ARCH. NICOLA BELLENTANI nicolabellentani@alice.it
Art. 91 DL 81.08 come modificato dal DL 106.09
Allegato XVI
DPI ASSORBITORI CONNETTORI CORDINI DISPOSITIVI RETRATTILI IMBRACATURE SISTEMI ANTICADUTA DISPOSITIVI di ANCORAGGIO GUIDE O LINEE VITA FLESSIBILI GUIDE O LINEE VITA RIGIDE poco diffuse
SISTEMI ANTICADUTA DISPOSITIVI di ANCORAGGIO ISOLATI classe A SPAZI LIMITATI Punti isolati prossimi alla zona di accesso vincolati ad elementi strutturali verificabili a mezzo di calcolo o collaudo. GUIDE O LINEE VITA FLESSIBILI classe C SPAZI ESTESI & ARTICOLATI Percorsi composti atti a permettere una deambulazione efficace sul tetto. I supporti devono essere vincolati a strutture verificabili con calcolo o collaudo
CARATTERISTICHE DEI SISTEMI DISPOSITIVI di ANCORAGGIO ISOLATI CLASSE A1 per superfici verticali od orizzontali CLASSE A2 per superfici inclinate IPOTESI di CARICO: per calcolo analitico e collaudo statico 10 KN nell ipotesi d impiego in esercizio statica 100 Kg in caduta libera per m 2,5 dinamica - LINEE VITA FLESSIBILI CLASSE C linee flessibili orizzontali IPOTESI di CARICO: per calcolo analitico e collaudo statico 6 KN nella mezzeria del cavo dinamica 12 KN nella mezzeria del cavo dinamica 1,5 il carico previsto in esercizio statica INDICAZIONI AGGIUNTIVE: Inclinazione del cavo a riposo < 15 Fattore di Sicurezza = 2
ANCORAGGIO ISOLATO classe A COLLAUDO DEL DISPOSITIVO 10 KN nell ipotesi d impiego in esercizio statica Il dispositivo deve resistere alla forza 100 Kg in caduta libera per m 2,5 dinamica - La massa in caduta deve essere fermata
LINEE VITA FLESSIBILI classe C COLLAUDO DEL SISTEMA 1,5 volte il carico previsto in esercizio statica - Il sistema deve resistere alla forza 6 KN - 12 KN nella mezzeria del cavo dinamica La massa in caduta deve essere fermata
IDONEITA DELLA DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL FABBRICANTE - Dichiarazione di conformità dei dispositivi in originale riguarda ogni dispositivo utilizzato per costituire il sistema. Ancoraggio strutturale asta tendicavo o piastra -. Funi - piombate meccanicamente o piombate in opera. Connettori. Tenditori. Ammortizzatori riferimento esplicito al cantiere con indicato il numero di pezzi del lotto, il numero del certificato (progressivo dall inizio del mese anno) il numero del DDT il numero della Fattura di vendita
DOCUMENTAZIONE FORNITA DAL FABBRICANTE - generica DISPOSITIVI CON ANCORAGGIO ISOLATI LINEE VITA CLASSE A1 per superfici verticali od orizzontali CLASSE A2 per superfici inclinate 2. SCHEDA TECNICA conforme alla EN 365 CLASSE C
Le dichiarazioni di conformità e le schede tecniche dei dispositivi (manuale d uso) danno delle indicazioni precise se riferite all elemento ma rimandano ad una ulteriore verifica da effettuarsi presso il cantiere. RIMANGONO DA DETERMINARE:. DISPOSIZIONE PLANIMENTRICA. IDONEITA DEI FISSANTI UTILIZZATI. CAPACITA DELLA STRUTTURA di ASSORBIRE I CARICHI TRASMESSI
Disposizione Planimetrica - Interazione tra Progettista del Sistema Anticaduta & CSP CSE CSP CSE. Presenza e Posizione di elementi che necessitano manutenzione. Percorsi per deambulazione in sicurezza sulla copertura. Nelle zone dove sarà ammessa la caduta fuori falda: confronta i Tiranti d aria verifica la presenza di volumi d ingombro Progettista Sistema Anticaduta valuta. Punti di accesso sicuri. Presenza e posizione delle strutture di supporto (elaborati strutturali). Geometria della copertura (angoli - cavedi lucernari ect.). Salti di quota ed eventuali collegamenti verticali In funzione della redazione del Fascicolo Tecnico dell Opera che deve garantire le operazioni di manutenzione in completa sicurezza
Disposizione Planimetrica
Disposizione Planimetrica
Disposizione Planimetrica
Disposizione Planimetrica
