Valutazioni nazionali e internazionali: il caso italiano e le esperienze di altri paesi

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Transcript:

Valutazioni nazionali e internazionali: il caso italiano e le esperienze di altri paesi Angela Martini Seminario Terrasini, 24 ottobre 2011

I fattori a monte della diffusione di forme di valutazione esterna degli apprendimenti (1) Grande espansione dei sistemi d istruzione nel secondo dopoguerra, con conseguente esplosione della spesa pubblica Crisi dell istruzione e messa in discussione dell esistenza di una relazione semplice e diretta fra risorse investite nell istruzione (input) e risultati ottenuti (output) e conseguentemente delle politiche scolastiche basate sul semplice aumento della spesa Tendenza al passaggio da modelli burocratici di governo della scuola a modelli post-burocratici, in un quadro di decentralizzazione dei poteri e delle competenze

Risultati in Matematica PISA 2003 e spesa per studente Fonte: Rapporto Internazionale PISA 2003

I fattori a monte della diffusione di forme di valutazione esterna degli apprendimenti (2) La massificazione dell istruzione ha fatto venir meno le condizioni che un tempo assicuravano, entro certi limiti, la confrontabilità dei voti scolastici e dei titoli di studio all interno di un paese Esigenza di trasparenza sul valore dei titoli e delle certificazioni, considerato che le valutazioni degli insegnanti non sono comparabili Questa esigenza è resa più forte dalla apertura dei confini e dalla conseguente necessità di favorire la mobilità della forza lavoro e il riconoscimento delle qualificazioni nel mercato comune

Relazione tra voti scolastici in Matematica e risultati in matematica PISA 2003 Fonte: Elaborazione sul dataset PISA 2003 dell Italia

Il mutamento dei modelli di governo della scuola Nel passaggio da modelli burocratici di governo del sistema scolastico a modelli post-burocratici, emergono due tendenze principali: una verso politiche di devolution and choice, l altra verso politiche di standards and accountability, che danno luogo a due modelli fondamentali di regolazione: Regolazione attraverso un sistema di semi-mercato Regolazione attraverso i risultati

Il "semi-mercato" scolastico Perché si possa parlare di semi-mercato, è necessaria la compresenza di due aspetti: 1)La libertà delle scuole di organizzare la propria offerta educativa - entro un quadro più o meno rigido di vincoli e prescrizioni nazionali - e la libertà delle famiglie di scegliere fra di esse 2)Il finanziamento pubblico di tutte le scuole, siano esse statali, degli Enti locali o private parificate, sulla base del numero di iscritti

La regolazione attraverso i risultati Può avvenire a due livelli: a) A livello di sistema scolastico, considerato nel suo insieme e/o nelle sue articolazioni territoriali b) A livello delle singole scuole Nel primo caso vengono monitorati i livelli d istruzione e d apprendimento degli studenti nel quadro di una serie di variabili ritenute rilevanti indicatori - con lo scopo di prendere decisioni sulle azioni da intraprendere e/o di verificare gli esiti delle riforme dell istruzione e delle politiche educative messe in atto. Nel secondo caso sono i risultati delle singole scuole ad esser oggetto di monitoraggio sistematico a scopo di rendicontazione (accountability) nei confronti dei portatori d interesse (amministratori, utenti, società in generale).

L Accountability delle scuole Perché si possa parlare dell esistenza di un sistema di Accountability è necessaria la compresenza di due elementi (Hanushek, 2002): la pubblicità dei risultati di apprendimento delle singole scuole imputazione della responsabilità dei risultati degli alunni alle scuole, soggette a sanzioni e ricompense dirette o indirette, che modificano la struttura degli incentivi cui sono esposte

