Avviso di affidamento in economia del servizio di gestione, per la durata di tre anni, del Rifugio comunale per gatti ubicato nel Parco XXV Aprile.



Documenti analoghi
DISCIPLINARE. relativo alla gestione del Gattile sanitario comunale ubicato in via Madonna del

COMUNE DI PALMARIGGI Provincia di Lecce REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

REGOLAMENTO E LINEE GUIDA ALL'INCENTIVAZIONE AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO CANI RANDAGI RICOVERATI PRESSO I CANILI CONVENZIONATI

C O M U N E D I S A L T A R A REGOLAMENTO

DISCIPLINARE PER LA CORRESPONSIONE DI INCENTIVI AI PRIVATI CITTADINI CHE ADOTTANO I CANI RANDAGI.

REGOLAMENTO DEI SERVIZI DI ACCALAPPIATURA CANI E GESTIONE DEL CANILE COMUNALE. INDICE TITOLO I FINALITA E OGGETTO TITOLO II CATTURA CANI VAGANTI

COMUNE DI CAMPODIPIETRA PROVINCIA DI CAMPOBASSO REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI

DISCIPLINARE. relativo alla gestione del Rifugio comunale per cani ubicato in via Madonna del

N COMUNE DI FLORIDIA Provincia di Siracusa REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI VAGANTI RECUPERATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI SAN MICHELE AL TAGLIAMENTO

Comune di Pesaro Area Pianificazione Ambiente. Servizio Qualità Ambiente

Comune di Pesaro Area Pianificazione Ambiente. Servizio Qualità Ambiente

COMUNE DI MOGORO PROVINCIA DI ORISTANO

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI

Il Responsabile del Servizio Qualità Ambiente

Città di Maratea REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI FIUMEFREDDO DI SICILIA ( PROVINCIA DI CATANIA )

DISCIPLINARE. relativo alla gestione del Canile sanitario comprensoriale e annesso Rifugio

Riferimenti normativi

AVVISO PUBBLICO PER LA STIPULA DI CONVENZIONI CON LE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI

REGOLAMENTO PER L USO DEL CENTRO SOCIO-CULTURALE DI AZZANELLO DI PASIANO DI PORDENONE. ARTICOLO 1 Oggetto del regolamento.

COMUNE DI GIOIOSA IONICA (Provincia di Reggio Calabria )

BOZZA DI CONTRATTO DI AFFIDAMENTO IN GESTIONE

ProvinciaRegionalediPalermo. VerbalediDeliberazionedelConsiglioComunale

REGOLAMENTO PER L ADOZIONE DEI CANI

Allegato C Regolamento volontari canile/gattile

Città di Troia Provincia di Foggia

SCHEMA CONTRATTO DI APPALTO SERVIZI ASSISTENZIALI SANITARI E ALTRI SERVIZI AUSILIARI

Regolamento per la collaborazione tra il Comune di Crespellano e i singoli volontari per lo svolgimento di attivita solidaristiche promosse dal Comune

AVVISO PUBBLICO PER L INDIVIDUAZIONE DI UN SOGGETTO CUI AFFIDARE IL SEGUENTE SERVIZIO:

COMUNE DI OLIVETO LARIO Provincia di Lecco REGOLAMENTO PER L USO DELLE SALE, DEI LOCALI E DEGLI IMMOBILI DI PROPRIETA COMUNALE

COMUNE ORISTANO COMUNI DE ARISTANIS DISCIPLINARE PER L ADOZIONE DEI CANI

L'anno, addì.. del mese di

Approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n 35 del

COMUNE DI AZZANO SAN PAOLO REGOLAMENTO COMUNALE PER L UTILIZZAZIONE DI VOLONTARI NELLE STRUTTURE E NEI SERVIZI DEL COMUNE

REGOLAMENTO PER L AFFIDAMENTO DI CANI OSPITI DI CANILI 2 CONVENZIONATI CON IL COMUNE 2 ART. 1 - FINALITÀ 2 ART. 2 - DOMANDA DI AFFIDAMENTO 2 ART.

