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N. 26/2015 Reg.Delib. VERBALE DI RIUNIONE DELL ASSEMBLEA 30 NOVEMBRE 2015 L anno duemilaquindici, il giorno trenta del mese di novembre (30.11.2015), alle ore 19:00, presso la sede in Venezia, via Rovereto n. 12, a seguito invito in data 20.11.2015 prot. n. 20920, si è riunita l Assemblea. Fatto l appello, risultano: Cognome e nome P AG AI Cognome e nome P AG AI 1 BARBERINI FRANCO 1 16 ROSSATO GUIDO 16 2 BENETTI LORIS 2 17 RUBINATO FRANCESCO 17 3 BORTOLETTO LORENZO 3 18 SCQUIZZATO RENZO 18 4 CAVINATO CLAUDIO 4 19 ZANCHIN FEDERICO 19 5 CAZZARO FRANCESCO 5 20 ZOCCARATO FRANCO 20 6 COLETTO LUCIANO 6 Rapp.te Regione 7 DAMIANI RENATO 7 21 SALVALAGGIO GIOVANNI 21 8 FRASSON ANDREA 8 Rapp.ti Province 9 MARANGONI MARIANO 9 22 BUI FABIO (PD) 1 10 MENEGHETTI MAURIZIO 10 23 GALLINA ROBERTO (TV) 2 11 MICHIELAN FABIO 11 12 MINIO PALUELLO MICHELANGELO 12 Rapp.ti Comuni 13 PIRAN GIANNI 13 24 FESTON MIRCO 3 14 PREVEDELLO ERNESTINO 14 25 LIVIERI FABIO 22 15 QUARESIMIN MARIO 15 26 PATRON MIRKO 4 E presente il Revisore dei Conti dott. Ranzato Aldo. Assume la presidenza della seduta il sig. Francesco Cazzaro - Presidente del Consorzio. Funge da segretario il Direttore ing. Carlo Bendoricchio, assistito dal Capo Ufficio Segreteria geom. Antonio Torricelli. Il Presidente, riconosciuto legale il numero degli intervenuti, dichiara aperta la seduta con il seguente ordine del giorno: omissis OGGETTO N. 5) PIANO ANNUALE DI RIPARTO DELLE SPESE TRA I PROPRIETARI CONTRIBUENTI PER L ANNO 2016. omissis

L ASSEMBLEA (26/2015) = Udita la relazione del Direttore dott. ing. Carlo Bendoricchio; = Richiamata la L.R. n. 12/2009 Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio ; = Richiamato in particolare l art 38 della stessa; = Atteso che con delibera del Consiglio di Amministrazione n. 104/2015 del 23.11.2015 è stata approvata la proposta del Piano di Riparto delle spese tra i proprietari contribuenti per l anno 2016, da sottoporre ora all approvazione dell Assemblea; = Visto ed esaminato tale Piano di Riparto, redatto sulla base degli indici di beneficio definiti nel Piano di Classifica approvato dall Assemblea con propria Delibera n 42/2011 in data 11.06.2011, e dei dati del Bilancio di Previsione 2016 approvato con propria delibera n. 25/2015 in data odierna; = Avuto presente il Piano di classifica degli immobili del Consorzio di bonifica Acque Risorgive approvato dalla Regione con Dgr n. 261 del 05.03.2013; = Richiamata la delibera dell Assemblea n. 84/2013 del 06.04.2013 con la quale si ottempera alle disposizioni dei punti 2. e 3. ed alla prescrizione del punto 4. della Dgr medesima; = Ritenuto di procedere all approvazione di tale Piano di Riparto, per ottemperare alla prescrizione normativa di cui all art 38 della L.R. 12/2009; = Con il parere favorevole del Direttore espresso ai sensi dell art. 22 dello Statuto; = Ai sensi dello Statuto vigente; DELIBERA 1) Le premesse sono parte integrante ed essenziale del presente provvedimento. 2) Di approvare il Piano di Riparto delle spese tra i proprietari contribuenti per l anno 2016 allegato al presente provvedimento. Sottoposta a votazione, la suestesa delibera viene approvata nei modi di legge e di Statuto con con n. 15 voti favorevoli, di cui n. 13 tra gli eletti, nessun voto contrario e n. 7 voti astenuti (Barberini, Benetti, Bortoletto, Cavinato, Meneghetti, Piran, Quaresimin), tutti tra gli eletti, su n. 22 Consiglieri presenti e votanti, di cui n. 20 tra gli eletti.

