Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125



Documenti analoghi
LA DISCIPLINA DELL ESERCIZIO PROVVISORIO

Principio contabile della contabilità finanziaria. 9.3 Il riaccertamento straordinario dei residui

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

Come introdurre la nuova contabilità armonizzata nei comuni e nelle province

Legge regionale 4 dicembre 2015, n. 16. Quarta variazione al Bilancio di previsione finanziario per il triennio della Regione Campania.

L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI

ADEMPIMENTI PER L ENTRATA A REGIME DELLA RIFORMA CONTABILE PREVISTA DAL DECRETO LEGISLATIVO 23 GIUGNO 2011, N. 118, NELL ESERCIZIO 2016

L ARMONIZZAZIONE CONTABILE DEGLI ENTI TERRITORIALI Corso di formazione istituzionale

Ministero dell Interno

IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

IL FONDO PLURIENNALE VINCOLATO E IL RIACCERTAMENTO DEI RESIDUI

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Il Fondo crediti di dubbia esigibilità. Michele Petrelli

Direzione Finanza /024 Area Bilancio GG 4 CITTÀ DI TORINO DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE. 26 maggio 2015

BILANCIO DI PREVISIONE PLURIENNALE PER IL TRIENNIO 2016/2018" IL CONSIGLIO REGIONALE ha approvato. IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE Promulga

Art. 1 (Bilancio di competenza - Stato di previsione dell'entrata e della spesa)

Partiamo da quest'ultimo, che ne definisce la composizione.

DISEGNO DI LEGGE DI INIZIATIVA DELLA GIUNTA


LA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA

ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI:

Deliberazione della Giunta esecutiva n. 23 di data 4 marzo 2016.

OGGETTO. VARIAZIONE DI RIEQUILIBRIO E ASSESTAMENTO DEL BILANCIO DI PREVISIONE 2015/2017 E DI VERIFICA DELLO STATO DI ATTUAZIONE DEI PROGRAMMI

L INDEBITAMENTO REGIONALE NELLE MODIFICHE AL D.LGS. 118/2011

Allegato F) Delib. G.C. n. 38/2015 CITTÀ DI SAN MAURO TORINESE PROVINCIA DI TORINO NOTA TECNICA

Art. 1 (Bilancio di competenza Stato di previsione dell entrata e della spesa)

* * * * * * * * * * * *

2^ Giornata di Corso. Dr. PiersanteFabio

Città di Albisola Superiore BILANCIO DI PREVISIONE 2015

Parere dell organo di revisione BILANCIO DI PREVISIONE 2015

COMUNE DI TEULADA PROVINCIA DI CAGLIARI BILANCIO DI PREVISIONE ENTRATE

Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili della Provincia di Matera. Dr.ssa Ivana Rasi. Matera 24 ottobre 2015

Parte I LEGGI, DECRETI E REGOLAMENTI DELLA REGIONE

DETERMINAZIONE N. 40 DEL 03/02/2016

BILANCIO DI PREVISIONE ESERCIZIO ENTRATE

PREVISIONI DEFINITIVE DELL'ANNO PRECEDENTE QUELLO CUI SI RIFERISCE IL BILANCIO (3) previsione di competenza. previsione di competenza

IL FONDO CREDITI DI DUBBIA ESIGIBILITA PAOLA MARIANI

BILANCIO DI PREVISIONE ARMONIZZATO 2015/2017

C O M U N E D I B E D U L I T A

Riaccertamento residui. di Elisabetta Civetta. 11 novembre Sala Convegni ODCEC Milano

Determinazione Dirigenziale N. 175 del 11/02/2016

Legge regionale 24 dicembre 2008, n. 32

VISTI: il D.Lgs. n , nella versione in vigore dal 0ll0ll20l5; il D.Lss.

L ARMONIZZAZIONE DEI SISTEMI CONTABILI NEGLI ENTI LOCALI

L anno duemilaquattordici, il giorno otto del mese di aprile nella sede comunale, IL RESPONSABILE DEL II SETTORE RISORSE STRATEGICHE

Sezione Seconda Il nuovo ordinamento contabile

VERIFICA DEGLI EQUILIBRI

Legge Regionale 30 dicembre 2010 n.34

XX COMUNITA MONTANA DEI MONTI SABINI POGGIO MOIANO RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO DELL ESERCIZIO FINANZIARIO

