La rete radiomobile regionale R3
|
|
- Roberta Pellegrino
- 5 anni fa
- Visualizzazioni
Transcript
1 La rete radiomobile regionale R3 Seminario per la Protezione Civile Regionale Bologna, 6 giugno 2009
2 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prove di comunicazione radio 6 giugno
3 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
4 La Società Lepida S.p.A. Lepida S.p.A è lo strumento operativo promosso dalla Regione Emilia-Romagna per la pianificazione, lo sviluppo e la gestione delle infrastrutture di telecomunicazione degli Enti-Soci e degli Enti collegati alla rete Lepida e per l'erogazione dei servizi informatici inclusi nell'architettura di rete. E stata costituita il 1 agosto 2007 ed è operativa dal 1 dicembre Costituisce per conto della Regione riferimento operativo e di pianificazione di tutti gli utilizzatori della rete R3 6 giugno
5 Che cos è R3 E una rete radiomobile digitale a standard Europeo (TETRA), tecnologicamente avanzata (in parte simile a GSM/GPRS) ma specificamente concepita per scopi di emergenza. La rete R3 è una infrastruttura comune su tutto il territorio regionale. Ogni gruppo di utilizzatori normalmente opera nella sua specifica area di competenza in modo indipendente dagli altri gruppi di utilizzatori ma: è possibile permettere ai singoli utenti di accedere al servizio su tutta l area della regione; è possibile in situazioni di emergenza costituire temporaneamente dei gruppi misti, nei quali i singoli membri possono comunicare direttamente fra loro e con le rispettive Centrali Operative. 6 giugno
6 Realizzazione infrastruttura di rete La rete R3 è stata realizzata attraverso gara d appalto aggiudicata dal Raggruppamento Temporaneo di Impresa (RTI) costituito da: Selex Finmeccanica (OTE S.p.A.) Capogruppo; Telecom Italia S.p.A.; Sirti S.p.A.; Strhold; Consorzio Cooperative Costruzioni. 6 giugno
7 Fasi realizzazione rete GARA R3 VALUTAZIONE NUOVE ESIGENZE CON UTENTI AMPLIAMENTI DI RETE (18 NUOVI SITI DI CUI 2 GIA REALIZZATI) REALIZZAZIONE 49 SITI 6 giugno
8 Cosa è stato fatto (1/2) Sono stati realizzati 51 siti (collaudati in campo ed integrati in rete) Eseguiti drive test in campo per oltre Km su tutta la regione Conclusi con successo i 165 test funzionali di rete previsti volti a verificare la correttezza di funzionamento di tutte le caratteristiche di Rete previste dal Capitolato Tecnico Attivato il Centro di Gestione Rete ed il relativo servizio di Helpdesk Eseguito con successo il test di simulazione di guasto e ripristino di entrambe le centrali di rete (test di Disaster Recovery). Attivate le ispezioni periodiche su tutti i siti della rete (manutenzione preventiva) Attivato il Servizio di Assistenza e Manutenzione in garanzia della rete 6 giugno
9 Cosa è stato fatto (2/2) Creata la società Lepida S.p.a. Attivato il sito internet nel quale reperire tutte le informazioni relative alla rete R3 Attivato il servizio di newsletter ed invio mensile dei dati di traffico a tutti gli utilizzatori della rete Firmato il contratto per l ampliamento di rete tra la società Lepida S.p.A. ed il R.T.I. Testata con successo la migrazione temporanea di due SRB sotto le nuove Centrali di rete 6 giugno
10 Distribuzione terminali Polizie Municipali Legenda: Colorati: Enti incontrati prossimi all ingresso Colorati e tratteggiati: Enti utilizzatori 6 giugno
11 Distribuzione terminali di Protezione Civile 6 giugno
12 Ampliamenti di rete previsti e tempistiche Sentite le esigenze delle tre Organizzazioni (Polizie Locali, Protezione Civile, Emergenza Sanitaria) si è reso necessario prevedere una espansione di rete in alcune aree specifiche ritenute di interesse operativo per gli stessi utenti. L espansione vede la realizzazione di ulteriori 15 siti a partire dalle seguenti aree territoriali: costa romagnola zona appenninica (partendo dalle Prov. di RE, MO, BO) Stato di realizzazione dell ampliamento di rete: effettuati i sopralluoghi ed individuati la maggior parte dei siti idonei ad ospitare apparati Tetra avviati i lavori per la realizzazione dei primi 3 siti previsto di concludere la realizzazione dell espansione di rete entro metà giugno
13 Test funzionali e verifiche di copertura (1/2) Verifiche della funzionalità della rete Verifiche del servizio offerto Oltre 160 scenari diversi di test multifunzionali Ogni scenario verifica un insieme di funzionalità della rete Valutazione della copertura e della qualità dei collegamenti (drive test) Eseguite con procedimento di generazione automatica delle chiamate e raccolta dei dati Circa di punti di misura complessivi Circa chiamate complessive di prova 6 giugno
14 Test funzionali e verifiche di copertura (2/2) LepidaSpa - Newsletter n. 5, marzo giugno
15 Centro Gestione Rete (CGR) Avviato nel mese di settembre 2007 il presidio del CGR in orari di ufficio (dalle 9 alle 17) dal lunedì al venerdì. Attivato il servizio di Help-Desk per gli utenti di R3: telefono: 051 / ; fax: 051 / ; helpdeskr3@lepida.it. Nei prossimi giorni è prevista l estensione del presidio del Servizio di Help- Desk (nei feriali dalle 7 alle 19 e nei festivi dalle 7 alle 13). 6 giugno
16 Centro Gestione Rete (CGR) Gestione dei siti e dei nodi Definizione, controllo e modifica dinamica dei parametri funzionali delle CDS e delle SRB Aggiornamento SW delle SRB Notifica automatica dell eventuale estrazione e/o inserimento di qualsiasi scheda di una SRB o CDS Blocco e riattivazione remota di qualsiasi SRB, CDS o loro sottosistema Gestione Allarmi Raccolta ed analisi allarmi di Rete Gestione Prestazioni del Sistema Occupazione canali di traffico Quantità chiamate Quantità dati scambiati Tipologia di chiamate Varie altre analisi statistiche Gestione Sistema CGR Gestione modalità visualizzazione topologia della rete Supervisione, manutenzione e recupero sistema CGR stesso Gestione delle Utenze modifica dei profili utenti fusione di gruppi o creazione di gruppi misti monitoraggio del traffico in rete 6 giugno
17 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
18 Topologia di rete BO-Mt. Francescone PR-Molinatico RE-Casina MO-Carpi MO-Mt. Ravaglia PR-Mt. Canate -Mt. Penice PC-Farnesiana BO-Imola PR-PO RE-Centro MO- Centro BO- BO-Corticella Osservanza Forlì-Stadio RA-Faenza RA- Castellacio RA-Faenza RA-Stadio FC-La Burraia FC-Cesena Cappuccini MO-Pievepelago RN-Torriana FE-Mulinetto RN-Fiera FE-Codigoro BS Lotto 1 BS di estensione BS Lotto 2 Centrali di Rete 6 giugno
19 Dislocazione dei siti Rete attualmente composta da 51 siti e 2 Centrali di rete siti Centrali di rete 6 giugno
20 Sicurezza di rete Ridondanza Tutte le SRB per la copertura regionale hanno un doppio percorso Ponte Radio/CDN per raggiungere la CDS I Ponti Radio sono tutti in configurazione 1+1 Hot Stand-by CDN della rete di trasporto sono collegamenti ad alta affidabilità e robustezza I DXC (cross-connect) dei punti di accesso hanno la matrice e/o l alimentazione ridondata SRB con architettura ridondata 2 CDS Disaster Recovery In caso di guasto critico di una CDS il traffico di rete dei siti per la copertura regionale è preso in carico dalla seconda CDS Funzionalità BS fallback Anche in caso di problemi tecnici o eventi disastrosi che isolino una SRB, un insieme quasi completo di servizi rimane garantito per le comunicazioni all interno di ciascuna cella 6 giugno
