Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali



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Transcript:

Università Classe Nome del corso Nome inglese Lingua in cui si tiene il corso Università degli Studi di SASSARI LM-87 - Servizio sociale e politiche sociali Servizio sociale e politiche sociali modifica di: Servizio sociale e politiche sociali (1286439) Social work and social policies italiano Codice interno all'ateneo del corso 1182 Il corso é Data del DM di approvazione dell'ordinamento didattico 05/04/2013 Data del DR di emanazione dell'ordinamento didattico 12/07/2013 Data di approvazione della struttura didattica 10/01/2013 Data di approvazione del senato accademico 22/02/2013 Data della relazione tecnica del nucleo di valutazione 23/01/2008 Data della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Data del parere favorevole del Comitato regionale di Coordinamento 25/01/2008 Modalità di svolgimento Eventuale indirizzo internet del corso di laurea Dipartimento di riferimento EX facoltà di riferimento ai fini amministrativi corso di nuova istituzione 22/01/2008-09/02/2011 convenzionale http://www.lefweb.it Scienze Umanistiche e Sociali LETTERE e FILOSOFIA Massimo numero di crediti riconoscibili 12 DM 16/3/2007 Art 4 Nota 1063 del 29/04/2011 Obiettivi formativi qualificanti della classe: LM-87 Servizio sociale e politiche sociali I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe devono - possedere una conoscenza approfondita delle teorie del servizio sociale e una capacità di utilizzo e sperimentazione di metodologie avanzate e innovative di servizio sociale; - possedere una conoscenza approfondita delle discipline sociologiche, del servizio sociale, antropologiche, economico-statistiche, etico-filosofiche, giuridiche, politiche, pedagogiche, psicologiche e storiche; - possedere una buona conoscenza di discipline affini a quelle di servizio sociale anche in relazione a specifici settori di applicazione; - possedere competenze metodologiche approfondite di ricerca sociale, relative al rilevamento e al trattamento dei dati e alla comprensione del funzionamento delle società complesse, anche in specifici settori di applicazione; - possedere competenze per la decodifica di bisogni complessi delle persone, delle famiglie, dei gruppi e del territorio, per la formulazione di diagnosi sociali, per il counseling psico-sociale, per interventi di mediazione negli ambiti familiare, minorile, sociale e penale, per la gestione e l'organizzazione di risorse sia in ambito pubblico che di privato sociale; - possedere competenze per progettare sistemi integrati di benessere locale e attivare e gestire, in ambito nazionale e internazionale, programmi di informazione, sensibilizzazione, responsabilizzazione, concertazione e protezione sociale di gruppi e comunità, a tutela dei loro diritti sociali; - possedere abilità di progettazione, pianificazione, organizzazione e gestione manageriale nel campo delle politiche, dei servizi sociali e socio sanitari, pubblici e di privato sociale; di analisi e valutazione di qualità dei servizi e delle prestazioni svolte; - possedere adeguate competenze per la comunicazione e la gestione dell'informazione; - possedere esperienze qualificanti in rapporto a specifiche aree di intervento e ad obiettivi di formazione attinenti alla classe; - essere in grado di utilizzare almeno una lingua dell'unione Europea oltre l'italiano, con riferimento anche a lessici disciplinari. I laureati nei corsi di laurea magistrale delle classe potranno esercitare funzioni di organizzazione, gestione e consulenza a persone, organizzazioni ed istituzioni; tali funzioni potranno riguardare le dinamiche relazionali, la gestione di risorse umane, l'organizzazione delle risorse e delle strutture e la gestione economica di enti, servizi ed organizzazioni, nonché la progettazione delle politiche sociali. I laureati nei corsi di laurea magistrale della classe potranno esercitare attività professionale, anche autonoma, nelle aree preventivo-promozionali, manageriali, didattico-formative e di ricerca, nonché di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale, di riconoscimento dei diritti sociali. Ai fini indicati il curriculum del corso di laurea magistrale: - attua la completezza della