Formazione di operatori di medio - alto profilo nel settore dell immigrazione nella regione Molise Normativa relativa ai permessi di soggiorno Campobasso 15 gennaio 2009 Giuliana di Laura Frattura
INGRESSO SUL TERRITORIO NAZIONALE Perché il cittadino straniero possa fare ingresso regolarmente sul Territorio nazionale, è necessario che: Si presenti al valico di frontiera Sia in possesso di un valido passaporto o di un altro documento di viaggio riconosciuto dal Governo italiano Sia munito di un visto d ingresso o di transito, quando prescritto ( i cittadini di San Marino, Santa Sede e Svizzera sono esentati dall obbligo di visto in qualunque caso. Al riguardo si precisa che è esente da visto lo straniero che intende soggiornare per non più di tre mesi in uno dei paesi appartenenti all accordo Schengen, quando è già residente in uno Stato Schengen ed è già titolare di regolare autorizzazione al soggiorno. I cittadini stranieri esibiscano il passaporto o il documento equipollente, unitamente alla copia della ricevuta della domanda ed alla copia del titolo di soggiorno scaduto.
Disponga della documentazione necessaria che giustifichi lo scopo e le condizioni del soggiorno (solo per soggiorni di breve durata in esenzione da visto). Dimostri di avere i mezzi finanziari sufficienti, in relazione alla natura, alla durata del soggiorno ed alle spese di ritorno nel Paese di provenienza (solo per soggiorni di breve durata in esenzione da visto).
DIVIETO DI INGRESSO SUL TERRITORIO NAZIONALE Non può fare ingresso sul Territorio nazionale il cittadino straniero che: Sia stato segnalato al fine della non ammissione nello spazio Schengen. Sia considerato pericoloso per l ordine pubblico, la sicurezza nazionale o le relazioni internazionali di una delle Parti contraenti. Tale verifica spetta alle Rappresentanze competenti al rilascio dell eventuale visto d ingresso.
Sia stato condannato, anche a seguito d applicazione della pena per richiesta, ai sensi dell art. 444 del codice di procedura penale, per i reati previsti dall art. 380, commi 1 e 2, codice procedura penale ovvero per i reati inerenti agli stupefacenti, la libertà sessuale,il favoreggiamento dell immigrazione clandestina verso l Italia e dell emigrazione clandestina dall Italia verso altri Stati o per reati diretti al reclutamento di persone da destinare alla prostituzione o allo sfruttamento della prostituzione o di minori da impiegare in attività illecite. Sia stato espulso, salvo che abbia ottenuto la speciale autorizzazione o che sia trascorso il periodo di divieto d ingresso (10 anni).
USCITA DAL TERRITORIO NAZIONALE CON LA RICEVUTA DELLE POSTE Affinché il cittadino straniero possa uscire regolarmente da Territorio nazionale con la sola ricevuta della raccomandata, è necessario che: L uscita e rientro avvengano attraverso lo stesso valico di frontiera. I cittadini stranieri esibiscano il passaporto o il documento equipollente, unitamente alla copia della ricevuta della domanda ed alla copia del titolo di soggiorno scaduto. Il viaggio non deve prevedere il transito in altri Paesi aderenti all Accordo Schengen.
