TRIBUNALE CIVILE DI Sez. G.U. R.G. COMPARSA DI COSTITUZIONE E RISPOSTA - [con richiesta di autorizzazione ex art. 269 c.p.c. alla chiamata in causa e differimento della prima udienza]; - [con domanda riconvenzionale] Per Sig./Sig.ra nato a il e residente in Via CF Società in persona del legale rappresentante p.t. sig. con sede in Via P.iva elett.te dom.to in Via presso lo studio dell Avv. il quale indica ai sensi e per gli effetti dell art. 125 c.p.c. il proprio numero di fax ed indirizzo di posta elettronica certificata - dal quale è rappresentato e difeso in virtù di mandato in calce/a margine/allegato al presente atto contro Sig./Sig.ra rappr. e dif. dall Avv. p r e m e s s o Con atto di citazione notificato in data il sig. conveniva in giudizio innanzi l intestato Tribunale il Sig./Sig.ra/società odierno convenuto per ivi sentire accogliere le seguenti conclusioni:... Deduceva parte avversa... Riferiva altresì parte attrice che..... Ciò posto parte attrice conclude come sopra riportato. 1 Commento [S1]: c.p.c. art. 166. Costituzione del convenuto Il convenuto deve costituirsi a mezzo del procuratore, o personalmente nei casi consentiti dalla legge, almeno venti giorni prima dell'udienza di comparizione fissata nell'atto di citazione, o almeno dieci giorni prima nel caso di abbreviazione di termini a norma del secondo comma dell'art. 163-bis ovvero almeno venti giorni prima dell'udienza fissata a norma dell'art. 168-bis quinto comma, depositando in cancelleria il proprio fascicolo contenente la comparsa di cui all'art. 167 con la copia della citazione notificata, la procura e i documenti che offre in comunicazione Commento [S2]: Art. 163 comma 3 n. 2) c.p.c. Il nome, il cognome, la residenza e il codice fiscale del convenuto Il comma in esame è stato modificato dall'art. 4, 8 co., lett. b), D.L. 29.12.2009, n. 193, conv. con modificazioni, in L. 22.2.2010, n. 24, che oggi richiede sia indicato sia per l'attore che per il convenuto il codice fiscale Commento [S3]: Art. 163 comma 3 n. 2) c.p.c. Se attore o convenuto è una persona giuridica un'associazione non riconosciuta o un comitato, la citazione deve contenere la denominazione o la ditta, con l'indicazione dell'organo o ufficio che ne ha la rappresentanza in giudizio Commento [S4]: c.p.c. art. 82. Patrocinio. Davanti al giudice di pace le parti possono stare in giudizio personalmente nelle cause il cui valore non eccede euro 1.100. Negli altri casi, le parti non possono stare in giudizio se non col ministero o con l'assistenza di un difensore. Il giudice di pace tuttavia, in considerazione della natura ed entità della causa, con decreto emesso anche su istanza verbale della parte, può autorizzarla a stare in giudizio di persona].... Commento [U5]: A partire dal 18/08/2014, gli atti di parte, redatti dagli avvocati, che introducono il giudizio o una fase giudiziale (citazione, ricorso, comparsa, controricorso e precetto) non devono più contenere l indicazione dell indirizzo di PEC del difensore (cfr art.... Commento [U6]: La procura al difensore dell'attore può essere rilasciata in data posteriore alla notificazione dell'atto, purché anteriormente alla costituzione della parte rappresentata (art. 125 c.p.c.) Commento [S7]: E bene riportare le conclusioni di parte attrice così da evidenziare il petitum Commento [S8]: E spesso opportuno ripercorre, seppur succintamente, l esposizione del fatto così come riportata dall attore al fine di focalizzare l attenzione sui punti che, in proseguo di atto, dovranno contestarsi o dei quali dovrà darsi una diversa prospettazione
Si costituisce con il presente atto il rappresentato e difeso dal sottoscritto procuratore. La domanda di parte attrice è infondata tanto in fatto quanto in diritto e dovrà, pertanto, essere integralmente rigettata per i seguenti [i motivi di cui in appresso per la cui migliore comprensione si rende opportuna una breve digressione circa i fatti che hanno preceduto l incoarsi del presente giudizio, atteso che l esposizione di parte attrice appare del tutto errata, omissiva e lacunosa. Invero Così riportati i fatti a verità, possono scrutinarsi le domande spiegate dall attore.....] MOTIVI Difetto di competenza per territorio/materia/valore Nullità della citazione ex art. 164 c.p.c. Improcedibilità per mancato preventivo esperimento della media conciliazione (limitatamente alle materie per le quali è obbligatoria) Eccezione di prescrizione/decadenza Eccezioni di merito (ad es. difetto di legittimazione passiva). Istanza di chiamata di terzo A tal uopo appare necessario ed opportuno che il contraddittorio venga esteso anche alla affinché la stessa, ove accertata la presenza dei lamentati difetti, tenga indenne il convenuto dalle pretese risarcitorie avanzate dall attore. Si chiede, pertanto, che il sig. Giudice adito voglia autorizzare la chiamata in giudizio della, disponendo lo spostamento della prima udienza e provvedendo con decreto a fissare la data della nuova udienza, allo scopo di consentire la citazione del terzo nel rispetto dei termini dell'art. 163-bis. Domanda riconvenzionale 2 Commento [S9]: Art. 167 c.p.c. Nella