Istituto Comprensivo P. Sentati Castelleone (CR) Scuola Secondaria di I Grado Anno scolastico 2006/2007 Classe 2ª B Ii Laboratorio Multimediale prof. Giovanni Boldrini / prof.ssa Roberta Alberici con la preziosa collaborazione della prof.ssa Luisella Agosti e del prof. Vittorio Zanibelli
La Marseillaise Rouget de Lisle compone, nel 1792, le Chant de guerre de l armée du Rhin o La Marseillaise, diventato l inno nazionale francese sotto la Terza Repubblica (1870).
Allons enfants de la Patrie le jour de glorie est arrivé. Contre nous, de la tirannie, l étandard sanglant est levé, l étandard sanglant est levé, entendez-vous, dans la compagnes. Mugir ces farouches soldats ils viennent jusque dans nos bras egorger vos fils, vos compagnes. Aux armes citoyens! Formez vos bataillons, marchons, marchons! Qu un sang impur abreuve nos sillons. Amour sacré de la Patrie, conduis, soutiens nos bras vengeurs, liberté, liberté cherie, combats avec tes defénseurs; combats avec tes defénseurs. Sous drapeaux, que la victoire acoure à tes males accents; que tes ennemis expirants voient ton triomphe et notre gloire! Aux armes citoyens! Formez vos bataillons, marchons, marchons! Qu un sang impur Abreuve nos sillons.
Le coste della penisola della Bretagna sono rocciose ed incise da insenature profonde. Sul Canale della Manica le coste sono alte e frastagliate ad ovest, dove si trovano le falesie (alte fino a 100 m). Al confine con il Belgio, invece, sono basse e sabbiose. La Corsica è l unica grande isola della regione francese. Lungo il Golfo di Biscaglia le coste sono piatte, interrotte solo dagli estuari dei fiumi. Il Golfo del Leone presenta un litorale piatto e paludoso, specie nella zona della foce del Rodano (Camargue). Ad est si trova la famosa Costa Azzurra, con promontori, baie e insenature molto pittoresche.
Il territorio francese può essere paragonato ad un enorme catino i cui bordi sono costituiti dalle catene montuose che vanno da nord-est verso sud-ovest, mentre il fondo è rappresentato dal bassopiano francese, il cui cuore è il Bacino di Parigi. Il Massiccio del Giura, al confine con la Svizzera, e la catena dei Vosgi, al confine con la Germania, presentano numerose catene parallele. I Pirenei si stendono dal Golfo di Biscaglia fino al Mediterraneo al confine con la Spagna. Sono montagne aspre e selvagge, con passi molto elevati, che rendono difficili le comunicazioni tra Francia e Spagna. Alla Francia appartiene il versante esterno delle Alpi Occidentali, che digradano nella fascia prealpina della Savoia, del Delfinato e della Provenza. La cima più alta è il Monte Bianco, sul confine con l Italia. Valichi, come il Monginevro, il Moncenisio e il Col di Tenda, o trafori, come quello del Monte Bianco e del Frejus, rendono agevoli le comunicazioni con l Italia. Il Massiccio Centrale è formato da rocce molto antiche, tra cui spiccano coni di vulcani spenti chiamati puys. La cima più elevata è il Puy de Sancy.
La Senna nasce da un altopiano di soli 400 m di altezza, attraversa Parigi e sfocia nella Manica con un grande estuario sul quale è sorto il porto di Le Havre. La Mosa scorre solo in parte sul territorio francese; attraversa poi il Belgio e i Paesi Bassi. La Loira, che è il maggiore dei fiumi francesi, nasce dal Massiccio Centrale e sfocia con un lungo estuario nell Atlantico. Loira Senna a Mosa Rodano Garonna a Il Rodano entra nel territorio francese dopo aver attraversato il Lago di Ginevra. Sfocia con un ampio delta nel Mediterraneo. La Garonna nasce dai Pirenei e si getta nell Atlantico con un grande estuario, detto Gironda, nel quale confluisce anche la Dordogna. Dalla Garonna, nei pressi di Tolosa, parte il Canale di Mezzogiorno, che raggiunge il Mediterraneo.
Distribuzione urbana/rurale 74% 26% La popolazione francese è fortemente urbanizzata, cioè risiede in prevalenza in città. Parigi è la capitale della Francia e conta più di due milioni di abitanti. Si trova sulla Senna, nella regione chiamata Île de France ed è l unica grande metropoli francese. Ricca di storia e di cultura, è anche il più importante centro industriale, commerciale e finanziario del paese. Attraverso i suoi tre aeroporti e grazie al porto di Le Havre, Parigi è sede di un continuo traffico di uomini e di merci. Altre importanti città francesi sono: Lilla, che sorge in una zona di giacimenti carboniferi; Strasburgo, sede permanente del Parlamento Europeo; Lione, centro dell industria tessile del paese; Nizza, famoso centro turistico nella Costa Azzurra; Marsiglia, il più importante porto francese sul Mediterraneo; Tolosa, città di cultura e sede della maggiore industria aeronautica francese; Bordeaux, sulla Gironda, centro industriale e commerciale, famoso anche in passato per la lavorazione dei prodotti importati dalle colonie.