21 Esempi di siti R3 - esterni 6 giugno
22 Esempi di siti R3 - interni 6 giugno
23 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
24 Caratteristiche principali (1/3) Standard aperto Interoperabilità per reti, terminali, applicativi Uso efficiente delle frequenze e ottimizzazione delle risorse Unica infrastruttura di rete per diverse organizzazioni e servizi Servizi telefonici trunked (TMO) Assegnazione dinamica dei canali in base alle richieste ( stile GSM ) Servizi Direct Mode completi (DMO) Comunicazione diretta terminale-terminale Sicurezza nelle comunicazioni Autenticazione Cifratura del traffico 6 giugno
25 Caratteristiche principali (2/3) Gestione chiamate chiamate punto-punto chiamate di Gruppo e di Broadcast (Gruppi statici, dinamici e multi-gruppo) chiamate di Emergenza Trasmissione voce e dati simultanei Trasmissione dati trasmissione dati a pacchetto messaggi operativi in forma simile agli SMS del GSM (SDS); messaggi di stato Rete digitale, privata multiutenza e multiservizio attraverso la creazione di Reti Private Virtuali (VPN) 6 giugno
26 Caratteristiche principali (3/3) Interconnessione diretta con altre reti di telecomunicazioni/dati esterne reti analogiche reti telefoniche (PSTN, GSM, etc.) reti VoIP etc. Realizzazione di servizi ed applicazioni specifiche servizi di radiolocalizzazione interrogazione di banche dati etc. Creazione di gruppi dinamici gruppi dinamici patch di gruppi Gestione da remoto dei terminali ad esempio disabilitazione in caso di smarrimento o furto 6 giugno
27 Rete privata, multiutenza e multiservizio Virtual Private Networks (VPN) per ogni organizzazione L utenza di ogni organizzazione gode dei benefici di una rete privata Le diverse organizzazioni gestiscono/controllano le proprie comunicazioni Le comunicazioni di una organizzazione non interferiscono con quelle dell altra Possibilità di intercomunicazione tra le diverse utenze in caso di emergenza (gruppi/multigruppi) 6 giugno
28 Sicurezza delle comunicazioni Protezione contro intercettazioni ed ascolti La tratta radio oltre ad essere numerica è criptata Cifratura dell interfaccia aria Protezione dall accesso di apparati non autorizzati od esterni Permette di verificare l identità di tutti gli utenti nella rete R3 tramite autenticazione degli apparati ad ogni accesso Ogni terminale è dotato di un codice individuale criptato 6 giugno
29 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
30 Apparati utente La rete R3 supporta tutti i terminali aderenti allo standard TETRA. Per la fornitura, installazione e manutenzione di terminali veicolari, portatili, fissi e motociclari e dei relativi accessori è stata aggiudicata dalla Regione una gara all Associazione Temporanea di Impresa (ATI) composta da: Motorola; Eurocom. 6 giugno
31 Attuali utenti 88 Comuni sedi della Polizia Municipale (pari al 52% della popolazione regionale) 3 Polizie Provinciali 60 tra Organi istituzionali e strutture operative di Protezione Civile (Agenzia Regionale di Protezione Civile, Unità Mobile Tlc, VVF, ANPAS, ANA, Consulte, Federgev, COM/CS, etc.) in corso sperimentazione su alcuni mezzi di emergenza del 118 di Bologna I terminali utilizzati in rete sono circa giugno
32 Situazione traffico in rete Traffico chiamate voce Chiamate di gruppo Chiamate individuali Numero di chiamate maggio 2008 giugno 2008 luglio 2008 agosto 2008 settembre 2008 ottobre 2008 novembre 2008 dicembre 2008 gennaio 2009 febbraio 2009 marzo 2009 aprile giugno Mesi
33 Situazione traffico in rete Traffico SDS Numero di SDS maggio 2008 giugno 2008 luglio 2008 agosto 2008 settembre 2008 ottobre 2008 novembre 2008 dicembre 2008 gennaio 2009 febbraio 2009 marzo 2009 aprile giugno Mesi
34 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
35 Note importanti (1/2) La Programmazione dei terminali è stata data dall Agenzia di Protezione Civile tenendo conto delle modalità operative in situazione di emergenza Non è possibile ri-programmare autonomamente i terminali o affidarsi ad Aziende diverse dal fornitore dei terminali. Sarà sempre necessario richiedere prima l autorizzazione all Agenzia di Protezione Civile la quale si interfaccerà con il Centro di Gestione Rete in ogni caso una programmazione dei terminali non coincidente con quanto inserito in rete da Centro di Gestione non avrebbe effetto sull operatività dei terminali I terminali possono essere utilizzati (anche in modalità diretta) solo all interno della Regione Emilia Romagna a meno di precise indicazioni da parte dell Agenzia di Protezione Civile in accordo con Lepida S.p.a. Un Associazione od un privato non può acquistare autonomamente terminali Tetra da utilizzare sulla rete R3 6 giugno
36 Note importanti (2/2) I terminali devono essere utilizzati secondo la tipologia di installazione con la quale vengono immessi sul mercato. Ogni Ente/Associazione è responsabile dei terminali consegnati e di eventuali controlli che potrebbero essere effettuati sugli stessi è vietato ad esempio trasformare un apparato veicolare per un uso da stazione fissa. Per ottimizzare le procedure di comunicazione radio e prendere familiarità con gli apparati Tetra, è necessario fare un utilizzo periodico dei terminali ad esempio durante: emergenze monitoraggio fiumi esercitazioni e prove congiunte fra le varie Associazioni altri eventi che vedono coinvolta la Protezione Civile Qualsiasi suggerimento su una diversa modalità di programmazione o utilizzo dei terminali può essere inoltrata direttamente all Agenzia 6 giugno
37 Programmazione standard dei terminali Tipicamente i terminali Tetra consegnati rispecchiano la seguente programmazione: tutti hanno abilitato l autenticazione dell apparato e la cifratura delle chiamate tutti sono abilitati ad effettuare/ricevere chiamate di gruppo ed inviare messaggi di testo (SDS) tutte le stazioni fisse sono abilitate a chiamare/inviare SDS alla stazione fissa del CGR (numero ) presentano alcuni gruppi disabilitati per un possibile utilizzo in caso di emergenza (identificabili dal nome E_xxxxxxx) tutti sono abilitati a ricevere chiamate individuali solo le stazioni fisse sono abilitate ad effettuare chiamate individuali possono essere radiolocalizzati su interrogazione dal Centro Operativo Regionale di Protezione Civile (COR) 6 giugno
38 Consegna dei terminali Tetra (1/2) L Agenzia di Protezione Civile ha attualmente ordinato circa 800 terminali e sta provvedendo all assegnazione alle varie strutture di Protezione Civile distribuite sul territorio regionale. La distribuzione dei terminali è stata effettuata sulla base: dell attuale copertura Tetra della rete Rete R3 delle strutture di Protezione Civile già presenti sul territorio (iniziando la distribuzione dai COM) degli Enti situati in zone più a rischio di calamità naturali o più attivi in ambito di Protezione Civile La deliberazione di Giunta n. 318 del 23/03/09,prevede che tutte le strutture di Protezione Civile finanziate dalla stessa deliberazione, in particolare i Centri Operativi Misti (COM) ed i Centri Operativi Comunali (COC), debbano essere attrezzati con apparecchiature radio a standard Tetra (limitando la spesa sugli impianti della tecnologia precedentemente utilizzata solo alle operazioni di manutenzione) 6 giugno
