Distributed Training Facility



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Transcript:

Distributed Training Facility Virtuality 2002 Societa' Italiana Avionica - S.p.A.

PREMESSA: LA DOMANDA PER IL TRAINING DISTRIBUITO - i requisiti piu` demanding - l attuale offerta: una survey sul mercato del training L INNOVAZIONE TECNOLOGICA - l uso ottimale di JAVA, CORBA, XML DISTRIBUTED TRAINING FACILITY (DTF) - iterattivita`, multimedialita`, sicurezza 2

LA DOMANDA PER IL TRAINING DISTRIBUITO perche` il training distribuito.. riduzione dei costi maggiori esigenze di addestramento (complessita` dei sistemi SW di ultima generazione) tendenza a sviluppare sistemi con accesso distribuito (LAN, WAN, I-NET, ecc) 3

LA DOMANDA PER IL TRAINING DISTRIBUITO i requisiti piu` demanding.. EFFICACIA consentire scambio di informazioni didattiche in tempo reale applicazione interattiva (Istruttore-Studenti) PORTABILITA` FLESSIBILITA` non richiedere altri applicativi (browsers) a supporto applicazione self contained installabile/accessibile su qualunque piattaforma applicazione Multi-platform SICUREZZA supporto SSL e controllo sul server dati applicazione sicura 4

L OFFERTA DI TRAINING DISTRIBUITO funzioni offerte dal mercato Multi-platform L applicazione e` installabile/accessibile con qualsiasi sistema operativo MultiMedia Delivery L applicazione consente di fare il play di materiale multimediale Document/file sharing Documenti e file sono aperti e condivisi su tutti gli student. Chat L applicazione supporta il chat Desktop sharing Il desktop di uno dei partecipanti (Istruttore in genere) e` condiviso dagli altri partecipanti Video Trasferimento del segnale video (webcam) da parte della applicazione Audio on Internet Audio incluso nella applicazione (no necessita` di telefono) SSL Secure Socket Layer, protocollo di sicurezza Application integration E possibile integrare all interno di una infrastruttura, una applicazione diversa preesistente (in genere, con tecniche di SW wrapping) Control/privacy on server E` possibile il controllo/possesso del server da parte del cliente Interactive applications Due applicazioni software (di training) possono dialogare in tempo reale, scambiandosi eventi in modo interattivo Personnel monitor L istruttore configura e monitorizza la classe Session recording Registrazione di eventi, materiale addestrativo, presenze in una data sessione di training Remote control L istruttore puo` rilasciare il controllo di componenti applicativi allo studente

L OFFERTA DI TRAINING DISTRIBUITO l offerta: limitazioni attuali.. service providers scarsa capacita` interattiva (in genere WEBINARS) no sicurezza sui dati alti costi di utilizzo limitazioni applicativi COTS scarsa interoperabilita` (in genere Windows only) scarsa flessibilita` di utilizzo (non supportano materiale di training proprietario) sistemi proprietari scarsa standardizzazione alti costi di sviluppo 6

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA l uso ottimale di JAVA, CORBA, XML.. il principale problema delle applicazioni della passata generazione e` la difficile coesistenza di Flessibilita` e Efficacia.. FLESSIBILITA` service providers applicativi COTS sistemi proprietari EFFICACIA 7

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA l uso ottimale di JAVA, CORBA, XML.. la novita` introdotta dalle nuove tecnologie e` l affermarsi di standard, sia di comunicazione (CORBA) che di interfacciamento (XML), che consentono lo sviluppo di applicazione proprietarie (come DTF), percio` Sicure e Efficaci, ma egualmente aperte verso nuovi sviluppi e applicazioni esterne (come le applicazioni COTS) standard di comunicaz.sw (CORBA) ambiente di sviluppo JAVA standard di interf. Dati (XML) infrastruttura DTF plug in Materiale di Training cliente apertura verso il mondo esterno (applicazione aperta) applicazione proprietaria (efficacia e sicurezza) 8

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA JAVA, CORBA, XML.. JAVA: linguaggio di programmazione (Object Oriented) che consente di generare eseguibili lanciabili su qualsiasi sistema operativo CORBA: e` uno standard (originato da OMG) che consente di gestire in modo distribuito lo scambio di dati tra oggetti SW che siano sviluppati secondo la metodologia Object Oriented XML e` un metalinguaggio (definito dal gruppo W3C) che definisce uno standard di comunicazione. Nato per Internet, si sta affermando come il modo standard per scambiare informazioni tra applicazioni diverse