formazione caratterizzante assumendo discipline dai settori scientifico-disciplinari di cui in tabella; - assicura l'acquisizione delle competenze qualificanti tramite attività di tirocinio e stages per almeno 10 CFU presso enti ed amministrazioni pubbliche, imprese ed enti privati e/o di privato sociale in cui è presente il servizio sociale professionale, nonché presso studi professionali di servizio sociale. Sintesi della relazione tecnica del nucleo di valutazione Il Nucleo di valutazione ritiene la decisione di istituzione del corso: b)compatibile con le risorse quantitative di docenza complessive di Facoltà (garantendo la sostituzione delle eventuali cessazioni). Il Nucleo si riserva di esprimere un giudizio definitivo circa l'analisi di copertura dei settori scientifico disciplinari dopo aver verificato, con l'ausilio della procedura CINECA, la copertura delle classi per tutti i corsi che la Facoltà intende attivare; c)buona circa le modalità di corretta progettazione della proposta didattica. Sintesi della consultazione con le organizzazioni rappresentative a livello locale della produzione, servizi, professioni Le aspettative delle parti interessate sono state prese in considerazione, fin dall'a.a. 2000/2001, grazie a un costruttivo rapporto con l'ordine degli Assistenti sociali, sia a livello locale sia a livello nazionale. Le attività di individuazione delle esigenze formative (analisi per la definizione di adeguati percorsi formativi, aggiornamento professionale degli assistenti sociali in servizio, cura del tirocinio, previsione degli sbocchi professionali), insieme alle attività svolte dal comitato di indirizzo, erano già state

esplicitate durante l'attività trentennale del "Laboratorio Foist per le politiche sociali e i processi formativi". Inoltre, le numerose convenzioni che sostengono il tirocinio, nonchè quelle riguardanti il significativo apporto di docenze non accademiche provenienti dal territorio (DM 15/2005), hanno rafforzato la corresponsabilità formativa con le parti interessate. Va segnalato che il Presidente del Corso di laurea triennale (ex classe 6) è coordinatore nazionale della "Conferenza dei corsi di laurea in Servizio sociale" delle università italiane e che lo stesso è rappresentante dell'università nel gruppo di lavoro paritetico dell'ordine nazionale. Da questo bilancio sono maturate le aspettative circa l'istituzione della LM/87 Servizio sociale e politiche sociali che, tra l'altro, rappresenta un ponte tra i livelli formativi già attivi (laurea triennale e dottorato di ricerca). L'Ordine Regionale degli Assistenti Sociali segnala che "attualmente l'albo degli Assistenti Sociali della Sardegna è composto da 1.146 professionisti, di cui 953 assistenti sociali e 192 assistenti sociali specialisti. Tale numero raffrontato alle necessità lavorative nell'ambito delle Province, Comuni, Asl privato sociale è assolutamente insufficiente a coprire il fabbisogno del mercato del lavoro. L'azione dell'ordine sarà pertanto orientata (...) a sostenere la formazione, di base e superiore." L'Ordine, tutto ciò considerato, "ritiene doveroso inoltre puntualizzare l'importanza della formazione specialistica e della laurea magistrale che consentono agli assistenti sociali di accedere alle funzioni dirigenziali nei servizi sociali e socio-sanitari, previste dalla normativa vigente". Sintesi del parere del comitato regionale di coordinamento Il Comitato di coordinamento per la Regione Sardegna, presa visione della documentazione prodotta relativamente al corso di studio in argomento (ordinamento didattico contenente gli obiettivi specifici, i descrittori europei del titolo di studio, le conoscenze richieste per l'accesso, le caratteristiche della prova finale, gli sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati, la ripartizione delle attività formative) delibera di approvarne l'istituzione. Obiettivi formativi specifici del corso e descrizione del percorso formativo A livello regionale, il recente venir meno dell'offerta Formativa nella Specialistica/Magistrale di Servizio sociale e politiche sociali dell'università di Cagliari, in presenza di sbocchi professionali programmabili, ha aumentato la richiesta di formazione superiore per i laureati della triennale residenti in Sardegna che