Via Rovereto, 12-30174 VENEZIA - cod. fisc. 94072730271 e-mail: consorzio@acquerisorgive.it PEC: consorzio@pec.acquerisorgive.it www.acquerisorgive.it PIANO DI RIPARTO PIANO DI RIPARTO PREVISIONALE 2016 DATA ELABORATO PREVISIONALE 2016 30 Novembre 2015 RELAZIONE CODICE ELABORATO AR PRP 2016 01 00 00 RELA DIRETTORE GENERALE ing. Carlo Bendoricchio CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Presidente: Francesco Cazzaro Vicepresidente: Francesco Rubinato Mariano Marangoni Guido Rossato Mirco Feston PRP 2016 REV. N DATA MOTIVO DELLA REVISIONE

Sommario Premessa... 2 Il potere impositivo del Consorzio... 3 1.1 Individuazione dei benefici e delle Unità Territoriali tecnico-gestionali Omogenee.... 3 1.2 Individuazione delle spese Dirette e delle spese Generali... 4 1.3 Attribuzione, per beneficio, delle spese dirette e generali del Consorzio alle Unità Territoriali Omogenee... 4 1.3.1 Spese dirette... 4 1.3.2 Spese generali... 6 1.4 Somme erogate dalla Regione (od altri soggetti pubblici) e entrate relative alle concessioni e ai servizi.... 7 1.5 Attribuzione delle spese alle diverse categorie di contribuenti... 7 1.6 Le componenti di scolo e di difesa del beneficio di natura idraulica... 8

Premessa Il Piano di Riparto della spesa tra i contribuenti è il collegamento tra il Bilancio del Consorzio, che individua gli importi necessari a svolgere in piena efficienza le attività istituzionali, e il Piano di Classifica, che individua gli indici di beneficio per la ripartizione di tali importi fra i vari contribuenti. Secondo quanto disposto dal secondo comma dell articolo 38 della L.R. n. 12 dell 8 maggio 2009 Nuove norme per la bonifica e la tutela del territorio il Piano di Riparto deve essere approvato dai Consorzi di bonifica entro il 30 novembre di ciascun anno, in base alle spese risultanti dal Bilancio preventivo. Il presente piano di riparto è stato elaborato nel rispetto: del capitolo 3 Il bilancio del Consorzio ed il piano di riparto delle citate Direttive per la redazione dei Piani di Classifica degli immobili ( ) ; del Piano di Classifica degli immobili ricadenti nel Comprensorio consortile. 2

Il potere impositivo del Consorzio Il Piano annuale di Riparto costituisce l atto conclusivo dell esercizio del potere impositivo del Consorzio. La procedura per l applicazione di tale potere impositivo si suddivide in cinque fasi: a) individuazione delle attività di esecuzione, manutenzione e gestione delle opere e degli impianti consortili (fattori produttivi), dei relativi benefici e delle Unità Territoriali tecnico-gestionali, Omogenee per attività (UTO); b) individuazione delle spese necessarie per l esecuzione, manutenzione ed esercizio delle opere consortili (spese dirette) e delle spese generali di funzionamento del Consorzio; c) attribuzione per UTO e per beneficio delle spese dirette e generali del Consorzio; d) calcolo delle somme erogate dalla Regione (od altri soggetti pubblici) e delle entrate relative alle concessioni e ai servizi, comprese quelle relative agli scarichi, e di altre entrate percepite dal Consorzio nell anno di riferimento, in relazione alle UTO; e) riparto delle spese risultanti dalla differenza tra gli importi cui alle precedenti lettere c) e d) tra i proprietari degli immobili rientranti nel comprensorio del Consorzio che traggono beneficio dall attività svolta dallo stesso. 