ALLEGATO N. 13 LINEE GUIDA DI SCRITTURA PER LA PROTOCOLLAZIONE



Documenti analoghi
Regole di scrittura. Edizione 1/ Rev. 0

CITTÀ DI CORBETTA ALLEGATO NR 16

Allegato n. 9. La/e banca/he dati dell anagrafica/he non deve/vono essere compilata/e con dati parziali.

Sistema di Protocollo Informatico Artt. 3 e 5 DPCM 03/12/13 COMUNE DI RHO

ALLEGATO 10. Manuale di Gestione del Protocollo informatico, dei documenti e dell Archivio del Comune di Alpignano

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

Manuale di gestione documentale Allegato 10

REGOLE DI SCRITTURA. non conforme CELEBRAZIONI PER IL CINQUANTACINQUESIMO ANNIVERSARIO

ALLEGATO 10 LINEE GUIDA PER LA CREAZIONE E L AGGIORNAMENTO DELLE ANAGRAFICHE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO

Allegato n. 14 Linee guida di scrittura

ALLEGATO N LINEE GUIDA PER L INSERIMENTO E L AGGIORNAMENTO DEI DATI NEL PROTOCOLLO INFORMATICO E PER LA COMPILAZIONE DELLA BANCA DATI ANAGRAFICA

REGOLE PER LA DESCRIZIONE DEI CORRISPONDENTI 1

Linee guida per l inserimento e l aggiornamento dei dati nel protocollo informatico e per la compilazione della banca dati anagrafica

LINEE GUIDA PER L'INSERIMENTO E L'AGGIORNAMENTO DEI DATI NEL

Linee guida per l inserimento e l aggiornamento dei dati nel protocollo informatico e per la compilazione della banca dati anagrafica

Linee guida per l inserimento e l aggiornamento dei dati nel protocollo informatico e per la compilazione della banca dati anagrafica

Allegato 5 Linee guida per l inserimento delle anagrafiche

Allegato n. 11. Regole di scrittura

Comune di Agordo Provincia di Belluno

Università degli Studi dell Insubria

Università degli Studi di Palermo LINEE GUIDA PER L INSERIMENTO E L AGGIORNAMENTO DEI DATI NEL PROTOCOLLO INFORMATICO INDICE

Allegati al Manuale. Comune di San Michele al Tagliamento Città metropolitana di Venezia

guida all iscrizione Registro nazionale delle associazioni e società sportive dilettantistiche parte 2 (pagg. 1,2,3,4,5, 22-32)

Linee guida per l inserimento e l aggiornamento dei dati nel protocollo informatico

Allegato 5 Elenco documenti soggetti a registrazione particolare

PROCEDURA N. 17 Aggiornamento dei dati dell impianto

La lettera aziendale: istruzioni per l uso

Soluzione Proposta CIT000: Anagrafica Partecipanti Check Image Truncation

Allegati Manuale di Gestione

Comunicazione Medico Competente

Manuale di istruzione ed uso per ENTI formatori implementazione sistema Re.Ce.F.A.L.

Linee guida per l inserimento e l aggiornamento dei dati nel protocollo informatico

Comune di Sommariva Perno Provincia di Cuneo

SISTEMA DI GESTIONE INTEGRATO Ambiente e Sicurezza. Gestione dei documenti e delle registrazioni INDICE

GUIDA PER LA COMPILAZIONE DEL MODELLO WORD DI DOMANDA

Allegato A. Modello di Lettera di trasmissione del progetto formativo da parte del Datore di Lavoro. Da inviare mediante:

1. Cliccare su Registrati

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET

Allineamento delle banche dati anagrafiche e Progetto Aurora. Aurora: le Raccomandazioni per la descrizione del corrispondente

U N I V E R S I T À D E G L I S T U D I D I S A L E R N O

Registro Nazionale delle Associazioni e Società Sportive Dilettantistiche. A cura dell Ufficio Riconoscimento Organismi Sportivi DA e EPS

Manuale di gestione Struttura

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Allegato 1 I.N.P.S. Direzione Centrale Sistemi Informativi e Telecomunicazione

Allegati Manuale di Gestione

Gestione del protocollo informatico con OrdineP-NET

Aurora : le Raccomandazioni per la scelta del Software

Informativa per la clientela

Guida alla compilazione di un reclamo relativo ai tempi d'attesa per visite ed esami specialistici

ALLEGATO 09. Manuale di Gestione del Protocollo informatico, dei documenti e dell Archivio del Comune di Alpignano

