I sistemi di pagamento nella realtà italiana



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E S E R C I T A Z I O N E 1 T E C N I C A B A N C A R I A / D O T T. M A M E L I M A S S I M I L I A N O

Transcript:

I sistemi di pagamento nella realtà italiana La disponibilità delle informazioni sui sistemi di pagamento a fine 2006, permette di aggiornare le analisi sull evoluzione in atto in quest area di business per le banche italiane. In particolare, nel 2006, la famiglia omogenea di servizi di incasso e pagamenti elettronici presenta un incremento del 4,4% rispetto al numero di operazioni effettuate nel 2005. In particolare, oltre il 64% dei bonifici transitati nel circuito bancario sono stati disposti con modalità automatizzate (280 milioni di Centro Studi e Ricerche

1. bonifici automatizzati vs 155 milioni di bonifici tradizionali). Nel corso del biennio i bonifici tradizionali hanno registrato una variazione negativa dell 1,6% mentre quelli automatizzati hanno segnato un incremento dell 8,2%. Suddividendo i bonifici automatizzati in disposti: su supporti magnetici e ATM; attraverso collegamenti telematici (diversi da Internet) e telefonici (compresi i messaggi inviati attraverso telefoni tipo SMS); si evince che nel 2006, i bonifici disposti su supporti magnetici rappresentavano il 27,1% (38,4% nel 2002) del totale dei bonifici automatizzati, quelli disposti con collegamenti telematici il 56,3% (57,3% nel 2002) ed il rimanente 16,5% (4,3% nel 2002) erano effettuati tramite Internet.

2. Nel periodo 2002-2006, si rileva che le tipologie di operazioni che hanno segnato il più elevato tasso di crescita sono state quelle relative a: RID e RIA con il 21% di incremento. Il numero delle operazioni ha subito un aumento di oltre 83 milioni di operazioni passando dai 400 milioni del 2002 agli oltre 484 milioni del 2006; MAV con un incremento del 73% (dai 16 milioni del 2002 ai 28 milioni del 2006). L importo medio di tale tipologia di operazione è passato dai 960 euro del 2002 ai 492 del 2006. Passando alla terza famiglia di servizi (assegni), si registra una riduzione dell operatività tradizionale. Il numero di assegni circolari emessi evidenzia una variazione negativa di oltre il 4% tra il 2005 ed il 2006. Analogamente, il numero degli assegni addebitati si riduce di circa 7 milioni su base annua. La quarta famiglia di servizi, che prende in considerazione le operazioni con carte di debito effettuate dai clienti su POS e ATM, segnala un incremento nell arco del biennio 2005-2006: in particolare si registra un aumento di 40 milioni delle operazioni effettuate su ATM ed un contestuale aumento delle operazioni effettuate su POS (23,5 milioni di nuove operazioni tra il 2005 ed il 2006). Un ulteriore informazione sull evoluzione dei servizi di pagamento in Italia è rilevabile dall esame di un valore aggregato che include tutte le informazioni disponibili in materia quali:

3. incassi mediante avviso presentati (mav) cambiali, tratte e ricevute bancarie cartacee RIBA e ricevute similari addebiti preautorizzati. bonifici disposti da propria clientela con modalita' tradizionali assegni su fondi a disposizione o di traenza operazioni con carte di debito effettuate su POS assegni circolari emessi assegni bancari addebitati in conto. Da questa analisi si evince che nel 2006 il 32,6% degli strumenti di pagamento utilizzati dalla clientela era rappresentato dalle operazioni con carte di debito, il 23,5% da addebiti preautorizzati, il 18% da assegni addebitati in conto e il 13% da RIBA e ricevute similari. Inferiore al 10% il peso di altri strumenti quali i bonifici e gli assegni circolari. Dotazione apparecchiature ATM e POS L analisi, effettuata a livello nazionale, evidenzia come il numero complessivo degli ATM attivi abbia registrato tra il 2005 ed il 2006 un aumento del 6,4% passando da 37.539 unità a 39.921 unità. A fronte di un lieve incremento delle apparecchiature multifunzione (+2,5%) si rileva una sensibile variazione di quelle solo cash-dispenser (+22,8%). Un analisi più dettagliata per le diverse tipologie di apparecchiature ATM

