GESTORI BASSANO DISTRIBUTORI IL MERCATO DEL VENDING GESTORI BASSANO DISTRIBUTORI, FONDATA NEL 1983 DA FRANCESCO PAVIN, PUÒ VANTARE UNA PRESENZA CONSOLIDATA SUL TERRITORIO VENETO DA OLTRE TRENT'ANNI. LA COMPLETA SODDISFAZIONE DEL CLIENTE È DA SEMPRE L OBIETTIVO DELL'AZIENDA, CHE METTE A DISPOSIZIONE LA SUA ESPERIENZA, I MIGLIORI PRO- DOTTI E LE TECNOLOGIE PIÙ AVANZATE, OLTRE AD UN PROPRIO MARCHIO DI CAFFÈ, TORREFAZIONE MONTE GRAPPA. UNA SEDE DI OLTRE 5000 MQ E 60 MEZZI REFRIGERATI SONO LA BASE LOGISTICA PER GARANTIRE UN SERVIZIO EFFICIENTE, PUNTUALE ED UN OFFERTA DI ALTO LIVELLO QUALITATIVO. BAS- SANO DISTRIBUTORI, CONVINTA CHE LA QUALITÀ SIA UN VALORE IMPRESCINDIBILE, È UN AZIENDA CER- TIFICATA UNI EN ISO 9001:2008 ED HA ADERITO ALLA CERTIFICAZIONE TQS DI CONFIDA, A TESTIMONIAN- ZA DELLA PROPRIA PROFESSIONALITÀ. LA REDAZIONE DI D.A. ITALIA, IN OCCASIONE DEI TRE DECENNI DI ATTIVITÀ, HA INCONTRATO E INTERVI- STATO A BASSANO, FRANCESCO PAVIN E FRANCO MENON. 16
30 ANNI DI ESPERIENZA E QUALITÀ AL SERVIZIO DEL CLIENTE FRANCESCO PAVIN E FRANCO MENON INTERVISTA CON FRANCO PAVIN Sei uno dei pionieri di questo settore, con quasi 50 anni di esperienza. Come ti sei avvicinato al mondo del vending? Tutto è partito nel 1966 quando, finita la terza media, sono andato a lavorare in una torrefazione, Za tostare caffè. Il titolare nel 1969, in un momento difficile per l azienda, ha deciso di acquistare dei distributori automatici. Io non avevo ancora la patente, quindi venivo mandato a caricare le macchine in motorino. All epoca era tutto diverso, c erano pochissimi modelli di distributori in circolazioni (le E61 e le Vesuvio), ma l attività rendeva bene e l azienda ha rilevato qualche altra gestione ed è cresciuta in fretta. Anch io ho incominciato a crescere professionalmente, fino ad arrivare alla decisione di mettermi in proprio. A questo punto è nata Bassano Distributori? Sì, all inizio degli anni 80 io e Franco, che è anche mio cognato, insieme ad un altro socio, che purtroppo è venuto a mancare successivamente, abbiamo deciso di dare vita ad una società di gestione. Nel 1983, con casa nostra come prima sede, abbiamo dato vita a Bassano Distributori. 17
Come molti gestori di quel periodo avete iniziato con tanta passione, ma pochi mezzi? Quando avete capito di poter fare un salto di qualità? Agli inizi dell attività avevamo una Simca per i giri e ci siamo trasferiti in uno scantinato a Rosà, a 2 km da qui e siamo andati avanti così per un paio di anni. Nell 85 ci siamo spostati in un capannone in affitto di 400 mq, che dopo 3-4 anni abbiamo acquistato, visto che eravamo cresciuti. In quel periodo Saeco ha rivoluzionato il mondo del vending realizzando il gruppo in plastica. A quel punto abbiamo preso una decisione importante, acquistare 1.000 macchine. Questa scelta si è rivelata vincente, ci ha permesso di aumentare i prezzi e di avvicinare dei clienti che prima non potevamo trattare, perché davamo in gestione solo distributori usati. Negli anni ottanta, nel tuo territorio di competenza, operavano già molte gestioni storiche. Com era la situazione concorrenziale? C era ancora molto spazio per crescere? Alcune fasce di clienti non erano ancora presidiate perché nessuno avrebbe installato una macchina per dieci persone. In generale il 60-70% delle aziende locali dell epoca era sprovvisto di un distributore. La situazione era diversa nelle grandi locazioni, dove effettivamente la concorrenza era già accesa e ci scontravamo con i grossi gestori e altre aziende locali molto note. In quel periodo avete cercato un accordo tra gestori per limitare i danni che gli eccessi di concorrenza potevano creare a tutte le imprese del territorio? Sì, insieme ad altri gestori veneti, ma i tempi non erano ancora maturi e non siamo riusciti a trovare un accordo. Nel contempo, abbiamo liquidato uno dei nostri soci, mentre un altro si è trasferito in Polonia, dove ha aperto una gestione e a quel punto sono diventato socio di maggioranza. Nel 99, visto che il vecchio capannone non era più adeguato alle nostre esigenze, abbiamo comprato il terreno per costruire una struttura più adatta e nell ottobre 2001 ci siamo trasferiti in quella che è la nostra sede attuale. Siete una realtà molto particolare in Veneto. Non fate solo gestione, ma avete acquisito una torrefazione e un azienda che si occupa di catering. Ce ne puoi parlare? Nel corso degli anni abbiamo differenziato gli investimenti per offrire ai nostri clienti un servizio a 360 gradi. Abbiamo acquistato una torrefazione, grazie alla quale produciamo un nostro caffè, a marchio TMG, Torrefazione Monte Grappa e nel 2007 abbiamo aperto una nuova azienda, La Cucina Veneta, che si occupa di ristorazione collettiva. Quattro anni più tardi infine abbiamo rilevato una piccola azienda