Unità 4 Il comunismo in Russia



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Unità 4 Il comunismo in Russia

L UNITà IN BREVE Unità 4 Il comunismo in Russia 1. Le due rivoluzioni del 1917 Nel 1917, la Russia zarista era stremata: la popolazione delle città soffriva di fame, mentre i soldati disertavano a centinaia di migliaia, consapevoli del fatto che la guerra era irrimediabilmente perduta. Il 23 febbraio le donne impegnate nelle industrie di Pietrogrado scesero in piazza, rivendicando un aumento salariale; nel giro di pochi giorni, l intera città era paralizzata da un gigantesco sciopero generale. Impossibilitato a riprendere il controllo della capitale, lo zar abdicò il 2 marzo. L opposizione, però, era divisa in varie correnti e diversi partiti: liberali, socialrivoluzionari (un partito sostenuto dai contadini, che chiedevano soprattutto una riforma agraria) e socialdemocratici (marxisti sostenuti dagli operai dei centri industriali). Il partito marxista, però, era a sua volta frammentato in due correnti: i bolscevichi volevano fare subito la rivoluzione proletaria, mentre i menscevichi intendevano restare fedeli all indicazione di Marx, secondo cui il salto in direzione del socialismo era possibile solo in un Paese che avesse raggiunto il livello massimo dello sviluppo capitalistico. Lenin era il leader dei bolscevichi. Nel febbraio 1917 si trovava in esilio in Svizzera; quando, in aprile, rientrò in Russia, stese un programma in 10 punti denominato Tesi di aprile. I concetti fondamentali erano due: occorreva fare subito la pace con la Germania e conquistare il potere con un azione rivoluzionaria. Nell estate 1917, Lenin precisò meglio il suo pensiero, in un testo teorico intitolato Stato e rivoluzione. A suo giudizio, la rivoluzione andava fatta al più presto: occorreva conquistare il potere usando la forza tipica dell istituzione statale; occorreva poi abolire la proprietà privata dei mezzi di produzione e sconfiggere ogni tentativo controrivoluzionario effettuato dalla borghesia, che certamente non avrebbe rinunciato passivamente al potere e al controllo dei campi, delle miniere o delle industrie. La conquista del potere avvenne nella notte tra il 24 e il 25 ottobre 1917: i bolscevichi si impadronirono del Palazzo d inverno, sede del governo provvisorio che deteneva il potere, dopo l abdicazione dello zar. Utilizzando la terminologia di Marx, Lenin proclamò la dittatura del proletariato. Di fatto, però, si instaurò la dittatura del partito bolscevico (che poco tempo dopo assunse il nome di partito comunista) e ogni tipo di opposizione al nuovo governo venne duramente schiacciata. 2. Comunismo di guerra e Nuova politica economica La rivoluzione d ottobre fu seguita da una violentissima guerra civile fra Bianchi e Rossi. I primi si opponevano al nuovo regime e organizzarono dei reparti armati finalizzati a deporlo. Molti ufficiali degli eserciti che sostenevano i Bianchi erano ferocemente antisemiti, perché convinti che i comunisti fossero degli agenti di un grande e occulto potere ebraico, nascosto nell ombra: i Rossi sarebbero stati solo delle marionette e degli strumenti, mossi da potentissimi burattinai ebrei. 2

