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Insegnamento: FONDAMENTI DI SCIENZE INFERMIERISTICHE E OSTETRICHE Moduli: Infermieristica generale Ostetricia generale Sigla: I0102D002 Tipo esame: scritto Tipo valutazione: voto finale Coordinatore: Prof.ssa Nadia Teresa Colombo ncolombo@ospedaliriuniti.bergamo.it A.A. 2011/2012 Crediti Formativi CFU 6 INFERMIERISTICA GENERALE 3 CFU OBIETTIVO GENERALE: Lo studente acquisirà gli elementi conoscitivi relativi al percorso storico, professionale e disciplinare dell assistenza infermieristica al fine di porre le basi per la definizione dell identità professionale. Lo studente conoscerà inoltre la struttura sintattica e concettuale del modello adottato nella sede ed il processo di assistenza infermieristica quale metodo della disciplina infermieristica. OBIETTIVI INTERMEDI: Conoscere l evoluzione storica dell assistenza e dell assistenza infermieristica in relazione allo sviluppo socio - culturale. Identificare i fondamenti epistemologici della conoscenza infermieristica. Conoscere le tappe dell evoluzione teorica dell assistenza infermieristica. Conoscere il concetto di Assistenza Infermieristica basata sulle prove di efficacia Conoscere i principali approcci ai concetti di: persona, salute, ambiente, assistenza infermieristica Conoscere la struttura sintattica e concettuale dell elaborazione teorica di riferimento e il metodo della disciplina infermieristica Conoscere i principali riferimenti normativi e organizzativi del servizio sanitario nazionale Conoscere i principali riferimenti normativi della professione infermieristica CONTENUTI Storia dell assistenza e dell assistenza infermieristica L assistenza alle origini dell umanità Soggetti, luoghi e contesti di espressione dell assistenza nei diversi periodi storici: La nascita dell assistenza infermieristica Il 1800 e Florence Nightingale Lo sviluppo dell assistenza infermieristica nel 1900 in Inghilterra e negli USA: confronto fra diverse realtà Il 900 in Italia: la nascita della formazione e dell esercizio professionale

La disciplina I fondamenti epistemologici della conoscenza scientifica Il concetto di disciplina La disciplina infermieristica Fondamenti epistemologici della disciplina infermieristica: oggetto, scopo, metodo La nascita e lo sviluppo della teorizzazione infermieristica secondo A.F. Meleis Le varie classificazioni delle elaborazioni teoriche infermieristiche La ricerca infermieristica Il concetto di evidenza scientifica Nascita dell Evidence Based Nursing Le fonti bibliografiche I concetti della disciplina infermieristica Il concetto di persona Il concetto di persona secondo: l approccio bio-medico e l approccio sistemico Il concetto di salute e malattia - note storiche sull evoluzione del concetto di salute - le definizioni del concetto di salute - il concetto di malattia Il concetto di ambiente - definizioni e componenti - le caratteristiche dell ambiente di vita della persona Il concetto di assistenza infermieristica nelle varie elaborazioni teoriche. L elaborazione teorica di riferimento e il metodo disciplinare Il concetto di metodo La relazione modello metodo - strumento I diversi metodi per la soluzione dei problemi Il metodo della disciplina infermieristica: il processo di assistenza infermieristica Le fasi del processo di assistenza infermieristica (in relazione al modello concettuale di riferimento) Il piano di assistenza infermieristica (Struttura e caratteristiche fondamentali) Sede di Bergamo e Sondrio Virginia Henderson Introduzione alla scuola dei bisogni L elaborazione teorica di V. Henderson - I concetti principali dell elaborazione teorica - Gli elementi e i postulati secondo E. Adam Linda Jall Carpenito Il modello bifocale della pratica clinica: concetti fondamentali Diagnosi infermieristiche e problemi collaborativi Sedi di Monza, Lecco, Desio, Sesto S. Giovanni, Il modello delle prestazioni infermieristiche (MPI) Introduzione alla scuola dei bisogni

