DARE AVERE 31.12... DENARO IN CASSA



Documenti analoghi
Manuale di sopravvivenza in caso di: Scritture di assestamento. Tecnica ed economia aziendale

Le scritture di epilogo e chiusura

SCRITTURE DI CHIUSURA DELLA CONTABILITA GENERALE

SISTEMA DEL REDDITO IL PRINCIPIO DELLA COMPETENZA

LE SCRITTURE DI FINE ESERCIZIO

29/12/2015. Corso di economia aziendale A.A. 2015/2016 CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE CONTO SALDO DARE AVERE

SCRITTURE DI ASSESTAMENTO, CHIUSURA E RIAPERTURA

LA CHIUSURA DEI CONTI

Esercizio 1.23 chiusura, bilancio e riapertura

MODULO 2 LA GESTIONE AZIENDALE. Unità 2 Il reddito. 104 Reddito globale effettivo ( ) 106 Reddito globale ( ) Reddito globale (procedimento analitico)

La riapertura dei conti e l utilizzo dei fondi spese e dei fondi rischi

Scritture di assestamento e di chiusura

IL MODELLO DI CO.GE. Università degli Studi di Roma Tor Vergata. Dipartimento di Studi sull Impresa

Situazione patrimoniale al 31/12/n

Economia Aziendale: Co.Ge.

Contabilità e bilancio CLEM I canale a.a. 2017/2018 IL MODELLO DI CO.GE. Prof. Francesco Ranalli

TELEPASS+ 3 - Unità F

Scritture di assestamento con perdita d esercizio

Possono essere iscritte nelle voci "ratei e risconti" soltanto quote di costi e

Corso di Contabilità e Bilancio

Le scritture di integrazione e rettifica

Contabilità e bilancio 13 La chiusura dei conti

Applicazione n. 1 Scritture di assestamento, di epilogo, di determinazione del risultato economico, di chiusura e di riapertura

chiusura; bilancio d esercizio ( )

Università degli Studi di Bari Aldo Moro Dipartimento di Scienze Economiche e Metodi Matematici Corso di Laurea in Economia e Commercio

Esercitazione di riepilogo Scritture di assestamento, di epilogo, di determinazione del risultato economico, di chiusura e di riapertura

Soluzione verifica ripasso IVC

Contabilità e bilancio 14 L apertura dei conti

Dalla situazione contabile finale al bilancio d esercizio e riapertura dei conti

Soluzioni Modulo 5 verifica unità 1 1 di 7

SCRITTURE DI RETTIFICA IL PRESENTE AL FUTURO

Corso di studi in Economia e Commercio ESERCITAZIONE N 4 RAGIONERIA

Attività didattica integrativa di Economia aziendale (Prof.ssa Rossi)

Esercitazioni di contabilità

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2010 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE

Vendita di prodotti finiti al cliente Bianchi per , IVA 20%, regolamento in contanti;

ESERCIZI DI CONTABILITA SECONDA PARTE

Economia Aziendale, canale A-D, MATERIALE DIDATTICO - Gaetano della Corte, Assegnista di Ricerca LA CHIUSURA DEI CONTI

Situazione contabile finale, assestamenti e chiusura dei conti

L assestamento dei conti

1) 02-dic Fornitore Le bottiglie Srl a Banco di Sardegna c/c 4.880,00 Pagato anticipo al fornitore Le bottiglie srl 02-dic Diversi a Fornitore Le

(scritture di integrazione) ESEMPIO. La Rizzi S.p.A. al 31 dicembre presenta la seguente situazione contabile:

Preparazione alla Verifica di Tecnica ed Economia Aziendale Classe IV Tecnico dei servizi d impresa

1) 02-dic Fornitore Le bottiglie Srl a Banco di Sardegna c/c 4.880,00 Pagato anticipo al fornitore Le bottiglie srl 02-dic Diversi a Fornitore Le

La società Beta S.r.l. all'01/01/n, dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio:

