abito Qui 1/2 20 12 Requisiti per l erp, controlli sulle dichiarazioni IN PRIMO PIANO SERVIZI ACER Interventi per l emergenza neve



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abito Qui 1/2 20 12 ORGANO D INFORMAZIONE DI AZIENDA CASA EMILIA-ROMAGNA PROVINCIA DI BOLOGNA IN PRIMO PIANO Requisiti per l erp, controlli sulle dichiarazioni SERVIZI ACER Interventi per l emergenza neve PROGETTI SOCIALI E il lastrico diventa un orto Anno XIII n. 1/2-2012 Poste italiane S.p.a. sped. in abb. 70% DCB Bologna, periodicità bimestrale autorizzazione del tribunale di Bologna n. 5494 del 06/07/87 Distribuzione gratuita alle famiglie assegnatarie e agli inquilini

SOMMARIO EDITORIALE Editoriale di Claudio Felicani...pag. 3 IN PRIMO PIANO Requisiti per l erp, controlli sulle dichiarazioni... pag. 4-5 ACER ABITARE Ecco il contratto firmato!...pag. 6-7 Parcheggio selvaggio? No grazie!...pag. 8-9 ACER COMUNICA L informazione on line del Gruppo Acer...pag. 10 ACER NEWS Zanzara tigre, piccole azioni per grandi risultati...pag. 11-12 URBAN CENTER - LA CITTÀ CHE CAMBIA Mercato Navile, un pezzo di Bologna in cantiere...pag. 13 ACER EVENTI Neve, l impegno di Acer nei giorni dell emergenza...pag. 14-15 SPECIALE La bolletta di manutenzione ordinaria a chiare lettere...pag. 16-19 MEDIAZIONE SOCIALE Condividere in Condominio, nuove idee per la socialità...pag. 20-21 E il lastrico diventa un orto...pag. 22 Banche del Tempo, convivialità nell abitare...pag. 23 Insieme per il Giardino Parker Lennon...pag. 24-25 POSTA&RISPOSTA Quesiti...pag. 26-27 IN AFFITTO È UN TUO DIRITTO In affitto è un tuo diritto...pag. 28-29 ACER CONTATTI Recapiti e orari Acer...pag. 30 FOTO STORICHE San Leonardo, antico tessuto urbano...pag. 31 ABITOQUI ANNO XIII - N. 1/2-2012 NOTIZIARIO PERIODICO BIMESTRALE dell Azienda Casa Emilia Romagna della Provincia di Bologna - Piazza della Resistenza, 4-40122 - Bologna REDAZIONE: Piazza della Resistenza, 4-40122 - Bologna - tel. 051.292477 051.292495 - fax: 051.552486 - e-mail: comunicazione@acerbologna.it DIRETTORE RESPONSABILE: Piergiacomo Braga - DIRETTORE EDITORIALE: Claudio Felicani - COORDINAMENTO REDAZIONALE: Piergiacomo Braga COMITATO DI REDAZIONE: Piergiacomo Braga, Claudio Felicani, Chiara Caselgrandi, Carmela Cappello, Anna Mattioli, Gigliola Schwarz, Marco Masinara, Maria Luisa Fabbri - SEGRETERIA DI REDAZIONE: Franca Demaestri - SEGRETERIA ORGANIZZATIVA: Vanes Casacci, Cristina Orsi IMPAGINAZIONE, GRAFICA E STAMPA: tipografia MODERNA- Industrie Grafiche - Bologna Numero chiuso in redazione 20/06/2012 2

EDITORIALE Di emergenza in emergenza Il terremoto che ha colpito la nostra Regione ha messo a nudo il dramma dello sradicamento. In pochi giorni, migliaia di nuclei famigliari, hanno dovuto sperimentare l angoscia di vivere una condizione di precarietà abitativa, di allontanamento da una rete di rapporti e abitudini da tempo consolidate. La casa, luogo di sicurezza e pace domestica, è diventata all improvviso pericolosa e chi la abitava costretto a cercare altrove un rifugio comunque transitorio. Il terremoto ha messo a dura prova numerose comunità che hanno però prontamente reagito supportate dalle rete solidale di diverse istituzioni nazionali e locali. Anche l Acer ha fatto la sua parte nei giorni dell emergenza. Sono state prontamente organizzate squadre di intervento coordinate da personale specializzato in stretto collegamento con i centri direzionali della Regione Emilia Romagna, della Protezione civile e di altre istituzioni pubbliche. Una competenza tecnica, maturata da Acer negli anni, recentemente in Abruzzo, messa al servizio delle amministrazioni comunali e della popolazione residente in centri urbani in misura diversa colpiti dall evento sismico. I monitoraggi più impegnativi sono avvenuti nei Comuni più vicini all epicentro: S.Giovanni in Persiceto, Crevalcore, Pieve di Cento, S. Pietro in Casale, Galliera, S. Agata Bolognese, Argelato. A questo impegno si sono sommate le attività svolte dai tecnici Acer richiesti in forza dalla Protezione civile, in ragione della loro esperienza, per sopralluoghi anche nelle province di Modena e Ferrara maggiormente colpite. Ma anche dove il terremoto non ha prodotto danni materiali significativi, si è diffusa rapidamente, tra la popolazione, una sorta di allarmismo diffuso che si è materializzato in centinaia di segnalazioni ai nostri uffici, segnalazioni molto spesso non supportate da cause di pericolo oggettivo. Nella quasi totalità dei casi i nostri tecnici, chiamati sul posto, non hanno riscontrato pericoli per l incolumità degli abitanti. Solo in poche situazioni, data la vetustà dell edificio e la presenza di indicatori preoccupanti, l Acer in accordo con l amministrazione comunale ha adottato un criterio prudenziale richiedendo l intervento dei Vigili del Fuoco e organizzando, dopo la dichiarazione di inagibilità del fabbricato, l evacuazione degli abitanti che hanno in poco tempo trovato un nuovo alloggio. L attività in Acer da febbraio 2012 è stata caratterizzata da un incessante emergenza. Prima dell evento sismico di fine maggio, Acer aveva affrontato altre calamità naturali: neve e ghiaccio. Un eccezionale ondata di maltempo con contestuale richiesta di intervento di centinaia di operatori, attrezzati per pulire aree, spargere sale, mettere in sicurezza i coperti delle abitazioni, ridurre i disagi dei cittadini. Neve e ghiaccio per decine di giorni: un evento meno drammatico del terremoto ma comunque di carattere emergenziale che ha impegnato fortemente l Acer: più di 900 segnalazioni, 700 interventi per lo sgombero della neve nelle aree in gestione, che hanno coinvolto 326 isolati di cui 225 a Bologna e 101 in provincia; 277 interventi per mettere in sicurezza tetti e fabbricati di cui 166 a Bologna e 111 sul territorio provinciale. Altri interventi di manutenzione ordinaria e pronto intervento sono stati realizzati subito dopo l emergenza, e fino a maggio inoltrato, sia sui coperti che all interno degli alloggi. Attualmente sono al vaglio delle amministrazioni comunali interventi specifici di manutenzione straordinaria per il rifacimento delle coperture vetuste, maggiormente danneggiate dalle precipitazioni nevose. Tutti gli interventi realizzati e pianificati sui fabbricati di edilizia pubblica in conseguenza delle emergenze neve e terremoto hanno chiaramente un impatto economico rilevante che ricade in buona parte sulle amministrazioni comunali sebbene nel quadro di una solidarietà nazionale, più volte sollecitata dai Sindaci alle prese con bilanci risicati. di CLAUDIO FELICANI Presidente dell Acer della provincia di Bologna Controlli sulle dichiarazioni Ise e Isee Acer ha il dovere, nell ambito della sua ampia attività gestionale, di effettuare controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive rilasciate dagli assegnatari che beneficiano di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Incrociando i dati in proprio possesso con quelli pervenuti dalla Agenzia delle Entrate, Acer ha potuto recentemente evidenziare un numero significativo di dichiarazioni non congruenti. Questi controlli assumono una rilevanza sociale indubbia nel momento in cui le graduatorie di chi è in attesa di un alloggio crescono in maniera esponenziale. Sono fortemente convinto della necessità, per motivi di equità sociale, di attivare controlli su tutte le posizioni risultate difformi. La legalità è un principio che tutela in primo luogo le famiglie veramente bisognose. 3