A V V I S O P U B B L I C O OGGETTO: ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO PUBBLICO DI RICOVERO E CUSTODIA DEI

REGOLAMENTO PER LA DISCIPLINA

COMUNE DI SAN LAZZARO DI SAVENA

COMUNE DI PIANA DI MONTE VERNA PROVINCIA DI CASERTA

CAPITOLATO D APPALTO

DISCIPLINARE. relativo alla gestione del Rifugio comunale per cani ubicato in via Madonna del Monte, nell area

COMUNE DI BORGO A MOZZANO (Provincia di Lucca) CONVENZIONE CON L ASSOCIAZIONE SOCIO CULTURALE SAN GIOVANNI LEONARDI PER GESTIONE SERVIZI CULTURALI

REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI PER L ADOZIONE DEI CANI RANDAGI CATTURATI O VAGANTI SUL TERRITORIO COMUNALE

ALLEGATO A. Dipartimento I Politiche delle Risorse Umane e Decentramento ALBO DOCENTI ESTERNI

Città di Desio REGOLAMENTO PER L ISCRIZIONE E LA TENUTA ALBO DELLE ASSOCIAZIONI

REGOLAMENTO PER L IMPIEGO DI VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI

Comune di Bagnolo San Vito Via Roma, Bagnolo San Vito

REGOLAMENTO COMUNALE PER L ADOZIONE DI CANI RANDAGI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE

COMUNE DI SANT ELENA SANNITA

CAPITOLATO SPECIALE D APPALTO FORNITURA GASOLIO AUTOTRAZIONE PER AUTOMEZZI - ANNO 2009

SCRITTURA PRIVATA. Premesso. - che con delibera n. del dell Ufficio di Presidenza del Consiglio

Regolamento per l'adozione a privato cittadino di cani randagi ricoverati nei canili

Art. 1 - Affidamento della gestione 1. Il presente Disciplinare è relativo all affidamento della gestione del Rifugio comunale per cani ubicato in

Comune di Giano dell Umbria

Comune di Vicopisano Provincia di Pisa

MODALITÀ ORGANIZZATIVE E PIANIFICAZIONE DELLE VERIFICHE SUGLI IMPIANTI

PROVINCIA DI BENEVENTO

AREA VIII DISCIPLINA DEL MERCATO SERVIZIO CONTRATTUALISTICA E CONCORRENZA

CONDIZIONI GENERALI DI LAVORO PRESSO GLI STABILIMENTI AGUSTAWESTLAND ITALIA

R.EGOLAMENTO ECONOMICI ADOZIONE CANI RANDAGI E R.ELATIVI CONTRIBUTI

Domande e risposte sulla legge 10/91

CIRCOSCRIZIONE CENTRO Comune di Brescia REGOLAMENTO DEL VOLONTARIATO IN ATTIVITA SOCIALMENTE UTILI DELLA CIRCOSCRIZIONE CENTRO DEL COMUNE DI BRESCIA

Art.1 - Finalità. Art.2 - Adozioni

COMUNE DI MILETO. Provincia di Vibo Valentia REGOLAMENTO UTILIZZO PARCO AUTO COMUNALE

REGOLAMENTO PER L'ADOZIONE DI CANI RITROVATI SUL TERRITORIO COMUNALE RICOVERATI NELLA STRUTTURA CONVENZIONATA CON IL COMUNE DI BARADILI

Prot. N. VI/5/ 5505 Pomarance, lì 03/07/2014. Alle imprese fornitrici di arredo urbano. Sul MEPA. Loro SEDI

DISCIPLINARE DI UTILIZZO DEL PALCO MODULARE DELLE SEDI E DEI TAVOLI DI PROPRIETÀ DEL COMUNE DI MONTIANO

COMUNE DI ALCAMO LIBERO CONSORZIO COMUNALE DI TRAPANI

C O M U N E D I P A L E R M O

CONTRATTO DI FORNITURA (Rif. CIG: ) TRA

Comunicazione ai lavoratori in merito alla possibilità di eleggere il Rappresentante dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS) Informa i Lavoratori che:

REGOLAMENTO PER LA FORMAZIONE DELL ELENCO DEI FORNITORI

COMUNE DI SCIARA. 1 Settore POLIZIA MUNICIPALE e AMMINISTRATIVO

Comune di Pesaro Area Pianificazione Ambiente Servizio Qualità Ambiente Ufficio Tutela Animali Prot /09

Allegato alla determinazione dirigenziale n. 8 del 24/11/2010 SETTORE SEGRETERIA GENERALE

COMUNE DI POGGIO A CAIANO

C O M U N E D I S A N T A N G E L O R O M A N O Provincia di Roma DELIBERAZIONE ORIGINALE DEL CONSIGLIO COMUNALE Atto N.