CARATTERISTICHE DEL BILANCIO Torino, 20 maggio 2014

Armonizzazione Contabile e Fattura Elettronica. Relatore: dott. Vincenzo Cuzzola ATRIPALDA 20 aprile 2015

AUTORITA PORTUALE DI RAVENNA. Delibera n. 33 del Comitato Portuale del 22 novembre 2007

Deliberazione legislativa n. 62/ Art. 1 Finalità

CONFRONTO CON LE REGIONI SPERIMENTATRICI SULL ARMONIZZAZIONE CONTABILE DELLE REGIONI

Regolamento di contabilità

Comune di Sassari Deliberazione della Giunta

COMUNE DI CANEGRATE PROVINCIA DI MILANO

Riaccertamento straordinario dei residui al 01/01/2015

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2015 e Pluriennale 2015/2017 SOMMARIO

Determinazione Dirigenziale N. 110 del 01/02/2016

CITTÀ DI VERBANIA PROVINCIA DEL VERBANO CUSIO OSSOLA

Estratto dalla Relazione al bilancio consuntivo per l esercizio finanziario 2012 (aggiunti alcuni schemi di sintesi).

3^ Giornata di Corso. Relatore: Dr. PiersanteFabio

C.O.VE.VA.R. PARERE DEL REVISORE SULLA PROPOSTA DI BILANCIO DI PREVISIONE 2015 E DOCUMENTI ALLEGATI IL REVISORE. Dr. Tino Candeli

NOTA INTEGRATIVA al Bilancio di Previsione

CORSO FORMAZIONE REVISORI

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE Premessa

REGIONE LAZIO GIUNTA REGIONALE STRUTTURA PROPONENTE. OGGETTO: Schema di deliberazione concernente: ASSESSORATO PROPONENTE DI CONCERTO

Città di Fabriano CONSIGLIO COMUNALE

NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO

DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE

il medesimo art. 204, al comma 1, fissa la percentuale del limite di indebitamento degli enti locali al 10% a decorrere dall anno 2015;

COMUNE DI BORGOSATOLLO Provincia di Brescia Il Ragioniere comunale

Collegio IPASVI di Varese

RELAZIONE AL CONTO CONSUNTIVO ANNO 2015

DECRETO LEGGE 13 novembre 2015, n (GU n.266 del )

COLLEGIO IPASVI DI VICENZA Vicenza 28 Gennaio 2012

IL BILANCIO DEGLI ENTI LOCALI EFFETTI DEI NUOVI PRINCIPI CONTABILI

Economia delle aziende e delle amministrazioni pubbliche. Indice

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

Economato. DETERMINAZIONE N. 17/143 del 18/02/2015. Oggetto: CANONE AFFITTO TERRENO AL MQ KM DELLA LINEA FERROVIARIA TO GE. ANNO 2015.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE. promulga

RELAZIONE DEI CONSIGLIERI QUESTORI AL PROGETTO DI BILANCIO PER L ESERCIZIO FINANZIARIO 2014

COMUNE DI BASTIA UMBRA NOTA INTEGRATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE

Proposta di Legge regionale Bilancio di previsione per l anno finanziario 2013 e Pluriennale 2013/2015 SOMMARIO

BILANCIO DI PREVISIONE 2016/2018

ORDINE DEI DOTTORI COMMERCIALISTI E DEGLI ESPERTI CONTABILI. Circoscrizione del Tribunale di Locri. Relazione del Tesoriere

LEGGE REGIONALE N. 78 DEL REGIONE TOSCANA. Bilancio di previsione per l esercizio finanziario 2010 e pluriennale

LEGGE REGIONALE N. 28 DEL REGIONE PIEMONTE. << Finanziamenti integrativi a favore delle cooperative a proprietà indivisa >>.

COMUNE DI VERGIATE (Provincia di Varese)

Rendiconto di gestione al 31/12/2014

SERVIZI CITTA S.P.A. Sede in Rimini Via Chiabrera n. 34/B. Capitale Sociale: = I.V. C.F. e P.I * * * * *

RELAZIONE SUL RENDICONTO PER L ESERCIZIO Il Revisore unico di ATERSIR

4 - IL RISULTATO ECONOMICO E IL PROSPETTO DI CONCILIAZIONE

Collegio dei Periti Industriali e dei Periti Industriali Laureati della Provincia di Catania