L elaborazione teorica del modello delle prestazioni infermieristiche I concetti del MPI La struttura del MPI Regolamentazione Sistema Sanitario Nazionale e Regionale Il significato di organizzazione: definizione e finalità; un modello di lettura delle organizzazioni: parti fondamentali e meccanismi di coordinamento Cenni sull assetto istituzionale dell organizzazione sanitaria in Italia. - Il Servizio Sanitario Nazionale (SSN) e Regionale (SSR) - Legge 23 dicembre 1978, n. 833 Istituzione del Servizio Sanitario Nazionale - Decreto legislativo 30 dicembre 1992, n. 502 Riordino della disciplina in materia sanitaria, a norma dell articolo 1 della legge 23 ottobre 1999, n. 421 e successive modificazioni ; Dlgs n.517/1993 - Dlgs n.229/1999; - Legge regionale 11 luglio 1997, n. 31 Norme per il riordino del Servizio Sanitario Regionale. Regolamentazione della professione infermieristica L esercizio della professione infermieristica prima della Legge 26 febbraio 1999, n. 42: gli antefatti normativi e professionali. L attuale contesto in cui si colloca l esercizio della professione e la responsabilità infermieristica con particolare riferimento ai principali riferimenti normativi che caratterizzano la responsabilità e l autonomia infermieristica: - Decreto Ministeriale 14 settembre 1994, n. 739 Regolamento concernente l individuazione della figura e del relativo profilo professionale dell infermiere ; - Legge 26 febbraio 1999, n. 42 Disposizioni in materia di professioni sanitarie ; - Legge 10 agosto 2001, n. 251 Disciplina delle professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione della prevenzione nonché della professione ostetrica ; - Legge 8 gennaio 2002, n. 1 Conversione in legge, con modificazioni, del decreto legge 12 novembre 2001, n. 402, recante disposizioni urgenti in materia di personale sanitario ; - Legge 1 febbraio 2006, n. 43 Disposizioni in materia di professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche, riabilitative, tecnico- sanitarie e della prevenzione e delega al governo per l'istituzione dei relativi ordini professionali

BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE BENCI Luca, Aspetti giuridici della professione infermieristica, Mc Graw Hill, Milano, 2008 Flemming K. (1998) Asking answerable questions. Evidence-Based Nursing, 1:36-37 Di Censo A., Cullum N., Ciliska D. (1998) Implementing evidence-based nursing: some misconceptions.evidence-based Nursing, 1:38-39. MANZONI Edoardo., Storia e filosofia dell assistenza infermieristica, Masson, Milano, 1997 Sede di Bergamo e Sondrio ADAM Evelyn, Essere infermiera, Vita e pensiero, Milano, 1989 (ed. orig. 1979) disponibile presso le biblioteche BIZIER Nicole, Dal pensiero al gesto, Sorbona, Milano, 1993, (2 ed.orig. 1992) disponibile presso le biblioteche CARPENITO Linda. J., Diagnosi infermieristiche. Applicazione alla pratica clinica, CEA Milano, 2010 (V ed.) CRAVEN R.F., HIRNLE C.J., Principi fondamentali dell'assistenza infermieristica, Vol. 1, CEA, Milano, 2007 HENDERSON Virginia, Principi fondamentali della assistenza infermieristica, a cura del Comitato per i Servizi infermieristici del Consiglio Internazionale delle infermiere, Consociazione Nazionale Infermiere/i e altri operatori Sanitario Sociali, 1969, Sedi di Monza, Lecco, Desio, Sesto S. Giovanni, CANTARELLI Marisa, Il modello delle prestazioni infermieristiche, Masson, Milano BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO CASATI Monica, La documentazione infermieristica, Mc Graw Hill, Milano, 2005 (2 Ed.) CAP.9 pp.: 173-210 CESPI, Guida all esercizio professionale per il personale infermieristico, Edizioni Medico Scientifiche, Torino, aggiornamento 2007 MOTTA C.P., Introduzione alle scienze infermieristiche, Carocci Faber, Milano, 2002 SIRONI C., BACCIN S. Procedure per l assistenza infermieristica, Masson, Milano 2006 PASQUOT L., ZAPPA P., Assistenza infermieristica in medicina interna, pediatria e specialità mediche, Masson, Milano, 1998

