RASSEGNA STAMPA Domenica 11 maggio 2014
Rassegna del 11 maggio 2014 FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY Il Gazzettino Di Rovigo 18 LA SERIE A DIVENTA TERRITORIALE IL BADIA CONTENTO DELLA RIFORMA Pa. Rom. 1 SUPER10 Il Gazzettino Di Rovigo 18 DOMENICA SEMIFINALE A MOGLIANO «I PLAY-OFF ORA IMPOGONO RIGORE» Paolo Romagnolo 2 Il Gazzettino Di Rovigo 18 "ORA IINIZIA UN ALTRO TORNEO DOVE TUTTI PARTONO ALLA PARI" Alice Sponton 3 Il Gazzettino Di Rovigo 1, 18 ROVIGO TRAVOLGENTE, MA LA CORSA SCUDETTO COMINCIA SOLO ORA Ivan Malfatto 4
5> La serie A diventa territoriale Il Badia contento della riforma CONSIGLIO FIR Pa.Rom. BADIA POLESINE Alla fine il buonsenso ha spinto la Federazione a rispolverare il criterio della territorialità. Dopo la riunione tenutasi ieri mattina a Bologna, il consiglio federale del rugby e le società hanno svelato lo schema del prossimo campionato di Serie A, dove milita il Badia. Scartata l'attuale formula a due gironi formati su base quali- ZHERMACK BADIA Roberto Pedrazzi ai primi allenamenti della squadra che ha vinto il campionato di serie A2 ora sparito tatìva, si è scelto di dividere le 24 squadre partecipanti in quattro gironi da sei composti tenendo conto della dislocazione geografica. Dopo partite di andata e ritorno, le prime tre di ogni raggruppamento accederanno alla così detta «Pool promozione», LA FORMULA Quattro gironi da sei squadre ossia due ulteriori gironi da sei squadre ciascuno, anch'essi con partite di andata e ritorno. Le prime due si incroceranno per comporre le semifinali, in doppia sfida, la finale che metterà in palio la promozione in Eccellenza si giocherà in gara unica e campo neutro. Le compagini che non supereranno la prima fase a gironi parteciperanno alla «Pool salvezza» caratterizzata da due gironi da sei e formula all'italiana: a retrocedere saranno le ultime di ognuno dei due gruppi. «Attendevamo da tempo una riforma così definita - commenta soddisfatto il direttore generale della Zhermack Badia Massimiliano Dolcetto - Credo che tutti potranno beneficiare di questa nuova formula della Serie A. Chi allestirà una rosa competitiva avrà modo di giocarsi le sue carte nella seconda fase del campionato, mentre chi punterà ad una salvezza avrà la possibilità di programmare la stagione diversamente. Una cosa è certa: le prime dieci partite saranno fondamentali per indirizzare il cammino di ogni squadra». Per tutti si prospettano trasferte più corte, con conseguente risparmio economico. Resta da sciogliere il nodo delle squadre venete che potrebbero essere in tutto nove: in questo caso, tre sarebbero dirottate in un girone comprendente società di altre regioni e, alla luce di ciò, non è escluso un avvicinamento della Badia a compagini del centro Italia. 0 ridroduzione riservata FEDERAZIONE ITALIANA RUGBY Pag. 1
Domenica semifinale a Mogliano «I play-off ora impogono rigore» 5> I PLAY-OFF Paolo Romagnolo ROVIGO Un occhio al campo e uno allo smartphone. Con un pò di distrazione i tifosi rossoblu hanno assistito all'ultimo impegno dei Bersaglieri in regular season. Erano due i posti ancora da assegnare nella griglia play offe c'era da capire chi sarebbe stato l'avversario del Rovigo in semifinale. GHEROGHE GAJON Il pilone moldavo si è dimostrato ancora una volta valido nel gioco aperto e ha messo a segno una meta di forza. Alla fine internet e lo speaker del Battaglini hanno emesso il responso: a contendersi coi rossoblu un posto nella finale del 31 maggio sarà Mogliano. Previsioni rispettate. La capolista Calvisano non ha fatto sconti al Petrarca superandolo per 25-17 ed estromettendolo dai «Mancato il premio per il primo posto» play off. Se i padovani avessero fatto