IL FONDO SOCIALE EUROPEO E I GIOVANI



Documenti analoghi
Il Fondo Sociale Europeo: politiche in favore delle pari opportunità e conciliazione della vita privata e professionale

Fondi strutturali europei I FONDI STRUTTURALI EUROPEI E LA DISPERSIONE SCOLASTICA

IL FONDO SOCIALE EUROPEO ED IMPRENDITORIALITÀ

IL FONDO SOCIALE EUROPEO: SVILUPPO SOSTENIBILE ED ECO-TECNOLOGIE

Il Fondo Sociale Europeo: politiche attive del

LA NUOVA STAGIONE DEL FONDO SOCIALE Lea Battistoni Napoli,16 novembre 2011

Contrastare la crisi: esperienze e prospettive per l inclusione attiva in Europa

Programma INTERREG IV C Innovation & Environment Regions of Europe sharing solutions Programma di cooperazione interregionale

FSE. Fondo Sociale Europeo. Il PO FSE BASILICATA

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, ottobre 2013

In Italia la percentuale di persone con un lavoro regolare è in media del 60%, con un evidente gradiente nord-sud [figura 1].

Ornella Cilona, CGIL nazionale (Roma, 11/7/2018)

I bilanci dell'istruzione sotto pressione negli Stati membri

I servizi di ricerca, selezione e fornitura di personale nel rapporto European business 2004

GreenItaly. Rapporto 2017

Il Contesto Europeo di Garanzia Giovani

Fondo sociale europeo Investiamo nelle persone

* *

Il Benessere Equo Sostenibile nella provincia di Ravenna anno 2015

A R G O M E N T I T R A T T I D A : G H I S L A G., B O N O L I L., L O I M., , E C O N O M I A D E L L A F O R M A Z I O N E P R O F E S S I

L UNIONE EUROPEA IN SINTESI fonte Sito ufficiale dell'unione europea

Fondi e finanziamenti

LE OPPORTUNITA UE nell ambito della FORMAZIONE

LA SPESA PUBBLICA NELLE POLITICHE PER IL LAVORO

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

PILASTRI DELLA POLITICA

Passi avanti nella lotta contro l'abbandono scolastico e nella diffusione dell'istruzione superiore, ma sempre più spesso i maschi restano indietro

DIPARTIMENTO DELLE POLITICHE EUROPEE E INTERNAZIONALI E DELLO SVILUPPO RURALE

FONDO SOCIALE EUROPEO E SALUTE

IL FEDERALISMO VERSO L ALTO L UNIONE EUROPEA

Introduzione all Unione Europea

Job&Orienta Verona, 21 novembre 2013 ERASMUS+ Un Programma unico per l istruzione, la formazione, la gioventù e lo sport ( )

La Validazione degli apprendimenti non formali ed informali in Europa. Michel Feutrie Università di Lille 1 Presidente di EUCEN

L UE: Prospettive e possibilità 2015/2020

I flussi migratori in Europa

La disoccupazione (soprattutto giovanile) in Italia: le modalità dell istruzione corresponsabili del fenomeno?

PROSPETTIVE DI SVILUPPO NEL SETTORE DELLE ENERGIE RINNOVABILI IN ALCUNI PAESI DELL EUROPA CENTRALE E SUD-ORIENTALE

Sistema ITS: le Fondazioni in Lombardia

Politiche e programmi per la progettazione

Efficienza Energetica: A che punto siamo? «Una lettura aggiornata dello scenario e delle nuove misure di incentivazione a supporto»

del Fondo Sociale Europeo

Tasso di disoccupazione e percentuale di giovani disoccupati e di disoccupati giovani (15-24 anni), Italia,

Donne e lavoro: una marcia in più per l economia italiana

L Unione europea: 497 milioni di abitanti, 27 paesi

Bruxelles, COM(2016) 85 final ANNEX 4 ALLEGATO. della

ALESSANDRO RINALDI Dirigente Studi economici e statistici Si.Camera-Unioncamere

Credito ai Consumatori in Europa a fine 2012

Giovani e politiche del lavoro

Numero 77 del 15 aprile 2013 Numero XX del giorno mese anno

LA PARTECIPAZIONE DEGLI ALUNNI CON BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI E/O DISABILITÀ ALL ISTRUZIONE E FORMAZIONE PROFESSIONALE SINTESI DELLA POLITICA

Il tasso di occupazione è pari al 56,3%, in calo di 0,3 punti percentuali nel confronto congiunturale e di 0,7 punti rispetto a dodici mesi prima.