1.1 Individuazione dei benefici e delle Unità Territoriali tecnico-gestionali Omogenee. Considerata la particolare morfologia del comprensorio del Consorzio di bonifica Acque Risorgive, dei tre benefici previsti all articolo 36 della L.R. 12/2009: 3 beneficio di natura idrogeologica beneficio di natura idraulica beneficio di disponibilità irrigua solo gli ultimi due sono effettivamente riconducibili all attività svolta. Per ciascuno di questi, in relazione a delle Unità Territoriali tecnico-gestionali Omogenee (UTO) sono stati individuati dei fattori produttivi per i quali vengono raccolti, tramite contabilità analitica, i relativi dati di spesa. Nel Piano di Classifica, per il Beneficio di natura idraulica sono state individuate le seguenti sei UTO rappresentate nella figura 1: 1. Muson 2. Pionca - Lusore 3. Novissimo 4. Marzenego 5. Dese - Zero 6. Sile

01 Muson 02 Pionca Lusore 03 Novissimo 04 Marzenego 05 Dese Zero 06 Sile Figura : Unità Territoriali tecnico-gestionali tecnico Omogenee A queste, per il Beneficio di disponibilità irrigua si aggiunge una settima UTO corrispondente agli ambiti territoriali serviti da irrigazione strutturata. 1.2 Individuazione delle spese Dirette e delle spese Generali Dalla lettura del Bilancio si individuano 12.920.500,00 di spese dirette e 4.929.000,00 di spese generali. 1.3 Attribuzione, per beneficio, delle spese dirette e generali del Consorzio alle Unità Territoriali Omogenee 1.3.1 Spese dirette Le spese dirette vengono imputate ad ogni UTO sulla base della media dei dati raccolti negli anni precedenti, (mediante mediante un sistema contabile analitico di individuazione, classificazione e articolazione delle spese riferite alle attività attività di esecuzione e gestione) ed alla pianificazione degli interventi relativi all anno corrente. La storicità dei dati raccolti dagli esercizi precedenti di Acque Risorgive oltre alla pianificazione dell esercizio 2016, suggerisce la seguente suddivisione per UTO 4

1. Muson coefficiente di ripartizione 17,00 2. Pionca - Lusore coefficiente di ripartizione 27,60 3. Novissimo coefficiente di ripartizione 7,70 4. Marzenego coefficiente di ripartizione 18,10 5. Dese - Zero coefficiente di ripartizione 26,70 6. Sile coefficiente di ripartizione 2,90 totale 100,00 In riferimento ai vari possibili benefici di cui al comma 1 dell art 36 della L.R. 12/2009, le spese dirette possono avere carattere di esclusività o di promiscuità. Le spese dirette di carattere esclusivo vengono direttamente imputate al beneficio per le quali vengono sostenute. Si osservi che, in riferimento al beneficio di natura idraulica, le spese dirette di carattere esclusivo possono riguardare una sola delle due componenti che compongono tale beneficio, la componente di scolo o la componente di difesa. La programmazione dell attività relativa al 2016 suggerisce l attribuzione, per il beneficio di natura idraulica, delle seguenti spese dirette di carattere esclusivo che riguardano entrambe le componenti del beneficio (Scolo e Difesa). 