valido contributo a favore del benessere dei residenti e della valorizzazione delle loro risorse. Per un maggior dettaglio delle possibili proposte di intervento si segnala, a complemento del mansionario dello specialista in attivazione, il documento Offerte attivanti & Offerte strutturanti. Il Programma quadro, il mansionario dello specialista in attivazione e il documento Offerte attivanti & Offerte strutturanti sono scaricabili dal sito della SSMT: http://www.ssmt-lugano.ch/sa-documenti.htm Mansionario SA 2014-05-09.docx 1/6

Processo di lavoro 1 Competenza specifica Mansioni Attivazione nel quotidiano Raccogliere le informazioni sui residenti 1. Programmare l attivazione nel quotidiano. Garantire proposte attivanti. Realizzare, delegare l attivazione nel quotidiano. Raccoglie le informazioni necessarie per proporre l attivazione nel quotidiano (interessi, abitudini, capacità e deficit funzionali, ). Pianifica, nel rispetto delle condizioni quadro dell istituzione, il programma generale delle offerte attivanti rivolto a tutti i residenti. Definisce, tenendo conto di tutti gli operatori coinvolti, il programma individuale dei singoli residenti considerando i loro bisogni e le loro preferenze. Organizza occasioni attivanti adeguate ai singoli residenti, ai gruppi come anche eventi per grandi gruppi (p.e. angolo di lettura dei giornali, Internet point, cineforum, orto, ). Conduce e gestisce offerte attivanti (p.e. attività della vita quotidiana [servizio ai tavoli, piccoli acquisti, cura delle piante, cura di animali ], letture, chiacchiere, laboratorio teatro, uscite sul territorio, ricorrenze, feste a tema, vacanze,...). Delega a collaboratori o volontari l attuazione delle offerte attivanti (p.e. giochi di società, tombola, attività per ospiti di lingua straniera, lettura di quotidiani, ). Collaborare nella realizzazione di offerte attivanti proposte da collaboratori esterni. Verificare l effetto dell attivazione nel quotidiano. Collabora con altri specialisti per promuovere ulteriori proposte attivanti (p. e. musicoterapia, wellness, funzioni religiose e rosario, ginnastica, incontri intergenerazionali, ). Controlla l efficacia delle proposte attivanti e dispone i necessari miglioramenti. 1 Tra i vari termini utilizzati (ospite, utente, cliente, anziano, ) viene preferito quello di residente intendendo in tal modo la persona beneficiaria dell attivazione. Mansionario SA 2014-05-09.docx 2/6

Processo di lavoro 2 Competenza specifica Mansioni Terapia di attivazione Raccogliere le informazioni necessarie per farsi un quadro globale della situazione. Pianificare l intervento attivante. Svolgere sedute di terapia di attivazione. Verificare l effetto della terapia d attivazione. Raccoglie le informazioni necessarie per proporre un intervento attivante specifico (biografia, abitudini, bisogni e interessi, capacità e deficit funzionali, ). Individua le risorse e le competenze da mantenere e valorizzare per dare al residente la possibilità di accettare e far fronte alla sua condizione. Definisce gli scopi dell intervento dopo aver discusso la finalità terapeutica adeguata con tutte le persone coinvolte. Pianifica il contenuto e lo svolgimento delle sedute tenendo in considerazione gli altri Interventi [fisioterapia, ergoterapia, cromoterapia, ] e la pianificazione settimanale. Formula gli obiettivi. Riflette su come istruire e accompagnare il residente. Conduce sedute attivanti individuali (p.e. stimolazione basale, training della memoria, incentivazione delle attività motorie, ) o di gruppo (offerte espressive, creative, cognitive, di movimento, ludiche,...) Controlla l efficacia dell intervento attivante e propone i necessari miglioramenti. Mansionario SA 2014-05-09.docx 3/6