Progetto di ricerca: La strategia per lo sviluppo delle aree montane: una analisi dei programmi di sviluppo rurale

GreenItaly - una risposta alla crisi, una sfida per il futuro ALESSANDRO RINALDI, Dirigente Studi economici e statistici, Unioncamere

Introduzione all Europrogettazione Siena, 31 maggio Fabio Casini

LOTTA ALL ABBANDONO PRECOCE DEI PERCORSI DI ISTRUZIONE E FORMAZIONE IN EUROPA: STRATEGIE, POLITICHE E MISURE

LA PROGRAMMAZIONE FSE REGIONE EMILIA-ROMAGNA Bologna, 31 maggio 2013

NUOVO CONTINENTE: UN SUPPORTO ALL ITALIA DIGITALE. La situazione attuale: infrastrutture, alfabetizzazione digitale, e-commerce

L OSSERVATORIO. 24 Febbraio 2014 CATEGORIA: ECONOMIA 12 INDICATORI PER LA COMPETITIVITA DELL ITALIA

OCSE EDUCATION AT A GLANCE 2009 UNO SGUARDO SUGLI INSEGNANTI ITALIANI: poco retribuiti, senza progressione di carriera e feedback sul lavoro svolto

Domande sull Unione Europea?.....Può aiutarti!

Relazione annuale di attuazione 2017 SINTESI PUBBLICA PO

«Costruisco il mio futuro con l Europa: le nuove opportunità dell Unione europea per i giovani»

Innovazione e ricerca per le imprese italiane

I finanziamenti dell'unione Europea

Programma «Europa per i Cittadini »

BANDO DI CONCORSO PER L ASSEGNAZIONE DI BORSE DI MOBILITA PER PERSONALE DOCENTE E NON DOCENTE

COMUNICATO STAMPA. La BCE pubblica un nuovo rapporto dal titolo Card payments in Europe a renewed focus on SEPA for cards.

Politica europea del turismo

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

L Unione Europea e le sue istituzioni: un introduzione

SCUOLA SECONDARIA DI SECONDO GRADO

Bando Erasmus + Mobilità per Traineeship 2018/2019

PRIORITÀ E OBIETTIVI DELLA REGIONE TOSCANA POR FSE Paolo Baldi Autorità di Gestione POR FSE

Catania, 20 Novembre 2015 Seminario EPALE. Federico Bartalini Agenzia ERASMUS+, Ufficio Partenariati

LA VALUTAZIONE INDIPENDENTE

Strategia Europa2020. Dott.ssa Rita Sassu ECP Europe for Citizens Point. Comune Monforte San Giorgio 9 marzo 2013

Imparare dal passato. Quando il Pubblico disinveste nella cultura

EUROPA 2020 POAT. Lamezia Terme Giovedì 2 aprile 2015 PROGETTO OPERATIVO DI ASSISTENZA TECNICA ALLE REGIONI DELL OBIETTIVO CONVERGENZA

SEMINARI PER GLI OPERATORI DEI CENTRI PER L IMPIEGO

Capitolo VI. IL FEDERALISMO VERSO L ALTO: L UNIONE EUROPEA

A.P.P. VER. Apprendere Per Produrre Verde FOCUS PIEMONTE 2018

Gazzetta ufficiale dell'unione europea

Il mercato del lavoro italiano: tendenze recenti e vecchi problemi. Emilio Reyneri Università di Milano Bicocca Bergamo, 13 aprile 2018

L attuazione dell Asse IV in Italia

Impatto del Piano politiche attive sul POR FSE e sinergie con i PON Adriano Bei

Acque di balneazione: sintesi della situazione negli Stati membri

Content. Tendenze dei Servizi Pubblici per l Impiego in Europa

Progetta il tuo stage in Europa. Euroguidance Italy

MOBILITA INTERNAZIONALE

Le statistiche europee e il progetto Esaw

NUOVA PROGRAMMAZIONE SUL FONDO EUROPEO DI SVILUPPO REGIONALE

Relazione annuale di attuazione 2018 SINTESI PUBBLICA PO

Avanzamento nell attuazione dei PO FSE. Analisi per priorità di investimento

Modena 21 e 22 maggio Dati di sintesi sul collocamento mirato. Aggiornamento al 31/12/2007 Asse inclusione sociale

Lavoro e politiche sociali nell Unione Europea

UFFICIO RELAZIONI INTERNAZIONALI. BANDO DI CONCORSO PROGRAMMA ERASMUS+ MOBILITA AI FINI DI PLACEMENT a.a. 2018/19

Cosa trovate nel rapporto

Segretariato Europa. LA CONTRATTAZIONE IN EUROPA: Breve Sintesi. Pietro Ruffolo Segretariato Europa FLAI Cgil Roma, 16 Settembre 2015

FORMAZIONE REFERENTI ASSISTENTI EURES

Transcript:

