CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!



Documenti analoghi
NORMATIVA e PIANIFICAZIONE. Protezione Civile. - Formazione per Operatore di Protezione Civile -

Obiettivi della Lezione: 07/11/ Definire gli attori del Sistema Nazionale di Protezione Civile e la relativa normativa.

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

CROCE ROSSA ITALIANA COMITATO PROVINCIALE PESARO E URBINO SEZIONE EMERGENZA E PROTEZIONE CIVILE

I Piani di Protezione Civile. Campi scuola

Il sistema della Protezione Civile e il ruolo dei Comuni

GLOSSARIO. Piano Generale. OR MI Aggiornato al: GLOSSARIO Schema D

PIANO PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

corso A1-01 base Il sistema regionale di prevenzione e risposta alle emergenze Autodromo Nazionale di Monza 2/3/4 giugno 2017

Piani di Protezione Civile

iniziative volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita(art.5 L.100/2012).

CORSO VOLONTARI PROTEZIONE CIVILE RELATORE STEFANO SIMEONE VICEPREFETTO

Pianificazione di Protezione Civile e Prevenzione del Rischio Sismico

Coordinamento Volontari Protezione Civile Provincia di Savona

Il Sistema Nazionale di Protezione Civile. Campi scuola Anch io sono la protezione civile

IL RUOLO DELLA PROVINCIA DI MONZA E DELLA BRIANZA NEL SISTEMA DI PROTEZIONE CIVILE

CORSO FUNZIONI APRILE 2017 USIAMO UN METODO PER ORGANIZZARE LA PROTEZIONE CIVILE

CROCE ROSSA ITALIANA Attività Emergenza Area 3

Dipartimento della protezione civile Titti Postiglione Ufficio Volontariato, formazione e comunicazione

Il Il Volontariato. Monza cav. Luigi Fasani 1

Il Piano Comunale di Protezione Civile e i rischi sul territorio di Serravalle Scrivia

Il rischio sismico. Prevenzione e gestione delle emergenze. Relatore: Geom. Stefano Farina. BRESCIA, 25 gennaio dalle alle 17.

ALLEGATO A QUADRO DELLE FUNZIONI

cav. Luigi Fasani 1 La legislazione 1970 Legge 996 Norme sul soccorso e l assistenza alle persone colpite da calamità

CONVENZIONE PER LA GESTIONE IN FORMA ASOCIATA DELLA FUNZIONE PIANIFICAZIONE DI PROTEZIONE CIVILE E DI COORDINAMENTO DEI PRIMI SOCCORSI

Ruolo e organizzazione della Protezione Civile Normativa Aspetti organizzativi e operativi

Note su Protezione Civile,

Corso base per volontari di protezione civile La legislazione A.N.C.

Legislazione Nazionale e Regionale

SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE ORGANIZZAZIONE COMPITI CENTRI OPERATIVI

La Protezione Civile in Italia. Ing. Tiziana Arena Servizio Protezione Civile Provincia di Como

«SIAMO TUTTI PROTEZIONE CIVILE»

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Ruolo e coordinamento delle componenti e delle strutture di protezione civile

SISTEMA DI COMANDO E CONTROLLO. con il patrocinio di:

Marco Incocciati e Antonio Colombi Agenzia Regionale di Protezione Civile

Stipula convenzioni con imprese locali per il pronto intervento in emergenza

Il ruolo del comune nell ambito del sistema di Protezione Civile:

UNIONE MONTANA FELTRINA

Il Servizio Nazionale di Protezione Civile. Andrea Ciresa Croce Rossa Italiana - Trentino Ufficio Stampa

La legislazione in materia di PROTEZIONE CIVILE

La deontologia del volontariato. Luigi Fasani

ALLEGATO 3 Procedure Operative per il Rischio Sismico

Gestione del rischio e adattamento al cambiamento climatico: strumenti per un territorio resiliente

LA PIANIFICAZIONE COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Il Servizio Civile Nazionale, che dal 1 gennaio 2005 si svolge su base esclusivamente volontaria, è l opportunità messa a disposizione dei giovani

Perché fare i Piani di Emergenza. Rischi naturali

Presentazione realizzata dai ragazzi del Servizio Civile Progetto «Travel»

