Liceo Statale Guarino Veronese



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Liceo Statale Guarino Veronese Sede associata Liceo Statale A. M. Roveggio Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) tel. 0457610190 fax 0456133476 C.F. 83002170237 vris008006@istruzione.itwww.guarinoveronese.it Sede associata Liceo Scientifico Statale Antonio Maria Roveggio Via Colonnello Gaspari, 4 37044 Cologna Veneta (VR) tel. 044285850 fax 044285443 Circolare n 45 Agli Studenti Ai Docenti Ai Genitori Al personale ATA LL.SS. OGGETTO: Atto di indirizzo Si trasmette con la presente l atto di indirizzo del dirigente ex c. 14. 4 dell art. 1 L. 107/2015 ai fini della elaborazione del Piano triennale dell offerta formativa da parte del collegio dei docenti. Cordialmente Il dirigente scolastico Maurizio Bianchi 1

Liceo Statale Guarino Veronese Sede associata Liceo Statale A. M. Roveggio Via Cavalieri di Vittorio Veneto, 28 37047 San Bonifacio (VR) tel. 0457610190 fax 0456133476 C.F. 83002170237 vris008006@istruzione.itwww.guarinoveronese.it Sede associata Liceo Scientifico Statale Antonio Maria Roveggio Via Colonnello Gaspari, 4 37044 Cologna Veneta (VR) tel. 044285850 fax 044285443 Prot.n. 4293/A32 San Bonifacio, lì 2 novembre 2015 AL COLLEGIO DEI DOCENTI E P.C. AL CONSIGLIO D ISTITUTO AI GENITORI AGLI STUDENTI E ALLE STUDENTESSE AL PERSONALE ATA ATTI ALBO OGGETTO: ATTO D INDIRIZZO DEL DIRIGENTE SCOLASTICO PER LA PREDISPOSIZIONE DEL PIANO TRIENNALE DELL OFFERTA FORMATIVA EX ART.1, COMMA 14, LEGGE N.107/2015. 2

IL DIRIGENTE SCOLASTICO VISTA la legge n. 107 del 13.07.2015 (d ora in poi: Legge), recante la Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino delle disposizioni legislative vigenti ; PRESO ATTO che l art.1 della predetta legge, ai commi 12 17, prevede che: 1) le istituzioni scolastiche predispongono, entro il mese di ottobre dell'anno scolastico precedente il triennio di riferimento, il piano triennale dell'offerta formativa (d ora in poi: Piano), termine prorogato al 15 dicembre 2016; 2) il piano deve essere elaborato dal collegio dei docenti sulla base degli indirizzi per le attività della scuola e delle scelte di gestione e di amministrazione definiti dal dirigente scolastico; 3) il piano è approvato dal consiglio d istituto; 4) esso viene sottoposto alla verifica dell USR per accertarne la compatibilità con i limiti d organico assegnato e, all esito della verifica, trasmesso dal medesimo USR al MIUR; 5) una volta espletate le procedure di cui ai precedenti punti, il Piano verrà pubblicato nel portale unico dei dati della scuola; TENUTO CONTO delle proposte e dei pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti; EMANA ai sensi dell art. 3 del DPR 275/99, così come sostituito dall art. 1 comma 14 della legge 13.7.2015, n. 107, il seguente Atto d indirizzo per le attività della scuola e le scelte di gestione e di amministrazione 1) Le priorità, i traguardi e gli obiettivi individuati dal rapporto di autovalutazione (RAV) e il conseguente piano di miglioramento di cui all art.6, comma 1, del Decreto del Presidente della Repubblica 28.3.2013 n.80 dovranno costituire parte integrante del Piano; 2) Nel definire le attività per il recupero ed il potenziamento del profitto, si terrà conto dei risultati delle rilevazioni INVALSI relative allo scorso anno ed in particolare dei seguenti aspetti: 3

nel contesto molto positivo dei risultati nelle prove nazionali, superiori alle medie di riferimento, si pone come obiettivo di miglioramento la diminuzione della varianza tra le classi in matematica e all interno delle classi in italiano; a tal fine devono essere allocate le risorse disponibili per dare copertura a specifici progetti e attività didattiche formulate in modo specifico; la gestione delle risorse umane ex D.lvo 165/2001, art. 25, cc. 3, 4, 5 dovrà tenere conto del raggiungimento anche di questo obiettivo di miglioramento. 3) Le proposte ed i pareri formulati dagli enti locali e dalle diverse realtà istituzionali, culturali, sociali ed economiche operanti nel territorio, nonché dagli organismi e dalle associazioni dei genitori e degli studenti di cui tener conto nella formulazione del Piano sono i seguenti: rappresentanti degli EE.LL. di riferimento nell ambito del distretto formativo, Università, rappresentanti del mondo del lavoro, dei servizi e delle professioni, Collegio dei Docenti, Consiglio di Istituto 4) Il Piano dovrà fare particolare riferimento ai seguenti commi dell art.1 della Legge: commi 1 4 (finalità della legge e compiti delle scuole):innalzare i livelli di istruzione e le competenze delle studentesse e degli studenti; realizzare una scuola aperta, quale laboratorio permanente di ricerca, sperimentazione e innovazione didattica, di partecipazione e di educazione alla cittadinanza attiva, per garantire il diritto allo studio, le pari opportunità di successo formativo e di istruzione permanente ai cittadini; commi 5 7 e 14 (fabbisogno di attrezzature e infrastrutture materiali, fabbisogno dell organico dell autonomia, potenziamento dell offerta e obiettivi formativi primari): per ciò che concerne attrezzature e infrastrutture materiali occorrerà tenere presente che, ai fini del raggiungimento degli obiettivi di miglioramento come definiti nel RAV e nel piano relativo, si considerano prioritariamente: la necessità della progressiva diffusione delle lavagne interattive in ogni aula a partire dalla attuale percentuale di copertura; la realizzazione del potenziamento della rete wireless anche nella sede associata; la creazione di una piattaforma per la condivisione di contenuti anche tra studenti; la ristrutturazione e l ampliamento della dotazione del 4

