OSPEDALE CARDINAL MASSAIA Acqua refrigerata ( ~10,2 GWh/a) Acqua calda (~ 20,7 GWh/a) Energia elettrica (~ 15,7 GWh/a) Attualmente questi bisogni energetici sono soddisfatti nel seguente modo: centrale termica sita nella zona Sud- Ovest dell Ospedale che produce acqua surriscaldata e acqua refrigerata rete elettrica nazionale per la fornitura di energia elettrica, attraverso una connessione in Media Tensione (15 kv) UTENZE CITTADINE Acqua calda per riscaldamento e servizi sanitari: (~ 85 GWh/a) caldaie condominiali, prevalentemente a gas naturale, per la produzione di acqua calda 1
CENTRALE DI TRIGENERAZIONE En. Elettrica Freddo Calore SOSTENIBILE AMBIENTALMENTE Si riducono le emissioni di CO 2 partecipando agli obiettivi comunitari Si riducono le emissioni di NO x e di CO migliorando la qualità dell aria della Città di Asti 2
3 L Ospedale è l edificio più energivoro della città, con un consumo di 4,8 milioni di Smc di metano. Attualmente è riscaldato con due centrali: 11,6 MW (quattro caldaie) per riscaldamento 6,9 MW per gruppi frigo ad assorbimento. Vantaggi della centrale all interno: Sostituzione degli attuali impianti dell Ospedale con un moderno impianto di trigenerazione; Mancata installazione dei motori previsti da progetti precedenti; Riduzione del costo della bolletta energetica dell Ospedale.
Rete di teleriscaldamento >> trasporto di acqua calda alle utenze cittadine. Sottostazioni di scambio termico con uno o più scambiatori di calore, centraline di regolazione e pompe di circolazione >> cessione di calore all impianto condominiale. LUNGHEZZA RETE 30 KM 4
3 gruppi Frigoriferi 2 MW frigoriferi 1 frigorifero Assorbimento 1,2 MW frigoriferi 1 Pompa di calore a bassa temp. 3 MW termici 2 motori Endotermici da ~2,7 MW elettrici e ~2,8 MW termici Energia Elettrica Acqua a 90 OSPEDALE Acqua a 7 5 2 caldaie 30 MW termici Accumulo 30 MW termici RETE CITTADINA
SITUAZIONE ATTUALE mo nsuas o C ig 3 d m NUOVA CENTRALE S 17,6 -r7gia%primaria di ene tep -1.o0n3su0mati c 6 i g as d o 3 sum Con,4 Sm 16
EFFICIENTAMENTO DELLA PRODUZIONE E IMPLEMENTAZIONE SCR E CO CATALYST Emissioni di NO x -85% 18,17 ton/anno delle quali 15,2 generate a livello locale 2,95 ton/anno 7 Miglioramento della qualità dell aria nella zona ospedale Significativa riduzione delle emissioni nella Città di Asti 11,86 ton/anno delle quali 8,9 generate a livello locale Emissioni di CO 2,95 ton/anno -75%
ANTE OPERAM La situazione media attuale di NO 2 nell area urbana di Asti risulta pari a circa 30 µg/m 3 (il limite normativo è fissato a 40 µg/m 3 ). 8 POST OPERAM Con l impianto ci sarà una riduzione delle concentrazioni di No x (NO+NO 2 ) su tutto il territorio cittadino. Le più alte riduzioni si registrano nell area dell Ospedale (fino a -6 μg/m 3 ). Livelli di concentrazione (μg/m 3 )
Attenzione alla riduzione delle emissioni inquinanti con i sistemi di abbattimento per gli ossidi di azoto (NO x ), con un sistema SCR che li converte in N 2 e H 2 O. NO, NO 2 NH 3 N 2 H 2 O Efficienza di rimozione NO x η SCRmotori = 94 % η SCRcaldaie = 87 % 9
10 EFFICIENZA DI RIMOZIONE CO η COmotori = 97 % η COcaldaie = 90 % SISTEMA CATALITICO per la RIMOZIONE del CO >> ossidazione del composto per mezzo di un convertitore statico >> efficienza del 97 % Anche PER LE CALDAIE è stato previsto un SISTEMA CO CATALYST >> efficienza di conversione di circa 90 %
Classificazione acustica dell Ospedale = classe I con limiti di emissione pari a 45 db diurni e 35 db notturni. Il progetto Azioni per abbattimento rumore 1.Murature, tamponamenti degli edifici e serramenti specifici 2.Insonorizzazione su tutte le aperture di ventilazione 3.Insonorizzazione sugli scarichi dei motori, delle caldaie e degli sfiati presenti in centrale MIN MAX rispetta i limiti di emissione presso tutti i punti di calcolo/recettori non varia il clima acustico attuale presso tutti i punti di misura/recettori rispetta i limiti differenziali di immissione presso tutti i punti di misura/recettori 11
12 L architettura ed il colore degli edifici sono studiati per una adeguata integrazione con i volumi dell ospedale e con la vegetazione presente
Importo complessivo stimato: 45 Milioni di euro 23 Milioni di euro per la realizzazione della Rete di Teleriscaldamento 22 Milioni di euro per la costruzione della Centrale di Trigenerazione 13
Tariffe dell energia Comfort concorrenziali Disponibilità 24/24 del servizio Impiego di imprese locali con formazione Benefici in futura manodopera Eliminazione dei costi di manutenzione delle caldaie condominiali 14 Interventi sul territorio importi annuali di compensazione versati al Comune Diagnosi energetica degli edifici allacciati con proposte di efficientamento