www.dirittoambiente. net Se l allevatore è incapace di gestire un azienda agricola legittimo il sequestro degli animali



Documenti analoghi


Anche se in vendita, l animale necessità sempre rispetto e tutela, altrimenti scatta la condanna per maltrattamento


net



UCCIDERE UN CANE E REATO, ANCHE SE L ORDINE ARRIVA DAL MEDICO VETERINARIO DIRIGENTE ASL, E LA CONDANNA E IN CONCORSO CON L ESECUTORE MATERIALE.

Penale Sent. Sez. 3 Num Anno 2011 Presidente: FERRUA GIULIANA Relatore: GENTILE MARIO Data Udienza: 05/05/2011 SENTENZA

LA RACCOLTA ED IL RECUPERO DI RIFIUTI NON AUTORIZZATI COME ATTIVITÀ DI GESTIONE ILLECITA

net Autorizzazione unica ambientale & depuratori urbani Una valida ed articolata linea interpretativa A cura di Mauro Kusturin

ABBANDONO DI RIFIUTI: LE CONDOTTE SANZIONATE PENALMENTE

ALCUNE DINAMICHE RELATIVE AL REATO DI ATTIVITÀ ORGANIZZATE PER IL TRAFFICO ILLECITO DI RIFIUTI


IL VALORE PROBATORIO DEGLI ACCERTAMENTI LOGICO-INDUTTIVI PER STABILIRE LA NATURA DEI RIFIUTI LIQUIDI

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 24 OTTOBRE 2012, N.


Un quesito sulla relazione tra il SISTRI e le sanzioni, in materia di formulari e registri, sancite dal D.

IL SEQUESTRO PROBATORIO

net

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 13 OTTOBRE 2017, N.

net

Il sequestro preventivo, finalizzato alla confisca per equivalente, può colpire anche i beni riconducibili al

Svolgimento del processo

Cassazione, n /10: Trasporto di rifiuti non autorizzato

Discarica abusiva: per contestare il reato non serve la consulenza tecnica

I MATERIALI PROVENIENTI DALLE DEMOLIZIONI STRADALI SONO RIFIUTI Nota a Cassazione penale, sez. III, sentenza del 29 novembre 2006, n.

Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 28 settembre 27 ottobre 2011, n

Cass. Civ., Sez. Un., 19 dicembre 2018, n Rilascio del permesso di soggiorno giurisdizione parere del PM

CASSAZIONE PENALE - SEZ. III - SENTENZA DEL 3 APRILE 2019 N.

Se l ambulatorio medico veterinario non è a norma, scatta la condanna.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 MAGGIO 2015, N.

Animali in condominio: legittimo il sequestro preventivo se procurano rumori e cattivi odori

Parcheggiare nel posto del disabile è reato

È legittimo il sequestro preventivo per equivalente sui conti dell'amministratore della SRL?


INDICE - SOMMARIO LA GENESI DELLA TUTELA GIURIDICA DEGLI ANIMALI

TERRE E ROCCE DA SCAVO: LA CASSAZIONE PRECISA QUALI OPERAZIONI RIENTRANO NEL CONCETTO DI NORMALE PRATICA INDUSTRIALE E DI CANTIERE


BRACCONIERE!ARRESTATO!CON!IL! FURTO!VENATORIO :! LE!ORIGINI!DI!UNA!TEORIA!GIURISPRUDENZIALE!


Cassazione Penale, Sez. 3, 15 febbraio 2011, n Impastatrice non idonea ai fini della sicurezza

A cura della Dott.ssa Gilda Zennaro

Nota a Cassazione Penale, Sez. III, sentenza del 26 settembre 2008, n

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 23 APRILE 2015, N : il materiale gesso di defecazione può essere un rifiuto

Sent. N. 675/2013 REPVBBLICA ITALIANA

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Tribunale di Chieti (231/2001: sequestro per equivalente nel caso di responsabilità dell'ente per reati ambientali)

scheda giurisprudenza del forum cittadini del mondo r.amarugi a cura di alessio e maurizio buzzani

Le misure cautelari reali. Il sequestro preventivo e la confisca per equivalente

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 APRILE 2013, N.

CARENZA DI LEGITTIMAZIONE DI PARTE CIVILE SUL DINIEGO DI SEQUESTRO CONSERVATIVO PER REATI TRIBUTARI - IL COMMENTO

LABORATORIO 231. Reati ambientali, inquadramento sistematico e recenti evoluzioni, presidi di controllo e ruolo dell organismo di vigilanza

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 13 OTTOBRE 2017, N.