IL FONDO SOCIALE EUROPEO E I GIOVANI SCHEDA RIASSUNTIVA Commissione europea

Né la Commissione europea né alcuna persona che agisca a nome della Commissione europea è responsabile dell uso che dovesse essere fatto delle informazioni contenute nella presente pubblicazione. Europe Direct è un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sull Unione europea. Numero verde unico (*) 00 800 6 7 8 9 10 11 (*) Alcuni gestori di telefonia mobile non consentono l accesso ai numeri 00 800 o non ne accettano la gratuità. Numerose altre informazioni sull Unione europea sono disponibili su Internet consultando il portale Europa (http://europa.eu). Unione europea, 2010 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Belgium STAMPATO SU CARTA BIANCA SENZA CLORO NOTA IMPORTANTE L informazione in questa brochure è estratta da uno studio più estensivo, prodotto da Bernard Brunhes International (BBI, www.bb-international.eu) all interno del contratto Rapporti sugli interventi del FSE in UE. Il rapporto Il Fondo Sociale Europeo e i giovani è stato scritto da Tanja El-Nemr, João Nunes e Bruno Vilela ed è disponibile in lingua inglese all indirizzo http://ec.europa.eu/esf.

Le sfide che giovani si trovano ad affrontare nell UE In Europa è in atto un cambiamento demografico che comporterà delle conseguenze a lungo termine. Il calo dei tassi di nascita e l aumento delle aspettative di vita hanno comportato un invecchiamento della popolazione. Nel 2008 più di un cittadino europeo su quattro aveva un età inferiore ai 25 anni. Tale tendenza è destinata a proseguire nei prossimi decenni. Di conseguenza, la percentuale della popolazione attiva che sosterrà una popolazione anziana sempre in crescita diminuirà, con importanti conseguenze per la sostenibilità del sistema previdenziale e sanitario. Questa tematica è contemplata sia nelle politiche comunitarie che in quelle nazionali. È ampiamente riconosciuto che, sebbene sia essenziale prolungare le carriere dei lavoratori più anziani, le società dovranno anche sostenere la percentuale in calo di giovani e la forza lavoro giovane al fine di promuoverne la piena e attiva partecipazione al mercato del lavoro e alla società nel suo insieme. Ciò significa sostenere i giovani nell istruzione, nelle attività formative e professionali, nonché nei casi in cui questi siano esposti o a rischio di esclusione. Malgrado ovvi segnali di progresso, resta ancora molto da fare. Nel 2008 il 20% dei giovani al di sotto dei 17 anni (19 milioni) era esposto al rischio della povertà. Nel 2009, il 14,4% dei soggetti aventi un età compresa tra i 18 e i 24 anni ha abbandonato gli studi, in possesso solo di una qualifica di istruzione secondaria inferiore (o persino più bassa) e non ha partecipato ad alcuna ulteriore forma di istruzione o formazione. Nel 2010 il tasso medio di disoccupazione tra i giovani (tra i 15 e i 24 anni) risulta superiore al 20%, ovvero oltre il doppio della percentuale per l intera popolazione attiva. Dinanzi a tali sfide, le politiche dell UE rivolte alla gioventù hanno l obiettivo di assicurare che tutti i giovani presenti sul territorio europeo dispongano di mezzi e opportunità necessari per sfruttare appieno il loro potenziale e migliorare le loro prospettive di vita. Il Fondo Sociale Europeo ha aiutato milioni di giovani e continuerà a farlo in vista del conseguimento degli obiettivi fissati nell ambito della Strategia per la crescita e l occupazione Europa 2020. 1

Il Fondo Sociale Europeo in sintesi Il Fondo Sociale Europeo si dedica alla promozione dell occupazione nell Unione Europea. Il Fondo supporta gli Stati Membri nel fornire alla forza lavoro e alle imprese europee gli strumenti adatti ad affrontare nuove sfide di portata globale. Esso contribuisce a finanziare gli interventi sostenuti da fondi pubblici e privati nazionali. La strategia e il budget del FSE vengono negoziati e approvati tra Stati Membri dell UE, rappresentati nel Consiglio dell Unione Europea, Parlamento e Commissione Europea. Su tali basi, i Programmi Operativi (OP) su base settennale sono pianificati dagli Stati Membri e approvati dalla Commissione Europea. Programmi operativi 2000-2006: spesa complessiva richiesta (espressa in milioni di Euro) per Stato Membro aggiornata al 2 settembre 2008 Stato Membro Spesa Stato Membro Spesa Austria 1.326 Lussemburgo 47 Belgio 2.416 Malta 9 Cipro 22 Paesi Bassi 2.458 Danimarca 779 Polonia 1.776 Estonia 71 Portogallo 7.145 Finlandia 2.365 Regno Unito 13.285 Francia 12.204 Repubblica Ceca 297 Germania 20.930 Slovacchia 241 Grecia 4.783 Slovenia 60 Irlanda 1.778 Spagna 17.388 Italia 12.909 Svezia 2.661 Lettonia 115 Ungheria 288 Lituania 166 Gli interventi e le spese presentate non tengono conto dell Iniziativa comunitaria EQUAL, anch essa finanziata dal FSE nel periodo 2000 2006. 2