il bonus punti si sarebbero qualificati, perchè a parimerito a quota 60 con il Viadana sarebbero passati loro. Una beffa, perchè sarebbe bastato un calcio in più. Invece il quarto ed ultimo posto l'ha agguantato il Viadana, corsaro sul campo di Mogliano (19-12). Per i Bersaglieri la prima semifinale si giocherà in trasferta domenica alle opre 16. La seconda al Battaglini domenica 25. Un appuntamento che il presidente Francesco Zambelli attende con trepidazione: «La vittoria contro la Capitolina non cambia l'attuale situazione. Sarà nei play off che dovremo dimostrare il nostro reale valore - commenta - Vivremo la settimana che ci aspetta col rigore che i play off da sempre impongono. L'intera società ha fatto molto per arrivare a questo punto della stagione». Con i giochi ormai ristretti a quattro squadre, Zambelli toglie il velo anche alla questione dei premi: «Era previsto un riconoscimento alla squadra nel caso in cui avesse concluso in vetta la regular season - confessa il presidente - Ora restano in ballo i premi previsti dal contratto in caso di raggiungimento della finale e in caso di conquista dello scudetto». Stimoli magari un pò venali, ma che andranno a rafforzare la fame generata da un digiuno lungo un quarto di secolo. riproduzione riservata SUPER10 Pag. 2
HANNO DETTO «Ora inizia un altro torneo dove tutti partono alla pari» Frati e De Rossi: «Preparata questa partita come sefossero stati quarti di finale. Bene Folla a Maran, si sono fatti trovare pronti» Alice Spontan ROVIGO «È stata una partita facile, la Capitolina è venuta già retrocessa in questo fantastico stadio per finire la stagione - è il commento a caldo del tecnico rossoblu Andrea De Rossi, al termine della sfida - Abbiamo fatto quello che dovevamo fare, non c'è granché da commentare sulla prestazione di oggi: è andata bene perchè, comunque, tanti punti bisognava segnarli. Sono stati cambiati tutti i ragazzi che avevamo a disposizione. È stata inoltre la prima giornata di vero caldo, abbiamo retto bene in preparazione alla prima semifinale di domenica. Tutti i giocatori stanno bene, tutti saranno disponibili per la semifinale di Mogliano. Piccolo problema alla caviglia per Balboni, ma niente di grave». Soddisfazione anche per l'altro allenatore Filippo Frati: «Abbiamo preparato questa partita con molta attenzione, considerandola come i quarti di finale, e considerando che comunque la Capitolina ha giocato sempre tutte le partite a testa alta. Complimenti ai ragazzi che hanno schiacciato l'acceleratore dal primo all'ultimo minuto come avevamo chiesto loro di fare. Una menzione particolare a Matteo Maran e a Sebastiano Folla per la loro prestazione personale. Si sono fatti trovare pronti anche i ragazzi che giocano meno degli altri. Chiediamo sempre a tutti il 100% e oggi tutti hanno dato il massimo. Rispetto all'andata, sfido chiunque si potesse pensare ad un inizio di stagione così roseo. La seconda parte del campionato ha avuto due intoppi, di cui possiamo discutere l'atteggiamento della partita persa settimana scorsa contro Petrarca. I numeri sono sì importanti, siamo i primi che li guardano, ma non dicono tutto». Archiviata la gara, il pensiero va già a domenica prossima, a Mogliano, per ANDREA DE MARCHI Ha fatto una meta e ne ha propiziato un'altra l'andata della semifinale: «Inizia un nuovo campionato - hanno detto all'unisono i tecnici - Non ci sono favoriti o sfavoriti, le percentuali sono cinquanta e cinquanta. Nella stagione scorsa la finale è stata giocata dalla terza contro la quarta classificata. Tutto è possibile. Si riparte da zero. Non contano punti o classifica della stagione regolare. Nello specifico, da quando ha cambiato la guida