39 Consegna dei terminali Tetra (2/2) I terminali Tetra non possono essere acquistati da privati o Associazioni. Nel Caso in cui fosse l Ente ad ordinare tramite la Convenzione Intercenter i terminali Tetra questi verranno programmati secondo quanto stabilito dalla stessa Agenzia di Protezione Civile. In questo caso: L Ente effettua l ordine tramite l Agenzia Intercent-ER (e lo comunica a Lepida S.p.A.) Lepida S.p.A. assegna a ciascun terminale un identificativo numerico a 7 cifre univoco in tutto la rete, lo abilita in rete ed invia al fornitore dei terminali il form per procedere con la programmazione Lepida S.p.A. si reca dal fornitore per iniettare nei terminali le chiavi di sicurezza (tale operazione può essere fatta già all arrivo dei terminali presso il fornitore). Il fornitore consegna ed installa i terminali presso l Ente 6 giugno
40 prima di iniziare ad utilizzare i terminali (1/2) Per una efficiente gestione delle comunicazioni tra l Helpdesk R3 e l Ente/ Associazione è necessario che quest ultimo prima dell utilizzo in campo degli apparati tetra: sostenga ed effettui una adeguata formazione al proprio personale sull utilizzo dei nuovi apparati radio (N.B. i terminali tetra, seppur di semplice utilizzo, dati in mano a persone senza un minimo di formazione sugli apparati sono spesso fonte di false segnalazioni) E fondamentale che ogni Ente/Associazione comunichi all Agenzia di Protezione Civile il nominativo di un proprio referente radio (e suo sostituto) che saranno l unica interfaccia da/verso l Ente. 6 giugno
41 prima di iniziare ad utilizzare i terminali (2/2) Essendo la Protezione Civile una Struttura che si avvale di una notevole quantità di Organi di coordinamento (CUP, CCS, COM, COC, etc..) dislocati su tutto il territorio regionale, si è ritenuto opportuno procedere nel seguente modo: l Agenzia di Protezione Civile sarà il punto di coordinamento e raccolta delle varie segnalazioni o della varie esigenze manifestate dai Centri Operativi/Organi di coordinamento ogni Centro Operativo/Organo di coordinamento nominerà un referente radio che si interfaccerà direttamente con l Agenza di Protezione Civile In questa prima fase è pertanto l Agenzia di Protezione Civile la struttura che si interfaccia con l Helpdesk R3 per qualsiasi comunicazione/richiesta proveniente dalle varie strutture operative o Organi di coordinamento 6 giugno
42 L importanza del referente radio In una rete di emergenza è quanto mai importante che tutte le azioni in campo avvengano con estrema coordinazione dei soggetti coinvolti generando la minima ambiguità. L importanza di avere una struttura gerarchica e ben organizzata fra le comunicazioni dell Ente/Associazione e l Helpdesk consente di migliorare le interazioni tra gli utilizzatori della rete R3 ed il Centro di Gestione Rete. Questo significa sostanzialmente: ottimizzare i processi di rilevazione di problematiche migliorare le modalità di segnalazione velocizzare le azioni in campo per la risoluzione del problema Il referente radio non deve avere particolari competenze tecniche ma il suo ruolo consiste principalmente nel: essere informato sull andamento dell utilizzo dei terminali Tetra del proprio Ente/Associazione riferire all Agenzia di Protezione Civile eventuali problemi o esigenze di interesse per l Ente/Associazione stessa (sviluppi applicativi, etc..) 6 giugno
43 Il sito internet di R3 come punto di riferimento La documentazione riguardante la rete R3 è in costante aggiornamento pertanto non sarebbe pensabile di informare ogni volta tutti gli utilizzatori della rete qualora si rendessero disponibili ad esempio nuove procedure o modifiche delle precedenti. Per tale motivo è stato scelto di avere come punto di riferimento per qualsiasi informazione sulla rete R3 il sito web (accedendo alla sezione dedicata ad R3). Risulta pertanto fondamentale che ogni Ente/Associazione prenda visione dell attuale struttura del sito e dove reperire tutta la documentazione necessaria. Il sito presente la seguente struttura: Notizie Traffico sulla rete R3 Documenti ufficiali Documentazione tecnica Helpdesk 6 giugno
44 Cosa deve essere sempre a portata di mano L Ente/Associazione deve sempre avere nella propria sede Operativa e comunque a portata di mano del referente radio la seguente documentazione: numeri telefonici utili dell Agenzia ed Helpdesk R3 tabelle programmazione terminali con i relativi numeri identificativi a 7 cifre (fondamentale per il CGR) mappa di copertura previsionale Tetra del proprio territorio Portatile indoor Portatile incar Portatile outdoor Veicolare 6 giugno
45 Quando si perde un terminale Lo smarrimento di un terminale è un evento che può talvolta accadere. In una rete di emergenza come R3 questo potrebbe significare che apparati radio Tetra vengano a trovarsi nelle mani di persone non autorizzate con la possibilità di ascoltare comunicazioni riservate. La rete R3 permette di attivare una serie di azioni atte a salvaguardare la riservatezza delle comunicazioni radio dell Ente che ha smarrito il terminale. Per fare ciò l Ente dovrà comunicare lo smarrimento del terminale immediatamente al servizio di Helpdesk, indicando il numero univoco a 7 cifre dell apparato. Il CGR farà in modo che: il terminale non possa ne trasmettere ne ricevere chiamate il terminale possa inviare SDS (in modo tale che l invio spontaneo della posizione venga visualizzato dalla Centrale Operativa dell Ente) il terminale possa essere monitorato da Centro di Gestione durante possibili accensioni o tentativi di chiamate 6 giugno
46 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico in rete Prima di utilizzare i terminali Prove pratiche di comunicazione 6 giugno
47 Il significato di operare in modalità locale La rete R3 offre un elevato grado di robustezza grazie ai requisiti di sicurezza utilizzati (ridondanza di link, di apparati,sicurezza dei locali apparati, etc..) centrale centrale Centrale di Rete Centrale di Rete Operatività ordinaria Operatività locale E come se si venissero temporaneamente a creare due reti distinte: la rete R3 con copertura a livello regionale l area locale associata alla SRB in modalità locale (fallback). E inconfondibile il fatto che il display del terminale diventa marrone e compare il messaggio Servizio area locale 6 giugno
48 La chiamata di emergenza (1/2) La chiamata di emergenza è una tipologia di chiamata non presente nelle altre reti cellulari. Generalmente è utilizzata: quando si vuole abbattere una comunicazione in corso quando è in corso un intervento che richiede di essere immediatamente ascoltati (con la possibilità di parlare anche senza la pressione di alcun tasto) Cosa comporta la chiamata di emergenza: abbattimento delle chiamate sul gruppo selezionato o comunque delle chiamate di altri Enti qualora le risorse radio fossero tutte impegnate (è prerogativa delle reti Tetra la possibilità di liberare risorse radio secondo priorità delle chiamate impostabili da CGR) attivazione del microfono dell apparato per un tempo pre-impostato (non è pertanto necessario premere il PTT) 6 giugno