VERIFICA FINE MODULO 5 LA REDAZIONE DEL BILANCIO DI ESERCIZIO

A. RETTIFICHE RELATIVE AI COSTI DI ACQUISTO

ESAME DI STATO DI ESPERTO CONTABILE SEZ. B II SESSIONE 2010 TRACCE PROVE SCRITTE

Data Descrizione Dare Avere. 01/01 Apertura del conto , 00 31/12 Prelevamenti extragestione , 00 31/12 Ritenute subite 270, 00

RILEVAZIONE CONTABILE DELLE SCRITTURE DI STORNO N D A COSTO SOSPESO a STORNO DI COSTO VE - VE +

RATEI E RISCONTI 19/11/2014 SOMMARIO. Considerazioni generali. Ratei. Risconti. Esempi. Schema di sintesi

Test di Economia aziendale sul programma della classe III ITE

Rilevazioni a Libro giornale e Libro mastro esercitazione Beta 20X1

10/09/2014 RATEI E RISCONTI. Ragioneria A.A. 2014/2015 SOMMARIO. Considerazioni generali. Ratei. Risconti. Esempi

4. LA RIAPERTURA DEI CONTI. 4.1 completamento di articoli in P.D. ( ) 4.2 scritture di assestamento e riapertura dei conti ( )

RATEI E RISCONTI SOMMARIO 14/09/2016. Considerazioni generali. Ratei. Risconti. Esempi

ESERCITAZIONE La società Alfa S.r.l. all' , dopo le operazioni di riapertura dei conti, presenta le seguenti poste di bilancio:

SCRITTURE DI ASSESTAMENTO

Il giorno 31/12/2002 l'azienda RICAMO BRUNO impresa individuale presenta la seguente situazione contabile:

Aprire tutti i mastri, stabilendo se le eccedenze sono in dare o in avere. (tot. Dare = Avere )

Fisco & Contabilità N. 9. Check List scritture di assestamento. La guida pratica contabile Premessa

VERIFICA FINE MODULO 4 LA CONTABILITA GENERALE

Operazioni di assestamento. Prof. Luigi Trojano

Prof. Salvatore Loprevite Messina

Università di Cagliari Corso di Laurea in Economia e Gestione Aziendale Insegnamento di Economia Aziendale corso 2

MODULO 2 LA GESTIONE AZIENDALE UNITÀ 2 IL REDDITO

Attività didattica integrativa di Economia aziendale (Prof.ssa Rossi) TUTORATO Venerdì 22/12/ Dott.ssa Francesca Finazzi

RISCONTI: APPLICAZIONI IN CONTABILITÀ

IL REDDITO D ESERCIZIO E IL PATRIMONIO DI FUNZIONAMENTO

LA RIAPERTURA DEI CONTI

Ragioneria Generale ed Applicata

1. Test a scelta multipla Indica la risposta esatta (alcuni quesiti possono avere più risposte esatte).

ISTITUZIONI DI ECONOMIA AZIENDALE

TELEPASS+ 3 - Unità D

COMPITI DELLE VACANZE DI NATALE Classe 5

Contabilità e bilancio 5/ed - Fabrizio Cerbioni, Lino Cinquini, Ugo Sòstero Copyright McGraw-Hill Education (Italy) srl PIANO DEI CONTI

Le rettifiche di storno

Redazione e rielaborazione del bilancio

Lezione n. 1 Introduzione alle scritture di assestamento Le scritture di completamento

LE OPERAZIONI DI ASSESTAMENTO: 2 LE SCRITTURE DI RETTIFICA

La riapertura dei conti

F; 27. V; 28. V; 29. V; 30. V.

SCRITTURE DI INTEGRAZIONE

Situazione contabile, scritture di esercizio, scritture di assestamento, rilevazione del reddito e chiusura dei conti.