si è riversata sull'ateneo di Sassari. Fin' dall'anno 2005-2006 l'università di Sassari ha ricevuto una domanda, sottoscritta da oltre cento richiedenti (studenti della laurea di base, neo-laureati e professionisti in servizio) per l'attivazione della specialistica/magistrale presso l'università di Sassari. Inoltre, l'ordine Nazionale degli assistenti sociali (che ha anche messo a disposizione una borsa di studio per il dottorato di ricerca in Scienze sociali indirizzo in Fondamenti e metodi delle scienze sociali e del servizio sociale) richiede di completare la nostra offerta formativa colmando le lacune del ciclo. La stessa richiesta è giunta all'ateneo da parte degli organi regionali competenti per l'attuazione del piano regionale socio-sanitario. Attraverso un percorso formativo basato sulle discipline psico-pedagogiche, antropo-sociologiche, del servizio sociale, etc. i laureati della classe LM 87 dovranno possedere adeguate competenze di ricerca nella disciplina di riferimento, con particolare attenzione alle problematiche dell'integrazione sociale; inoltre, dovranno dimostrare di aver acquisito abilità di implementazione delle politiche sociali e di programmazione nel settore dei servizi sociali, alla luce delle capacità di interpretazione dei bisogni e di lettura dei contesti precedentemente acquisite. Esiste nell'ateneo una consolidata tradizione di ricerca, a partire dagli interessi dei docenti, dalle richieste del territorio e dalle reti di ricerca locale, nazionale e internazionale (cfr. la ricerca su "assistenti sociali come operatori del diritto", CNR, 1974-76; fra le più recenti, quella "su piani di zona e regionalizzazione delle politiche sociali", conclusa nel 2005, avente come capofila l'università di Bologna; quella relativa ai Piani di Zona - Prin 2008-, in corso). Determinati prodotti della ricerca trovano sbocco nelle pubblicazioni della collana Grex delle edizioni Franco Angeli (Milano), la cui direzione e redazione è nell'università di Sassari; nella collana "Politiche sociali e sviluppo" delle Edizioni di Iniziative culturali (Sassari); nei "Quaderni del Dipartimento di Economia, Istituzioni e Società", nei "Materiali del Dottorato di ricerca" e nei rapporti della "Scuola estiva mediterranea in teoria e metodologia sociologica". Nella LM 87 gli studenti della triennale trovano una possibilità di proseguire interessi di studio e ricerca nelle sedi europee in cui abbiano eventualmente svolto la mobilità Erasmus. Motore di tutta questa attività è da oltre 35 anni il Laboratorio FOIST per le politiche sociali e i processi formativi che svolge attività di convegnistica, contatti con il territorio, oltre che di formazione, aggiornamento, documentazione, ricerca, consulenza, promozione. Gli accordi presi con le sedi partner prevedono infatti, oltre al compimento dell'iter formativo, al tirocinio e alla stesura dell'elaborato finale, anche la possibilità di stages professionali e partecipazione ad attività seminariali tenute da colleghi provenienti da varie sedi nazionali e soprattutto dall'estero (Paesi europei, asiatici, africani e americani). Risultati di apprendimento attesi, espressi tramite i Descrittori europei del titolo di studio (DM 16/03/2007, art. 3, comma 7) Conoscenza e capacità di comprensione (knowledge and understanding) Al termine del percorso di studi, il laureato della LM 87 dovrà possedere la conoscenza delle teorie relative alla disciplina del servizio sociale (in continuità ed approfondimento rispetto al triennio precedente); dovrà dimostrare capacità di elaborare idee originali come tematiche di ricerca, rivolte alla comprensione sia dei vincoli del sistema sociale, sia delle variabili che intervengono a modificarlo, con particolare riferimento all'agire sociale dei "terzi interessati" e alle potenzialità di benessere implicite nelle politiche sociali partecipate. Le modalità e gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono, oltre alle lezioni frontali, il tirocinio in situazione, i seminari di ricerca a tema, gli stages formativi, i laboratori di metodologia della ricerca, i lavori di gruppo. Sono previste forme di valutazione, quali prove pratiche ed esami di profitto nelle discipline accorpate (SPS/07-08-09; IUS/10-14; M-PED01-04 etc.) Capacità di applicare