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Certificazione Unica 2016 La procedura consente la gestione delle certificazioni per lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi; non consente la certificazione dei redditi da lavoro dipendente e/o assimilati. Il nuovo prospetto Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi, consente di certificare, gli importi corrisposti, nel corso del 2015, riferiti a: redditi di lavoro autonomo (art. 53 TUIR) soggetti a ritenuta; redditi diversi di cui art. 67 TUIR soggetti a ritenute; provvigioni comunque denominate per prestazioni anche occasionali, inerenti a rapporti di commissione, di agenzia, di mediazione, o di rappresentanza di commercio e di procacciamento d affari; provvigioni derivanti da vendita a domicilio soggette a ritenute; corrispettivi erogati dai condomini per prestazioni relative a contratti d appalto assoggettate alla ritenuta del 4%; indennità corrisposte per la cessazione di rapporti di agenzia, funzioni notarili e cessazione dell attività sportiva quando il rapporto di lavoro è di natura autonoma (lettere d), e), f), dell art. 17, comma 1 TUIR. ATTENZIONE!!! Il file telematico generato e stampato con una versione del programma antecedente alla 2.0.156.1700 NON È CORRETTO. Si consiglia la lettura delle istruzioni per la compilazione della certificazione unica (http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/file/nsilib/nsi/strumenti/dichiarazioni+2016+modelli+e+istruzioni /Istruzioni+CU/CU_2016_Istruzioni.pdf); la lettura delle circolari emanate dall Agenzia delle Entrate inerenti alle certificazioni; la lettura delle informazioni presenti nel seguente documento ed un accurato controllo delle informazioni prima della predisposizione del flusso telematico. È infatti prevista una sanzione pari a 100,00 per ogni certificazione omessa, tardiva o errata con un massimo di 50.000,00. In caso di errata trasmissione, la sanzione non si applica se la trasmissione corretta è effettuata entro cinque giorni dal termine. La sanzione si riduce a 33,33 per ogni certificazione, con un massimo di 20.000,00 se la certificazione è trasmessa corretta entro 60 giorni dal termine di presentazione. Il regime sanzionatorio risulta particolarmente severo in quanto, per espressa disposizione normativa, la sanzione si applica in deroga all art. 12, D.Lgs. n. 472/97, ossia la possibilità di beneficiare della c.d. sanzione unica derivante dal cumulo giuridico. Rispetto allo scorso anno, il prospetto relativo alla certificazione dei compensi da lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi contiene numerosi nuovi dati, richiesti dall Amministrazione finanziaria. Nel prospetto sono state inserite le seguenti sezioni: 1. Dati previdenziali (dati parzialmente gestiti); 2. Fallimento e liquidazione coatta amministrativa (dati non gestiti); 3. Redditi erogati da altri soggetti (dati non gestiti); 1

4. Casi particolari Operazioni straordinarie (dati non gestiti); 5. Somme liquidate a seguito di pignoramento presso terzi (dati non gestiti); 6. Somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi (dati non gestiti); ATTENZIONE! La procedura, inoltre, potrebbe non gestire tutte le informazioni richieste nelle certificazioni. In questo caso, dovrete valutare la possibilità di utilizzare il vostro consulente del lavoro, o il vostro consulente fiscale oppure l acquisto di un apposito software. Attenzione! Poiché devono essere dichiarati nella presente comunicazione, anche se non assoggettati a ritenuta, i compensi erogati ai professionisti e ai percettori di provvigioni che si sono avvalsi del regime agevolato artt. 13 e 14 L. 388/2000, i contribuenti minimi di sui all art. 27, commi 1 e 2, DL n. 98/2011, i contribuenti minimi forfetari di cui art. 1 L. 190/2014 dovrete verificare di aver codificato i soggetti a questi regimi come percipienti ed aver registrato il/i pagamento/i alimentando i dati delle ritenute, come da istruzioni dell agenzia delle entrate. Si consiglia inoltre di verificare che il codice tributo utilizzato per la registrazioni degli importi erogati a tali soggetti compili anche l importo non soggetto o la quota non soggetta. L aggiornamento che attiva la certificazione unica per l anno 2016 ha eseguito i seguenti aggiornamenti sui dati: nella tabella dei percipienti: sono stati aggiunti due campi: Non residenti Schumacker [pagina dati soggetto] e Codice di identificazione