1. Muson spesa diretta di carattere esclusivo 150.000,00 2. Pionca - Lusore spesa diretta di carattere esclusivo 55.000,00 3. Novissimo spesa diretta di carattere esclusivo 20.000,00 4. Marzenego spesa diretta di carattere esclusivo 550.000,00 5. Dese - Zero spesa diretta di carattere esclusivo 170.000,00 6. Sile spesa diretta di carattere esclusivo 122.000,00 Totale 1.067.000,00 Tali importi si concretizzeranno in interventi di manutenzione straordinaria programmata ed interventi/attività da avviare nel 2016 che comporteranno effetti strutturali nell attività, quindi continuativi ai fini delle spese dell UTO. Si evidenzia che l'importo attribuito alla UTO 3 tiene conto di una riorganizzazione dell'attività che pone l'attività degli idrovoristi in capo ad una attività ordinaria nel comprensorio, consentendo di impiegare gli stessi non solo presso gli impianti ad essi affidati ma anche nelle altre attività svolte dal settore manutenzione, realizzando anche nel 2016 una efficienza strutturale con effetti positivi continuativi ai fini delle spese dirette della UTO stessa. In riferimento al beneficio di irrigazione, si evidenzia che nell arco del 2016 vengono programmate attività esclusive per complessivi 10.000,00 suddivisi nelle UTO 1 (5.000,00 ) e UTO 6 (5.000,00 ). Le spese dirette di carattere promiscuo sostenute in ogni UTO, vengono suddivise per ogni beneficio mediante un criterio proporzionale alla funzione che la rete, sulla quale viene prodotta la spesa, svolge per ogni beneficio. 5

Sempre in riferimento alla storicità dei dati raccolti ed alle previsioni di attività da svolgere nel 2016, si possono attribuire, ad ogni UTO, i seguenti valori di proporzionalità fra un beneficio ed un altro: 1. Muson beneficio di natura idraulica 90,50% beneficio di disponibilità irrigua 9,50% 2. Pionca - Lusore beneficio di natura idraulica 94,50% beneficio di disponibilità irrigua 5,50% 3. Novissimo beneficio di natura idraulica 94,50% beneficio di disponibilità irrigua 5,50% 4. Marzenego beneficio di natura idraulica 98,00% beneficio di disponibilità irrigua 2,00% 5. Dese - Zero 6. Sile beneficio di natura idraulica 95,50% beneficio di disponibilità irrigua 4,50% beneficio di natura idraulica 96.50% beneficio di disponibilità irrigua 3.50% Vi sono poi le spese dirette specializzate la tipologia delle quali non consente una diretta imputazione con modalità analitica alle UTO. Da bilancio tali spese ammontano a 1.430.500,00. L attribuzione di queste alle UTO avviene per il 50% (715.250,00 ) in relazione al coefficiente di ripartizione sopra individuato e per il restante 50% in proporzione alla consistenza della UTO stessa. Per la stima della consistenza della UTO si è utilizzato il numero totale di ditte contribuenti (della banca dati terreni) interessate dal beneficio di natura idraulica. 1.3.2 Spese generali Le spese generali, per le quali, per definizione, non è possibile una diretta imputazione alle UTO, subiscono una distribuzione nel territorio (UTO) calcolata in parte (25%) con criterio di proporzionalità alle spese dirette, ed in parte (restante 75%) con criterio di proporzionalità a fattori di consistenza che meglio rappresentino la mutabilità nel tempo dell assorbimento dei fattori produttivi. In questo caso, questa seconda parte delle spese generali, è stata ripartita nel territorio in relazione al numero totale di contribuenti. 6