COMUNE DI RIVALTA DI TORINO. Procedure d emergenza. Rischio Incendi

Como Via A. Volta 62, 29/03/2012. Commissione Protezione Civile dell Ordine degli ingegneri di Como

SOCCORSO PREVENZIONE

Descrizione dell area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto:

la protezione civile nella pianificazione e gestione delle emergenze sismiche: dal nulla a riferimento su scala mondiale

INDICE GENERALE 1 OBIETTIVI DEL PIANO D EMERGENZA COMUNALE COMPOSIZIONE PREMESSA 1-1

Organizzazione C.O.M. e C.O.C. LE FUNZIONI del Geometra assegnato al Comune colpito

Art. 11 L. 225/92: costituiscono

LA PIANIFICAZIONE. A CURA DEL VOLONTARIO DEL SOCCORSO C.R.I. Christian D Accardi

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI ROCCA S. FELICE

CONTENUTI GENERALI DEL PIANI DEI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE

ORGANIZZAZIONE DEL SISTEMA COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE DI TORRIONI

IL CODICE DI PROTEZIONE CIVILE: IL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO

IL SERVIZIO NAZIONALE DELLA PROTEZIONE CIVILE

Tali funzioni sono coordinate dal SINDACO supportato dalla CABINA di REGIA

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

Il servizio di protezione civile

Comitato di Coordinamento delle Organizzazioni del Volontariato di Protezione Civile della Provincia di Lecco

PROVINCIA DI NOVARA REGOLAMENTO PROVINCIALE DI DISCIPLINA DEGLI ORGANI E DELLE STRUTTURE DI PROTEZIONE CIVILE CAPO I DISPOSIZIONI PRELIMINARI. Art.

Schede di censimento del Metodo Augustus

PIANO DI EMERGENZA COMUNALE

IL SISTEMA NAZIONALE DI PROTEZIONE CIVILE. Arch. Stefania Renzulli

Il sistema regionale di protezione civile. Giovanni Caldiroli U.O. Protezione Civile Regione Lombardia Milano, giugno 2011

Regolamento per il funzionamento del Sistema Comunale di Protezione Civile

Comune di GRASSOBBIO 28 novembre PIANO DI EMERGENZA COMUNALE dott. arch. Francesca Serra

UFFICIO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE

LE DIGHE: CONOSCENZA E SICUREZZA

VERIFICA AGIBILITA FABBRICATI

INCONTRO FORMATIVO ATTIVITA IN EMERGENZA IN AMBITO DI PROTEZIONE CIVILE COMITATO LOCALE C.R.I. DI FOSSOMBRONE (26 GENNAIO 2011)

a cura dell arch. Francesco GUIDA responsabile settore Protezione Civile Provincia Salerno Aprile 2013

PIANI DI EMERGENZA DI PROTEZIONE CIVILE COMUNALE

Attività di Protezione Civile

6 MODELLO D INTERVENTO GENERALE

DOCUMENTI DI ANALISI E APPROFONDIMENTO

ATTIVITA IN EMERGENZA

tutelare le ordinarie attività sociali di una comunità (vita di gruppo)

Il presente documento disciplina il funzionamento del servizio di protezione civile comunale coerentemente all ordinamento vigente.

Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento della protezione civile. Gestione delle emergenze di protezione civile

Allegato Cap. 2 Funzioni COC da DGR 1439/2018 FUNZIONE TECNICO SCIENTIFICA E PIANIFICAZIONE

Il Piano Comunale di Protezione Civile

Organizzazione e struttura della Protezione Civile. CORSO BASE DI PROTEZIONE CIVILE 28 Marzo Arcisate

PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI Dipartimento della Protezione Civile Ufficio Emergenze Servizio Pianificazione ed Attività Addestrative

PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE. Aggiornamento Anno 2008 PREMESSA E QUADRO NORMATIVO DI RIFERIMENTO

Instabilità di versante nella città di Roma

C O M U N E D I ISOLA SANT ANTONIO

Sala Operativa. Protezione Civile

Dal metodo Augustus alla Direttiva ed il Decreto del 2008 (fonte: Internet e M. Petrassi)

Direttive emanate dal Dipartimento della Protezione Civile al fine di gestire, mediante Enti Istituzionali, eventi di Protezione Civile a carattere

Transcript:

CHI E LA PROTEZIONE CIVILE? TUTTI SIAMO LA PROTEZIONE CIVILE!!!