TIPOLOGIE DI RICHIESTE DI PERMESSI DI SOGGIORNO DA PRESENTARE ALLE POSTE Le tipologie di soggiorni, la cui richiesta deve avvenire tramite l ufficio postale, sono quelli relativi ai seguenti motivi: Affidamento Attesa occupazione Attesa riacquisto cittadinanza Asilo politico (solo rinnovo) Carta di soggiorno stranieri Conversione di permesso di soggiorno Duplicato carta di soggiorno Duplicato permesso soggiorno Famiglia Famiglia minore 14-18 anni
Lavoro autonomo Lavoro subordinato Lavoro casi particolari previsti art. 27 Testo Unico Immigrazione Lavoro subordinato stagionale Missione Motivi religiosi Residenza elettiva Ricerca scientifica Status apolide (rinnovo) Studio Tirocinio formazione professionale
TIPOLOGIE DI RICHIESTE DI PERMESSI DI SOGGIORNO DA PRESENTARE ALLA QUESTURA Presso le Questure devono essere presentate esclusivamente le istanze volte a: Duplicato permesso carta di soggiorno Aggiornamento permesso e carta di soggiorno coniuge citt. italiano Cure mediche Gara sportiva Motivi umanitari Asilo politico (primo rilascio) Minore età Giustizia Status apolidia (primo rilascio) Integrazione minore
Invito Vacanza lavoro Famiglia (primo rilascio ex art. 19 T.U. Immigrazione)
ART. 11 D.P.R. 394/99 L art 11 del regolamento di attuazione ( D.P.R. 31 agosto 1999, n. 394) prevede che il permesso di soggiorno possa essere rilasciato per i seguenti motivi: Per richiesta d asilo, per la durata della procedura occorrente. Per emigrazione in un altro Paese, per la durata delle procedure. Per acquisto della cittadinanza o dello status di apolide, a favore dello straniero già in possesso del permesso di soggiorno per altri motivi, per tutta la durata del periodo del procedimento di concessione o di riconoscimento.
Per motivi di giustizia, per richiesta dell Autorità giudiziaria, per la durata massima di tre mesi, prorogabili per il medesimo periodo, nei casi in cui la presenza del cittadino straniero sia indispensabile ( art. 11, lett. c bis, nuova formulazione ( slide art. 11). Detto permesso di soggiorno, richiamato dall art. 5, comma 2 del Testo Unico, è limitato ai procedimenti penali in corso per i reati per i quali è previsto l arresto obbligatorio in flagranza o per i delitti di cui alla legge 20.02.1958, n. 75. Per motivi umanitari, nei casi in cui agli articoli 5, comma 6 e 19, comma 1, del Testo Unico (art. 11, lett. c-ter). Nel primo caso, può essere rilasciato solo previo parere delle Commissioni Territoriali per il riconoscimento dello status di rifugiato, nell altro, invece, previa dimostrazione da parte dell interessato di gravi ed oggettivi motivi che escludano qualsiasi possibilità d allontanamento dall Italia. Per residenza elettiva, a favore del cittadino straniero titolare di una pensione percepita in Italia ( art. 11, lett. c-quater).
Per cure mediche, a favore del genitore del minore di cui all art. 31, comma 3, del T.U. (art.11, lett. c- quinquies). Per integrazione del minore, nei confronti dei minori che si trovino nelle condizioni di cui all art.32, commi 1-bis e 1-ter del T.U. (art. 11, lett. c- sexies).
RICHIESTA DEI PERMESSI DI SOGGIORNO IN QUESTURA Nella richiesta presentata presso la Questura competente, in regola con l imposta di bolla da euro 14.62, il cittadino straniero deve indicare: Le proprie generalità e quelle dei figli minori conviventi, per i quali sia prevista l iscrizione nel permesso di soggiorno del genitore. Il luogo dove l interessato dichiara di voler soggiornare. Il motivo del soggiorno. La documentazione attestante la disponibilità dei mezzi per il ritorno nel Paese di provenienza (nei casi di soggiorni diversi da quelli per motivi di lavoro e famiglia).
DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO La durata del permesso di soggiorno, al di fuori dei motivi lavorativi, non può, in ogni caso, essere (art. 5) : Superiore a quanto previsto nel visto di ingresso. Superiore ad un anno, in relazione alla frequenza di un corso per studio o per formazione debitamente certificata. Il relativo permesso è, tuttavia, rinnovabile annualmente nel caso di corsi pluriennali. Superiore alle necessità documentate, negli altri casi.
DURATA DEI P.S. PER LAVORO SUBORDINATO Il permesso di soggiorno per lavoro è rilasciato a seguito della stipula del contratto di soggiorno (art. 5 bis). La relativa durata è quella prevista dal contratto di soggiorno ed in ogni caso non può superare: In relazione ad uno o più contratti di lavoro stagionale, la durata complessiva di 9 mesi. In relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, la durata di un anno. In relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, la durata di due anni.