Allegati al Manuale Comune di Ronco Biellese Provincia di Biella

DOMANDA DI ACCREDITAMENTO ISTITUZIONALE LABORATORI DI RICERCA INDUSTRIALE

Agenzia regionale per il lavoro la formazione e l accreditamento. Allegati al Manuale del protocollo informatico e gestione documentale

Organismo per la gestione degli elenchi degli agenti in attività finanziaria e dei mediatori creditizi

ALLEGATO 1 Mod. C 626/1

Fac - simile di domanda per il conferimento dell onorificenza Stella al merito del lavoro

Allegato B Regole per la redazione delle anagrafiche e degli oggetti

MODULO D ORDINE ATTRIBUZIONE CODICE FISCALE SOCIETA ESTERE Compilare tutti i campi del presente modulo Il modulo è compilabile a video

CIRCOLARE N. 25. e, p.c:

COMUNE DI TORBOLE CASAGLIA PROVINCIA DI BRESCIA

Istruzioni INCOPIA. Conservazione dei Documenti Informatici. Unità Operativa. Università degli Studi di Messina

RINNOVO MARCHIO D IMPRESA

LINEE GUIDA PER LA PUBBLICAZIONE IN FORMA ANONIMA DEI LODI ARBITRALI

[GPA GESTIONE PROCEDURE ACQUISTO ]

Domanda Unica SUAP. (Modello aggiornato al )

Istruzioni per la creazione e compilazione dei registri delle lezioni

Servizio di Invio Telematico delle Schedine Alloggiati

Convenzione tra Dipartimento della Protezione Civile e Operatori Mobili Versione al 27 settembre 2004

SEZIONE V REGISTRAZIONE DEI DOCUMENTI

PROGETTO PER IL POTENZIAMENTO DELL OPERATIVITA DEL :

Specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati relativi alle forniture di documenti fiscali

DigItal Pet. Manuale utente. v agosto 2017

Repertorio Dispositivi Medici. Profilo Aziende Sanitarie

ARGEA SARDEGNA Agenzia Regionale Sarda per la Gestione e l Erogazione degli Aiuti in Agricoltura

ALLEGATO 5-BIS. Calcolo del limite al cumulo degli incarichi di amministrazione e controllo di cui all articolo 148-bis, comma 1, del Testo unico

DOMANDA DI ISCRIZIONE NELL ELENCO DEI FORNITORI E DEI PRESTATORI DI SERVIZI DI FIDUCIA PER LE PROCEDURE DI CUI ALL ART. 125 DEL D.LGS. 163/06.

Oggetto Progetto Responsabile di progetto GESTIONE DELLA MODIFICA

Ministero dell economia e delle finanze AMMINISTRAZIONE AUTONOMA DEI MONOPOLI DI STATO IL DIRETTORE GENERALE

Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti

Lavoro & Previdenza La circolare su temi previdenziali e giuslavoristici

Guida alla gestione delle domande di Dote Scuola per l A.S Scuole Paritarie

COMPETIZIONI DI INFORMATICA NEL PRIMO CICLO OLIMPIADI DI PROBLEM SOLVING

MINISTERO DELLA DIFESA DIREZIONE GENERALE PER IL PERSONALE CIVILE UFFICIO DEL DIRETTORE GENERALE Viale dell Università, ROMA

REGIONE LAZIO COMMISSIONE PROVINCIALE PER L ARTIGIANATO DI FROSINONE (Presso la C.C.I.A.A. di Frosinone - Viale Roma snc Frosinone)

Linee di indirizzo per la realizzazione dell integrazione scolastica in favore degli alunni con disabilità sensoriale anno scolastico

REGISTRO RILEVAZIONE ATTIVITA

AVVISO PUBBLICO RIVOLTO ALLE IMPRESE (Invito a manifestare interesse)

Servizio di vigilanza sul sistema socio sanitario

Lettera commerciale. Struttura generale

AVVISO ESPLORATIVO. possesso dei requisiti necessari all affidamento possono presentare la loro candidatura con le modalità di seguito riportate.

