All. A) Art. 1- Oggetto e finalità del Regolamento. Art. 2- Requisiti e durata ospitalità



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All. A) REGOLAMENTO PER LA CONCESSIONE DELL OSPITALITA TEMPORANEA A NUCLEI FAMILIARI IN SITUAZIONE DI EMERGENZA ABITATIVA E A PERSONE SENZA FISSA DIMORA, NONCHE ULTERIORI MISURE DI ASSISTENZA. Art. 1- Oggetto e finalità del Regolamento 1. Il presente regolamento disciplina la concessione dell ospitalità temporanea a nuclei familiari in emergenza abitativa ed a persone senza fissa dimora e disciplina le ulteriori misure di assistenza, quali l assunzione da parte del Comune della spesa per il pagamento del canone di locazione in un alloggio comunale e l ospitalità di tipo alberghiero. 2. Il presente regolamento è in conformità con la Legge Regione Piemonte 17 febbraio 2010, n. 3 e s.m.i., ai suoi regolamenti attuativi nonché al Regolamento per l'assegnazione di alloggi di edilizia sociale a nuclei familiari in emergenza abitativa approvato con deliberazione del Consiglio Comunale n. 132 del 19/07/2012. 3. Tutte le misure di ospitalità costituiscono una risorsa temporanea che il Comune offre a nuclei in possesso dei requisiti di cui all art. 6 c. 1 lett. e) del Regolamento n. 12/R, attuativo della L.R. 3/2010 nonché del Regolamento per l'assegnazione di alloggi di edilizia sociale a nuclei familiari in emergenza abitativa. 4. L Amministrazione si riserva di concedere tali benefici a seconda della disponibilità, nell interesse dei cittadini e secondo criteri di convenienza economica, viste le ridotte disponibilità finanziarie. 5. I benefici disciplinati dal presente regolamento sono rivolti ai cittadini/e maggiormente fragili allo scopo di mantenere i loro legami con il territorio, con la comunità di appartenenza e con le associazioni e i servizi; con gli stessi soggetti il Comune condivide forme di affiancamento e sostegno. Art. 2- Requisiti e durata ospitalità 1. Possono presentare domanda di accesso all ospitalità temporanea i nuclei privi di una rete parentale/amicale in grado di ospitarli, aventi i seguenti requisiti: a.1) Essere già inseriti nella graduatoria emergenza abitativa o avere i requisiti per l inserimento nella graduatoria stessa, ai sensi della normativa di cui all art. 1 comma 1) ovvero a.2) Essere residente da 3 anni in Collegno di cui nella condizione di senza fissa dimora* da almeno 1 anno, impossibilitato a procurarsi autonomamente una soluzione. Tale condizione deve essere certificata da relazione dei servizi socio-sanitari territoriali. b) Non avere una situazione debitoria nei confronti degli uffici comunali (ad esempio TARES, mensa scolastica, tariffa asili nidi, ecc.) ovvero aver stipulato un piano di rientro con il Comune, con riscontro favorevole. 1

* con il termine senza fissa dimora s intende il nucleo residente in Via della Casa Comunale o avente in corso un procedimento di irreperibilità, in tal caso fa fede la data di avvio del suddetto procedimento. 2. L ospitalità temporanea è concessa con Determina Dirigenziale, sulla base di una graduatoria, previa valutazione dei singoli casi, anche attraverso il confronto con gli operatori socio-sanitari territoriali, per una durata massima di centottanta giorni. In casi gravi ed eccezionali la Giunta Comunale, sulla base di istruttoria degli uffici e dei servizi, può autorizzare il proseguimento dell ospitalità, specificandone altresì la durata. E fatta salva la facoltà da parte dell Amministrazione di disporre l interruzione dell ospitalità in qualsiasi momento come meglio precisato all art.8. 3. Una volta individuati i nuclei beneficiari dell ospitalità, gli stessi, per usufruirne, dovranno preventivamente sottoscrivere l accettazione del presente regolamento oltre che del disciplinare allegato. La sottoscrizione varrà quale accettazione delle condizioni previste. 4. Nel caso in cui, nel corso del periodo di ospitalità, intervenga un assegnazione di alloggio di Edilizia Sociale, il beneficiario si intende decaduto dal beneficio concesso decorsi 5 giorni dalla firma del contratto ovvero entro 7 giorni successivi al sopralluogo nel caso di rinuncia all alloggio di edilizia sociale proposto. In tal caso, qualora la permanenza dell utente in ospitalità si protragga oltre il termine pattuito, le spese generate dall ospitalità saranno totalmente a carico dello stesso. 5. Alle persone senza fissa dimora in possesso dei requisiti previsti all art. 2, punto a.2) saranno prioritariamente riservati n. 2 posti letto nelle strutture di ospitalità disponibili, uno per gli uomini ed uno per le donne. Art. 3- Presentazione domande ed ammissione in graduatoria 1. Le domande devono essere presentate all Ufficio Protocollo del Comune. 2. Alla domanda vanno allegati, previa esibizione di un valido documento d identità: codice fiscale, autodichiarazione comprovante la composizione del nucleo, ISEE in corso di validità, buste paga, documenti comprovanti l insorgere ed il perdurare lo stato di emergenza abitativa (es. documentazione sfratto, lettera di licenziamento, CUD, mod. 730) nonché la documentazione inerente situazioni o status di cui si richiede il riconoscimento al fine dell attribuzione di un punteggio in graduatoria (es. invalidità riconosciute, status di profugo). Art.4 - Graduatoria 1. Le domande vengono ordinate secondo un punteggio in un apposita graduatoria, aggiornata periodicamente, da approvare con Determinazione Dirigenziale. 2. L attribuzione del punteggio avverrà come di seguito indicato: N.B. I Punteggi, non sono cumulabili all'interno della stessa lettera, dalla a) alla i) a) Punteggi riferiti allo sfratto per finita locazione o morosità incolpevole - monitoria di sgombero conseguente a sentenza esecutiva di sfratto per finita locazione o per morosità incolpevole Punti 1 - accesso dell Ufficiale Giudiziario conseguente a sentenza esecutiva di sfratto per finita locazione o per morosità incolpevole Punti 3 2