Dopo aver indicato i suddetti importi nella corretta sezione (Dare o Avere) si provveda a rilevare in PD le seguenti operazioni:

Manuale di sopravvivenza in caso di Scritture di assestamento. Tecnica ed economia aziendale

Totale dare (da SP) Totale avere (da SP) 12210

Corso di CONTABILITA E BILANCIO. Modulo 2 La contabilità generale: scritture di chiusura e di riapertura. Prof. Fabio Fortuna

OBIETTIVI DELLA LEZIONE. Dalla costituzione alle scritture di chiusura

Rilevazioni a Libro giornale e libro mastro Nancy International 20X1

Lezioni di ECONOMIA AZIENDALE Prof. Bruno RICAMO I.T.C. "G.R. CARLI" Corsi Serali

ESERCIZIO 1 Vers Si ringrazia Rosalba che ha svolto questo esercizio in modo ordinato e preciso

Le rettifiche di storno

ESAME DI STATO PER L'ESERCIZIO DELLA LIBERA PROFESSIONE DI DOTTORE COMMERCIALISTA ED ESPERTO CONTABILE II SESSIONE 2013 SEZ. B TRACCE PROVE SCRITTE

OBIETTIVI DELLA LEZIONE. Situazione contabile e scritture di assestamento

6.5/324 La situazione contabile di una società in accomandita per azioni, svolgente attività industriale, presentava al 31/12 le seguenti eccedenze:

Le verifiche finali e le scritture di assestamento

Relazione di complementarità fra i valori contabili

Chiusura e riapertura dei conti

Transcript:

RIAPERTURA DEI CONTI Siamo al primo gennaio, inizio del nuovo esercizio. Tutti i conti sono chiusi. Se guardiamo al passato notiamo che: - i conti accesi ai costi e ricavi dell esercizio precedente hanno svolto la lo funzione dando luogo al reddito dell esercizio e quindi hanno esaurito la propria utilità; - i conti accesi alle attività, passività e patrimonio netto hanno rappresentato il patrimonio dell azienda alla fine del periodo amministrativo. Ma tale patrimonio è lo stesso che c è all inizio dell anno e quindi tutti e soli i conti ad esso relativi vanno riaperti con lo stesso saldo che avevano a fine anno. Infatti lo stato patrimoniale rappresenta una "fotografia" in termini quali-quantitativi del patrimonio aziendale in un dato momento. E' evidente che il Patrimonio aziendale alla data di chiusura dell'esercizio (31.12.n) coincide con il patrimonio aziendale alla data di riapertura dell'esercizio successivo (01.01.n+1). Il conto economico, invece, consente la determinazione del reddito prodotto dall'azienda in un dato esercizio e i conti riepilogati in esso non verranno piu' riaperti in quanto hanno assolto interamente la loro funzione. Al compimento delle operazioni di gestione nell'esercizio successivo le variazioni economiche di reddito verranno rilevate in conti aperti ex novo, in quanto destinati alla determinazione del reddito del nuovo esercizio. Contabilmente per l'operazione di riapertura dei conti si utilizza un conto denominato "BILANCIO DI APERTURA" nel quale vengono iscritti : - in avere i saldi dei conti che erano stati riepilogati in dare dello stato patrimoniale di fine esercizio con contropartita dare dei rispettivi conti; - in dare i saldi dei conti che erano stati riepilogati in avere dello stato patrimoniale di fine esercizio con contropartita avere dei rispettivi conti. Data Nome del conto Descrizione DARE AVERE 31.12... DENARO IN CASSA epilogo dei conti accesi alle attività 1.000 31.12... BANCA c.c. epilogo dei conti accesi alle attività 9.000 31.12... CREDITI V. CLIENTI epilogo dei conti accesi alle attività 180.000 31.12... CAMBIALI ATTIVE epilogo dei conti accesi alle attività 10.000 31.12... RATEI ATTIVI epilogo dei conti accesi alle attività 2.000 31.12... RISCONTI ATTIVI epilogo dei conti accesi alle attività 8.000 31.12... MERCI epilogo dei conti accesi alle attività 40.000 31.12... FABBRICATI epilogo dei conti accesi alle attività 130.000 31.12... ATTREZZATURE epilogo dei conti accesi alle attività 20.000 31.12... BILANCIO DI APERTURA epilogo dei conti accesi alle attività 400.000 Data Nome del conto Descrizione DARE AVERE 31.12... DEBITI V. FORITORI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 60.000 31.12... DEBITI PER TFR epilogo dei conti accesi alle passività e netto 40.000 31.12... FONDO RISCHI SU CREDITI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 6.000 31.12... RATEI PASSIVI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 1.000 31.12... RISCONTI PASSIVI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 3.000 31.12... FONDO AMM.TO FABBRICATI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 30.000 31.12... FONDO AMM.TO AUTOMEZZI epilogo dei conti accesi alle passività e netto 60.000 31.12... FONDO AMM.TO ATTREZZATURE epilogo dei conti accesi alle passività e netto 5.000 31.12... PATRIMONIO NETTO epilogo dei conti accesi alle passività e netto 195.000 31.12... BILANCIO DI APERTURA epilogo dei conti accesi alle passività e netto 400.000 Dopo questa rilevazione tutti i conti accesi al patrimonio risultano aperti, il conto BILANCIO DI APERTURA, presenterà in DARE e in AVERE lo stesso importo e quindi risulterà chiuso.

