Centro Visite Parco Alpi Apuane Coordinamento Turismo Rurale

Documenti analoghi
1 /121. D.D.G. n. 560 del 20 maggio Allegato B

della Provincia di E- Mail: Codice fiscale

Convenzione di programma tra Confederazione svizzera e Repubblica e Cantone Ticino. Convenzione. tra la. Confederazione svizzera

Man. Straordinaria 3 PIANO OCN

Azienda Ospedaliera Universitaria Senese U.O.C Patologia Clinica

w w w. s c u o l a f a u n i s t i c a. i t

/ # #/ $ &))0&)(1" "&2 "" 33!" # / 4" # #$$ $ $ # // $."(+(1)))(&))),

MINISTERO DELL ISTRUZIONE, DELL UNIVERSITÀ E DELLA RICERCA

STATUTO NUOVE TECNICHE - SOCIETA' COOPERATIVA

DVD BLUE RAY 3D, VENDITA, NOLEGGIO TROVAFILM

VILLE, CASTELLI E DIMORE STORICHE

IL PANE CON LE PATATE DELLA GARFAGNANA

! +!,- ". & " "& / " 0 " #11 # "# #" # ## "" + "2 " " % % (!

Questionario generico Destinazione Amiata

!"!!#$ %% %# & ' "!() ( %$ &* '! "+,-,,, "!., / /,!" 2 3,! / / - *3 4 4 /, - % 56,,!, 3, - -2, *6, /, /, 8" 0& 6,, '!"!!$$%9:)! $; <!! / $%$1!

1. Albergo diffuso del Monte Subasio

I FABBISOGNI DEL TURISMO PUGLIESE. Sintesi del sondaggio. Novembre 2006

Attività di promozione economica per le risorse dell agricoltura, dell artigianato, della PMI industriale e del turismo anno 2007.

Destinazione Trentino. Elisabetta Zanella

L OFFERTA TURISTICA IN AMBITO AMBIENTALE, SPORTIVO E STORICO - CULTURALE. Chiara Crovella Turismo Torino e Provincia

Mercato svizzero per la Sardegna 21./

Manifestazione di interesse rivolta alle amministrazioni comunali della Regione Molise finalizzata alla individuazione e selezione di borghi

DESTINAZIONE TOSCANA 2020

$"% $&!" ''%()$)" !,$"%&%%$"% $""$,%+)&$&!" ''% %,(%.%)"$)$ *%&/+$""''$",")!! $"%)!"&$


Patrimoni naturali per lo sviluppo I Parchi della provincia di Cuneo - Focus Turismo -

TURISMO RURALE: NUOVE STRATEGIE E

(( *( ! " #$%& ' &() $%& '' * +,-.+ ##+/##,0 '%!'! ,2 3+#,# #,

Promozione turistica. Coordinatore: IREALP

PROPOSTA DI EDUCAZIONE ALLA SALUTE PER LA SCUOLA ANNO SCOLASTICO

*+, - +.* / &!!3$% 41 +5,, 6 78,9 1 ; < /- ; - ;; 9 => 99 +1,9: ; &!:!?!$!%""! <, /- <9 /: <0

GRUPPO DI AZIONE LOCALE VALLI DI LANZO, CERONDA E CASTERNONE

Parco Regionale delle Alpi Apuane

POLITECNICO DI MILANO

Provincia Regionale di Palermo

I Comuni toscani e le strategie per il turismo sostenibile

UNIVERSITA DEGLI STUDI DI NAPOLI FEDERICO II. Laurea Magistrale in Ingegneria per l Ambiente e il Territorio

Ristorazione 2 [D0.1] La Sua struttura si occupa anche di ristorazione (comprese le colazioni)

!!! " " !!!"'!(' " )!* *

L'enogastronomia: un volano per la crescita economica dei territori. 19 Settembre 2011

Marcello Mariotti Consorzio Hello Tuscany

Torino, mercoledì 16 maggio, sala ATC

Il Piano di Azioni UN IMPEGNO IN RETE. Luca Dalla Libera. Consulente Federparchi

Esperienze tra mobilità e turismo. Forlì, 12 novembre 2013

AMBITO DISTRETTUALE BASSA BRESCIANA ORIENTALE Comuni di Acquafredda, Calcinato, Calvisano, Carpenedolo, Montichiari, Remedello e Visano

TURISTI NELLE DOLOMITI

L.R. 23 Gennaio 2006, n. 1 Istituzione dei distretti rurali e dei distretti agroalimentari di qualità (1)