COMUNE DI GIOIOSA JONICA

COMUNE DI VIGNALE MONFERRATO Provincia di Alessandria REGOLAMENTO GRUPPO VOLONTARI DELLA PROTEZIONE CIVILE

C o m u n e d i B a r i DISCIPLINARE DI GARA

ISTITUTO NAZIONALE PREVIDENZA SOCIALE Direzione Centrale Risorse Strumentali CENTRALE ACQUISTI. Allegato 1-bis al Disciplinare di Gara

Comune di Pesaro Area Pianificazione Ambiente. Servizio Qualità Ambiente Ufficio Tutela Animali

SCHEMA DI CONVENZIONE PER LO SVOLGIMENTO, IN COLLABORAZIONE CON IL COMUNE, DELL ATTIVITÀ DI VIGILANZA E CONTROLLO DELLA POPOLAZIONE CANINA E DI

CONVENZIONE PER IL TRASPORTO SOCIALE DI SOGGETTI HANDICAPPATI OSPITI DEI CENTRI DIURNI

CARTA DEI SERVIZI. Premessa:

Roma,.. Spett.le. Società Cooperativa EDP La Traccia. Recinto II Fiorentini, n Matera (MT)

CLAUSOLE CONTRATTUALI PER L APPROVVIGIONAMENTO DI BENI E SERVIZI NELL AMBITO DI ATTIVITÀ SOGGETTE AD UNBUNDLING REV.

COMUNE DI PALAZZUOLO SUL SENIO Provincia di FIRENZE

La figura del RAPPRESENTANTE DEI LAVORATORI PER LA SICUREZZA (RLS) IN AZIENDA quali prospettive di collaborazione

2. Per quanto non previsto dalla presente legge si applicano le leggi 1/1990 e 174/2005.

Atto esente da bollo e imposta di registro ai sensi dell art. 8 L. 266/1991 SCHEMA DI CONVENZIONE PER IL TRASPORTO, IL RICOVERO, LA

COMUNE DI POLLUTRI Provincia di Chieti

CAPITOLATO D APPALTO PER I SERVIZI INERENTI AL TRATTAMENTO DELLA CORRISPONDENZA DEL COMUNE DI LIVORNO

) di seguito denominata Impresa.

REGOLAMENTO COMUNALE DI VOLONTARIATO DI PROTEZIONE CIVILE

REGOLAMENTO PER UTILIZZO DELLA RETE INTERNET TRAMITE TECNOLOGIA WI FI NELLA BIBLIOTECA COMUNALE GIUSEPPE ABBIATI

COMUNE DI ORSARA DI PUGLIA Provincia Di FOGGIA

con sede a.. via.n.. C.f.. rappresentato da... nato a.. il.. abilitato alla sottoscrizione del presente atto con... n... del.

Transcript:

Comune di Pesaro Area Pianificazione Ambiente Servizio Qualità Ambiente Avviso di affidamento in economia del servizio di gestione, per la durata di tre anni, del Rifugio comunale per gatti ubicato nel Parco XXV Aprile. Il Comune di Pesaro intende affidare in economia, ad associazioni o enti aventi finalità di protezione degli animali o altre organizzazioni non aventi scopo di lucro, iscritte nell albo regionale delle Marche previsto dall art. 9 del Regolamento Regionale n. 2/2001, il servizio di gestione, per la durata di tre anni, del Rifugio comunale per gatti ubicato nel Parco XXV Aprile. La scelta dell affidatario sarà fatta in base al curriculum e la gestione dovrà essere espletata con le modalità, alle condizioni e nei termini previsti nel Disciplinare allegato al presente avviso (non sono ammesse varianti, né offerte in ribasso sull importo né richieste di aumento). I concorrenti devono far pervenire la propria domanda contenente il curriculum (massimo due pagine scritte) e la seguente dichiarazione: di essere iscritti all albo regionale delle Marche di cui all art. 2, comma 14, del Regolamento Regionale 13.11.2001, n. 2; di aver gestito negli ultimi tre anni un gattile sanitario (o rifugio per gatti), di proprietà comunale o di Comunità montana, della capienza di almeno 50 gatti; di essere a conoscenza che nel rifugio comunale per gatti sono installate strutture prefabbricate di proprietà dell associazione animalista Gatti in città & Company di Pesaro. La predetta domanda, indirizzata al Comune di Pesaro-Servizio Qualità Ambiente, deve essere inoltrata esclusivamente tramite fax al n. 0721-387723, entro e non oltre il 26.10.2007. Eventuali informazioni possono essere richieste al seguente numero telefonico: 0721-387384. Pesaro, 17.10.2007 Il Dirigente responsabile del Servizio Qualità Ambiente (dott. Gianfranco Flori) Allegato: Disciplinare