BILANCIO DI CHIUSURA 400.000 400.000 Effettuata la riapertura dei conti, si devono effettuare le seguenti rilevazioni al fine di imputare al nuovo esercizio quei costi e ricavi che hanno avuto nel precedente esercizio manifestazione finanziaria ma non la competenza economica e rettificare quei costi e ricavi maturati economicamente nel precedente esercizio ma con manifestazione finanziaria nel nuovo. LE RIMANENZE DI MERCI Le rimanenze di merci al 31.12 precedente rappresentavano il valore dei beni non venduti il cui costo, non essendo di competenza, doveva essere rinviato al futuro esercizio. Orbene al primo gennaio siamo nel futuro esercizio e quindi il costo delle merci rimaste l anno prima diventa un costo di competenza di questo nuovo anno e va tolto dal conto MERCI (patrimonio) e girato al conto MERCI C. ESISTENZE INIZIALI (reddito) Il conto MERCI appena dopo la scrittura di riapertura dei conti: 40.000 MERCI Scrittura di assestamento al 01.01 del nuovo anno 01.01 MERCI 40.000 01.01 MERCI C. ESISTENZE INIZIALI 40.000 dopodichè: MERCI MERCI C. ESISTENZE INIZIALI 40.000 40.000 40.000 Il conto MERCI (patrimonio) è chiuso; il conto MERCI C. ESISTENZE INIZIALI (reddito) riporta in sé il primo costo dell anno relativo alle merci acquistate nell anno precedente e che saranno vendute nel nuovo anno. Ora abbiamo un quadro completo di quello che nell intero arco di un anno risulta come costo di competenza delle merci: IL COSTO DI COSTO DI COMPETENZA DELLE MERCI, non è costituito dal valore delle merci acquistate, ma solo e soltanto dal costo delle merci vendute IL COSTO DELLE MERCI VENDUTE È DATO: + COSTO DELLE MERCI ESISTENTI ALL INIZIO DELL ESERCIZIO + COSTO DELLE MERCI ACQUISTATE - COSTO DELLE MERCI INVENDUTE IN MAGAZZINO = COSTO DELLE MERCI VENDUTE (Costo di competenza delle merci)