POSTALIZZAZIONE Manuale d'uso del modulo di postalizzazione di RipartoIG

REGISTRO ATTIVITA GIORNALIERE

Indice. Introduzione Collegamento iniziale Identificazione della sede operativa (sede di lavoro) 5

La Dichiarazione d intento

Guida all associazione degli uffici PCC con le Unità Organizzative di IPA

COMUNICAZIONE PER LA RICEZIONE IN VIA TELEMATICA DEI DATI RELATIVI AI MOD RESI DISPONIBILI DALL AGENZIA DELLE ENTRATE

Collegamento all'albo

Transcript:

MANUALE DI GESTIONE DEL PROTOCOLLO INFORMATICO, DEI FLUSSI DOCUMENTALI E DEGLI ARCHIVI ALLEGATO N. 13 LINEE GUIDA DI SCRITTURA PER LA PROTOCOLLAZIONE 1

Al fine di uniformare le modalità di redazione dei protocolli e delle anagrafiche del sistema informatico, consentendo così il facile reperimento dei dati documentali registrati, si indicano di seguito le linee guida di scrittura adottate dall Azienda, alle quali tutti gli operatori di protocollo sono tenuti ad attenersi. Premessa Nel protocollo informatico tutti i campi previsti dall applicativo sono rilevanti e vanno sempre compilati con attenzione, ma ci sono due campi, in particolare, che richiedono la massima cura nella loro strutturazione: mittente/destinatario e oggetto. L inserimento non uniforme di nomi e di dati all interno dei suddetti campi, infatti, può esser causa di duplici protocollazioni, nonché di difficoltà o addirittura impossibilità di reperimento in caso di future ricerche. Il campo Oggetto L oggetto del protocollo è di norma costituito da una frase formulata alla terza persona singolare, nella quale il mittente è il soggetto sottinteso (es.: Trasmette documentazione inerente ; Richiede chiarimenti in ordine ; Invia comunicazioni relative a ; Convoca riunione per il giorno presso ; Invita a convegno in programma per il gg/mm/aaaa ; ecc ). E preferibile che l oggetto inizi con lettera maiuscola; in ogni caso, per esigenze grafiche e di ottimizzazione degli spazi di stampa, non va mai scritto interamente in maiuscolo. Poiché l oggetto del protocollo deve descrivere con sufficiente chiarezza i contenuti del documento, sono da evitare gli enunciati che si limitino a ripetere letteralmente l oggetto che compare sul documento o comunque frasi sintetiche e poco descrittive, quali Invia parere. o Convocazione riunione. o Trasmette documentazione. o Richiesta di chiarimenti.. La modulistica istituzionale si descrive per esteso: esempio: no D.U.R.C. si Documento unico di regolarità contributiva - DURC L oggetto di un documento si redige tenendo conto delle disposizioni vigenti in materia di protezione dei dati personali, eventualmente facendo ricorso alla funzione di protocollo Riservato. L oggetto di un documento in lingua straniera si riporta per esteso nella lingua originale seguito dalla descrizione in lingua italiana. Si raccomanda di fare sempre attenzione all ortografia ed alla corretta digitazione dei vocaboli, in particolare dei termini più tipicamente identificativi dello specifico documento (es. il titolo di una pubblicazione o di un convegno, la sede di una riunione, i nominativi, le ragioni sociali, ecc ). Il campo Mittente nei protocolli in uscita o interni In un protocollo in uscita e in un protocollo interno, il mittente è sempre la articolazione organizzativa aziendale che ha prodotto il documento: di norma è l articolazione che ha curato il procedimento, anche qualora, ad es., per il suo carattere di ufficialità e di rilevanza esterna, il documento sia a firma di uno o più Direttori aziendali (eventualmente nel campo Note può specificarsi Per il tramite della Direzione Generale o A firma del Dir. Amm., ecc ). In ogni caso, non va mai indicato quale mittente il nome del funzionario che compare sul documento. Il campo Mittente nei protocolli in ingresso 2

