PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106



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PROTEZIONE CONTRO IL RUMORE Requisito 5 Direttiva 89/106 La Direttiva 89/106 richiede che l opera debba essere concepita e costruita in modo tale che il rumore, a cui sono sottoposti gli occupanti, consenta appropriate condizioni di sonno, di riposo e di lavoro. Prescrive quindi, per la FACCIATA DEL FABBRICATO, un determinato abbattimento acustico espresso in db. Tale materia è regolamentata da una serie di normative e di leggi di seguito elencate: L. 447/95: Legge quadro sull isolamento acustico D.P.C.M. 5 Dicembre 1997: Requisiti acustici passivi degli elementi di edificio UNI 8204: Criteri di classificazione dei serramenti esterni UNI EN ISO 140/3 UNI EN ISO 7170-1: Metodo di prova Espressione dei risultati pren 14351-1: Utilizzo tabelle in allegato B classe di permeabilità all aria 3 secondo UNI EN 12207. Si può riassumere l elenco di cui sopra con il seguente schema: DIRETTIVA 89/106 L 447/95: Legge quadro UNI EN ISO 140/3 pren 14351-1 Inquinamento acustico Espressione dei risultati Tabelle calcolo e class. GENERALE MET. PROVA CALCOLI E RIFERIMENTI DPCM 5 Dicembre 1997 UNI 8204 Requisiti acustici passivi dell edificio Classificazione Serramenti CLASS. STANDARD CLASSIFICAZIONE INFISSI FACCIATA A TIPO DI EDIFICIO La legge L 447/95 riassume e determina le classi di isolamento acustico standardizzato delle facciate degli edifici, suddividendo le tipologie edilizie in diverse categorie in base a determinati coefficienti. L indice di isolamento acustico è solitamente calcolato dal progettista dell opera mediante la raccolta dei dati relativi alle singole parti componenti la facciata e la successiva applicazione della media logaritmica dei valori. Viene indicato con: D2m,nT,w = indice di isolamento acustico standardizzato di facciata

La suddivisione della categoria di appartenenza dell edificio e l associazione dei valori standard viene riassunta dalle due seguenti tabelle: TABELLA DI CATEGORIA Categoria A Categoria B Categoria C Categoria D Categoria E Categoria F Categoria G Edifici adibiti a residenza o assimilabili Edifici adibiti ad uffici o assimilabili Edifici adibiti ad alberghi, pensioni o attività assimilabili Edifici adibiti ad ospedali, cliniche, case di cura o assimilabili Edifici adibiti ad attività scolastiche a tutti i livelli o assimilabili Edifici adibiti ad attività ricreative, di culto o assimilabili Edifici adibiti ad attività commerciali o assimilabili Le categorie di cui sopra dovranno far riferimento ai seguenti valori limite: Categorie D2m,nT,w Cat. D 45 Cat. A C 40 Cat. E 48 Cat. B F G 42 NOTA BENE: E bene sottolineare ancora una volta che questi valori fanno riferimento a quello della facciata, calcolato mediante la media logaritmica di tutti i dati dei singoli componenti (muratura, infissi vetrati, valore sonoro esterno etc.). La normativa UNI 8204 suddivide invece gli infissi in 3 classi, R1 R2 R3, a seconda delle prestazioni di isolamento acustico degli stessi. I valori di associazione delle 3 classi, sopra riportate, vengono definite in un grafico annesso alla normativa, che relaziona le prestazioni degli infissi alle varie frequenze applicate. Indicativamente avremmo, ad una frequenza applicata di 1500 Hz, i seguenti valori di fonoisolamento: Infissi Casse R1 Infissi Classe R2 Infissi Classe R3 22 24 db 28 31 db 36 38 db Oltre a ciò, tale normativa stabilisce anche la correlazione tra la prestazione del serramento e la destinazione d uso del prodotto, definendo le seguenti 3 tipologie Tipo 1: Tipo 2: Tipo 3: Ospedali, teatri, biblioteche, locali rurali (30 db (A)) Abitazioni in zone urbane (35 db (A)) Aule scolastiche (45 db (A)) determinando anche la suddivisione del territorio in zone, in relazione al livello di rumore esterno Zona 1 Livello sonoro equivalente o minore di 65 db Zona 2 Livello sonoro equivalente compreso tra 65 e 70 db Zona 3 Livello sonoro equivalente compreso tra 70 e 75 db Zona 4 Livello sonoro equivalente maggiore di 75 db definire