I RISCONTI ATTIVI E PASSIVI I risconti attivi rappresentano costi che avevano avuto manifestazione finanziaria nell esercizio precedente ma di competenza dell esercizio futuro. Al 01.01 siamo nell esercizio futuro e quindi il risconto va girato al conto di costo da cui ha avuto origine in quanto di competenza del nuovo esercizio. PER CAPIRE MEGLIO VEDIAMO COSA E ACCADUTO L ANNO PRECEDENTE ESEMPIO In data 01 agosto ANNO n abbiamo pagato, con un assegno bancario, un premio di assicurazione annuo anticipato di 3.600. 01 agosto ANNO n LIBRO GIORNALE 01/8/n PREMI ASS.NE var. ec. negativa 3.600 01/8/n BANCA C.C. var. fin. passiva 3.600 CONTI PREMI ASS.NE BANCA C.C. dal 1/8/n al 31/7/n+1 3.600 3600 31 dicembre n Abbiamo rinviato al futuro la quota di premio non di competenza dell esercizio, togliendola dal conto PREMI DI ASSICURAZIONE e riportandola nel RISCONTI ATTIVI. (costi che riguardano il futuro esercizio) LIBRO GIORNALE 31/12/n RICONTI ATTIVI premio 1.1n+1 31.7.n+1 2.100 31/12/n PREMI ASS.NE rinvio premio non di competenza 2.100 CONTI PREMI ASS.NE BANCA C.C. RISCONTI ATTIVI 3.600 2.100 3600 2.100 dal 1/8/n al 31/7/n+1 01/01/n+1 31/7/n+1

NEL NUOVO ESERCIZIO Dopo la riapertura dei conti il conto RISCONTI ATTIVI si presenta come segue RISCONTI ATTIVI 2.100 2.100 rappresentano la quota di premio di competenza di questo nuovo anno e quindi l importo deve essere girato al conto di costo cui si riferisce con la seguente scrittura: 01/01/n+1 RICONTI ATTIVI giroconto 2.100 01/01/n+1 PREMI ASS.NE premio comp. esercizio n+1 2.100 da cui la seguente situazione contabile: PREMI ASS.NE RISCONTI ATTIVI 2.100 2.100 2.100 Conclusione: Per semplificare: i risconti attivi e passivi al primo gennaio si chiudono girando il loro importo al costo o al ricavo che li ha generati. E se al 31.12 precedente avevano creato qualche piccolo problema ora la rilevazione non richiede calcoli o ragionamenti particolari traducendosi in un banalissimo giroconto. I RATEI ATTIVI E PASSIVI I RATEI ATTIVI li avevamo considerati al 31.12 come CREDITI in corso di maturazione in relazione a RICAVI di competenza non manifestatisi finanziariamente nell esercizio. Avevamo considerato i RATEI PASSIVI al 31.12 come DEBITI in corso di maturazione in relazione a COSTI di competenza non manifestatisi finanziariamente nell esercizio. Per quanto alla loro sistemazione contabile possiamo seguire due procedure: 1 Procedura I ratei attivi e passivi (costi e ricavi di competenza economica del precedente esercizio) vengono imputati ai conti di reddito cui si riferiscono ma nella sezione opposta a rettifica del valore che verra' rilevato al momento della manifestazione finanziaria (comprensivo anche della quota maturata nel precedente esercizio) ESEMPIO 1 ANNO PRECEDENTE In data 01.09.n abbiamo ottenuto un mutuo di 73.000. Gli interessi al tasso del 7% vengono pagati posticipatamente ogni 6 mesi alle date 1.9. 1-3 Noi sappiamo che gli interessi sui mutui si rilevano al momento del pagamento e quindi in questo caso al 31.12.n il costo per interessi non è stato ancora rilevato; tuttavia gli interessi che vanno dall 1.9 al 31.12 rappresentano sia un costo (nell aspetto economico) di competenza dell esercizio sia un debito (nell aspetto finanziario) e così devono essere rilevati in sede di scritture di assestamento;

