Formazione docenti neoassunti a.s.2015/2016 Cinzia Giuffrida
Normativa sul periodo di formazione e prova 2
e quattro fasi del percorso formativo
Laboratori formativi dedicati Corso D2 Lab.1 BES: integrazione scolastica e inclusione Lab.2 La dinamica insegnamento-apprendimento: la relazione educativa e l educazione all'affettività. Lab.3 Dalla scuola dei contenuti alla scuola delle competenze: il curricolo verticale e la prassi di valutazione, autovalutazione e miglioramento delle istituzioni scolastiche. Date GIO 17 MARZO GIO 21 MARZO GIO 7 APRILE 4
BES: integrazione scolastica e inclusione di Cinzia Giuffrida
Le stagioni della disabilità Chi sono i BES? Gli strumenti: DF, PDF, PEI, PDP L organizzazione territoriale Verso una didattica inclusiva
Bruegel il Vecchio (1525/1530-1569) L asino a scuola È inutile che l asino vada a scuola; egli è un asino, non sarà mai un cavallo. LE STAGIONI DELLA DISABILITA La stagione dell esclusione
LA STAGIONE DELLA SEPARAZIONE 1923, Riforma Gentile: scuole speciali, classi differenziali o istituti per corrigendi (ciechi e sordi). Dieci anni più tardi l'istruzione speciale prevede classi differenziali per gli allievi con lievi ritardi, ed allievi con problemi di condotta o disagio sociale o familiare.( Figli degli emigranti del sud). Fino alla fine degli anni '60 la logica prevalente rimane quella della separazione, in cui l'allievo disabile viene percepito come un malato da affidare ad un maestromedico e come potenziale elemento di disturbo. 8
Il movimento studentesco del 68 condanna le scuole speciali tacciandole come scuole segreganti La stagione dell integrazione
LA STAGIONE DELL INTEGRAZIONE 1987, sentenza della Corte Costituzionale: la scuola superiore deve accogliere i soggetti handicappati 1992, Legge quadro n. 104: azione globale per 10 favorire l integrazione scolastica e sociale degli alunni con handicap
LA STAGIONE DELL INCLUSIONE Legge n. 59 del 1997 DPR n. 275 del 1999 Regolamentodell autonomia Legge n. 53 del 2003: Riforma della scuola, personalizzazione dei piani di Siamo tutti diversi studio Direttiva MIUR del 27 Dicembre 2012 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l inclusione scolastica Circolare MIUR del 8 Marzo 2013 Indicazioni operative Nota MIUR del 27/06/2013- Piano annuale per l inclusività Nota MIUR del 22 Novembre 2013 Strumenti d intervento per alunni con bisogni educativi speciali- Chiarimenti
DIRETTIVA MIUR DEL 27/12/2012 La direttiva ricapitola: i principi alla base dell inclusione in Italia; il concetto di Bisogni Educativi Speciali; le strategie d intervento per gli alunni con BES; la formazione del personale; l organizzazione territoriale per l ottimale realizzazione dell inclusione scolastica, Centri Territoriali di Supporto ed équipe di docenti specializzati.
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Profilo dinamico funzionale Piano didattico individualizzato
GLI ALUNNI DISABILI (L.104/1992) DIAGNOSI FUNZIONALE (DF) PROFILO DINAMICO FUNZIONALE(PDF) P.E.I. PIANO EDUCATIVO INDIVIDULIZZATO CHI? SCUOLA, FAMIGLIA, ASP
Un esempio
DSA: la cecità della parola
Come puo essere così difficile? Agli studenti con DSA le istituzioni scolastiche, garantiscono: l'uso di una didattica personalizzata (P.D.P), con forme efficaci e flessibili di lavoro scolastico che tengano conto anche di caratteristiche peculiari dei soggetti; l'introduzione di Strumenti compensativi (mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche), misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali ai fini della qualità dei concetti da apprendere; per l'insegnamento delle lingue straniere: l'uso di strumenti dispensativi che favoriscano la comunicazione verbale e che assicurino ritmi graduali di apprendimento; possibilità dell'esonero.
Strumenti dispensativi
Strumenti compensativi
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GLI ALUNNI STRANIERI E I BES Gli alunni stranieri possono presentare uno svantaggio linguistico culturale? Tutti gli alunni stranieri sono BES?
Piano annuale per l inclusione
Centri territoriali di supporto
È questo il passaggio che si deve aprire: sia a chi fa della differenza una discriminazione, sia a chi, per evitare una discriminazione, nega la differenza. 33
Verso una didattica inclusiva
BIBLIOGRAFIA American Psychiatric Association (1996), DSM-IV/Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali, Milano, Masson. Ianes D. e Tortello M. (1999a), La Qualità dell integrazione scolastica, Trento, Erickson. Ianes D. e Tortello M. (1999b), Handicap e risorse per l integrazione, Trento, Erickson. Ianes D., (2005) Didattica speciale per l integrazione, Trento: Erickson. Ianes D., Celi F. e Cramerotti S. (2003), Il Piano educativo individualizzato Progetto di vita. Ianes, D. (2006). La speciale normalità. Strategie di integrazione e inclusione per le disabilità ei bisogni educativi speciali. Edizioni Erickson. Milani L.(1967) Lettera a una professoressa, Libreria editrice fiorentina, Firenze OMS (2002), International Classification of Functionig, Disability and Health, Trento. Erickson NORMATIVA Regolamento sull'autonomia, n.275 del 1999 Legge 104/1992 Legge 8 ottobre 2010 n. 170 Decreto attuativo 5669 del 12 luglio 2011 Direttiva MIUR del 27 dicembre 2012: Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali (BES) e organizzazione territoriale per l'inclusione scolastica. Circolare ministeriale n. 8 del 6 marzo 2013. Circolare ministeriale n. 22 novembre 2013. Sitografia hubmiur.pubblica.istruzione.it/web/istruzione/disabilita https://sostegnobes.wordpress.com www.aiditalia.org/