Dimensionamento dei fissanti e verifica della struttura di supporto - Progettista del Sistema Anticaduta - Per ogni tipologia di dispositivo di Ancoraggio i sistemi di collegamento all operatore (imbracatura) non devono generare una forza maggiore di 6KN Classe A Legno Acciaio Verificata mediante calcolo da parte di un Ingegnere qualificato (Architetto) 10 KN Classe C Non Collaudabile resistenza fune 2:1 Prove o Calcolo Tutti i dispositivi verificati secondo 4.3.3.3. prove dinamiche 6 KN, 12 KN,. prova statica 1,5 carico esercizio Tutti i dispositivi verificati 2:1 carico d esercizio Collaudo in Sito Verificati secondo 4.3.3. prova dinamica 6 KN
Dimensionamento analitico degli ancoranti (tasselli viti barre ect.) - Progettista del Sistema Anticaduta - Verifica del fissaggio e delle struttura di supporto CON COLLAUDO IN OPERA indicazione UNI EN 795 punto 4.3.3 Forza d esercizio = 6 KN
Collaudo in opera secondo 4.3.3 6 KN sul cavo Ancoraggio immobile Reazione in campo elastico Rotazione dell ancoraggio Reazione in campo plastico
Struttura d Implementazione non verificata - Progettista del Sistema Anticaduta - Gli elementi strutturali offrono sufficienti garanzie di resistenza? Se non si riscontrano adeguate garanzie di resistenza 1. a Rinforzo strutturale nelle zone d implementazione b Soluzioni composte presso le zone sottodimensionate c Realizzazione ancoraggi ad Hoc d Impossibilità di realizzare interventi migliorativi Declassamento 2. Declassamento dell impianto da Sistema Anticaduta a Sistema di Trattenimento in copertura. La copertura deve essere interamente calpestabile. La caduta deve essere completamente impedita. Attenzione alle posizione d angolo
Struttura d Implementazione non verificata Rinforzo strutturale nelle zone d implementazione
Struttura d Implementazione non verificata Rinforzo strutturale nelle zone d implementazione
Struttura d Implementazione non verificata Rinforzo strutturale nelle zone d implementazione
Struttura d Implementazione non verificata Soluzioni composte presso le zone sottodimensionate
Struttura d Implementazione non verificata Soluzioni composte presso le zone sottodimensionate
Struttura d Implementazione non verificata Realizzazione di ancoraggi ad Hoc
Struttura d implementazione non verificata d. Impossibilità di interventi di rinforzo - Il Progettista del Sistema Anticaduta procede al: Declassamento dell impianto da: Sistema Anticaduta a: Sistema di Trattenimento in copertura. La copertura deve essere interamente calpestabile. La caduta deve essere completamente impedita. Particolare attenzione alle posizione d angolo
Struttura d implementazione non verificata d. Impossibilità di interventi di rinforzo Declassamento del sistema Progettista del Sistema Anticaduta indica al CSE CSP DEVONO ESSERE ASSICURATI I SEGUENTI PARAMETRI. La copertura deve essere interamente calpestabile rif. D.M. 14.01.2008 cap. 3.1.4 tab. 3.1.II cat. H carico distribuito > 50 kg/mq carico concentrato > 120 Kg
Struttura d implementazione non verificata d. Impossibilità di interventi di rinforzo Declassamento del sistema Progettista del Sistema Anticaduta indica al CSE CSP DEVONO ESSERE ASSICURATI I SEGUENTI PARAMETRI. Condizioni di caduta fuori falda completamente impedite N.B.: La caduta contenuta è ammessa solo sul piano inclinato della copertura è necessario il riscontro di una Parziale Resistenza Strutturale (min. 50%)
Struttura d implementazione non verificata d. Impossibilità di interventi di rinforzo Declassamento del sistema Progettista del Sistema Anticaduta indica al CSE CSP DEVONO ESSERE ASSICURATI I SEGUENTI PARAMETRI Particolare attenzione alle zone d angolo Problema risolvibile con accorgimenti progettuali sullo schema dispositivo delle linee, la posizione degli ancoraggi isolati, l indicazione di percorsi sicuri, uso adeguato dei DPI: cordino regolabile, doppio cordino ect.