1.4 Somme erogate dalla Regione (od altri soggetti pubblici) e entrate relative alle concessioni e ai servizi. Per ogni UTO alla sommatoria delle spese dirette e generali devono essere detratte le entrate provenienti dalle concessioni e dagli scarichi. Tali detrazioni, in ragione alla materia ed al beneficio, devono riguardare gli ambiti specificatamente coinvolti (UTO). Le previste entrate derivanti da concessioni e scarichi sono state dunque detratte nella UTO alla quale l opera concessionata o lo scarico appartiene. 1.5 Attribuzione delle spese alle diverse categorie di contribuenti Per quanto riguarda il beneficio di natura idraulica, gli importi calcolati, per ogni UTO, come descritto nei paragrafi precedenti, vengono suddivisi fra le diverse categorie di contribuenti (fabbricati, terreni e strade) in relazione a soli indici tecnici come dettagliatamente descritto nel Piano di Classifica. Tale suddivisione fa riferimento a coefficienti udometrici, calcolati per tempo di ritorno di venti anni, derivati da una elaborazione che considera la variazione, in aumento o diminuzione, delle diverse superfici impermeabilizzate ed agricole effettuatasi nel corso dell anno precedente. Per l attribuzione dei parametri di permeabilità e di invaso da associare alle aree impermeabilizzate si è presa come riferimento la pubblicazione della Regione Veneto Carta di uso del suolo, opportunamente aggiornata dagli uffici consortili per tener conto delle avvenute modificazioni del territorio. Diversamente, per le aree agricole, si è fatto riferimento alla pubblicazione redatta da ARPAV Carta dei suoli del Veneto. La preliminare suddivisione fra le diverse categorie di contribuenti, fabbricati, terreni e strade, porta, per ciascuna UTO, ai risultati descritti nella tabella seguente. Per ogni categoria di contribuenza viene riportato anche il valore in euro da ripartire. L importo totale da ripartire per ogni UTO è quello desunto dalle analisi descritte ai paragrafi precedenti e riassunte in allegato. Successivamente e separatamente, in relazione a fabbricati, terreni e strade, viene ripartita la spesa considerando per ciascun immobile: l indice di contribuenza; la caratura complessiva della UTO. secondo i criteri descritti nel Piano di Classifica e riassumibili nella seguente formula: = dove: ci contributo dell i-esimo immobile 7

C n spesa sostenuta dal consorzio nella UTO da ripartire per il beneficio specifico e fra gli appartenenti ad una distinta tipologia di immobile numero degli immobili; caratura dell intero bacino Si ricorda che l indice tecnico idraulico è composto: Dall indice di comportamento idraulico dei suoli dall indice di soggiacenza dall indice di efficacia ognuno di questi, nel tempo, può subire variazioni. Per esempio il progressivo aumento del grado di urbanizzazione del suolo comporta una modifica dell indice di comportamento dovuto alla trasformazione di terreni da agricoli ad urbani. L avvio di nuovi impianti idrovori può comportare la modifica della soggiacenza di un bacino (aree che prima scaricavano a Laguna a gravità poi scaricano a Laguna mediante l ausilio di impianto idrovoro). Infine, particolari condizioni od il completamento di nuove opere possono determinare la riduzione o l aumento dell efficacia del sistema idrografico di un bacino o sottobacino. Nello specifico, in riferimento al bacino Portegrandi per il quale l attività del Consorzio di bonifica è quasi esclusivamente riconducibile alla sorveglianza e manutenzione ordinaria degli argini di protezione dalla Laguna, si valuta opportuno oltre che necessario definire l indice di efficacia 2 al quale viene attribuito un valore pari al 70% dell