conoscenza e comprensione (applying knowledge and understanding) Il laureato magistrale 87 dovrà possedere le conoscenze fondamentali per la lettura del territorio e la capacità di applicarle alla programmazione e all'organizzazione dei servizi, connessi al proprio settore di studio o in cui opera professionalmente; dovrà dimostrare capacità di ricerca riguardo alle variabili macro e micro di cui il sistema stesso si compone; dovrà sviluppare capacità di programmazione e di sperimentazione; avrà capacità di comprensione e individuazione delle variabili che intervengono in contesti nuovi ed inediti (dove bisogna saper individuare sia le risorse di società civile e di benessere, sia i fattori di rischio e disagio. La capacità attesa è quella di saper applicare le conoscenze e le abilità in contesti più ampi, in cui è richiesto il dialogo interdisciplinare, nel quadro degli indirizzi di politica sociale integrata. Le modalità con le quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi fanno riferimento a strumenti didattici quali i seminari di ricerca a tema, gli stages formativi, i laboratori di metodologia della ricerca, i lavori di gruppo, oltre alle lezioni frontali e ai corsi integrativi di metodologia della ricerca applicata. Sono previste forme di valutazione, quali prove pratiche ed esami di profitto, nelle discipline psico-pedagogiche, antropologiche, filosofiche e in quelle politiche, economiche, statistiche. Autonomia di giudizio (making judgements) Il laureato nella LM 87 dovrà mostrare capacità di discernimento e indirizzo nel compito di raccogliere ed interpretare i dati relativi allo studio e organizzazione dei fattori del benessere collettivo; dovrà saper esprimere una professionalità riflessiva, consapevole delle ragioni del proprio agire e pronta a rendere conto delle proprie responsabilità sociali ed etiche; alla luce della deontologia professionale dell'assistente sociale, dovrà assicurare alla collettività quelle competenze e conoscenze fondamentali per la progettazione di servizi sociali. Le modalità e gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire i risultati di apprendimento attesi sono il tirocinio in situazione, i seminari di ricerca a tema, gli stages formativi, i laboratori di metodologia della ricerca finalizzati alla progettazione sociale, i lavori di gruppo su casi di studio. Sono previste forme di valutazione come colloqui, prove pratiche, incontri di auto-valutazione. Abilità comunicative (communication skills) Si attende dalla LM 87 la formazione di un professionista capace di comunicazione chiara - delle conoscenze apprese - con i diversi attori delle politiche sociali: con interlocutori istituzionali e non, con specialisti e non specialisti (con particolare riferimento ai care givers di terzo settore); la capacità di comunicazione deve tenere in conto anche gli specifici linguaggi professionali, pertinenti al coordinamento e al lavoro collegiale con le altre professioni del sociale che, a diverso titolo, partecipano alla realizzazione di progetti di coesione e integrazione sociale. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire questi risultati di apprendimento sono il tirocinio in

situazione, i lavori di gruppo, i laboratori di metodologia della ricerca, i seminari di ricerca a tema, la produzione di documentazione scientifica (specifica del proprio settore di studio). Sono previste forme di valutazione come colloqui, prove pratiche, seminari interdisciplinari/intersettoriali e incontri di auto-valutazione. Capacità di apprendimento (learning skills) Il laureato nella LM 87 dovrà essere in grado di individuare problematiche di ricerca che gli consentano il proseguimento degli studi in modo autonomo; dovrà riconoscere quelle opportunità organizzative istituzionali utili ai fini di una dirigenza del sociale che risponda alla mutevolezza dei bisogni, situazione che richiede un costante adeguamento delle competenze interpretative. Gli strumenti didattici con i quali sarà possibile conseguire questi risultati di apprendimento sono il tirocinio in situazione, i lavori di gruppo, i laboratori di metodologia della ricerca dove si elaborano ulteriori interrogativi conoscitivi (con specifico riferimento al proprio settore di studio). Sono previste forme di valutazione