I documenti pervenuti con firma illeggibile o con il mittente non identificato, si descrivono, a seconda dei casi, con le parole Firma illeggibile o Mittente non identificabile. Se un documento non comprende alcun elemento utile alla identificazione del mittente, nel relativo campo va inserita la dicitura Anonimo. Se il documento è privo di firma ma il mittente è comunque identificabile, l assenza della sottoscrizione va annotata a protocollo (cfr. art. 31 del Manuale di gestione) Il campo Destinatario dei protocolli in ingresso o interni Nei protocolli in ingresso o interni, i nomi delle articolazioni organizzative non vanno mai preceduti dalla dicitura ASL (è una specificazione superflua). Nei protocolli in ingresso non vanno mai indicati eventuali destinatari esterni all Azienda: quest ultima informazione può essere specificata, se necessario, nel campo oggetto (es.: Trasmette, per conoscenza, richiesta inviata al Comune di in merito a ). Se un documento in ingresso è indirizzato a più articolazioni organizzative aziendali corrispondenti a diverse unità di protocollazione decentrate, di regola la protocollazione spetta alla prima delle articolazioni organizzative indicate sul documento, salvo che tra i destinatari compaia anche una Direzione: in quest ultimo caso la protocollazione è riservata all Ufficio Protocollo Generale. Se il mittente esterno ha indirizzato un documento genericamente alla ASL della Provincia di Bergamo oppure ad una articolazione organizzativa aziendale palesemente errato e risulti intuitivo individuarne la corretta destinazione, deve indicarsi come destinatario l articolazione organizzativa effettivamente competente per il seguito. Se il mittente ha indicato una persona fisica quale destinatario del documento, nel campo Destinatario va comunque sempre indicata l articolazione organizzativa aziendale di appartenenza del funzionario, specificando il nome della persona fisica soltanto quando quest ultima non coincida con il responsabile dell articolazione organizzativa aziendale. In ogni caso, un articolazione organizzativa aziendale va indicata a protocollo come destinataria di un documento soltanto quando il documento stesso sia stato effettivamente trasmesso a tale articolazione o si abbia la certezza che questo l abbia altrimenti ricevuto. Il campo Destinatario dei protocolli in uscita In un protocollo in uscita vanno indicati cognome e nome del destinatario esterno seguiti da spazio-trattino-spazio e nome della località di destinazione (es.: Rossi Mario - Bergamo ; Macro & C. Snc Dalmine (BG) ; Studio Legale Avv. Rossi Mario - Roma ). Non va digitata alcuna altra informazione, quale:. indirizzo e numero civico;. c.a.p.. Egr. Sig. / Spett.le / Preg.mo ecc Se il nominativo del destinatario può esprimersi con una sigla, è buona norma specificarne i termini che la compongono, specie se non si tratta di sigle di uso comune (es.: non è necessario specificare per esteso Aidmo - Associazione Italiana Donatori di Midollo Osseo - Bergamo, ma è opportuno specificare gli acronimi meno noti, eventualmente ricorrendo ad abbreviazioni dei soli termini non tipicamente distintivi del documento). Se si tratta di persona giuridica, oltre alla denominazione dell ente, può indicarsi il nominativo della persona fisica cui il documento è indirizzato, in particolare quando la persona non coincida con il legale rappresentante della società o dell organismo di cui trattasi (es.: Comune di Bergamo Il Sindaco Prof. Rossi Mario). Nei protocolli in uscita vanno inoltre indicati eventuali altri destinatari, interni od esterni, cui il documento è indirizzato per conoscenza (es.: Comune di Bergamo Il Sindaco Prof. Rossi Mario; p.c. Arpa Sede di Bergamo). 3

Se il documento è indirizzato a destinatari sia interni sia esterni all Azienda, di norma si considera in uscita ( in uscita ), salvo che i destinatari esterni lo siano solo per conoscenza. Nel caso di produzione in serie di documenti-base che abbiano destinatari multipli, e parti minime variabili di contenuto (quali la diversità di importi, date, ecc.), dovranno essere compilati gli elenchi dei destinatari e delle parti variabili dei documenti-base ad essi riferiti. Gli elenchi devono essere conservati insieme alla minuta nel fascicolo. Maiuscole e minuscole L attuale sistema informativo di protocollo consente il reperimento delle informazioni scritte indifferentemente con caratteri maiuscoli o minuscoli. Si devono pertanto utilizzare le minuscole e le maiuscole secondo l uso corrente. Es.: no MARIO ROSSI si Rossi Mario Date e cifre Le date devono essere sempre scritte nel formato gg/mm/aaaa (es.: 19/06/2011). I numeri vanno scritti in cifre, precedute da n. con spazio successivo (es.: n. 2). Di regola, nell oggetto non va mai specificato il valore di eventuali importi, salvo che ciò sia assolutamente essenziale per l identificazione del documento e/o la comprensione del suo oggetto. Acronimi, sigle ed abbreviazioni Gli acronimi e le sigle vanno scritti senza punti intermedi (es.: Spa o SpA, Onlus, Avis, Cisl, ecc ). E buona norma specificarne i termini che li compongono, specie se non si tratta di acronimi noti o di uso comune. I nomi degli Enti non devono essere abbreviati e qualora una abbreviazione facesse parte del nome ufficiale dell'ente, e non sia possibile scioglierla, deve essere riportata così come compare nell'intestazione originale. Laddove mittenti e destinatari siano già presenti nelle anagrafiche dell applicativo, essi vanno inseriti nei relativi campi attingendo dagli appositi elenchi. Es.: no I.S.T.A.T. si ISTAT - Roma si ISTAT (I.S.T.A.T.) Istituto Nazionale di Statistica - Roma no C.C.I.A.A. si CCIAA Camera di Commercio Industria Agricoltura e Artigianato - Bergamo Segni di interpunzione Nell'utilizzo dei segni di interpunzione si rimanda alle regole di scrittura di uso comune: il segno non deve essere mai preceduto da uno spazio; dopo il segno e prima della parola successiva, invece, va sempre inserito uno spazio; la lineetta, come segno separatore, va preceduta e seguita da uno spazio, mentre quando è tra due parole che esprimono un termine composto non deve avere spazi: Es.: no lunedì, martedì; lunedì,martedì; lunedì,martedì si lunedì, martedì, mercoledì no i colori sono : giallo,rosso, ecc.; i colori sono:giallo, rosso, ecc.; i colori sono :giallo, ecc. si i colori sono: giallo, rosso, ecc. 4