In corso l accertamento della situazione dei nuclei assegnatari Requisiti per l erp, controlli sulle dichiarazioni Il diritto a godere di un alloggio pubblico non è un automatismo ma presuppone la verifica costante di determinati requisiti. È questa la filosofia che caratterizza l annuale attività di accertamento dei redditi, una funzione di controllo strettamente correlata alla natura stessa del servizio di gestione del patrimonio immobiliare di proprietà delle amministrazioni comunali. Si tratta di un attività complessa e strutturata di cui forniamo qualche informazione utile all utenza nel box pubblicato in questa pagina. Ogni anno si svolge l accertamento dei requisiti in capo agli assegnatari di alloggi di edilizia residenziale pubblica e dei loro famigliari. Si passano al setaccio la situazione economicoreddituale, la titolarità di diritti reali, la composizione del nucleo famigliare, l u- Dichiarazioni ISEE-ISEE relative ai redditi 2011 Cosa deve fare l assegnatario di un alloggio? È attualmente in corso la rilevazione annuale delle dichiarazioni relative ai redditi 2011 che rappresenta un dovere per ogni assegnatario di un alloggio di edilizia residenziale pubblica. Come ogni anno, Acer, al fine di facilitare questo adempimento, invia all interessato la documentazione necessaria da presentare al Centro di Assistenza Fiscale convenzionato che l assegnatario potrà scegliere consultando un apposito elenco fornito da Acer. Il servizio di prenotazione telefonica è attivo indicativamente da giugno a settembre. L assegnatario deve comunque fissare l appuntamento con il CAF scelto entro 20 giorni dalla ricevimento della comunicazione da parte di Acer. La distribuzione capillare dei CAF sul territorio permette all utente di individuare facilmente un punto di assistenza qualificato vicino al proprio luogo di residenza e di espletare le pratiche richieste beneficiando dell assistenza di operatori qualificati e adeguatamente formati. Si precisa che non è possibile presentare o spedire direttamente i documenti ad Acer: solo i CAF, contenuti nell elenco, sono autorizzati a ritirare i documenti necessari rilasciando apposita ricevuta attestante la presentazione di tutta la documentazione. Attenzione: nulla è dovuto al CAF, che opera per conto di Acer, per la prestazione fornita. Acer effettua controlli sulle dichiarazioni presentate, avvalendosi delle informazioni presenti nelle banche dati delle Pubbliche Amministrazioni, al fine di evidenziare eventuali difformità. Presentare la documentazione richiesta è obbligatorio e si consiglia di espletare questo dovere prestando la massima attenzione in fase di compilazione dei dati richiesti per non incorrere in gravi sanzioni, quali l applicazione di un canone elevato e la decadenza dalla permanenza nell alloggio assegnato. 4

IN PRIMO PIANO Cosa è la DSU? La dichiarazione sostitutiva unica (DSU) è il modello di autocertificazione con cui il cittadino può richiedere prestazioni sociali agevolate o l accesso agevolato ai servizi di pubblica utilità tra cui, appunto, il godimento di un alloggio in locazione di edilizia residenziale pubblica. Questa certificazione vale per tutti i componenti del nucleo famigliare e deve essere compilata con attenzione in quanto i dati in essa contenuti legittimano un diritto a ricevere qualcosa dalla collettività. Questo beneficio si basa su parametri, chiamati ISE e ISEE che certificano la situazione economica del richiedente e del suo nucleo famigliare. L ISE (Indicatore della Situazione Economica) è un parametro che determina la situazione economica del nucleo famigliare e deriva dalla somma dei redditi (nel nostro caso quelli percepiti nell anno 2011) e del 20% del patrimonio mobiliare ed immobiliare (al 31/12/2011). L ISEE (Indicatore della Situazione Economica Equivalente), rappresenta il rapporto tra l ISE e i parametri di una scala di equivalenza che tiene conto per esempio del numero dei componenti il nucleo famigliare. so dell alloggio. Un check up completo che permette all Azienda di ricalcolare il canone dovuto in relazione alla situazione rilevata. L attività di accertamento permette anche di individuare gli assegnatari che hanno perso i requisiti per il mantenimento dell alloggio, segnalandoli alle amministrazione comunali competenti secondo quanto prescritto dalla Legislazione in materia di erp. L attività è tutt altro che semplice e prevede l attivazione di una rete di CAF convenzionati con un coinvolgimento a operazione conclusa di 17 mila nuclei famigliari a Bologna e provincia. L adempimento richiesto all utenza, avvisata mediante lettera, è obbligatorio per legge, pertanto la mancata presentazione della documentazione richiesta, ha conseguenze gravi quali l applicazione di un canone più elevato e la conseguente segnalazione al Comune con proposta di decadenza dall assegnazione. Acer invita gli assegnatari a prestare particolare attenzione in fase di compilazione, riportando nelle dichiarazioni dati precisi e coerenti. L attività di controllo che Acer esercita successivamente è minuziosa: mediante l incrocio dei dati raccolti (contenuti nelle dichiarazioni sostitutive uniche sottoscritte dagli assegnatari ai fini del rilascio dell attestazione ISE/ISEE ndr.) con altri forniti dalla Agenzia delle Entrate, gli uffici periodicamente riscontrano difformità più o meno significative: I controlli che mettiamo in campo spiega Gigliola Schwarz, Direttore dell area Gestione Patrimonio di Acer assumono un significato importante sia dal punto di vista di una azione di contrasto alle potenziali minori entrate da canone sia dal punto di vista dello scrupoloso rispetto del principio di legalità nel contesto delle assegnazioni di alloggi pubblici: il diritto alla casa va garantito a chi possiede determinati requisiti. È una questione di equità sociale. I controlli sulla veridicità delle dichiarazioni sostitutive hanno evidenziato una situazione preoccupante. È stata da poco terminata l elaborazione dei dati relativi alle annualità 2007-2008-2009 e le difformità rilevate sono circa il 17% sul totale delle dichiarazioni. Una percentuale preoccupante che può essere attribuibile ad una pluralità di cause spiega Gigliola Schwarz convinta della necessità di procedere con controlli sempre più serrati, condivisi con le amministrazioni comunali al fine di far emergere indebite appropriazioni di prestazioni di welfare abitativo. (P.B.) 5