Struttura d implementazione verificata Positivamente Il Progettista del Sistema Anticaduta identifica il tipo di caduta ammessa: La CADUTA viene definita sulla base dello spazio percorso dall operatore prima che il sistema di arresto - DPI - inizi a prenderlo in carico e frenare la fase discensiva. Caduta LIBERA: Presa in carico tra cm 60 & cm 150 Caduta LIMITATA: Presa in carico Max a cm 60 Caduta CONTENUTA: Complessivamente cm 60 anche fuori falda La scelta è vincolata dalle condizioni al contorno della copertura: Spazi liberi Presenza di ostacoli -
Struttura d implementazione verificata Positivamente DEVE ESSERE CONSIDERATA LA POSSIBILITA di PENDOLAMENTO In particolare: 1. Spazio sottostante inferiore all estensione complessiva del tirante d aria. 2. Spazi laterali con ostacoli atti ad essere urtati durante l oscillazione. Situazioni risolte a monte con una adeguata progettazione dello schema planimetrico da parte del Progettista SA e del CSP - CSE
Struttura d implementazione verificata Positivamente Progettista del Sistema Anticaduta DEVONO ESSERE DETERMINATI I TUTTI I TIRANTI d ARIA (TdA Max) Spazio totale necessario ai dispositivi di arresto caduta per fermare completamente la discesa dell operatore. Si possono individuare due casi maggiormente ricorrenti che si differenziano per il punto di vincolo del cordino di collegamento all imbracatura: ALL ANCORAGGIO Determinazione immediata dei valori del T.d.A. AL CAVO FRECCIA Determinazione dei valori T.d.A. dipende dalla Freccia sul Cavo
Struttura d implementazione verificata Positivamente Progettista del Sistema Anticaduta - CSP - CSE TUTTI I TIRANTI d ARIA DEVONO ESSERE CONFRONTATI CON LO SPAZIO LIBERO SOTTOSTANTE TdA < Spazio Libero di Caduta
Linee Guida Anticaduta punto 7.2.1. & punti 4.2 4.4 Si ottiene con una adeguata selezione di Sistemi Anticaduta e Percorsi In caso sia consentita la caduta fuori falda deve essere redatto un piano di Recupero dell Operatore (piano d emergenza) in tempi molto brevi (Max 20 30 minuti). Usando i Dispositivi di Ancoraggio soccorritore qualificato a lavorare in sospensione su funi Usando Altri dispositivi Gru a Cestello Organi di Pronto Intervento
VERIFICHE ISPETTIVE Tutti i dispositivi dovrebbero avere una garanzia decennale in assenza di manomissioni La cadenza del controllo e della manutenzione è definita dal produttore del sistema In genere. OGNI 12 MESI CONTROLLO VISIVO. OGNI 5 ANNI VERIFICA CON COLLAUDO L avvenuta verifica e manutenzione viene registrata nella documentazione specifica a corredo del sistema e la relazione originale deve essere aggiornata in caso di inserimento di nuovi elementi o tratti di sistema. Gli elementi aggiunti devono seguire un processo progettuale identico alla sistema originale.
SCHEDA di REGISTRAZIONE DELLE MANUTENZIONI. OGNI 12 MESI CONTROLLO VISIVO. OGNI 5 ANNI VERIFICA CON COLLAUDO
QUADRO RIASSUNTIVO: DOCUMENTAZIONE NECESSARIA AL COORDINATORE: 1. DICHIARAZIONE di CONFROMITA DEI DISPOSITIVI UTILIZZATI ancoraggi strutturali, cavi, connettori, tenditori, ammortizzatori ect. 2. DICHIARAZIONE di CONFROMITA DELL INSTALLATORE 3. VERIFICA DEI DISPOSITIVI di FISSAGGIO CALCOLO O COLLAUDO tasselli, barre filettate, viti mordenti ect. (estrazione, trazione e taglio) 4. ELABORATO GRAFICO DELLA COPERTURA percorsi, stazioni di lavoro, salti di quota-cambi di livello 5. VERIFICA DELLA STRUTTURA d IMPLEMENTAZIONE CALCOLO O COLLAUDO 6. DETERMINAZIONE DEI TIRANTI d ARIA (TdA) 7. CONFRONTO TRA TdA & SPAZIO LIBERO SOTTO LA FALDA 8. DETERMINAZIONE DEL TIPO di CADUTA AMMESSA