tecnica, Mogliano si affida molto di più al pacchetto di mischia, per cui concentreremo l'attenzione sugli avanti. Interessante e non scontato anche il risultato dell'altra semifinale tra Calvisano e un Viadana, che è riuscito a beffare il Petrarca che la settimana scorsa ci aveva messo ko». Sulla squalifica a Matteo Ferro, così Frati: «Ci lasciano perplessi i tempi con i quali è stata inflitta. Due anni fa, in semifinale, Mogliano fece ricorso contro Prato. In tre giorni giudicarono Wakarua, che saltò la finale. Perché per lo stesso episodio, per Matteo c'è voluto un mese? Per fare giustizia si è commessa una ingiustizia». RAVALLE. Addio al nubilato per Beatrice Salvaggio che, ieri al campo, ha festeggiato insieme alle amiche. Il 7 giugno, a San Pio X, sposerà Massimiliano Ravalle, ex Rovigo oggi pilone del Mogliano. GIARDINI. "La sfida dei giardini" fra i giocatori del Rovigo, realizzati fuori dagli spogliatoi del "Battaglini", è stata vinta dal gruppo delle Coppe (con trofeo della Monti incluso) composto da Borsi, Maran, Van Niekerk, Bortolussi, Rodriguez.De marchi, Gajon. riproduzione riservata SUPER10 Pag. 3
Rovigo travolgente ma la corsa scudetto comincia solo ora La Vea FemiCz stronca la Capitolina colpunteggio record del campionato (76-0) In semifinale trova Mogliano. Applauso dei tifosi per l'eliminazione del Pet arca NGAWINI SUPER Sue quattro delle dodici mete segnate ieri dal Rovigo I Bersaglieri si "vendicano" indirettamente della sconfitta nel derby con il Petrarca (in tribuna è scattato l'applauso all'annuncio della mancata qualificazione ai play-off di Padova) ed entrano nelle semifinali scudetto di rugby al passo di carica. Domenica affronteranno fuori casa il Mogliano in quella d'andata, l'altra sarà Viadana-Calvisano. Ieri, nell'ultima giornata della regular season di Eccellenza hanno travolto per 76-0 la Capitolina Roma, in una partita che non aveva nulla da dire per la classifica di entrambe, ma che fa sensazione nei numeri. La vittoria della Vea FemiCz vale infatti un piccolo record, è il punteggio più pesante inflitto in 22 giornate ello partite complessive di campionato. In tutto i rossoblu hanno segnato 12 mete, con gli avanti e i trequarti, in contrattacco e da fasi statiche. Mattatore Billy Ngawini con 4 (ora è complessivamente a quota 15), doppietta di Ragusi. LA PARTITA IL RISULTATO Una sfida senza storia II 76-0 alla Capitolina e nulla in palio; 12 mete è il punteggio più alto 4 lefirmanagawini di tutto il campionato Vea FemiCz, vittoria record Ivan Malfatto ROVIGO Il dato umorale della partita è emerso al fischio finale. Quando l'altoparlante ha comunicato i risultati delle altre partite e il pubblico ha scoperto l'esclusione dai play-off del Petrarca. Dalla tribuna "Doro Quaglio" è partito l'applauso di sberleffo e consolazione, dopo la sconfitta patita una settimana fa. A Rovigo per i tifosi il rugby è sempre, e soprattutto, derby. Il dato statistico è scoccato un minuto prima. Quando Billy Ngawini siglando la quarta meta personale, dodicesima della Vea FemiCz, trasformata poi da Mirco Bergamasco, ha fissato il 76-0 finale. Record di punteggio di tutte le 22 giornate e 110 partite della regular season di Eccellenza, conclusa ieri. Il primato precedente era il 71-0 del Petrarca sempre alla Capitolina, contro la quale il Calvisano ha vinto "solo" 61-0. Numeri che lasciano il tempo che trovano, ma per ora negli annali. Alla vigilia di un play-off che si prospetta caldo, delicato, difficile e combattuto è meglio averli dalla propria parte. Per il resto Rovigo-Capitolina ha avuto ben poco da dire dal punto di vista tecnico. Non è stata una partita, ma un tiro al bersaglio, dei Bersaglieri. I rossoblu hanno monopolizzato conquista, possesso e occupazione. Hanno sperimentato soluzioni offensive al largo e sull'asse, col SUPER10 Pag. 4