Gestione di un SISTEMA COMPLESSO Strutture Amministrative Componenti di P.C.: Dipartimento Nazionale P.C. Regioni Province/Città Metropolitana Prefetture Comuni Strutture Operative Nazionali: (art. 11 L. 225 /92) Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco Forze Armate Forze di Polizia Corpo Forestale dello Stato ex Servizi Tecnici Nazionali Gruppi Nazionali di Ricerca Scientifica Croce Rossa Italiana Strutture del Serv. Sanitario Nazionale Organizzazioni di Volontariato Corpo Nazionale Soccorso Alpino

Gli Attori STATO VOLONTARIA TO REGIONE Quadro Istituzionale STRUTTURE OPERATIVE NAZIONALI PREFETTURA SINDACO 3

Livello Nazionale I CENTRI OPERATIVI Direzione Comando e Controllo (DI.COMA.C.)/ Sala Italia Capo Dipartimento Livello Regionale Sala Operativa Regionale (S.O.R.) Responsabile P.C. Regionale Livello Provinciale Livello Intercomunale Centro di Coordinamento Soccorsi (C.C.S.) (C.O.M) Centro Operativo Misto (C.O.M.) Prefetto Viceprefetto o suo delegato Livello Comunale Centro Operativo Comunale (C.O.C.) Sindaco

ORGANIZZAZIONE CENTRI OPERATIVI Ciascun Centro Operativo è strutturato per funzioni di supporto Il responsabile di tali funzioni ha il compito di coordinare le attività di soccorso Le varie funzioni si interfacciano costantemente a seconda delle criticità specifiche 5

FUNZIONI DI SUPPORTO F.1 Tecnica e di pianificazione F.2 Sanità F.3 Mass-media e informazione F.4 Volontariato F.5 Materiali e mezzi F.6 Trasporti e Circolazione, viabilità F.7 Telecomunicazioni F.8 Servizi Essenziali F.9 Censimento danni a persone/cose F.10 Strutture Operative F.11 Enti Locali F.12 Materiali pericolosi F.13 Assistenza alla popolazione F.14 Coordinamento Centri Operativi

STRUTTURA dei Centri Operativi AREA OPERATIVA Funzioni di supporto tra cui: Funzione Volontariato Funzione Telecomunicazioni AREA STRATEGICA Sala decisioni

PIANO PROTEZIONE CIVILE METODO AUGUSTUS Strumento di pianificazione semplice, snello e flessibile Si propone di: Fornire criteri ed indirizzi per la pianificazione di qualsiasi emergenza a prescindere dall estensione e dall entità del fenomeno calamitoso e dal numero degli Enti e delle Amministrazioni coinvolte; Creare linguaggi e procedure unificate che consentano un immediata comunicazione e un efficiente collaborazione tra tutti i soggetti implicati nella gestione e nel superamento dell emergenza; Realizzare un piano di emergenza che non sia un elenco di uomini e mezzi ma una valutazione della disponibilità delle risorse.

REGIONE Prevenzione a lungo, medio e brevissimo termine Sviluppo di politiche rigorose di pianificazione attraverso la conoscenza del territorio e dei suoi rischi Sviluppo della cultura di protezione civile Durante le EMERGENZE Coordinamento e la gestione degli interventi in ambito amministrativo Coordinamento del volontariato, avvalendosi del Referente Provinciale SUPERAMENTO dell emergenza Attuazione delle iniziative necessarie ed indilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita Gestione contributi per danni pubblici e privati, ove stanziati Il Settore di Protezione Civile della Regione Liguria ha predisposto le Linee Guida per la redazione dei Piani Comunali di Protezione Civile

SINDACO Massima autorità di Protezione Civile all interno del Comune Responsabile dell organizzazione preventiva delle attività di controllo e monitoraggio fino all adozione dei provvedimenti di emergenza indirizzati soprattutto alla salvaguardia della vita umana ha obbligo di dotare il Comune di un: PIANO COMUNALE DI PROTEZIONE CIVILE Durante l EMERGENZA Assume la direzione e il coordinamento dei servizi di soccorso in ambito comunale e ne dà comunicazione al Settore di Protezione Civile della Regione e al Prefetto. Deve inoltre predisporre e divulgare un sistema di allertamento per la popolazione