La valutazione in Inghilterra 1. VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI La valutazione certificativa degli alunni è effettuata mediante esami nazionali esterni condotti da centri specializzati al termine della scuola secondaria obbligatoria (esami di GCSE) e dell istruzione secondaria, generale o tecnico-professionale (esami di GCE-A level/as level e prove di GNVQs). Nel corso del precedente itinerario scolastico la valutazione è affidata alle singole scuole e il passaggio da un anno al successivo è automatico. 2. VALUTAZIONE DELLE SCUOLE (Accountability) Verifica sistematica, a cura dell'ofsted, dei livelli di apprendimento degli alunni di tutte le scuole pubbliche o private sovvenzionate, mediante prove standardizzate di profitto in Inglese, Matematica e Scienze al termine di ciascuno dei quattro Key Stages in cui il curricolo nazionale è scandito, a 7, 11 e 14 anni (la fine del quarto Key Stage coincide col termine dell'istruzione obbligatoria: 16 anni). Compilazione annuale di graduatorie pubbliche (league tables) delle scuole basate sui risultati dei test e degli esami nazionali. Ispezione periodica (inizialmente ogni 4 anni, poi ogni 6) di ogni scuola da parte di una squadra di ispettori dipendenti dall'ofsted con redazione di un rapporto finale, anch esso reso pubblico. L eventuale conclusione negativa del rapporto comporta conseguenze per le scuole.

La valutazione in Francia 1.VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: Valutazione da parte degli insegnanti su una scala da 1 a 20. Orientamento vincolante, dato dal preside, per il passaggio dal Collège al Lycée. Esami nazionali di stato al termine del Collège (Brevet) e del Lycée (Baccalaureat). 2.VALUTAZIONE DI SISTEMA: Pubblicazione di indicatori dell'istruzione (Etat de l'école; Geographie de l école) Verifica mediante prove oggettive gestite dalla DPD dei livelli di apprendimento in Francese e Matematica: -al 2 anno delle elementari e al primo anno del Collège su tutti gli alunni con finalità pedagogica -alla fine della scuola elementare e del Collège su campione statistico con finalità di monitoraggio del sistema ed elaborazione dei dati a livello nazionale e regionale. 3.AUTOVALUTAZIONE DELLE SCUOLE: È basata sul sistema di Indicatori IPES (Indicateurs de Pilotage des Etablissements du Secondaire): 1. Indicatori di popolazione 2. Indicatori di risorse e mezzi 3. Indicatori di risultati

Gli indicatori di risultato IPES Gli istituti superiori sono guidati a valutare i risultati dei loro studenti all esame di baccalaureato a tre livelli: 1) confrontandoli con i tassi dei diplomati a livello nazionale e locale 2) calcolando la differenza percentuale fra tassi osservati di riuscita al BAC nel proprio istituto e tassi attesi in base alle caratteristiche (età e categoria sociale della famiglia) degli studenti ammessi all esame 3) calcolando la differenza percentuale fra tassi osservati e tassi attesi di accesso al BAC degli studenti dell ultimo triennio Gli ultimi due indici forniscono una misura di valore aggiunto dell istituto.

La valutazione negli Stati Uniti 1.VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI: La valutazione è affidata alle singole scuole. Non esistono esami nazionali. Le università decidono l ammissione degli studenti che chiedono di frequentarle sulla base di propri criteri, tra cui i risultati del SAT (o dell ACT). 2.VALUTAZIONE DI SISTEMA: È realizzata mediante il NAEP (National Assessment of Educational Progress): è un programma di valutazione continua, mediante prove standardizzate, di "ciò che gli studenti americani conoscono e sono in grado di fare" in varie materie. Dal 1969 le rilevazioni sono svolte sistematicamente in Arte, Educazione civica, Geografia, Matematica, Lettura, Scrittura, Scienze, Storia degli US su campioni rappresentativi a livello nazionale di studenti (K-12) di scuole pubbliche e private della 4, 8 e 12 classe. Dal 1990 i risultati delle rilevazioni sono forniti anche per i singoli stati dell'unione. 3.VALUTAZIONE DELLE SCUOLE (Accountability): È stata introdotta con il No Child Left Behind Act (2002): gli stati sono tenuti a verificare i risultati di apprendimento degli studenti in inglese, matematica e scienze, secondo cadenze stabilite. Ogni anno le scuole devono dimostrare che gli alunni, complessivamente considerati e per principali gruppi etnici, hanno realizzato un progresso adeguato. Se ciò non accade, vi sono conseguenze.

