PROGRESSIONE IN CON MINORI UTILIZZO DEL KIT DA MONORAMO Scuola AG - VFG Aggiornamento AAG Arco 25-26 maggio 2013
PROGRESSIONE IN CON OBIETTIVI DELL AGGIORNAMENTO: MINORI Presentare le tecniche di progressione in cordata per trasmettere sicurezza e protezione all Accompagnato; aumentare la sicurezza dell Accompagnato evitando una sua possibile scivolata; non lasciare l Accompagnato autonomo nella gestione del kit da ferrata omologato; avere sempre, anche nei tratti eventualmente non protetti, la gestione della sicurezza dell Accompagnato; recuperare, calare rapidamente l Accompagnato nel caso si presentino problemi durante la salita; possibilità di eseguire una rapida manovra di calata per aiutare l Accompagnato ed assisterlo nella risalita.
PROGRESSIONE IN CON MINORI Questo metodo di conduzione in ferrata deve essere utilizzato solo nel caso si proceda in cordata. La progressione in cordata su ferrata cambia il sistema della sicurezza dell accompagnato. La corda, tenuta tesa, impedisce che gli Accompagnati possano «volare» lungo il tratto fra due ancoraggi. Nei tratti più difficili, esposti gli Accompagnati vanno «recuperati» con ½ barcaiolo
Se gli Accompagnati si muovono in modo autonomo, in particolare nei tratti verticali, vi può essere forte rischio di «volare» con gravi conseguenze per l incolumità
1 - Come legarsi in cordata
L Accompagnatore, «fila» la corda, di diametro idoneo, dentro una sacca, con asola di sicurezza 2/3 metri prima del capo e nodo di sicurezza all estremità.
L Accompagnatore colloca la corda di cordata «filata» dentro la sacca nello zaino; l altro capo, quello senza asole, esce dalla parte superiore dello zaino e passa sotto la spalla. accompagnato
Accompagnato legato al capo della corda che esce dallo zaino (8 infilato) Accompagnatore legato a debita distanza con nodo autobloccante sulla corda agganciato all anello di servizio, + mezza asola e asola di sicurezza a monte dell autobloccante; un secondo accompagnato può essere legato con nodo a bocca di lupo Allo zaino ½ asola Asola di sicurezza Capo all accompagnato Machard
Nodo «bocca di lupo» sull anello di servizio (la persona rappresenta l accompagnato) Anello sulla corda Anello nell asola di servizio
Nodo «bocca di lupo» sull anello di servizio
Nodo «bocca di lupo» sull anello di servizio Al ginocchio a. Al ginocchio
Per togliere il nodo procedere in modo inverso alla costruzione. Accompagnatore attento a come procede l Accompagnato/i. Numero degli Accompagnati secondo le difficoltà del percorso. Max 2
In particolari casi, può essere utile una longe (corta) sull asola distanziatrice o sul capo che esce dall 8 infilato (le foto rappresentano l accompagnato)
2 - Uso del kit monoramo
Moschettone sistema automatico a pressione dorso Ansa dissipazione Dissipatore per accompagnatore ed accompagnato Corda che va all accompagnato Capo che va all imbrago dell accompagnatore
Nella progressione in cordata con minori su sentiero attrezzato, ferrata, si alternano tratti facili in cui i componenti la cordata si muovono assieme a tratti più impegnativi in cui l Accompagnatore supera la difficoltà e poi recupera, con il mezzo barcaiolo, l Accompagnato/i.
Nei tratti di sentiero attrezzato, ferrata in cui sia necessario recuperare l Accompagnato, l Accompagnatore aggancia il proprio kit e recupera la corda nel ½ barcaiolo fino a quando l Accompagnato ha raggiunto il chiodo inferiore e si è agganciato con il suo kit a monte. Se il posto lo consente l Accompagnato può raggiungere ed assicurarsi sul chiodo dell Accompagnatore
All imbrago dell accompagnatore
Se l Accompagnatore ha necessità di allungare la corda tra lui e l Accompagnato richiama parte della corda dallo zaino e, dopo averla fatta scorrere nell autobloccante, la usa per fare sicurezza all Accompagnato. Successivamente se ha bisogno di riaccorciare una parte della corda, dopo averla ripassata nell autobloccante, la avvolge in spire corte intorno al corpo. Non dimenticare le asole di sicurezza a monte dell autobloccante.
Asole sicurezza All accompagnato
E opportuno che l Accompagnatore abbia agganciato sull imbragatura una longe da utilizzare nel caso vi siano particolari condizioni lungo la ferrata. Nei tratti in cui le difficoltà lo consentano e si proceda in «conserva» l Accompagnatore può avvolgere la corda di cordata sul cavo della ferrata per impedire scivolate degli Accompagnati.
Trattenuta ortogonale al cavo
Nei tratti in cui si procede in conserva l Accompagnatore sposta il suo moschettone di assicurazione sopra il fittone della ferrata, solo quando l Accompagnato ha collegato i propri sopra il fittone che sta immediatamente sotto l Accompagnatore.
Nei tratti in cui sia necessario recuperare con ½ barcaiolo, l Accompagnato/i deve rimanere fermo quando l accompagnatore si muove. La velocità di progressione dipende: - distanza corretta tra Accompagnatore e Accompagnato - velocità di recupero e poi di allungamento della corda nel freno
Se durante la fase di recupero dell accompagnato insorgono difficoltà, l Accompagnatore può mettere in pratica una manovra per bloccarlo nel punto in cui si trova, scendere fino a lui e presa visione della situazione prendere la decisione più adatta per la incolumità dell Accompagnato
Da mezzo barcaiolo a...asola, contro asola e barcaiolo su un secondo ancoraggio Corda carica
L autobloccante assicura l Accompagnatore
L Accompagnatore autoassicurato si stacca dal kit; recupera corda dallo zaino e si cala vicino all Accompagnato. Se del caso usa la longe per collegarsi al cavo. All accompagnato