OSTETRICIA GENERALE 3 CFU OBIETTIVO GENERALE Il corso fornisce allo studente i fondamenti epistemologici delle Scienze Ostetrico Ginecologiche e Neonatali, il percorso storico, professionale, concettuale e metodologico dell Ostetrica/o OBIETTIVI INTERMEDI: Conoscere l evoluzione storica della figura Ostetrica/o in relazione allo sviluppo socio culturale. Conoscere i fondamenti epistemologici e l evoluzione teorica/concettuale della Midwifery. Conoscere i principali approcci ai costrutti di: Normality childbirth, Salute, Società/Ambiente, Donna, Midwifery Care. Conoscere i principali riferimenti normativi e organizzativi del servizio sanitario nazionale. Conoscere i principali riferimenti normativi della professione Ostetrica. CONTENUTI Le Scienze Ostetrico Ginecologiche e Neonatali - Filosofia della Midwifery - Caratteristiche epistemologiche delle scienze Ostetrico Ginecologiche e Neonatali - I concetti / costrutti di : - Normality childbirth, - Salute (Salute di genere, Salutogenesi, Salute Primale) - Società / Ambiente - Donna - Midwifery Care (Choice, Control, Continuity, Care, Cure, Educator, Empowerment), - Il modello concettuale di riferimento: Midwifery Partnership - Il metodo (Midwifery management) e gli strumenti della scienza ostetrica (cenni) Concetto di professione - Il concetto di professione attraverso una lettura sociologica e l Approccio per attributi Regolamentazione sanitaria - Le leggi di riordino del sistema sanitario nazionale e regionale Regolamentazione professionale - D.M. 14 settembre 1994, n 740

Responsabilita professionale - Responsabilità deontologica, civile, penale, amministrativa Storia esterna e interna della scienza ostetrica - La filologia e le fonti storiche primarie originali e secondarie/derivate - Definizione delle Epoche Storiche - La storia della professione ostetrica: epoca antica, medioevale, moderna, contemporanea e presente - La storia della formazione ostetrica: le università, l insegnamento, la formazione, la Scuola Salernitana e Trotula - Storia dell oggetto di studio: una nuova Categoria di assistiti; il non-nato; la Ruota di Santa Caterina ; Ospedalità, Pestilenze - La storia dei metodi/metodo: Semmelweis, la svolta scientifica e tecnologica e la Nascita Straordinaria. BIBLIOGRAFIA BIBLIOGRAFIA ESSENZIALE Guana M., et al., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw Hill, Milano 2011 cap. 1 Pairman Sally, Tracy Sally, Thorogood Carol, Pincombe Jan, Midwifery. Preparation for practice, Elsevier, 2010 cap.16 Rodriguez Daniele, Professione Ostetrica/o. Aspetti di medicina legale e responsabilità, 2 ed 2010 Spina Elena, Ostetriche e Midwives. Spazi di autonomia e identità corporativa, Franco Angeli 2009 BIBLIOGRAFIA DI APPROFONDIMENTO FNCO, Guida all esercizio della professione ostetrica, ed Medico Scientifiche, Torino, 2008 www.fnco.it Guilliland Karen & Pairman Sally, The Midwifery Partnership. A model for practice. New Zealand College of Midwives 2010 Page Lesley Ann, McCandlish Rona, The new Midwifery. Science and Sensitivity in Practice, Churchill Livingstone, 2006 cap.4 Frohlich J., Salutogenesis, MIDIRS, Midwifery Digest, vol 12, n. 2, Jun 2002, p 151 Schmid V., Salute e nascita. La salutogenesi nel percorso della maternità, Feltrinelli, 2007 Duff E., Normal birth: commonplace, according to rule or well - adjusted?, Midirs Midwifery Digest, vol 1",n. 3, sep 2002 Liedloff Jean, Il concetto del continuum. Ritrovare il ben-essere perduto, La Merdiana, 1 ed., 1994 ICF, Classificazione Internazionale del funzionamento, della Salute, Erickson, 2008 Gissi Alessandra, Le segrete manovre delle donne, Biblink ed, 2006 Cosmacini Giorgio, Storia dell ostetricia 1 e 2, Tecnologia e Antropologia nei secoli, Cilag, 1989 Maccacaro G.A., Martinelli A., Sociologia della medicina, Feltrinelli 1977 Prandsteller G.Paolo, Sociologia delle professioni, Città Nuova, 198