come colloqui, prove pratiche, seminari e incontri di auto-valutazione. Conoscenze richieste per l'accesso (DM 270/04, art 6, comma 1 e 2) Per tutti gli studenti, l'accesso è condizionato al possesso di requisiti curriculari, definiti nel regolamento didattico del corso di studio. Indipendentemente dai requisiti curriculari, per tutti gli studenti è prevista una verifica della personale preparazione, con modalità definite nel regolamento didattico. Non sono previsti debiti formativi, ovvero obblighi formativi aggiuntivi, al momento dell'accesso. Caratteristiche della prova finale (DM 270/04, art 11, comma 3-d) L'esame di laurea magistrale consiste in un'originale trattazione condotta dallo studente sotto la guida di un relatore e di un correlatore il cui esito assume la forma di elaborato scritto (di circa 150 pagine) su un argomento che sia di contenuto coerente con il percorso specialistico seguito dallo studente (LM-87); la tesi può fare riferimento a elaborazioni teoriche, percorsi di ricerca empirica, osservazioni sul campo, rilettura approfondita delle esperienze di tirocinio. Gli studenti potranno essere indirizzati alla elaborazione di tesi di servizio. La tesi di servizio è una particolare forma di ricerca che ha lo scopo esplicito di fornire un servizio conoscitivo a organizzazioni (enti pubblici, associazioni, organizzazioni del terzo settore etc.) privati cittadini che ne facciano richiesta al Corso di Studio in merito a tematiche di interesse collettivo. In tali casi, il lavoro dello studente è particolarmente volto a soddisfare i requisiti quanto-qualitativi di una normale tesi di laurea. Oltre a ciò, lo studente, sotto la supervisione scientifica del relatore e del correlatore, sarà tenuto a fornire alla organizzazione o ente richiedente un prodotto conoscitivo, secondo le forme che saranno concordate di volta in volta, sulla base di uno specifico accordo di ricerca, tra lo studente interessato, il supervisore scientifico e l'organizzazione richiedente. Questa modalità di svolgimento della prova finale è volta a soddisfare in maniera particolarmente pregnante quei Descrittori europei del titolo di studio che riguardano l'applicazione e la gestione di competenze e conoscenze in contesti nuovi e ampi, le capacità di comunicazione con interlocutori specialisti e non specialisti e l'autonomia di studio e di giudizio. Sbocchi occupazionali e professionali previsti per i laureati (Decreti sulle Classi, Art. 3, comma 7) Stando alle indagini svolte dall'ordine nazionale degli assistenti sociali, in collaborazione con la Regione Autonoma Sardegna (anni 2004-2005), relative al ricambio generazionale degli assistenti sociali in Sardegna al 2010, la previsione del fabbisogno era di 1000 unità circa. Inoltre va tenuto presente che con il recepimento della 328/2000 da parte della Regione Autonoma Sardegna (l. r. 23/2005), si incrementano i servizi nel settore socio-sanitario e vengono richieste nuove figure di coordinamento e di dirigenza, per cui è indispensabile la laurea magistrale LM 87. Si evidenziano pertanto i seguenti sbocchi professionali: 1) Assistente sociale specialista, mediante accesso alla sezione A dell'albo(previo superamento dell'esame di Stato); 2) Programmatore esperto delle politiche sociali e dei servizi sociali; 3) Manager dell'organizzazione e della gestione di risorse umane; 4) Manager dell'organizzazione delle risorse e strutture per la gestione di enti pubblici e privati, servizi sociali e organizzazioni; 5) Dirigente e/o direttore delle aree sociali dei servizi territoriali e sanitari; 6) Libera professione nell'area preventivo-promozionale, didattico-formativa e di ricerca; 7) Libera professione nella organizzazione e gestione di interventi di aiuto nei processi di inclusione e coesione sociale e nel riconoscimento dei diritti sociali. Il corso consente di conseguire l'abilitazione alle seguenti professioni regolamentate: assistente sociale specialista Il corso prepara alla professione di (codifiche ISTAT) Sociologi - (2.5.3.2.1) Il rettore dichiara che nella stesura dei regolamenti didattici dei corsi di studio il presente corso ed i suoi eventuali curricula differiranno di almeno 30 crediti dagli altri corsi e curriculum della medesima classe, ai sensi del DM 16/3/2007, art. 1 2.