laboratorio di fisica e di chimica; la sistemazione di spazi interni ed esterni e l acquisizione di materiali didattici in vista della attivazione dell opzione di liceo sportivo presso la sede associata ; la progettazione e l allestimento di spazi dedicati allo studio, alla ricerca, all educazione tra pari degli studenti; la progressiva realizzazione del progetto architettonico elaborato dagli studenti per la valorizzazione degli spazi della scuola come luogo per l incontro e l apprendimento; per ciò che concerne i posti di organico, comuni e di sostegno, il fabbisogno per il triennio di riferimento è così definito: SEDE GUARINO VERONESE SEDE ASSOCIATA A.M. ROVEGGIO CLASSE DI CONCORSO N. POSTI / CLASSE DI N. POSTI / ORE ORE CONCORSO A019 Ore 8 A019 Ore 15 A025 2 A025 1 A029 3 + 14 ore A029 1 + 4 ore A036 3 + 16 ore A036 1 + 1 ora A037 3+ 3 ore A037 1+ 11 ore A049 9 A042 2 ore A050 3 A047 1 A051 11 + 2 ore A049 2 + 9 ore AO52 3 + 3 ore A051 3+ 19 ore A060 4 + 3 ore A060 1+ 4 ore A061 12 ore A246 15 ore A246 1 + 3 ore A346 1+ 15 ore A346 6 + 7 ore A446 13 ore A546 1 + 13 ore IRC 1 + 16 ore SOSTEGNO 4 SOSTEGNO 9 ore CONVERSATORI C031 9 ore C032 9 ore C033 4 ore C034 9 ore 5

per ciò che concerne i posti per il potenziamento dell offerta formativa il fabbisogno sarà definito in relazione ai progetti ed alle attività contenuti nel Piano, entro un limite massimo di 7 unità: nell ambito dei posti di potenziamento sarà accantonato preliminarmente un posto di docente della classe di concorso A 049 per l esonero (semiesonero) del primo collaboratore del dirigente1; nell ambito delle scelte di organizzazione, dovranno essere previste la figura del coordinatore di plesso e quella del coordinatore di classe; nell ambito delle attività di alternanza scuola/lavoro dovranno essere istituite le figure del tutor di classe e di istituto dovrà essere prevista l istituzione di dipartimenti per aree disciplinari, nonché, ove ritenuto funzionale alle priorità di istituto, dipartimenti trasversali (ad esempio, per l orientamento o per l alternanza scuola/lavoro). Sarà altresì prevista la funzione di coordinatore di dipartimento; dovrà essere prevista la costituzione del comitato scientifico di cui al DPR 89/2010 ed indicata la struttura ritenuta più funzionale per lo stesso; per ciò che concerne i posti del personale amministrativo, tecnico e ausiliario il fabbisogno è così definito: Dsga, 2 tecnici informatici, 1 tecnico di laboratorio, 14 collaboratori scolastici, 7 assistenti amministrativi commi 10 e 12 (iniziative di formazione rivolte agli studenti per promuovere la conoscenza delle tecniche di primo soccorso, programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliario): corsi online per gli studenti con certificazione, corsi in presenza, formazione su aspetti specifici dell amministrazione e sulle competenze informatiche per la gestione rivolti al personale amministrativo, con particolare attenzione agli aspetti legati all attività negoziale commi 28 29 e 31 32 (insegnamenti opzionali, percorsi formativi ed iniziative d orientamento, valorizzazione del merito scolastico e dei talenti, individuazione di docenti coordinatori, di orientamento idonee al superamento delle difficoltà degli studenti stranieri): insegnamenti opzionali 6

