Il Cluster SmartCommuni0esTech Opportunità per Imprese e Pubbliche Amministrazioni
Il sistema dei Cluster Tecnologici Nazionali 1 strategia di Smart Specializa0on Nazionale 186 ENTI 584 IMPRESE 8 Cluster per 8 aree strategiche Agrifood Aerospazio Chimica Verde Fabbrica intelligente Mezzi e Sistemi per mobilità Scienze della Vita Ambien? di Vita Smart Communi0es 153 RICERCA GLI ATTORI 887 tra imprese, organismi di ricerca ed en? 30 progef di ricerca e innovazione di impaho nazionale 288.400.000 euro inves?? 2
I Cluster tra poli0che nazionali e promozione europea ü Strumen? di coordinamento delle poli?che di ricerca e industriali del Paese e di promozione a livello internazionale Consolidamento e aggregazione della filiera dell innovazione intorno a temi strategici (specializzazione vs frammentazione) ITALIA Nodi di aggregazione di competenze, proposte e progef, capaci di proporre agende univoche in coerenza con i bisogni di innovazione del Paese EUROPA Luoghi di sperimentazione e test anche di collaborazioni tra soggef industriali e di ricerca (partenaria? pron? per l Europa) Organi di consultazione permanente con gli ahori del sistema industriale e della ricerca, organizza? 3 in re0 ampie ed inclusive delle eccellenze italiane
Smart Communi0es: definizione La Smart Community, in linea con il conceho di cimà diffusa e di comunità intelligente, è il luogo in cui, grazie al supporto di tecnologie pervasive e all implementazione di avanzate soluzioni applica0ve, è possibile implementare processi e servizi inclusivi, partecipa0vi, democra0ci e personalizzabili, in risposta alle sfide sociali in diversi ambi? (quali mobilità, salute, istruzione, cultura e turismo), nel rispeho dei requisi? di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, riconoscendo la centralità delle esigenze dell individuo e della comunità. La Smart Community è da intendersi in senso ampio rispeho alla definizione di agglomerato urbano di grande e media dimensione, includendo anche l aggregazione di piccoli comuni ovvero sistemi metropolitani. 4
Smart Communi0es: scenario Livelli di Urbanizzazione Fonte: World Urbaniza1on Prospects, 2014 Revision Problema0che di scala urbana e metropolitana Inizia0ve Smart Ci0es Finanziamento pubblico Fonte: Mapping Smart Ci1es in the EU, 2014 Fondi priva0 5
Il Cluster nazionale SmartCommuni@esTech AFva competenze e progehualità in risposta alle Sfide Sociali U?lizza le tecnologie come strumen? per lo sviluppo di avanzate soluzioni applica?ve ahe a realizzare processi e servizi inclusivi, partecipa0vi, democra0ci e personalizzabili 4 proged di RI adva1 +39M inves11 98 sogged coinvol1 OR 15,7% PI 27% Micro 10,1% GI 36% MI 11,2% 6
Il Cluster nazionale SmartCommuni@esTech PARTNER POLI MI POLI TO UNI FI SAPIENZA Ingegneria e Ricerca UNI GE UNI MORE UNI TN Research Companies POWER EVOLUTION M.I.W.T. (WELDING TECNOLOGY) 7
Il Cluster nazionale SmartCommuni@esTech OBIETTIVI Sviluppo rete nazionale aperta ed inclusiva Essere organo di consultazione e coordinamento per le poli?che di ricerca del Paese Collaborare con PA nei progef di Smart City Valorizzare le soluzioni Smart City delle imprese aderen? Promozione e sviluppo internazionale Incrementare la capacità di acquisizione di risorse EU Lobby afva e struhurata (con i delega? nazionali e direhamente) per rafforzare la posizione del Paese in EU Il CLUSTER SMART COMMUNITIES coinvolge imprese, OR e territori in progez R&D che contribuiscano al processo di innovazione delle moderne cimà 8