fiscale estero. Per le istruzioni sulla corretta compilazione dei due campi rimandiamo alle istruzioni rilasciate dall Agenzia delle Entrate; [pagina Certificazione unica] è stata eliminata la categoria Z1 Eredi non residenti (Riservato all INPS), se era presente in qualche percipiente, il campo è stato svuotato; nel campo eventi eccezionali il codice 8 per i contribuenti colpiti da eventi eccezionali è stato sostituito con il codice 4 per i contribuenti colpiti da eventi eccezionali previsto per l anno 2015. Creata una nuova tabella per la gestione dei dati degli enti previdenziali. Il codice creato in questa tabella andrà eventualmente agganciato alla tabella dei codici tributi quando ricorre il caso. Per tutti i percipienti che nell anagrafica percipienti, hanno il codice stato estero (il codice deve essere desunto dalle Tabella G - Elenco dei Paesi e territori esteri) valorizzato, l importo delle somme non assoggettate a ritenuta verrà inserito nel campo 5 della certificazione unica 2016 Somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale anziché nel campo Altre somme non soggette a ritenuta ; mentre le quote non soggette vengono indicate nel campo 7 della certificazione ossia nel campo Altre somme non soggette. Per le quote non soggette, di un percipiente estero, dovrete quindi indicare il codice previsto per la corretta individuazione dei redditi esenti. Per la corretta gestione delle certificazioni di soggetti esteri Vi consigliamo di consultare il Vostro fiscalista. Si ricorda che il percipiente estero deve essere comunque in possesso di un codice fiscale rilasciato dall Agenzia delle Entrate perché il codice fiscale è un campo obbligatorio. Per tutti i percipienti, quindi, il codice fiscale è obbligatorio e deve essere congruente a cognome, nome, sesso e data di nascita. 2

Il caso di contribuenti incapaci (compreso il minore) NON È GESTITO, va compilato un campo non disponibile nei nostri dati. Nel caso si indichino le causali M o O (lavoro occasionale) le eventuali somme non soggette a ritenuta verranno indicate come Spese rimborsate (campo 20 della certificazione unica 2016). Anche in questo caso Vi consigliamo di consultare il Vostro fiscalista per verificare il corretto trattamento dell informazione. La presenza di un importo non assoggettato a ritenuta o di una quota non soggetta, su un soggetto non estero, richiederà l indicazione obbligatoria di un codice per la corretta identificazione dei redditi esenti certificati (campo 6 della certificazione unica 2016). La compilazione dei campi ritenuta a titolo di acconto o a titolo d imposta verrà eseguita leggendo l informazione Tipo trattenuta presente nella tabella codici tributi. Si consiglia quindi il controllo accurato di tutti i codici tributi utilizzati. Attenzione! La procedura non consentirà di certificare i movimenti con causali G, H, I, M2, N, X, Y. Inoltre la procedura non consente la gestione delle anticipazioni che prevedono la barratura di un apposita casella. Attenzione! L importo indicato nella richiesta Cassa di previdenza viene considerato come contributo integrativo del 2% o 4% destinato alle casse professionali di previdenza. Tale importo verrà, automaticamente detratto dal compenso lordo e non verrà indicato tra le altre somme non soggette a ritenuta. È pertanto fondamentale che nel campo Cassa di previdenza ci si accerti di NON aver indicato l eventuale rivalsa INPS del 4% lavoratori autonomi iscritti alla Gestione Separata. Si ricorda che nella tabella anagrafica percipienti, sono presenti le informazioni: categorie particolari, eventi eccezionali. La valorizzazione dei campi deve avvenire attraverso la selezione di uno dei valori previsti nell apposito elenco a discesa. Per le istruzioni sulla loro compilazione si rimanda alle istruzioni per la compilazione unica 2016 rilasciate dall Agenzia delle Entrate. Nei movimenti delle ritenute sono presenti i campi: causale (verrà utilizzata per la compilazione del campo 1 della certificazione unica), codice somme non soggette (verrà utilizzato per la compilazione del campo 6 e verrà richiesto solo in presenza di somme non soggetto o quote non soggette), ed escludi il movimento dalla certificazione unica che consente di estromettere gli importi del movimento di ritenuta dalla certificazione. Il campo causale deve essere obbligatoriamente compilato, per cui non si potrà procedere con la stampa della certificazione unica