finalizzati al potenziamento di conoscenze, capacità, competenze relative al curricolo proprio dei diversi indirizzi liceali, con particolare riguardo all area matematica e scientifica, allo sviluppo del pensiero critico e del pensiero creativo quali elementi fondanti del percorso liceale, alle competenze linguistiche; le attività opzionali comunque organizzate dovranno risultare coerenti con il profilo culturale liceale, complementari rispetto alla proposta del curricolo ordinario, tali da offrire la possibilità di compensare alcuni elementi di debolezza della scuola attuale, tra cui il ridotto coinvolgimento degli studenti nei processi di costruzione del sapere e la lontananza reale e percepita tra ciò che si studia e la vita reale; la proposta deve quindi essere indirizzata a sviluppare la capacità di riconoscere, valorizzare, implementare le proprie risorse personali e a potenziare la flessibilità nell adattarsi rapidamente a contesti inusuali e a sfide inaspettate; deve emergere il quadro di una scuola in cui il percorso di crescita del liceo individua lo sviluppo di competenze professionali e sociali; si deve prevedere l individuazione di uno o più docenti cui affidare il coordinamento dei suddetti insegnamenti opzionali commi 33 43 (alternanza scuola lavoro): l alternanza scuola/lavoro deve essere intesa come arricchimento della formazione acquisita nei percorsi scolastici e formativi attraverso lo sviluppo di competenze spendibili anche nel mercato del lavoro; si pone anche come forma di orientamento volta a valorizzare le vocazioni personali, gli interessi e gli stili di apprendimento individuali e ha come fine anche la realizzazione di un organico collegamento delle istituzioni scolastiche con il mondo del lavoro e della società civile. Si deve quindi prevedere la costituzione di un progetto strutturato e integrato nelle attività curricolari, coinvolgendo i consigli di classe e il collegio dei docenti nella pianificazione ragionata dell alternanza. L attivazione dell alternanza deve implicare una riflessione comune che coinvolge il livello organizzativo ma in primo luogo quello didattico e pedagogico: si tratta di ripensare in parte la licealità anche nei suoi elementi metodologici e in rapporto ai fini istituzionali. commi 56 61 (piano nazionale scuola digitale, didattica laboratoriale): realizzazione di attività volte allo sviluppo delle competenze digitali degli studenti, con particolare riferimento alla grafica e al design, all utilizzo 7

consapevole della rete, alle relazioni tra tecnologie, rete internet e spirito di impresa; potenziamento degli strumenti didattici e laboratoriali; formazione dei docenti per l innovazione didattica e lo sviluppo della cultura digitale. comma 124: (formazione dei docenti): la formazione deve intendersi obbligatoria, ex L.107 del 13 luglio 2015, art. 1, c. 124, in quanto ricompresa nell ambito degli adempimenti connessi con la funzione docente; è inoltre elemento permanente e strutturale. Coerentemente con il piano triennale e di miglioramento si dovranno affrontare i seguenti aspetti: rilettura del D.P.R. n. 89/2010 e riflessione sull identità e il profilo istituzionale del Liceo ai sensi del Decreto Legge 12 settembre 2013, n. 104, art. 16, la formazione dovrà essere finalizzata al rafforzamento delle conoscenze e delle competenze di ciascun studente, necessarie ad accrescere l attesa di successo formativo, anche attraverso la diffusione di innovazioni didattiche e metodologiche, e per migliorare gli esiti negli apprendimenti approfondimento in merito allo sviluppo del pensiero critico e del pensiero creativo consapevolezza del problema metodologico, della pluralità degli approcci nella didattica, delle possibilità di innovazione e qualità miglioramento e innovazione della didattica disciplinare, in particolare in ambito linguistico e matematico qualità delle relazioni 5) i criteri generali per la programmazione educativa, per la programmazione e l'attuazione delle attività come definiti nei precedenti anni scolastici dal consiglio d istituto e recepiti nei piani dell offerta formativa, che risultino coerenti con le indicazioni di cui ai precedenti punti 1 e 2 potranno essere inseriti nel Piano. 8

6) I progetti e le attività sui quali si pensa di utilizzare docenti dell organico del potenziamento devono fare esplicito riferimento a tale esigenza, motivandola e definendo l area disciplinare coinvolta. Si terrà conto del fatto che l organico di potenziamento deve servire anche alla copertura delle supplenze brevi e quindi si eviterà di assorbire sui progetti l intera quota disponibile. 7) Per tutti i progetti e le attività previsti nel Piano, devono essere indicati i livelli di partenza sui quali si intende intervenire, gli obiettivi cui tendere nell arco del triennio di riferimento, gli indicatori quantitativi e/o qualitativi utilizzati o da utilizzare per rilevarli. Gli indicatori saranno di preferenza quantitativi, cioè espressi in grandezze misurabili, ovvero qualitativi, cioè fondati su descrittori non ambigui di presenza / assenza di fenomeni, qualità o comportamenti ed eventualmente della loro frequenza. 8) Il Piano dovrà essere predisposto a cura del nucleo interno di valutazione, eventualmente integrato da docenti designati, sotto la supervisione diretta del dirigente, entro il 30 novembre prossimo, per essere portata all esame del collegio stesso nella seduta del giorno 11 dicembre 2015, che è fin d ora fissata a tal fine. Il dirigente scolastico Maurizio Bianchi 9