Italo Svevo 1861-1928
la formazione culturale l originalità della sua opera deriva dagli interessi filosofici e letterari europei Schopenhauer Darwin Marx Freud carattere inconsistente della volontà umana lotta per la sopravvivenza violenta e selettiva condanna della società industriale e delle sue malattie condizionamenti interni dell inconscio i personaggi di Svevo sono inetti che soggiacciono ai condizionamenti dell ambiente e alle pulsioni dell inconscio
Poetica Fin dalle prime opere di Svevo si presenta la coscienza della crisi della società occidentale Nei suoi romanzi è ritratto l uomo moderno ha un rapporto irrisolto con la realtà indefinita e soggettiva è analizzato sul piano psicologico è caratterizzato da malattia e inettitudine la scrittura diventa unico strumento di salvezza, perché consente di raccogliere i propri pensieri e sottrarli all oblio L uomo può solo ricordare e capire per descrivere con ironia la sua incapacità di intervenire nel reale
la condizione dell uomo I valori della società moderna sono lontani dalla condizione naturale dell uomo alienazione dell uomo del Novecento percepita rifiuto di valori e modelli sociali malattia non percepita accettazione di modelli e valori sociali mancanza di volontà incapacità di decidere sul reale inettitudine
Una vita (1892) Temi: 1. sconfitta e fallimento dell individuo 2. oppressione della società di cui l uomo fa parte 3. l inetto è vittima e oppressore Trama: Alfonso Nitti, orfano di un medico condotto, è accolto come impiegato nella banca Maller di Trieste, ma desidera diventare scrittore e conquistare i cuori femminili; tuttavia non tenta neanche di realizzare i propri sogni. Conosce Annetta, figlia del banchiere Maller, che è sedotta da Alfonso. Annetta desidera sposare l impiegato, ma Alfonso non vuole abbandonare la sua identità per il matrimonio socialmente vantaggioso. Fugge da Trieste accampando come scusa la morte della madre. Al suo ritorno è sfidato a duello dal fratello di Annetta. Alfonso si suicida come unica soluzione possibile per rimanere fedele all immagine di contemplatore sconfitto che si era costruito.
La prima fase della crisi borghese in una vita Svevo coglie: crisi della società analisi realista della società ambiente l individuo si sente disancorato dalla società ma Alfonso si crede vittima della società ma indagine dal di dentro attraverso la coscienza del personaggio Trieste è descritta come una comunità ingiusta nonostante conserva la fede nel proprio io ne adotta valori e comportamenti i suoi ideali lo aiutano a morire non a vivere classe dirigente con atteggiamento benevolo e protettivo
Senilità (1898) Temi: 1. la vita premia i forti e infierisce sui deboli 2. l inetto è consapevole della sua incapacità 3. l inetto costruisce il suo mondo di autoinganno con lucidità Trama: Emilio Brentani, un impiegato, vive con la sorella Amalia. Emilio ama Angiolina, una ragazza di facili costumi, che Emilio considera una creatura eletta. Angiolina, chiamata da Emilio Angela o Ange ama lo scultore Balli, con cui la ragazza fugge. Amalia, innamorata segretamente del Balli, si droga per la disperazione e muore dopo un atroce agonia. La morte della sorella induce Emilio a rinchiudersi in se stesso, allontanando i sussulti della giovinezza - gli errori e i pentimenti - sostituiti dalla senilità, la triste saggezza di chi vede grigio e sente grigio
La 2^ fase della crisi borghese Emilio Brentani è espressione del male oscuro dell uomo inconsistenza della trama, che ruota intorno a tre personaggi e tre luoghi l inetto sveviano perde ogni velleità titanica per una cosciente passività la vita è dominata da una crudele logica l uomo moderno ha perso la fiducia nell io accetta passivamente il fallimento e la colpa la coscienza si guarda vivere, perdendo ogni slancio vitale predomina il monologo interiore l esasperata analisi della realtà diventa autoanalisi del personaggio condizione di senilità
La coscienza di Zeno (1923) romanzo innovativo per Struttura la narrazione è un lungo monologo che il protagonista tiene a se stesso disintegrazione del tempo narrativo Tematiche Zeno Cosini è un uomo di successo, ma è malato, perché è cosciente della sua incapacità di incidere sul reale necessità di autoanalisi, pur in assenza di una patologia tutti sono malati: la differenza tra gli uomini risiede nella consapevolezza della malattia la malattia è parte integrante della vita 6 episodi non legati da trama tono che oscilla tra ironia e autoinganno la società stessa è malata
gli episodi Il fumo: Zeno racconta di come, poco più che bambino, abbia iniziato a fumare e di come non sia più riuscito a smettere, perché il vizio è legato all idea infantile di trasgressione; il capitolo narra di tutte le ultime sigarette che hanno accompagnato la sua vita: segno della mancanza di volontà. La morte di mio padre: raccontato il difficile rapporto con il genitore, ricostruito e rivissuto a partire dalla morte di quest ultimo. La storia del mio matrimonio: Zeno si è innamorato di Ada Malfenti, ma giunge a sposare la sorella brutta Augusta, senza volerlo veramente, per una serie di eventi paradossali La moglie e l amante: Zeno ama sua moglie, sana perché non si analizza, ignorando contraddizioni e menzogne. Il suo rifiuto della salute lo porta a tradirla con Carla. Storia di un associazione commerciale: Zeno si trova coinvolto in una fallimentare impresa commerciale a causa del cognato Guido, invidiato marito di Ada. Il perdente Zeno è in realtà un vincente involontario: una malattia imbruttisce Ada e Guido fallisce in borsa e muore per un fallito suicidio simulato. Zeno gioca in borsa e recupera i capitali persi da Guido. Psicoanalisi: Zeno esprime la sua mancanza di fiducia nella psicoanalisi. E sorpreso dalla guerra e separato dalla famiglia: mentre al fronte i soldati muoiono egli fa fortuna con spregiudicate speculazioni; conclude di essere guarito, perché la malattia risiede nella coscienza, ma non è reale.
La 3^ fase della crisi borghese malattia = accidia Zeno Cosini ne è consapevole e si autoanalizza perché la coscienza della malattia dovrebbe permettere di superare la passività dell uomo l accettazione della propria debolezza è l unica salvezza per vivere dignitosamente condizione di tutta l umanità la vita è una condizione in cui l uomo è inserito per errore i malati entrano in sintonia con la vita, perché hanno coscienza della realtà la consapevolezza si esprime attraverso l umorismo corrode ogni legame sociale polemica con i falsi sani coloro che non vogliono la responsabilità della consapevolezza rinunciano per paura all indagine
Struttura e linguaggio struttura del romanzo opera in fieri, cioè non preesistente al narratore, cresce nel corso della lettura Linguaggio Svevo conserva durezze sintattiche ed espressive 1. tempo della memoria : interferenze temporale (Zeno scrive nel presente di fatti a lui accaduti nel pas-sato con anticipazioni, riflessioni, premonizioni) non esiste più scansione cronologica ambiente mitteleuropeo di Trieste necessità di esprimere una lingua interiore 2. monologo interiore : il narratore confronta le sue decisioni del passato con quelle del presente; il monologo è strumento razionale di indagine. formazione linguistica tedesca (ha studiato a Wurzburg)