I primi passi per abitare in maniera consapevole Ecco il contratto firmato! Sono un inquilino di edilizia pubblica Ti è stato assegnato in locazione un alloggio di edilizia pubblica. Entri a far parte di una comunità di persone che convivono rispettando determinate regole. Il nostro compito è quello di farti sentire subito a casa tua mentre tu hai il dovere di prenderti cura dell alloggio, imparando ad abitare in maniera consapevole, comunicando e dialogando con altre persone (i tuoi vicini di casa) e con le istituzioni (tra cui l Acer). Contratto di locazione e verbale consegna alloggio: conservare con cura! Il primo passo che formalmente devi compiere è la sottoscrizione del contratto di locazione che regolerà i rapporti tra te e il proprietario dell appartamento per i prossimi anni. Un contratto di locazione di un alloggio di edilizia residenziale pubblica ha durata di tre anni e alla scadenza viene tacitamente prorogato per altri tre anni. Tutti i contratti di erp attualmente in essere hanno questa durata, stabilita dalla legge regionale n. 24/2001. Quando il contratto viene registrato per la prima volta si dice: prima registrazione. La copia del contratto sottoscritto e registrato ti verrà inviata per posta: conservala con cura in quanto questo documento è ciò che ti concede legittimamente di abitare per un certo periodo di tempo in un determinato alloggio pubblico. Se perdi il contratto puoi richiederne un copia in Acer ma ricordati che le spese di riproduzione sono a tuo carico. Conserva con cura anche il verbale di consegna alloggio e le dichiarazioni di conformità degli impianti, documenti ricevuti quando ti sono state affidate le chiavi dell appartamento. Questi documenti ti saranno utili per attivare le varie utenze (luce, gas, telefono, ecc.) rivolgendoti ai rispettivi gestori. Per quanto riguarda l acqua, invece, se nel verbale di consegna alloggio è indicata la lettura del contatore, significa che Acer ti ha già attivato automaticamente l utenza e ti addebiterà i consumi ogni tre mesi nella bolletta. In caso contrario, dovrai richiedere l attivazio- La registrazione del contratto La l. 449/97 ha introdotto l obbligo della registrazione per tutti i contratti di locazione e affitto di beni immobili di qualsiasi ammontare, purché di durata superiore ai 30 giorni. Questa indicazione è valida per tutti i contratti di locazione, sia di natura privata che di natura pubblica. Per quanto riguarda Acer è opportuno sapere che prima dell entrata in vigore della legge regionale 24/2001 i contratti di locazione degli alloggi Erp avevano durata annuale e si prorogavano tacitamente di anno in anno. Con l entrata in vigore della l.r.24/2001 i contratti degli alloggi Erp hanno seguito le modifiche introdotte dalla legge che all art. 26 recita testualmente: Il contratto di locazione degli alloggi di erp ha durata di tre anni e alla scadenza è prorogato tacitamente per periodi di tre anni, fatto salvo quanto disposto dal comma 2 dell art. 30 in materia di decadenza dall assegnazione. La legge regionale ha inoltre indicato, all art.53, che i termini di durata della locazione degli alloggi di Erp, previsti dall art. 26, si applicano anche ai contratti erp in corso, a decorrere dalla data di entrata in vigore della legge. Pertanto Acer, sia ai fini della validità legale che della necessaria registrazione, per i contratti Erp già stipulati alla data di entrata in vigore della legge regionale 24/2001, ha uniformato le singole scadenze riconducendole alla data del 23/08/2001 (data di esecutività della legge regionale) e procedendo ogni tre anni, nel corso del mese di settembre, alla registrazione mediante la proroga di un consistente numero di contratti. (a cura di Carla Corazza) 6