Argomenti a giustificazione della pubblicazione dei risultati delle scuole 1) Dovere istituzionale delle scuole di render conto, in modo trasparente, a tutti gli interessati (stakeholders) del proprio operato e specificamente degli apprendimenti degli alunni 2) Informazione ai genitori su quali siano le scuole migliori per facilitare la scelta della scuola da parte delle famiglie (open enrolment), appoggiandola su una base obiettiva e razionale 3) Spingere le scuole, sotto la pressione della concorrenza, a migliorarsi, migliorando i risultati dei propri studenti

La critica alla pubblicazione dei risultati delle scuole Le burocrazie scolastiche ed altre entità governative in vari paesi hanno l'infelice abitudine di pubblicare i risultati grezzi di esami e test a livello di scuole, consentendo così ingiuste comparazioni tra istituti con alunni provenienti da ambienti socio-culturali assai diversi. Sebbene nessun ricercatore che abbia il rispetto di se stesso considererebbe tali risultati grezzi come indicativi della reale efficacia di una scuola, i profani (come i genitori), funzionari governativi disinformati e critici del sistema scolastico spesso li utilizzano a questo scopo (dall International Handbook of School Effectiveness Research, Teddlie & Reynolds, 2000, pag. 66)

Il nodo principale nei sistemi di Accountability Il problema fondamentale che un sistema di Accountability deve affrontare è quello di separare l'effetto della scuola da tutte le altre influenze, pregresse e attuali, che agiscono sui livelli di apprendimento degli alunni, per arrivare a stabilire il valore aggiunto dell istruzione impartita da ciascun istituto scolastico. I diversi sistemi di Accountability si distinguono per il modo più o meno adeguato con cui si misurano con questo problema.

La valutazione migliora i risultati? Fonte: Hanushek, 2002

I progressi in Inghilterra dal 1998 al 2003 Percentuale di alunni che raggiungono il livello 4 o superiore al KS2 in Inglese e Matematica Inglese Matematica Percentuali

Gli effetti "perversi" dei sistemi di Accountability La valutazione esterna, quando assume la forma dell Accountability, può produrre effetti inintenzionali ed effetti indesiderabili. I sistemi di Accountability influenzano le scuole in due modi principali: Focalizzano aree di contenuto cui viene prestata una particolare attenzione da parte delle scuole e sono quindi esposti a rischi tipo Woebegon lake effect, teaching to the test e curriculum narrowing (cioè di insegnamento in funzione dei test e di restrizione del curricolo insegnato alle materie e, all'interno di queste, alle aree di contenuto testate dalle prove) Modificano gli incentivi cui le scuole sono sottoposte per spingerle a migliorarsi: queste tuttavia possono decidere di non stare al gioco e cercare di barare in maniera diretta (cheating) o indiretta mettendo in scacco il sistema attraverso il ricorso ad espedienti

Le reazioni delle scuole all Accountability Sono state per il momento studiate soprattutto le reazioni delle scuole ai sistemi, assai più diffusi, che adottano un approccio cross-sectional: Poiché tali sistemi confondono l'influenza della scuola con quella di altri fattori (in particolare la qualità degli alunni), le scuole possono rispondere in due modi, uno corretto e uno scorretto : a)cercando di migliorare la qualità del proprio insegnamento; b)cercando di selezionare gli alunni all'ingresso o in corso d'anno (creamskimming), oppure di escludere il peso sui risultati degli alunni deboli (assegnandoli a programmi di educazione speciale o consigliando di rimanere assenti il giorno del test). Quando solo determinati livelli di classe sono oggetto di valutazione, le scuole possono reagire assegnando ad esse i migliori insegnanti, oppure, se la prestazione è valutata in termini di percentuale di alunni che raggiungono o superano un certo livello, concentrandosi sugli alunni vicini alla soglia e trascurando gli altri.