comparsa di risposta il convenuto deve proporre tutte le sue difese prendendo posizione sui fatti posti dall'attore a fondamento della domanda, indicare le proprie generalità e il codice fiscale, i mezzi di prova di cui intende valersi e i documenti che offre in comunicazione, formulare le conclusioni (N.B. principio di non contestazione - art. 115 c.p.c. Disponibilità delle prove. Salvi i casi previsti dalla legge, il giudice deve porre a fondamento della decisione le prove proposte dalle parti o dal pubblico ministero, nonché i fatti non specificatamente contestati dalla parte costituita). In taluni casi potrà anche essere opportuna un ampia premessa in fatto (in specie ove la prospettazione dell attore sia omissiva, lacunosa, errata o del tutto fantasiosa). Commento [S10]: Per quanto non sussistano prescrizioni di legge circa l ordine espositivo dei motivi di difesa è opportuno affrontare secondo un ordine logico/sistematico le diverse questioni da sottoporre all attenzione del Giudice. Prima, quindi, le eccezioni preliminari di rito (ad esempio incompetenza, difetto di giurisdizione, errata individuazione del rito applicabile alla controversia, difetto della capacità processuale della parte improcedibilità, nullità della citazione etc..), quindi le preliminari di merito (decadenza, prescrizione) quindi le contestazioni in fatto ed in diritto ordine al merito della vicenda. In taluni casi potrà anche essere opportuna una premessa in fatto (in specie ove la prospettazione dell attore sia omissiva, lacunosa, errata o del tutto fantasiosa) Commento [S11]: Art. 38 c.p.c. L incompetenza per materia, quella per valore e quella per territorio sono eccepite, a pena di decadenza, nella comparsa di risposta tempestivamente depositata. Commento [S12]: art. 106 c.p.c.. Intervento su istanza di parte. Ciascuna parte può chiamare nel processo un terzo al quale ritiene comune la causa o dal quale pretende essere garantita. Art. 167 comma 3 [il convenuto] Se intende chiamare un terzo in causa, deve farne dichiarazione nella stessa comparsa e provvedere ai sensi dell'art. 269 c.p.c. Commento [S13]: Art. 167 comma 2 [il convenuto] A pena di decadenza deve proporre le eventuali domande riconvenzionali e le eccezioni processuali e di merito che non siano rilevabili d'ufficio. Se è omesso o risulta assolutamente incerto l'oggetto o il titolo della domanda riconvezionale, il giudice, rilevata la nullità, fissa al convenuto un termine perentorio per integrarla. Restano ferme le decadenze maturate e salvi i diritti acquisiti anteriormente alla integrazione. c.p.c. art. 36. Cause riconvenzionali. Il giudice competente per la causa principale conosce anche delle domande...
Alla luce di quanto sin qui dedotto, argomentato ed eccepito non soltanto il convenuto non è debitore delle somme ex adverso reclamate, bensì è creditore dell attore di ben maggiori importi. Ed invero.... Pertanto, allo stato, con riserva di ulteriori deduzioni difensive nel corso del presente giudizio, si insiste per l accoglimento delle seguenti conclusioni Voglia l On. Tribunale adito, contrariis reiectis, In via preliminare ex art. 269 c.p.c., - autorizzare la a chiamare in causa il sig., disponendo all uopo il differimento della prima udienza per consentirne la citazione nel rispetto dei termini di comparizione di cui all art. 163 bis c.p.c., affinché lo stesso, abbia a garantire In via preliminare in rito: - dichiarare il proprio difetto di competenza per territorio/materia/valore, essendo come detto, competente il di ; - dichiarare l improcedibilità dell azione; - dichiarare la litis pendenza; - dichiarare la carenza di capacità processuale della parte attrice; - In via preliminare nel merito - accertare e dichiarare l intervenuta prescrizione del diritto ex adverso azionato; - accertare e dichiarare l intervenuta decadenza dell attore dal proporre l azione per cui è causa; - Nel merito - rigettare la domanda di parte attrice perché infondata tanto in fatto quanto in diritto; In via gradatamente subordinata e nella pur vero non temuta ipotesi di accoglimento, anche parziale, delle domande attoree: 3 Commento [S14]: Valgono per il convenuto in riconvenzionale gli stessi obblighi previsti per l attore in via principale dettati dall art. 163 nn. 3), 4) e 5) Commento [S15]: L eccezione di incompetenza per territorio si ha per non proposta se non contiene l indicazione del giudice che la parte ritiene competente. Fuori dei casi previsti dall articolo 28, quando le parti costituite aderiscono all indicazione del giudice competente per territorio, la competenza del giudice indicato rimane ferma se la causa è riassunta entro tre mesi dalla cancellazione della stessa dal ruolo. L incompetenza per materia, quella per valore e quella per territorio nei casi previsti dall articolo 28 sono rilevate d ufficio non oltre l udienza di cui all articolo 183. Le questioni di cui ai commi precedenti sono decise, ai soli fini della competenza, in base a quello che risulta dagli atti e, quando sia reso necessario dall eccezione del convenuto o dal rilievo del giudice, assunte sommarie informazioni.
