SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO



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MINISTERO ISTRUZIONE UNIVERSITÀ RICERCA DIREZIONE REGIONALE TOSCANA UFFICIO TERRITORIALE DI AREZZO ISTITUTO COMPRENSIVO DI SCUOLA MATERNA ELEMENTARE MEDIA DI CIVITELLA IN VAL DI CHIANA INFORMAZIONI ESSENZIALI PER LA CONOSCENZA E LA PARTECIPAZIONE ALLA SCUOLA PER FAMIGLIE ED ALUNNI STRANIERI SCUOLE DELL INFANZIA, PRIMARIA E SECONDARIA DI I GRADO

Note al documento Questa pubblicazione è stata realizzata nel corso di formazione, tenutosi ad Arezzo in collaborazione tra l Ufficio Scolastico Territoriale e l Istituto Comprensivo di Civitella in Val di Chiana, nell anno scolastico 2007/2008, volto a favorire la partecipazione degli alunni stranieri e delle loro famiglie alla scuola italiana. Il documento è frutto di una riflessione condivisa, che ha visto il coinvolgimento sia dei docenti che del personale di segreteria delle scuole della Provincia. Il testo è stato aggiornato ed integrato nell ambito delle attività per l accoglienza e l integrazione svolte nel presente anno scolastico. La sua revisione è stata curata dal Direttore del corso, prof. Domenico Sarracino, e dal docente referente per gli alunni stranieri dell Istituto Comprensivo di Civitella in Val di Chiana, prof.ssa Chiara Savini. Il presente schema-guida è disponibile anche nelle seguenti lingue: albanese, arabo, cinese, francese, inglese, polacco e rumeno. Per richiederlo, rivolgersi alla Segreteria della scuola, Sig.ra Donatella, oppure consultare il sito della scuola www.badiacomp.it A.S. 2011/2012 Istituto Comprensivo di scuola materna, elementare e media di Civitella in Val di Chiana Via Giuseppe Verdi 40 52041 Badia al Pino (AR) Tel. Capo di Istituto 0575/416315 Tel. Segreteria 0575/497215 Fax 0575/416559 http://www. badiacomp.it e-mail - istcomp@badiacomp.it 1

INDICE 1. INFORMAZIONI GENERALI. 3 2. NOTIZIE SULL OTGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA. 4 3. RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIE... 7 4. RICHIAMI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI... 8 LE SIGLE PIÙ FREQUENTI USATE NEL MONDO DELLA SCUOLA. 9 2

1. INFORMAZIONI GENERALI IL SISTEMA SCOLASTICO ITALIANO È ORGANIZZATO COSÌ asilo nido (da 3 mesi fino a 3 anni) non obbligatorio (per informazioni rivolgersi al Comune) scuola infanzia da 3 a 5 anni (non obbligatoria) scuola primaria da 6 a 10 anni (obbligatoria) scuola secondaria 1 grado da 11 a 13 anni (obbligatoria) scuola secondaria di 2 grado da 14 a 18-19 anni (obbligatoria fino a 16 anni) università (non obbligatoria) DURATA DELL ANNO SCOLASTICO l anno scolastico inizia a metà settembre e termina a metà giugno per la scuola dell infanzia termina il 30 giugno le date esatte di inizio e fine anno scolastico sono decise ogni anno PERIODI DI VACANZA Natale (circa 15 gg.) Pasqua (circa una settimana) 1 novembre 8 dicembre 25 aprile 1 maggio 2 giugno Santo Patrono Ogni scuola può prevedere altri giorni di vacanza deliberati dal Consiglio di Istituto e riportati nel CALENDARIO SCOLASTICO: i giorni di lezioni comunque, non possono essere meno di 200. ISCRIZIONI ALLA SCUOLA Si fanno normalmente: a gennaio e le lezioni iniziano il settembre successivo Eccezionalmente (per arrivi non programmati) le iscrizioni si possono fare: anche nel corso dell anno, appena i genitori sanno che l alunno verrà in Italia anche nel corso dell anno, appena l alunno arriva in Italia DOCUMENTI CHE OCCORRONO certificato di nascita certificato di vaccinazione certificato della scuola di provenienza (nome e tipo di scuola; classe frequentata; scheda di valutazione; materie studiate e altre informazioni utili) Se il genitore non possiede tali documenti, può fare una autocertificazione. È utile che i genitori portino ai docenti della scuola quaderni e libri degli alunni. I documenti scolastici devono essere tradotti in italiano e per questo i genitori possono riferirsi al Centro di Documentazione di Arezzo, alle proprie Ambasciate/Consolati e ad altri organismi riconosciuti.3 3