FSE: fatti e cifre Le informazioni contenute nella presente brochure si riferiscono ai periodi di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 fino al 2009. Nel 2000 il FSE era aperto agli allora 15 Stati Membri dell UE. Nel 2004 sono stati avviati dei programmi aggiuntivi per andare incontro alle priorità dei dieci nuovi Stati Membri. Vengono riportati in seguito alcuni dati che illustrano la portata degli interventi del FSE: FSE 2000-2006 Per gli oltre 200 Programmi operativi sono stati spesi complessivamente 105 miliardi di Euro (fino a settembre 2008): la metà circa dei contributi (54 miliardi di Euro) è stata erogata dal FSE, mentre la differenza è stata investita dal settore pubblico (45 miliardi di Euro) e privato (6 miliardi di Euro) negli Stati Membri. Le attività del FSE hanno coinvolto direttamente oltre 75 milioni di cittadini, pari a circa il 24% della popolazione complessiva dell Unione Europea tra i 16 e i 64 anni. Il FSE è impegnato nella promozione delle pari opportunità. Nel complesso l impegno nelle azioni finanziate dal FSE è risultato equilibrato, coinvolgendo il 52% di donne e il 48% di uomini. Il FSE ha aiutato i giovani a trovare un lavoro adeguato: il 37% dei partecipanti ai programmi si colloca nella fascia di età compresa tra i 16 e i 25 anni. Il FSE finanzia iniziative volte a mantenere i cittadini nel mondo del lavoro, in particolare i lavoratori più anziani: il 7% dei partecipanti alle attività del FSE aveva, infatti, più di 55 anni. In totale, il 54% dei partecipanti è risultato disoccupato, il 38% aveva un posto di lavoro e l 8% è risultato inattivo, ovvero non disponibile immediatamente a entrare e restare nel mondo del lavoro. I dati delle valutazioni e dei monitoraggi rivelano che una percentuale tra il 40% e l 80% (in media circa la metà) dei partecipanti ha trovato un impiego nei dodici mesi successivi al completamento dell attività. FSE 2007-2013 I dati preliminari disponibili sui programmi attuali dimostrano che nel 2007, 2008 e 2009, 18 milioni di cittadini hanno già beneficiato degli interventi di sostegno del FSE. Il 17% dei partecipanti appartiene a gruppi di soggetti vulnerabili quali migranti, minoranze, soggetti diversamente abili, Rom, ex detenuti, ecc. 3

La risposta: attenzione ai giovani nelle politiche dell UE L UE si rivolge ai giovani attraverso numerosi programmi e iniziative che mirano a potenziare le loro capacità e a prepararli al futuro. Il Programma Gioventù, implementato nel periodo di programmazione 2000-2006, si concentrava nello specifico sulle attività di volontariato e sulla partecipazione dei giovani a scambi di gruppo. Successivamente, per il periodo 2007-2013, è stato implementato il Programma Gioventù in azione, un vero punto di riferimento nella politica comunitaria sulla gioventù. Il programma sostiene una vasta gamma di attività e dispone di un budget totale di 885 milioni di Euro per i giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni. L attuale quadro dell UE per i giovani si fonda su una Comunicazione da parte della Commissione Europea sulla Strategia dell UE per la gioventù 2010-2018 dal titolo: Investire e conferire maggiori responsabilità ( Investing and Empowering ). La strategia delinea un duplice approccio: da un lato saranno allocate maggiori risorse in tutte le aree della politica che interessino la qualità di vita dei giovani (investire). Dall altro occorrerà favorire e promuovere il potenziale dei giovani affinché la società nel suo insieme possa trarre i maggiori benefici dalle loro qualità (conferire maggiori responsabilità). In riferimento alle priorità dell Agenda sociale rinnovata, la Comunicazione propone tre obiettivi strettamente correlati: creazione di opportunità per i giovani nell istruzione e nell occupazione; migliore accesso e piena partecipazione dei giovani nella società; e promozione della solidarietà reciproca tra la società e i giovani. L importanza attribuita ai giovani caratterizza anche la Comunicazione dell UE Europa 2020: una strategia per una crescita intelligente, sostenibile e inclusiva che traccia il piano di azione dell Unione Europea per il prossimo decennio. Europa 2020 comprende il programma Youth on the move come iniziativa faro in cui l obiettivo è aumentare il rendimento e l attrattiva internazionale degli istituti europei di insegnamento superiore e migliorare la qualità generale di tutti i livelli dell istruzione e della formazione nell UE. 4