RICHIESTA DEL RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO Il rinnovo del permesso di soggiorno, previa verifica delle condizioni previste per il rilascio, deve essere richiesto: Almeno 90 giorni prima della scadenza, nei casi di contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato. Almeno 60 giorni prima della scadenza, nei casi di contratto subordinato a tempo determinato ( comma 3 bis, lettera b). Almeno 30 giorni prima della scadenza, nei restanti casi.
CONVERSIONE PERMESSO DI SOGGIORNO Il permesso di soggiorno rilasciato per motivi di lavoro subordinato o di lavoro autonomo e per motivi familiari può essere utilizzato anche per le altre attività consentite allo straniero. In particolare: Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, non stagionale, consente l esercizio di lavoro autonomo, previa acquisizione del titolo abilitativo o autorizzatorio eventualmente prescritto e sempre che sussistano gli altri requisiti per l esercizio dell attività lavorativa in forma autonoma, anche in qualità di socio lavoratore di cooperative. Il permesso di soggiorno rilasciato per lavoro autonomo consente l esercizio di lavoro subordinato, per il periodo di validità dello stesso, previa comunicazione del datore di lavoro alla Direzione provinciale del lavoro.
Il permesso di soggiorno per ricongiungimento familiare, per ingresso al seguito del lavoratore, per motivi umanitari, oppure per integrazione del minore che si trova nelle condizioni di cui all art, 32, commi 1 bis e 1 ter del T.U., consente l esercizio del lavoro subordinato e del lavoro autonomo, alle condizioni sopra riportate. Il permesso di soggiorno per lavoro subordinato, autonomo e per motivi di famiglia può essere convertito in permesso di soggiorno per residenza elettiva previsto dall art. 11, comma 1, lett. c quater.
PERMESSO DI SOGGIORNO CE PER SOGGIORNANTI DI LUNGO PERIODO Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo può essere rilasciato al cittadino straniero che dimostri : Di essere in possesso di un soggiorno, in corso di validità, da almeno cinque anni. Di avere la disponibilità di un reddito non inferiore all importo annuo dell assegno sociale e, nel caso di richiesta relativa ai familiari, di un reddito sufficiente secondo i parametri di cui all art. 29, comma 3, lett. B. Di disporre di un alloggio idoneo, che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge regionale per gli alloggi di edilizia residenziale pubblica ( o che sia fornito dei requisiti di idoneità igienico sanitaria accertati dall Azienda sanitaria locale competente per territorio), può chiedere al Questore il rilascio della carta di soggiorno, per sé e per i familiari di cui all art. 29, comma 1.
DOCUMENTAZIONE PER PERMESSO DI SOGGIORNO CE Il cittadino straniero che intende richiedere il permesso di soggiorno CE, deve allegare alla domanda la seguente documentazione. Pagamento bollettino P.S.E. di euro 27.50. Imposta di bollo di euro 14.62. Fotocopia di tutto il passaporto o documento equipollente. Fotocopia della dichiarazione dei redditi o del modello C.U.D. rilasciato dal datore di lavoro, relativi all anno precedente.
Certificato del casellario giudiziario e certificato delle iscrizioni relative ai procedimenti penali in corso (cd. carichi pendenti). La disponibilità di un alloggio a norma dell art. 29, comma 3, lett. a del T.U.. A tal fine, l interessato, deve produrre l attestazione dell ufficio comunale circa la sussistenza dei requisiti di cui al predetto articolo del T.U. o il certificato d idoneità igienico sanitaria, rilasciato dall Azienda sanitaria locale competente per territorio. Il reddito richiesto per le finalità di cui all art. 29, comma 3, lett. b, del T.U.
RIFIUTO DI PERMESSI DI SOGGIORNO CE Il permesso di soggiorno CE non può essere rilasciato: Ai cittadini stranieri pericolosi per l ordine pubblico o la sicurezza dello Stato. Ai cittadini stranieri condannati per i reati di cui all art. 380 del codice di procedura penale o dell art 381 del medesimo codice, limitatamente ai delitti non colposi. A chi non possiede i requisiti previsti dalla normativa per il rilascio del suddetto permesso di soggiorno CE.