e/o la generazione del file telematico fino a che non saranno state valorizzate per tutti i movimenti da certificare nel 2015. Per le istruzioni sulla sua compilazione rimandiamo alle istruzioni per la compilazione della certificazione unica 2016. Il campo codice, per le somme non soggetto è richiesto solo sui movimenti che hanno l importo non soggetto o la quota non soggetta valorizzata; anche in questo caso non si potrà procedere con la stampa della certificazione unica e/o la generazione del file telematico fino a quando non saranno state compilate tutte. Per la sua compilazione rimandiamo alle istruzioni per la compilazione della certificazione unica 2016. Sui movimenti di ritenuta sono stati previsti anche i campi che servono per l annullamento e/o la sostituzione di una certificazione già trasmessa all Agenzia delle Entrate. Viene inoltre visualizzato, non gestibile dall operatore, il numero di certificazione che viene attribuito in fase di generazione della certificazione. 3

I codici fiscali richiesti nella comunicazione NON VENGONO ricontrollati in fase di generazione del flusso perché le segnalazioni vengono già date in fase di inserimento dei dati. Si ricorda, che per le certificazioni verranno letti solo i movimenti di pagamento che hanno alimentato il modulo ritenute. I movimenti di ritenuta, nel flusso telematico, vengono raggruppati per codice fiscale, causale, codice per le somme non soggette, tipo di ritenuta d acconto [a titolo d acconto o a titolo d imposta], categoria particolare, eventi eccezionali, identificativo invio, progressivo invio, e flag di conferma singola certificazione. Nel caso di annullo o sostituzione verrà considerato anche il numero di certificazione. Per annullare o sostituire i movimenti di ritenuta dovrete utilizzare la funzione consultazione/gestione ritenute d acconto. Si agirà sul singolo percipiente e i dati richiesti sono: tipo di operazione (annullamento/sostituzione), progressivo di invio e progressivo attribuito che sono stati rilasciati sulla ricevuta dell Agenzia delle Entrate. Il progressivo di invio e il progressivo attribuito sono dati obbligatori per l annullo o la sostituzione delle certificazioni. Per questo motivo si dovrà prestare attenzione e verificare molto bene la generazione dei flussi di annullo o sostituzione delle certificazioni, perché l operatore agisce sempre sui singoli movimenti. Come vengono compilati i campi della certificazione unica 2016. 1. Frontespizio - Tipo di comunicazione Il campo tipo di comunicazione viene richiesto nella funzione Genera flusso certificazione unica che trovate nel menu ritenute - stampe. 2. Frontespizio - Dati relativi al sostituto Dalla tabella anagrafica società verranno lette le seguenti informazioni per la compilazione dei campi relativi al sostituto: codice fiscale; se l azienda è stata dichiarata persona fisica verrà letto cognome (troncato a 24 caratteri come previsto nel tracciato il campo in digitazione è di 40 caratteri) e nome ( troncato a 20 caratteri come previsto nel tracciato il campo in digitazione è di 40 caratteri) altrimenti viene presa la ragione sociale e la ragione sociale aggiuntiva (per un massimo di 60 caratteri degli 80 previsti in compilazione). Se sono stati compilati, in anagrafica società verranno anche compilati i campi telefono o fax (il fax è utilizzato solo se il telefono è vuoto) e l indirizzo di posta elettronica. 3. Dati relativi al rappresentante firmatario della comunicazione Il firmatario della dichiarazione, deve essere inserito nella tabella Soggetto tenuto comun. Cli/for che trovate nel menu comunicazione movimenti cli/for. In questa tabella dovrete codificare la persona fisica firmataria della comunicazione. Se il firmatario della dichiarazione è un soggetto diverso da persona fisica dovrete indicare il codice fiscale della società o ente dichiarante nell apposita richiesta (Codice fiscale società dichiarante diversa dal sostituto e dal firmatario) che trovate nella funzione di generazione del flusso e codificare nella tabella Soggetto tenuto comun. Cli/for il rappresentante della società o ente dichiarante. Il codice attribuito al rappresentante dovrete indicarlo nella richiesta Codice soggetto firmatario della comunicazione. 4