MODALITA D ESAME PROVA SCRITTA: Domande chiuse e domande aperte RICEVIMENTO DEI DOCENTI Docenti Infermieristica Generale (3 CFU) Docenti Sede Recapiti Ricevimento Colombo Nadia Teoldi Giovanni Coord. Corso Integrato Bergamo Bergamo Tel. 035.2278711 ncolombo@ospedaliriuniti.bergamo.it Tel. 035.3063781 Giovanni.teoldi@bolognini.it Villa Candida Monza Spedale Valentina Monza Tel. 039.2332574 c.villa@hsgerardo.it 039. 2332572 v.spedale@hsgerardo.org Raimondi Annamaria Monza a.raimondi@hsgerardo.org app mail Bezze Sabrina Sesto S. Giovanni Tel. 02.24209841 Sabrina.bezze@multimedica.it Di Mauro Stefania Sesto S. Giovanni stefania.dimauro@unimib.it Da concordare tramite mail Spaccapeli Giovanni Sesto S. Giovanni 039. 2332572 g.spaccapeli@hsgerardo.org Citterio Mariella Desio Tel. 0362.383243 Mariella.citterio@aovimercate.org Ongaro Carmela Sondrio Tel. 0342.514525 carmela.ongaro@unimib.it Sala Maurizio Lecco Tel. 0341.489085 m.sala@ospedale.lecco.it Beretta Giorgio Lecco Tel. 0341.489773 g.beretta@ospedale.lecco.it

Docenti Ostetricia Generale (3 CFU) Docenti Sede Recapiti Ricevimento Nespoli Antonella Monza 02/64488255 antonella.nespoli@unimib.it Persico Giuseppina Monza 02/64488258 giuseppina.persico@unimib.it Cestaro Chiara Sesto S. Giovanni Oggioni Sara Sesto S. Giovanni 039/2339225 chia.cestaro@gmail.com 039/2333101 oggioni.sara@gmail.com Gelosa Daniela Desio 039/2339841 danielagelosa@gmail.com Ghezzi Mara Desio 039/2339206 maraghezzi@tiscali.it Olivadoti Luciarosa Lecco 0341/253072 Pellegrini Edda Bergamo 035/266767 pellegrinie@ospedaliriuniti.bergamo.i t Bellini Silvia Sondrio silvia.bellini@aovv.it Foppoli Carla Sondrio 0342/808652 carla.foppoli@aovv.it