REVOCA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO CE Si procede alla revoca del permesso di soggiorno CE nei seguenti casi: Acquisizione fraudolenta del titolo. Espulsione. Mancanza delle condizioni per il rilascio. Assenza dal Territorio dell Unione per un periodo di 12 mesi consecutivi. Acquisizione del permesso di soggiorno CE di un altro Stato dell Unione. Assenza dal Territorio dello stato per un periodo superiore a 6 anni.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO La disciplina del lavoro nell ambito della normativa dei permessi di soggiorno, può essere schematizzata, per semplificazione, in tre principali categorie: Il lavoro subordinato, che a secondo della durata del rapporto di lavoro, può essere a tempo indeterminato, a tempo determinato, stagionale). Il lavoro autonomo. Lavoro in casi particolari.
CONTRATTO DI SOGGIORNO Il contratto di soggiorno deve contenere: La garanzia da parte del datore di lavoro della disponibilità di un alloggio per il lavoratore, che rientri nei parametri minimi previsti dalla legge per gli alloggi d edilizia residenziale pubblica. L impegno al pagamento da parte del datore di lavoro delle spese di viaggio per il rientro del lavoratore nel Paese di provenienza.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA PER LA RICHIESTA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO (primo rilascio) La documentazione per il primo rilascio del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è la seguente: Entrambi i modelli del kit compilati. 4 fotografie. Copia del nulla osta al lavoro. Copia del contratto di soggiorno. Fotocopia integrale del passaporto o di un documento equipollente. Documentazione relativa alla sistemazione alloggiativa. Imposta di bollo di euro 14.62. Bollettino di conto corrente di euro 27.50
DOCUMENTAZIONE PER LA RICHIESTA DI RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO SUBORDINATO Il kit concernente la richiesta del rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato, deve contenere la seguente documentazione: Moduli presenti nel kit completi. Copia del contratto di soggiorno. Fotocopia integrale del passaporto o di titolo equipollente. 4 fotografie. Bollettino postale di euro 27.50 Imposta di bollo di euro 14.62 Documentazione attestante la situazione alloggiativa. Copia dei bollettini relativi ai contributi (solo per badanti e colf). Copia delle buste paga. C.U.D. o dichiarazione dei redditi relativi all anno precedente.
DURATA DEI P.S. PER LAVORO SUBORDINATO Il permesso di soggiorno per lavoro è rilasciato a seguito della stipula del contratto di soggiorno (art. 5 bis). La relativa durata è quella prevista dal contratto di soggiorno ed in ogni caso non può superare: In relazione ad uno o più contratti di lavoro stagionale, la durata complessiva di 9 mesi. In relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo determinato, la durata di un anno. In relazione ad un contratto di lavoro subordinato a tempo indeterminato, la durata di due anni.
CONVERSIONE DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER LAVORO STAGIONALE Il cittadino straniero, titolare di un permesso di soggiorno per lavoro stagionale può convertire il permesso di lavoro stagionale in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, purché si rispettino le previsioni normative dell art. 24 del T.U. e dell art. 38 del D.P.R. 394/99: Il permesso stagionale sia in corso di validità. Si tratti del secondo permesso di soggiorno stagionale. Abbia l offerta di un contratto di lavoro subordinato. Abbia fatto effettivamente rientro nel proprio Paese d origine allo scadere del primo permesso di soggiorno. Sia stata chiesta la disponibilità allo Sportello Unico con riferimento alla disponibilità delle relative quote di cui all art. 29 del regolamento.
LAVORO AUTONOMO Il cittadino straniero che intende esercitare un attività autonoma, deve dimostrare(art.26 T.U.): Di avere il visto d ingresso per quella specifica tipologia lavorativa. Di avere risorse finanziarie adeguate per l esercizio dell attività. Di essere in possesso dei requisiti previsti dalla legge italiana per l esercizio della singola attività, compresi, ove richiesti, i requisiti per l iscrizione in albi e registri.