4. Firma della comunicazione Il flusso automaticamente imposta come firmata la dichiarazione ed indicherà nell apposito campo il numero di certificazioni lavoro autonomo e provvigioni emesse. 5. Impegno alla presentazione telematica La funzione di generazione del flusso delle certificazioni, nel caso in cui il sostituto si avvalga di un intermediario per l invio del flusso, prevede tutte le richieste necessarie per la corretta compilazione dei dati dell intermediario. L indicazione della firma dell intermediario è automatica. 6. Quadro CT NON VIENE MAI COMPILATO 7. Dati anagrafici dati relativi al sostituto di imposta Dalla tabella anagrafica società, per la compilazione dei dati anagrafici del sostituto d imposta, verranno lette le seguenti informazioni: codice fiscale, cognome o ragione sociale, nome, indirizzo completo (tratto dalla pagina dati fiscali: città, provincia [deve essere la sigla], indirizzo). Per il telefono o fax e indirizzo di posta elettronica valgono le indicazione già date nel paragrafo 2 Frontespizio dati del sostituto. Il codice attività e il codice sede vengono sempre lette nell anagrafica società, pagina dati fiscali. 8. Dati relativi al percettore Le informazioni codice fiscale, cognome e nome, sesso, data di nascita, comune di nascita, provincia di nascita, categorie particolari ed eventi eccezionali vengono letti dall anagrafica percipienti. In particolare per la compilazione dei due nuovi campi Categorie particolari e Eventi eccezionali rimandiamo alle istruzioni della CU 2016. In questa sezione la procedura gestionale non compilerà mai i seguenti dati: campi 10, 20, 21, 22, 23, 24 e 25 relativi al domicilio fiscale; il campo 30 dati relativi al rappresentante. Il campo 10, casi di esclusione dalla precompilata, NON VIENE GESTITO. Per i percipienti esteri i campi vengono compilati nel seguente modo: campo 40 codice di identificazione fiscale estero è un nuovo campo inserito nell anagrafica percipienti; campo 41 Località di residenza estera è la città visibile nel percipiente; campo 42 Via e numero civico è l indirizzo della tabella percipienti; campo 43 Codice stato estero è il codice stato estero presente nell anagrafica dei percipienti. La data e la firma del sostituto di imposta vengono impostate automaticamente nel flusso con la data del giorno di generazione del flusso o se presente l intermediario con la data di impegno a trasmettere la comunicazione. 9. Certificazione lavoro dipendente, assimilati ed assistenza fiscale NON VIENE MAI COMPILATO 10. Certificazione lavoro autonomo, provvigioni e redditi diversi 5

La funzione di creazione del file telematico gestirà solo i seguenti campi: causale (campo 1 certificazione unica 2016), ammontare lordo corrisposto (campo 4 certificazione unica 2016), somme non soggette a ritenuta per regime convenzionale (campo 5 certificazione unica 2016), codice (campo 6 certificazione unica 2016), altre somme non soggette a ritenuta (campo 7 certificazione unica 2016), imponibile (campo 8 certificazione unica 2016), ritenute d acconto (campo 9 certificazione unica 2016), ritenute a titolo di imposta (campo 10 certificazione unica 2016). Se il percipiente è dichiarato soggetto INPS e sono stati compilati i campi quota a carico percipiente e quota carico azienda verranno valorizzati i campi 34 e 35 della certificazione unica 2016. Nella sezione dati previdenziali non verranno mai compilati i campi 36, 37, 38 e 39. I campi 29, 30, 31, 32, 33 sono letti dalla nuova tabella enti previdenziali. Il codice della nuova tabella si aggancia alla tabella dei codici tributo. ATTENZIONE! NON vengono gestiti i seguenti campi: Anno (campo 2 certificazione unica 2016), Anticipazione (campo 3 certificazione unica 2016), Ritenute sospese (campo 11 certificazione unica 2016) Addizionale regionale a titolo d acconto (campo 12 certificazione unica 2016), Addizionale regionale a titolo d imposta (campo 13 certificazione unica 2016), Addizionale regionale sospesa (campo 14 certificazione unica 2016); Addizionale comunale a titolo d acconto (campo 15 certificazione unica 2016), Addizionale comunale a titolo d imposta (campo 16 certificazione unica 2016), Addizionale comunale sospesa (campo 17 della certificazione unica 2016); Imponibile anni precedenti (campo 18 certificazione unica 2015); ritenute operate anni precedenti (campo 19 certificazione unica 2016); Ritenute rimborsate (campo 21 certificazione unica 2016); e per intero non vengono gestite, come già detto, le sezioni: Fallimento e liquidazione coatta amministrativa, Redditi erogati da altri soggetti, Casi particolari Operazioni