49 La chiamata di emergenza (2/2) Nei terminali della rete R3 la chiamata di emergenza è stata normalmente programmata in modo tale che venga instaurata o sul gruppo selezionato oppure su tutti i terminali dell Ente indipendentemente dal gruppo selezionato. Generalmente è accompagnata dall invio verso la Centrale Operativa dell Ente di un apposito messaggio di notifica (SDS). La chiamata di emergenza si attiva mediante la pressione prolungata (3-4 sec) del tasto rosso superiore 6 giugno
50 L attivazione di un gruppo di emergenza (1/3 Nei terminali sono sempre programmati alcuni gruppi (definiti di Emergenza) e nominati E_XX_Prov_YY. Tali gruppi risultano essere temporaneamente disabilitati ma possono essere utilizzati in qualunque momento previa abilitazione effettuata da Centro di Gestione Rete. ll significato di queste sigle sono: E=emergenza XX= abbreviazione dell'organizzazione (è ommessa se è un gruppo inter-organizzazione) PM= Polizia Municipale PP= Polizia Provinciale PC= Protezione Civile ES= Emergenza Sanitaria YY=sigla della Provincia (è ommessa se è un gruppo regionale) Tali gruppi vengono generalmente utilizzati in eventi nei quali Enti o Organizzazioni diverse devono effettuare interventi congiunti. 6 giugno
51 L attivazione di un gruppo di emergenza (2/3) Le possibilità per realizzare questo tipo di richiesta possono essere: Attivazione di un gruppo comune già presente nei terminali dell'ente A ed Ente B Attivazione di un gruppo temporaneo (dinamico) non presente all'interno dei terminali di entrambi gli Enti Unione di due gruppi già presenti all'interno dei terminali dei rispettivi Enti (patch di gruppi). I due Enti continuano adoperare sui rispettivi gruppi ma questi risultano essere uniti tra loro. 6 giugno
52 L attivazione di un gruppo di emergenza (3/3) L'attivazione di un gruppo dinamico è per una situazione momentanea e pertanto sarebbe meglio non utilizzarlo per una situazione che si protrae. Al momento dell'attivazione del gruppo dinamico da CGR avremo che: sul terminale compare un messaggio con il nome del gruppo l utente deve confermare di accettare il gruppo (o attendere qualche secondo affinchè venga accettato automaticamente) il terminale si trova ad operare direttamente sul gruppo (non è necessario agire sulla manopola rotativa) quando viene disattivato da CGR compare un messaggio di notifica 6 giugno
53 La mancanza del servizio Tetra Allo stato attuale il servizio Tetra non è uniforme su tutto il territorio regionale, risulta pertanto avere ben presente alcuni semplici punti: le tacche sul terminale che indicano il campo ricevuto dal terminale stesso non stanno ad indicare sento bene o sento male pertanto non sono molto indicative per l operatività dell utente la mancanza di servizio Tetra è segnalato a display mediante il messaggio NESSUN SERVIZIO e la LUCE ROSSA ACCESA CONTINUA. In tale situazione non è possibile comunicare sotto l infrastruttura di rete ma è possibile operare in modalità diretta (DMO) a volte spostarsi solo di 1 metro da una zona in cui si fa fatica a comunicare significa risolvere il problema In ogni caso l uso corretto del terminale in situazioni in cui il servizio Tetra è al limite, può risultare indispensabile per poter comunicare. 6 giugno
54 L operatività in modalità diretta (DMO) Vuol dire operare senza l infrastruttura di rete pertanto gli apparati in DMO non possono comunicare con quelli operanti sotto l infrastruttura di rete. Tale modalità può essere utilizzata esclusivamente sulle brevi-medie distanze. A volte può rendersi necessario cambiare la modalità operativa passando da quella sotto l infrastruttura della rete R3 alla modalità diretta. Alcuni semplici esempi dove questa modalità può essere utilizzata sono: servizi di viabilità in sensi unici alternati (la gestione delle comunicazioni sull usuale gruppo operativo potrebbe infatti comportare un sovraccarico di chiamate e conseguente disturbo per tutti gli operatori che hanno selezionato il medesimo gruppo operatività in gallerie o zone con scarso servizio Tetra operatività in zone montana a fitta vegetazione 6 giugno
55 Prove pratiche con i terminali Vediamo alcune delle fondamentali funzionalità dei terminali Tetra eseguendo alcune semplici prove: ricerca di un nome nella Rubrica selezione di un gruppo chiamate individuali (modalità di instaurazione ed abbattimento) chiamate di gruppo chiamate di emergenza invio SDS Messaggi importanti a display: Gruppo non affiliato PTT negato Gruppo in uso Autenticazione fallita Ricerca Rete Nessun Servizio 6 giugno
56 Stiamo vivendo insieme un importante cambiamento, la vostra collaborazione è di fondamentale importanza. GRAZIE 6 giugno
Il Sistema Radio Comunicazioni ERretre. Federico Marcheselli
Il Sistema Radio Comunicazioni ERretre Federico Marcheselli 1 giugno 2019 1 Contenuti Informazioni di base sulla Rete ERretre Distribuzione della rete ERretre sul territorio regionale Utilizzatori Traffico
DettagliLA RETE RADIOMOBILE REGIONALE (R3) TETRA (TErrestrial Trunked Radio )
LA RETE RADIOMOBILE REGIONALE (R3) TETRA (TErrestrial Trunked Radio ) Prof. Ing. Maurizio Casoni Dipartimento di Ingegneria Enzo Ferrari Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia INTRODUZIONE TETRA
DettagliAllegato Tecnico Rete Radiomobile Regionale ERretre
Allegato Tecnico Rete Radiomobile Regionale ERretre Nota di lettura 1 Descrizione del servizio 1.1 Definizioni ed Acronimi 2 Quadro legale e normativo di utilizzo della Rete 3 Modello operativo di utilizzo
DettagliLepida e il programma contro il divario digitale. Marco Calzolari. Direttore Lepida S.p.A. La regione in rete. Bologna, 15 ottobre 2008
La regione in rete Lepida e il programma contro il divario digitale Bologna, 15 ottobre 2008 Marco Calzolari Direttore Lepida S.p.A. 2 Fase1: la rete geografica LEPIDA 2.115 Km di infrastrutture 50.000
DettagliRete R3 TETRA Architettura e Caratteristiche Alberto Mazza a.mazza@sirti.it Business Development Manager
Rete R3 TETRA Architettura e Caratteristiche Alberto Mazza a.mazza@sirti.it Business Development Manager A.Mazza Sirti s.p.a. 1 R3: Tecnologia Il motore del sistema è la migliore tecnologia disponibile
DettagliLa rete radiomobile regionale R3
La rete radiomobile regionale R3 Seminario per la Protezione Civile Regionale Marcheselli Federico Bologna, 6-13-20 giugno 2009 Sommario Aspetti generali Architettura di rete Servizi offerti Utenze e traffico
DettagliPROCEDURE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI GRUPPI RADIO DURANTE LE COMUNICAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE SULLA RETE
PROCEDURE PER IL CORRETTO UTILIZZO DEI GRUPPI RADIO DURANTE LE COMUNICAZIONI DELLA PROTEZIONE CIVILE SULLA RETE ERretre 1 RICHIAMI SU ALCUNE UTILI DEFINIZIONI (1/2) SSI (Short Subscriber Identity): si
DettagliApparati di Centrale Operativa XCO. Milano, 14 novembre 2014
Apparati di Centrale Operativa XCO Milano, 14 novembre 2014 Sistema unico e integrato delle reti di radiocomunicazione della Regione Lombardia 2 Architettura di Centrale Operativa Conversione analogico
DettagliAllegato B Requisiti tecnico funzionali dei terminali radio.