Di avere una attestazione dell Autorità competente, non anteriore a tre mesi, che certifichi l assenza di motivi ostativi al rilascio dell autorizzazione o della licenza prevista per quella determinata attività. Di disporre di un alloggio idoneo. Di un reddito annuo, proveniente da fonti lecite, d importo superiore al livello minimo previsto per l esenzione dalla partecipazione alla spesa sanitaria.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI DI STUDIO Il regolamento di attuazione disciplina: Gli adempimenti richiesti agli studenti per il conseguimento del visto d ingresso e del permesso di soggiorno per motivi di studio, anche con riferimento alle modalità di prestazione di una garanzia di copertura economica da parte di altri soggetti, al posto della dimostrazione di disponibilità di mezzi sufficienti di sostentamento da parte dello studente di nazionalità straniera. Il rinnovo del permesso di soggiorno per motivi di studio e l esercizio d attività di lavoro subordinato o autonomo, da parte del cittadino straniero.
L erogazione di borse di studio, sussidi e premi agli studenti stranieri, anche in anni di corso successivi al primo e senza obbligo di reciprocità. I criteri per la valutazione della condizione economica dello straniero, ai fini della concessione delle provvidenze di cui sopra. La realizzazione di corsi di lingua italiana per gli stranieri che intendono accedere all istruzione universitaria in Italia. Il riconoscimento dei titoli di studio conseguiti all estero.
PRIMO RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO PER STUDIO Il permesso di soggiorno per studio, in sede di primo rilascio, può essere concesso allo straniero: Che sia in possesso del relativo visto di ingresso. Che abbia la documentazione attestante l iscrizione all università. Che abbia contratto un assicurazione sanitaria. Che sia in possesso dei mezzi di sostentamento. Che abbia disponibilità di un alloggio. Che presenti l imposta di bollo di 14.62 euro. Che abbia effettuato il pagamento bollettino P.S.E. di euro 27.50.
RINNOVO DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER STUDIO I permessi di soggiorno per motivi di studio sono rinnovati: Agli studenti che, nel primo anno di corso, superano una verifica di profitto. Agli studenti che, negli anni successivi, superano almeno due verifiche. Per gravi motivi di salute o di forza maggiore, documentati, il permesso di soggiorno può essere rinnovato anche allo studente che supera una sola verifica di profitto. Esiste il limite del rinnovo del permesso di soggiorno per studio oltre i tre anni della durata del corso di studio. Rinnovo per conseguimento del titolo di specializzazione o del dottorato di ricerca, per la durata complessiva del corso, rinnovabile per un altro anno.
SOGGIORNO DI STUDENTI Ai sensi dell articolo 39 bis (soggiorno di studenti, scambio di alunni, tirocinio professionale), introdotto dal decreto legislativo 154/2007, è consentito l ingresso e il soggiorno per motivi di studio, secondo le modalità previste nel regolamento di attuazione, dei cittadini stranieri: Maggiorenni di età ammessi a frequentare corsi di studio negli istituti di istruzione secondaria superiore e corsi di istruzione e formazione tecnica superiore, quali cicli didattici non riconducibili all istruzione di base, di durata determinata che, richiedendo l impegno dello studente a tempo pieno, rendono possibile la prosecuzione in Italia della formazione acquisita nel Paese di provenienza.
Ammessi a frequentare corsi di formazione professionali (visto per studio formazione di durata non superiore a 24 mesi) e tirocini formativi (visto per studio tirocinio. Implicano la frequenza, da parte degli stranieri maggiorenni, di corsi di formazione professionale svolta nell ambito di tirocini formativi in unità produttive in Italia) nell ambito del contingente annuale stabilito a livello Ministeriale. Minori di età non inferiore a 15 anni in presenza di adeguate forme di tutela: esclusivamente a favore di soggetti dell età compresa tra i 15 ed i 18 anni, conviventi con genitori titolari di visto per residenza elettiva. Minori di età non inferiore a 14 anni che partecipino a programmi di scambio o di iniziative culturali approvati sempre a livello Ministeriale.
INGRESSO IN ITALIA PER UNITA FAMILIARE E consentito, ai sensi dell art 29, comma 4, l ingresso in Italia del cittadino straniero che abbia i seguenti requisiti: Sia al seguito del cittadino straniero titolare di permesso di soggiorno CE o del visto di ingresso per lavoro subordinato relativo ad un contratto di durata non inferiore ad un anno o per lavoro autonomo non occasionale o per studio o per motivi religiosi o per motivi familiari, e si tratti di familiare con i quali sarebbe possibile attuare il ricongiungimento, a condizione che ne ricorrano i requisiti. Sia al seguito del cittadino italiano o comunitario e si tratti di familiare con il quale è possibile attuare il ricongiungimento familiare.
