LA RETE RADIOMOBILE REGIONALE (R3) TETRA (TErrestrial Trunked Radio )



Documenti analoghi
Lepida e il programma contro il divario digitale. Marco Calzolari. Direttore Lepida S.p.A. La regione in rete. Bologna, 15 ottobre 2008

IL SISTEMA RADIO TETRA Ad uso degli operatori di esercizio

Il Sistema Radio Comunicazioni ERretre. Federico Marcheselli

ISDN (INTEGRATED SERVICES DIGITAL NETWORK) Prof. Ing. Maurizio Casoni

B A N D A L A R G A LEPIDA, R3 E WIMAX PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO

Allegato B Requisiti tecnico funzionali dei terminali radio.

PROCEDURE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI GRUPPI RADIO DURANTE LE COMUNICAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE SULLA RETE

Comunicazioni per le utenze professionali Operation Critical

Politecnico di Milano

Sistema radiomobile nei Laboratori Nazionali del Gran Sasso

Sistemi radio per il supporto ai servizi istituzionali della Provincia autonoma di Bolzano: La migrazione verso TETRA

Allegato Tecnico Rete Radiomobile Regionale ERretre

Reti Radiomobili. Prof. Ing. Gennaro Boggia. telematics.poliba.it/boggia

INFORMATICA (II modulo)

VODAL3 un ponte tra le reti. Voce Dati Lepida r3 (VODAL3)

Rete Radiomobile TETRA

CITTA DI PORTICI. Provincia di Napoli

Infrastrutture di rete (2)

Le reti rete La telematica telematica tele matica Aspetti evolutivi delle reti Modello con mainframe terminali Definizione di rete di computer rete

Capitolo 11. Conclusioni

Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2

Rete R3 TETRA Architettura e Caratteristiche Alberto Mazza a.mazza@sirti.it Business Development Manager

Presentazione Aziendale 2016

[Comunicazioni radio per la sicurezza] Le Reti mission critical e l LTE

Reti a commutazione di circuito

Topologie delle reti di telecomunicazione

Autovie Venete S.P.A. Presentazione SNS PoC

Dipartimento Innovazione Tecnologica Direzione Servizi ICT U.O. Gestione e sviluppo delle Infrastrutture IT e delle reti

Le comunicazioni in emergenza. di Alessandro Lencioni

Il sistema GPRS UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI PARMA FACOLTÀ DI INGEGNERIA. Relatore: Chiar.mo Prof. Giulio Colavolpe. Tesi di Laurea di Alessandro Gilardi

Le Reti di Computer. Liceo Scientifico Statale S. Cannizzaro Palermo Prof.re E. Modica LE RETI DI COMPUTER 1

Differenti tecnologie utilizzate nel mondo nell ambito delle PMR, analogico o digitale, a canali dedicati o Trunking. Le comunicazioni analogiche FM

Guida alla Convenzione Telefonia Mobile 4 Allegato 2: Servizi Fisso - Mobile

Introduzione alle Reti di Calcolatori. Prof. Ing. Mario Catalano

Private Mobile Radio Walkie-Talkie (PMR-446) Semplice, terminali in visibilità, economico Canali a 12.5 khz, senza licenza, 446 MHz Public Access Mobi

Reti, Web e comunicazione Parte prima

Corso base per volontari di protezione civile Le radiocomunicazioni in emergenza

Sistemi in TDMA (GSM, DECT)

Implementazione in tecnologia Software-Defined Radio di un trasmettitore TETRA/DMO su framework SCA-compliant

Hardware per la connettività Strumenti hardware per la realizzazione di reti locali

Infrastruttura telematica: visione d insieme Mauro Nanni

Guida semplice all utilizzo del sistema D-STAR Seconda Parte

UMTS e le tecnologie di accesso

Seconda Lettura (Parte A): -funzioni -servizi -topologie. Prof. Greco Polito Silvana 1

RETE RADIO IN STANDARD TETRA GUIDA RAPIDA COMMUNICATIONS EMERGENCY RESCUE MANUALI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE

Realizzazione di una rete radio cittadina in tecnologia DMR per la città di Milano integrata nel Sistema DAPNet. Capitolato tecnico

La rete radiomobile regionale R3

Direzione Generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio Sviluppo Piano Telematico e Infrastrutture di Rete

IL PROGETTO. Tiene conto:

La gestione di un progetto BMS distribuito nell era del Cloud Computing. Filippo Cubattoli PcVue Srl

ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE

Ingegneria Telematica e delle Telecomunicazioni

UNIVERSITÀ DEGLI STUDI DI CAGLIARI Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria Elettronica e delle Telecomunicazioni GSM 2+

Introduzione alle reti informatiche. Note introduttive sulle reti Unità didattica 1.1

TRASFERIMENTO DELL INFORMAZIONE UN ESEMPIO TIPICO È LA TELEFONATA.