pack e i trequarti. L'uomo del match Ngawini ha segnato un poker personale (potevano essere 5 se Menon sulla prima marcatura di Ragusi l'avesse servito libero sulla sinistra) prima da ala e poi da mediano di mischia (ruolo ricoperto nella ripresa). I romani sono stati pericolosi solo al 36' del primo tempo. Quando dopo un raggruppamento hanno allargato trovando un tre contro uno all'ala. Del Monaco ha schiacciato in meta, ma un precedente passaggio in avanti ha graziato Rovigo. ^ È SEMPRE DERBY Alla notizia dell'eliminazione del Petrarca scatta l'applauso Un campanello d'allarme difensivo da non sottovalutare per i rossoblu, se rapportato ad altri svarioni del passato. Preoccupano anche i ripetuti errori nei passaggi e gestione dell'ovale, soprattutto di Rodriguez. Oppure l'incapacità di chiudere l'azione da meta dopo il break, dovendo ricorrere a fasi successive per farlo. Con la Capitolina retrocessa ci può stare, le big come Mogliano difficilmente concederanno la prova d'appello. Bene, invece, il livello di concentrazione, costante nonostante la pochezza dell'avversario e non ci fosse nulla in palio. Bene la prova di certi rincalzi. E la la fisicità di Zanini può venire buona vista la squalifica di Ferro. Bene anche la varietà nelle mete: 3 con il maul, 4 con partenze da mischia o touche (quella del 20' pt rubata, break decisivo di De Marchi), 5 con giocate da lontano costruite dai trequarti. La più funambolica al 2' della ripresa, nata da un contrattacco e un calcetto a seguire lungolinea di Ragusi, che al momento del placcaggio ha trovato pronto e veloce in sostegno Ngawini. Applausi. Ma da domenica a Mogliano sarà tutta un'altra storia. riproduzione riservata SUPER10 Pag. 5
«Perplessità sui tempi: a Prato contro Wakarua ci misero solo 3 giorni» Sosteuta la giornata per l'integrazione attraverso lo sport VEA FEMI-CZ ROVIGO CAPITOLINA MARCATORI: p.t. 3' m. Ragusi tr. Bergamasco (7-0), 9' m. Balboni tr. Bergamasco (14-0). 13' m. Ngawini (19-0). 20' m. Ngawini tr. Bergamasco (26-0). 24' m. De Marchi non tr. (31-0), 27' m. Menon tr. Bergamasco (38-0), 34' m. Frati tr. Bergamasco (45-0): s.t 2' m. Ngawini (50-0). 11' st. m. Ragusi tr. Bergamasco (57-0). 31' m. Boggiani (62-0), 34' m. Gajion tr. Bergamasco (69-0), 39' m. Ngawini tr. Bergamasco (76-0) VEA FEMI-CZ RUGBY ROVIGO DELTA: Basson, Ragusi (12' st. Pavanello), Menon, Bergamasco, Ngawini, Rodriguez (12' st. Fratini), Frati (V st. McCann), Zanini, De Marchi (12' st. Cecchetti), Folla, Riedo (19' st. Boggiani), Maran, Pozzi (V st. Borsi), Mahoney (cap.) (I 1 st. Manghi), Balboni (11' pt. Gajion). Ali. Frati, De Rossi CAPITOLINA ROMA: Rebecchini (cap.) (17' pt. Cesari), Casalini, Recchi, Rota fi' st. Giacometti), Del Monaco (26' st. Falsaperla), Bocchino, lacolucci, Conti, Paillette (26' st. De Michelis), Bitetti. Lupi, Ricci, Forgini (26' st. Marsella), Rampa (23' st. Polioni), Moriconi. A disp: Bitonte, Manozzi. Ali. Caffaratti ARBITRO: Bertelli (Fé), g.d.l. Navarra (Ud), Cusano (Vi), q.o. Crivellini (Ud) NOTE: 30' st. giallo Polioni; uomo del match Ngawini (Rovigo); calciatori: Bergamasco (tr) 8/12. Giornata soleggiata, circa 27", campo in buone condizioni. Spettatori circa 1200. Punti conquistati 5-0 Gli altri risultati e la classifica Altri risultati del 22 turno: Prato-Reggio 50-24, Lazio-San Dona 34-17, Calvisano-Petrarca 25-17, Mogliano- Viadana 12-19. Classifica finale: Calvisano 88 punti, Rovigo 83, Mogliano 63, Viadana 61, Petrarca 60, Prato 51, Fiamme Oro 43, Lazio 33, S. Dona 31, Reggio 16, Capitolina 5. SUPER10 Pag. 6