Sintesi del primo tavolo del percorso CETS

6 Regole per essere un buon LEADER: nuove opportunità per il tuo territorio Trento, 30 Novembre 2015 L ESPERIENZA DEL GAL VAL DISOLE

La mobilità sostenibile nella programmazione turistica

Quale turismo sostenibile per la Valle d Aosta

#* ))) # )( ( ('(5 #2 )) )( 67 ( '(5 ( # 58

PIANO DI AZIONE LOCALE Il Quadro Logico della Strategia di Sviluppo Locale

OBIETTIVO DELL INCONTRO

Varese for Expo 2015

Gruppo di Lavoro sul turismo

NUOVE SFIDE DEL SISTEMA TURISTICO RAVENNATE

ACCORDO. per l attivazione, la gestione, l organizzazione delle attività di promozione e. dei servizi di accoglienza turistica della città di Crema

Sintesi del primo tavolo del percorso CETS

ASE.1.1 ANALISI SWOT. Piano di Assetto Naturalistico della Riserva Guidata "Borsacchio" Comune di Giulianova. Regione Abruzzo

SCUOLA DI ITALIANO CAGLIARI - SARDEGNA - ITALIA

Prodotti Turistici innovativi: opportunità e prospettive di sviluppo del turismo in Toscana. A cura di Flavia Maria Coccia

provincia di mantova

Presenta. Sintesi di un Progetto

Aalborg Commitmens e Turismo Sostenibile:

I Club di prodotto in Emilia Romagna Esperienze sulle reti di impresa e il marketing territoriale Andrea Babbi

IL PROGRAMMA DI SVILUPPO RURALE DELLA LOMBARDIA MILANO 1 APRILE 2014

Distretti rurali. L.R. 5 Aprile 2004, n. 21. Nigro Elisabetta Gravano. Marisa Nigro. Direzione Generale Sviluppo Economico REGIONE TOSCANA

QUALI ALBERGHI? IL TAGLIO GIUSTO PER L ALTO LAGO LUINO 29 GENNAIO 2016

AMBITO MUSICA. Allegato B Qualità artistica Triennio

Cagliari, 30 novembre 2006

IL COMUNE DI RAVENNA ALL ASCOLTO DEI DIPENDENTI PER FAVORIRE IL BENESSERE ORGANIZZATIVO: l esperienza di una indagine di clima

Processo La via Toscana al Turismo

#ADD ABRUZZO DIGITAL DAYS 2018 IL PIANO STRATEGICO TURISMO NAZIONALE ED IL PIANO STRATEGICO TURISMO ABRUZZO - LA COLLABORAZIONE TRA REGIONI E MIBACT

!"#$%&%''('%)*# %* (+,%") -(*%"($%) # -).%)/-(*%"($%)

Linee di intervento, azioni e stato di attuazione

1. Biglietto turistico per visita e spostamento

Obiettivi Costruire un rapporto di sinergia tra il mondo dell Artigianato, il Ministero e gli Enti Locali favorendo iniziative volte a valorizzare e p

Prodotti tipici e Denominazioni Geografiche: strumenti di tutela e valorizzazione

IL GIOCO DELLA VACANZA. Osservatorio 6 provinciale ottobre 2005 per per il turismo il 6 ottobre 2005 Gianfranco Betta

TURISMO PEDEMONTANO VENETO

CRITERI DI VALUTAZIONE

1. Collegamenti fra i siti d'interesse presenti nel parco e nelle vicinanze

Il Parco Nazionale dei Monti Sibillini. L ecoturismo un fattore di sviluppo trainante?

*"""'/$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$$

CITTA' DI CASTEL MAGGIORE Provincia di Bologna

LA RISORSA SOCIALE: COME ORGANIZZARCI PER ESSERE ATTRATTIVI? 24 gennaio 2019, Tuenno, Ville d Anaunia

DPSS Documento di Programmazione degli interventi per lo Sviluppo Sostenibile

«DESTINAZIONE FIRENZE» L OSSERVATORIO TURISTICO DI DESTINAZIONE

Programmazione del FESR Strategie territoriali: Aree interne. Patrizia Minardi

Lecce, Castello Carlo V 19 gennaio

copia n 133 del OGGETTO : INFO POINT TURISTICO E SERVIZI DI ACCOGLIENZA.