L agricoltura francese è molto fiorente, principalmente per i seguenti motivi: clima favorevole; estensione delle pianure; modernizzazione delle tecniche. A questo si aggiunge il fatto che ogni regione si è specializzata in un determinato tipo di produzione: allevamento nelle regioni del nord, molto piovose e ricche di pascoli; cereali nelle regioni centrali; viticoltura nella Champagne, nella Borgogna e nell area della Loira; prodotti mediterranei e coltivazione dei fiori nelle regioni meridionali. La Francia dispone di molte risorse minerarie, in particolare di ferro, carbone, Bauxite. Ai rifornimenti di energia provvedono numerose centrali nucleari. Ciò ha consentito lo sviluppo dell industria siderurgica, meccanica, metallurgica e chimica. A queste vanno aggiunte le industrie tessili, alimentari e di beni di lusso. La Francia possiede un terziario avanzatissimo, che è favorito dall esistenza di sistemi di comunicazione molto moderni e veloci. Estremamente sviluppato è il turismo, che è diretto sia verso Parigi, sia verso altre città e regioni, come la Bretagna, la Costa Azzurra, la valle della Loira o la Corsica.
Etnie 3% 1%2% 2% Francesi Nordafricani Bretoni Tedeschi Altri 92% La Francia è una repubblica, divisa amministrativamente in 22 regioni. Ogni regione comprende vari dipartimenti: in tutto, il territorio francese è costituito da 96 dipartimenti, ai quali si devono aggiungere i dipartimenti d oltremare, cioè le colonie francesi nell America centrale e in Oceania. Nell antichità il territorio francese era abitato da popolazioni celtiche, i Galli, come li chiamarono i Romani, che poi li sottomisero. Nel Medioevo la Francia fu occupata da una popolazione germanica, i Franchi, ai quali il paese deve, appunto, il suo nome. La popolazione francese oggi è caratterizzata dalla presenza di un notevole numero di immigrati. Già nell Ottocento la Francia era un paese di immigrazione e questo fenomeno si è accentuato nel corso del Novecento, quando dall Italia, dal Portogallo e dalla Spagna molti si sono trasferiti in Francia in cerca di lavoro. Tuttavia oggi il numero maggiore di immigrati proviene dall Africa settentrionale, dove la Francia possedeva numerose colonie.
Il clima Le pianure dell interno, che non subiscono l influenza del mare, hanno un clima continentale, con inverni rigidi ed estati calde. Nelle zone montuose (Massiccio Centrale, Alpi e Pirenei) si ha un clima montano, con temperature medie piuttosto basse e abbondanti precipitazioni nevose. Le zone costiere meridionali hanno un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati calde e secche. Le regioni della fascia costiera occidentale sono caratterizzate da un clima oceanico, con piogge abbondanti, inverni miti ed estati fresche.
La Torre Eiffel è uno dei simboli di Parigi. Ultimata nel 1889 in coincidenza con l Esposizione Universale, la Signora d acciaio trasformò il volto della città. Per la sua costruzione vennero utilizzate 7500 tonnellate di ferro. Dai suoi 50 metri d altezza l Arco di Trionfo, voluto da Napoleone Bonaparte per celebrare degnamente le imprese dei suoi eserciti, domina la famosa place de l Étoile.
L imponente facciata di Notre-Dame, con i suoi tre portali leggermente asimmetrici, riprende l uso medioevale di attenuare la monotonia dei grandi edifici. La torre sud è alta 69 metri e contiene Emmanuel, il celebre campanone pesante 13 tonnellate. Il rosone, con un diametro di circa 10 metri, è dedicato alla Madonna e sormonta le 28 statue dei re, distrutte durante la rivoluzione francese e riprodotte nel XIX secolo. La facciata è completata dai portali le cui ferrature furono realizzate da un certo Biscornet che, secondo una leggenda, vendette l anima al diavolo in cambio del suo aiuto. Quando, però, il demonio seppe che da quelle porte sarebbero passate le processioni sacre fuggì e il fabbro si trovò libero dall impegno. L ingresso del Moulin Rouge. Questo storico locale si trova a Pigalle, il quartiere a luci rosse di Parigi. È qui che nacque il Cancan.