4. evidenzia come quelle multifunzione siano in diminuzione nei luoghi posti a distanza dagli sportelli bancari ( in luogo pubblico). Sul fronte degli ATM (solo cash dispenser), l unica variazione negativa si registra in quelli collocati presso imprese o enti in virtù di una specifica convenzione stipulata fra questi e la banca (-9%). Nel flusso di ritorno BASTRA1 sono disponibili anche informazioni sul numero di ATM di proprietà della banca, ma gestiti da altri enti. Nel 2006 si rilevano 193 apparecchiature, in aumento rispetto alle 164 del 2005. Per quanto riguarda i POS, le analisi effettuate a livello Italia evidenziano come le apparecchiature-rete aziendale (che consentono di operare ai soli correntisti) siano diminuite passando dalle 34.000 unità del 2005 alle 31.000 del 2006 (-2%).

5. Moneta elettronica (fondi a spendibilita generalizzata caricati su un dispositivo elettronico) Operazioni di pagamento Per quanto riguarda il numero dei pagamenti effettuati, in Italia e all estero, con moneta elettronica, nel 2006 quelli effettuati direttamente presso esercizi tradizionali sono stati pari a circa 15 milioni (dai 9 milioni del 2005). Di converso, i pagamenti effettuati dalla clientela per il tramite di Internet, utilizzando software money o attraverso l inserimento di borsellini elettronici in lettori, registrano oltre 445.000 accessi (dai 115mila del 2005). Se l analisi si sposta sull ammontare dei pagamenti si rilevano 1.241 milioni di euro per le operazioni effettuate presso esercizi tradizionali (importo medio per operazione: 84 euro) e 32 milioni di euro per le operazioni su esercizi virtuali (importo medio per operazione: 71 euro). Operazioni di caricamento Il numero di operazioni di caricamento (incluso il primo caricamento) di moneta elettronica, effettuate su carte pre-pagate multiuso (borsellino elettronico) si è attestato nel 2006 su 3,8 milioni di unità dai 2,6 milioni del 2005. In diminuzione il numero di operazioni di caricamento su hard disk del computer che si attestano su 800 unità (2.100 nel 2005).

6. L importo medio delle operazioni su carte prepagate è pari a 419 euro nel 2006 rispetto ai 388 del 2005. Per il caricamento su hard-disk si registra, invece, un importo medio di 131 euro a fronte dei 149 euro del 2005. Esercizi commerciali Il numero di esercizi commerciali presso i quali e possibile effettuare pagamenti sia tramite terminali installati presso di essi sia via Internet, è aumentato dalle 184.000 unità del 2005 alle 186.000 del 2006. Operazioni di pagamento su rete Per quanto riguarda il numero e l importo delle operazioni di pagamento, 1 effettuate dalla clientela per il tramite di Internet presso siti di commercio elettronico per i quali la banca cura l accredito in conto corrente degli importi delle vendite 2, nel 2006 sono state effettuate 9.000.000 di operazioni su rete con un importo medio di circa 123 euro a transazione. Rispetto al 2005 si rileva un incremento di circa il 30% (2.000.000 di nuove operazioni). 1 Indipendentemente dallo strumento di pagamento utilizzato (bonifico, carte di credito, moneta elettronica, ecc.). 2 Questa voce viene segnalata dalle sole banche che hanno stipulato specifici contratti con gli esercizi per la gestione dei pagamenti derivanti dalla vendita di beni e servizi per il tramite di Interne.t