- a provvedimento eseguito Punti 5 b) Punteggi riferiti al decreto di trasferimento - ad aggiudicamento asta Punti 1 - a decreto di trasferimento avvenuto:rifarsi al punto a) per l attribuzione del punteggio c) Punteggi riferiti alla separazione - antecedentemente alla data di rilascio Punti 1 - posteriormente alla data di rilascio /a rilascio avvenuto Punti 5 d) Punteggi riferiti all inagibilità / eventi calamitosi - antecedentemente ai 30 giorni dalla data di rilascio Punti 4 - entro i 29 giorni dalla data di rilascio Punti 5 - rilascio avvenuto Punti 6 e) Punteggi riferiti ad alloggio non idoneo - inidoneità alloggio per 1 persona Punti 3 - inidoneità per più persone Punti 4 - rilascio avvenuto Punti 5 f) Punteggi profugo/rifugiato - persona sola Punti 4 - presenza minore Punti 6 g) Punteggi senza fissa dimora - presenza adulti Punti 5 - presenza minore Punti 6 h) Reddito familiare - non superiore al 70% del limite di assegnazione Punti 1 - non superiore al 50% del limite di assegnazione Punti 2 - non superiore al 30% del limite di assegnazione Punti 3 i) Particolari situazioni personali o sociali - nuclei composti da cinque o più persone Punti 1 - anziani con oltre 65 anni di età, soli o in coppia Punti 2 - anziani con oltre 65 anni di età, soli o in coppia, con un minore o maggiorenne con percentuale di invalidità superiore/uguale a 67% a carico Punti 3 - richiedenti nel cui nucleo familiare siano presenti disabili con percentuale di invalidità superiore/uguale al 67% Punti 4 - famiglia monoparentale con figli minori o disabili a carico Punti 6 (in tal caso, in presenza di matrimonio dovrà essere dichiarata la sussistenza della separazione legale, in caso contrario il reddito del nucleo viene considerato composto da entrambi i genitori, nonostante residenze diverse e il nucleo non viene considerato monoparentale) - nuclei in carico al CISAP con progetto di autonomia in corso Punti 3 l) Punteggi aggiuntivi 3