ACER ABITARE ne dell utenza contattando il gestore interessato. Nel verbale di consegna troverai anche il codice alloggio. Se al momento della consegna delle chiavi, insieme al verbale di consegna alloggio, il tecnico Acer ti ha consegnato la documentazione relativa alla caldaia, significa che hai il riscaldamento autonomo. In caso contrario il riscaldamento è centralizzato e, in genere, gestito da Acer. La caldaia Per fare la prima accensione della caldaia devi prima attivare tutte le utenze (luce, gas e, eventualmente, acqua). Se la caldaia è nuova, al momento della consegna delle chiavi, ti hanno dato anche il numero telefonico della ditta che deve farti la prima accensione, il collaudo e l assistenza della caldaia. Chiama, quindi, questa ditta che dopo avere fatto la prima accensione ti fornirà le istruzioni sul funzionamento della caldaia e ti consegnerà il libretto di impianto che dovrai conservare. Se la caldaia è usata troverai, tra la documentazione che ti hanno dato al momento della consegna delle chiavi, la cartolina per la prima accensione che devi riconsegnare ad Acer. La cartolina può anche essere spedita per posta ma, in questo caso, il tempo di attesa per l accensione (che di solito è di 4/5 giorni) potrà essere più lungo. Acer Manutenzioni, ricevuta la cartolina, incaricherà una ditta specializzata di eseguire il collaudo. La ditta ti darà le istruzioni per il corretto funzionamento della caldaia e aggiornerà il libretto d impianto. Il canone e altre spese Come vedi entrare in un alloggio gestito da Acer richiede una certa preparazione: se all inizio alcune cose non ti sono perfettamente chiare non esitare a rivolgerti ai nostri uffici. Ricordati che un alloggio in locazione prevede un canone di locazione che sei obbligato a versare regolarmente insieme ad altre eventuali spese sempre relative all abitare nell edilizia pubblica. Per questo mensilmente riceverai una bolletta con tutte le indicazioni. Generalmente una bolletta (come abbiamo spiegato in maniera meticolosa nel numero precedente della nostra rivista ndr.) si compone di un bollettino che potrai utilizzare per il pagamento (salvo tu non abbia richiesto un addebito in conto), una fattura, eventuali fogli con avvisi e o comunicazioni; eventuale nota di credito (nel caso Acer ti debba restituire dei soldi) La fattura descrive gli importi che compongono il totale della tua bolletta: non solo il canone di locazione ma anche vari acconti relativi a servizi in essere nel fabbricato in cui vivi (pulizia parti comuni, gestione servizi per il verde, riscaldamento ecc.). Ricordati che la prima bolletta che riceverai dopo la stipula del contratto è sempre diversa dalle successive in quanto contiene anche voci particolari relative agli accordi contrattuali: il deposito cauzionale (pari a 3 mensilità del canone), le spese di stipulazione del contratto, i bolli contrattuali. Anche registrare un contratto ha un costo: sia il proprietario (locatore) che l affittuario (conduttore) sono obbligati a corrispondere in solido l imposta di registro sul canone. L imposta di registro è pari al 2% del canone annuo, con un minimo di imposta dovuta pari a 67 euro. Poiché la legge, per i contratti di locazione di durata pluriennale, prevede la facoltà di corrispondere l imposta di registro commisurata all intera durata del contratto, oppure di versarla anno per anno, Acer, previo accordo con i singoli Comuni, di solito corrisponde l imposta di registro per l intero periodo. 7

Parcheggio selvaggio? No grazie! N on è solo la crescente necessità di posti auto ma anche, ed è il caso di sottolinearlo, uno scarso senso civico. Il cosiddetto parcheggio selvaggio, fenomeno tanto deprecato quanto difficile da affrontare e risolvere in maniera definitiva, ha delle cause ben individuabili: dalle auto abbandonate ai parcheggi impropri passando per l occupazione di aree verdi con veicoli in sosta. Un lungo elenco di comportamenti incivili che sono anche una fonte, quasi inesauribile, di micro conflittualità all interno dei comparti di edilizia pubblica. Perché è difficile intervenire sul problema in maniera risolutiva? I motivi sono noti. Da un lato intervenire direttamente con la rimozione potrebbe configurare il reato di esercizio arbitrario delle proprie ragioni con violenza sulle cose; dall altro la possibilità di ricorrere al giudice risulta estremamente ridotta per il fatto che normalmente il parcheggio abusivo non dura il tempo necessario per il ricorso. Tuttavia Acer, consapevole della gravità del problema, è assolutamente deter- minata a considerare tutte le possibilità pratiche e normative che consentano di giungere a soluzioni adeguate. IL RISPETTO DEL REGOLAMENTO D USO Indubbiamente, come spesso accade, il semplice buon senso e la semplice LA RIMOZIONE FORZATA In alcune aree gestite da Acer è stato attivato un servizio di rimozione forzata, che è in corso di estensione anche ad altre aree di imminente regolamentazione. Per le aree condominiali di fabbricati gestiti da amministratore la disciplina e le modalità di eventuali regolamentazioni sono rimesse all assemblea condominiale. Ovviamente le risposte possibili al problema del parcheggio selvaggio non possono essere univoche. La situazione giuridica e di fatto delle varie aree cortilive e lo stato dei mezzi parcheggiati richiedono soluzioni differenziate. Esistono, ad esempio, aree con posti auto delimitati e concessi in locazione, aree con posti auto non delimitati e non locati, aree con natura pertinenziale dello stabile e aree prive di tale natura, nonché aree condominiali. Con riferimento al mezzo esistono veicoli circolanti o non, nella disponibilità del proprietario ed altri gravati da vincoli, perché sottoposti a fermo amministrativo o a sequestro e che non sono di conseguenza nella disponibilità del proprietario. Ovviamente quindi le soluzioni prospettabili non possono che tenere conto di tale varietà di situazioni per la cui peculiarità non è possibile esporre criteri risolutivi, ma solo indicazioni di massima. 8 LE CORTI STORICHE DEI PRIMI ANNI DEL 900 Nella prima periferia storica della città gli interventi edilizi realizzati nei primi decenni del 1900 da enti pubblici e cooperative di abitazione per soddisfare le esigenze di alloggi popolari per i lavoratori, sono caratterizzati da tipologie urbanistiche a corte. Rilevante il ruolo che ha rivestito lo Iacp nella realizzazione di questi interventi sia per la loro dimensione che per la loro localizzazione nell ambito del contesto urbano cittadino. Gli isolati sono posti nei quartieri S. Vitale, Porto e Navile. All interno di questi isolati insieme all esistenza di viali alberati che li delimitano sono presenti ampie corti originariamente destinate a verde, in alcuni casi di pregio, attualmente caratterizzate dall ingombrante presenza delle automobili. Molti di questi isolati e cortili sono stati riqualificati. In alcuni casi con la sola sistemazione del verde esistente e restituzione a funzioni pedonali e di sosta nelle corti, in altri con l esecuzione di parcheggi interrati e la corte in superficie ad uso pedonale per la sosta e per il gioco con parti a verde ed alberature. Altre corti verranno recuperate contestualmente alla ristrutturazione degli edifici degradati.