7. Il comparto delle carte di plastica Con i dati riferiti al dicembre è possibile analizzare una serie di informazioni direttamente collegate al mondo delle carte di plastica. In particolare, spunti di riflessione possono essere tratti sui segmenti: carte di debito, conti di addebito delle carte di debito, carte di credito. Sul fronte delle carte di debito è possibile effettuare una ripartizione delle carte, in essere a fine anno - al netto delle carte disabilitate e comprese quelle che insieme alla funzione di debito assolvono anche ad altre funzioni (di credito, prepagate, di garanzia assegni) tra carte con: funzione Bancomat (utilizzabili solo su ATM); funzioni Bancomat e Pagobancomat (utilizzabili su ATM e POS); altre funzioni utilizzabili solo su ATM; altre funzioni utilizzabili su ATM e POS. Nel 2006, le carte di debito ammontavano ad oltre 38.000.000, con un aumento rispetto al 2005 del 45% a cui si associa una variazione positiva (+45%) delle carte bancomat multifunzione (sia ATM che POS) e del 25% delle altre. Se si considera che il numero dei conti correnti movimentati mediante carte di debito è di poco superiore ai 46 milioni, risulta che su ogni conto risultano mediamente appoggiate 1,5 carte di debito. Se l analisi si sposta sul numero di operazioni con carte di debito effettuate dai clienti su ATM e POS si evince, nel biennio 2005-2006, un aumento delle operazioni su ATM del 3,8% e del 2,5% di quelle su POS.

8. L ammontare delle operazioni su ATM registra una variazione positiva di circa il 6,4% mentre quello su POS segna un aumento del 5,2%. Pertanto, l importo medio dei prelievi di ATM aumenta dai 166 euro del 2005 ai 170 euro del 2006, mentre l importo medio delle operazioni su POS si stabilizza sui 69 euro. Per quanto riguarda il numero delle carte di credito in circolazione, i dati evidenziano nel biennio 2005-2006 un aumento delle carte attive (utilizzate almeno una volta nel periodo) e di quelle non attive (mai utilizzate nel periodo).

9. In particolare, le carte di credito attive emesse direttamente dalle banche hanno raggiunto i 6.800.000 di unità con un aumento del 2,5% rispetto ai 12 mesi precedenti. Sul fronte delle informazioni di matrice relative all utilizzo fraudolento dei servizi di pagamento si registra: una diminuzione delle carte di credito bloccate a causa di furti o smarrimenti (1.600.000 unità nel 2006 rispetto alle 1.700.000 unità del 2005 con una variazione dell 8%); una riduzione, rispetto al dicembre dell anno precedente, del numero delle operazioni di pagamento e di prelievo di contante per le quali si sono verificate delle frodi. Questa segnalazione viene effettuata dalle sole banche che emettono proprie carte di credito. Pertanto, l aggregato non forma oggetto di rilevazione da parte delle banche che curano esclusivamente la distribuzione di carte di credito emesse da altri soggetti. Nel 2006 sono state compiute 40.000 frodi con un importo medio di 322 euro: rispetto al 2005 si rileva una diminuzione di circa il 13% del numero di frodi ed un aumento dell importo medio.

10. Per quanto attiene, inoltre, al numero di carte di credito in circolazione emesse dalla banca segnalante sia direttamente che tramite altri intermediari è possibile ottenere informazioni sulla ripartizione tra il numero delle carte di credito emesse dalla banca in collaborazione con altri operatori offerenti beni e servizi e le altre. Nel biennio 2005-2006 le carte di credito emesse stipulando specifiche convenzioni tra la banca segnalante ed altre tipologie di intermediari hanno subito una variazione positiva del 27%, rispetto all incremento del 6% registrato dalle alle altre. In aumento il peso relativo delle co-branded (35% rispetto al 30% del 2005). Un ulteriore segmentazione delle carte di credito in circolazione, è riferita alla classificazione delle stesse tra carte monufunzionali e multifunzionali (utilizzabili su ATM e POS anche con funzioni di carte di debito). Nel 2006 si registra una diminuzione delle carte multifunzionali del 2,6% a fronte di un aumento di circa il 4% registrato dalle monofunzionali. Il peso percentuale delle carte di credito multifunzionali è passato dal 61% del 2001 al 48% del 2006.