Sia il genitore di un minore regolarmente soggiornante in Italia, che dimostri, entro un anno dall ingresso in Italia, il possesso dei requisiti di disponibilità dell alloggio e del reddito. Sia familiare autorizzato all ingresso ed alla permanenza in Italia, ai sensi dell art. 31, comma 3. Al suddetto familiare è rilasciato un permesso di soggiorno per assistenza minore, rinnovabile, della stessa durata stabilita dal competente Tribunale per i Minorenni. Detta autorizzazione consente di svolgere attività lavorativa, ma non può essere convertita in permesso per motivi di lavoro.
LIMITI DI APPLICAZIONE DELL 29 T.U. Quanto previsto dall art 29 con riferimento ai casi di ricongiungimento familiare, non si applica nei seguenti casi: Quando il soggiornante chiede il riconoscimento dello status di rifugiato politico e non vi sia stata ancora decisione in merito. Agli stranieri destinatari delle misure di protezione temporanea, ovvero delle misure di protezione temporanea per rilevanti esigenze umanitarie (disastri naturali, conflitti ). Quando lo straniero, in base a convenzioni od accordi internazionali, resi esecutivi in Italia, sia destinatario di un provvedimento di rifiuto o revoca del permesso di soggiorno perchè non più in possesso delle condizioni di soggiorno applicabili in uno degli Stati contraenti.
RILASCIO PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI L art. 30 del T.U. prevede che, salvo i casi di rilascio o di rinnovo del permesso di soggiorno CE, il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato: Allo straniero che abbia fatto ingresso in Italia con un visto di ingresso per ricongiungimento familiare o con un visto di ingresso al seguito del proprio familiare, nei casi previsti dall art. 29, o con un visto di ingresso di ricongiungimento al figlio minore. Allo straniero regolarmente soggiornante ad altro titolo da almeno un anno, che ha contratto matrimonio nel territorio dello Stato con un cittadino italiano o di uno Stato membro dell Unione Europea o con un cittadino straniero regolarmente soggiornante. Al riguardo è opportuno ricordare che il permesso di soggiorno è immediatamente revocato qualora si accerti che al matrimonio non sia seguita l effettiva convivenza, salvo che dal matrimonio sia nata prole.
Al familiare regolarmente soggiornante, in possesso dei requisiti per il ricongiungimento con il cittadino italiano o di uno Stato membro dell Unione Europea residente in Italia o con uno straniero regolarmente soggiornante in Italia. In tal caso il permesso del familiare è convertito in permesso di soggiorno per motivi familiari. La conversione può essere richiesta entro un anno dalla data di scadenza del titolo di soggiorno originariamente posseduto dal familiare; quando, però, il cittadino è un rifugiato, si prescinde dal possesso di un valido permesso di soggiorno da parte del familiare. Al genitore straniero, anche naturale, di un minore italiano residente in Italia. In tal caso il permesso di soggiorno per motivi familiari è rilasciato anche a prescindere dal possesso di un valido titolo di soggiorno, a condizione che il genitore richiedente non sia stato privato della potestà genitoriale, secondo la legge italiana.
RICHIESTA PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI Il cittadino straniero che richiede un primo permesso di soggiorno per motivi familiari a seguito di ricongiungimento familiare, deve esibire: Copia integrale del passaporto. Visto d ingresso. Copia del nulla osta al ricongiungimento. Dichiarazione di convivenza del familiare. Imposta di bollo di euro 14.62. Pagamento bollettino P.S.E di euro 27.50.
RINNOVO PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI In fase di rinnovo del permesso di soggiorno a seguito di ricongiungimento familiare, il cittadino straniero deve esibire la seguente documentazione: Dichiarazione di convivenza del familiare o stato di famiglia. Imposta di bollo di euro 14.62. Pagamento bollettino P.S.E. di euro 27.50. La documentazione relativa al reddito e all alloggio si desume dalla documentazione allegata alla pratica del familiare cui va legato il permesso di soggiorno.
DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI FAMILIARI La durata del permesso di soggiorno per motivi familiari, per il primo rilascio, deve rispettare la prescrizione del visto (e comunque è preferibile che non superi la scadenza del permesso di soggiorno del familiare), per il rinnovo segue la scadenza del permesso di soggiorno del familiare.
RAGGIUNGIMENTO MAGGIORE ETA Al compimento della maggiore età, si può rilasciare al cittadino straniero un permesso di soggiorno per: Attesa occupazione. Studio. Lavoro subordinato. Lavoro autonomo. Cure mediche.
STRANIERI NON ACCOMPAGNATI Ai minori stranieri non accompagnati, al compimento della maggiore età, si può rilasciare un permesso di soggiorno, per studio o lavoro, purché: Siano ammessi ed abbiano frequentato, per un periodo non inferiore a due anni, un progetto di integrazione sociale e civile gestito da un Ente pubblico o privato. Si trovino sul Territorio nazionale da non meno di tre anni. Abbiano la disponibilità di un alloggio. Frequentino corsi di studio o svolgano attività retribuita.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI Il permesso di soggiorno per motivi umanitari deve essere richiesto direttamente in Questura e può essere rilasciato nei seguenti casi (art. 18): Quando, nel corso di operazioni di polizia, di indagini o di procedimenti specifici o nel corso di interventi d assistenza dei Servizi sociali degli Enti locali, siano accertate situazioni di violenza o di grave sfruttamento nei confronti di uno straniero. Quando emergano concreti pericoli per la sua incolumità. Quando ci sia la proposta o il parere favorevole del Procuratore della Repubblica
Quando ci sia, in alternativa, la proposta dei servizi sociali degli Enti locali o dalle associazioni e dagli Enti ed altri organismi iscritti nel registro di cui all art. 52, comma 1, lett. c, convenzionati con l ente locale, che hanno rilevato situazioni di violenza o di grave sfruttamento nei confronti del cittadino straniero. A volte anche all atto delle dimissioni dall istituto di pena. Quando sia dimostrata la partecipazione concreta ad uno specifico programma di assistenza ed integrazione sociale
DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI Il permesso di soggiorno ha la durata di 6 mesi e può essere rinnovato per un anno o per il maggior periodo occorrente per motivi di giustizia. Alla scadenza del permesso di soggiorno, all interessato, che ha in corso un rapporto di lavoro, il titolo può essere ulteriormente prorogato per la durata del rapporto o, se questo è a tempo indeterminato, per il periodo di due anni.
CONVERSIONE PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI Il predetto permesso può essere anche convertito in: Soggiorno per motivi di studio, qualora il titolare sia iscritto ad un corso regolare di studio. Soggiorno per motivi di lavoro.
REVOCA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER MOTIVI UMANITARI. Il suddetto permesso di soggiorno è revocato nel caso di: Interruzione del programma. Condotta incompatibile con le sue finalità, segnalate dal Procuratore della Repubblica o dal Servizio sociale dell Ente locale o in ogni modo accertate dal Questore.
ASSISTENZA SANITARIA Ai sensi dell art. 34 del T.U., hanno l obbligo di iscrizione al Servizio sanitario nazionale ed hanno parità di trattamento e piena uguaglianza di diritti e trattamento ai cittadini italiani, stranieri regolarmente soggiornanti od in fase di rinnovo per: Attività lavorativa o iscrizione nelle liste di collocamento. Per motivi familiari. Per richiesta asilo politico o per asilo politico. Per motivi umanitari. Per affidamento. Per acquisto cittadinanza. L assistenza sanitaria spetta anche ai familiari a carico.