per ogni trimestre dalla fuoriuscita dall alloggio, trascorso senza l ausilio del Comune Punti 1 3. Nella graduatoria, a parità di punteggio, la priorità viene stabilita secondo il seguente ordine: a) nucleo senza fissa dimora/rilascio alloggio avvenuto (si considera la data di rilascio) b) presenza nel nucleo familiare di un disabile con percentuale di invalidità superiore/uguale al 67% c) richiedente anziano ultrasessantacinquenne per il quale viene attribuito il punteggio lett. i) d) presenza di un portatore di gravi patologie mediche nel nucleo familiare debitamente certificate e) alloggiamento in locali privi di idoneità f) famiglia monoparentale (in presenza di matrimonio, deve essere presentata la separazione legale/divorzio, in caso contrario il nucleo non verrà considerato monoparentale nonostante le residenze diverse dei genitori) g) reddito inferiore (in relazione al nucleo familiare) h) nuclei familiari composti da 5 o più persone i) anzianità età del richiedente Art. 5 Ospitalità in appartamenti 1. L Amministrazione Comunale, valutando le disponibilità alloggiative e/o risorse economiche comunali in concomitanza con le necessità del nucleo, individua una delle seguenti soluzioni da proporre al nucleo: Appartamenti: a) Casa Dora alloggio in via Allegri 36, di circa mq. 90 b) Casa Dora 2 alloggio in v.le Partigiani 50, piano terra, di circa mq. 110. La camera C è prioritariamente destinata a cittadini senza fissa dimora, così come individuati all art. 2 del presente Regolamento. c) Casa Dora 3 alloggio in v.le Partigiani 50, primo piano, di circa mq. 110. La camera C è prioritariamente destinata a cittadine senza fissa dimora, così come individuati all art. 3 del presente Regolamento. d) Altri appartamenti privati che il Comune affitta al bisogno. Essendo risorsa abitativa diversa da un albergo o da un dormitorio collettivo, le strutture di ospitalità sopra elencate, costituiscono una soluzione per cittadini che siano dotati, oltre che dei requisiti di cui all art. 3 del presente Regolamento, dei seguenti ulteriori requisiti: - Autosufficienza. - Caratteristiche personali che possano favorire la coabitazione ed il mutuo aiuto all interno dell alloggio. - Assunzione di un formale impegno a impiegare correttamente gli spazi assegnati, senza pregiudizio per gli altri ospiti, per il patrimonio pubblico, per il condominio e il vicinato. A ciascun nucleo familiare ospitato viene assegnata una camera (o più camere a seconda della capienza delle stesse) ad uso esclusivo, arredata con le suppellettili essenziali per il pernottamento. I bagni, il soggiorno, il corridoio e lo spazio cucina sono di uso comune. 4

Le camere sono consegnate nello stato di fatto in cui si trovano. Contestualmente alla consegna viene sottoscritto dall assegnatario: - il Disciplinare di utilizzo appartamenti di ospitalità, allegato 1) quale parte integrante del presente regolamento, - il verbale di consegna della camera con allegato l inventario degli arredi presenti nella stanza e lo stato di conservazione degli stessi. Al momento del rilascio viene redatto e controfirmato dal beneficiario e dal funzionario incaricato dall Amministrazione Comunale il verbale di rilascio della stanza occupata. Al verbale è allegato l inventario dei beni immobili presenti e lo stato di conservazione degli stessi. L ospite risponde dei danni arrecati sia alla camera assegnata e rilasciata, sia alle parti comuni emergenti dai verbali e non dovuto al normale deterioramento d uso. Riguardo al comportamento da tenere ai fini del mantenimento della camera assegnata si rinvia al citato Disciplinare di utilizzo appartamenti di ospitalità. Art. 6 Ulteriori forme di assistenza 1 - Assunzione spesa del canone di locazione Per i nuclei familiari ammessi nella graduatoria di Ospitalità, per i quali non siano possibili altre soluzioni, ovvero rientranti nei casi di cui art. 4 comma 2 lett. b, c, d, del presente Regolamento, a seguito di monitoria di sgombero e acquisite informazioni in ordine alla tempistica di esecuzione dello sfratto dall ufficio dell Ufficiale Giudiziario incaricato dell esecuzione, il Comune può proporre con nota scritta al proprietario dell alloggio di sostenere, in toto o in parte, le spese relative al canone di locazione, per un massimo di mesi 3 con l obiettivo di mantenere la famiglia nel luogo di abituale residenza e consentire alla stessa di intraprendere le azioni necessarie per il reperimento di una nuova soluzione abitativa in autonomia. Le spese relative alle utenze e ai tributi locali, nonché ai servizi condominiali, resteranno interamente a carico del nucleo. In caso di riscontro negativo da parte del proprietario dell alloggio, ricorrendone le possibilità, verranno vagliate le ipotesi alternative a disposizione del Comune. 2 - Ospitalità di tipo alberghiero L accoglienza di tipo alberghiero, in strutture convenzionate con il Comune di Collegno, dei cittadini/e ammessi nella graduatoria di ospitalità, rappresenta l ipotesi residuale di cui avvalersi in caso di straordinaria urgenza e nel caso in cui non siano possibili le soluzioni prospettate ai punti precedenti, nel limite delle risorse disponibili. Art. 7 - Compartecipazione alle spese di ospitalità 1. I nuclei che vengono ammessi ai benefici dell ospitalità previsti nel presente regolamento, contribuiscono alle spese di ospitalità, con le seguenti modalità: - per le tipologie indicate all art.5 e all art.6, comma 2, a partire dal primo e fino all ultimo giorno di permanenza, versando al Comune una quota giornaliera pari a di 2/pro nucleo, da versarsi mensilmente in via anticipata, presso la Tesoreria Comunale, entro la prima settimana di ospitalità e successivamente entro il 5 di ciascun mese: I suddetti nuclei provvedono altresì al pagamento di una cauzione di 50,00 all atto dell ingresso, importo che verrà restituito, e previa verifica dello stato di conservazione dei locali assegnati, al momento del rilascio degli stessi. 5

