Pelli per arredamento, calzatura e pelletteria

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Pelli per arredamento, calzatura e pelletteria Dichiarazione Ambientale di Prodotto ENVIRONMENTAL PRODUCT DECLARATION Numero di registrazione dell EPD S-P-00344 Data di pubblicazione 2012-04-04 Valida fino a 2018-12-10 Data di revisione 31.07.2015 rev2 Anno di riferimento dati di produzione 2014 Copertura geografica Europa, Nord America, Asia Product Category Rules FINISHED BOVINE LEATHER 2011:13, VERSION 2.0 DATED 2015-06-11 del THE INTERNATIONAL EPD SYSTEM Classificazione gruppo di prodotto Other leather, of bovine or equine animals. UN CPC 2912

2 EPD DANI S.p.A. Informazioni legate all azienda Dani S.p.A. è oggi composta da due divisioni specializzate in settori diversi. Una produce pelli per arredamento, calzatura e pelletteria, l altra produce pelli per automotive primo impianto. Alle tre sedi produttive italiane, in cui lavorano oltre 650 persone, si aggiungono due partner commerciali estere, negli Stati Uniti e ad Hong Kong, un ufficio di rappresentanza in Cina, uno stabilimento per il servizio taglio in Tunisia ed uno per il servizio taglio e cucito in Slovenia. Il presente studio di EPD riguarda i sei stabilimenti della divisione per arredamento, calzatura e pelletteria localizzati ad Arzignano in: Via Quarta Strada, 20 - Via Quarta Strada, 16 - Via Quarta Strada, 9/11 - Via della Concia, 176 - via Sesta Strada 31 - via Quinta Strada 20. La pelle Dani è il risultato di un lungo ciclo produttivo effettuato interamente ad Arzignano. 1 2 3 3 RIVIERA Nella fase di riviera vengono effettuati tutti i trattamenti che preparano la pelle a ricevere le sostanze concianti: dal dissalaggio 1, alle operazioni di rinverdimento, depilazione, calcinaio effettuate nei bottali 2, alle operazioni meccaniche di scarnatura, rifilatura 3 e spaccatura 3. 5 5 5 4 CONCIA E RICONCIA Nella fase di concia rientra il trattamento con gli agenti concianti, principalmente cromo, eseguite in bottale 4,seguito dalle operazioni di pressatura 5, spaccatura 5 e rasatura 5. La pelle conciata prende il nome di wet blue. A seguire le lavorazioni di riconcia 6, tintura e ingrasso 6, che donano alle pelli colore, consistenza e morbidezza. 6 8 8 6 7 6 12 7 7 7 ASCIUGAGGIO E RIFINIZIONE La prima fase dell asciugatura è la messa a vento 7 che permette l eliminazione dell acqua in eccesso. Seguono poi diverse operazioni di asciugaggio (combinate in base alle caratteristiche dell articolo): essicatura sottovuoto 7, essicazione ad aria 7 e essicazione su telaio a pinze 7. Le pelli asciugate sono definite pelli in crust. Nella fase di rifinizioni si alternano operazioni di spruzzatura di pigmenti, resine protettive e cere 8, stiratura e pallisonatura 9 che donano alla pelle morbidezza e lucentezza. Le pelli finite sono selezionate una ad una, misurate e quindi destinate a diversi mercati, dall arredamento alla calzatura, dall abbigliamento alla pelletteria.