Processo di lavoro 3 Competenza specifica Mansioni Interazione e gestione dei rapporti Centrare la relazione sul residente. Rispettare i diritti del residente. Curare la relazione del residente all interno del gruppo. Intrattiene rapporti di fiducia con il residente e i rispettivi congiunti. Insieme a loro chiarisce le aspettative e concorda il procedere. Utilizza modelli e strategie di comunicazioni improntati all empatia (p.e. Validation, Gentlecare, Montessori, Approccio capacitante, ). Promuove e sostiene l autodeterminazione del residente, se necessario tutelandolo da richieste eccessive da parte di terzi. Garantisce la privacy e tiene in alta considerazione la dignità della persona. Sfrutta la dinamica del gruppo per favorire il processo terapeutico individuale e nel contempo lavora per condurre il gruppo stesso ad una propria autonomia. All interno del gruppo ha uno sguardo particolare per il singolo individuo di cui considera biografia, ruolo, valori, conoscenze, cultura e interessi. Media le relazioni e gestisce i conflitti in modo costruttivo. Mansionario SA 2014-05-09.docx 4/6

Processo di lavoro 4 Competenza specifica Mansioni Qualità, sviluppo della professione, management delle conoscenze Promuovere la qualità dell attivazione. Ingaggiarsi per il proprio aggiornamento professionale e incoraggiarlo nei propri collaboratori. Assumere la responsabilità per l istruzione professionale degli studenti della formazione di specialista in attivazione o di altri studenti affidati al settore attivazione. Applica il sistema di gestione della qualità dell istituzione. Stabilisce degli standard di qualità per il proprio settore di competenza ed elabora delle procedure per raggiungerli. Valuta i risultati del settore attivazione e ricerca provvedimenti di ottimizzazione. Verifica regolarmente i propri bisogni formativi e quelli del suo settore, rispetto agli sviluppi della professione. Programma la formazione continua e l aggiornamento propri e dei suoi collaboratori. Tiene in considerazione gli sviluppi della politica sanitaria con particolare riferimento alla propria categoria professionale. Collabora con l ente formatore per sostenere la formazione di studenti. Pianifica l accompagnamento e programma le fasi del processo di apprendimento. Valuta gli apprendimenti rispetto alle singole aspettative formative specifiche. Mansionario SA 2014-05-09.docx 5/6

Processo di lavoro 5 Competenza specifica Mansioni Direzione e concezione del settore attivazione Assumere la responsabilità per il settore attivazione. In funzione di responsabile dirigere il team del settore attivazione. Collaborare con gli altri operatori e i servizi esterni. Gestire le infrastrutture e il materiale del settore attivazione. Definisce la concezione del settore attivazione nel rispetto della filosofia dell istituzione. Stabilisce la programmazione annuale delle attività del settore attivazione. Sviluppa progetti e li promuove. Prende parte attivamente ai processi amministrativi che riguardano il proprio settore. Collabora nella selezione del personale del settore attivazione e dei volontari. Introduce i nuovi collaboratori alle attività del settore attivazione e cura la loro formazione in vista di un impiego specifico. Cura il clima di lavoro all interno del settore attivazione e favorisce lo scambio vicendevole. Delega e sorveglia le attività che competono al settore attivazione impiegando i collaboratori secondo le loro competenze. Comunica con i diversi partner interni (personale curante e terapeutico, servizio alberghiero, logistica, ) ed esterni (protezione civile, volontari, civilisti, terapisti esterni,...) e informa le persone di riferimento al momento giusto e in modo adeguato. Partecipa agli incontri interdisciplinari e collabora a definire i progetti di vita. Utilizza gli strumenti di lavoro che gli competono (p.e. inserisce i dati di sua pertinenza nella cartella infermieristica e nel RAI). Collabora a progetti intersettoriali (p.e sviluppo reparto Alzheimer, introduzione del finger food, sperimentazione di nuovi approcci terapeutici [treno terapia, terapia della bambola, cromoterapia, ], ). Presenta un budget annuale e garantisce il rispetto degli importi destinati al settore attivazione. Gestisce le risorse materiali e assicura l utilizzo adeguato degli impianti e delle infrastrutture. Mansionario SA 2014-05-09.docx 6/6