Insegnamento: METODOLOGIA CLINICA NELLE SCIENZE OSTETRICO GINECOLOGICHE E NEONATALI Moduli: Ost gin neon clinica 1 MED/47 CFU 2 Ost gin neon clinica 2 MED/47 CFU 2 Etica e deontologia MED/47 CFU 1 Sigla: I0102D006 Tipo valutazione: voto finale Coordinatore: Prof.ssa Giuseppina Persico A.A. 2011/2012 Crediti Formativi CFU 6 OBIETTIVO GENERALE: - Acquisire le conoscenze per l applicazione del Midwifery Management; - Acquisire le conoscenze scientifico-metodologiche e le abilità professionali per gli interventi di assistenza ostetrica. PROGRAMMA: Modulo: Ost gin neon clinica 1 MED/47 CFU 2 Lo studente sarà in grado di: Conoscere e applicare il Midwifery Management in tutte le sue fasi secondo il modello concettuale di riferimento - Accertamento Ostetrico; - Diagnosi Ostetrica; - Pianificazione Ostetrica; - Attuazione o Realizzazione Ostetrica; - Valutazione Ostetrica Conoscere e descrivere gli strumenti della Scienza Ostetrica - Bilancio di Salute - Cartella ostetrica, partogramma, Scale di Valutazione - International Classification Funzionality WHO\ICF- Descrivere ed effettuare le procedure di assistenza ostetrica. In particolare, conoscere ed effettuare le procedure assistenziali previste nell assistenza ostetrica alle Funzioni Corporee fisiologiche e non, della persona - Sistema nervoso: Il sonno/riposo: ritmi fisiologici, i disturbi - Sistema muscolo - scheletrico e correlato al movimento: la mobilità, la deambulazione, la posizione, il movimento della persona a letto, e il trasporto della persona assistita. - Sistema urinario: Meccanismi di regolazione umana, le caratteristiche delle urine, il bilancio elettrolitico, raccolta delle urine sterile e non, il cateterismo vescicale - Sistema digerente - metabolico: Alimentazione e idratazione normale; il bilancio idrico. La valutazione dello stato di nutrizione. Somministrazione di diete speciali. Restrizioni\integrazioni dietetiche. Assistenza ostetrica alla donna con vomito o al neonato con rigurgito. Interventi per promuovere la funzionalità gastrointestinale. Principi di peristalsi intestinale normale e sue alterazioni - Sistema endocrino

- Sistema cardiocircolatorio: la Frequenza Cardiaca (modalità di accertamento, caratteristiche della frequenza e i suoi parametri di normalità e anormalità); la Pressione sanguigna Arteriosa (la misurazione della pressione arteriosa, metodi di misurazione, i parametri di normalità e anormalità). Il ph: L equilibrio acido-base: - Sistema respiratorio: la Frequenza Respiratoria, le caratteristiche del respiro, le modalità di accertamento, sintomi principali di alterazione della funzione respiratoria, interventi per promuovere la funzionalità respiratoria. - Sistema della termoregolazione: la Temperatura Corporea (modalità di accertamento, parametri di normalità e di anormalità), definizioni, le principali alterazioni termiche. - Cura della propria persona: Finalità della cura della persona; Le normali pratiche di cura della persona e quelle per persone non o parzialmente autosufficiente Il Dolore: Le scale di Valutazione nella Scienze Ost-Gin e Neonatale, rilevazione, documentazione e assistenza ostetrica Modulo: Ost gin neon clinica 2 MED/47 CFU 2 Lo studente sarà in grado di conoscere i Concetti di Prescrizione Terapeutica e di Somministrazione terapeutica. In particolare, conoscere i - Principi fisiologici e metodologici nella terapia orale - Principi fisiologici e metodologici nella terapia iniettiva sottocutanea - Principi fisiologici e metodologici nella terapia intramuscolare, endovena e parenterale - Definire, analizzare le 6 G Concetto di Prescrizione Diagnostica Conoscere i principi scientifici, metodologici ed assistenziali delle procedure diagnostiche ad un neonato e alla persona adulta durante la raccolta di un campione ematico: tecnica di raccolta di un campione venoso, capillare, arterioso. Principi fisiopatologici, tecnica di raccolta di un emocoltura Tecniche di Prevenzione della trasmissione dei microrganismi - I sistemi di difesa dell organismo e la catena delle infezioni - Il lavaggio delle mani - L asepsi chirurgica Mantenimento dell asepsi chirurgica - Concetto di Isolamento e le relative tecniche assistenziali - Pulizia, disinfezione e sterilizzazione - Prevenzione delle infezioni e procedure assistenziali - Trattamento delle ferite - I dispositivi di protezione individuale - Smaltimento dei rifiuti Modulo: Etica e deontologia MED/47 CFU 1 Lo studente sarà in grado Definire Etica, Bioetica e principali Modelli Teorici. Conoscere Il Principalismo Analizzare lo sviluppo etico e morale di una persona Conoscere le teorie etiche del Non-nato \ Embrione Analizzare e riflettere sul Codice Deontologico dell Ostetrica\o, 2000 F.N.C.O., Analizzare e riflettere sul International Code of Ethics for Midwives, Geneva 1993; updated 1999 e 2002-03 Conoscere e utilizzare gli strumenti di Analisi critica bioetica di un caso assistenziale - Definire il Minimo Morale e Massimo Morale (Gracia Guillilen Diego) Definire e conoscere le funzioni del Comitato Nazionale di Bioetica