I giovani come obiettivo del sostegno del FSE Nei periodi di programmazione 2000-2006 e 2007-2013 i giovani sono stati un importante gruppo target in tutti gli ambiti di intervento del FSE. Alcuni interventi sono mirati esclusivamente ai giovani, mentre nella maggior parte degli altri interventi i giovani figurano tra altri beneficiari. Le iniziative relative alle politiche attive del mercato del lavoro per i giovani constano principalmente di un assistenza su misura completa sia per la promozione dell occupazione che per la prevenzione dell esclusione dal mercato del lavoro. Le azioni di inclusione sociale generalmente comprendono la prevenzione o la lotta all esclusione e alla povertà, attraverso numerose misure rivolte all orientamento, alla formazione e all occupazione. L enfasi viene posta sulle categorie più vulnerabili, come ad esempio i soggetti giovani con disabilità, per i quali il rischio di esclusione è spesso più elevato. Gli interventi di istruzione e formazione permanente per i giovani ne facilitano l accesso all istruzione, nonché alla diversificazione, all acquisizione, al riconoscimento o alla certificazione delle competenze. In parallelo, un importante obiettivo da conseguire è il miglioramento complessivo della qualità dei sistemi e delle strutture di formazione e di istruzione. Le iniziative co-finanziate dal FSE si rivolgono anche alla questione della modernizzazione della forza lavoro, mediante la promozione dell adattabilità e il sostegno all imprenditorialità. I giovani beneficiano del sostegno del FSE per quanto riguarda la formazione e la riqualificazione professionale, oppure attraverso la costituzione di partenariati tra centri di istruzione e aziende volti a offrire una formazione che soddisfi le esigenze del mercato. I giovani ad aver beneficiato direttamente delle azioni a favore dell uguaglianza di genere e del rafforzamento della capacità istituzionale sono stati relativamente pochi. Tali interventi si sono concentrati innanzitutto sulla creazione di condizioni favorevoli per l integrazione delle donne nel mercato del lavoro, sul miglioramento del sistema educativo o sul rafforzamento delle capacità delle pubbliche amministrazioni o delle organizzazioni non governative impegnate nelle tematiche relative ai giovani. Successivamente questi miglioramenti delle politiche e dei sistemi hanno interessato anche giovani donne e uomini. 5

Sostegno del FSE ai giovani in sintesi: 2000-2006 Sono state identificate 480 misure in 142 Programmi Operativi di 25 Stati Membri aventi, tra i vari obiettivi di sostegno, anche interventi relativi ai giovani. La spesa totale dichiarata per questi interventi è pari a 67 miliardi di Euro (di cui il 51% è rappresentato dal contributo comunitario, il 45% da finanziamenti statali e il 4% da fonti private). I dati disponibili indicano che 18,5 milioni di giovani hanno partecipato agli interventi del FSE, con una partecipazione annua media di 3,5 milioni. Tale cifra corrisponde al 41% delle partecipazioni complessive alle misure selezionate. Il numero effettivo è probabilmente più elevato, in quanto non tutti gli Stati Membri hanno fornito dati specifici sui partecipanti giovani. 42 misure hanno avuto come gruppo target principale i giovani: il 92% dei 2,1 milioni di partecipanti a tali misure era costituito da giovani. Per quanto riguarda lo stato occupazionale, i dati disponibili dichiarati indicano che il 41% dei partecipanti giovani era inattivo, il 39% era impiegato e il 20% era disoccupato. La classificazione delle misure per tipologia rivela che 165 di queste sono state destinate all istruzione e alla formazione permanente, 139 alle politiche attive del mercato del lavoro, 92 all inclusione sociale, 58 all adattabilità e 26 alle tematiche di genere. Il termini di tematiche trattate, il 56% delle misure selezionate si è rivolto sia all assistenza alle persone che a sistemi e strutture, il 39% solo all assistenza alle persone e il 5% solo a sistemi e strutture. 6