Radiocomunicazioni TLC

App Windows Client 1

Sistemi e reti. Lo scopo principale di una rete è quella di condividere i dati e le risorse con altre persone e più in generale di comunicare.

Supervisione e telecontrollo di reti distribuite di gestione acqua via internet

TETRA: L EVOLUZIONEL IN TRENTINO

Relazione introduttiva ALLEGATO A CIG : C.U.P. : B34C Allegato A: Relazione introduttiva Pag. 1

PROGETTO PER LA REALIZZAZIONE DI UNA STAZIONE RADIO BASE VODAFONE SU STAZIONE ESISTENTE MEDIA NETWORK SRL NEL COMUNE DI MATERA (MT)

estratto catalogo interfacce serie CL

Sistemi di Telecomunicazione

Laboratorio di Informatica

ASSOCIAZIONE RADIOAMATORI ITALIANI SEZIONE DI MANTOVA RADIOCOMUNICAZIONI DI EMERGENZA. Via Juvara,10 Mantova

Prova intracorso del 18/11/02

CORSO SULLE COMUNICAZIONI RADIO E TELECOMUNICAZIONI IN EMERGENZA

Digital Mobile Radio. Stazioni radio base avanzate per la nuova generazione del radiomobile professionale

La rete Wi-Fi è una rete di telecomunicazioni, eventualmente interconnessa con la rete Internet, concettualmente paragonabile a una rete a copertura c

DIMETRA X CORE FOGLIO DATI DIMETRA X CORE

Norme tecniche per gli impianti di telecomunicazione

Reti a Commutazione. Commutazione di Circuito. Esempio di Rete a Commutazione. Elementi di una Rete a Commutazione

1: Generalità sulle reti di trasmissione numeriche

3. Reti Radio-mobili Cellulari. Prof. Raffaele Bolla

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 73 / 2017 del 15/03/2017

COMUNE DI CATANIA Direzione Corpo Polizia Municipale

LA COMMUTAZIONE TELEFONICA

Reti di calcolatori. Rete di calcolatori

Generalità sui protocolli Tecniche di multiplazione Tecniche di accesso Tecniche di commutazione

AVVIATA CON DELIBERA N. 378/16/CONS

PONTI RADIO. Generalità

4th generation TI PREPARIAMO AL FUTURO. Velocità Evoluzione Innovazione 4 a generazione

Reti di Telecomunicazione Lezione 2

Sicuro, flessibile e intelligente EMKA Rack Management.

La trasmissione radio di dati su Area Geografica

INTERNET L INFRASTRUTTURA DEL COMMERCIO ELETTRONICO

COMUNICAZIONI A RADIOFREQUENZA

Comunicazioni Mobili 2 Prof. R. Cusani. Laurea Specialistica in: Ingegneria delle TLC anno 1 Ingegneria Elettronica anno 2

I SISTEMI TECNOLOGICI FERROVIARI. Roma, 4 luglio 2008

Wireless Ethernet: tecnologie e possibili applicazioni

INDUSTRY GIUGNO 2016

Classificazione delle applicazioni multimediali su rete

di Alessandro Guaragni Sviluppo applicazioni Windows

Apparati di Centrale Operativa XCO. Milano, 14 novembre 2014

Ordinanza del DATEC sulle tariffe per le tasse amministrative nel settore delle telecomunicazioni

RETI TELEMATICHE / RETI DI CALCOLO Capitolo II Servizi di comunicazione geografici

INTRODUZIONE. Il presente piano concerne le bande di frequenze comprese tra 0 e 3000 GHz.

DELIBERA DEL DIRETTORE GENERALE. 21 / 2018 del 26/01/2018

Transcript:

LA RETE RADIOMOBILE REGIONALE (R3) TETRA (TErrestrial Trunked Radio ) Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia

INTRODUZIONE TETRA (http://www.tetramou.com/) è una rete standard definita da ETSI negli anni 90 tecnologicamente avanzata ( in parte simile a GSM/GPRS a 450 MHz) operante nelle bande di frequenza 452,7375 454,9875 MHz e 462,7375 464,9875 MHz Specificamente concepita per impiego per scopi di emergenza Vuole aumentare le prestazioni sia in termini di capacità di traffico che di trasmissione dati, affiancandosi in un primo momento ai mezzi di radiocomunicazione esistenti ed aumentandone le prestazioni.

RETE R3 La Rete (R3) è la Rete Radiomobile Regionale per i servizi di emergenza nella regione Emilia-Romagna nata con l'obiettivo di realizzare una struttura moderna ed efficiente di rete, uniformare i servizi della Pubblica Amministrazione e armonizzare lo sviluppo del territorio. All'interno delle esigenze da soddisfare ne sono state evidenziate alcune come il servizio 118, la Protezione Civile, le Polizie Municipali e Provinciali che saranno inizialmente i principali utilizzatori. Si tratta di una rete di telecomunicazioni digitale, di tipo cellulare basata su standard europeo (TETRA), che fornisce servizi di comunicazione voce e dati sull'intero territorio della regione Emilia-Romagna.