L INNOVAZIONE TECNOLOGICA La SIA ha partecipato a vari progetti di ricerca europei, tra cui: Distributed System Engineering (DSE): attivita` di ricerca e sviluppo volta a individuare soluzioni innovative nel campo della progettazione e enginnering distribuito. ACCESSMaintS: Progetto di ricerca UE volto a individuare una metodologia utile a razionalizzare e reperire la conoscenza aziendale. SEDRES-2: Progetto di ricerca UE (ESPRIT) volto a produrre uno standard per lo scambio di dati sistemistici nelle varie fasi di progetto mettendo in comunicazione i diversi strumenti SW impiegati. Questi progetti di ricerca, nel corso di alcuni anni, hanno permesso di sperimentare tecnologie innovative ed individuare le soluzioni piu` opportune ad implementare le funzionalita` previste.

DISTRIBUTED TRAINING FACILITY (DTF) - schema funzionale legenda: infrastruttura DTF input utente ISTRUTTORE client (ISTRUTTORE) APPLICAZIONE di TRAINING (lato Istruttore) interfaccia DTF - applicativo SW di gestione lezione, lato ISTRUTTORE gestore MultiMedia (FLASH,HTML) gestore Audio gestore eventi sistema gestore XML Eventi XML gestore comunicaz. (CORBA) STUDENTE client (STUDENTE) APPLICAZIONE di TRAINING (lato Studente) gestore MultiMedia (FLASH,HTML)? interfaccia DTF - applicativo SW di gestione lezione, lato STUDENTE gestore gestore XML Audio gestore eventi sistema Eventi XML gestore comunicaz. (CORBA) server gestore comunicaz. Dati / Eventi (CORBA) gestore audio interfaccia/gestione databases (SQL) gestore indirizzamento (naming service) db LEZIONI db STUDENTI db log Lezioni gestore eventi 11

DISTRIBUTED TRAINING FACILITY (DTF) caratteristiche principali caratteristiche BRDST/PeerToPeer MODE PLATFORM Independent benefici Possibilita` di interazione Istruttore-Tutti gli studenti (BRDST) e Istruttore-Singolo studente (peer to peer) all interno della classe virtuale DTF e` installabile indifferentemente su Windows, Unix, Linux. Supporto MULTIMEDIALE Chat/Audio Lesson Planner & Monitor DTF supporta HTML, Flash, AVI, ecc La comunicazione audio/chat all interno delle sessioni e` supportata. DTF consente all istruttore di pianificare e monitorare i partecipanti alla classe virtuale. Application Integration Control on Server Secure Socket Layer (opzionale) DTF e` il contenitore vuoto, perfettamente integrabile con qualsiasi applicazione specifica di training attraverso lo standard di interfacciamento XML. Il Cliente puo decidere se gestire il Server di DTF autonomamente, mantenendo il controllo sui dati, o se utilizzare SIA come fornitore di tale servizio. E` possibile una opzione per il protocollo SSL, che garantisce la massima sicurezza sui dati. requisiti di sistema Postazione multimediale, qualsiasi Sistema Operativo, consigliata banda minima da 128Kbs. 12

DISTRIBUTED TRAINING FACILITY (DTF) Funzioni presenti nel prototipo caratteristiche BRDST/PeerToPeer MODE PLATFORM Independent Supporto MULTIMEDIALE Chat/Audio Lesson Planner & Monitor Application Integration Control on Server Secure Socket Layer (opzionale) benefici Possibilita` di interazione Istruttore-Tutti gli studenti (BRDST) e Istruttore-Singolo studente (peer to peer) all interno della classe virtuale DTF e` installabile indifferentemente su Windows, Unix, Linux. DTF supporta HTML, Flash, AVI, ecc La comunicazione audio/chat all interno delle sessioni e` supportata. DTF consente all istruttore di pianificare e monitorare i partecipanti alla classe virtuale. DTF e` il contenitore vuoto, perfettamente integrabile con qualsiasi applicazione specifica di training attraverso lo standard di interfacciamento XML. Il Cliente puo decidere se gestire il Server di DTF autonomamente, mantenendo il controllo sui dati, o se utilizzare SIA come fornitore di tale servizio. E` possibile una opzione per il protocollo SSL, che garantisce la massima sicurezza sui dati. 13