straordinarie, Somme liquidate a seguito di pignoramento da terzi e Somme corrisposte a titolo di indennità di esproprio, altre indennità e interessi. Operazioni da fare per la generazione del flusso a) Controllare il tipo trattamento della ritenuta che avete indicato nei codici tributi. b) Controllare la correttezza delle anagrafiche percipienti ed impostare ove richiesto i nuovi campi categorie particolari e eventi eccezionali. c) Controllare la correttezza dei movimenti di pagamento dei percipienti. d) Impostare il codice causale e il codice di identificazione delle somme esenti su tutti i movimenti di ritenuta da certificare. L inserimento di queste informazioni potrà essere eseguito o su singolo movimento utilizzando la funzione consultazione/gestione ritenute o utilizzando la nuova funzione Imposta causale e codice somme non sog. che trovate nel menu Ritenute Ritenute. e) Codificare l eventuale intermediario se non lo avete ancora fatto e vi avvalete di un intermediario. f) Codificare il soggetto firmatario della comunicazione se ricorre il caso. g) La funzione per la generazione del flusso la troverete sempre nel menu Ritenute Stampe Genera flusso certificazione unica. h) Inserire dove richiesto, i dati degli enti previdenziali. Verificate bene i casi con le istruzioni e\o con il Vostro consulente fiscale. Descrizione delle singole funzionalità Funzione Imposta causale e codice somme non sog. 6

La procedura permette di eseguire, su più movimenti di ritenuta, l impostazione dei campi causale reddituale, codice somme o quote non soggette, ed escludi/includi nella comunicazione unica i movimenti di ritenuta. Questa funzionalità potrà essere utilizzata solo sino a quando non si genera il flusso di certificazione. La funzione permette di filtrare le informazioni da data a data (proposta in automatico) da percipiente a percipiente movimenti inclusi/esclusi dalla certificazione movimenti con la causale reddituale specificata - movimenti con codice somme o quote non soggette specificato. La visualizzazione dei movimenti in griglia sarà permessa solo se si è indicato il tipo di operazione che si intende eseguire; quindi o nei filtri si indica il tipo di selezione movimenti ritenute o nei dati utili per il rimpiazzo si è indicata la causale reddituale o si è indicato il codice per le somme non soggette. In questa funzione potrete selezionare più righe premendo contemporaneamente il tasto Ctrl (per righe non consecutive) o il tasto Maiuscolo (per righe consecutive) e il tasto sinistro del mouse o il tasto freccia verso l alto o freccia verso il basso. Il tasto destro del mouse, premuto sulla griglia, prevede le seguenti funzionalità: Consulta prima nota (si attiva solo se si è selezionato un singolo movimento di ritenuta); Escludi dalla certificazione unica (si attiva solo se i movimenti in griglia sono stati filtrati per movimenti ritenute inclusi nella certificazione unica); Includi nella certificazione unica (si attiva solo se i movimenti in griglia sono stati filtrati per movimenti ritenute esclusi dalla certificazione unica); Imposta la causale reddituale (si attiva solo se è stata indicata la causale reddituale nei dati utili per il rimpiazzo); Imposta il codice il codice per le somme e/o quote non soggette (si attiva solo se è stato specificato un codice per le somme o quote non soggette nei dati utili per il rimpiazzo); Seleziona tutto e deseleziona tutto. Le uniche colonne modificabili con questa procedura sono: codici importi non soggetti (dopo ammontare lordo e prima di importo non soggetto in visualizzazione standard); causale reddituale (dopo la data di pagamento e prima di escluso da CU) e escluso da CU (dopo causale reddituale e prima di ritenuta versata). Generazione flusso certificazione unica La funzione Genera flusso certificazione unica permette di creare il file telematico che si potrà inviare, direttamente o a mezzo intermediario, all Agenzia delle Entrate. Stampa modello certificazione unica pdf La stampa della certificazione unica potrà essere eseguita solo dopo la generazione del flusso. La funzione è disponibile nel menu Ritenute Stampe Stampa modello certificazione unica pdf. Le informazioni richieste sono: percorso del file telematico; se deve essere eseguita l anteprima di 7

stampa e\o se deve essere stampato un foglio con i dati anagrafici per poter utilizzare le buste con le finestre per l invio delle certificazioni ai percipienti. 8