ACER ABITARE LA VERIFICA DEL CORRETTO UTILIZZO DELLE AREE buona educazione sarebbero già di per se strumenti idonei a risolvere molti dei quotidiani problemi di parcheggio. Tuttavia, laddove la correttezza individuale si dimostri insufficiente è possibile richiamare gli assegnatari al rispetto dell art. 10 del regolamento d uso degli alloggi di ERP del Comune di Bologna. Tale norma stabilisce espressamente che gli assegnatari sono tenuti a parcheggiare i veicoli negli appositi spazi adibiti a parcheggio.. con rispetto assoluto agli spazi destinati al parcheggio destinato alle persone in situazione di handicap. I veicoli parcheggiati devono essere re- golarmente immatricolati ed assicurati. Il proprietario del veicolo impropriamente parcheggiato viene richiamato/ diffidato a rimuovere il veicolo e qualora questi non adempia talvolta è possibile provvedere attraverso la rimozione forzata. Quando invece viene accertato che il veicolo è sottoposto a fermo o sequestro occorre preventivamente diffidare Equitalia al trasferimento del mezzo presso loro depositi. A seguito di tale richiesta in molti casi il fermo viene revocato e quindi la rimozione viene poi richiesta da Acer al proprietario del mezzo. Acer compie un attività di monitoraggio periodico al fine di verificare il corretto utilizzo delle aree effettuando interventi correttivi al momento e riscontrando le irregolarità da perseguire tempestivamente e, per quanto possibile, contestualmente al sopralluogo. Tale attività va ad aggiungersi a quella già svolta a seguito del ricevimento delle segnalazioni fatte da parte dei residenti. Per le aree site nel territorio provinciale valgono a grandi linee le regole sopra riportate con differenze degne di nota per quanto riguarda la modalità di regolamentazione, in assenza di servizi adeguati specializzati sul territorio. (contenuti a cura di Oriana Mazzetti, Direzione Gestione Patrimonio) REGOLAMENTO PER L ASSEGNAZIONE DI AUTORIMESSE, POSTI AUTO, PIAZZOLE Non tutti sanno che per ottenere l assegnazione di un autorimessa, posto auto o piazzola è necessario formulare un apposita domanda esclusivamente a mezzo posta e secondo le indicazioni contenute in un regolamento comunale composto di sette articoli che si occupano rispettivamente di requisiti, modalità di presentazione della domanda, compilazione dell elenco dei richiedenti, procedura di selezione sulla base di determinati criteri, assegnazione, motivi di esclusione, stipulazione del contratto. Il testo completo del regolamento è consultabile sul sito internet di Acer Bologna (www. Acerbologna.it) alla sezione Regolamenti e sul sito di Acer Servizi (www. Acerservizi.it) Autorimesse, posti auto e piazzole. 9

ACER COMUNICA L informazione on line del Gruppo Acer La rivista abitoqui rappresenta per ogni assegnatario di un alloggio di edilizia pubblica e per numerosi altri interlocutori, pubblici e privati, interessati alle attività dell Acer della provincia di Bologna, un occasione di approfondimento. Nel corso degli ultimi anni la redazione si è occupata di una molteplicità di temi significativi per le politiche per la casa, l accoglienza, i servizi innovativi, il risparmio energetico, le attività di mediazione sociale. La tempistica di pubblicazione della rivista, indicativamente bimestrale, non consente però un informazione in tempo reale. Per attingere ad un informazione più puntuale, a integrazione e completamento dell informazione cartacea, sono disponibili on line i siti internet del Gruppo Acer, ricchi di informazioni di attualità su bandi, scadenze, eventi e più in generale sulla tipologia e le modalità di erogazione dei servizi abitativi e manutentivi. Il siti internet del Gruppo Acer, gestiti e aggiornati dalla medesima redazione che si occupa della pubblicazione della rivista, sono visionabili ai seguenti indirizzi: www.acerbologna.it www.acerservizi.it www.acermanutenzioni.it La redazione, coordinata dall ufficio stampa e comunicazione, gestisce anche i contenuti del sito di AMA, l Agenzia Metropolitana per l Affitto della Provincia di Bologna. Costituita da soggetti pubblici e privati, AMA si pone l obiettivo di fare incontrare la domanda e l offerta di alloggi in affitto proponendo il canone concordato come strumento redditizio, equo e vantaggioso, in grado di calmierare il mercato immobiliare con effetti benefici per tutti, proprietari e inquilini. Per maggiori informazioni: www.ama.bo.it 10

ACER NEWS Istituzioni e cittadini fianco a fianco contro il fastidioso insetto Zanzara tigre, piccole azioni per grandi risultati Una campagna comunicativa promossa dal Comune di Bologna Il Comune di Bologna mette in atto una strategia preventiva contro il temibile insetto: contenuti informativi veicolati mediante supporti, manifesti e dépliant, graficamente ben confezionati e con un linguaggio facilmente comprensibile. Riportiamo, in queste pagine, i contenuti più significativi di questa campagna comunicativa in modo da facilitare la diffusione di buone pratiche di prevenzione per le quali anche Acer si attiva annualmente. L ente gestore del patrimonio di edilizia residenziale pubblica interviene all interno delle aree in gestione (già oggetto di attività di pulizia delle parti comuni e manutenzione del verde ndr.) mediante azioni periodiche di prevenzione e disinfestazione a partire dal 1 aprile fino al 31 ottobre, salvo espressa volontà di autogestione da parte degli utenti. Il servizio può essere attivato anche in altri contesti residenziali, nei quali non è attivo il servizio di pulizia parti comuni e manutenzione del verde, previa richiesta/ accettazione del preventivo di costo del servizio da parte del 50% + 1 dei beneficiari. Evitare la proliferazione delle zanzare è un dovere degli Enti locali e delle aziende pubbliche ma anche del semplice cittadino che dispone di antidoti semplici ma efficaci: trattamento dei tombini con prodotti larvicidi, svuotamento dell acqua piovana in vasi, sottovasi, pulizia delle caditoie di acqua piovana e di altri contenitori ecc. Queste e altre azioni antizanzara sono prescritte all interno di apposite Ordinanze comunali e diffuse sul territorio grazie all aiuto di vademecum illustrati. Sono previste sanzioni nel caso di appurate violazioni. Per questo il Comune di Bologna ha attivato un vero e proprio call center al quale è possibile segnalare eventuali situazioni critiche (vedi box in questa pagina). Se la prevenzione non funziona l amministrazione comunale può mettere in atto, in accordo con altri Enti pubblici, disinfestazioni straordinarie in aree pubbliche sensibili e/o altri interventi di emergenza. In seguito all emanazione dell Ordinanza Comunale la sorveglianza viene esercitata mediante la quotidiana attività della Polizia Municipale (P.B) Per maggiori informazioni e segnalazione di criticità Trattare un tombino costa meno di un caffè. Così recita uno slogan della campagna comunicativa promossa dal Comune di Bologna. Tuttavia non sempre il messaggio viene prontamente accolto e le semplici azioni che portano a grandi risultati rimangono lettera morta. Per cui il Comune di Bologna ha attivato un vero e proprio Call Center per segnalare eventuali situazioni critiche 051-203040; interventizanzara@comune.bologna.it. Informazioni dettagliate sono disponibili anche presso gli Sportelli del Cittadino in ogni Quartiere e all indirizzo del sito internet del Comune di Bologna (www.comune.bologna.it/zanzara). Per informazioni sui servizi offerti da Acer per evitare la diffusione della zanzara tigre contattare il numero verde 800.01.49.09. 11