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

ORDINANZA. GUIDA FRANCESCA, elettivamente domiciliato in ROMA, VIA DI. TRASONE 22, presso lo studio dell'avvocato ANNAMARIA

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

L ARRESTO IN QUASI FLAGRANZA : PRESTO SI PRONUNCERANNO LE SEZIONI UNITE DELLA CASSA

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 28 LUGLIO 2015, N.

Quando e come va punito lo scarico senza autorizzazione di reflui provenienti da un locale adibito ad attività produttiva

In caso di delega a operare sul c/c senza limitazioni, le somme sul conto corrente sono assoggettabili a sequestro preventivo?

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Patteggiamento sul reato di dichiarazione fraudolenta per utilizzo di false fatture accessibile col ravvedimento

REPUBBLICA ITALIANA IN NOME DEL POPOLO ITALIANO LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE SEZIONE TERZA PENALE

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

La presente edizione è stata chiusa in redazione il 9 giugno 2013 ISBN Il Sole 24 ORE S.p.A.


Scritto da Redazione Giovedì 15 Dicembre :41 - Ultimo aggiornamento Giovedì 15 Dicembre :54

Cassazione penale sez. V, 28/09/2012 nr

Cassazione: il cittadino può "arrestare" il rapinatore colto in flagranza

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 19 MAGGIO 2014, N : le condizioni che rilevano per qualificare un veicolo fuori uso.

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DELL 8 GENNAIO 2018, N.

R.G. N 4022/10 CONTRO *** *** *** Il Giudice. Letti gli atti, sciogliendo la riserva che precede;

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 12 OTTOBRE 2015, N.

ENTI LOCALI FATTO DIRITTO

Giurisprudenza. Corte di cassazione, sez. penale IV Sentenza 21 maggio 2019, n Presidente Ciampi

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 9 GENNAIO 2018, N.


a cura dell Avv. Valentina Stefutti

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

LA RIMOZIONE DEI RIFIUTI ABBANDONATI DA IGNOTI SU AREE DI PERTINENZA DELL ANAS

Cassazione penale, sez. III, 09/11/2011, (ud. 09/11/2011, dep.15/12/2011), n

La Cassazione penale vieta l attività fiscale ai consulenti del lavoro

DISEGNO DI LEGGE RECANTE DISPOSIZIONI IN MATERIA DI REVISIONE DEL PROCESSO A SEGUITO DI SENTENZA DELLA CORTE EUROPEA DEI DIRITTI DELL UOMO

Cassazione Penale sul ruolo ed i poteri degli enti esponenziali in materia di accesso alla giustizia penale

I PRELIEVI DI CAMPIONI ESEGUITI DALLA POLIZIA GIUDIZIARIA IN FLAGRANZA DI REATO

Il volume è stato chiuso in redazione il 9 giugno 2009


Responsabilità medica, la Cassazione sulla prova del nesso causale

INDICE. 1. ASPETTI GENERALI... p MISURE DI PREVENZIONE PERSONALI...» 45

MASSIME PENALE. Corte di Cassazione Sez. II Penale 22 novembre 2011, n Penale Delitti contro la pubblica amministrazione Avvocato radiato

OSSERVATORIO SUL DIRITTO DELL AMBIENTE MAGGIO - GIUGNO 2014 AGGIORNATO al 30 GIUGNO 2014 A cura di VERONICA SICARI

Cassazione Penale, Sez. 4, 29 marzo 2011, n Guida di una betoniera e obbligo di formazione

CORTE DI CASSAZIONE PENALE, SEZIONE III, SENTENZA DEL 9 GENNAIO 2018 N.

Corte di Cassazione - copia non ufficiale

Transcript:

