SN: sistema nervoso E: cellula endocrina B: cellula bersaglio. Stimoli esterni. Azione biologica. feed-back

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Transcript:

ENDOCRINOLOGIA SCIENZA CHE STUDIA LE GHIANDOLE A SECREZIONE INTERNA, I LORO PRODOTTI (ORMONI) E GLI EFFETTI DI QUESTI SULL ORGANISMO, NELLA FISIOLOGIA E NELLA PATOLOGIA

Ormone Sostanza biologicamente attiva secreta in circolo da una cellula (cellula endocrina) e capace di regolare le funzioni di un altra cellula posta a distanza (cellula bersaglio)

Stimoli esterni SN: sistema nervoso E: cellula endocrina B: cellula bersaglio SN E H B Azione biologica feed-back

Topografia dell azione ormonale cellula secernente a H b H vaso sanguigno a) autocrina b) paracrina c) sistemica (endocrina) c

Proteine di trasporto H H H H H H H H H H H: ormone libero (forma attiva) H Proteine di trasporto specifiche (TBG, SHBG, IGFBP, CBG) (legame ad alta affinità) Albumina, prealbumina (legame a bassa affinità)

Spill-over Effetto 1 H 1 R 1 Effetto 1 H 2 R 2 Effetto 2

Lo spill-over spesso diventa biologicamente significativo solo quando le concentrazioni di un ormone sono molto superiori alla norma. In alcuni casi può esserlo anche con normali concentrazioni ormonali, se vengono meno meccanismi fisiologici di inattivazione (es. cortisolo nelle cellule tubulari renali) 11betaHSD Enzima Aldosterone Az. mineralcorticoide Effetto 1 H 1 R 1 Effetto 1 Cortisolo H 2 R 2 Effetto 2 Az. glicocorticoide

Deficit genetici, Liquirizia ipertensione 11betaHSD Enz Aldosterone Az. mineralcorticoide Effetto 1 H 1 R 1 Effetto 1 Cortisolo H 2 R 2 Effetto 2 Az. glicocorticoide

Struttura chimica degli ormoni Ormoni proteici o peptidici (ormoni gastroenterici, ormoni ipofisari, paratormone, calcitonina, etc.) Ormoni aminoacido-derivati (catecolamine, ormoni tiroidei) Ormoni steroidei (glicocorticoidi, mineralcorticoidi, ormoni sessuali) Ormoni derivati dagli acidi grassi (prostaglandine, etc.)

Classificazione funzionale dei ligandi recettoriali Agonisti/superagonisti: sostanze capaci di evocare una risposta massimale/sovramassimale rispetto al ligando naturale Agonisti parziali: sostanze che determinano una risposta incompleta, anche in concentrazioni elevate Antagonisti: sostanze che inibiscono la stimolazione recettoriale

Recettore inattivo Recettore attivato H azione Recettore di superficie H azione Recettore intracellulare (nucleare o citoplasmatico)

Ormoni peptidici R di membrana 2 messaggero regolazione enzimatica risposta metabolica acuta azione su proteine nucleari Risposta metabolica tardiva

ormone recettore + citoplasma nucleo modificazione conformazionale con attivazione mrna regione di legame gene ormonodipendente trascrizione trasduzione proteina specifica azione metabolica DNA

Meccanismi di inattivazione dell azione ormonale Demolizione enzimatica rapida nel sito di azione Trasformazione in altre sostanze meno attive o inattive Escrezione (urine/bile) Feed-back negativo sulla secrezione ormonale Desensibilizzazione

Desensibilizzazione Fenomeno per cui l esposizione protratta ad un ligando provoca una attenuazione della risposta biologica allo stimolo Meccanismi: Riduzione dei numero dei recettori accessibili al ligando (down-regulation) Modificazioni dell affinità del recettore per il ligando o della risposta post-recettoriale all attivazione del recettore

Un ormone - molte funzioni: Utilizzazione del glucosio insulina Liposintesi Sintesi proteica Trasporto del potassio Implicazioni: risposta funzionale coordinata alle modificazioni omeostatiche

Una funzione - molti ormoni: insulina Controllo della glicemica glucagone epinefrina cortisolo GH Implicazioni: 1. regolazione fine della risposta 2. compensazione in caso di deficit di un ormone

stimoli Ghiandola periferica ormone Cellule bersaglio effetto es. paratiroide PTH osso rilascio calcio

SNC (ritmo spontaneo circadiano, ultradiano, infradiano) ipotalamo Releasing H Inhibiting H feed-back ipofisi ormone A Ghiandola periferica ormone B Cellule bersaglio effetto