no Regione Sardegna-Direzione Generale si Regione Sardegna - Direzione Generale no giuridico - amministrativo si giuridico-amministrativo Nomi di persona fisica L'inserimento dei nomi di persona va fatto scrivendo prima il cognome e poi il nome; non è necessario indicare i titoli di cortesia (eccellenza, reverendo, ecc.), di onorificenza, predicati nobiliari (N.H., N.D., ecc.), i titoli accademici (dott., ing. ecc.), quelli professionali (avv., rag., geom. ecc.) e tutto ciò che non corrisponda al nome. In ogni caso, qualora si volessero indicare i titoli questi non vanno mai interposti tra cognome e nome. Non vanno assolutamente utilizzate nelle registrazioni diciture (né in sigla, né per esteso) quali Signore/a, Gentile/issimo/issima, Famiglia, Egregio, Spettabile, ecc. Oltre a cognome e nome, deve essere indicata la località, ove conosciuta, separandola dal nome con spazio-lineetta-spazio. Se si tratta di una località non capoluogo di Provincia, va specificata tra parentesi la sigla della Provincia, salvo si tratti di località del nostro stesso ambito provinciale. Non va digitata alcuna altra informazione, quale indirizzo, numero civico, c.a.p., recapiti telefonici, ecc. no Rossi Avv. Mario - Bergamo (BG) si Rossi Mario - Bergamo (o eventualmente: Studio Legale Rossi Avv. Rossi Mario Bergamo) no Gentilissimo Rossi Mario Via dell Olmo n. 15 24121 Bergamo si Rossi Mario - Bergamo no Rossi Mario Sesto San Giovanni si Rossi Mario Sesto San Giovanni (MI) si Rossi Mario San Pellegrino Terme Nomi di persona giuridica, ditte individuali, enti pubblici, società Le denominazione delle persone giuridiche, ditte individuali, enti pubblici, società deve essere inserita come appare nella carta intestata, facendo attenzione a eventuali acronimi, sigle o abbreviazioni da scrivere secondo le modalità sopra descritte (o eventualmente indicandoli sia fedelmente, sia senza punti intermedi e/o per esteso). Oltre alla denominazione o ragione sociale, deve essere indicata la località, ove conosciuta, separandola con spazio-lineetta-spazio, secondo quanto già precisato al punto precedente per i nomi di persona fisica. no Studio Legale Ass.to F.lli Rossi Mario Avv. Rossi - Bergamo si Studio Legale Associato Fratelli Rossi Avv. Rossi Mario - Bergamo no A.M.I. C.A. S.p.A. - Bergamo si AMICA SpA - Bergamo no I.N.P.S. si INPS Sede di Bergamo 5

Per gli enti che hanno più sedi e sezioni o strutture, per l'inserimento dei dati, valgono le stesse regole, con l'aggiunta della denominazione della sede distaccata o sezione dopo la lineetta preceduta e seguita da uno spazio: no Dott. Mario Rossi - Direzione Generale Cultura - Regione Lombardia - Milano si Regione Lombardia - Direzione Generale Cultura - Rossi Mario - Milano Oltre alla denominazione dell ente, può indicarsi il nominativo della persona fisica cui il documento è indirizzato, specie quando la persona non coincida con il legale rappresentante della società o dell organismo di cui trattasi no Dott. Mario Rossi - Sindaco del Comune di Bergamo si Comune di Bergamo Il Sindaco si Comune di Bergamo Il Sindaco Dott. Rossi Mario si Comune di Bergamo Assessorato ai Lavori Pubblici Dott. Rossi Mario Nomi stranieri I nomi di persona, di città, o di qualsiasi Ente straniero vanno inseriti nella versione originale; solo lo Stato va scritto in lingua italiana. Casi particolari Tutti i casi particolari dovranno essere discussi con il Responsabile della gestione documentale. La banca dati anagrafica e la relativa periodica revisione sono curate dal Responsabile della gestione documentale o suo delegato tramite chi svolge il ruolo applicativo di amministratore. 6