Il Cluster nazionale SmartCommuni@esTech INQUADRAMENTO STRATEGICO ü Programmazione integrata di sistemi complessi Sistemi Embedded Interfacce avanzate ü Sviluppo di modelli innova0vi di integrazione sociale ü Soluzioni tecnologiche avanzate in semori di interesse sociale e con impaf sui singoli individui e sulla comunità. Social Network Fotonica mobilità energia e ambiente Micro e Nano EleMronica cultura e turismo PROGRAMMAZIONE INTEGRATA istruzione e formazione sicurezza, monitoraggio territorio government salute e benessere Internet del futuro Sistemi Informa0vi Avanza0 Robot Content & Informa0on Management System 9
Il Cluster nazionale SmartCommuni@esTech MODELLO DI GOVERNANCE ObieZvo: azvare le eccellenze del Sistema italiano delle Comunità Intelligen0 in tuhe le fasi di programmazione e amuazione COMITATO INDIRIZZO COMITATO IMPRESE ORGANO DI COORDINAMENTO E GESTIONE (Consorzio) 10
Il modello di governance: Consorzio e ATS OCG Consorzio formato dagli En0 promotori Organizzazione ATS Formato dagli En0 dell OdC e da tuz gli aderen0 Regola i rappor? tra gli En? Coordina i rappor? con il MIUR, le Regioni e i soggef ahuatori del Cluster È lo strumento per ges0re l erogazione dei servizi verso gli aderen? e lo sviluppo del Piano Consorzio interno Nel contramo di Consorzio verranno disciplina? solo i rappor? tra i membri, e l oggemo sarà quello ad oggi indicato nel Piano Strategico quinquennale. Interna Esterna ATS Il modello opera?vo di erogazione di servizi alle imprese è contenuto nell ATS. E nominato un gestore, con mandato senza rappresentanza. Nel regolamento sono anche disciplina0 i rappor0 economici. In ogni caso si traha di un rimborso dei cos? e non di una afvità lucra?va. 11
Il modello di governance: Comitato Imprese e Gruppi di Lavoro Il Comitato Imprese contribuisce afvamente, cos?tuendo e guidando i Gruppi di Lavoro, alla definizione delle linee strategiche di sviluppo del Cluster e del Piano Quinquennale ORGANO DI COORDINAMENTO E GESTIONE (Consorzio) COMITATO IMPRESE GDL - Tema 1 Leader: Impresa x GDL - Tema 1 Leader: Impresa x Sviluppo di traiemorie tecnologiche di indirizzo del CTN sviluppo di proposte progemuali Espressione di interessi, esigenze e competenze degli aderen0 12
Gli Accordi Strategici ANCI: protocollo d Intesa con il Cluster OBIETTIVO DIFFUSIONE, VALORIZZAZIONE E RIUSO: studio, promozione, messa a sistema e standardizzazione delle applicazioni sviluppate nei singoli territori, in par?colare quelli delle aree metropolitane, sostenendo le pra?che di reale riuso di quanto sviluppato, anche allo scopo di non duplicare inves?men? e sistemi SOCIAL FARE: protocollo d Intesa con il Cluster OBIETTIVO DIFFUSIONE DI CONOSCENZA E IMPRENDITORIALITÀ SOCIALI E SPERIMENTAZIONE DI NUOVE SOLUZIONI: servizi, prodof e modelli afnen? e rilevan? per la social innova?on 13
La Presenza Internazionale EIP- SCC: European Innova0on Partnership on Smart Ci0es and Communi0es I 4 progez R&D del Cluster presen? nel EIP- SCC Marketplace Commitments Presenza e coinvolgimento negli Ac0on Cluster: strumen? facilitatori per la cooperazione e lo scambio di esperienze con l obiefvo di sviluppare nuove partnership e piani di lavoro comuni focalizza? alla valorizzazione e il riuso delle best prac@ce a livello europeo hkps://eu- smartci1es.eu/ Ø Business models Ø Ci?zen Focus Ø Sustainable Urban Transport Ø Policy & Regula?ons / Integrated Planning Ø Sustainable Districts and Built Environment Ø Integrated Infrastructures & Processes (including Open Data) Trento Rise, Fond. Ricerca e Innovazione: partecipazione direha alla Governance, Chair Ac0on Cluster ICT, Co- Chair Ac0on Cluster Energy Efficiency 14