Conoscere la Dichiarazione Universale dei diritti umani (Nazioni Unite, 10 dicembre 1948); Dichiarazione di Helsinki (originale nel 1964; 6 ed. 2008) ; Convenzione sui diritti dell infanzia (Nazioni Unite 1989) ratificata in Italia con Legge del 27 maggio 1991 n. 176; CONTENUTI Il corso fornisce allo studente gli elementi essenziali per applicare il Midwifery Management e descrivere gli interventi di assistenza ostetrica. Fornisce allo studente le conoscenze scientifico-metodologiche e le abilità tecnico-professionali da adottare nelle procedure assistenziali, diagnostiche e terapeutiche. BIBLIOGRAFIA Pairman, Pincombe, Thorogood, Tracy, Midwifery preparation for practice, Churchill Livingstone, 2006 Guana M., e coll., La disciplina ostetrica: teoria, pratica e organizzazione della professione, McGraw Hill, Milano Luca Benci, La prescrizione e la somministrazione dei farmaci, Mc Graw Hill.2007 Ministero della salute, Raccomandazione per la prevenzione della morte, coma o grave danno derivati da errori in terapia farmacologica (raccomandazione n 7 marzo 2008) Gracia Guillilèn Diego, Fondamenti di bioetica. Sviluppo storico e metodo, S. Paolo, Mi, 1993 Gillon Raanan, Medical ethics: four principles plus attention to scope, BMJ, 1994;309:184-8 Mordacci Roberto, Una introduzione alle teorie morali. Confronto con la bioetica,. Feltrinelli, 2003 Beauchamp Tom L., Childress James F., Principi di etica biomedica, Le Lettere, Fi, 1999 (6 ed 2009) Jones Shirley R., Ethics in Midwifery, Elsevier Mosby, 1 ed, Toronto, 2000. Rodriguez D., Codice Deontologico dell Ostetrica\o, Riflessioni e confronto. McGraw Hill 2003 ICF, Classificazione Internazionale del funzionamento, della Salute, Erickson, 2008 MODALITA D ESAME Prova scritta e prova orale. RICEVIMENTO DEI DOCENTI Docenti Modulo: Ost gin neon clinica 1 MED/47 CFU 2 Docenti Sede Recapiti Ricevimento Persico Giuseppina Monza 02/64488258 Ufficio CLO giuseppina.persico@unimib.it Groppaldi Rossana Monza rox-80@libero.it appuntamento via mail Brevi Alessandra Bergamo 333.6757690 maurale@alice.it

Docenti Modulo: Ost gin neon clinica 2 MED/47 CFU 2 Docenti Sede Recapiti Ricevimento Zobbi Virna Monza 039/2339841 Segreteria CLO virna.zobbi@unimib.it Panzeri Daniela Monza daniela.panzeri@libero.it appuntamento via mail Belloli Silvia Bergamo 328.2819623 silviabelloli@yahoo.it Docenti Modulo: Etica e deontologia MED/47 CFU 1 Docenti Sede Recapiti Ricevimento Nespoli Antonella Monza 02/64488255 Ufficio 5 p.villa Serena antonella.nespoli@unimib.it Sada Romina Monza romina.sada@tiscali.it appuntamento via mail Pellegrini Edda Bergamo 348.1397005 pellegrinie@ospedaliriuniti.bergamo.i t