ACER NEWS COMUNE DI BOLOGNA Evitare la diffusione delle zanzare si può Per prevenire lo sviluppo della zanzara tigre si puo fare molto: basta adottare una serie di accorgimenti elencati dall Ordinanza comunale e nel Regolamento di Igiene. Se non si rispetta l ordinanza sono previste sanzioni da parte della Polizia Municipale e della Azienda U.S.L. di Bologna. 1 Trattare regolarmente con prodotti larvicidi l acqua dei tombini e delle caditoie 2 Evitare di abbandonare all aperto oggetti che possano raccogliere acqua piovana 3 Se sono contenitori che vengono utilizzati regolarmente (secchi, annaffiatoi, ecc.), conservarli al coperto, oppure svuotarli dopo l uso e rovesciarli in modo che non raccolgano acqua piovana 4 Non abbandonare all aperto rifiuti 5 Sfalciare regolarmente erba e siepi 6 Proteggere con una rete zanzariera a maglia fitta e ben tesa i contenitori che non possono essere svuotati 7 Anche i bidoni delle aree ortive devono essere coperti con una rete zanzariera 8 Se si ha una piscina e non la si usa, la si deve tenere vuota 9 In fontane e laghetti ornamentali si devono effettuare opportuni trattamenti oppure introdurre pesci rossi larvivori 10 Coprire i copertoni o altro materiale che può raccogliere acqua piovana presente all aperto Attuando questi semplici interventi si riducono i fastidi derivanti dalle punture di zanzara e i rischi per la salute (trasmissione di malattie virali). In questo modo si interviene selettivamente sulla zanzara tigre, riducendo i meccanismi di deposizione e crescita. Scarica dal sito del comune il calendario dei trattamenti come promemoria per il tuo condominio Per segnalare una situazione di criticità: interventizanzara@comune.bologna.it CALL CENTER 051-203040 dal lunedì al venerdì dalle 8:00 alle 18:00 sabato dalle 8:00 alle 13:00 e presso tutti gli Sportelli del Cittadino di Quartiere www.comune.bologna.it/zanzara No! Le piscine inutilizzate devono rimanere vuote Coprire i copertoni lasciati in esterno No! trattare un tombino al mese costa meno di un caffè Tagliare l erba No! No! Non conservare all aperto contenitori pieni di acqua Gli interventi adulticidi, ovvero con insetticidi in atmosfera, presentano efficacia temporanea: non eliminano i focolai larvali e in pochissimi giorni si generano di nuovo numerosi insetti adulti. È meglio evitare l uso di insetticidi, che sono dannosi per l ambiente e colpiscono anche insetti utili all uomo e all ecosistema A cura del Centro Agricoltura Ambiente srl

URBAN CENTER - LA CITTÀ CHE CAMBIA Le trasformazioni previste in un area di oltre 30 ettari Mercato Navile, un pezzo di Bologna in cantiere Ex mercato ortofrutticolo: scenario progettuale. Proseguono i lavori nell area dell ex mercato ortofrutticolo. L area interessata ha un indiscusso valore strategico per l intero territorio bolognese, sia per la sua vicinanza alla città storica e alla stazione sia per la forte identità che caratterizza il quartiere della Bolognina, che ha subìto nel tempo profonde mutazioni sociali. Ad oggi è stata portata a termine la realizzazione della nuova sede del Comune di Bologna e sono in corso i lavori per i primi lotti destinati alle abitazioni. Il progetto nel suo complesso, per quanto riguarda la progettazione degli spazi pubblici e delle aree verdi, prevede di realizzare un grande parco centrale, affacciato su via Fioravanti, in cui verranno inserite e valorizzate le testimonianze del vecchio mercato, come la torre d ingresso e la pensilina per lo stoccaggio delle merci. Più a nord ci sarà una seconda oasi verde, che si connetterà direttamente con l area verde della ex lunetta Mariotti e il Parco di Villa Angeletti. Infine, si svilupperanno attività di tipo ricettivo, commerciale e direzionale. Sono previsti, ad esempio, un nuovo poliambulatorio Asl, una scuola, una palestra, centri sociali e ricreativi, uno studentato dell Università. Rispetto a queste opere, a inizio 2012 hanno preso il via i lavori di interramento di via Gobetti, che dureranno circa 14 mesi: la strada resta comunque percorribile in entrambi i sensi di marcia (due corsie rispetto alle quattro oggi esistenti) e i residenti possono continuare ad accedervi. Nei prossimi mesi inizieranno anche i lavori che porteranno alla realizzazione del parco e delle aree verdi, delle strade, dei parcheggi, ecc. Entro circa due anni, quindi, la maggior parte di queste strutture sarà ultimata in concomitanza con la consegna dei primi alloggi, mentre si prevedono tempi diversi solo per alcune opere residuali. Le trasformazioni previste per questa vasta area di oltre 30 ettari, che era abbandonata e degradata dopo lo spostamento della sua attività al Centro Agroalimentare, sono state elaborate con il contributo dei cittadini e delle associazioni del quartiere nell ambito di un laboratorio di progettazione partecipata che si è concluso a giugno del 2007 dopo 30 mesi, 16 incontri pubblici di discussione, più di 40 fra incontri con piccoli gruppi e rappresentanti e incontri di coordinamento di quartiere, 15 incontri con le scuole e una grande festa finale di quartiere. Sulla scia di questa esperienza, l attuale amministrazione comunale di Bologna ha ripreso un percorso di accompagnamento e comunicazione con una serie d iniziative che intendono comunicare ai cittadini le diverse fasi dei cantieri, della transizione e della trasformazione del territorio. Il primo obiettivo è quello di prevedere e risolvere tempestivamente le inevitabili criticità di interventi così complessi. Il secondo obiettivo, più generale, è di mettere in luce il significativo ruolo della trasformazione in atto e diffondere una maggiore consapevolezza del valore di questa progettazione così vasta e articolata. Contenuti a cura di Fabrizia Petrei Urban Center Bologna Per maggiori informazioni sugli sviluppi del progetto consultare i siti web: http://www.urbancenterbologna.it/ http://www.mercatonavile.it/ 13