TURISMO & TOSCANA EVOLUZIONE DEL MERCATO. Le previsioni per la prossima stagione estiva a cura del CENTRO STUDI TURISTICI

La domanda e l offerta di servizi logistici in Toscana: i risultati di un indagine campionaria

COMUNE DI PESCHIERA BORROMEO

ECOSICILY - PARCHI, RISERVE E TERRE DEI NORMANNI

PROGRAMMA DI SVILUPPO PARCO PROGETTI. del DISTRETTO AGROALIMENTARE DI QUALITA JONICO SALENTINO

Comitato Coordinamento 25 luglio 2017

TAVOLO OPERATIVO AREA SERRE VIBONESI

Transcript:

allegato B alla deliberazione n. 1 del 19 gennaio 2009 del Consiglio Direttivo Progetto di gestione 2009-2010 Centro Visite Parco Alpi Apuane Coordinamento Turismo Rurale

!"" #$ %&&' % ($ ) #$$%& *"+ * $ $,+-.%-/%$ 0)**%($))&1%& 2 3%$ **(2$ &% 4! 5 %'" * $ 6 *** + 3 $ * "5/ " $ $ $ 5 $ ) / $ ) ) & 17 $ ) &7! $ ) +7 8 + 7 9 +-' 7 $ $ 37 " $3 "" $ " :*+$4 "5 $;* + "/ $3+ " :*+$4+ "! 2 4 * 2;$3,2;* $ 3. "8 6 ' ** "9 6 ''-'< * * $ " - 2 * $ $< ) 7 " ++,=*. $+ 5 $ + / $>:) + $>: & 1

! $*?$ 8 :* + 9 :*@ $ ) & 1 5 :) +A:,$).% $A0 <,$) ) & 1.% $A),$) +. $A- :,$) &. &+A,$.% $A0 ;**,$-2.% $A4 *<,$.% $A::,$< ).% $A) 1),$;.%,. $A) 1&,$+. $A+=',$$3.% $A-,$3.% $A- -*, +. # ; +=,+.%0*+ #$9! % % 5%9B+/!% B+! A: " A A) # A) A;$%$$% +%+**4+ " 0%+ %-$1%) & 1 * =2;3';36 "( " (" "C 8 +$ 7 " C@% 4%1 *D

+= > E > ;-% * = E > 6 +%,33.% # * A 1A((>>>% =* *0 3$'4'< =1 * # "" 3$'4'<3* 1 * 1 ** 11 * % * * 3 ' + 1 * * * - # 1 * * 1 1 F'4'< + * '4'<% 4 G 3$'4'<3% 3%+2%* **% $"#% $& C+*+,+ *. C *+ C<* 3 = 1 = ** * * '()*+,-*---. /0 1 '4'< 3% 3 + % */),+< 8( "5.3 1')*)--*---.(2 1* 3$"# C * ',$ $ ). * % = '4'<% *** 7 *' **1 1 1 3= 1 * <$=A % 9"% 89+;*=A/99% ". 4*(--*---*--- *51* C3 1H 3% ** 1

% * '. 4*)-*)2)*///*51* C =* *% 3 ) 37 C % 1 +% % % '4'< 3 *7 C ** % 1 ** * H *7 C *** 3-%. 4*(22*26-*--- *51* C<*** <$2 & 1= * ' +% = *,2-% <% %. %=H * ' *. 4*(-)*)7(*-7/ *5% %,--(!,--,% 4*(6*---*--- *51 C <*** ** = % * 1 = % : 1 1 3 + = : ; 1 # 1 46 +. 4* 0+*+--*---*51 6 % + + '4'< 3% 1* *= *'+ 3 = # ** $ ) 3 *** %** I * * ***. 8 4*,/*---*--- *51 + $ $ # * 3 *** % +< %=*+%1 **. 8 '//*2--%--951 ; "1 *03$- : *+%*1 *** * 03$ A +<6'--J36;'% -2<6<36% ;3)J36;' $66<43;)';-6 :*+# 3:-% ***%***

$ : * - 3 * $ ' 3 -,3-. FC% '4'< 3 '4'< 3% $ ) % 1K 1 % = $) %$) ) & 1% $) &% * H 3 = 1 ** " + < +- $ ) $$) 1* *3 * L**$),*. <'-, -.3 M9 ; 5 1 + * * +- % ** * *% 1 % 1K * % 1 $ % 1 +-,3 AM 8 %. 4 5,+ % $ )% + % $ $ N. 1 ***++- 3 M % ; /# * 5/ M ; 1 * + ****+ ; 1 * * $ ' **** : CC * * ;! &* * $& + C $ - <$% $ ) G'+%* *3 **"98

#::": :#5:#$& ;#" < ::&#< #&#$ =,--7!,-(- 3 $& + O $ - < $ % " %# **% = 1 * ***1 % % $ : ***$& ; % G' + % $ ) * + % + + -,; &.% =*%1* * = = 2 +% *+-+ *-,* +-. >? * 7 0,@ % %. ) + $ ( * ** $* -% ' + * % $ ) % * 7 4 1 %F%C % % * +$ 1 *17 ' 3 * 1 % H % G% * **,% %.!@ * 0 **7 $ *% * * * + 7, @P % 8% * )-0% G6 1 %--.