1 3 EPD DANI S.p.A. Progetti di Ricerca L azienda è da sempre attenta alla salvaguardia dell ambiente e ad un accurato uso delle risorse naturali. Per questo motivo ha effettuato importanti investimenti in progetti di ricerca che permettano di ridurre le sue emissioni inquinanti. Queste attività hanno preso avvio nel 2010 con il programma denominato EcoLIFE, nato proprio per rispondere a questo desiderio, che ha visto la continua interazione tra il nostro dipartimento Ricerca e Sviluppo e le Università di Padova, Napoli e Venezia. EcoLIFE I progetti portati avanti con il programma EcoLIFE sono stati: Proprio quest ultimo progetto si è realizzato nel 2011, con il conseguimento della Carbon Footprint di Prodotto (CFP/02/2011) che quantifica l impatto della pelle sui cambiamenti climatici e rappresenta la somma dei gas ad effetto serra che vengono emessi durante le fasi del suo ciclo di vita. Certificazioni La Dani ha ottenuto le seguenti certificazioni: Concia senza metalli pesanti Depilazione esente da solfuro LEATHER FROM ITALY - FULL CYCLE (UNI 11239) FULL CYCLE (UNI 11239) Certifica che tutti i processi produttivi sono Certifica che tutti i processi produttivi realizzati in Italia. sono realizzati in Italia. Ente certificatore: ICEC CARBON CMYK FOOTPRINT OF PRODUCT OF PRODUCT (ISO/TS14067) (ISO/TS14067: 2013) Quantifica le emissioni di gas serra emesse Quantifica lungo la filiera, le emissioni da agricoltura di e gas allevamento serra emesse alla realizzazione lungo la delle filiera, pelli da finite. agricoltura e allevamento, fino alla realizzazione delle pelli finite. Ente certificatore: SGS CERTIFICAZIONI DI SISTEMA GESTIONE QUALITÀ (ISO 9001:2008) Dani S.p.A. - Div. HS&F Ente certificatore: DNV Nuovo sistema logistico-produttivo per la lavorazione di pelli fresche Determinazione della Carbon Footprint della pelle ENVIRONMENTAL PRODUCT DECLARATION (ISO 14025) DECLARATION A seguito dello studio di LCA (Life cycle (ISO 14025) assessment), prende in esame le seguenti A seguito categorie dello d impatto: studio effetto di serra, LCA riduzione (Life cycle assessment), dello strato di vengono ozono, acidificazione, presi in esame smog fotochimico, eutrofizzazione. le seguenti www.environdec.com categorie d impatto: effetto serra, riduzione dello strato di ozono, acidificazione, smog fotochimico, eutrofizzazione. www.environdec.com Ente certificatore: SGS DER BLAUE ENGEL ENGEL (RAL (RAL UZ UZ 148) 148) Fissa una serie di di parametri, inferiori inferiori a quelli previsti per legge, relativi alla presenza ed a quelli previsti per legge, per ciò che emissione di sostanze pericolose e nocive. riguarda le emissioni delle sostanze contenute nella pelle per arredamento. Ente certificatore: RAL

4 EPD DANI S.p.A. GREEN L.I.F.E. (2014-2017) Il valore etico e strategico della responsabilità socio ambientale viene declinato in Dani attraverso progetti di ricerca e innovazione. In particolare Dani è coordinatore di un progetto finanziato dall Unione Europea nel programma Life. il progetto GreenLIFE (Green Leather Industry for the Environment), oltre a Dani, coinvolge altre 4 aziende appartenenti alla filiera vicentina della concia, che sono: la conceria Gruppo Mastrotto, Ikem, industria del settore chimico, Ilsa del settore delle biotecnologie e mezzi tecnici per l agricoltura ed Acque del Chiampo, gestore di servizi di depurazione acque. Il progetto vuole essere un primo passo di un percorso condiviso a livello distrettuale e gli obiettivi riguardano la riduzione in vari aspetti dell impatto ambientale della filiera conciaria. In particolare GreenLIFE mira a: ridurre del 20% il consumo di acqua nelle fasi di riviera ridurre del 100% il cromo nei rifiuti solidi ridurre del 20% il consumo di prodotti chimici nelle fasi di riviera ARZIGNANO ITALIA ridurre del 20% i rifiuti solidi recuperare e valorizzare il 15% dei sottoprodotti del ciclo conciario creare un hub tecnologico per condividere idee e tecnologie

5 EPD DANI S.p.A. Informazioni legate al prodotto L identificativo del prodotto secondo la classificazione CPC (Central Product Classification) è Other leather, of bovine or equine animals, furless- CPC 2912. Il prodotto oggetto della presente dichiarazione è la pelle bovina finita, intesa come prodotto finito del settore conciario e pronta per diventare un input quale semilavorato per la successiva trasformazione in diversi settori manifatturieri. La pelle può essere usata come semilavorato per diversi prodotti finiti, ad esempio mobili, abbigliamento, calzatura, ecc.. Siccome l applicazione della pelle bovina finita varia sostanzialmente nei prodotti per il consumatore finale, non è definita nessuna funzione specifica del prodotto. La presente dichiarazione si è basata sulla produzione media di pelle bovina finita nella conceria nel periodo di riferimento (2014 ) e il risultato quindi non si riferisce ad una specifica categoria di pelle prodotta. Una pelle grezza potrebbe essere considerata come un rifiuto derivante dalla macellazione, interpretando i processi di lavorazione in conceria come un recupero di un rifiuto. Seguendo l approccio conservativo che viene richiesto dalla PCR sottostante questa dichiarazione, la pelle grezza viene considerata come un coprodotto dell allevamento bovino, e si assume quindi parte dell impatto ambientale legato a questa fase. Sostanza chimiche contenute nella pelle bovina finita sottoposte a limiti legislativi SOSTANZA UNITÀ DI MISURA TOTALE LIMITI DI LEGGE CROMO Ppm 3* 3 A FORMALDEIDE Ppm 10 75 B PENTACLOROFENOLO Ppm 0,05 1 C AZOCOLORANTI Ppm 30* 30 D *limite di rilevabilità A Reg 1907/06/CE REACH (Modificato da Reg. 301/2014/CE) B Japan Law 112 for the control of household products containing harmful substances C Reg 1907/06/CE REACH D Reg 1907/06/CE REACH