COMUNE DI VILLARICCA

L APPLICAZIONE DEL PRINCIPIO CONTABILE GENERALE DELLA COMPETENZA FINANZIARIA POTENZIATA

REGOLAMENTO AMMINISTRATIVO DELL ASSOCIAZIONE CASSA NAZIONALE DI PREVIDENZA ED ASSISTENZA A FAVORE DEI RAGIONIERI E PERITI COMMERCIALI

Comune di Cagliari BILANCIO DI PREVISIONE. Triennio:

Transcript:

La gestione in esercizio provvisorio del bilancio 2016 problemi della gestione collegati all approvazione di un bilancio solo annuale 2016, anche in riferimento all equilibrio di cassa. Giovanni Ravelli 1

Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125 Art. 1-ter Predisposizione del bilancio di previsione annuale 2015 delle province e delle città metropolitane 1. Per il solo esercizio 2015, le province e le città metropolitane predispongono il bilancio di previsione per la sola annualità 2015. 2. Per il solo esercizio 2015, le province e le città metropolitane, al fine di garantire il mantenimento degli equilibri finanziari, possono applicare al bilancio di previsione, sin dalla previsione iniziale, l'avanzo destinato. 2

Decreto-legge 19 giugno 2015, n. 78, coordinato con la legge di conversione 6 agosto 2015, n. 125 3. Le province e le città metropolitane deliberano i provvedimenti di riequilibrio di cui all'articolo 193 del testo unico di cui al decreto legislativo 18 agosto 2000, n. 267, entro e non oltre il termine di approvazione del bilancio di previsione. Nel caso di esercizio provvisorio o gestione provvisoria per l'anno 2016, le province e le città metropolitane applicano l'articolo 163 del citato decreto legislativo n. 267 del 2000 con riferimento al bilancio di previsione definitivo approvato per l'anno 2015. 3

La conseguenza Nel 2016 le Province, in assenza del bilancio del nuovo esercizio, dovranno gestire l esercizio provvisorio - nell integrale osservanza dei principi del nuovo ordinamento contabile di cui al D.Lgs. 118 (e quindi anche in base alla nuova classificazione di bilancio) ma - nell esercizio provvisorio, ribaltando gli stanziamenti di competenza risultanti dal bilancio 2015 definitivamente approvato. 4

La conseguenza Nel 2015, l impossibilità di gestire gli esercizi 2016 17 con valenza autorizzatoria, ha comportato: - l impossibilità di sviluppare la programmazione di bilancio su questi esercizi e quindi, - l impossibilità di assumere nuovi impegni sugli anni futuri, finanziati con le risorse di questi futuri esercizi. - ha mantenuto, per quanto attiene le regole di ordinario gestione (es. l assunzione di impegni di spese correnti riguardanti più esercizi), i principi antecedenti l avvento del D.Lgs. 118 / 2011. ma 5

La conseguenza Non ha affatto vietato l utilizzo della ordinaria gestione pluriennale del bilancio previsto dal nuovo ordinamento. Nel 2015 gli impegni assunti nell anno e completamente finanziati, ancorchè imputati, in base alla loro prevedibile esigibilità, ad esercizi futuri, hanno trovato la corretta collocazione temporale secondo i nuovo principi. Stesso principio vale per gli accertamenti. Si consideri che i bilanci 2016 e seguenti hanno già acquisito gli effetti del riaccertamento straordinario dei residui avvenuto nel 2015. 6

La conseguenza Perciò il bilancio 2016, ancorchè privo di stanziamenti di competenza riferiti all esercizio e definiti dal precedente bilancio, già contengono impegni assunti in precedenza, e già dotati di copertura finanziaria, la cui esigibilità era posticipata, che trovano obbligatoriamente spazio nella competenza alla voce di cui già impegnato. 7

Esercizio provvisorio il principio contabile 8.4..... Nel corso dell esercizio provvisorio, possono essere impegnate solo spese correnti e le eventuali spese correlate, riguardanti le partite di giro, salvo quelle riguardanti i lavori pubblici di somma urgenza o altri interventi di somma urgenza. In tali casi, è consentita la possibilità di variare il bilancio gestito in esercizio provvisorio, secondo le modalità previste dalla specifica disciplina di settore...... 8.6 La gestione in dodicesimi dell esercizio provvisorio riguarda solo gli stanziamenti di competenza della spesa al netto degli impegni assunti negli esercizi precedenti con imputazione all esercizio provvisorio e dell importo del fondo pluriennale vincolato. Gli impegni assunti negli esercizi precedenti, in quanto già assunti, non sono soggetti ai limiti dei dodicesimi e comprendono gli impegni cancellati nell ambito delle operazioni di riaccertamento dei residui e reimputati alla competenza dell esercizio in gestione. 8