COMUNE DI PESARO Area Pianificazione Ambiente Servizio Qualità Ambiente DISCIPLINARE relativo alla gestione del Rifugio comunale per gatti ubicato nel Parco XXV Aprile

Art. 1 - Affidamento della gestione 1. Il presente Disciplinare è relativo all affidamento della gestione del Rifugio comunale per gatti ubicato nel Parco XXV Aprile (in seguito, per brevità, nel seguente Disciplinare denominato Rifugio ) dotato di arredi e attrezzature, e così suddiviso: a) reparti chiusi (casette con annesse aree scoperte, chiuse da cancellate, collocate dentro il Rifugio recintato); b) zona accessibile ai gatti del Parco, in entrata e uscita dal Rifugio recintato, mediante tunnel non agibile da parte dei cani. 2. L affidamento della gestione del Rifugio è effettuato in economia, a seguito di espletamento di procedura pubblica, riservata ad associazioni o enti aventi finalità di protezione degli animali o altre organizzazioni non aventi scopo di lucro, iscritte nell albo regionale previsto dall art. 9 del Regolamento Regionale n. 2/2001 (come modificato dal Regolamento Regionale n. 5/2002), ai sensi dell art. 2, comma 4, della L.R. Marche 20.01.1997, n. 10 (come modificata dalla L.R. Marche 30.04.2000, n. 26) e in applicazione dell art. 2, comma 14, del predetto Regolamento Regionale n. 2/2001, e nel rispetto degli artt. 40 e 41 del Regolamento comunale sulla tutela degli animali. 3. La gestione del Rifugio viene affidata al Gestore senza che ciò costituisca alcun rapporto di impiego o di lavoro subordinato con il Comune; nessun onere sarà a carico del Comune per assicurazioni previdenziali ed assistenziali sotto qualsiasi titolo. 4. La gestione del Rifugio comprende le attività a carattere continuativo indicate all art. 2 del presente Disciplinare e le attività a carattere periodico indicate al successivo art. 3, da espletare da parte del Gestore presso il Rifugio avente una capienza non superiore a 50 capi. La gestione comprende inoltre le altre attività indicate nei successivi articoli. La fornitura di acqua, energia elettrica e telefono è a carico del Comune. Art. 2 Attività a carattere continuativo da espletare 1. Le attività del Gestore, a carattere continuativo, devono essere svolte tutti i giorni dell anno. 2. Le predette attività comprendono: a) accoglienza e custodia dei gatti randagi sani, previa iscrizione all anagrafe felina e apposizione di microchip identificativo (non possono essere introdotti invece gatti malati né cuccioli orfani, che dovranno essere inseriti, in collaborazione con il Servizio Veterinario dell Asur, nel Gattile sanitario comunale ubicato in via Madonna del Monte). Gli animali devono essere custoditi con le modalità più idonee atte a salvaguardare il loro benessere; devono essere sottoposti a specifici trattamenti antiparassitari ogni volta che se ne ravvisi la necessità da parte del veterinario responsabile (di cui all art. 4), nominato, a sue spese, dal Gestore; b) approvvigionamento e somministrazione quotidiana di cibo e acqua in misura congrua alle esigenze in rapporto all età, taglia, peso, e comunque l alimentazione deve essere avvalorata per iscritto dal Veterinario responsabile; c) spese veterinarie per operazioni chirurgiche, medicazioni, medicinali e quant altro necessario alla salute dei gatti, se non a carico del Servizio Veterinario dell Asur e se l animale non è trasferibile nel Gattile sanitario comunale di via Madonna del Monte; ad esempio: le vaccinazioni, le sterilizzazioni, la profilassi veterinaria, competono al Servizio Veterinario dell Asur secondo quanto stabilito dalla normativa vigente; l apposizione di microchip identificativo compete al Servizio Veterinario dell Asur per quanto riguarda i gatti di nuova introduzione, mentre è a cura del Gestore (in collaborazione con il Servizio Veterinario dell Asur) per quanto riguarda i gatti già introdotti nel Rifugio. d) pulizia del Rifugio e somministrazione di cure e terapie prescritte dal veterinario; e) tenuta, presso il Rifugio, dei registri di carico e scarico costantemente aggiornati dal Gestore e siglati dal veterinario responsabile ed inviati in copia trimestralmente all Ufficio Tutela Animali; f) tenuta, presso il Rifugio, delle schede di ogni singolo gatto riportanti il nome, la razza, il sesso, le principali caratteristiche del mantello, la fotografia, la data di ingresso, di affido temporaneo, di adozione a distanza o definitiva, di morte e quant altro interessi la vita del singolo animale. La stessa scheda deve riportare anche ogni singola visita medica (comprese quelle periodiche), vaccinazioni, richiami, terapie, le