DOCUMENTI CHE I GENITORI DEVONO COMPILARE PER LA SCUOLA domanda d iscrizione sul modello predisposto dalla scuola domanda di richiesta dell insegnamento di Religione Cattolica o di attività alternative scelta del modello di orario settimanale (se i modelli sono più di uno) ALTRE RICHIESTE CHE I GENITORI POSSONO RIVOLGERE ALLA SCUOLA richiesta di entrata anticipata e uscita posticipata (pre-scuola post-scuola) richiesta del servizio di trasporto scolastico da casa a scuola e viceversa (ufficio scuola del Comune) richiesta di eventuali modifiche al menu per esigenze di salute o di religione AIUTI ECONOMICI ALLE FAMIGLIE NELLA SCUOLA DELL OBBLIGO I libri per la scuola primaria sono gratuiti, nella scuola media sono acquistati dai genitori. Le famiglie che hanno un reddito basso (dichiarazione ISEE) possono avere un contributo dal Comune, sia per l acquisto dei libri nella scuola Media, sia per l acquisto di materiale didattico, entro i termini dei bandi annuali regionali La mensa ed il trasporto sono pagati dalle famiglie: le famiglie a reddito basso possono avere riduzioni (chiedere al Comune) AIUTI AD ALUNNI DISABILI I bambini con disabilità fisica o psichica hanno particolari cure ed agevolazioni tra cui: un insegnante di sostegno un assistente all autonomia personale (se necessario) gratuità parziale o totale del trasporto (chiedere al Comune) altre eventuali agevolazioni 2. NOTIZIE SULL ORGANIZZAZIONE E IL FUNZIONAMENTO DELLA SCUOLA ORGANI COLLEGIALI La scuola italiana prevede la partecipazione dei genitori alla vita della scuola attraverso i seguenti organi collegiali: Il Consiglio d Istituto, organo generale di indirizzo, organizzazione e programmazione della scuola. È costituito da 8 docenti, 8 genitori, il Dirigente scolastico, 2 componenti del personale ATA (Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) Il Collegio docenti, formato dai soli docenti, elabora il POF (Piano dell Offerta Formativa) e delibera gli aspetti didattico-educativi della vita della scuola. Il Consiglio d intersezione (scuola dell infanzia): n 1 genitore per ogni sezione Il Consiglio di interclasse (scuola elementare): n 1 genitore per ogni classe Il consiglio di classe (scuola Media): n 4 genitori per classe 4

NELLA SCUOLA OPERANO LE SEGUENTI FIGURE PROFESSIONALI Il Dirigente scolastico ha il compito di dirigere e coordinare la scuola. Riceve per appuntamento I Docenti insegnano le materie e le attività previste dai piani di studio e tengono contatti con le famiglie La Segreteria cura gli aspetti burocratici ed amministravi: essa è diretta dal direttore dei servizi generali amministrativi (DSGA) e comprende diversi assistenti amministrativi. Un assistente amministrativo cura i rapporti con le famiglie e gli alunni stranieri I Collaboratori scolastici vigilano sugli alunni dall entrata all uscita, accolgono le persone che si rivolgono alla scuola, provvedono alle pulizie e a vari altri compiti non di insegnamento ELENCO DELLE MATERIE INSEGNATE SCUOLA DELL INFANZIA Campi di esperienza Il sé e l altro Il corpo in movimento Linguaggi, creatività, espressione I discorsi e le parole La conoscenza del mondo SCUOLA PRIMARIA Le discipline sono organizzate in 3 aree 1. Area linguistico artistico - espressiva Italiano Lingua comunitaria (inglese) Musica Arte e immagine Corpo movimento sport 2. Area storico - geografica Storia Geografia 3. Area matematico scientifico - tecnologica Matematica Scienze naturali e sperimentali Teconologia 5