Allegato B Requisiti tecnico funzionali dei terminali radio. 1 Standard di riferimento Gli apparati radiomobili offerti devono essere, per quanto applicabile, pienamente conformi ai seguenti standard TETRA
DettagliVODAL3 un ponte tra le reti. Voce Dati Lepida r3 (VODAL3)
VODAL3 un ponte tra le reti Voce Dati Lepida r3 (VODAL3) Fabrizio Boccola Provincia di Bologna Settore sistemi di comunicazione, e-government Sasso Marconi, 12 giugno 2008 Ore 10.15 11.30 Centro Congressi
DettagliRETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI
RETE RADIO EMERCOM.NET PIEMONTE FORMAZIONE OPERATORI Settore Protezione Civile e Sistema Anti Incendi Boschivi Area TLC e Sistema Informativo Novembre 2010 Febbraio 2011 1 PROGRAMMA SESSIONE FORMATIVA
DettagliTERMINALE PORTATILE SEPURA STP 8040
TERMINALE PORTATILE SEPURA STP 8040 Manopola volume/ selezione gruppo (ruotando si regola il volume, ruotando dopo aver premuto una volta il tasto accensione/spegnimento si seleziona il gruppo) Altoparlante
DettagliRiepilogo tasti e cursori
Istruzioni Portatile di squadra Hytera PD 785 G U Questo documento presenta delle istruzioni per l'utilizzo basico delle portatili HYTERA PD785G. Riepilogo tasti e cursori Certificazione IP67: Scocca completamente
DettagliRiepilogo tasti e cursori
Istruzioni Portatile di squadra Hytera PD 785 G U Questo documento presenta delle istruzioni per l'utilizzo basico delle portatili HYTERA PD785G. Riepilogo tasti e cursori Certificazione IP67: Scocca completamente
DettagliMANUALE D USO TERMINALE VEICOLARE MOTOROLA DM4601. Gestione chiamata d allarme. Descrizione dei controlli
Gestione chiamata d allarme La chiamata d allarme è associata al pulsante P4. La pressione lunga del pulsante invia la segnalazione d allarme seguita dalla chiamata di emergenza con fonia ambientale verso
DettagliIL SISTEMA RADIO TETRA Ad uso degli operatori di esercizio
IL SISTEMA RADIO TETRA Ad uso degli operatori di esercizio Indice 1. Introduzione alla tecnologia Tetra 3 2. Il Tetra nell area vasta di Cagliari.5 3. Procedura operativa.11 4. Comunicazioni possibili.12
DettagliDati Generali. Marra Gianni.
Dati Generali Nr. Identificativo Ordine l ordine al quale si riferisce il presente allegato 5117341 Nr. Codice Contratto da indicare solo nel caso di ordinativo collegato, cioè di ampliamento di contratto
DettagliAutovie Venete S.P.A. Presentazione SNS PoC
Autovie Venete S.P.A Presentazione SNS PoC Sns PoC la comunicazione a prova di Smartphone Sns PoC è un applicativo che emula su piattaforma smartphone le funzionalità tipiche delle reti radiomobili più
DettagliRETE RADIO IN STANDARD TETRA GUIDA RAPIDA COMMUNICATIONS EMERGENCY RESCUE MANUALI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE
10 MANUALI OPERATIVI DI PROTEZIONE CIVILE COMMUNICATIONS EMERGENCY RESCUE RETE RADIO IN STANDARD TETRA GUIDA RAPIDA emissione 22 aprile 201 Ughi Gilberto INDICE 1. TETRA... 3 1.1 Premessa... 3 2. Funzionamento...
DettagliIl servizio VoIP in Emilia-Romagna. Gianluca Mazzini, Direttore Generale
Il servizio VoIP in Emilia-Romagna Gianluca Mazzini, Direttore Generale Sistema di telefonia VoIP-ER Il servizio VoIPER di Lepida SpA nasce per fornire a tutti gli Enti dell Emilia- Romagna una nuova gestione
DettagliB A N D A L A R G A LEPIDA, R3 E WIMAX PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO
B A N D A L A R G A LEPIDA, R3 E WIMAX PER LO SVILUPPO DEL TERRITORIO Il progetto Lepida Il progetto regionale di Rete a Banda Larga mira a valorizzare il territorio investendo in una rete che collegherà
DettagliMANUALE INSTALLATORE REV. 1.1
Mind Systems srl unipersonale P. Galimberti, 11 12100 Cuneo CN Tel. 0171 681371 Fax. 0171 605533 email: info@mindsystems-srl.com Website: www.mindsystems-srl.com MANUALE INSTALLATORE REV. 1.1 Manuale Installatore
DettagliDirezione Generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio Sviluppo Piano Telematico e Infrastrutture di Rete
VADEMECUM R3 Guida all'utilizzo della rete R3 VADEMECUM R3 Guida all utilizzo della rete R3 da parte degli utenti Direzione Generale Organizzazione, Personale, Sistemi Informativi e Telematica Servizio
DettagliComunicazioni Obbligatorie
Comunicazioni Obbligatorie Sistema informatico on-line di supporto Guida alla compilazione del form di accreditamento 1 Indice dei contenuti 1. GUIDA ALL ACCREDITAMENTO... 3 1.1. CREDENZIALI DI ACCESSO
DettagliManuale utente fornitore
Eni S.p.A. ICT ITER ver. 1.0 Manuale utente fornitore Registrazione Master Portale Eni esupplier CSRO/ICT Versione: 4 Date: 06/02/2019 Sommario Introduzione... 3 1. Registrazione Master... 4 Questo documento
DettagliSecurity 6. Centrale Allarme 6 Zone. Manuale Tecnico di Installazione
Security 6 Centrale Allarme 6 Zone Manuale Tecnico di Installazione Caratteristiche Tecniche Centrale 6 zone terminate NC Segnalazioni Led Programmazione tramite Link 2 Parziali indipendenti 2 Zone programmabili
DettagliF2J. Documentazione d uso