efficacia massima. Altri ambiti territoriali per i quali può essere valutato l inserimento di un diverso indice di efficacia sono quelli umidi e caratterizzati da aree SIC, ZPS nei quali la rete idrografica trova naturale o forzata laminazione o che comunque per particolari caratteristiche non contribuiscono pienamente alla formazione dei deflussi. In particolare l esercizio 2016 non risulta caratterizzato da significative trasformazioni del territorio tali da indurre modifiche, rispetto all esercizio 2015, agli indici che compongo l indice tecnico idraulico. 1.6 Le componenti di scolo e di difesa del beneficio di natura idraulica Il beneficio di natura idraulica viene definito alla lettera c) del comma 1 dell art. 36 della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12, come il vantaggio tratto dagli immobili situati in ambiti territoriali di collina e di pianura, regimati dalle opere e dagli interventi di bonifica, che li preservano da allagamenti e ristagni di acque comunque generate. Il beneficio di natura idraulica deriva, quindi, dagli effetti prodotti dall insieme di opere ed attività che consentono all interno di un territorio di ottenere due effetti principali per quanto riguarda la relazione fra acqua e terreno: lo scolo delle acque meteoriche in eccesso, al fine di mantenere un valore opportuno del franco di bonifica; una adeguata sicurezza contro il pericolo di alluvione. Vengono quindi posti in evidenza due aspetti distinti dell attività consortile che definiscono due differenti componenti del beneficio di natura idraulica, uno legato al 8

concetto di difesa idraulica che prende il nome di componente di difesa, l altro legato al concetto di scolo delle acque meteoriche che prende il nome di componente di scolo. Le attività consortili finalizzate allo scolo delle acque, sono tutte quelle che il Consorzio effettua al fine di consentire il regolare deflusso delle acque meteoriche generate da eventi di pioggia con carattere ordinario, avvalendosi delle opere, dei manufatti e degli impianti a tal fine realizzati e/o installati. Le attività consortili finalizzate allo scolo delle acque evitano il ristagno idrico nello specifico comprensorio oggetto di intervento e garantiscono un adeguato franco di bonifica. Lo scolo consiste pertanto nell allontanamento continuo delle acque meteoriche da una porzione del comprensorio consortile, il che deve avvenire per ogni precipitazione meteorica, quindi indipendentemente dall intensità dell evento. Infatti, in assenza di sistema scolante, anche una pioggia modesta può causare una situazione critica di ristagno e/o impaludamento, con conseguente consistente riduzione del valore ordinario dell immobile. Per attività consortili di difesa idraulica si definiscono, invece, le attività per l allontanamento e la difesa dalle acque meteoriche generate da eventi di pioggia con carattere eccezionale; si tratta di attività (anche in questo caso continuative) per la conservazione della rete idraulica a prevenzione del rischio idraulico. Tale distinzione, per effetto della Legge Regionale n. 13 del 06/04/2012, art 44 assume un ruolo meno rilevante di quello affidatogli dall articolo 37 della legge regionale 8 maggio 2009 n. 12. L articolo 44 della L.R. 13/2012, infatti, mantiene la componente di scolo del contributo di bonifica in capo ai proprietari di immobili urbani