www.dirittoambiente. net Se l allevatore è incapace di gestire un azienda agricola legittimo il sequestro degli animali Nota a sentenza Corte di Cassazione, sez. III Penale, sentenza 19 marzo 2013, n. 20781/13 Presidente Teresi Relatore Gentile A cura della Dott.ssa Francesca Gramazio Ufficio legale Lav Con ordinanza del 5 novembre 2012, il Tribunale di Firenze convalidava il sequestro preventivo di un azienda agricola e degli animali, rigettando la richiesta di riesame nei confronti del provvedimento di sequestro preventivo emesso dal Gip dello stesso Tribunale su denuncia della LAV, in relazione al reato di cui agli art. 544 bis, ter e macellazione abusiva. (D.L.vo193/2007) Il provvedimento del Tribunale di Firenze nel convalidare la misura cautelare ribadiva che integra il reato di maltrattamento non solo la condotta materiale idonea a cagionare lesioni mediante percosse, ma anche la condotta meramente omissiva, vale a dire non prestargli le necessarie cure mediche, non nutrirlo o abbeverarlo, e comunque lasciarlo in condizioni di abbandono. In merito alla sussistenza del fumus commissi delicti relativo al 544 ter c.p. e macellazione abusiva posto alla base del sequestro preventivo, il Gip del Tribunale di Firenze ne accertava la sussistenza riportandosi alle numerose testimonianze di persone che abitavano nei pressi dell azienda agricola e di volontari di associazioni che avevano avuto occasione di accedere all area della cascina che già nel 2011 segnalavano un quadro allarmante di serio degrado igienico e ambientale con pericolo anche per l incolumità pubblica Dalle indagini risultava infatti che tutta l aria aziendale, compresa l abitazione della titolare era caratterizzata da serio degrado con presenza di rifiuto abbandonati, edifici in precarie condizioni strutturali e igieniche il tutto connotante un palese stato di incuria e abbandono. Le dichiarazioni inoltre rese da più persone testimoniavano episodi di macellazione illecita di agnelli all interno dell azienda in occasione di festività islamiche e di paese nonché di vendita a terzi di carni macellate all interno della cascina e quindi al di fuori degli stabilimenti autorizzati, oltre che episodi di uccisioni con violenza e crudeltà di agnellini. Copyright riservato www.dirittoambiente.com - Consentita la riproduzione integrale in fotocopia e libera circolazione senza fine di lucro con logo e fonte inalterata E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - a qualunque fine - senza citare la fonte - La pirateria editoriale è reato (legge 18/08/2000 n 248)

www.dirittoambiente. net La Suprema Corte di Cassazione con la sentenza numero 20781/13 ha quindi dichiarato inammissibile il ricorso avverso tale misura cautelare e condannato la ricorrente al pagamento delle spese processuali. La terza Sezione Penale ha infatti ritenuto immuni da errori e conformi ai parametri di cui agli art. 544 ter cod pen e 321 cod proc.pen. le valutazioni di merito effettuate dal Tribunale di Firenze il quale ha accertato, quanto al fumus commissi delicti che gli animali (bovini e avicoli) allevati e custoditi nella struttura dell azienda erano affetti da varie patologie; e accolti in locali caratterizzati da degrado ambientale e da materiale di vario tipo sparso su tutta l aria. Il periculum in mora era stato invece ravvisato nella necessità di evitare il pericolo concreto ed attuale del reiterarsi di ulteriori condotte di macellazione abusiva e maltrattamento degli animali custoditi nell azienda per altro avallate dal fatto che durante le operazioni di monitoraggio dell azienda effettuate a settembre 2012 da parte di personale veterinario, sono state riscontrate patologie sui bovini e sugli avicoli e degrado degli ambienti dove vivono gli animali Tutto ciò a parere dei giudici togati documenta il pericolo, in considerazione dell evidente incapacità gestionale dell azienda agricola e dell incuria verso gli animali, che si ripetano condotte di macellazione abusiva in condizioni di estremo pericolo per la salute pubblica, nonché condotte integranti il reato di maltrattamento in danno di animali. Tale pronuncia, importantissima per l applicazione della normativa a tutela degli animali, ha confermato ancora una volta, non solo che integra il delitto di maltrattamento anche la condotta meramente omissiva come non prestare le necessarie cure agli animali o non nutrirli, ma soprattutto ribadisce la piena applicazione della norma penale alle attività commerciali con animali, ovvero disciplinate da leggi speciali, ribadendo un principio fondamentale in materia di crimini contro gli animali, ovvero che tutti gli animali possono essere vittime del delitto di uccisione e maltrattamento di animali di cui all art 544 ter c.p Francesca Gramazio Pubblicato il 1 luglio 2013 Riportiamo in calce la pronuncia della Cassazione Copyright riservato www.dirittoambiente.com - Consentita la riproduzione integrale in fotocopia e libera circolazione senza fine di lucro con logo e fonte inalterata E vietato il plagio e la copiatura integrale o parziale di testi e disegni a firma degli autori - a qualunque fine - senza citare la fonte - La pirateria editoriale è reato (legge 18/08/2000 n 248)