F2J documentazione d uso pag 1/27 F2J Nome F2J Data 24/06/2005 Versione: 1.0.2 Abstract Documentazione d uso F2J è una applicazione scritta in Java (J2ME) che può essere eseguita su un telefono cellulare
DettagliManuale d uso i-help
Manuale d uso i-help Manuale d uso del dispositivo i-help Ufficio Tecnico ADiTech S.R.L. 19/12/2016 rev.02 ADITECH S.R.L INDIRIZZO: VIA GHINO VALENTI, 2, 60131, ANCONA (AN) TELEFONO: 071/2901262 FAX: 071/2917195
DettagliModello di intervento
Agenzia Protezione Civile Centro Operativo Regionale PIANIFICAZIONE EMERGENZA PER BLOCCHI PROLUNGATI DELLA VIABILITA Emergenza autostradale e superstradale per maxi esodi estivi in caso di blocchi prolungati
DettagliAllegato Tecnico ACI
Allegato Tecnico ACI Nota di lettura 1 Descrizione della soluzione software 1.1 Definizione e Acronimi 1.2 Descrizione generale 2 Descrizione dei servizi offerti 2.1 Consegna del software 2.2 Manutenzione
DettagliGara a procedura aperta per l affidamento in lotti della Fornitura di servizi di telefonia mobile e fissa
Gara a procedura aperta per l affidamento in lotti della Fornitura di servizi di telefonia mobile e fissa Capitolato tecnico Premessa L'istituto Italiano di Tecnologia (nel seguito IIT ) è una Fondazione
DettagliTERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA
AAT BRESCIA GUIDA: TERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA Referenti Radio AAT BRESCIA Mor Michele Pasini Paolo 1 TERMINALE EVOLUTO Ver. 2.8.4 Premere per 5 secondi per accendere il tablet Nessuna
DettagliRelazione introduttiva ALLEGATO A CIG : C.U.P. : B34C Allegato A: Relazione introduttiva Pag. 1
ALLEGATO A Relazione introduttiva CIG : 2462539776 C.U.P. : B34C11000150002 Allegato A: Relazione introduttiva Pag. 1 Relazione Introduttiva Il Servizio di Protezione Civile gestisce e coordina le strutture,
DettagliModalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC
Modalità tecniche per la predisposizione e l'invio telematico dei dati delle certificazioni di malattia al SAC Il decreto 26 febbraio 2010 "Definizione delle modalità tecniche per la predisposizione e
DettagliInfrastrutture di rete (2)
Premessa La sicurezza è percepita dalla popolazione come un bene primario indispensabile per una qualità della vita accettabile La sicurezza comprende il contrasto dei fenomeni di criminalità organizzata
DettagliMANUALE UTENTE ACCESSO PORTALE SERVIZI DAIT
MANUALE UTENTE ACCESSO PORTALE SERVIZI DAIT /04/2014 25/03/2015 ACCESSO PORTALE SERVIZI DAIT Pagina 0 INDICE 1 INTRODUZIONE 2 2 ACCESSO UTENTE AI SERVIZI DAIT E SIEL 3 3 CAMBIO PASSWORD PRIMO ACCESSO 6
DettagliPlainPay Manuale Operativo Cliente
PlainPay Manuale Operativo Cliente Sommario 1.0 COS È E A COSA SERVE PLAINPAY 2.0 SCARICARE L APP PLAINPAY 3.0 ATTIVARE LA SICUREZZA PLAINPAY DALL INTERNET BANKING 4.0 ACCEDERE ALL INTERNET BANKING (PC)
DettagliVerso una colonna mobile certificata
Colonna mobile Verso una colonna mobile certificata definire la composizione e i requisiti minimi prestazionali delle Colonne mobili provinciali e regionali, le modalità di manutenzione-gestione delle
DettagliPortale Web e-daitem
Portale Web e-daitem MANUALE CREAZIONE E GESTIONE ACCOUNT Indice Presentazione pag. 2 1. Richiesta accesso installatore e-daitem pag. 3 1.1 Form di iscrizione 1.2 Invio credenziali di accesso 2. Portale
DettagliEMERGENCY OPERATION CENTER controllo unificato e coordinamento interforze By ICE & FIRE
Dati e automazione per un territorio più sicuro: progetti in corso e scenari futuri EMERGENCY OPERATION CENTER controllo unificato e coordinamento interforze By ICE & FIRE L EMERGENZA VINCENTE IN UN COMPORTAMENTO
DettagliREGISTRAZIONE/ACCESSO
REGISTRAZIONE/ACCESSO Domande e risposte frequenti per la registrazione e l accesso agli applicativi Sommario 1) Accedendo al sito https://osservatorio.oopp.regione.lombardia.it compare il messaggio sito
DettagliGuida alla Convenzione Telefonia Mobile 4 Allegato 8: Servizi di Customer Care
Guida alla Convenzione Allegato 8: Servizi di Customer Care 1 1 FUNZIONI DI CARING Di seguito sono descritte alcune delle funzioni di Caring: Informazioni tecniche ed operative a personale delle Amministrazioni.
DettagliLe motivazioni e il modello del nuovo sistema di allertamento in Emilia Romagna
Agenzia per la sicurezza territoriale e la protezione civile Le motivazioni e il modello del nuovo sistema di allertamento in Emilia Romagna Allertamento e Pianificazione d emergenza di protezione civile
Dettagli2 wires/ip interface. Manuale Software.
www.homesystems-legrandgroup.com Indice Per iniziare 4 Interazioni con dispositivo 4 Configurazione del dispositivo 5 Home page 7 Parametri generali 9 Connessioni di rete 10 Sicurezza 10 Interfaccia 11
DettagliManuale operativo INBANK FUNZIONE MULTIUTENZA
Phoenix Informatica Bancaria S.p.A. Società per Azioni Capitale Sociale 9.150.000,00 i.v. Registro Imprese di Trento n. 01761610227 Iscrizione REA n 175305 INBANK FUNZIONE MULTIUTENZA 1 MULTIUTENZA Alla
DettagliRC MANUALE D USO per installatori ed utilizzatori. KronoSET RC07.02 MANUALE D USO. per installatori ed utilizzatori V1.