Insegnamento: TIROCINIO I A.A. 2011/2012 Crediti Formativi CFU 12 Moduli: TIROCINIO I MED/47 CFU 12 Sigla: I0102D008 Tipo valutazione: voto finale Coordinatore: Prof.ssa Giuseppina Persico OBIETTIVO GENERALE: Lo studente sarà in grado di : Partecipare all accoglienza dell utente. Identificare lo stato di salute/benessere della persona assistita relativamente alle conoscenze acquisite e applicare il Processo di Assistenza Ostetrica. Conoscere la tipologia dell utenza e l organizzazione. Conoscere le caratteristiche della sede di tirocinio: gli operatori, la struttura architettonica, i servizi con i relativi collegamenti. PROGRAMMA: Modulo: TIROCINIO I MED/47 CFU 12 Il tirocinio si svolge in strutture ospedaliere e territoriali: Osservazione/triage ostetrico, ambulatorio ostetrico, ambulatorio materno -neonatale, ginecologia chirurgica, patologia della gravidanza, maternità, sala parto,consultorio Per ciascun ambito di tirocinio lo studente raggiungerà obiettivi formativi che riguardano: - Area 1 COMPORTAMENTO PROFESSIONALE Mantenere un comportamento professionale Assumere la propria responsabilità - Area 2 CAPACITA DI OSSERVAZIONE Identificare e saper descrivere le caratteristiche e l utilizzo dei locali Verificare e segnalare che il materiale occorrente all assistenza ostetrica sia disponibile - Area 3 CAPACITA DI RELAZIONE Riconoscere la centralità della persona assistita Favorire la relazione con la persona assistita - Area 4 CAPACITA DI INTEGRAZIONE/COLLABORAZIONE Riconoscere le figure di riferimento a cui rivolgersi nel corso del tirocinio Ricevere, registrare e trasmettere le informazioni relative all attività assistenziale - Area 5 CAPACITA /ABILITA TECNICO-ORGANIZZATIVE E DI PIANIFICAZIONE Gli obiettivi contenuti in quest area riguardano l assistenza ostetrica che si declina sulla base di aspetti specifici propri dei diversi ambiti di tirocinio. Osservazione/triage ostetrico: - Rilevare i parametri vitali - Eseguire test rapido delle urine con strisce reattive colorimetriche - Eseguire la raccolta dei tamponi colturali - Partecipare all esecuzione dell esame obiettivo generale e ostetrico.

Ambulatorio ostetrico: - Rilevare i parametri vitali materni - Eseguire test rapido delle urine con strisce reattive colorimetriche - Eseguire la raccolta dei tamponi colturali - Partecipare all esecuzione dell esame obiettivo generale e ostetrico Ambulatorio materno-neonatale: - Rilevare i parametri vitali - Partecipare all assistenza ostetrica della puerpera e del neonato con particolare attenzione all allattamento Ginecologia chirurgica: - Assicurare un ambiente confortevole - Assicurare le cure igieniche della persona assistita - Assicurare il mantenimento dell alimentazione - Assicurare l eliminazione vescicale e intestinale - Rilevare i parametri vitali - Eseguire procedure terapeutiche - Eseguire prelievi di materiale biologico Patologia della gravidanza: - Assicurare un ambiente confortevole - Assicurare le cure igieniche della persona assistita - Assicurare il mantenimento dell alimentazione - Assicurare l eliminazione vescicale e intestinale - Rilevare i parametri vitali materni - Eseguire procedure terapeutiche - Eseguire prelievi di materiale biologico - Partecipare all esecuzione dell esame obiettivo generale e ostetrico - Partecipare all assistenza ostetrica delle gestanti in travaglio Maternità - Assicurare un ambiente confortevole - Assicurare le cure igieniche della persona assistita (puerpera e neonato) - Assicurare il mantenimento dell alimentazione (puerpera e neonato) - Assicurare l eliminazione vescicale e intestinale - Rilevare i parametri vitali - Eseguire procedure terapeutiche - Eseguire prelievi di materiale biologico - Partecipare all assistenza ostetrica delle puerpere e dei neonati sani Sala parto - Assicurare un ambiente confortevole - Assicurare le cure igieniche in travaglio e nel post-partum - Assicurare il mantenimento dell alimentazione in travaglio e nel post-partum - Assicurare l eliminazione vescicale e intestinale - Rilevare i parametri vitali - Rilevare il battito cardiaco fetale - Eseguire procedure terapeutiche - Eseguire prelievi di materiale biologico - Partecipare all esecuzione dell esame obiettivo generale e ostetrico - Partecipare all assistenza ostetrica delle gestanti durante il travaglio e il parto - Partecipare all assistenza ostetrica delle puerpere e dei neonati durante il post-partum Consultorio - Rilevare i parametri vitali - Eseguire test rapido delle urine con strisce reattive colorimetriche