Interventi in centinaia di fabbricati Neve, l impegno di Acer nei giorni dell emergenza ripulire, spargimento sale. L Acer della provincia di Bologna, numeri alla mano, quantifica ad alcuni mesi dall evento l impegno sul territorio: più di 900 segnalazioni, 700 interventi per lo sgombero della neve nelle aree in gestione, che hanno coinvolto 326 isolati di cui 225 a Bologna e 101 in provincia, 277 interventi per mettere in sicurezza tetti e fabbricati di cui 166 a Bologna e 111 sul territorio provinciale. Altri interventi di manutenzione ordinaria e pronto intervento sono stati realizzati subito dopo l emergenza sia sui coperti che all interno degli alloggi sul territorio del Comune di Bologna e di altri Comuni della provincia di Bologna. Tetti e facciate danneggiati, pluviali e gronde da ripristinare, infiltrazioni negli alloggi, impianti elettrici da controllare, aree e rampe da Nel corso dell emergenza Per facilitare la gestione degli interventi e ridurre i disagi dei cittadini, Acer ha attivato nel periodo delle precipitazioni un vero e proprio piano di emergenza potenziando le risorse umane impiegate sul territorio e attivando numeri telefonici dedicati all utenza e alle istituzioni, utili per una risposta tempestiva alle numerose segnalazioni. L Acer della provincia di Bologna di comune accordo con la società di scopo Acer Manutenzioni ha definito un elenco di priorità in modo da intervenire prontamente nei casi di maggiore urgenza, pianificando successivamente gli interventi di ripristino della normalità in condizioni diverse. Non è stato facile far comprendere agli abitanti che alcuni interventi erano tecnicamente impossibili in determinate situazioni meteo, per cui era necessario posticiparli spiegano i tecnici di Acer Manu- 14

ACER EVENTI che hanno svolto un lavoro impegnativo anche nei fine settimana per coordinare le squadre di operatori. Molti cittadini hanno comunque compreso la natura eccezionale dell evento. Il settore amministratori di condominio di Acer ha diffuso un vademecum ad uso dei condomini: qualche consiglio utile come quello di evitare di parcheggiare autovetture nei punti critici, per esempio in zone sottostanti i tetti da cui sporgevano crostoni di ghiaccio e stalattiti. Vincoli normativi, in tema di sgombero della neve con relative attribuzioni di responsabilità si potevano reperire consultando il regolamento di polizia urbana del Comune di Bologna (art. 6). Prescrizioni o meno, nell emergenza ognuno ha fatto la sua parte. Intensa è stata l attività di coordinamento tra soggetti pubblici al fine di individuare i contesti territoriali e i fabbricati con maggiori problematiche in modo da agire all unisono e tempestivamente. L emergenza neve è stata in qualche modo un test utile a verificare la qualità del lavoro di rete e la comunicazione efficace tra una pluralità di soggetti istituzionali, in particolare le amministrazioni comunali, e l ente gestore del patrimonio di edilizia pubblica. Un impegno a tutto campo per interventi già realizzati e programmati a carico della proprietà anche di ma- nutenzione straordinaria per il rifacimento delle coperture vetuste e maggiormente danneggiate dalla nevicata in decine di fabbricati di proprietà del Comune di Bologna e di altri Comuni della provincia. I costi a carico dell utenza Acer ha fornito il servizio di sgombero neve e spargimento sale nelle parti comuni dove è stato attivato il servizio a pagamento a carico dell utenza per manutenzione delle aree verdi o pulizia delle parti comuni esterne. Altri interventi sono stati effettuati previa segnalazione, in particolari condizioni e al fine di ridurre i disagi e garantire una situazione di sicurezza dell abitare nei fabbricati. Nelle pagine seguenti illustriamo la bolletta di manutenzione ordinaria inviata nel mese di maggio 2012 in modo da esplicitare chiaramente i criteri con i quali sono stati addebitati all utenza i costi degli interventi realizzati per lo sgombero della neve e/o lo spargimento di sale. In particolare l amministrazione di Acer, in ragione dell attuale situazione di crisi e difficoltà economica, ha cercato di corrispondere alle esigenze della popolazione residente in alloggi pubblici pianificando pagamenti rateizzati degli importi dovuti, senza applicazione di intereressi, a partire dalla bolletta del mese di maggio. Per maggiori informazioni leggere con attenzione le pagine dedicate alla bolletta di manutenzione ordinaria a chiare lettere. 15

La bolletta di manutenzione ordinaria a chiare lettere Gli importi relativi agli interventi manutentivi di sgombero neve/ spargimento sale sono stati addebitati a partire dalla bolletta del mese di maggio. Nella busta in cui si è ricevuta la bolletta relativa al mese di maggio, per tanto, è stata inserita anche la BOLLETTA DI MANU- TENZIONE ORDINARIA riferita ai costi sostenuti da Acer per il servizio sgombero neve e spargimento sale eseguiti nell inverno 2011/2012. La bolletta è composta di tre fogli (così come la bolletta mensile spiegata nel numero doppio, 3-4, di abitoqui del 2011), Riepilogo bolletta, Fattura e Comunicazioni. Figura A Riepilogo bolletta Figura B Fattura Figura C Comunicazioni in bolletta Qui di seguito verranno illustrati solo i contenuti dei fogli Riepilogo bolletta e Fattura, in quanto il foglio denominato Comunicazioni, che si raccomanda di leggere con attenzione, contiene gli avvisi ed eventuali comunicazioni all utenza. 16

SPECIALE Spiegazione del foglio n.1: Riepilogo Bolletta (di Manutenzione Ordinaria) TIPOLOGIA BOLLETTA E TOTALE DA PAGARE BOLLETTA DI MANUTENZIONE ORDINARIA: è specificata la tipologia della bolletta Totale da pagare Euro 224,59: viene indicato il totale da pagare. L IMPORTO SARÀ ADDEBITATO IN BOLLETTA: la voce indica le modalità di addebito dell importo: il recupero da parte di Acer della fattura di manutenzione avviene mediante il ricarico della quota da pagare sulla prima bolletta mensile emessa e trasmessa all assegnatario. DOCUMENTI ALLEGATI ALLA BOLLETTA In questa sezione sono indicati i documenti allegati alla bolletta. Si precisa che con il termine documenti si intende la Fattura (Fattura N. 000000 ). EVENTUALI ADDEBITI/ACCREDITI In questa sezione vengono indicati gli eventuali addebiti o accrediti relativi a documenti precedenti (fatture o note di credito). TOTALE DA PAGARE TOTALE BOLLETTA Euro 224,59: in grassetto viene indicato il totale della bolletta di manutenzione ordinaria, ossia l effettivo importo da pagare che tiene conto anche degli eventuali accrediti o addebiti. SPIEGAZIONE ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA BOLLETTA DI MANUTENZIONE ORDINARIA CODICE UTENZA: è il codice attribuito da Acer, composto da 8 numeri, che identifica in modo certo l assegnatario. Il codice è indispensabile per poter avere informazioni specifiche sulla propria posizione contrattuale e può essere utile quando ci si rivolge agli uffici di Acer e ai numeri verdi per ottenere informazioni o per segnalare un guasto nell appartamento o negli spazi comuni. L assegnatario si può qualificare all operatore del numero verde indicando lo stesso codice (i primi 4 numeri indicano il fabbricato, i seguenti 2 la scala e gli ultimi 2 l interno/appartamento) al posto del proprio nome e del proprio cognome. DATA EMISSIONE: indica la data di emissione della bolletta di manutenzione ordinaria INFORMAZIONI UTILI In questa parte sono riportate le informazioni utili per rivolgersi ad Acer. zioni di tipo amministrativo (relative, per esempio, al proprio contratto, ai pagamenti delle bollette, ecc.) e per le richieste di manutenzione. Si ricorda che per i Comuni del Circondario di Imola sono attivi i due seguenti numeri verdi: per informazioni di tipo amministrativo 800214389 e per le richieste di manutenzione 800502952. 17