4 % 1% * % % C%C ' &-* 1 #! <*,% 1 % *. $ ) + 0 >A >>> >>>( >>> >>>1 $ 3 1 1 *, G*.%* 4 3 * *7 % *% 1 P7 <@ G*% ***% * *, *.%% %% % 0 +* * *** ***, % 1 * %*.7 $ +* >@ 1 % *** >@ 1 6 ) * +- + ) *=2;3';36 "( 0 $&:)**% + 01 + G $ ;G * % 1 1 $& 1 1 G % = * % 1 % % * ** 2 *** * **G

##"#:&# "Q C5") *"Q6 O5"4 C"5 (" 5 C"85 "QO5") O"5 (" 5 O"95 "QO5 6 C"5 (" " 3$1"Q!%+=%"Q; %9%! I+=% "Q) ) 5,5!!. #5A# :: " +*** * * *% % C 1 * 5 * *** % 1 F1 / +* * + ' ) **$! & % * + # $< : $$: ; $ % = * %,"%%5.4"Q 9% #G*) & 1 * (" $ ) A <$$ - <% <0@6 + * $ + +01+ : ) A < <@ +$ < 5 ) A : >

++ O-C-' ' 1 $*1 * C " $&+ O$ - < $ % * * % 1 * % 1 % 1 1 ** $- +- + *- +, /. +- + *- +, / " 9. 1 * *G

*+ Diagnosi del Sistema Turistico ( elaborata dal piano triennale di promozione turistica della provincia di Lucca 2007/09) Punti di Forza + F. Originale e diversificato per più segmenti turistici, dal turismo rurale a quello culturale, da quello naturalistico e sportivo al benessere e all enogastronomia. G. Caratterizzato da una ottima qualità dell ambiente e della vita unita alla forte identità dei territori, e al senso dell ospitalità tipico delle genti di montagna H. Offerta ricettiva diversificata e a costi competitivi nel mercato di riferimento I. della Toscana J. Offerta Culturale K. Le testimonianze storiche, le tradizioni, un buon sistema museale un ricco calendario di eventi e sagre estive creano attrazione turistica L. La programmazione di eventi di rilevanza nazionale e internazionale (Barga jazz, Opera Barga, International Accademy of Music, festival del folclore, Francigena Festival). M. Tre importanti teatri N. O. Integrazione delle politiche P. Agricoltura:presenza di produzioni tipiche agroalimentari di ottima qualità (un marchiodop per la farina di neccio un IGP per il farro della Garfagnana) inserite nel Paniere Lucchese, Q. Artigianato:poche ma molto qualificate le produzioni artigianali (tessuti, ceramica, ferro, legno) R. Sport:possibilità di praticare sport all aria aperta, con una espansione nelle proposte di turismo attivo ( canyoing, alpinismo, speleologia, volo a vela, equitazione, cicloturismo) S. Sociale: forte presenza del volontariato con gruppi attivi e propositivi T. U. Accessibilità e collegamenti V. Anello ferroviario attorno al massiccio apuano con treni abilitati al trasporto bici W. Immagine Turistica X. Toscana e Lucca sono immagini consolidate di riferimento per la promozione dell area montana Y. Aree non ancora conosciute dal turismo di massa, di interesse per gli operatori della domanda come nuove destinazioni da lanciare sul mercato turistico Punti di Debolezza Prodotto turistico Offerta ricettiva non sempre adeguata alle aspettative dei turisti sia in termini di dimensioni che di qualità Una cultura dell accoglienza non ancora pienamente radicata sul territorio Concentrazione delle presenze in alta stagione Concentrazione degli eventi nella sola alta stagione Mancanza di pacchetti organizzati per individuali che integrino più offerte ( esempio bus+pranzo+guida) Offerta Culturale F. Le iniziative culturali risultano troppo spesso svincolate dall offerta turistica invece di rappresentarne un qualificante complemento Integrazione delle politiche Tendenza a programmare a settori invece che in un ottica turistica integrata Accessibilità e collegamenti C. Carenza di servizi nei trasporti locali, con orari non funzionali alle esigenze turistiche, nei transfert da e per gli aeroporti, mancanza di servizi turistici organizzati come noleggi auto, moto, e biciclette D. Grande difficoltà a tenere efficiente la rete sentieristica E. Assenza di piste ciclabili Immagine Turistica E. Offerta turistica troppo segmentata, assenza di coordinamento tra promozione e commercializzazione del prodotto turistico, scarsa consapevolezza rapporto prodotto turistico - territorio