ISCRIZIONE VOLONTARIA AL S.S.N. L iscrizione volontaria al servizio sanitario nazionale può essere richiesta: Dagli stranieri soggiornanti in Italia titolari di un permesso di soggiorno per motivi di studio. Dagli stranieri regolarmente soggiornanti collocati alla pari.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER CURE MEDICHE Il cittadino straniero richiedente un permesso di soggiorno per cure mediche, deve presentare l istanza direttamente in Questura, con la seguente documentazione: Dichiarazione della struttura sanitaria prescelta, pubblica o privata accreditata che indichi il tipo di cura, la data di inizio e la durata presumibile della stessa, la durata dell eventuale degenza prevista. Attestazione dell avvenuto deposito di una somma a titolo cauzionale sulla base del costo presumibile delle prestazioni richieste. Documentazione comprovante la disponibilità in Italia di risorse sufficienti per l integrale pagamento delle spese sanitarie e di quelle di vitto e alloggio fuori della struttura sanitaria. Certificazione sanitaria attestante la patologia del richiedente nel rispetto delle disposizioni in materia di tutela dei dati personali.
DURATA DEL PERMESSO DI SOGGIORNO PER CURE MEDICHE Il permesso di soggiorno per cure mediche ha una durata pari a quella presunta del trattamento terapeutico, ed è rinnovabile finché durano le necessità terapeutiche.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER RESIDENZA ELETTIVA La richiesta del permesso di soggiorno va effettuata dal cittadino straniero maggiorenne con la presentazione del kit presso gli uffici postali e va integrata con la seguente documentazione: Moduli compilati. 4 fotografie. Pagamento bollettino P.S.E. di euro 27.50. Imposta di bollo di euro 14.62. Fotocopia integrale del passaporto. Polizza assicurativa italiana o straniera.
RIFUGIATO POLITICO Lo status di rifugiato politico può essere riconosciuto : Allo straniero che, per il fondato timore di essere perseguitato per motivi di razza, religione, nazionalità, appartenenza ad un determinato gruppo sociale o opinione politica, si trovi fuori dal Paese di cui è cittadino e non possa o, a causa di tale timore, non intenda avvalersi della protezione di tale Paese. All apolide che, per timore di essere perseguitato per i citati motivi, si trovi fuori dal territorio del Paese nel quale aveva precedentemente la dimora abituale e non possa o, a causa di tale timore, non sia intenzionato a farvi ritorno.
CAUSE DI ESCLUSIONE DEL RICONOSCIMENTO DELLO STATUS DI RIFUGIATO Non può essere concesso lo status di rifugiato: A chi già fruisce della protezione o dell assistenza di un organizzazione o istituzione delle Nazioni unite. A chi è pericoloso per l ordine e la sicurezza pubblica. A chi è pericoloso per lo Stato.
Se sussistono fondati motivi per ritenere che lo straniero abbia commesso, o istigato a commettere: a)un crimine contro la pace, di guerra o contro l umanità. b)un reato grave o atti particolarmente crudeli che possano essere classificati come gravi reati, anche se motivati da finalità politiche, prima di entrare in Italia e di avere ottenuto il permesso di soggiorno per rifugiato. c)atti contrari alle finalità ed ai principi delle Nazioni unite e, pertanto, al mantenimento della pace e della sicurezza internazionale.
PERMESSO DI SOGGIORNO PER RICHIEDENTI ASILO POLITICO Per presentare la richiesta di permesso di soggiorno per richiedente asilo politico, bisogna allegare la seguente documentazione: Modulo di richiesta, con le motivazioni per le quali si richiede asilo, redatto di pugno e nella lingua dello straniero. 4 fotografie. Copia del passaporto, se posseduto. Ogni altra motivazione comprovante i motivi della richiesta. L eventuale presa in carico da parte della struttura individuata per l assistenza.
DECISIONE DELLA COMMISSIONE TERRITORIALE Il provvedimento, scritto e motivato della Commissione, può contenere tre diverse decisioni: Riconoscimento dello status di rifugiato politico al richiedente in possesso dei requisiti previsti dalla Convenzione di Ginevra. Rigetto della domanda qualora il richiedente non sia in possesso dei requisiti richiesti dalla Convenzione di Ginevra. Rigetto della domanda qualora il richiedente non sia in possesso dei requisiti previsti dalla Convenzione di Ginevra ma, valutata la pericolosità di un rimpatrio, chiede al Questore il rilascio di un permesso di soggiorno per motivi di protezione umanitaria, ai sensi dell art. 5, comma 6 del T.U.