PROGETTO Una scuola per i bambini di Bijojo (DRC) Scuola Bijojo, Repubblica Democratica del Congo, Novembre 2010 IL CONTESTO Il devastante conflitto che ha sconvolto la Repubblica Democratica del Congo dal 1996 al 2003, causando la morte di quattro milioni di persone, è stato particolarmente intenso nella zona orientale del Paese (Kivu). Molte scuole in questo territorio remoto sono state distrutte dalle forze armate e le strutture rimaste sono perlopiù in uno stato fatiscente, offrendo scarso riparo dagli elementi, e senza disporre anche dei più semplici arredi come banchi o panche per gli alunni. In tutto, sugli altipiani, zona del nostro intervento, esistono 168 strutture scolastiche primarie, tutte in un similare stato di precarietà. 1
In questa regione, i combattimenti durante la guerra sono stati particolarmente intensi, causando la fuga di migliaia di persone che hanno abbandonato le loro case e i villaggi, come le scuole, hanno subito devastanti distruzioni. Nel 2004, al termine del conflitto, ha avuto inizio un graduale controesodo con il rientro ai villaggi di origine. Stime recenti indicano che la popolazione degli Hauts Plateaux è raddoppiata dal 1999/2000, quando la guerra era al suo apice, indicazione che molti hanno fatto ritorno, con rinnovata speranza di stabilità e di pace. In questo contesto, Children in Crisis in collaborazione con il partner locale Eben Ezer Ministries International (EMI), offre alle comunità supporto ed assistenza in un momento fondamentale perchè possano risollevarsi dopo le devastazioni subite. Oltre 30.000 bambini furono reclutati dalle guerriglie armate e un numero imprecisato fu testimone di atti di violenza sulle famiglie e sui loro amici e conoscenti. Da un rapporto dell UNICEF del 2005: la crisi nella RD Congo ha creato una generazione di bambini tristemente ferrati in violenza e distruzione. Le scuole e le aule sono luoghi dove incoraggiare il ragionamento e sviluppare il pensiero. Frequentare la scuola dà stabilità e protezione ai bambini vittime del conflitto e può essere un mezzo essenziale per l integrazione di sfollati e rifugiati che rientrano a casa. LA SCUOLA BIJOJO La Scuola Bijojo, nel Territorio di Uvira nel Sud Kivu, nella zona orientale della Repubblica Democratica del Congo, è stata ufficialmente inaugurata in 30 settembre 2010, dopo 12 mesi di lavori. Eraste Rwatangabo, Programme Manager del nostro partner locale in Congo, Eben Ezer Ministries (EMI), ha raccontato il giorno dell inaugurazione della scuola come un giorno di grandi celebrazioni ed emozione per la comunità, anche a causa della particolarità e della difficoltà del contesto locale e della realizzazione del progetto. La Scuola Bijojo si trova in una zona estremamente remota e isolata. Uvira, la cittadina più vicina e la sede di EMI, dove si trovavano anche tutti i materiali che venivano trasportati per costruire la scuola, dista tra le 4 e le 8 ore di macchina per arrivare alla strada e poi tra le 5 e le 6 ore di cammino per raggiungere Bijojo. La scuola è quindi un opportunità d istruzione ancora più importante non solo per i bambini e i giovani, ma per tutti gli abitanti di Bijojo e dei villaggi vicini. 2
La vecchia scuola (Giugno 2009) La nuova scuola di Bijojo (Novembre 2010) La scuola di Bijojo è la seconda scuola costruita nella R.D. del Congo grazie ai sostenitori italiani, dopo quella di Bushushu nei pressi di Goma. La nuova scuola comprende sei aule, una sala riunioni, una segreteria, un ufficio e un capannone per le attività di gruppo e i giochi dei bambini. Nonostante l isolamento della zona e le difficoltà per il trasporto dei materiali e per i lavori, la qualità della struttura è ottima: le classi sono ampie e luminose, permettendo ai bambini di imparare in un ambiente sicuro e sano. La scuola Bijojo, che può ospitare 450 allievi, non è solamente una scuola primaria, ma un luogo di aggregazione di tutta la comunità: la struttura infatti è utilizzata anche per corsi di alfabetizzazione e formazione per gli adulti e incontri su tematiche di interesse comune. Il risultato più immediate della nuova scuola è stato l aumento delle iscrizioni, in particolare i bambini della comunità Batwa, una delle più povere della zona. 3
La costruzione di questa scuola è stata possibile grazie ai fondi racconti durante l evento Glitter Christmas Party organizzato da Children in Crisis Italy nel dicembre 2008 presso il Visionnaire Design Gallery, a cui hanno partecipato più di 700 sostenitori. Oltre alla costruzione della Scuola Bijojo, Children in Crisis Italy ha potuto realizzare anche la ristrutturazione di un altro edificio scolastico, la Scuola Kakuba, che ospita circa 170 bambini: la scuola era stata gravemente danneggiata dal vento, che aveva portato via il tetto della struttura. I bambini di Bijojo durante l inaugurazione della scuola (Novembre 2010) Cosa dicono i bambini... A proposito della vecchia scuola: Faceva molto freddo durante la stagione delle piogge, c erano insetti che entravano in classe e ci facevano diventare matti! Nzeyimana, (Grade 3) Prima, la vecchia scuola aveva i buchi alle pareti. Non c erano finestre. La pioggia entrava in ogni direzione. Era terribile Nyamarendo Jeane (Grade 5) 4
A proposito della nuova scuola: Tutto nella nuova scuola è bello, dentro e fuori: le sedie sono molto comode. Kizaa Mashauri (Grade 4) La vecchia scuola era sporca, ma questa scuola è pulita e luminosa. Continuo ad avere i miei problemi: sono sposato e ho un figlio, lavoro molto dopo la scuola, ma adesso sono più motivato a venire a scuola. Mushagallya Musowa (Grade 4) 20 anni Classi nella vecchia scuola (Giugno 2009) Classi nella nuova scuola (Novembre 2010) 5