6 EPD DANI S.p.A. STUDIO LCA UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Agricoltura Allevamento e macello Produzione Distribuzione Processi di fine vita dell imballaggio Unità dichiarata L unità dichiarata è la produzione di 1 m2 di pelle bovina finita, misurata secondo lo standard ISO 11646. I confini del sistema analizzato Nello specifico, i confini sono del tipo cradle to gate, quindi dall estrazione delle materie prime fino alla consegna della pelle finita al cliente, escludendo la fase d uso e il fine vita.

7 EPD DANI S.p.A. Elenco dei processi che costituiscono l upstream module UPSTREAM CORE DOWNSTREAM INPUT OUTPUT Coltivazione mangime Gestione letame Produzione mangime Consumo energia AGRICOLTURA Produzione prodotti chimici e ausiliari ALLEVAMENTO MACELLO Produzione imballaggio Produzione carne e scarti Elenco dei processi che costituiscono l UPSTREAM module: Estrazione di materie prime per l agricoltura e l allevamento bovino Agricoltura Allevamento bovino Trasporto degli animali al macello Macello Produzione di sostanze chimiche ed accessorie utilizzate per la produzione della pelle Produzione dei materiali di imballaggio primario e secondario

8 EPD DANI S.p.A. Elenco dei processi che costituiscono il core module UPSTREAM CORE DOWNSTREAM INPUT Trasporto materie prime Emissioni in aria OUTPUT Produzione energia elettrica Produzione energia termica Approvvigionamento acqua fresca Attività di manutenzione CALCINAIO SPACCATURA IN TRIPPA CONCIA SPACCATURA IN WET BLUE TINTURA ASCIUGAGGIO RIFINIZIONE Trasporto sottoprodotti Trattamento rifiuti Trasporto rifiuti Trattamento acque Elenco dei processi che costituiscono il CORE module: Trasporto delle materie prime allo stabilimento di produzione Consumi energia elettrica e termica nella fase di produzione Consumo di acqua fresca nella fase di produzione Attività di manutenzione Processi necessari per la produzione della pelle bovina finita Emissioni nell aria e nell acqua Rifiuti di produzione Trasporto rifiuti e sottoprodotti

9 EPD DANI S.p.A. Elenco dei processi che costituiscono il downstream module UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Trasporto a cliente medio Processi di fine vita dell imballaggio Elenco dei processi che costituiscono il DOWNSTREAM module: Trasporto delle pelle finita al cliente Fine vita degli imballaggi utilizzati per la spedizione delle pelle finita.

10 EPD DANI S.p.A. UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Agricoltura Allevamento e macello Produzione Distribuzione Processi di fine vita dell imballaggio L allocazione della pelle rispetto all impatto dell animale intero viene fatta su base economica, come previsto dalla PCR, distinguendo tra 2 categorie di animali: Mammal animali che non si sono riprodotti e che vengono allevati per la produzione della carne; Reproductive mammal animali di sesso femminile che hanno avuto almeno un vitello e che alla fine della loro vita, quando non producono più latte o altri vitelli, sono destinati alla produzione di carne. L allocazione a livello di allevamento avviene per gli animali della categoria Re-productive mammal su base economica. Le percentuali utilizzate sono quelle del processo di Agrifootprint che considera la seguente ripartizione: 92,2% per il latte, il 5,2% per le vacche da carne e il 2,6% per i vitelli.