I Risulta0: ProgeZ di Ricerca del Cluster I primi 4 progez di R&D approva? dal MIUR sul bando Cluster mobilità sicurezza, monitoraggio territorio energia e ambiente PROGRAMMAZIONE INTEGRATA salute e benessere cultura e turismo istruzione e formazione government Valore: 39,2 mln euro Partner coinvol?: 73 15
I Risulta0: ProgeZ di Ricerca del Cluster I Bandi Cluster e Smart Ci1es & Communi1es hanno richiesto in modo esplicito un accordo formale con le PA per lo sviluppo delle sperimentazioni e la valutazione della successiva adozione della soluzione MIE - Mobilità Intelligente Ecosostenibile Torino (veicolo intelligente) Porto Genova (nodo logis?co integrato, area metropolitana) Milano / Expo (mobilità persone) Social Museum & Smart Tourism Firenze, Roma, Venezia: condivisione della piahaforma, personalizzazione moduli applica?vi e contenu? Edifici a Zero Consumo Energe0co in DistreZ Urbani Intelligen0 Torino (edifici pubblici e priva? di diversa epoca,?pologia e des?nazione d uso, ampia scala) Trento (edifici museali) Milano (edifici scolas?ci ) CiMà Educante Reggio Emilia, bambini (3-12) Piemonte + ER, studen? (12-18) Trento, collegamento Smart Campus studen? (19-25) Veneto, life long learning 16
I Risulta0: Bando Smart Ci0es 1 prog. fin 13,1 mln E 3 prog. fin 46,6 mln E 1 prog. fin 19,9 mln E mobilità energia e ambiente cultura e turismo PROGRAMMAZIONE INTEGRATA istruzione e formazione sicurezza, monitoraggio territorio government salute e benessere 4 prog.fin 60,7 mln E 2 prog. fin 39,3 mln E 5 prog. fin 77,3 mln E Presentate 69 idee progemuali patrocinate da SmartCommuni?esTech Fase 1: Ammesse 34 idee, pari al 40% di quelle ammesse Risulta0: 16 progez finanzia0, pari al 50% di quella approvate n.b. I valori dei progeq si riferiscono a quanto proposto nelle idee progesuali Il Cluster Membro opera Sistema per sostenere con@nuamente il dialogo PA progeq e garan1re 17 l u1lità (pubblica e privata) dei dimostratori e di quanto sviluppato
Le linee di azione o PROGETTUALITÀ: capacità permanente di proposta e sviluppo di progef di ricerca e sperimentazione o SERVIZI: supporto alle imprese e agli en? lungo il processo di innovazione Valorizzazione, riuso e ricadute economiche o RETI Nuova imprenditorialità e funding Formazione e talen1 Sviluppo nazionale e internazionale Circolazione delle competenze, collaborazione, accesso ai merca1 o EUROPA Posizionamento lobbying 18
Le linee di servizio Ges0one, qualificazione e posizionamento del CTN Sviluppo nazionale e internazionale Formazione e competenze Gdl tema0ci Imprenditorialità ProgeZ di Ricerca e Innovazione Accesso al mercato 19
Valorizzazione soluzioni Smart Communi0es Supporto alla qualificazione di una soluzione per Smart Communi?es Relazioni con gli stakeholder pubblici interessa? a valutare sviluppi di Smart Communi?es Strumen? opera?vi a supporto dell individuazione di modalità di acquisizione delle soluzioni di Smart Communi?es Supporto nel processo di industrializzazione delle soluzioni ahraverso lo sviluppo di partnership commerciali e/o differenziazione soluzioni Il Cluster come luogo d incontro dei fabbisogni e delle opportunità per lo sviluppo delle Smart Communi0es in Italia 20
