Quali sono le ragioni per passare alle competenze? Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000);
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- Luciano Papa
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1 Stimoli esterni: Consiglio europeo di Lisbona (22-23/03/2000); Raccomandazioni Parlamento Europeo e del Consiglio dell'unione Europea (18/12/2006); DM 22 agosto 2007; I risultati nelle indagini internazionali (PISA);
2 Stimolo 1 Consiglio Europeo di Lisbona (22-23/03/2000) Nelle conclusioni della Presidenza su vari temi; Al tema MODERNIZZARE IL MODELLO SOCIALE EUROPEO INVESTENDO NELLE PERSONE E COSTRUENDO UNO STATO SOCIALE ATTIVO, Si riferisce all'istruzione e formazione per vivere e lavorare nella società dei saperi ed invita gli Stati membri ad avviare le iniziative necessarie per conseguire vari obiettivi, tra cui: definire nuove competenze di base da fornire lungo tutto l'arco della vita
3 Stimolo 2 Dalle raccomandazioni del Parlamento Europeo e del Consiglio dell'unione Europea (18/12/2006) relativa alle competenze chiave per l'apprendimento permanente 1) l istruzione e la formazione iniziale offrano a tutti i giovani gli strumenti per sviluppare le competenze chiave a un livello tale che li prepari alla vita adulta e costituisca la base per ulteriori occasioni di apprendimento, come anche per la vita lavorativa; 2) si tenga debitamente conto di quei giovani che, a causa di svantaggi educativi determinati da circostanze personali, sociali, culturali o economiche, hanno bisogno di un sostegno particolare per realizzare le loro potenzialità educative;
4 La comunità europea a definito i livelli che tutti i sistemi formativi devono garantire a varie fasce di età. La tabella compara i livelli europei con i vari livelli del sistema italiano. Italia Unione europea Fine scuola obbligo Livello 1 Qualifica a 17 anni Livello 2 Seconda qualifica 18 anni Livello 3 Diploma o qualifica a 19 anni Livello 4 Titolo Alta Istruzione Livello 5 Titoli successivi Livelli 6, 7, 8
5 Livello 1 La U.E. definisce questi obiettivi per il livello di qualifica Conoscenze Conoscenza generale di base Abilità Abilità di base necessarie a svolgere mansioni /compiti semplici Competenza Lavoro o studio, sotto la diretta supervisione, in un contesto strutturato
6 Livello 2 La U.E. definisce questi obiettivi per il livello di qualifica Conoscenze Conoscenza pratica di base in un ambito di lavoro o di studio Abilità Abilità cognitive e pratiche di base necessarie all uso di informazioni pertinenti per svolgere compiti e risolvere problemi ricorrenti usando strumenti e regole semplici. Competenza Lavoro o studio sotto la supervisione con un certo grado di autonomia
7 Stimolo 3 D.M. 22 agosto 2007 in materia di adempimento dell obbligo di istruzione nei bienni - Documento tecnico - Assi culturali - Competenze chiave di cittadinanza
8 I percorsi di istruzione nei bienni obbligatori: unitari, articolati, orientativi sono finalizzati all': * assolvimento dell obbligo decennale. E' il secondo livello, degli 8 individuati dall UE, di uscita dal sistema di istruzione * accesso ai trienni statali * accesso alla formazione professionale regionale * accesso all apprendistato o al lavoro con supporti di formazione
9 gli insegnamenti dei bienni, aggregati attorno ai quattro assi linguaggi, matematico, scientifico-tecnologico, storico-sociale, rappresentano la base contenutistica pluridisciplinare e metodologica per lo sviluppo di competenze trasversali. Le competenze disciplinari sono declinate in abilità/capacità e conoscenze. Le competenze disciplinari costituiscono la trama su cui si individuano e si definiscono quelle competenze chiave per la cittadinanza attiva, richiamate dalla Raccomandazione europea, che devono essere raggiunte al termine dell obbligo di istruzione.
10 Stimolo 4 L indagine internazionale che ha fatto più clamore in Italia è stata l indagine P.I.S.A. (Programme for International Assesment), Progetto avviato nel 1997 dai paesi aderenti all'ocse (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) per monitorare l'efficacia dei sistemi scolastici, si è posta l obiettivo di: Valutare i risultati ottenuti in termini di livelli di apprendimento degli studenti misurati all interno di un quadro di riferimento condiviso a livello internazionale. Il grande problema è stato individuare un quadro condiviso, la scelta è stata di valutare i sistemi scolastici a partire dai risultati socialmente utili dei saperi e saper fare insegnati, quindi di valutare la capacità di risolvere problemi e non gli strumenti usati per risolverli. Tutto ciò è stato riassunto con il termine di literacy.
11 il progetto: valuta gli apprendimenti degli studenti prende in considerazione la loro LITERACY capacità di riflettere e di applicare le proprie conoscenze e la propria esperienza a questioni che si presentano nel mondo reale. Per contenere in un unica parola una così ampia concezione dell insieme di conoscenze e abilità, si è fatto ricorso al termine literacy.
12 Che problemi? Per tutte le literacy si è scelto di proporre quesiti: 1. con risposte a scelta multipla; 2. che prevedono che lo studente costruisca da solo una risposta. I quesiti sono organizzati per blocchi, ciascuno dei quali parte da un testo stimolo che fa riferimento ad una situazione di vita reale.
13 SCOPO raccogliere informazioni con periodicità triennale fornire dati riguardo alla literacy in lettura, alla literacy matematica, e alla literacy scientifica di studenti, scuole e paesi individuare i fattori che influenzano lo sviluppo delle abilità e degli atteggiamenti (in casa come a scuola) esaminare l interazione fra tali fattori trarre spunti per lo sviluppo di politiche scolastiche.
14 PERCHE' 1 l acquisizione di conoscenze specifiche riveste grande importanza nell apprendimento scolastico ma il saper applicare nella vita adulta le conoscenze acquisite dipende in maniera cruciale dall acquisizione di cognizioni e di abilità più vaste.
15 PERCHE' 2 In un contesto internazionale, focalizzare l attenzione sui contenuti curricolari, significherebbe limitarsi a considerare soltanto gli elementi comuni a tutti i paesi partecipanti o alla maggior parte di essi. Ciò comporterebbe molti compromessi e si risolverebbe in una valutazione troppo ristretta per risultare di un qualche valore per i governi che volessero conoscere i punti di forza o le innovazioni presenti nei sistemi scolastici di altri paesi.
16 PERCHE' 3 È essenziale che gli studenti sviluppino alcune abilità di carattere generale : - le abilità comunicative, - l adattabilità, - la flessibilità, - la capacità di risolvere problemi - la capacità di servirsi delle tecnologie dell informazione si sviluppano in maniera trasversale e dunque richiedono di essere valutate in una prospettiva cross-curricolare
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