11 EPD DANI S.p.A. Calcolo dei flussi di referenza Ai fini del calcolo dei flussi di referenza, sono stati raccolti anche i dati della massa dei vari output del macello. Tali informazioni sono raccolte nella tabella che segue: CATEGORIA DI ANIMALI MASSA/VALORE ECONOMICO OUTPUT DI MACELLAZIONE 2012* 2013 2014 MEDIA 3 ANNI Peso medio di una pelle appena macellata (kg) 49 50 49 49 MAMMAL Peso medio complessivo degli altri prodotti di macellazione del bovino (totale tra commestibili e non commestibili) (kg) 628 631 626 628 Valore medio di una pelle appena macellata ( ) 102 99 106 102 Valore medio complessivo degli altri prodotti di macellazione del bovino (totale tra commestibili e non commestibili) ( ) 1780 1808 1751 1780 REPRODUCTIVE MAMMAL Peso medio di una pelle appena macellata (kg) 32 32 33 32 Peso medio complessivo degli altri prodotti di macellazione del bovino (totale tra commestibili e non commestibili) (kg) 613 608 617 613 Valore medio di una pelle appena macellata ( ) 61 61 60 61 Valore medio complessivo degli altri prodotti di macellazione del bovino (totale tra commestibili e non commestibili) ( ) 659 687 632 659 * Non essendo disponibili dati per il 2012, i dati utilizzati per questo anno sono la media degli anni 2013 e 2014. Questo approccio e comunque cautelativo in quanto, guardando la categoria delle Mammals, che sono gli animali che incidono maggiormente in termini di impatto, la quota parte dell allocazione economica delle pelle (il valore che ha una pelle rispetto al valore dell animale intero) è in continuo aumento.

12 EPD DANI S.p.A. Performance ambientale Utilizzo di risorse Il consumo di risorse materiali ed energetiche viene riportato nella seguente tabella per unità dichiarata e diviso tra i moduli upstream, core e downstream. Pelle bovina finita (1m 2 ) RISORSE NON RINNOVABILI UNITÀ TOTALE UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Materiali, di cui Kg 9,39 8,29 0,97 0,13 Roccia inerte Kg 4,13 4,13 0,00 0,00 Fosforo Kg 1,52 1,52 9,55E-06 7,47E-07 RISORSE MATERIALI Ghiaia Kg 1,17 0,20 0,86 0,11 Carbonato di calcio Kg 0,74 0,74 0,00 0,0 Cloruro di sodio Kg 0,64 0,64 1,17E-03 6,91E0-4 Altro Kg 1,19 1,06 0,10 0,02 Energetiche, di cui Kg 5,89 3,50 1,64 0,75 Petrolio Kg 2,47 1,52 0,27 0,68 RISORSE ENERGETICHE Gas Kg 2,02 1,06 0,93 0,03 Carbone Kg 1,24 0,76 0,44 0,04 Torba Kg 0,15 0,15 4,55E-04 7,85E-05 Uranio Kg 2,53E0-05 1,57E-05 9,19E+06 4,65E-07 RISORSE RINNOVABILI UNITÀ TOTALE UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Energetiche, di cui Mj 7,60 2,61 490 0,10 Idrico Mj 4,59 1,96 2,55 0,08 RISORSE ENERGETICHE Eolico Mj 0,72 0,47 0,25 0,01 Solare Mj 0,10 0,10 5,03E-04 7,21E-05 Geotermico Mj 2,19 0,08 2,10 0,01 ALTRO Consumo d acqua l 1,365,81 976,90 357,95* 12,96 Consumo di energia elettrica kwh 2,73-2,73** - * Carbone e Petrolio sono espressi sia in kg che in MJ, ** Di cui il consumo idrico interno diretto per processi di produzione e pari a 130,56 litri

13 EPD DANI S.p.A. Impatto ambientale potenziale I dati relativi all impatto ambientale potenziale vengono riportati nella seguente tabella per unità dichiarata e diviso tra i moduli upstream, core e downstream. Pelle bovina finita (1m 2 ) CATEGORIE D IMPATTO TOTALE UPSTREAM CORE DOWNSTREAM Produzione materie prime Produzione pelle/trasporti Distribuzione pelle finita EFFETTO SERRA-GWP 100 (kg CO 2 eq.) 45,27 38,50 4,56 2,21 ACIDIFICAZIONE (g SO 2 eq.) 772,09 746,64 15,66 9,79 RIDUZIONE DELLO STRATO DI OZONO (mg CFC-11 eq.) 1,41 0,36 0,66 0,40 SMOG FOTOCHIMICO (g C 2 H 4 eq.) 7,63 6,53 0,73 0,36 3- EUTROFIZZAZIONE (g PO 4 eq.) 322,25 317,07 3,57 1,61 Tab.: Quantificazione degli impatti ambientali Contributo dei dati generici Per quanto riguarda il contributo dei dati di qualità generica agli impatti complessivi è stato usato il seguente approccio: si considerano dati generici (non selezionati) quelli utilizzati per lo scenario dello smaltimento del packaging, i prodotti chimici con qualità del dato generica e i prodotti chimici rappresentati dal prodotto chimico piu consumato della rispettiva fase di lavorazione. Il contributo dei dati generici (non selezionati) è comunque al di sotto della soglia del 10% ammessa dalla PCR, per tutte le categorie di impatto.