Sostegno del FSE ai giovani in sintesi: 2007-2013 Sono stati identificati 286 assi prioritari nell ambito di 106 Programmi Operativi in tutti gli Stati Membri aventi, tra i vari obiettivi di sostegno, anche interventi relativi ai giovani. Il budget complessivo previsto è di 79 miliardi di Euro. Dal 2007 al 2009 sono stati quasi 5 milioni i giovani che hanno beneficiato degli interventi negli assi prioritari identificati come pertinenti per essi e altri gruppi target. La percentuale di giovani tra tutti i partecipanti è stata del 38%. Le giovani donne che hanno partecipato agli assi prioritari selezionati sono circa 2,2 milioni, pari al 46% del numero complessivo dei partecipanti. Il 45% dei partecipanti agli assi prioritari selezionati era inattivo, compreso un 33% di soggetti non impegnati in studi o corsi di formazione. Tale percentuale è nettamente superiore alla quota media di soggetti non attivi negli interventi del FSE, dal momento che la maggior parte dei partecipanti inattivi ai corsi di formazione tende a essere costituita da giovani. La classificazione degli interventi per ambito di azione mostra che gran parte degli assi prioritari selezionati sono riconducibili alla formazione continua (187). 179 di questi si rivolgono all adattabilità, ai cambiamenti economici e all imprenditorialità, 144 promuovono un mercato del lavoro attivo e preventivo, 149 affrontano il tema dell inclusione sociale e della lotta alla discriminazione, mentre 32 si occupano della governance e della capacità istituzionale. Occorre notare che un asse prioritario potrebbe essere assegnato a più di un ambito di intervento. Nota importante: Non tutte le misure per il periodo 2000-2006 e tutti gli assi prioritari per il periodo 2007-2013 hanno trattato esclusivamente argomenti legati ai giovani. Dal momento che non sempre appare chiaro in che misura sia/fosse prevalente il gruppo target dei giovani, tra le altre tematiche, all interno delle misure e degli assi prioritari selezionati, è difficile fornire dati accurati sulla spesa dichiarata, sul budget stanziato per gli interventi rivolti ai giovani e sul numero di partecipanti agli stessi. Inoltre nel periodo di programmazione 2000-2006 agli Stati Membri non è stato richiesto di fornire dati specifici in merito ai partecipanti giovani. 7

Le politiche attive del mercato del lavoro per i giovani Nel corso del periodo di programmazione 2000-2006 il FSE ha sostenuto finanziariamente 139 misure in 13 Stati Membri nell ambito delle politiche attive del mercato del lavoro per i giovani. La maggior parte degli interventi ha avuto come obiettivo principale l assistenza diretta alle persone, e oltre la metà di questi si è concentrata su formazione scolastica e professionale, orientamento, consulenza e collocamenti. Per il periodo 2007-2013 sono 144 gli assi prioritari che comprendono iniziative legate alle politiche attive del mercato del lavoro. Tali iniziative cercano di contrastare la disoccupazione e di mantenere o migliorare la partecipazione dei giovani al mercato del lavoro, con l obiettivo ultimo di ridurre la loro (potenziale) dipendenza dai sussidi sociali. Inclusione sociale dei gruppi di giovani vulnerabili La nuova Strategia europea per la gioventù (2010-2018) definisce l inclusione sociale come uno dei propri campi di azione. Il testo recita: Prevenire l esclusione sociale e la povertà dei giovani e impedirne la trasmissione da una generazione all altra. Il FSE ha co-finanziato numerose azioni destinate a spezzare questa catena. Il FSE aiuta i giovani svantaggiati nel Galles occidentale Il FSE ha stanziato 4,5 milioni di Euro a favore del progetto Pre-VENT nel Galles occidentale. Il progetto si occupa di affrontare quei fattori che rendono difficile l apprendimento per i giovani potenzialmente esposti al rischio di abbandonare gli studi senza una qualifica o le competenze necessarie per trovare un impiego. Rivolto a giovani di età compresa tra gli 11 e i 13 anni, il progetto offre un pacchetto di misure di sostegno e formazione a oltre 7.000 soggetti. Gli insegnanti, che lavorano al fianco dei leader giovanili della comunità, stanno contribuendo a identificare i soggetti maggiormente esposti al rischio di diventare i cosiddetti NEET (Not in Education, Employment or Training), disoccupati e al di fuori di ogni ciclo di istruzione e formazione. Di conseguenza, nelle scuole e nelle attività organizzate sul territorio viene offerto un pacchetto di sostegno su misura per aiutare i NEET a superare qualsiasi forma di ostacolo all apprendimento e stimolarli a proseguire gli studi. 8

Promozione e miglioramento della formazione e dell istruzione Il 41% dei 19 milioni di giovani partecipanti dichiarati per il periodo di programmazione 2000-2006 ha beneficiato di interventi attinenti all istruzione e alla formazione continua. Nel periodo 2007-2013, 187 dei 286 assi prioritari contenenti interventi rivolti ai giovani hanno trattato anche il tema dell istruzione. Le attività sostenute dal FSE sono state concepite in modo tale da rivolgersi ai diversi livelli di istruzione e formazione. Il FSE sostiene i giovani che abbandonano precocemente la scuola in Ungheria I centri regionali di formazione professionale integrata (Térségi Integrált Szakképző Központ - TISZK) hanno offerto una nuova opportunità ai giovani ungheresi in cerca di una futura carriera: una rete di istituti di formazione professionale che, pur rimanendo indipendenti tra di loro, hanno mantenuto un infrastruttura comune, coordinato i propri programmi didattici e cercato di offrire congiuntamente dei programmi di formazione competitivi e pertinenti per il mercato del lavoro. Il FSE ha co-finanziato una serie di eventi per pubblicizzare le opportunità e i programmi offerti da questi istituti. Il centro di Dél Buda (Buda sud) ad esempio, ha organizzato un evento espositivo di orientamento professionale. Società ed enti di ricerca hanno messo a disposizione le rispettive strutture per la formazione. A titolo di esempio, è stato offerto un nuovo programma di formazione per i futuri meccanici di moto. Una gara motociclistica e un discorso del pilota Gergely Lécz hanno costituito così una forma di intrattenimento ma anche una fonte di informazione per i partecipanti sul futuro programma di formazione. La rete di istituti ha ricevuto finanziamenti nell ambito del Programma Operativo di rinnovamento sociale, asse prioritario 3 Garantire a tutti un istruzione di qualità. Tra il 2007 e il 2009 sono stati 82.000 i soggetti che hanno beneficiato delle attività sviluppate. Metà dei partecipanti aveva un età compresa tra i 14 e i 25 anni; 52.000 di questi erano inattivi dal punto di vista economico (45.000 dei quali erano impegnati in corsi di formazione o scolastici) e 46.000 erano in possesso di qualifiche di istruzione primaria o secondaria. 9