- accertare e dichiarare che il terzo chiamato in causa,, è tenuto a manlevare il convenuto da ogni avversa pretesa, condannando lo stesso a rifondere al Sig. quanto quest ultimo sarà eventualmente tenuto a pagare alla parte attrice; In accoglimento della spiegata domanda riconvenzionale - accertare e dichiarare il diritto del convenuto a..... e per l effetto condannare l attore a.. Con vittoria di spese e compensi del presente giudizio Quale mezzo al fine chiede ammettersi: a) Interrogatorio formale dell attore sul seguente articolato: 1) Vero o no che 2) Vero o no che 3) Vero o no che b) All esito chiede ammettersi prova per testi sul medesimo articolato (oppure sul seguente articolato: ) c) Chiede altresì ammettersi Consulenza Tecnica d Ufficio al fine di. Si allega: 1. ; 2. ; 3. ;, lì Avv. Commento [S16]: Art. 167 c.p.c. Nella comparsa di risposta il convenuto deve proporre tutte le sue difese prendendo posizione sui fatti posti dall'attore a fondamento della domanda, indicare le proprie generalità e il codice fiscale, i mezzi di prova di cui intende valersi e i documenti che offre in comunicazione, formulare le conclusioni. Nonostante la previsione normativa, il convenuto ben potrà formulare le proprie richieste istruttorie nei termini di cui all art. 183 comma 6) n. 2 c.p.c. e le prove contrarie nei termini del successivo n. 3) 4
PROCURA ALLE LITI Io sottoscritto Sig. (C.F.: ) nato a e residente in Via n., delego a rappresentarmi e difendermi in ogni fase, stato e grado del procedimento pendente innanzi al Tribunale di R.G., incoato nei confronti del sottoscritto da (C.F.: ), residente in Via n., l Avv. del Foro di anche in esecuzione ed in opposizione, con facoltà di transigere, conciliare, incassare, farsi sostituire, rinunciare agli atti ed accettarne la rinuncia, chiamare in causa terzi e deferire giuramento, nominare, revocare, e sostituire a sé altri procuratori. Dichiaro di essere stato informato ai sensi dell art. 4, 3 comma, del d.lgs. n. 28/2010 della possibilità di ricorrere al procedimento di mediazione ivi previsto e dei benefici fiscali di cui agli artt. 17 e 20 del medesimo decreto, nonché, ai sensi dell'art. 2, comma 7, D.L.n.132/2014, come convertito dalla L. 162/14, della possibilità di ricorrere alla convenzione di negoziazione assistita disciplinata dagli artt. 2 e segg. del citato decreto-legge. Reso edotto e, chiaramente informato dei miei diritti ex D.Lgs196/03 e che il trattamento dei dati avverrà solo ed esclusivamente in esecuzione al mandato di cui sopra, presto completo ed informato consenso, coerentemente con le previsioni del combinato disposto degli artt. 13 e23 D.Lgs 196/03, all utilizzo ed al trattamento dei miei dati personali. Presto altresì assenso alla permanenza negli archivi cartacei e/o informatici dello studio legale, degli atti contenenti i dati personali, anche per un periodo di tempo superiore a quello strettamente necessario all espletamento del mandato oggi conferito, avendo fin d ora per rato e valido il suo operato. Eleggo domicilio presso lo Studio del suddetto Avvocato, in Luogo e data Firma Cliente V.to per autentica Avv. Commento [U17]: Art. 83 c.p.c. Quando la parte sta in giudizio col ministero di un difensore, questi deve essere munito di procura. La procura alle liti può essere generale o speciale, e deve essere conferita con atto pubblico o scrittura privata autenticata. La procura speciale può essere anche apposta in calce o a margine della citazione, del ricorso, del controricorso, della comparsa di risposta o d'intervento, del precetto o della domanda d'intervento nell'esecuzione, ovvero della memoria di nomina del nuovo difensore, in aggiunta o in sostituzione del difensore originariamente designato. In tali casi l'autografia della sottoscrizione della parte deve essere certificata dal difensore. La procura si considera apposta in calce anche se rilasciata su foglio separato che sia però congiunto materialmente all'atto cui si riferisce, o su documento informatico separato sottoscritto con firma digitale e congiunto all atto cui si riferisce mediante strumenti informatici, individuati con apposito decreto del Ministero della giustizia. Se la procura alle liti è stata conferita su supporto cartaceo, il difensore che si costituisce attraverso strumenti telematici ne trasmette la copia informatica autenticata con firma digitale, nel rispetto della normativa, anche regolamentare, concernente la sottoscrizione, la trasmissione e la ricezione dei documenti informatici e trasmessi in via telematica. La procura speciale si presume conferita soltanto per un determinato grado del processo, quando nell'atto non è espressa volontà diversa 5