malattie superate e quelle croniche, il numero identificativo di microchip, e quant altro interessi la vita del gatto; g) compilazione di una scheda informativa, aggiornata mensilmente, dalla quale risulti il numero complessivo dei gatti ospitati, dei gatti entrati, deceduti, affidati, adottati e/o restituiti al proprietario nel corso del mese considerato. Tale scheda deve pervenire all Ufficio Tutela Animali entro i primi giorni del mese successivo a quello rilevato; h) aggiornamento dell elenco delle strutture e attrezzature presenti nel Rifugio, di proprietà (o non) del Comune e sua comunicazione tempestiva all Ufficio Tutela Animali; i) apertura del Rifugio al pubblico, la domenica, per almeno due ore, e su richiesta, per visite guidate (nel rispetto delle misure di sicurezza), per favorire rapporti di socievolezza tra uomo e animale, e a fini didattici e di Pet-Therapy; gli orari di apertura del Rifugio al pubblico, validi per almeno un anno solare, devono essere esposti all ingresso del Rifugio e i loro aggiornamenti devono essere comunicati tempestivamente all Ufficio Tutela animali; j) operazioni di restituzione dei gatti ai legittimi proprietari; k) promozione per l affidamento e per l adozione dei gatti; l) promozione per l adozione a distanza dei gatti; m) attività didattica e di Pet-Therapy; n) formazione specifica e aggiornamento continuo degli operatori. Il Gestore deve comunicare tempestivamente all Ufficio Tutela Animali: i nominativi e il numero degli operatori che svolgono le attività di gestione e loro eventuale cessazione e/o sostituzione, la tipologia, la durata e il tema dei corsi frequentati e i nomi degli operatori interessati. Art. 3 Attività a carattere periodico da espletare 1. Le attività a carattere periodico da espletare da parte del Gestore comprendono lo sfalcio dell erba, la disinfestazione, disinfezione e derattizzazione (attività per le quali il Gestore deve redigere e consegnare all Ufficio Tutela Animali un piano annuale), la pulizia dei pozzetti degli scarichi fognari. La manutenzione (anche la piccola) è invece a carico del Comune. Art. 4 Veterinario responsabile 1. Il Gestore deve comunicare tempestivamente al Servizio Veterinario dell Asur n. 1 di Pesaro e all Ufficio Tutela Animali il nome del veterinario responsabile del benessere dei gatti ospiti del Rifugio come da termini di legge, iscritto all Ordine dei Medici Veterinari. Art. 5 Adozioni 1. Gli affidi temporanei e le adozioni di gatti possono essere effettuati esclusivamente presso il Rifugio, previo accertamento dell idoneità del richiedente come previsto dal Regolamento comunale sulla tutela degli animali e salvo verifica, nei primi 60 giorni, che il gatto dato in affido o in adozione venga curato e accudito tenendo conto del suo benessere e della normativa vigente. 2. I gatti accolti nel Rifugio non possono essere dati in affidamento o in adozione, neanche temporanea, né possono essere ceduti a qualunque titolo, a coloro che abbiano riportato condanna o abbiano patteggiato pene per abbandono, maltrattamento, combattimenti o uccisione di animali. L assenza di tali condanne e pene deve essere autocertificata al momento della cessione e tenuta agli atti del Gestore. Il divieto di cui sopra vale anche nei confronti dei minori di anni 18. 3. Il Comune, congiuntamente con il Gestore, favorisce la pratica degli affidamenti e delle adozioni di gatti, attraverso opportune campagne pubblicitarie; il Gestore fornisce supporti tecnici per divulgare congiuntamente interventi di lotta al randagismo e a favore dell affidamento e all adozione dei gatti. 4. Le attività di promozione degli affidamenti e delle adozioni, come feste e/o manifestazioni, vanno programmate a inizio anno e comunicate all Ufficio Tutela Animali indicandone la data prevista. 5. Per gli affidamenti e le adozioni devono essere utilizzati i modelli allegati al presente Disciplinare, contenenti gli obblighi da sottoscrivere e osservare da parte dei richiedenti. Art. 6 Obblighi del gestore 1. Il Gestore si impegna a: a) svolgere con continuità le attività stabilite dal presente Disciplinare per il periodo concordato;