Una volta definiti i dati suscritti, si deve far riferimento al seguente sistema di classificazione : Tipo di Locale 1 Zona di rumore 2 3 4 1 R1/R2 R2 R2/R3 R3 2 R1 R1/R2 R2 R3 3 R1 R1 R1/R2 R3 Questi valori, sono stati classificati valutando solo alcune possibili cause di propagazione del rumore. Il progettista infatti dovrà studiare le reali situazioni esterne ed in particolare 1. Distanza della sorgente di rumore (più la distanza è grande, più il livello esterno diminuisce) 2. Altezza del locale 3. Orientamento dell edificio 4. Presenza di ostacoli tra fonte di rumore e stabile (alberi e/o parapetti diminuiscono notevolmente la fonte esterna di rumore) La normativa UNI EN 7170 1 stabilisce i metodi di prova per la definizione dell isolamento acustico espresso in db. Tale norma e la Legge quadro sull inquinamento acustico 447 del 26 ottobre 1995, danno all utente due diverse schede: La prima scheda indica i livelli equivalenti di normale tollerabilità in diverse tipologie di ambienti: Classe Tipo di ambiente Livelli equivalenti di normale Tollerabilità espressi in db 1 Teatri, sale per conferenze, biblioteche 30 2 Locali abitazione in zone urbane e residenziali 35 3 Aule scolastiche in zone urbane residenziali 45 4 Uffici singoli 50 5 Uffici collettivi 55-60

La seconda scheda determina i valori statistici registrati in varie zone durante le ore diurne e notturne Zona Descrizione Livello di Acustica Statistica GIORNO Livello di Acustica Statistica NOTTE A Zona a predominanza industriale, strade di grande concentrazione 77 db 62 db B Grandi centri urbani, strade con traffico pesante 72 db 56 db C Zone residenziali urbane, strade di grande traffico 67 db 51 db D Zone residenziali urbane, traffico locale 62 db 49 db E F Zone residenziali suburbane, debole circolazione stradale Zone distensive, ospedali, residenziali rurali, zone lontane da traffico 57 db 45 db 52 db 42 db Il progettista dovrà far riferimento ai valori riportati su queste due schede per verificare la corretta scelta degli infissi da utilizzare. Esempio: Si ipotizzi un edificio adibito ad uffici singoli (dunque del tipo CLASSE 4) costruito in una zona a predominanza industriale con, nelle immediate vicinanze una strada di grande concentrazione (LOCALITA IN ZONA A). Tale edificio, leggendo la prima scheda, dovrà avere delle caratteristiche acustiche interne di 50 db (VALORE MASSIMO AMMISSIBILE). Dalla seconda scheda risulta che il valore acustico esterno è di 77 db (VALORE STATISTICO in condizioni estremamente sfavorevoli). Il progettista dovrà assicurarsi che il valore di abbattimento acustico degli infissi debba essere di: Lmax di zona L max. ammessa = L minima infisso In questo caso il nostro valore minimo di abbattimento acustico consentito sarà di: 77 db 50 db = 27 db.

La norma pren 14351 1:2005 Annex B consente al produttore di infissi di certificare, tramite una serie di tabelle e in associazione alla prova di permeabilità all aria, il potere fonoisolante degli infissi fino ad un Rw di 38 db (valore massimo dichiarabile). E comunque necessario che la prova di permeabilità all aria abbia classificato tali infissi almeno in CLASSE 3. Da non sottovalutare che.. Tutti i valori delle tabelle, delle schede e dei valori soprariportati, sono frutto di calcoli teorici normalmente svolti in condizioni di massima criticità. Si pensi infatti che il rumore del traffico stradale decresce approssimativamente di 3 db ogni volta che si raddoppia la distanza perpendicolarmente alla strada. Se per esempio L è il livello sonoro in db a 5 metri, la diminuzione con la distanza sarà: 5 metri (Valore di massima criticità) L- dba 10 metri L-3 dba 20 metri L-6 dba 40 metri L-9 dba e così via E compito del progettista verificare le condizioni esterne effettive.