- per la tipologia indicata all art.6 comma 1, versando al Comune una quota mensile pari a di 100/pro nucleo, da versarsi mensilmente in via anticipata, presso la Tesoreria Comunale, entro il 5 di ciascun mese di riferimento del canone.. Art. 8 Decadenza dall ospitalità - Disciplina e Modalità 1. Per la disciplina delle cause di decadenza dal beneficio dell ospitalità si rinvia al Disciplinare utilizzo appartamenti di ospitalità (allegato 1), parte integrante e sostanziale del presente regolamento. 2. Si decade inoltre dal beneficio dell ospitalità nei seguenti casi: - mancato rispetto delle modalità di compartecipazione alla spesa concordate. L avvenuta corresponsione della quota di contribuzione alle spese di ospitalità non costituisce ostacolo all emissione del provvedimento di decadenza per altre motivazioni. - nel caso di ospitalità di tipo alberghiero è causa di decadenza da questa misura l aver arrecato, anche in via saltuaria, disagio/disturbo agli altri ospiti della struttura alberghiera, aver danneggiato/asportato gli arredi messi a disposizione o consentito il pernottamento nei locali assegnati di ospiti non espressamente autorizzati dal Comune. L ospite risponde dei danni (non dovuti al normale deterioramento d uso), denunciati dal gestore arrecati alla camera assegnata anche successivamente al rilascio. 3. Il provvedimento di decadenza dall ospitalità sarà adottato con Determina Dirigenziale, avrà effetto immediato e prevederà il termine per il rilascio degli spazi concessi. Art. 9 Finanziamento degli interventi 1. Tutti gli interventi previsti dal presente regolamento saranno attivati compatibilmente con le disponibilità finanziarie e con precedenza per le situazioni di pericolo di danno grave alle persone, debitamente documentato e causato da eventi improvvisi o calamità naturali. Art. 10 - Accertamenti 1. La Polizia Municipale e l Ufficio Anagrafe sono incaricati di compiere gli accertamenti relativi alla veridicità degli stati, delle qualità, dei fatti relativi ai soggetti richiedenti. 2. Gli Uffici Comunali sono incaricati di compiere gli accertamenti di competenza eventualmente necessari e/o richiesti. 3. In caso di necessità, il Comune può richiedere accertamenti agli agenti della Guardia di Finanza in ordine al controllo delle autodichiarazioni sulle situazioni reddituali dei beneficiari dell ospitalità. Art. 11 Ambito di applicazione 1. Le disposizioni di cui al presente regolamento si applicano a tutte le misure di ospitalità concesse successivamente alla data di approvazione dello stesso nonché a tutte le altre misure di 6

ospitalità, già attive. Per queste ultime ospitalità l obbligo di contribuzione alle spese di ospitalità decorre dalla data di approvazione del regolamento. Art. 12 Deroghe di applicazione 1. In caso di gravi situazioni in cui i nuclei non rientrano in quanto disposto all art. 2, la Giunta Comunale può disporre la concessione del beneficio secondo le disponibilità del momento per un periodo massimo di 6 mesi con la compartecipazione di 150 mensili. * * * 7

INDICE: Art. 1 - Oggetto e finalità del Regolamento pag. 1 Art. 2 Requisiti e durata ospitalità pag. 1 Art. 3 Presentazione domande ed ammissione in graduatoria pag. 2 Art. 4 Graduatoria pag. 2 Art. 5 Ospitalità in appartamenti pag. 4 Art. 6 Ulteriori forme di assistenza pag. 5 Art. 7 Compartecipazione alle spese di ospitalità pag. 5 Art. 8 Decadenza dall ospitalità - disciplina e modalità pag. 6 Art. 9 Finanziamento degli interventi pag. 6 Art. 10 Accertamenti pag. 6 Art. 11 Ambito di applicazione pag. 7 Art. 12 Deroghe di applicazione pag. 7 Allegato 1) Disciplinare utilizzo appartamenti di ospitalità pag. 8 **** 8