serviti da pubblica fognatura diversamente da quanto dettato dall art 37 L.R. 12/2009 che poneva tale contributo a carico dei soggetti gestori delle acque meteoriche e miste provenienti dagli immobili urbani serviti da pubblica fognatura. La quota di spesa afferente alle distinte componenti di scolo e difesa idraulica è determinata, nell ambito delle singole UTO, in funzione, rispettivamente, del rapporto tra coefficienti udometrici associati allo scolo (Tempo di ritorno 5 anni) ed alla difesa (Tempo di ritorno 50 anni) e la somma degli stessi. % =! % = + 100 + 100 I coefficienti udometrici sono stati calcolati sulla medesima superficie di riferimento con i metodi indicati nel Piano di Classifica. 9

Anche in questo caso i calcoli dei coefficienti udometrici derivano da una elaborazione delle diverse superfici urbanizzate ed agricole. Le spese relative all attività di scolo e difesa, rapportate alla spesa complessiva, verranno quindi calcolate, per ogni UTO, in riferimento alle espressioni sotto riportate. "#$%$ : '()"* = : +$+*%) = "#$%$ + '()"* '()"* = + +$+*%) "#$%$ = + +$+*%) 10

E A B C D F G H 1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 3 4 5 1 2 3 1 1 2 3 1 2 3 4 5 1 2 1 BACINI / BENEFICIO SPESE DIRETTE Di Gestione attrib originaria SPESE DIRETTE DI SPECIALIZZATE SPESE DIRETTE SPESE GENERALI DI FUNZIONAMENTO SPESE TOTALI 1 2 NUMERO DITTE PRESENTI COEFF. DI RIPARTIZ IONE base 2015 DI CARATTERE PROMISCUO DI CARATTERE ESCLUSIVO TOTALI DI CARATTERE PROMISCUO TOTALE ATTRIBUITE ALLE U.T.O E SUDDIVISIONE PER BENEFICIO DETRAZIONE PER SCARICHI / CONCESSIONI TOTALE DA RIPARTIRE 2016 2 valutazioni su aumenti di sola contribuenza 3 terreni urbane irrigue totale totale per benef TOTALE ordinari interventi programmati bonifica ulteriori attività strutturali TOTALE 50% in rapporto 50% in rapporto al al coeff di n. ditte ripartizione TOTALE 25% in rapporto 75% in rapporto al ai costi diretti n. ditte TOTALE Dedotto scarichi Dedotto concessioni quota consorzio dedotto rubinetti 3 TOTALE RIPARTO nel 2015 incremento percentuale rispetto al 2015 4 TOTALE 100,00% 9612 42917 7043 59572 17,00 1.737.485,00 150.000,00 1.887.485,00 121.592,50 200.559,61 322.152,11 2.209.637,11 214.092,26 621.964,75 836.057,01 3.045.694,12 21.000,00 183.675,00 0,00 2.841.019,12 5 BENEFICIO DI NATURA IDRAULCIA 90,50% 9612 42917 52.529 1.572.423,93 145.000,00 1.717.423,93 121.592,50 200.559,61 322.152,11 2.039.576,04 193.753,49 562.878,10 756.631,59 2.796.207,63 21.000,00 183.675,00 0,00 2.591.532,63 6 7 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 9,50% 7043 7.043 165.061,08 5.000,00 0,00 170.061,08 0,00 0,00 0,00 170.061,08 20.338,76 59.086,65 79.425,42 249.486,49 0,00 0,00 249.486,49 TOTALE 100,00% 9961 95635 7110 112706 27,60 2.820.858,00 55.000,00 60.000,00 2.935.858,00 197.409,00 207.841,69 405.250,69 3.341.108,69 323.720,80 1.176.713,21 1.500.434,01 4.841.542,70 24.150,00 278.175,00 0,00 4.539.217,70 8 BENEFICIO DI NATURA IDRAULCIA 94,50% 9961 95635 105.596 2.665.710,81 55.000,00 57.000,00 2.777.710,81 197.409,00 207.841,69 405.250,69 3.182.961,50 305.916,16 1.111.993,98 1.417.910,14 4.600.871,64 24.150,00 278.175,00 0,00 4.298.546,64 9 10 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 5,50% 7110 7.110 155.147,19 0,00 3.000,00 158.147,19 0,00 0,00 0,00 158.147,19 17.804,64 64.719,23 82.523,87 240.671,06 0,00 