11. E, inoltre, possibile ottenere dai flussi di ritorno della Banca d Italia, informazioni sull attività svolta dalle banche in veste di acquirer 3 e che, quindi, hanno stipulato specifici contratti con esercizi commerciali per l accettazione di carte di credito proprie e/o emesse da altri soggetti. La segnalazione si riferisce al numero e all importo delle operazioni effettuate presso gli esercizi convenzionati con carte sia proprie sia emesse da altri soggetti (residenti e non residenti). Dai dati riferiti al 2006 si evince che le operazioni effettuate con carte di credito (gestite o meno da terminale elettronico) erano pari a circa 86 milioni, a fronte dei 97 milioni registrati nel 2005. L ammontare globale delle operazioni in oggetto si è attestato sui 7,2 miliardi di euro (8,4 miliardi di euro nel 2005). L importo medio è pari a 84 euro (87 euro nel 2005). 3 Si considera acquirer la banca che, sulla base di uno specifico contratto stipulato con esercizi commerciali è responsabile della raccolta e della gestione dei flussi informativi relativi alle transazioni effettuate, nonché del trasferimento dei fondi a favore dell esercente.

12. Le operazioni presso esercizi commerciali effettuate, sia in Italia sia all estero, dai titolari delle carte di credito emesse dalla banca segnano una diminuzione dell 8% tra il 2005 ed il 2006. Questo trend è imputabile sia alle operazioni presso esercizi commerciali che segnano una riduzione di oltre 6.000.000 di unità, mentre i pagamenti eseguiti su rete aperta (Internet), finalizzati all acquisto di beni e servizi, registrano un decremento di 207.000 operazioni tra il 2005 e il 2006. Nell ambito delle informazioni previste in matrice dei conti sulle carte di credito, è possibile ottenere la distinzione: per tipologia di regolamento (addebito preautorizzato o assegni bancari/circolari),

13. per modalità di rimborso, per limite di spesa. A dicembre 2006, su circa 9 milioni di posizioni attive, il 90% era regolato con addebito preautorizzato in conto, il 26% dei clienti prevede la rateizzazione del rimborso con un limite di spesa nel 72% dei casi superiore a 1.500 euro. Per quanto riguarda gli anticipi di contante ai possessori di carte di credito, nel 2006 sono stati erogati circa 6.700 milioni di euro di cui: il 5% (343 mln di euro) per operazioni che hanno interessato gli istituti di credito a valere sulle carte emesse dalla banca stessa; il 51% (3.443 mln di euro) concessi a titolari di carte emesse da altri soggetti (residenti e non residenti); il 44% (2.931 mln di euro) per operazioni di anticipo effettuate da altri intermediari a favore di possessori di carte emesse dalla banca segnalante.

14. Per quanto riguarda il numero degli estratti conto trasmessi alla propria clientela dalle sole banche che emettono proprie carte di credito, a dicembre 2006, si registra un peso di quelli regolati mediante addebito in conto dell 83,2% (in linea con quanto registrato nel 2005) a fronte di un 16,8% di quelli regolati mediante altri strumenti. Da ultimo, è possibile ottenere informazioni sulle carte prepagate rilasciate alla propria clientela (utilizzabili in acquisti presso una pluralità di esercizi commerciali). In particolare, nel 2006 le carte prepagate nominative si attestavano su 1.400.000 di unità con un incremento di circa 300.000 unità rispetto al 2005. Le carte al portatore, che rappresentano il 19% delle carte prepagate totali, hanno evidenziato, di converso, una riduzione pari a circa 230.000 unità.

15. Ripartizione territoriale delle informazioni sui servizi di pagamento L indicatore ATM/sportelli tradizionali - che evidenzia il grado di penetrazione sul territorio delle apparecchiature automatiche rispetto a quelle tradizionali registra un valore medio, a livello nazionale, pari all 1,26. Regioni come Trentino, Piemonte, Toscana, Calabria, Campania e Puglia segnano valori superiori. L analisi per aree territoriali evidenzia valori di: 1,30 - Area Nord Est 1,27 - Area Nord Ovest 1,25 Centro 1,21 - Sud e Isole. Un ulteriore elaborazione è stata effettuata rapportando il numero di carte di credito attive per localizzazione della clientela alla popolazione residente al 1 gennaio 2005. Da questa elaborazione si evidenzia come il Lazio sia la regione con la maggiore presenza di carte di credito per abitante (25 carte di credito ogni 100 abitanti). L analisi è stata effettuata sulla popolazione con età superiore ai 16 anni. Rilevanti sono le differenze con altre regioni come la Basilicata, il Trentino ed il Molise che registrano dalle 5 alle 7 carte per 100 abitanti.

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