Adattabilità e imprenditorialità Il FSE ha promosso l imprenditorialità tra i giovani mediante attività di formazione per coloro che si apprestano ad avviare un attività propria, supporto ai lavoratori autonomi e ai responsabili ma anche attraverso l erogazione di sussidi agli imprenditori esistenti e alle nuove imprese. Inoltre un attenzione particolare è stata rivolta all imprenditorialità sociale, che riunisce l imprenditoria e il lavoro autonomo con una dimensione di inclusione sociale. L imprenditorialità è stata anche promossa come mezzo per uscire dalla condizione di disoccupazione o come opzione professionale, attraverso delle misure di sensibilizzazione sul tema. I giovani e gli istituti di istruzione hanno rappresentato gruppi target specifici. L assistenza del FSE ai giovani imprenditori innovativi in Estonia Il concorso per imprese Ajujaht 2009 (Brain Hunt) organizzato in Estonia e co-finanziato dal FSE nel quadro del programma di sensibilizzazione Impresa Estonia (Ettevõtte Alustamise Sihtasutus), ha lanciato dei business club dedicati ai giovani che aspirino a diventare imprenditori. I club sono stati concepiti nei settori delle tecnologie dell informazione, dei servizi e delle tecnologie ambientali e sono stati coadiuvati da esperti in materia. Il concorso era aperto a team composti da 1 a 7 persone, che potevano inviare le proprie idee aziendali on-line all indirizzo www.ajujaht. ee includendo anche una descrizione dettagliata del progetto (valore, cliente, mercato, team e finanziamenti). I migliori 20 sono stati inseriti in un programma di sviluppo della durata di 3 mesi. Oltre a tali sessioni di formazione, a ogni team è stato assegnato un mentore il cui compito era assistere la pianificazione dell attività aziendale. Il programma di sviluppo si è concluso con la presentazione dei piani aziendali. Il premio in palio ammontava a 1 milione di kroon estoni (pari a 64.000 Euro), da ripartire tra i vincitori. Inoltre, a questi ultimi è stata data la possibilità di aderire a un programma di sostegno dalla durata di un anno per l esecuzione del loro piano aziendale. Il concorso Brain Hunt prosegue anche nel 2010. 10

Azioni del FSE a favore delle tematiche di genere e dell uguaglianza L uguaglianza di genere è una tematica che interessa tutte le fasce d età in modo trasversale e che pertanto tocca da vicino anche i giovani. Nel periodo di programmazione 2000-2006 sono state implementate delle misure secondo un duplice approccio, che sostenevano nello specifico azioni legate all uguaglianza o all integrazione di genere. Generalmente questi interventi miravano in primo luogo a creare delle condizioni favorevoli per l integrazione delle donne nel mercato del lavoro e un equilibrio di genere, e in secondo luogo si rivolgevano nello specifico alle giovani donne. Tuttavia, alcuni interventi presentano come gruppo target specifico le giovani donne per favorirne la migliore integrazione nel mercato del lavoro o l equilibrio di genere nei settori professionali tradizionalmente dominati dagli uomini, come quello edile o meccanico. Nel periodo di programmazione 2007-2013, l uguaglianza di genere racchiude questioni di integrazione di genere e ingloba tale dimensione in tutte le priorità del FSE. Sistemi migliori attraverso il rafforzamento della capacità istituzionale Gli interventi di rafforzamento della capacità istituzionale sono di rado rivolti direttamente ai giovani. Tuttavia, gli stessi interventi potrebbero migliorare la capacità delle pubbliche amministrazioni e delle organizzazioni non governative sulle questioni legate ai giovani. Il FSE contribuisce al rilancio degli istituti di formazione professionale in Polonia Le autorità locali di Varsavia nel 2010 hanno lanciato un programma biennale co-finanziato dal FSE per sostenere il settore della formazione professionale nel rispondere in modo più consono ai requisiti del mercato del lavoro. Secondo delle ricerche condotte in passato, gli istituti di formazione professionale erano generalmente associati a un istruzione di qualità inferiore. Il numero di studenti iscritto era basso, sebbene i datori di lavoro avessero molte difficoltà a reperire personale qualificato. Le ricerche hanno evidenziato come solo il 7% dei datori di lavoro dia importanza all istruzione formale, come ad esempio diplomi di istruzione superiore, mentre il 50% di essi apprezza maggiormente l esperienza in un settore specifico. Grazie alla loro maggiore flessibilità e alla migliore occupabilità offerta, gli istituti di formazione professionale stanno acquistando maggiore popolarità. Questo nuovo progetto si fonderà su tale impulso per offrire alle industrie della regione i soggetti qualificati di cui hanno bisogno. Gli istituti di formazione professionale attualmente offrono agli studenti le competenze necessarie per trovare sbocchi professionali in settori quali tecnologie dell informazione, logistica, gestione e amministrazione e nell industria dell ospitalità. 11