KronoSET RC07.02 MANUALE D USO per installatori ed utilizzatori V1.00 09/08/07 V1.00 09/08/07 1/8 Caratteristiche principali Cronotermostato ambientale con due livelli di temperatura Programmazione settimanale
DettagliPROWEDO V.2.0 Manuale per la gestione delle segnalazioni
PROWEDO V.2.0 Manuale per la gestione delle segnalazioni Pag. 1 SOMMARIO ACCESSO AL SISTEMA 3 TIPOLOGIE DI UTENTI 4 GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI 5 SCHEMA DI FLUSSO DI UNA SEGNALAZIONE 6 PRESA IN CARICO
DettagliCodice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante
Rifer. a nota n. del Classificazione Oggetto Codice partner: Profilo di segnalazione: All attenzione del legale rappresentante La Banca d Italia, in attuazione del Decreto Legislativo del 19 novembre 2008,
DettagliCurtarolo (Padova) Italy. Guida alla programmazione della centrale GUARDIAN
Curtarolo (Padova) Italy Guida alla programmazione della centrale GUARDIAN GENERALITÁ Per entrare in programmazione si deve digitare il codice installatore (default ) e attendere la comparsa della lettera
DettagliTELEVIVAVOCE VERSIONI. Televivavoce 1 pulsante
TELEVIVAVOCE Televivavoce è un telefono vivavoce automatico che permette la comunicazione vocale con un numero programmabile alla sola pressione del relativo pulsante. Televivavoce può rispondere a chiamate
DettagliPIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE
Poggio Berni Santarcangelo di Romagna Torriana Verucchio PIANO INTERCOMUNALE DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE SEZIONE PARTE GENERALE DOCUMENTO Relazione di sintesi FILE RELAZIONE DI SINTESI.doc DATA Novembre
DettagliSistemi informativi e Controllo di Gestione
Azienda Mobilità e Trasporti Bari S.p.A. Viale L.Jacobini, Z.I. 70123 BARI Capitale Sociale 4.199.634,00 i.v. CCIAA Bari REA n 456102 Registro Imprese di Bari e P.IVA n 06010490727 VAT: IT 06010490727
DettagliEsperienze di Telemisura e problematiche di condivisione di risorse di laboratorio
Workshop Telemisure Bologna 25 Febbraio 2004 Esperienze di Telemisura e problematiche di condivisione di risorse di laboratorio Gli utenti possono accedere via WEB alla strumentazione di misura mediante
Dettagli07/12-01 PC Lettore di Prossimità Sfera. Manuale installatore
07/12-01 PC 353200 Lettore di Prossimità Sfera Manuale installatore 2 Lettore di Prossimità Sfera Indice 1 Introduzione 4 1.1 Avvertenze e consigli 4 Manuale installatore 2 Descrizione 5 2.1 Funzioni principali
DettagliDipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione
Dipartimento Risorse Tecnologiche Servizi Delegati Reti informative e servizi tecno-logistici U.O. Servizi di Telecomunicazione ELEZIONI POLITICHE E REGIONALI FEBBRAIO 2013 MANUALE DI ISTRUZIONI DEGLI
DettagliAllegato Tecnico DocER
Allegato Tecnico DocER Nota di lettura 1 Descrizione della soluzione software 1.1 Definizione e Acronimi 1.2 Descrizione generale 2 Descrizione dei servizi offerti 2.1 Consegna del software 2.2 Manutenzione
DettagliUnione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena)
Unione di Comuni Terre di Castelli (Provincia di Modena) Determinazione nr. 1151 Del 20/11/2018 Sistemi Informativi OGGETTO: TELECOM ITALIA SPA ADESIONE ALLA CONVENZIONE INTERCENT_ER "SERVIZI DI TRASMISSIONE
DettagliGARA N Sistema di metering satellitare per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili.
GARA N. 2696 Sistema di metering satellitare per gli impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili non programmabili. (SINTESI DELL APPALTO) Pagina 1 di 7 INDICE 1. I SERVIZI RICHIESTI...
DettagliGuida operativa Utente Scuola
SIDI Retribuzioni e Fisco Guida operativa Utente Scuola Guida Operativa Utente Scuola Versione 1.0 del 27/10/2010 RTI : HP Enterprise Services Auselda AED Group - Accenture Indice 1. INTRODUZIONE ALL USO
Dettagli1. Multiutenza. 1.1 Censimento utente secondario
1. Multiutenza Alla funzione multiutenza si accede dal percorso Il tuo profilo / Multiutenza. Per censire un nuovo utente secondario bisogna cliccare sul tasto Aggiungi nuovo utente in basso a sinistra.
DettagliCIVIS. Virtualizzate per Intermediari
CIVIS Comunicazioni Irregolarità Virtualizzate per Intermediari Serviti CIVIS ha l obiettivo di consentire ad un utente di effettuare per via telematica le stesse operazioni che effettuerebbe presso uno
DettagliTrentino in Rete. Roma, 14 maggio 2008 Forum PA
Trentino in Rete Roma, 14 maggio 2008 Forum PA Il contesto Larga Banda: fattore chiave per lo sviluppo del Trentino Caratteristiche del territorio: molte aree a scarsa densità abitativa e montane, con
Dettagli4th generation TI PREPARIAMO AL FUTURO. Velocità Evoluzione Innovazione 4 a generazione
4th generation TI PREPARIAMO AL FUTURO Velocità Evoluzione Innovazione 4 a generazione 4th generation È una internet service provider nata per soddisfare le sempre maggiori necessità delle aziende, con
DettagliManuale utente fornitore
Eni S.p.A. ICT ITER ver. 1.0 Manuale utente fornitore Registrazione Master Portale Eni esupplier CSRO/ICT Versione: 3 Date: 18/06/2018 Sommario Introduzione... 3 1. Registrazione Master... 3 Questo documento
DettagliBusiness Continuity nelle Telecomunicazioni
nelle Telecomunicazioni 1 Continuità Operativa nelle Pubbliche Amministrazioni La Pubblica Amministrazione ha l obbligo di assicurare la continuità dei processi che presiedono l erogazione dei propri servizi,
DettagliPanasonic Italia S.p.A. Business Communication PBX Section Technical Reference Guide n 07-00 ott. 00 Rev 1
KX-TD816JT / KX-TD1232JT Attivazione sistema DECT Integrato Applicabile software ver.: P351E (KX-TD816JT), P151D (KX-TD1232JT) Panasonic Italia S.p.A. Via Lucini n 19 20125 Milano Tel. 02.67.07.81.86 Pag.
DettagliModalità e regole di accesso ai sistemi. SOP e SIAG. Giugno 2018 versione attuale
Modalità e regole di accesso ai sistemi SOP e SIAG Giugno 2018 versione attuale Accesso a SOP e a SIAG Le modalità di accesso al Sistema Operativo Pratiche (SOP) o al Sistema Informativo Agricolo (SIAG)
DettagliALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE
ALLEGATO 1 TIPOLOGIE E CARATTERISTICHE DELLE STRUTTURE DEL SISTEMA REGIONALE DI PROTEZIONE CIVILE a) CENTRI OPERATIVI UNIFICATI PROVINCIALI DI PROTEZIONE CIVILE (CUP) I Centri Operativi debbono: essere
DettagliManuale tecnico. Rivelatore movimento IR con crepuscolare Easy GW GW GW
Manuale tecnico Rivelatore movimento IR con crepuscolare Easy GW 10 756 - GW 12 756 - GW 14 756 1 Sommario 1 Introduzione... 3 2 Applicazione... 3 2.1 Limite delle associazioni... 3 3 Menù Impostazioni...