Esercizio provvisorio il principio contabile 8.8 I tesorieri gestiscono la spesa per dodicesimi, facendo riferimento agli stanziamenti di competenza al netto: degli impegni già assunti negli esercizi precedenti (la voce di cui già impegnato ). e dell importo accantonato al fondo pluriennale (la voce di cui fondo pluriennale vincolato ). Non sono soggetti ai limiti dei dodicesimi gli impegni assunti negli esercizi precedenti ed imputati all esercizio cui si riferisce l esercizio provvisorio, e le spese tassativamente regolate dalla legge o non suscettibili di pagamento frazionato in dodicesimi. 9

Esercizio provvisorio il principio contabile 8.9 In caso di esercizio provvisorio o di gestione provvisoria, all inizio dell anno l ente trasmette al tesoriere l elenco dei residui presunti al 1 gennaio dell esercizio cui si riferisce la gestione o l esercizio provvisorio e l importo degli stanziamenti di competenza dell esercizio dell ultimo bilancio di previsione approvato (1) cui si riferisce l esercizio o la gestione provvisoria, con l indicazione della quota di stanziamento riguardante spese già impegnate e quella relativa al fondo pluriennale vincolato. Gli importi della voce già impegnato possono essere aggiornati con delibera di Giunta, sulla base di dati di preconsuntivo dell anno precedente (1) Per le Province e Città metropolitane, del bilancio dell esercizio precedente 10

Esercizio provvisorio il principio contabile 8.11 Nel corso dell esercizio provvisorio, per garantire la prosecuzione o l avvio di attività soggette a termini o scadenza, il cui mancato svolgimento determinerebbe danno per l ente, è consentito l utilizzo delle quote vincolate dell avanzo di amministrazione sulla base di una relazione documentata del dirigente competente. A tal fine, dopo avere acquisito il parere dell organo di revisione contabile la Giunta delibera una variazione del bilancio provvisorio in corso di gestione, che dispone l utilizzo dell avanzo di amministrazione vincolato determinato sulla base di dati di pre-consuntivo dell esercizio precedente. Sono altresì consentite, con delibera di Giunta, le variazioni compensative tra le dotazioni delle missioni e dei programmi limitatamente alle spese per il personale, conseguenti a provvedimenti di trasferimento del personale all interno dell ente. 11

Esercizio provvisorio il principio contabile 8.12 Considerata la natura autorizzatoria del bilancio di previsione, nel rispetto della disciplina generale riguardante il fondo di riserva, nel corso dell esercizio provvisorio è consentito l utilizzo di tale accantonamento solo per fronteggiare obbligazioni derivanti da provvedimenti giurisdizionali esecutivi, da obblighi tassativamente previsti dalla legge (quali, ad esempio, le spese per le elezioni in caso di stanziamenti non adeguati nella spesa corrente) e per garantire la prosecuzione o l avvio di attività soggette a termini o scadenza, il cui mancato svolgimento determinerebbe danno per l ente. A seguito dell approvazione del bilancio di previsione, con riferimento all esercizio in corso, il limite massimo di accantonamento al fondo di riserva è ridotto dell importo del fondo di riserva utilizzato nel corso dell esercizio provvisorio. 11.9 omissis... In vigenza di esercizio e gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento di cassa 12

Esercizio provvisorio Come procedere Per le Province, quest anno, gli stanziamenti saranno quelli definitivi dell esercizio 2015. Gli stanziamenti vengono comunicati per unità di voto, cioè, è classificato in titoli e tipologie per l entrata; in missioni, programmi e titoli per la spesa. Per ciascuna unità di voto l ente comunica, inoltre: l ammontare dei residui (crediti e debiti) per la spesa: le somme già impegnate risultanti al 31.12 2015 le somme accantonate nel FPV spesa. 13

Esercizio provvisorio Come procedere L operazione deriva dalla verifica della situazione 2015 riversata sul 2016. Rappresenta la naturale prosecuzione delle risultanze della riaccertamento straordinario dei residui effettuata nel 2015. I dati gestiti dal Tesoriere per unità di voto Il Tesoriere non controlla i contenuti di ciascuna unità di voto Gestisce solo i limiti dei dodicesimi. 14