SNC + + AVP/CRH GnRH + ipotalamo PIF - ipofisi TRH + + - GHRH/somatostatina ACTH LH/FSH HPRL TSH GH ovaio testicolo surrene steroidi sessuali glucocorticoidi mammella tiroide T3, T4 t. bersaglio IGF-1

Meccanismi di patologia endocrina Alterata produzione ormonale Ridotta produzione Eccessiva produzione Produzione di ormoni anomali Alterata efficacia ormonale sulla cellula bersaglio Resistenza all azione ormonale Anomalie di trasporto e metabolismo ormonale Anomalie delle proteine leganti Anomalie nella degradazione ormonale

Patologie da resistenza della cellula bersaglio Presenza di sostanze interferenti con il legame recettoriale Deficit di sintesi del recettore Anomalie strutturali del recettore Difetti post-recettoriali

Esercizio fisico ed endocrinologia Gli ormoni nell adattamento all esercizio fisico Alterazioni nell adattamento all esercizio fisico presenti nella patologia endocrina Effetti benefici dell esercizio fisico nella patologia endocrina La patologia endocrina provocata dall esercizio fisico strenuo Le conseguenze dell uso di ormoni in dosi farmacologiche a scopo dopante

Funzione riproduttiva Sviluppo e crescita Sistemi ormonali Omeostasi (mantenimento equilibrio) Produzione, uso e stoccaggio energia

Principali risposte ormonali all esercizio fisico Aumentano: Catecolamine CRH-ACTH-cortisolo GH Glucagone (PRL) Si riduce: Insulina

Caratteristiche: SISTEMA SIMPATO-ADRENERGICO Riceve e integra segnali di varia natura dai centri superiori e dalla periferia E capace di risposte rapidissime Ha un ruolo cruciale nei meccanismi di adattamento omeostatico Ha una componente nervosa (fibre simpatiche) ed una endocrina (midollare surrenalica) I suoi effetti sono mediati dalle catecolamine (noradrenalina e adrenalina)

MODIFICAZIONI CARDIOVASCOLARI DURANTE ESERCIZIO - Aumento fino a 18 volte del consumo di ossigeno - Aumento fino a 6 volte della gittata cardiaca (da 3 a 18 l/ m 2 x min) - Diminuzione della saturazione di ossigeno del sangue misto venoso (dal 75% fino al 25%) - Aumento della differenza artero-venosa di ossigeno (da 40 a 120 ml/l)

0s 4s 10s TEMPO 1,5m 3m + Tipo di Prestazione ATP ATP-CP Forza esplosiva (sollevamento pesi, salto in alto) ATP-CP + Acido Lattico Sforzo prolungato (scatto, recuperi veloci, calcio) Resistenza anaerobica (200/400 mt corsa, 100 mt nuoto) Metabolismo ossidativo mitocondriale Resistenza aerobica Sistemi non-ossidativi a brevissimo/breve termine Sistema aerobico-ossidativo

SINTESI DELLE CATECOLAMINE Tirosina Dopa Dopamina Terminazioni nervose Surreni Surreni Noradrenalina (Noreprinefrina) Adrenalina (Epinefrina) EFFETTI EFFETTI

COMPONENTI STRESSANTI NELL ESERCIZIO FISICO Fisica Metabolica Psico-emotiva

ATTIVAZIONE SIMPATICA DURANTE ESERCIZIO Corteccia Attivazione motoneuroni Esercizio fisico Centri dell emotività Attivazione simpatica Modificazioni meccaniche e metaboliche Adattamento allo sforzo

ANTICIPAZIONE DELL ESERCIZIO. MODIFICAZIONI NEUROENDOCRINE PRIMA DI INIZIARE L ATTIVITA RITIRO VAGALE ATTIVAZIONE SIMPATICA -AUMENTO DELLA FREQUENZA -AUMENTO DELLA VENTILAZIONE ALVEOLARE -AUMENTO DEL RITORNO VENOSO AUMENTO DELLA GITTATA CARDIACA A RIPOSO

ADATTAMENTO ALL ESERCIZIO FISICO Sistema nervoso autonomo Apparato endocrino Adattamento cardiovascolare Mobilizzazione riserve energetiche Sintesi proteica Attivazione immunitaria

Esercizio fisico allenamento Modificazioni ormonali Tipo di esercizio (intensità, durata, ) Facilitazione uso del glicogeno muscolare Mantenimento disponibilità substrati per contrazione muscolare Mantenimento flusso di glucosio al SNC Facilitazione glicogenosintesi epatica post-esercizio