b) comunicare tempestivamente all Ufficio Tutela Animali le interruzioni che, per giustificato motivo, dovessero intervenire nello svolgimento delle attività; c) verificare che gli operatori di cui si avvale rispettino i diritti degli animali, che il loro operato sia svolto con modalità tecnicamente corrette, nel rispetto delle normative specifiche del settore, che gli stessi operatori siano in possesso delle cognizioni tecniche e pratiche necessarie allo svolgimento delle mansioni, che siano qualificati e aggiornati; d) garantire che gli operatori utilizzati nelle attività siano coperti da adeguata polizza assicurativa contro infortuni, malattie connesse allo svolgimento delle attività stesse e per la responsabilità civile verso terzi, secondo quanto stabilito dall art. 4 della legge 11 agosto 1991, n. 266; e) comunicare tempestivamente all Ufficio Tutela Animali le eventuali sostituzioni degli operatori; f) assicurare il rispetto delle norme sulla privacy e sul trattamento dei dati personali o sensibili. Art. 7 - Rendiconto 1. Ogni sei mesi il Gestore dovrà presentare all Ufficio Tutela Animali un rendiconto tecnicoeconomico sull andamento delle attività oggetto del presente disciplinare. Il rendiconto deve contenere il dettaglio delle entrate e uscite di gestione. 2. Il Comune, da parte sua, comunicherà tempestivamente al Gestore ogni evento che possa incidere sull attuazione delle attività. Art. 8 Importo 1. Il Comune provvederà a liquidare al Gestore la somma annua di euro 4.131,72 (più IVA se dovuta) in rate mensili, dietro presentazione di regolare nota o fattura. Il predetto importo è determinato come segue: a) euro 3.000,00 per le attività di gestione del Rifugio a carattere continuativo, cura e mantenimento degli animali, pulizia del Rifugio, spese veterinarie, e per l attività di promozione degli affidamenti e delle adozioni dei gatti, e attività di visite guidate e di Pet Therapy, e quant altro concerne la gestione ordinaria del Rifugio, compreso l aggiornamento degli operatori; b) euro 1.131,72 per le attività periodiche di cui all art. 3, l uso di eventuali attrezzature e strutture di proprietà del Gestore e quant altro previsto dal presente Disciplinare a carattere non ordinario. Art. 9 - Cauzione 1. Il Gestore, prima dell affidamento del servizio, deve costituire la cauzione definitiva per euro 414,00, o con versamento nella Tesoreria Comunale di Pesaro o con fideiussione assicurativa o bancaria. 2. La fideiussione bancaria o la polizza assicurativa di cui al comma 1, deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale, la rinuncia all eccezione di cui all articolo 1957, comma 2, del codice civile, nonché l operatività della garanzia medesima entro quindici giorni, a semplice richiesta scritta del Comune. 3. Fino a quando non verrà costituita, nelle suddette forme, la cauzione, il Comune tratterrà direttamente dalla liquidazione delle prime note o fatture la somma corrispondente, a titolo di cauzione. Art. 10 - Verifiche 1. Il personale dell Ufficio Tutela Animali, o persona dallo stesso incaricata, ha facoltà di verificare in ogni momento, e di propria iniziativa, la regolare attuazione degli adempimenti previsti nel presente disciplinare. Art. 11 - Penali 1. Il Gestore che non si attenga agli obblighi di cui al presente Disciplinare, in quanto non effettui in parte o totalmente le prestazioni stabilite, può essere assoggettato, previa contestazione per iscritto degli addebiti ed esame delle controdeduzioni, ad una penale pari al 10% dell importo mensile mediante ritenuta diretta da parte del Comune sul corrispettivo delle note o fatture ancora da liquidare. 2. In caso di ritardo nell invio all Ufficio Tutela Animali dei report e delle comunicazioni indicate nel presente Disciplinare, si applica una penale di euro 5,00 per ogni giorno di ritardo. Art. 12 Subappalto 1. Il subappalto è vietato.