DettagliSERVIZIO MOBILE INTERNET 4G/LTE
SERVIZIO MOBILE INTERNET 4G/LTE ING. LUCARELLI fornisce servizi di Mobile Internet 4G/LTE utilizzando la rete radiomobile di Wind, Operatore dotato di un infrastruttura tecnologica evoluta e diffusa su
DettagliTERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA
GUIDA: TERMINALE EVOLUTO - TABLET ALGIZ 7 - SISTEMA TETRA INDICE TERMINALE EVOLUTO TABLET (seconda generazione) Caratteristiche tecniche Aggancio e Rimozione TELEFONO CONSOLE Caratteristiche tecniche Display
DettagliManuale Fornitori Istruzioni per l utilizzo del Portale e-procurement
Manuale Fornitori Istruzioni per l utilizzo del Portale e-procurement 1 Indice I Gare ad invito 3 II III IV Gare ad evidenza pubblica Visualizzazione della procedura a Portale Richieste di chiarimenti
DettagliTG789Vac v MODEM WI-FI GUIDA ALL INSTALLAZIONE
TG789Vac v2 052018 MODEM WI-FI GUIDA ALL INSTALLAZIONE ATTENZIONE! Prima di effettuare il collegamento, seguendo le semplici istruzioni riportate in uno degli schemi qui di seguito, ti preghiamo di attendere
DettagliR101 Gestione Telecontrolli
R101 Gestione Telecontrolli Manuale dell utente rev 1.01 maggio 2011 PARTE I ACCESSO AL SERVIZIO TRAMITE SMS DA CELLULARE Il sistema di Gestione Telecontrolli utilizza un numero a cui è possibile inviare
DettagliPersonal Tracker. Dispositivo antiaggressione tascabile con GPS
Personal Tracker Dispositivo antiaggressione tascabile con GPS PERSONAL TRACKER: dispositivo tascabile con GPS Personal Tracker è un dispositivo portatile, di piccole dimensioni, in Gsm/Gprs sviluppato
DettagliUtilizzo collegamento remoto
Utilizzo collegamento remoto Introduzione Il collegamento VPN (virtual private network) consente a PC collegati ad internet ma fisicamente fuori dalla rete interna regionale, di accedere, con le credenziali
DettagliIC-F1810. Ricetrasmettitori VHF. Manuale d Uso Regione Piemonte Protezione Civile
IC-F1810 Ricetrasmettitori VHF Manuale d Uso Regione Piemonte Protezione Civile 1. CONTROLLI SUL PANNELLO FRONTALE Pannello frontale Controllo di Volume Display Tasti UP/DOWN (programmabili) Connettore
DettagliSupervisione e telecontrollo di reti distribuite di gestione acqua via internet
Supervisione e telecontrollo di reti distribuite di gestione acqua via internet REQUISITI COMUNI DELLE RETI DI GESTIONE ACQUA 1. Tele-assistenza Collegamento agli impianti / siti per manutenzione Sistemi
DettagliMANUALE UTENTE Profilo Ente. APPLICATIVO CAFWeb
MANUALE UTENTE Profilo Ente APPLICATIVO CAFWeb CAF_ManualeUtente_Enti_3.0.doc Pag. 1 di 16 Sommario 1 GENERALITÀ... 3 1.1 Scopo... 3 1.2 Validità... 3 1.3 Riferimenti... 3 1.4 Definizioni e abbreviazioni...
DettagliGUIDA DI INSTALLAZIONE E PRIMA CONFIGURAZIONE DI EDILCONNECT PER LE IMPRESE
1 GUIDA DI INSTALLAZIONE E PRIMA CONFIGURAZIONE DI EDILCONNECT PER LE IMPRESE Introduzione Dal 18 ottobre è possibile per le imprese effettuare l installazione e la configurazione del nuovo applicativo
DettagliAGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA
AGENZIA TERRITORIALE DELL EMILIA-ROMAGNA PER I SERVIZI IDRICI E RIFIUTI DETERMINAZIONE n. 26 del 5 marzo 2019 Area Amministrazione e Supporto alla Regolazione Oggetto: Adesione convenzione Intercenter
DettagliManuale d uso per le organizzazioni di servizio civile del nuovo sistema informativo del servizio civile provinciale universale
Manuale d uso per le organizzazioni di servizio civile del nuovo sistema informativo del servizio civile provinciale universale - Gestione anagrafica - Benvenuto nel mondo SISCUP All accesso il sistema
DettagliPROCEDURA N. 2 Attivazione o disattivazione della propria utenza
PROCEDURA N. 2 Attivazione o disattivazione della propria utenza Per poter gestire dati, effettuare transazioni, etc. ogni utente deve attivare in via definitiva la propria utenza, creata attraverso il
DettagliVia Oberdan, 42, 48018 Faenza (RA) Italy Tel.: ++39-0546-677111 Fax: ++39-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA
Via Oberdan, 4, 4808 Faenza (RA) Italy Tel.: ++9-0546-677 Fax: ++9-0546-677577 E-mail: support_ahd@eu.irco.com WAVE MODE MOBILE GUIDA RAPIDA * tasti con doppia funzionalità : dipende dalla modalità di
DettagliCENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO
ALLEGATO 11 CENTRO COORDINAMENTO SOCCORSI E FUNZIONI DI SUPPORTO La Sala Operativa è organizzata in 15 funzioni di supporto, secondo i principi del metodo Augustus, il quale disciplina la gestione delle
DettagliServizio mobile internet 4G/LTE
Servizio mobile internet 4G/LTE Timenet fornisce servizi di Mobile Internet 4G/LTE utilizzando la rete radiomobile di Wind, Operatore dotato di un infrastruttura tecnologica evoluta e diffusa su tutto
DettagliCONDIZIONI ECONOMICHE DEL
CONDIZIONI ECONOMICHE DEL SERVIZIO DI TERMINAZIONE VOCALE () 30 novembre 2016 WIND Tutti i diritti riservati Pagina 1 Sommario 1 Introduzione 3 2 Ambito di applicazione e destinatari 3 3 Data di comunicazione
DettagliCONVENZIONE PER LA FORNITURA DI APPARATI RADIO TERMINALI OPERANTI IN TECNICA MULTIACCESSO NUMERICA CON STANDARD ETSI TETRA E DEI SERVIZI CONNESSI
CONVENZIONE PER LA FORNITURA DI APPARATI RADIO TERMINALI OPERANTI IN TECNICA MULTIACCESSO NUMERICA CON STANDARD ETSI TETRA E DEI SERVIZI CONNESSI ISTRUZIONI DI UTILIZZO NEGOZIO INDICE 1 SINTESI DATI ESSENZIALI
DettagliSERVIZIO MOBILE INTERNET 4G/LTE
SERVIZIO MOBILE INTERNET 4G/LTE Timenet fornisce servizi di Mobile Internet 4G/LTE utilizzando la rete radiomobile di Wind, Operatore dotato di un infrastruttura tecnologica evoluta e diffusa su tutto
DettagliDesktop telematico : la novità dal 1 dicembre 2016
Per conoscere MySolution, la nuova piattaforma per l aggiornamento professionale che comprende le aree Fisco&Società e Lavoro, richiedi la prova gratuita di un mese attraverso l apposito link MySolution
DettagliCITTA DI PORTICI. Provincia di Napoli
CITTA DI PORTICI Provincia di Napoli FORNITURA NUOVI APPARATI RADIO VEICOLARI E PORTATILI IN AUSILIO ALLE ATTIVITA DI POLIZIA LOCALE RELAZIONE TECNICA Allegata al Bando Disciplinare di Gara 1 REQUISITI
DettagliPROCEDURA DI QUALIFICA
PROCEDURA DI QUALIFICA Sommario: 1 2 3 4 Introduzione Registrazione al Portale Registrazione Fornitore Qualifica Fornitore 2 Introduzione La registrazione e successiva qualifica al portale forniscono agli
DettagliTELEVIVAVOCE 7IS /03/2015
TELEVIVAVOCE 7IS-80278 06/03/2015 TELEVIVAVOCE Televivavoce è un telefono vivavoce automatico che permette la comunicazione vocale con un numero programmabile alla sola pressione del relativo pulsante.
DettagliClasse100 A16E citofono vivavoce
www.bticino.com Descrizione Citofono FILI vivavoce per installazione da parete o da tavolo. Dispone di tasti fisici per il comando delle principali funzioni risposta e chiusura della chiamata e di 3 tasti
Dettagli