EFFETTI GENERALI DELLE CATECOLAMINE - 1 aumento velocità e forza di contrazione cardiaca (β1) aumento frequenza cardiaca (β1) aumento eccitabilità e automaticità cardiaca (β1) vasocostrizione cute e reni (α)/vasodilatazione muscolare (β1) aumento pressione sistolica (α β) aumento (α )/riduzione (β) pressione diastolica aumento secrezione renina e ADH (β1) riduzione motilità intestinale (α β) aumento tono sfinterico (α β) aumento sudorazione (α) broncodilatazione (β2) dilatazione pupille (α1)

EFFETTI GENERALI DELLE CATECOLAMINE - 2 modulazione secrezione insulina (riduzione α2/aumento β2) aumento secrezione glucagone (β) e GH (α) riduzione sensibilità insulinica (β) aumento glicogenolisi e glicolisi muscolare (β2) aumento glicogenolisi epatica (α β2) aumento gluconeogenesi (α β2) aumento lipolisi e chetogenesi (β1) aumento termogenesi (β1)

ESERCIZIO FISICO ( FIGHT AND FLIGHT ) Principali effetti mediati dalle catecolamine Adattamento cardiovascolare aumento gittata cardiaca aumento pressione arteriosa aumento flusso muscolare riduzione flusso renale e splancnico (event. cutaneo) Adattamento respiratorio broncodilatazione stimolo centro del respiro Adattamento metabolico aumento glicogenolisi muscolare aumento produzione epatica di glucosio inibizione utilizzazione periferica del glucosio aumento lipolisi aumento chetogenesi

FATTORI MODULANTI LA RISPOSTA DELLE CATECOLAMINE ALL ESERCIZIO FISICO Età (aumento NA>A) Postura (aumento in ortostatismo) Intensità dello sforzo (aumento relativamente maggiore per carichi di lavoro >70% VO 2 max) Tipo di esercizio (più marcato aumento di A, frequenza cardiaca e pressione nella contrazione isometrica) Durata (ulteriore aumento di A - meccanismo metabolico) Allenamento (riduzione aumento NA) Digiuno protratto/chetosi (aumento più marcato) Temperatura (aumento sia in ambiente caldo che freddo) Altitudine (aumento A e poi NA) Emotività (soprattutto A) A= adrenalina NA= noradrenalina

Principali risposte ormonali all esercizio fisico Aumentano: Catecolamine CRH-ACTH-cortisolo GH Glucagone (PRL) Si riduce: Insulina

STRESS CRH AVP ACTH ritmo circadiano fattori emotivi Cortisolo ADATTAMENTO

SINTESI E METABOLISMO DEI CORPI CHETONICI Ciclo di Krebs citrato Acidi grassi β ossidazione Acetil-CoA Acetoacetil SCoA ossalacetato + acetil-coa glicolisi glucosio β-idrossi-βmetil glutaril SCoA Acetil-SCoA NAD NADH 2 CO 2 Acido β-idrossibutirrico Acido acetacetico Acetone Sangue Tessuti (ossidazione) polmoni

EFFETTI GENERALI DEI GLICOCORTICOIDI - 1 Effetti metabolici: aumento lipolisi e chetogenesi catabolismo proteico / inibizione sintesi (eccetto fegato) aumento gluconeogenesi aumento glicogenolisi epatica ridotta utilizzazione del glucosio Effetti cardiovascolari: aumento gittata cardiaca aumento tono vasale (facilitazione azione ormoni vasocostrittori) Effetti plastici inibizione attività fibroblasti inibizione attività osteoblasti e attivazione osteoclasti aumento escrezione renale e ridotto assorbimento intestinale di calcio

EFFETTI GENERALI DEI GLICOCORTICOIDI - 2 Effetti renali: azione mineralcorticoide / stimolo renina aumento filtrazione glomerulare (facilitazione escrezione sodio e acqua, contrapposta all azione mineralcorticoide) Effetti su altri ormoni: ridotta conversione da T4 a T3 (riduzione TSH) inibizione secrezione gonadotropine Altri effetti riduzione risposta immunitaria e infiammatoria modificazioni tono umore

caratteristiche esercizio ritmo circadiano ESERCIZIO FISICO CRH ACTH fattori psichici alimentazione Metabolismo lipolisi gluconeogenesi glicogenolisi insulinoresistenza protidosintesi epatica catabolismo prot. muscolare CORTISOLO Sist. cardiovascolare potenziamento vasocostrizione aumento gittata cardiaca Altri effetti modulazione tono dell umore inibizione gonadotropine

CRH ACTH Proopiomelanocortina (POMC) β-lipotropina altri peptidi β-endorfina cortisolo altri steroidi Adattamento psico-comportamentale catecolamine (adrenalina/noradrenalina)??? CRH Adattamento metabolico Adattamento cardiovascolare