I comunisti dovettero fronteggiare un grave problema: poiché nelle città si moriva di fame e di freddo, un gran numero di persone le abbandonava per andare a cercare da mangiare nelle campagne. Se anche gli operai delle fabbriche di munizioni e di armi se ne fossero andati, la guerra contro i Bianchi sarebbe stata perduta. Lenin decise allora di requisire tutti i raccolti dei contadini, per garantire un regolare rifornimento di generi alimentari alle città. Quando i contadini si ribellarono di fronte a questo comunismo di guerra, la repressione dei bolscevichi fu durissima e feroce: in questo contesto fecero la loro comparsa i primi campi di concentramento. Nel 1921, la guerra civile era ormai conclusa. I comunisti erano riusciti a conservare il potere, ma il Paese era sfinito. Per rilanciare la produzione agricola e industriale, Lenin varò una Nuova politica economica, che permetteva ai contadini di vendere liberamente, a prezzi di mercato, la maggior parte dei raccolti. La situazione, tuttavia, tornò alla normalità solo qualche anno più tardi, visto che nel 1922-1923 la Russia (che, ormai, possiamo chiamare Unione Sovietica) fu sconvolta da una terribile carestia che fece 5-6 milioni di morti. 3. Stalin al potere Lenin morì nel 1924; subito si aprì la lotta per la sua successione, tra i principali dirigenti del partito comunista. Dopo alcuni durissimi scontri interni, emerse la figura di Josif Stalin, che si rese ben presto conto dell enorme divario tecnico ed economico che separava l URSS dai Paesi capitalisti. Il principale obiettivo di Stalin divenne dunque la rapida industrializzazione dell URSS. Per garantire il regolare rifornimento alimentare dei centri industriali, per accumulare capitali e per acquistare tecnologia dall estero, Stalin decise di imporre un severo controllo sulla produzione agricola: pertanto, procedette alla cosiddetta collettivizzazione delle campagne. In pratica, tutti i contadini furono obbligati a entrare in gigantesche fattorie gestite e controllate dallo Stato, in cui essi, di fatto, erano trattati da salariati. La collettivizzazione incontrò durissime reazioni fra i contadini sovietici, ma qualsiasi opposizione fu colpita da una violentissima repressione. Coloro che si erano arricchiti con la NEP furono accusati di essere degli sfruttatori (kulaki) e deportati in zone semi-desertiche (ove morirono a migliaia) oppure in campo di concentramento. Il sistema concentrazionario si era già sviluppato durante gli anni Venti, ma fu nel decennio seguente che raggiunse il massimo sviluppo e fu denominato GULag. Nel 1932-1933, nelle regioni dell URSS in cui l opposizione alla collettivizzazione era stata particolarmente violenta, lo Stato requisì tutti i raccolti, senza lasciare praticamente nulla alla popolazione. Il Paese andò incontro a una terribile carestia, che fece 5-7 milioni di morti e che colpì in modo particolare l Ucraina. Stalin usò la carestia come una micidiale arma di pressione politica: i contadini furono obbligati a cedere e a collaborare con il regime, sotto la minaccia dello sterminio. La violenta politica staliniana proseguì fino alla fine degli anni Trenta, durante i quali Stalin eliminò tutti coloro che venivano sospettati di tradimento, cospirazione e attività antisovietica. Gli anni più duri furono il 1937 e il 1938, gli anni del cosiddetto Grande Terrore, che videro l esecuzione di almeno 800 000 persone. 3

Il comunismo in Russia - UNITÀ 4 TEST D INGRESSO: ANALISI DELLE FONTI ICONOGRAFICHE Osserva le immagini e poi rispondi alle domande Che cosa rappresenta il dipinto?...... Quale fatto associ all immagine?...... Chi è il personaggio raffigurato?............ Quale ruolo ebbe in Unione Sovietica?............ 4

4 Il comunismo in Russia 1. La rivoluzione di febbraio 1 Compila la tabella elencando i problemi della Russia, alla vigilia della prima guerra mondiale, relativamente a Politica interna Politica estera Economia Sviluppo industriale Situazione sociale VERIFICA LE TUE ABILITà E CONOSCENZE 2 Scrivi un breve testo massimo una facciata di foglio protocollo sulle cause politiche, sociali e militari che portarono allo scoppio della rivoluzione di febbraio. 5

Il comunismo in Russia - UNITÀ 4 3 Ricostruisci cronologicamente gli avvenimenti relativi alla rivoluzione del febbraio 1917. 23 febbraio 1917 24/25/26 febbraio 1917 27 febbraio 1917 28 febbraio 1917 1 o marzo 1917 2 marzo 1917 4 Definisci il termine soviet. 5 Rispondi brevemente alle seguenti domande. a) Quando e perché nacquero in Russia i soviet? b) Di quale classe sociale erano espressione? 6

4 Il comunismo in Russia 6 Completa lo schema. Partito socialdemocratico russo BOLSCEVICHI MENSCEVICHI...... Chi sono............ Obiettivi politici............ Loro capo...... 7 Completa il testo. Le autorità tedesche permisero a Lenin di ritornare in Russia, perché ritenevano che ciò avrebbe contribuito ad accrescere il disordine nel Paese. Arrivato in patria, però, Lenin si mise subito al lavoro e scrisse le tesi di aprile, nelle quali sosteneva che... 8 Rispondi brevemente alle seguenti domande. a) Quali furono le cause della rivoluzione contadina del giugno 1917? b) Quale altro problema si aggiunse a complicare il quadro politico? 7