Interessi dal 01.09 al 31.12 = 73.000 x 122 x 7 36.500 = 1.708 31.12.n INTERESSI PASSIVI (costo) 1.708 31.12.n RATEI PASSIVI (debito) 1.708 NEL NUOVO ESERCIZIO Dopo la riapertura dei conti il conto RATEI PASSIVI si presenta come segue RATEI PASSIVI 1.708 1.708 rappresentano la quota di interessi di competenza dell esercizio passato e quindi l importo deve essere girato al conto di costo cui si riferisce a rettifica del valore che verrà rilevato al momento della manifestazione finanziaria. 01/01/n+1 RATEI PASSIVI ATTIVI giroconto 1.708 01/01/n+1 INTERESSI PASSIVI premio comp. esercizio n+1 1.708 da cui la seguente situazione contabile: INTERESSI PASSIVI RATEI PASSIVI 1.708 1.708 1.708 Quando al 01/03 n+1 pagheremo l intera rata di sei mesi di interessi che sono Interessi dal 01.09 al 01.03 = 73.000 x 181 x 7 36.500 = 2.534 01/03/n+1 BANCA c.c. interessi 01/09 01/03 2.534 01/03/n+1 INTERESSI PASSIVI premio comp. esercizio n+1 2.534 INTERESSI PASSIVI RATEI PASSIVI 2.534 1.708 1.708 1.708 interessi dal 01/09 al 01/03 interessi dal 01/01 al 01/03

Come si evince dal conto INTERESSI PASSIVI In AVERE gli interessi dell anno precedente in DARE tutti gli interessi, per differenza 826 che sono gli interessi di competenza dell esercizio n+1. SEMPLIFICANDO Per semplificare: i ratei attivi e passivi al primo gennaio si chiudono girando il loro importo al costo o al ricavo che li ha generati. Se al 31.12 precedente avevano creato qualche piccolo problema ora la rilevazione non richiede calcoli o ragionamenti particolari traducendosi in un banalissimo giroconto. 2 Procedura I ratei attivi e passivi (costi e ricavi di competenza economica del precedente esercizio) vengono lasciati aperti fino al momento della manifestazione finanziaria del costo o del ricavo che li ha generati. Riprendendo l esempio precedente ci troviamo con questa situazione contabile. RATEI PASSIVI 1.708 nessuna rilevazione fino al 01.03 quando pagheremo tutti gli interessi che vanno dal 01.09 dell anno precedente fino al 01.03 dell anno in corso e che sono, come visto sopra 2.534,00. 01/03/n+1 RATEI PASSIVI interessi 01/09 31/12 n 1.708 01/03/n+1 INTERESSI PASSIVI interessi 01/01 01/03 n+1 826 01/03/n+1 BANCA c.c. interessi 01/09 n 01/03 n+1 2.534 INTERESSI PASSIVI RATEI PASSIVI 826 1.708 1.708 interessi dal 01/09 al 01/03 interessi dal 01/01 al 01/03 Come si evince dalla scrittura gli interessi complessivi di 2.534 si dividono idealmente in due parti: quanto ad 1.708 che sono quelli dell esercizio precedente vanno rilevati in diminuzione del debito (RATEI PASSIVI) rilevato al 31.12 e riaperto al 01.01 quanto a 826 che sono gli interessi di competenza dell esercizio nuovo n+1 nel conto INTERESSI PASSIVI che accoglie così solo gli interessi di competenza. LE FATTURE AD EMETTERE Esempio 1 Anno n - Vendute merci 20.000 + IVA per le quali al 31.12 non è stata emessa fattura. SCRITTURE AL 31.12.ANNO N 31.12.n CREDITI PER FATT. DA EMETTERE 24.000,00 31.12.n IVA NS. DEBITO 4.000,00 31.12.n MERCI C. VENDITE 20.000,00