- Eseguire la raccolta dei tamponi colturali - Partecipare all esecuzione dell esame obiettivo generale e ostetrico - Partecipare agli incontri del corso di accompagnamento alla nascita - Partecipare alle visite domiciliari alle puerpere - Partecipare all esecuzione dei test di screening ginecologici CONTENUTI Utilizzare la concettualità ostetrica e i principi deontologici in ogni situazione assistenziale prevista dal progetto educativo, ed in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo. Riconoscere ed accettare il ruolo, le competenze proprie e quelle dei membri dell équipe assistenziale, stabilendo relazioni, partecipando alle attività, apportando contributi creativi e costruttivi. BIBLIOGRAFIA Pairman Sally, Tracy Jan, Thorogood Carol, Pincombe Sally, Midwifery. Preparation for practice, Churchill Livingstone, 2010 2 nd edition MODALITA D ESAME Prova scritta + prova tecnico pratica RICEVIMENTO DEI DOCENTI Docenti Modulo: TIROCINIO 2 MED/47 CFU 12 Docenti Sede Recapiti Ricevimento Persico Giuseppina Monza 02/64488258 Ufficio CLO giuseppina.persico@unimib.it Zobbi Virna Monza 039/2339841 Segreteria CLO virna.zobbi@unimib.it Groppaldi Rossana Monza rox-80@libero.it appuntamento via mail Pellegrini Edda Bergamo 348.1397005 pellegrinie@ospedaliriuniti.bergamo.i t Rovelli Nadia Bergamo 349.7610992 nrovelli@ospedaliriuniti.bergamo.it

Insegnamento: LABORATORI PROFESSIONALIZZANTI 1 A.A. 2011/2012 Crediti Formativi CFU 2 Moduli: Laboratori Professionalizzanti 1- MED/47 CFU 2 Sigla: I0102D021 Tipo valutazione: frequenza Coordinatore: Prof.ssa Giuseppina Persico OBIETTIVO GENERALE: Lo studente sarà in grado di concretizzare quanto appreso nella didattica teorica attraverso le esercitazioni su manichini e modelli ostetrici. Le esercitazioni e i lavori in piccoli gruppi, saranno guidati dalla presenza del tutor che favorirà lo sviluppo delle capacità di agire con quelle relazionali. PROGRAMMA: Lo studente sarà in grado di: - utilizzare gli strumenti della Scienza Ostetrica: Cartella ostetrica, partogramma, Scale di Valutazione. - effettuare le procedure assistenziali ostetriche alla madre ed al neonato con particolare riferimento a quanto appreso nel programma teorico di metodologia clinica. CONTENUTI Utilizzare le conoscenze ostetriche acquisite prevista dal progetto educativo, in relazione alle responsabilità richieste dal livello formativo. BIBLIOGRAFIA Pairman Sally, Tracy Jan, Thorogood Carol, Pincombe Sally, Midwifery. Preparation for practice, Churchill Livingstone, 2010 2 nd edition RICEVIMENTO DEI DOCENTI Docenti Modulo: Laboratori Professionalizzanti 1 MED/47 CFU 2 Docenti Sede Recapiti Ricevimento Persico Giuseppina Monza 02/6448.8258 Ufficio CLO giuseppina.persico@unimib.it Sada Romina Monza romina.sada@tiscali.it appuntamento via mail

Brevi Alessandra Bergamo 333.6757690 maurale@alice.it Belloli Silvia Bergamo 328.2819623 silviabelloli@yahoo.it