Attività caratterizzanti ambito disciplinare Discipline sociologiche e di servizio sociale Discipline giuridiche Discipline psico-pedagogiche, antropologiche e filosofiche Discipline politiche, economiche e statistiche settore SPS/07 Sociologia generale SPS/08 Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 Sociologia dei processi economici e del lavoro IUS/01 Diritto privato IUS/09 Istituzioni di diritto pubblico IUS/10 Diritto amministrativo IUS/14 Diritto dell'unione europea M-DEA/01 Discipline demoetnoantropologiche M-PED/01 Pedagogia generale e sociale M-PED/03 Didattica e pedagogia speciale M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione M-PSI/05 Psicologia sociale SPS/01 Filosofia politica SECS-P/01 Economia politica SECS-P/02 Politica economica SECS-P/07 Economia aziendale SECS-P/08 Economia e gestione delle imprese SPS/02 Storia delle dottrine politiche SPS/03 Storia delle istituzioni politiche Minimo di crediti riservati dall'ateneo minimo da D.M. 48: - CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 18 24 15 12 12 12 9 12 9 12 12 12 Totale Attività Caratterizzanti 51-60 Attività affini ambito disciplinare Attività formative affini o integrative settore INF/01 - Informatica M-PED/02 - Storia della pedagogia SECS-P/10 - Organizzazione aziendale SECS-S/01 - Statistica SPS/07 - Sociologia generale SPS/08 - Sociologia dei processi culturali e comunicativi SPS/09 - Sociologia dei processi economici e del lavoro CFU min max minimo da D.M. per l'ambito 12 18 12 Totale Attività Affini 12-18 Altre attività ambito disciplinare CFU min CFU max A scelta dello studente 12 12 Per la prova finale 18 21 Ulteriori attività formative (art. 10, comma 5, lettera d) Ulteriori conoscenze linguistiche 6 6 Abilità informatiche e telematiche 0 6 Tirocini formativi e di orientamento 12 12 Altre conoscenze utili per l'inserimento nel mondo del lavoro - - Minimo di crediti riservati dall'ateneo alle Attività art. 10, comma 5 lett. d Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali - - Totale Altre Attività 48-57 Riepilogo CFU

CFU totali per il conseguimento del titolo 120 Range CFU totali del corso 111-135 Motivazioni dell'inserimento nelle attività affini di settori previsti dalla classe o Note attività affini (SECS-P/10 SPS/07 SPS/08 SPS/09 ) Per la formazione dell'assistente sociale con funzioni dirigenziali è necessario garantire l'apporto di tipo economico politico, anche qualora gli stessi non vengano conteggiati tra le attività caratterizzanti. Note relative alle altre attività Note relative alle attività caratterizzanti RAD chiuso il 01/03/2013