Le due dimensioni del Cluster: regionale e nazionale Polo ICT RSI RSI Marketplace su fondi dedica? NTW / Partner RSI Dimostratori (nella PA) Supporto per Marketplace finanza innova?va Qualificazioni NTW soluzioni / Partner in chiave SMART Dimostratori (nella PA) Accesso a rete dei Comuni Supporto Partecipazione per finanza innova?va a GDL Accesso a Studi/Analisi sui temi Smart Qualificazioni soluzioni in chiave SMART Communi?es Accesso Lobby a rete (Eu, dei Naz) Comuni Riferimento per poli?che innovazione Partecipazione a GDL Accesso a Studi/Analisi sui temi Smart Communi?es Accesso a Studi/Analisi sui temi tecnologici e ICT Lobby (Reg, Eu, Naz) Riferimento per poli?che innovazione CTN Smart Communi0es 21 21
Il Cluster per la Piccola e Media Impresa Sistema di servizi a per facilitare l accesso a progez di ricerca nazionali ed europei (analisi contenuto del progeho, sostegno alla ricerca partner, coinvolgimento su cordate, ) Sistema di servizi per facilitare la valorizzazione (immissione sul mercato) delle soluzioni sviluppate Rete nazionale di amori industriali e di ricerca cui afngere per la ricerca di partner per azioni di sviluppo / adozione innovazione o per azioni business Messa a disposizione di un sistema di ahori locali in grado di facilitare tuf i contaz necessari con le PA per l iden0ficazione e lo sviluppo di zioni di sperimentazione Sostegno in tuhe le fasi di interlocuzione con il MIUR o i PO Europei per facilitare sia lo start up, sia la ges0one / rendicontazione, sia la chiusura dei progez 15/05/2014 22 22
Il Cluster per la Grande Impresa Partnership pubblico/privata dove tuf gli ahori del sistema dell innovazione sono impegna? e afvi nello sviluppo e nel successo del Cluster Coinvolgimento in un sistema nazionale unico, con obiefvi di coordinamento, di creazione di massa cri?ca e di proposta, di interlocuzione con Ministeri, Regioni e in generale ahori pubblici locali Messa a disposizione di un ahore distribuito sul territorio (9 regioni) in grado di interloquire in modo direho e autorevole con PAC e PAL anche per facilitare azioni di sperimentazione e adozione, oltre che di programmazione Messa a disposizione di una capacità di sostegno e coordinamento a livello nazionale su programmi di sviluppo pluriennali (PON + MIUR si impegna nell AdP a reperire altre risorse per i Cluster) Maggiore impamo sui tavoli europei: sistema coordinato in grado di posizionare con maggiore forza il Paese e con l obiefvo di ahrarre maggiori risorse sui progef 15/05/2014 23 23
Il Cluster per la Pubblica Amministrazione Visibilità su soluzioni esisten0 per le Smart Communi?es Supporto nell individuazione di soluzioni risponden? alle esigenze di innovazione Riduzione di tempi e cos0 del processo di innovazione tecnologica Supporto nell individuazione di strumen0 opera0vi per l acquisizione di soluzioni di Smart Communi?es Coinvolgimento nei progez di ricerca: dalla definizione delle specifiche alla sperimentazione sul campo 24
Entrare a far parte del Cluster Per partecipare alle afvità e ai progef del Cluster è necessario aderire all Associazione Temporanea di Scopo La fee annuale è modulata sulla base delle caraheris?che dell impresa Micro impresa*: 300 euro Piccola impresa*: 700 euro Media impresa*: 1.500 euro Grande impresa*: 10.000 euro Alle università e agli Organismi di Ricerca è richiesto un contributo di 500 euro Le PA partecipano a 0tolo gratuito * In base a definizione EU 25
Come aderire Per aderire è sufficiente inviare una email a info@smartcommuni?estech.it Oppure contahare il partner regionale di riferimento In Emilia- Romagna si può richiedere l adesione a: lucia.mazzoni@aster.it sandra.lof@lepida.it 26
Grazie! Consorzio Cluster Tecnologico Nazionale sulle Tecnologie per le Smart Communi0es Via Francesco Morosini 19-10128 Torino c/o Fondazione Torino Wireless www.smartcommuni0estech.it info@smartcommuni0estech.it