Il primo gennaio dopo la riapertura dei conti avremo CRED. PER FATT. DA EMETTERE 24.000,00 Al momento del ricevimento della fattura andrà fatta la scrittura:.n+1 CREDITI PER FATT. DA EMETTERE 24.000,00.n+1 CREDITI V. CLIENTI 24.000,00 CREDITI V. CLIENTI CRED. PER FATT. DA EMETTERE 24.000 24.000 24.000,00 Così facendo nell anno n+1, anno della emissione fattura, non sarà rilevato alcun ricavo in quanto la vendita è stata effettuata nell anno passato e quindi il ricavo è di competenza dell anno passato. Il credito rilevato provvisoriamente nel conto CREDITI PER FATTURE DA EMETTERE torna nel suo conto più naturale CREDITI V. CLIENTI FATTURE DA RICEVERE Esempio 1: ANNO n - Acquistate merci per 20.000 + IVA per le quali al 31.12 non è pervenuta fattura: la fattura ci perverrà il 13 gennaio dell anno successivo. SCRITTURE 31.12.n DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 24.000,00 IVA NS. CREDITO 4.000,00 MERCI C. ACQUISTI (1) 20.000,00 Il primo gennaio dopo la riapertura dei conti avremo DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 24.000,00 Al momento del ricevimento della fattura andrà fatta la scrittura: 13.01.n+1 DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 24.000,00 13.01.n+1 DEBITI V. FORNITORI 24.000,00

DEBITI V. FORNITORI DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 24.000 24.000 24.000,00 Così facendo nell anno n+1, anno del ricevimento della fattura, non sarà rilevato alcun costo in quanto l acquisto è stato effettuato nell anno passato e quindi il costo è di competenza dell anno passato. Il debito rilevato provvisoriamente nel conto DEBITI PER FATT. DA RICEVERE torna nel suo conto più naturale DEBITI V. FORNITORI Esempio 2: ANNO n - Acquistate merci per 20.000 + IVA per le quali al 31.12 non è pervenuta fattura: la fattura ci perverrà il 20 gennaio prossimo. SCRITTURE 31.12.n DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 20.000,00 MERCI C. ACQUISTI 20.000,00 Il primo gennaio dopo la riapertura dei conti avremo DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 20.000,00 Al momento del ricevimento della fattura andrà fatta la scrittura (N.B. l anno precedente non era stato rilevato, per questioni di data di arrivo della fattura, il credito IVA che invece deve essere rilevato al momento del ricevimento della fattura: 20.01.n+1 DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 20.000,00 20.01.n+1 IVA NS. CREDITO 4.000 20.01.n+1 DEBITI V. FORNITORI 24.000,00 DEBITI V. FORNITORI DEBITI PER FATT. DA RICEVERE 24.000 20.000 20.000,00 IVA NS. CREDITO 4.000 Così facendo nell anno n+1, anno del ricevimento della fattura, non sarà rilevato alcun costo in quanto l acquisto è stato effettuato nell anno passato e quindi il costo è di competenza dell anno passato. Il debito rilevato provvisoriamente nel conto DEBITI PER FATT. DA RICEVERE torna nel suo conto più naturale DEBITI V. FORNITORI. L IVA sulla fattura sarà portata a credito con la liquidazione di gennaio (pagamento entro il 16 febbraio). MERCI C. ACQUISTI 20.000,00 20.000,00 DEBITI PER FATT. DA RICEVERE

Fondo rischi su crediti e fondo svalutazione crediti Questi conti saranno utilizzati nel momento in cui i crediti, sorti nell esercizio o negli esercizi precedenti, non dovessero andare a buon fine. Quindi, in caso di sicura inesigibilità di un credito, possiamo avere due casi: se il credito è sorto nell esercizio, la perdita è da imputare all esercizio in corso e rileviamo perdita su crediti in dare; se il credito è sorto negli esercizi precedenti, la perdita non può essere imputata a questo esercizio (non può essere considerata un costo di competenza dell esercizio). In questo caso utilizzeremo il fondo rischi o il fondo svalutazione (storniamo in dare) in precedenza accantonati per far fronte a queste eventualità.