1. E vietata la cessione del contratto. Art. 13 Cessione del contratto Art. 14 Disposizioni in materia di sicurezza 1. Il Gestore avrà l obbligo di predisporre il Piano delle misure per la sicurezza fisica dei lavoratori di cui all art. 118, comma 7, e all art..131 del D.Lgs.n. 163/2006, sottoscritto dal legale rappresentante del Gestore. Il Piano dovrà essere redatto sulla base dei fattori di rischio ambientale. 2. Al Piano deve essere allegato il Documento di Valutazione dei rischi per la sicurezza e la salute dei lavoratori inerenti le prestazioni oggetto dell appalto redatto ai sensi dell art. 4 del D.Lgs. n. 626/1994. Gli oneri relativi all elaborazione e all attuazione dei suddetti documenti si intendono compresi nel corrispettivo offerto per il servizio. 3. La mancata presentazione del Piano, o la redazione non conforme alle indicazioni fornite sui fattori di rischio ambientale, potrà comportare la revoca dell affidamento della gestione. 4. Il Gestore deve predisporre tutte le attrezzature, i mezzi di protezione e prevenzione, compresi i dispositivi individuali di protezione (D.P.I.) necessari ed opportuni. Il Gestore deve emanare le disposizioni e le procedure di sicurezza che ritiene opportuno adottare per garantire l incolumità del proprio personale e di eventuali terzi. 5. I mezzi tecnici impiegati devono essere omologati e muniti dei dispositivi di prevenzione e sicurezza previsti per legge. 6. Il Comune si riserva il diritto di controllare, in qualsiasi momento, l adempimento di quanto sopra indicato. 7. In caso di associazione in ATI (o di consorzi), gli adempimenti di cui al presente articolo spettano al capogruppo (o al consorzio). 8. Il Gestore deve notificare immediatamente al Comune, oltre che alle autorità ed enti previsti dalla legislazione vigente, ogni incidente e/o infortunio avvenuto durante l esecuzione delle attività. Art. 15 Risoluzione della convenzione 1. La convenzione potrà essere risolta anticipatamente da parte del Comune nei seguenti casi, senza pregiudizio di ogni altro ulteriore diritto per il Comune anche per risarcimento danni: a) in caso di mancata assunzione del servizio da parte del Gestore entro la data stabilita dal Comune; b) nel caso si siano verificate almeno tre contestazioni formali con conseguente addebito delle penali; c) in caso di cessione del Gestore, o di cessazione dell attività; d) in caso di concordato preventivo, fallimento o violazione degli obblighi contributivi, retributivi e fiscali a proprio carico e/o nei confronti di dipendenti o collaboratori. 2. Nei casi sopra indicati il contratto si risolve di diritto nel momento in cui il Comune comunica al Gestore, a mezzo raccomandata con ricevuta di ritorno, che intende avvalersi della clausola risolutiva espressa, ed è efficace dal momento in cui la raccomandata risulta pervenuta al Gestore stesso. Il Comune potrà richiedere il risarcimento degli ulteriori danni. 3. Il Comune potrà inoltre procedere alla risoluzione del contratto, fatto salvo il diritto ad incamerare la cauzione definitiva e al risarcimento del danno, nei seguenti casi: a) qualora il Gestore si renda colpevole di frode, grave negligenza e grave inadempimento nell esecuzione degli obblighi contrattuali; b) in caso di abituale inadeguatezza e negligenza nell esecuzione del servizio, quando la gravità e la frequenza delle infrazioni debitamente accertate e contestate compromettano il servizio e arrechino (o possano arrecare) danno al Comune. 4. Nei casi sopra indicati il Comune farà pervenire al Gestore apposita comunicazione scritta, contenente intimazione ad adempiere a regola d arte alla prestazione entro cinque giorni naturali e consecutivi. Decorso detto termine senza che il gestore abbia adempiuto secondo le modalità previste dal Disciplinare, la convenzione si intende risolta di diritto.