Principali risposte ormonali all esercizio fisico Aumentano: Catecolamine CRH-ACTH-cortisolo GH Glucagone (PRL) Si riduce: Insulina

EFFETTI GENERALI DEL SISTEMA GH/IGF-I - Effetti sul metabolismo osseo stimolo condrogenesi stimolo apposizione ossea aumento assorbimento intestinale calcio - Effetti sul metabolismo intermedio aumento sintesi proteica (az. anabolica) aumento lipolisi e chetogenesi aumento gluconeogenesi modulazione azione insulinica - Stimolo proliferazione cellulare - Aumento massa magra e riduzione grasso viscerale - Effetti cardiovascolari aumento contrattilità stimolo ipertrofia miocardica riduzione natriuresi - Modulazione benessere psico-fisico

Effetti metabolici del GH Effetto acuto (<2h) - azione insulinosimile Effetti cronici - stimolo sintesi proteica - stimolo gluconeogenesi epatica - inibizione utilizzazione periferica del glucosio - stimolo lipolisi

Catecolamine (α2) Esercizio fisico (?) Aumento GH Metabolismo glucidico aumento neoglucogenesi inibizione utilizzazione glucosio Metabolismo lipidico aumento lipolisi aumento chetogenesi Metabolismo proteico aumento protidosintesi ipertrofia muscolare (effetto cronico) Effetti cardiovascolari aumento contrattilità ipertrofia cardiaca Effetti metabolici (glicemia, AA, FFA, chetoni)

Principali risposte ormonali all esercizio fisico Aumentano: Catecolamine CRH-ACTH-cortisolo GH Glucagone (PRL) Si riduce: Insulina

Esercizio fisico Catecolamine Riduzione glicemia Aumento glucagone aumento glicogenolisi aumento gluconeogenesi aumento lipolisi aumento chetogenesi ALLENAMENTO: attenuazione risposta del glucagone

Regolazione endocrina della mobilizzazione delle riserve energetiche Catecolamine GH Glucagone Cortisolo T. adiposo Fegato Muscolo Lipolisi chetogenesi glicogenolisi neoglucogenesi Proteolisi acidi grassi chetoni glucosio aminoacidi Produzione ATP GH Sintesi proteica

Principali risposte ormonali all esercizio fisico Aumentano: Catecolamine CRH-ACTH-cortisolo GH Glucagone (PRL) Si riduce: Insulina

EFFETTI GENERALI DELL INSULINA - FEGATO aumento glicogenosintesi inibizione neoglucogenesi aumento glicolisi aumento liposintesi inibizione chetogenesi aumento sintesi proteica - MUSCOLO aumento glicogenosintesi aumento sintesi proteica aumento trasporto potassio - TESSUTO ADIPOSO aumento sintesi trigliceridi

Esercizio fisico (intenso) Catecolamine (α) Effetti metabolici Riduzione insulinemia aumento produzione epatica di glucosio aumento lipolisi aumento rilascio tessutale aminoacidi ridotto utilizzo glucosio tessuti insulinodipendenti conservato effetto su utilizzazione del glucosio nel muscolo in attività ALLENAMENTO: aumentata sensibilità insulinica

PRINCIPALI ORMONI COINVOLTI NEL MENTENIMENTO DELLA PRESSIONE ARTERIOSA E DEL BILANCIO IDROSALINO DURANTE ESERCIZIO FISICO Catecolamine Sistema renina-angiotensina-aldosterone ADH (ormone antidiuretico) Peptide natriuretico atriale (ANP)

Esercizio fisico e sistema renina-angiotensina Deplezione Na Sudorazione (perdite alimentari liquidi) volemia pressione arteriosa ipoperfusione renale (-) Vasocostrizione arteriosa Ritenzione H 2 O e v.extracellullare Na tubulo distale C. iuxtaglomerulari Renina Angiotensinogeno Angiotensina I Angiotensina II Aldosterone Ritenzione Na perdita di K ACE K +

Esercizio fisico e ADH osmolalità catecolamine volemia ADH glicemia angiotensina II temperatura riassorbimento H 2 O nei dotti collettori renali Aumento volemia Riduzione osmolalità

catecolamine renina-angiotensina ADH Esercizio fisico e ANP pressione atriale frequenza cardiaca ANP Inibizione secrezione renina/aldosterone Modifica flusso intrarenale Vasodilatazione diretta Diuresi Natriuresi

Esercizio fisico catecolamine vasodilatazione muscolare perdite idrosaline CRH ACTH renina ipoperfusione renale riduzione Na tubulo renale ipovolemia/ osmolalità angiotensina II vasocostrizione ritenzione sodio ritenzione acqua aldosterone ADH cortisolo