0,00 240.671,06 TOTALE 100,00% 1742 14072 1316 17130 7,70 786.978,50 20.000,00-60.000,00 746.978,50 55.074,25 36.347,78 91.422,03 838.400,53 81.232,82 178.846,71 260.079,53 1.098.480,06 2.160,00 56.630,00 0,00 1.039.690,06 11 BENEFICIO DI NATURA IDRAULCIA 94,50% 1742 14072 15.814 743.694,68 20.000,00-54.000,00 709.694,68 55.074,25 36.347,78 91.422,03 801.116,71 76.765,02 169.010,14 245.775,16 1.046.891,87 2.160,00 56.630,00 0,00 988.101,87 12 13 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 5,50% 1316 1.316 43.283,82 0,00-6.000,00 37.283,82 0,00 0,00 0,00 37.283,82 4.467,81 9.836,57 14.304,37 51.588,19 0,00 0,00 51.588,19 TOTALE 100,00% 5613 80441 3901 89955 18,10 1.849.910,50 550.000,00 0,00 2.399.910,50 129.460,25 117.118,30 246.578,55 2.646.489,05 256.418,94 939.180,14 1.195.599,08 3.842.088,13 53.700,00 212.150,00 0,00 3.576.238,13 14 BENEFICIO DI NATURA IDRAULICA 98,00% 5613 80441 86.054 1.812.912,29 550.000,00 0,00 2.362.912,29 129.460,25 117.118,30 246.578,55 2.609.490,84 251.290,57 920.396,53 1.171.687,10 3.781.177,94 53.700,00 212.150,00 0,00 3.515.327,94 15 16 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 2,00% 3901 3.901 36.998,21 0,00 0,00 36.998,21 0,00 0,00 0,00 36.998,21 5.128,38 18.783,60 23.911,98 60.910,19 0,00 0,00 60.910,19 TOTALE 100,00% 5074 45040 3905 54019 26,70 2.728.873,50 170.000,00 2.898.873,50 190.971,75 105.871,77 296.843,52 3.195.717,02 309.633,77 563.988,35 873.622,12 4.069.339,14 54.200,00 217.150,00 0,00 3.797.989,14 17 BENEFICIO DI NATURA IDRAULICA 95,50% 5074 45040 50.114 2.606.074,19 170.000,00 0,00 2.776.074,19 190.971,75 105.871,77 296.843,52 3.072.917,72 295.700,25 538.608,87 834.309,12 3.907.226,84 54.200,00 217.150,00 0,00 3.635.876,84 18 19 SILE - 6 DESE/ZERO - 5 MARZENEGO -4 NOVISSIMO -3 PIONCA-LUSORE-2 MUSON- 1 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 4,50% 3905 3.905 122.799,31 122.799,31 0,00 0,00 0,00 122.799,31 13.933,52 25.379,48 39.313,00 162.112,30 0,00 0,00 162.112,30 TOTALE 100,00% 2277 15885 1544 19706 2,90 296.394,50 122.000,00 418.394,50 20.742,25 47.510,84 68.253,09 486.647,59 47.151,40 205.741,58 252.892,98 739.540,57 6.790,00 54.720,00 0,00 678.030,57 20 BENEFICIO DI NATURA IDRAULICA 96,50% 2277 15885 18.162 286.020,69 117.000,00 0,00 403.020,69 20.742,25 47.510,84 68.253,09 471.273,79 45.501,10 198.540,62 244.041,72 715.315,51 6.790,00 54.720,00 0,00 653.805,51 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 2.689.053,74 5,7% 2.441.493,69 6,1% 247.560,05 0,8% 4.515.602,13 0,5% 4.275.695,51 0,5% 239.906,62 0,3% 1.029.910,69 0,9% 978.687,70 1,0% 51.222,99 0,7% 3.584.519,98-0,2% 3.524.485,50-0,3% 60.034,48 1,5% 3.782.693,48 0,4% 3.624.866,15 0,3% 157.827,33 2,7% 680.408,73-0,3% 654.831,26-0,2% 21 BENEFICIO DI IRRIGAZIONE 3,50% 1544 1.544 10.373,81 5.000,00 15.373,81 0,00 0,00 0,00 15.373,81 1.650,30 7.200,96 8.851,25 24.225,06 0,00 0,00 24.225,06 21 25.577,47-5,3% 22 22 UTO 7 - IRRIGAZIONE 988 988 0 0,00 202.500,00 202.500,00 0,00 0,00 0,00 202.500,00 0,00 10.315,27 10.315,27 212.815,27 0,00 20.000,00 20.000,00 172.815,27 23 23 148.611,25 16,29% 24 TOTALI 34.279 293.990 25.807 354.076 328.269 100,00 10.220.500,00 1.067.000,00 202.500,00 11.490.000,00 715.250,00 715.250,00 1.430.500,00 12.920.500,00 1.232.250,00 3.696.750,00 4.929.000,00 17.849.500,00 162.000,00 1.022.500,00 20.000,00 16.645.000,00 24 16.282.188,75 1,2%