nella zona di Padova Sud. Qual è attualmente il vostro asset societario? Come sono ripartite le quote? Io e mio cognato siamo soci, inoltre ci sono i miei tre figli ed il suo. L equilibrio è 55%-45%: dopodiché, ognuno all interno delle sue quote è libero di muoversi come vuole. Stiamo entrambi passando la mano alle nuove generazioni, perché dopo 44 anni di distributori automatici e oltre 47 di lavoro ritengo che sia venuto il momento per farlo. In tutti questi anni qual è stato il tuo ruolo professionale all interno della gestione? All inizio di questa avventura io facevo di tutto in azienda, non avevo un ruolo definito, poi mi sono concentrato sulla parte commerciale, un aspetto che coordino ancora, anche se sono Amministratore di Bassano Distributori. Ma non mi sono mai tirato indietro quando si è trattato di andare a riempire macchine, anzi, fino a qualche anno fa durante le pause estive o la domenica negli ospedali ci andavo ancora. La seconda generazione quando è stata introdotta in azienda? Di cosa si occupano i vostri figli? Ho tre figli di età non molto ravvicinate, ed ognuno con le proprie attitudini, occupa un proprio ruolo all interno dell azienda. Lo stesso vale anche per mio nipote. Bassano Distributori in quale area 18
opera? Siamo in una posizione geografica strategica e possiamo concentrarci sulle province di Treviso, Padova e Vicenza, ma operiamo anche a Venezia, Belluno Sud (Feltre) e Trento. Avete sempre puntato molto sulla qualità, conseguendo certificazioni importanti. Da cosa nasce questa scelta? Siamo fortemente convinti che questo impegno prima o poi sarà ripagato. Tutti quelli che non curano questo aspetto, inevitabilmente ne soffrono le conseguenze. Abbiamo deciso che dovevamo fare nostra questa caratteristica, perché l azienda ne trae grandi vantaggi. Investire sulla qualità significa anche seguire una serie di procedure standardizzate che aiutano a lavorare meglio. La qualità paga, anche se è costosa ed impegnativa e non è stato facile diffondere questo tipo di cultura in azienda, perché, a parte i soldi spesi, l aspetto più difficile e far capire alla gente che bisogna lavorare in un certo modo. Per raggiungere e mantenere quest obiettivo lavoriamo costantemente. Riuscite a convertire la qualità nel giusto livello di prezzo? Non sempre riusciamo a tradurla in prezzi corretti. Facciamo qualità, è un nostro tratto distintivo, ma dobbiamo adeguarci ai prezzi del mercato. Solo una parte davvero marginale di clienti capisce davvero cosa significhi investire in qualità e i competitor sono sempre pronti ad abbassare i prezzi. 19
Recentemente avete testato anche le potenzialità dei negozi automatici, creando Café24, il primo bar automatico di Bassano del Grappa. Sta avendo riscontri positivi? Il negozio automatico è un nuovo stile di consumo, una nuova possibilità di ristoro per chi vive, lavora o anche solo passeggia per il bellissimo centro storico della nostra città. Café24 sta dando risposte positive e, visto che il modello funziona, stiamo valutando la possibilità di aprirne altri. Il negozio automatico, al di là dei risultati operativi, è per noi il mezzo ideale per testare nuovi prodotti, quindi avrebbe avuto comunque una sua effettiva utilità. Bassano Distributori è una gestione ad alto tasso d informatizzazione? Siamo stati tra i primi in questo settore ad usare Vega. Dopo averlo installato abbiamo registrato un +18% di fatturato: è evidente che prima c era un 18% di perdita. Attualmente stiamo lavorando con l ultima versione di Vega. Gestite anche postazioni OCS? Hanno un peso rilevante rispetto al vending tradizionale? Seguiamo l OCS, ma rappresenta solo il 10% del nostro business. Abbiamo iniziato ad occuparcene quindici anni fa e c erano addirittura due persone dedicate a questo particolare canale, ma poi il mercato OCS è diventato sempre meno attrattivo e abbiamo deciso di non focalizzarci troppo su questo business. Adesso lo segue solo una nostra addetta e distribuiamo il prodotto Lavazza, anche se stiamo perfezionando le cialde a marchio TMG. Seguite molto l attività associativa, siete soci del Consorzio Coven e di Confida. Credete che l unione faccia la forza? Confida è l Unione Nazionale degli operatori del vending, quindi a mio parere, se vuoi essere informato su tutto e dare forza al settore, devi sostenerla e associarti. Noi ne facciamo parte da sempre. Per quanto riguarda il Consorzio, abbiamo creduto da subito nel progetto Coven, perché da qualche tempo ne parlavamo con altri imprenditori e qualche anno fa avevo anche pensato anche ad un consorzio che coinvolgesse tutti i microgestori bassanesi. L obiettivo era essere una forza unica e dare maggior valore alle nostre imprese. Ritengo che l attività associativa sia fondamentale se si vuole crescere tutti. 20