MISSIONE, PROGRAMMA, TITOLO DENOMINAZIONE PREVISIONI dell'anno cui si riferisce il Bilancio PREVISION VARIAZIONI I in in ANNO diminuzio aumento 201 ne MISSIONE 01 Servizi istituzionali e generali, di gestione e di controllo 0101 Programm a 01 Organi istituzionali Titolo 1 Spese correnti previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 di cui già impegnato* 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00) previsione di cassa 0,00 Titolo 2 Spese in conto capitale previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 di cui già impegnato* 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00) previsione di cassa 0,00 Totale Programma 01 Organi istituzionali previsione di competenza 0,00 0,00 0,00 di cui già impegnato* 0,00 di cui fondo pluriennale vincolato 0,00 (0,00) (0,00) previsione di cassa 0,00 15

0101 Programma 01 ESERCIZIO PROVVISORIO Organi istituzionali Residui Competenza Titolo x x Spesa Corr. C/Capitale 50.000 previs.di competenza 1.000.000 di cui già impegnato * 400.000 di cui F.P.V. 300.000 previsione di cassa - Nuovo esercizio Ribaltamento stanziamento di competenza esercizio precedente F.P.V. Stanziamento spesa Impegni che si prevede esigibili nell'esercizio 600.000 600.000 Da esercizi precedenti Esigibilità prevista nell'esercizio Esigibilità in esercizi futuri 100.000 100.000 300.000 300.000 400.000 1.000.000 300.000 100.000 1.000.000 Residui passivi (debiti) Limite max. stanziamento di cassa 50.000-16

Esercizio provvisorio Come procedere 8.13 Nel corso dell esercizio provvisorio e della gestione provvisoria sono gestite le previsioni del [secondo esercizio (NO per le Province)] del PEG dell anno precedente. Nel corso dell esercizio provvisorio o della gestione provvisoria è possibile: a) per quanto riguarda le spese, effettuare variazioni agli stanziamenti di competenza - dei macroaggregati compensative all interno dei programmi e - dei capitoli, compensative all interno dei macroaggregati, anche prevedendo l istituzione di nuovi capitoli; b) per quanto riguarda le entrate, effettuare variazioni agli stanziamenti di competenza delle entrate compensative all'interno della medesima tipologia e/o della medesima categoria, anche prevedendo l'istituzione di nuovi capitoli. 17

Esercizio provvisorio Come procedere In assenza di variazioni compensative, con delibera di Giunta, possono essere istituiti capitoli di entrata con stanziamenti pari a 0 nell ambito di tipologie per le quali già esistono stanziamenti. Nel caso di tipologie di entrata per le quali, in bilancio, non sono previsti stanziamenti, è possibile istituire la tipologia, sempre con stanziamento pari a 0, con delibera consiliare. Lo stanziamento pari a 0 è necessario per garantire il pareggio di bilancio. Infatti, considerato che gli stanziamenti di entrata non hanno natura autorizzatoria (con esclusione delle entrate per accensione prestiti), è possibile accertare le relative entrate per qualsiasi importo. E opportuno verificare fin d ora la corretta impostazione dei Capitoli di bilancio per assicurare la divisione tra spese per le funzioni fondamentali e per servizi trasferiti o delegati dalla regione 18

Esercizio provvisorio Come procedere Tali variazioni: sono effettuate nel rispetto delle procedure previste per la gestione ordinaria (a bilancio di previsione approvato); possono essere effettuate anche con riferimento alle previsioni del bilancio gestionale/peg riguardanti l esercizio successivo se necessarie per consentire la corretta applicazione del principio della competenza potenziata nel corso dell esercizio provvisorio, nei casi in cui, i principi contabili consentono l assunzione di impegni esigibili nell esercizio successivo. (Le Province non gestiscono l autorizzatorietà degli esercizi successivi) 19

Esercizio provvisorio Come procedere Una particolare attenzione alla gestione di Cassa: E vero che: In vigenza di esercizio e gestione provvisoria non è previsto il controllo sullo stanziamento di cassa Ma occorre considerare che le scelte attualmente effettuate, anche in via di urgenza, si ripercuotono poi sulla gestione del nuovo bilancio 2016; Per quanto attiene gli investimenti occorre, fin d ora, considerare la necessità di avvicinare il più possibile il momento dell acquisizione dei finanziamenti a quello del loro effettivo utilizzo; Per evitare la sedimentazione di giacenze (provvista finanziaria) con la conseguenza di costituire avanzi o alimentare l entità del F.P.V. 20