Fondo Sociale Europeo 2007-2013: investire nelle persone Nell attuale periodo di programmazione 2007-2013, il FSE ha stanziato 76 miliardi di Euro per contribuire a finanziare 117 Programmi Operativi in tutti i 27 Stati Membri. I fondi pubblici e privati nazionali prevedono altri 41 miliardi di Euro di finanziamento. Gli interventi sostenuti si concentrano nei settori seguenti: (i) adattabilità di lavoratori e imprese; (ii) accesso all impiego e inserimento nel mercato del lavoro; (iii) inclusione sociale dei soggetti svantaggiati; (iv) riforme dei sistemi di istruzione e formazione; (v) buona governance, collaborazione e coinvolgimento delle parti sociali. La tabella mostra come il FSE sostenga attività in tutti i 27 Stati Membri in base a due Obiettivi. Le ulteriori priorità nelle cosiddette regioni di convergenza sono: (i) formazione, ricerca e innovazione permanenti; (ii) rafforzamento delle capacità delle amministrazioni e dei servizi pubblici. Programmi operativi 2007-2013: budget complessivo (espresso in milioni di Euro) comprendente anche il finanziamento nazionale per Stato Membro Stato Membro Budget Stato Membro Budget Austria 1.184 Lussemburgo 50 Belgio 2.320 Malta 132 Bulgaria 1.395 Paesi Bassi 1.705 Cipro 150 Polonia 11.420 Danimarca 510 Portogallo 9.210 Estonia 462 Regno Unito 8.598 Finlandia 1.420 Repubblica Ceca 4.436 Francia 10.275 Romania 4.335 Germania 15.666 Slovacchia 1.764 Grecia 5.726 Slovenia 889 Irlanda 1.360 Spagna 11.426 Italia 15.321 Svezia 1.383 Lettonia 657 Ungheria 4.270 Lituania 1.210 12

FSE 2007-2013 Investiamo nel vostro futuro Il livello dei finanziamenti FSE differisce da regione a regione in base alla rispettiva ricchezza relativa. Le regioni dell Unione europea sono divise in quattro categorie in base al PIL regionale pro capite messo a confronto con la media UE (a 27o 15 Stati membri). Regioni Convergenza con un PIL procapite inferiore al 75% della media UE-27 Regioni in phasing-out con un PIL pro capite maggiore del 75% della media UE-27, ma inferiore al 75% della media UE-15 Regioni in phasing-in con un PIL pro capite inferiore al 75% della media UE-15 nel periodo 2000-2006, ma superiore al 75% della media UE-15 nel periodo 2007-2013 Regioni Competitivitá e occupazione : tutte le restanti regioni Pozizionne a gennaio 2007 EuroGeographics Association for the administrative boundaries

Cosa fa il FSE per te FSE: politiche attive del lavoro e servizi pubblici per l impiego FSE: adattabilità delle imprese e formazione continua dei lavoratori FSE: sviluppo del potenziale umano in materia di ricerca e innovazione FSE e mobilità della manodopera FSE: educazione ed apprendimento durante tutto l arco della vita FSE: politiche in favore delle pari opportunità e conciliazione della vita privata e professionale FSE e Rom FSE: sviluppo sostenibile ed eco-tecnologie FSE: migranti e minoranze FSE: aree urbane e lo sviluppo locale dell occupazione FSE e lavoratori piú anziani FSE e salute FSE ed imprenditorialità FSE e i giovani FSE e disabili FSE e capacitá istituzionale degli enti pubblici FSE e inclusione sociale FSE e la promozione delle pari opportunità FSE e il supporto alle parti sociali FSE e il supporto alle ONG FSE: cultura e turismo Scopri le ultime novità su queste pubblicazioni sul sito internet http://ec.europa.eu/esf