VOLONTARIATO ASSOCIAZIONI / GRUPPI COMUNALI iscritte all elenco Regionale Coordinamento Provinciale Volontari PC Genova Coordinamento Provinciale Volontari PC La Spezia Coordinamento Provinciale Volontari PC Savona Coordinamento Provinciale Volontari PC Imperia ASSOCIAZIONI Legale rappresentante: Presidente eletto dai soci Statuto approvato dai soci 11 GRUPPI COMUNALI Legale rappresentante: Sindaco Regolamento approvato da Consiglio Comunale Gestione amministrativa come un ufficio comunale

ATTIVAZIONE DEL VOLONTARIATO ATTIVAZIONE LOCALE Il Comune ATTIVA: il proprio Gruppo Comunale o l Associazione/i convenzionate ATTIVAZIONE REGIONALE La Regione, tramite il Referente Provinciale, ATTIVA: le Organizzazioni iscritte nella Sezione Regionale dell Elenco sempre secondo il metodo della vicinanza dall evento rispetto alla sede operativa delle stesse

GRUPPO COMUNALE VOLONTARI ANTINCENDIO BOSCHIVO PROTEZIONE CIVILE RECCO 35 anni di storia Interventi in ambito A.I.B. e P.C. sul territorio Comunale, Provinciale, Regionale e Nazionale Attività di formazione e divulgazione Attualmente 50 iscritti 13

PREVISIONE PREVENZIONE ATTIVITÀ GESTIONE DELL EMERGENZA SUPERAMENTO DELL EMERGENZA

Attività teorica di analisi tecnico-scientifica, di osservazione e di studio del territorio, affidata agli esperti che: ATTIVITA DELLA PROTEZIONE CIVILE Identificano, valutano i rischi e individuano il territorio ad essi soggetto Studiano e determinano in modo anticipato le cause dei fenomeni calamitosi

Previsione rischio FRANA e Aree ESONDABILI Previsione rischio SISMICO Previsione rischio INCENDI Previsione Meteorologiche http://www.arpal.gov.it/homepage/meteo.html

La prevenzione consiste nelle attività svolte ad evitare o ridurre al minimo la possibilità che si verifichino danni conseguenti agli eventi sulla base delle conoscenze acquisite per effetto delle attività di previsione. Attività di: Monitoraggio aree a rischio Interventi di riduzione del rischio (edifici antisismici, scolmatori, apposizione segnaletica, pulizia fiumi) Redazione piani di bacino e regolatori Piani di emergenza

Consiste nell attuazione degli interventi diretti ad assicurare alle popolazioni colpite dagli eventi ogni forma di prima assistenza. Attività: Attivazione dei Centri Operativi nelle sedi individuate preventivamente Utilizzo delle aree di emergenza preventivamente individuate: aree di attesa ( aree di prima accoglienza ) aree di ricovero per la popolazione (in cui disporre tende, roulottes, etc..); area di ammassamento (solo per i Comuni sede di C.O.M.) Informazione continua alla popolazione Organizzazione dell assistenza sanitaria Perimetrazione delle zone con edifici pericolanti Riattivazione della viabilità principale Allestimento di tendopoli

ATTIVAZIONE DELLA SALA OPERATIVA REGIONALE Attività: Attivazione del personale reperibile Attivazione del Referente Provinciale Volontari PC che: attiva le Funzioni Volontariato e Telecomunicazioni presso la S.O.R. e il C.C.S., reperendo i volontari per presidiare le postazioni gestisce la richiesta di volontari sul territorio e attiva le squadre necessarie La S.O.R. rimane attiva fino alla dichiarazione di cessata allerta

Consiste unicamente nell attuazione coordinata con gli organi istituzionali competenti, delle iniziative necessarie e indilazionabili volte a rimuovere gli ostacoli alla ripresa delle normali condizioni di vita.

www.vabrecco.it https://www.facebook.com/vabrecco1981/ www.volontariprotezionecivilegenova.it https://www.facebook.com/coordinamentovolontarigenova/ https://twitter.com/coordpcge