SISTEMA PMR Sistema per fornire servizi radiomobili ad un gruppo specifico di utenti: Non accessibile da parte del pubblico generico Spesso di proprietà degli utenti e messo in funzione da loro Frequenze dedicate PAMR (Public Access Mobile Radio) Sistema condiviso da un numero di utenti Non accessibile da parte del pubblico generico Finanziato dagli utenti o affittato da un fornitore commerciale

UTENTI TIPICI DI SISTEMA PMR Sicurezza pubblica: servizi di emergenza Polizia, Vigili del fuoco, ambulanze, Servizi non di emergenza nazionali/locali Dogana, sanità, etc.. Trasporti: Aeroporti, ferrovie, autobus Utilities Acqua, elettricità, gas PMR locali Società operanti nei loro locali o in area locale

REQUISITI RETI PMR Affidabilità Trasmissioni vocali e dati Operazioni centralizzate e decentralizzate Chiamate punto-punto, gruppi e broadcast Instaurazione veloce delle chiamate Priorità nelle chiamate Buona copertura Connessione ad altre reti (es. PSTN) Sicurezza

INFRASTRUTTURA Elementi della rete: Stazione Radio Base Centrale di Commutazione Postazione Operatore (disptaching) Sistema di gestione della rete Le funzionalità della rete sono implementate dal software della centrale Sistema di trasmissione consente di mettere in collegamento gli elementi di rete tra di loro (per esempio ponti radio, linee dedicate, linee ISDN) Ridondanza per garantire la massima affidabilità e disponibilità anche durante situazioni di guasto

INFRASTRUTTURA L'infrastruttura della rete R3 è composta principalmente da nodi centrali di commutazione; un insieme di apparati posizionati in un numero di punti dislocati sul territorio (siti), che garantiscono la copertura radioelettrica e quindi l'erogazione dei servizi della rete permettendo ai terminali mobili e alle stazioni fisse di effettuare le comunicazioni; un insieme di collegamenti tra i siti distribuiti sul territorio e le centrali di commutazione, che consentono l'instradamento delle comunicazioni fra gli utenti della rete oltre all'interconnessione della rete R3 ad altre reti.

INFRASTRUTTURA

Disposizione geografica dei siti

VANTAGGI TETRA Servizi telefonici cosiddetti trunked assegnazione dinamica dei canali in base alle richieste ( stile GSM ) Uso efficiente delle frequenze con lo stessa occupazione di frequenza e lo stesso numero di ricetrasmettitori di rete, si ottiene un numero doppio di canali telefonici Velocità dati molto maggiore Maggiore capacità di protezione delle comunicazioni Servizi Direct Mode completi Voce e dati simultanei Full duplex Rapidità

VANTAGGI TETRA Con una rete cellulare pubblica (GSM/GPRS) non si potrebbe contare su: COMUNICAZIONI SICURE Livelli di protezione multipli: autenticazione cifratura a 2 livelli disabilitazione delle radio TRUNKED & DIRECT MODE Base Dual watch Repeater Gateway E gestione priorità, real time, voce e dati simultanei,...

TERMINALI RADIO Modi di funzionamento: Trunked TMO Modalità di funzionamento normale, la radio è registrata nel sistema e si trova nell area di copertura della rete. Tutti i servizi disponibili. Diretto -DMO Modalità di funzionamento speciale La comunicazione avviene direttamente tra le radio senza il supporto della rete. La maggiore parte del traffico DMO è la comunicazione di gruppo simile a un canale aperto, ma è anche possibile effettuare chiamate individuali. Utile quando gli utenti si trovano al di fuori dall area di copertura del sistema o gli utenti sono isolati dall area trunking (ad es. nel tunnel) oppure quando la rete non è temporaneamente disponibile, per es. a causa del guasto di una SRB

MODI DI FUNZIONAMENTO

SCENARIO 1

SCENARIO 2

SCENARIO 3

SCENARIO 4 Garanzia di comunicazioni confidenziali che eliminano ad esempio l'uso non autorizzato delle informazioni da parte di estranei o il pericolo di trovare il luogo dell'intervento già "intasato" da estranei

SCENARIO 5 Possibilità di comunicare anche in luoghi non coperti dalla rete (parcheggi coperti o tunnel profondi) in Direct Mode Possibilità di contattare la centrale o altri utenti sotto la copertura della rete tramite apparati DMO-Gateway

SCENARIO 6 Comunicazioni integrate di rete multiservizio (es. tra 118, protezione civile e vigili urbani) Possibilità di interrompere le comunicazioni ordinarie in corso per garantire in tempi brevissimi (300ms) comunicazioni relative ad una situazione di emergenza