5. In caso di risoluzione della convenzione, al Gestore spetterà il pagamento delle prestazioni svolte fino al momento dello scioglimento della convenzione. 6. Sia il Comune che il Gestore potranno richiedere la risoluzione della convenzione in caso di sopravvenuta impossibilità ad eseguire la convenzione stessa, in conseguenza di causa non imputabile ad alcuna delle parti, in base all art. 1672 del codice civile. Art. 16 Riserve e reclami 1. Le riserve e i reclami che il Gestore riterrà opportuno avanzare, a tutela dei propri interessi, dovranno essere presentati al Comune con motivata documentazione, per iscritto, a mezzo di lettera raccomandata con avviso di ricevimento. Art. 17 Trattamento dati personali e sensibili 1. Il Gestore è responsabile del trattamento dei dati personali e sensibili, di cui venga a conoscenza per le attività della gestione del Rifugio. Art. 18 Esenzioni da imposte 1. Il presente disciplinare è esente dall imposta di bollo e dall imposta di registro ai sensi dell art. 8, comma 1, della legge 11.08.1991, n. 266. 2. Il presente disciplinare sarà registrato solo in caso d uso ai sensi dell art. 5, comma 2, del D.P.R. 26 aprile 1986, n. 131. 3. Tutte le spese relative al presente disciplinare, comprese quelle di eventuale registrazione, sono a carico del Gestore.

SCHEDA DI AFFIDO GATTI (da compilare a cura dei responsabile della struttura) Elementi identificativi dell'animale: razza... taglia... sesso... mantello... colore... eta` (anche approssimativa)... numero tatuaggio...n microchip... DICHIARAZIONE Il sottoscritto... residente in...prov... telefono../., identificato con documento di riconoscimento... n..... rilasciato in..., in qualità di affidatario dell'animale di cui sopra, si impegna a mantenere lo stesso in buone condizioni presso la propria residenza o al seguente domicilio...... e a non cederlo se non previa segnalazione al servizio veterinario per l annotazione nell anagrafe felina. DICHIARA inoltre: 1) Di non aver riportato condanna o patteggiato pene per abbandono, maltrattamento,combattimenti o uccisione di animali. 2) Di non aver meno di anni 18. 3) Di rispettare le norme vigenti in materia di detenzione di animali. Dichiara inoltre di impegnarsi a denunciare al Servizio veterinario lo smarrimento o il decesso dell'animale e a mostrare l'animale affidato, al personale incaricato nel corso dei controlli domiciliari predisposti dal Servizio Veterinario dell'azienda Sanitaria Locale competente o dal gestore di riferimento. Verrà disposto l'affido: a) In forma temporanea nel caso in cui non siano ancora trascorsi sessanta giorni dal ricovero nel Rifugio. In questo caso gli affidatari dovranno impegnarsi a restituire gli animali ai proprietari che ne facciano richiesta entro i suddetti termini.

b) In forma definitiva quando siano trascorsi i predetti sessanta giorni e siano trascorsi sessanta giorni dalla data della presa in custodia dell animale. In ogni caso dal momento dell'affido, sono trasferiti all'affidatario tutti gli obblighi e le responsabilità del proprietario di animali ai sensi delle vigenti leggi. Firma del responsabile della struttura Firma dell'affidatario del gatto Data Informativa ai sensi dell art. 10 della legge 675/1996: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.

RITIRO DEL GATTO Nel rispetto degli orari di apertura del Rifugio Comunale gestito da..., dal al dalle ore..alle ore. Spazio riservato alla dichiarazione resa ai sensi dell art. 46 del D.P.R. n. 445 del 28/12/00, dal proprietario dell animale, al momento del ritiro. Il/la sottoscritto/a.nato/a. (Prov. ) il..residente in via/piazza.dichiara di aver ritirato in data... il proprio gatto, sopra descritto e di averlo trovato in buone condizioni di salute e mantenimento. Qualora nei giorni immediatamente successivi al ritiro, l animale presentasse sintomi riconducibili a patologie infettive o infestive o altri disturbi che necessitassero del ricorso alle cure del Veterinario di fiducia, mi impegno a darne tempestivo avviso al personale gestore del Rifugio. Pesaro lì, In fede La presente dichiarazione non necessita dell autenticazione della firma e sostituisce a tutti gli effetti le normali certificazioni richieste o destinate ad una pubblica amministrazione, nonché ai gestori di pubblici esercizi e ai privati che vi consentono. Informativa ai sensi dell art. 10 della legge 675/1996: i dati sopra riportati sono prescritti dalle disposizioni vigenti ai fini del procedimento per il quale sono richiesti e verranno utilizzati esclusivamente per tale scopo.