Il comunismo in Russia - UNITÀ 4 9 Compila la tabella relativa al governo Kerenskij. Quando si insediò... Dove trasferì il proprio ufficio... Proposte fatte dal generale Kornilov...... Come reagì alle proposte di Kornilov...... Che cosa successe in seguito...... 10 Rispondi brevemente alle seguenti domande. a) A quali autori si rifece per precisare la propria linea teorica esposta in Stato e rivoluzione? b) Che cosa deve fare il proletariato per instaurare il socialismo? c) Che cosa significa l espressione «dittatura del proletariato»? d) Perché diventa necessario l uso della violenza? VERIFICA LE TUE ABILITà E CONOSCENZE 11 Scrivi un breve testo massimo una facciata di foglio protocollo sull inizio della rivoluzione d ottobre a partire dall assalto al Palazzo d Inverno. 8

4 Il comunismo in Russia 12 Rispondi brevemente alle seguenti domande. a) Con quali provvedimenti il Congresso panrusso dei soviet organizzò la dittatura del partito bolscevico? b) Quando e perché fu instaurato il Terrore rosso? 2. Comunismo di guerra e Nuova politica economica 13 Completa la tabella relativa agli eventi della guerra civile russa. Quando scoppiò... Forze in campo Rossi Bianchi Chi sono Da chi sono aiutati VERIFICA LE TUE ABILITà E CONOSCENZE 14 Scrivi un breve testo massimo una facciata di foglio protocollo sul comunismo di guerra, utilizzando le seguenti domande-guida. Per quali motivi nel 1918 Lenin attuò il comunismo di guerra? Quali misure adottò? Quali classi sociali coinvolse e perché? Quali metodi utilizzò per reprimere il malcontento? In quali condizioni sociali ed economiche si trovava la Russia? 9

Il comunismo in Russia - UNITÀ 4 15 Spiega i seguenti termini, così come erano definiti dopo il Secondo congresso dell Internazionale comunista del luglio-agosto 1920. Comunismo... Socialismo... Socialdemocrazia... 16 Spiega perché avvenne la rivolta di Kronstadt. 17 Compila la tabella relativa alla NEP (Nuova politica economica). Che cosa introduce nelle campagne...... Doveri dei contadini...... Diritti dei contadini...... Politica nei confronti della chiesa ortodossa...... Metodi utilizzati...... 18 Spiega quale doveva essere, secondo Lenin, la funzione dei campi di concentramento in Russia. 10

4 Il comunismo in Russia 3. Stalin al potere 19 Compila la tabella relativa agli eventi successivi alla morte di Lenin. Morte di Lenin... Possibili successori Quali tesi sostengono Chi prevale... Come si comporta il nuovo leader nei confronti degli altri dirigenti............ Metodi utilizzati dal nuovo leader...... VERIFICA LE TUE ABILITà E CONOSCENZE 20 Scrivi un breve testo massimo una facciata di foglio protocollo sull industrializzazione russa subito dopo l avvento al potere di Stalin, utilizzando le seguenti domande-guida. Quali settori della vita economica vennero incentivati maggiormente, a partire dal 1927? Quali strategie lavorative furono adottate per raggiungere gli obiettivi perseguiti? Quali obiettivi si prefissava il nuovo Piano quinquennale del 1929? A quale modello economico si riferirono gli economisti sovietici? Quali differenze ci sono tra il modello sovietico e quello liberale? 21 Spiega il significato del termine kulak. 22 Rispondi brevemente alle seguenti domande. a) Perché Stalin liquidò i kulaki? 11

Il comunismo in Russia - UNITÀ 4 b) Che cosa sono i kolchoz? c) Quali erano i divieti imposti dalla legge del 7 agosto 1932? d) Quali conseguenze ebbe questa legge? 23 Compila la tabella relativa al periodo del Grande terrore. Quando iniziò.. Metodi adottati...... Definizione di GULag.... Chi colpì Quale fu la sua più grave conseguenza nel 1941........ 12