F. Opportunità G. Minacce H. Favorire uno sviluppo integrato del sistema turistico dell area montana ha una ricaduta in termini economici non solo sul comparto stesso ma su tutto l indotto creato dal settore. In modo particolare su agricoltura, ambiente, artigianato e infrastrutture e servizi. J. L accoglienza di un territorio non è data dalla sola cortesia dell operatore turistico è un sistema complesso che coinvolge tutte le componenti dell area, dagli esercizi commerciali, ai servizi, alle informazioni, alle infrastrutture, ai bagni pubblici. L. L opportunità offerta da progetti speciali come Ponti nel Tempo, Montagnaappennino, pantera bike, ma anche la presenza di enti sovratteritoriali come il parco delle Alpi Apuane e dell Appennino dovrebbe dar luogo a sinergie e integrazioni tra enti e enti operatori. N. Sostenere forme di aggregazione tra operatori, anche di secondo livello, per O. sviluppare e migliorare strategie di incoming P. Conservare e valorizzare l autenticità dei luoghi e la qualità della vita elementi Q. sempre più ricercati dalla domanda turistica. R. S. I. Attuare strategie di sviluppo turistico ma anche economico generale che portino ad uno stravolgimento dell ambiente e della qualità della vita dei residenti K. Crescita dell offerta di ricettività non assorbita dalla domanda con conseguente perdita di competitività nel rapporto qualità/prezzo della destinazione. M.

) *** 11A 6 # = *** 1 1%111% *= *=G G#%%% 3* *% *% % % H* 111 *1 A * * %* * % & 1% % * 1 + G % * $#=+ ;* G-' + 1 1 G+01 2*#1 = * A G ** H 3 $% % H % *** G + % * +-1 $ ) & 1 G*** $% * 1 = * % G*** % * = *G** *1 %%

*(! : $$$ ;$ " " <) ***$+/ ) * * R 4 ' $: *,*. $) @- + 2+:,"95C"9/. $&+6 1,"9/. $&+,". 3,"9 C"99. + *"9 3$:+ + 3$:+6 $$:+ '1 $+3,$ ). +6 1 '+:** 3+1 -') + % % '+:** -@@'- :* *,!B#:&## ;$ 5 "8!% <$ &) 03-4 0P A3- $6 3,5. +-,5. $ 1@C,(+.

& $-3$ 0 *1$ 4 &* =1 *A $&+ 4 $ &+C */5$ : <# ;$ %5 ( "("9! <$ %*%) %"5 4 A% ; /+$,". $ ) * 8() * 9A 1 % * *** %) & % & 1% * 7 $ * *** * = : : 8 * * 3 $ ' $ $ 8 @ + - 7 +* >@1 7 $ * *** 6 ++- 74) ; * *3+<, */.** -%8 %=*7 4" 9 G *+$

,--2!,--),--2,--) ::$ $ M % M8 % M" % ' M/%/ M//9%9! M98"%9 -F M!% M"!!% M/%, * 1C1>>. M"! % M % M59 % $ + : - M" %99 M" %99S M "%8! A 5$ M/9!9% M8!5% M % 5$,G*G 9. M555 % M 5!9% M/5!9%, 9.! M9" % M9" % ::$:": &$ '6+*/,,%/- '0,*()-%++ '((0*6-,*2+CC S 8,.,--2,--) ::$ $ ) M" % M"8 % M5 % + M % M % M/ % ++ M" % M" % M % :+ M5%5 M" "9 %// M5/8!%9! ::$:": &$ '6+*/,,%/- '0,*()-%++ '((0*6-,%2+ SS3* * 3 * * 1 =!( 9 BH - # = # " C@C 3 # $ $ ;* 1

!D,--7 $ " % ' 9 % -F % 9 %, 5. 5$ % 5$ 9 % % ::$:": &$ )+*0--%-- # $ ) % + " % +;* G-',. " % ++ " % +01+ " % :+! % ::$ :#: ')+*0--%--

$!! #!!! " "!! ' &! % &

#::#:: 4* * % * = G = 11 1+ - + *- + +1K 1 1 1 G *** * % *4 (* A "#:: <***>@1C** % % 3>@1,. <*** O @@ % * $ ) + 3 #G + 4:<,* A "#:: ** ) * @P < " % G * + *$ & - : ** * : $ G *+ G +""