SCUOLA SECONDARIA DI I GRADO Italiano Storia Geografia Due lingue comunitarie (inglese, francese) Matematica Scienze Naturali e sperimentali Tecnologia Arte e immagine Musica Corpo movimento Sport INTERVENTI PER L APPRENDIMENTO DELL ITALIANO Per i bambini stranieri che non conoscono l italiano o lo conoscono poco, la scuola organizza lezioni specifiche di italiano, in orario scolastico o aggiuntivo, e prevede un adattamento dei programmi. Alla fine del ciclo scolastico il bambino deve raggiungere gli obiettivi indispensabili previsti dal suo specifico percorso scolastico. L alunno e la famiglia devono impegnarsi e collaborare con la scuola per raggiungere gli obiettivi scolastici opportunamente fissati. LA VALUTAZIONE L anno è diviso in 2 periodi (il 1 quadrimestre e il 2 quadrimestre). Alla fine del 1 e del 2 quadrimestre viene consegnata alla famiglia la scheda di valutazione. Nella scheda vengono riportate le valutazioni materia per materia ed un giudizio globale. La valutazione nelle singole materie prevede indicatori numerici che vanno da 1 a 10. La valutazione globale traccia un breve profilo dell alunno relativo al comportamento, al rapporto con gli altri, alla partecipazione alla vita scolastica, all impegno, agli apprendimenti, ai progressi ed all autonomia-maturità. L alunno che riporta un voto inferiore al 6 in più discipline, ripete la classe. La schede del 1 e del 2 quadrimestre vanno firmate da uno dei genitori, o da chi esercita la patria potestà. 6

USCITE, VISITE E VIAGGI (GITE SCOLASTICHE) Sono attività didattiche integrative che prevedono l uscita dalla scuola e la visita a luoghi e attività piacevoli ed utili. Per tali iniziative è prevista la richiesta di autorizzazione alle famiglie e generalmente il costo è a carico dei genitori. Ogni scuola prevede agevolazioni per famiglie con reddito basso. ASSENZE E GIUSTIFICAZIONI All inizio dell anno (o all arrivo dello studente) viene consegnato un libretto per le giustificazioni che deve essere firmato dai genitori direttamente in segreteria Le assenze devono essere giustificate utilizzando tale libretto Le assenze per malattia, superiori a 5 giorni, devono essere giustificate dal medico con un certificato I genitori sono tenuti ad assicurare la frequenza alla scuola dei loro figli (almeno due terzi del monte ore complessivo) I bambini possono assentarsi per motivi di salute o per gravi motivi da comunicare alla scuola 3. RAPPORTO SCUOLA FAMIGLIE COLLOQUI CON I DOCENTI I colloqui dei genitori con i docenti sono molto importanti e si svolgono: all inizio dell anno per informazione circa la situazione iniziale nel corso dell anno (di norma a novembre/dicembre e marzo/aprile) e per la consegna della scheda del 1 Quadrimestre (febbraio) e del 2 Quadrimestre (giugno) I genitori possono incontrare i docenti delle singole discipline anche la mattina, in orario scolastico: un apposito calendario riporta i giorni e le ore di ricevimento dei docenti I docenti, per comunicazioni alle famiglie, possono convocare i genitori fissando un appuntamento GLI AVVISI DELLA SCUOLA ALLE FAMIGLIE Avvisi di vacanze scolastiche o di sospensione delle lezioni Variazioni di orario di entrata ed uscita Richieste di autorizzazioni per uscite, visite, viaggi Avvisi di consegna della scheda di valutazione Richieste di colloquio con i genitori 7

RICHIESTE DELLE FAMIGLIE ALLE SCUOLE Richiesta di colloquio con i docenti Richiesta motivata di uscita anticipata e/o posticipata Richiesta di esonero dalle lezioni di Ed. fisica CONTRIBUTI RICHIESTI ALLE FAMIGLIE Sono richiesti alle famiglie contributi per: spese di viaggi/visite, uscite copertura assicurativa integrazione alle spese di facile consumo didattico Sono previste agevolazioni per le famiglie con più figli iscritti o in condizioni di disagio economico 4. RICHIAMI E PROVVEDIMENTI DISCIPLINARI A seconda della gravità delle mancanze degli alunni, la scuola ricorre ai seguenti interventi: richiamo verbale nota sul diario ai genitori nota sul registro nota sul registro e segnalazione al preside convocazione delle famiglie per notifica richiamo sospensione dalle lezioni fino a 15 giorni sospensione dalle lezioni oltre 15 giorni (per motivi molto gravi) 8

LE SIGLE PIÙ FREQUENTI USATE NEL MONDO DELLA SCUOLA M.I.U.R. U.S.R. U.S.P. D.S. DSGA A.T.A. POF R.I. OO.CC. (Ministero dell Istruzione, dell Università e della Ricerca) (Ufficio Scolastico Regionale) (Ufficio Scolastico Provinciale di Arezzo) (Dirigente Scolastico) (Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi) (Personale Amministrativo, Tecnico e Ausiliario) (Piano dell Offerta Formativa) (Regolamento di Istituto) (Organi di partecipazione alla vita scolastica: prevedono la partecipazione dei genitori e degli studenti) C.I. (Consiglio di Istituto) C.D.(Collegio dei Docenti) C.d.C. (Consigli di Classe) 9