Spiegazione del foglio n.2: Fattura La seconda pagina è denominata Fattura. In questa pagina sono riportate le informazioni di dettaglio relative ai consumi a cui si riferisce la bolletta di manutenzione ordinaria. 10 i. 125 indica la voce per l intervento sgombero neve ii. 126 indica i compensi tecnici relativi allo sgombero neve Descrizione inoltre indicato: interventi sgombero neve In questa riga sono indicati il numero dell ordine di manutenzione trasmesso da Acer alla ditta esecutrice dell intervento con la motivazione dell addebito. Nota bene: i lavori sia di sgombero neve sia di spargimento del sale, sono addebitati con la dicitura sgombero neve. ii. è pari al 10% della spesa dell intervento (come deliberato dal Consiglio di Amministrazione di Acer nella seduta n. 85/04 dell 8.11.2005) e comprende le spese sostenute per la gestione amministrativa dell organizzazione come, per esempio la tenuta del conto corrente, la gestione contabile e le tasse. Importo indica l importo da corrispondere per la voce indicata in Descrizione. Cod. IVA 21% SPIEGAZIONE ELEMENTI IDENTIFICATIVI DELLA BOLLETTA DI MANUTENZIONE ORDINARIA Tale parte contiene: internet, e email) posti sotto il logo Acer; DETTAGLIO COSTI È la parte tabellare suddivisa in: Codice, Descrizione, Importo Codice indica contabilmente la voce per lo sgombero neve: 10 ALIQUOTE, IMPONIBILE E IVA In tale sezione sono indicate la base imponibile su cui si cal- Spiegazione della suddivisione dell importo in rate Al fine di non gravare sull utenza, Acer ha disposto che gli importi elevati siano suddivisi in rate da caricare sulle bollette mensili a partire dal mese di maggio. non residenziali (autorimesse, posti auto, piazzole, cantine, negozi e unità commerciali) il pagamento dell importo della bolletta di manutenzione ordinaria sarà dilazionato in un numero massimo di 7 rate in relazione all ammontare del canone di locazione, e di un massimo di 3 rate per gli utenti che hanno acquistato l alloggio assegnato in locazione (detti a riscatto). Gli importi dovuti non prevedono l applicazione di interessi. 18

SPECIALE Bolletta del mese di maggio (e successive): visualizzazione dell addebito dell intervento di manutenzione ordinaria SPIEGAZIONE 11 EVENTUALI ADDEBITI/ACCREDITI Nella bolletta mensile del mese in corso le rate vengono riportate nel foglio Riepilogo della bolletta nella sezione Addebiti o accrediti relativi a documenti precedenti e contraddistinte dal codice 906 Addebiti interventi manutentivi con l indicazione del numero della rata fatturata nel mese in corso (nell esempio è la prima rata su tre). 11 La bolletta di manutenzione ordinaria a chiara lettere è stata curata dalla Redazione in collaborazione con gli uffici della Direzione Amministrativa Acer Bologna affida il servizio di cassa a Unicredit mento del Servizio di Cassa per il periodo compreso dal 1 giugno 2012 al 31 dicembre 2015. nale, tutti operanti in circolarità tra loro, garantirà agli utenti un servizio di elevato livello qualitativo. Dal 1 giugno 2012 le nuove coordinate bancarie sono le seguenti: IT 29 L 02008 02432 000102050008 europeo corrente 19

Continuano le attività progettuali nelle Corti della Cirenaica Condividere in Condominio, nuove idee per la socialità Il Progetto Condividere in Condominio, finanziato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna e realizzato grazie alla preziosa collaborazione dell Acer, continua le sue attività di animazione e socializzazione all interno del Quartiere San Vitale. Tutti i beneficiari del Progetto e tutti gli abitanti delle Corti della Cirenaica, sono stati invitati a svolgere i laboratori artistici ed espressivi all interno delle sale messe a disposizione dal Centro Diurno Il Melograno gestito dalla Cooperativa Sociale Società Dolce, in un ottica di messa in rete delle risorse e delle potenzialità di Festa di Natale ogni partner di questa iniziativa. Il Centro Diurno ha rappresentato il luogo di incontro di persone ed idee, ospitando i laboratori dedicati alla riscoperta delle erbe aromatiche ed officinali, la rielaborazione di ricette culinarie e dei ricordi d infanzia, degustando tutti insieme il tè pomeridiano. Lo staff del progetto ha sempre cercato nuove collaborazioni ed obiettivi stimolanti, che si sono concretizzati nelle due giornate di festa più rappresentative del periodo, ossia la Festa dei nonni del 1 ottobre e la Festa di Natale del 17 dicembre dello scorso anno. Questi due avvenimenti sono stati i momenti più significativi del progetto, dove le persone anziane hanno rincontrato vecchi amici e conoscenti, mentre con orgoglio e soddisfazione presentavano ai familiari i risultati dei laboratori e le sale del Centro. Scoprire nuove abilità ed impegnarsi nel recupero di conoscenze possedute, è quello che vogliamo offrire a tutti i beneficiari, ossia la programmazione e progettazione di attività che devono essere co-costruite con loro, un vero percorso di conoscenza reciproca dove il rispetto per l alterità è l elemento base per la partecipazione. Grazie a questa linea di conduzione dei laboratori, è stato possibile realizzare un Presepe di 12 mq, attraverso la manipolazione di argilla, polistirolo, pitture e ferro, con la volontà di riprodurre in scala delle abitazioni del Quartiere accanto alle immagini classiche della Natività. Inoltre con questa attività abbiamo partecipato alla Gara Diocesana dei Presepi, organizzata dal Centro Studi della Cultura Popolare di Bologna, vincendo due premi come Amici dei Presepi, di cui uno direttamente consegnato al nonno Francesco, autore di un Presepe Mobile posizionato sul suo deambulatore. Nei primi mesi del 2012 il Progetto si è anche avvalso della presenza del Cup 2000 come nuovo ed importante partner, grazie al quale è stato possibile 20