14 EPD DANI S.p.A. Altri indicatori Gli altri indicatori vengono riportati nella seguente tabella per unità dichiarata e divisi tra i moduli upstream, core e downstream. INDICATORE AMBIENTALE UNITÀ TOTALE UPSTREAM CORE DOWNSTREAM RIFIUTI Pericolosi g 4,85 N.A. 4,85 N.A. Non pericolosi g 1.369,50 N.A. 1.369,50 N.A. ALTRO Cromo III* g 75,27 75,27 N.A. N.A. Formaldeide* g 0,83 0,83 N.A. N.A. * dato riferito al consumo di prodotto chimico nel processo Tab.: Altri indicatori ambientali per u.d. Ulteriori informazioni Lo spessore medio, ponderato sulla base della pelle finita misurata prodotta nel periodo di riferimento è di 1,30 mm. Classi di spessore: [0-1) = 0,1% [1,5-2) = 14,6% [2,5-3) = 1,4% [1-1,5) = 78,8% [2-2,5) = 4% [3-4+) = 1,1%

15 EPD DANI S.p.A. Informazioni legate al programma e alla verifica Regole di categoria di prodotto (PCR) FINISHED BOVINE LEATHER 2011:13 VERSION 2.0; pubblicata l 11-06-2015 Revisione della PCR condotta da: Il Comitato Tecnico dell International EPD System. Chair della review Rita Schenck Contatto tramite info@environdec.com Verifica indipendente della dichiarazione e dei dati in accordo alla ISO 14025:2006 EPD process certification X EPD verification Verificatore di parte terza SGS Itala Spa, via Caldera 21-20153 Milano Accreditamento Accredia n.006h Programma The International EPD System EPD International AB Box 210 60 SE-100 31 Stockholm Sweden Altre dichiarazioni obbligatorie da inserire: Informazioni relative alle banche dati utilizzate: www.agri-footprint.com www.ecoinvent.com Differenze rispetto a versioni precedenti dell EPD Tra la versione precedente dell EPD e quella attuale, sono sopraggiunte delle significative modifiche a livello metodologico. Ad esempio, con la nuova PCR sono variate le regole di allocazione della pelle grezza, i database utilizzati e le regole di cut-off soprattutto, ma non esclusivamente, per la parte dell allevamento. Si ribadisce, pertanto, che non è in alcun modo possibile fare un confronto diretto tra i risultati riportati nelle due EPD, non essendo comparabili le metodologie alla base degli impatti riportati nelle diverse versioni. Si ricorda che EPD sviluppate per la stessa categoria di prodotto ma secondo diversi programmi possono non essere confrontabili. www.environdec.com

16 EPD DANI S.p.A. Informazioni di contatto Autore dell EPD Lo studio di Life Cycle Assessment (LCA) e la presente EPD sono stati svolti da Guido Zilli e Tommaso Bissoli della conceria Dani Spa, in collaborazione con Aequilibria di Pernigotti Daniele. I riferimenti dell azienda sono: Guido Zilli Resp. Innovazione e Sostenibilità - email: guido_zilli@gruppodani.it Dani S.p.A. via della Concia, 186 Z.I. Arzignano - Tel. 0444 471211 - www.gruppodani.com Operatore di programma ENVIRONMENTAL PRODUCT DECLARATION EPD International AB info@environdec.com Autore dell LCA Aequilibria Daniele Pernigotti P.le Martiri delle Foibe, 5 I-30175 Venezia Marghera (VE) - www.aequilibria.com

17 EPD DANI S.p.A. Bibliografia Rapporto di LCA della pelle bovina finita (rev1 del 31 luglio 2015) - Dani Spa General Programme Instructions of the International EPD System. Version 2.5 del 11/05/2015 PCR FINISHED BOVINE LEATHER 2011:13 VERSION 2.0 ISO 11646:2014, Leather - measurement of area