Tessuto nervoso. Created by G. Papaccio 1



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Transcript:

Tessuto nervoso Created by G. Papaccio 1

Il sistema nervoso Fornisce informazioni sull ambiente interno ed esterno Integra le informazioni sensoriali Coordina le attività volontarie e involontarie Regola e controlla le strutture e gli apparati periferici E sede della cognizione, delle emozioni, della memoria, ecc. Created by G. Papaccio 2

Funzioni del Sistema Nervoso Input sensoriali: Monitora stimoli interni ed esterni (cambiamenti) Tatto, odore, Suono, Visione, Gusto, pressione sanguigna, temperatura corporea. Integrazione. Input sensoriali del cervello e dei processi spinali del midollo ed avviamento delle risposte. Output motori: Controllo dei muscoli e delle ghiandole. Omeostasi. Regola e coordina la fisiologia. Attività mentale. Coscienza, pensiero, memoria, emozione. 11-3

SNC Efferenze integrazione Afferenze SN autonomo SN somatico Recettori Effettori Muscolo scheletrico Muscolo liscio Muscolo cardiaco Ghiandole altri organi ambiente esterno Created by G. Papaccio 4

Suddivisione anatomica generale Sistema nervoso centrale (SNC) Encefalo (racchiuso nella cavità cranica) Midollo spinale (racchiuso nel canale vertebrale) Sistema nervoso periferico (SNP) Tutto il tessuto nervoso al di fuori del SNC (nervi e gangli nervosi) Created by G. Papaccio 5

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Sistema Nervoso Periferico Fuori dal Sistema Nervoso Centrale Diviso in Sensoriale Motorio Divisione sensoriale Utilizza i neuroni sensoriali per trasmettere impulsi nervosi verso il cervello ed il midollo spinale. Recettori in varie parti del corpo reagiscono agli stimoli (tatto, pressione, calore, luce, tensione) ed innescano un impulso nervoso. Divisione motoria Utilizza motoneuroni per trasmettere impulsi nervosi dal cervello e dal midollo spinale. Stimola gli effettori (muscoli e ghiandole). 11-7

Suddivisione del SNP Sensoriale (afferente): trasmette impulsi nervosi dai recettori al CNS. Motorio (efferente): trasmette impulsi nervosi dal CNS agli effettori (muscoli, ghiandole) 11-8

Tipi di Informazioni sensoriali e motorie 11-9

Divisione Sensoriale del PNS Trasmette impulsi nervosi attraverso i neuroni sensoriali al CNS dai recettori Recettori sono classificati: Recettori somatici quelli che si trovano nella pelle, articolazioni, muscoli scheletrici ed organi di senso. Rispondono al tatto, pressione, calore, tensione, dolore, luce Recettori viscerali localizzati nelle pareti dei visceri Rispondono all allungamento, dolore, temperatura, stimoli chimici (CO 2 ) 11-10

Divisione motoria del PNS Trasmette impulsi dal CNS agli effettori Effettore tutti I muscoli o ghiandole Sistema nervoso somatico: Regola la contrazione dei muscoli scheletrici. Sotto il nostro controllo volontario - Sistema nervoso autonomo (ANS) Regola la contrazione del muscolo liscio, cardiaco e ghiandole (organi viscerali) Subconscio o controllo involontario. Divisione del ANS Simpatico. Prepara il corpo all attività fisica. Parasimpatico. Regola il riposo o le funzioni vegetative, come la digestione del cibo o lo svuotamento della vescica urinaria.. 11-11

Contiene due tipi di cellule: Istologia del Tessuto Nervoso Neuroni specializzati nella conduzione di impulsi elettrici che: trasportano informazioni da una regione del corpo all altra integrano ed elaborano tali informazioni Nevroglia Glia o cellule gliali. Cellule non nervose mezzo interno per gli scambi nutritivi e gassosi sostegno strutturale attività di riparazione di lesioni funzione di isolamento elettrico Immunità (microglìa) La Nevroglia prevale sui neuroni 10 a 1. 12

Embriogenesi del tessuto nervoso Created by G. Papaccio 13

Caratteristiche speciali: Longevità possono vivere e funzionare tutta la vita Neuroni Non si dividono (amitotici) I neuroni fetali perdono la loro capacità di subire mitosi le cellule staminali neurali sono rare Alto tasso metabolico richiedono abbondante ossigeno e glucosio Possono essere divisi in due grandi regioni: Corpo Cellulare Processi Dendriti (informazioni in entrata) Assone (informazioni in uscita) 11-14

parti del neurone dendrite soma o corpo cellulare arborizzazione terminale guaina mielinica nucleo con nucleolo assone o neurite Created by G. Papaccio 15

Parti del Neurone Corpo Cellulare. Soma o Pirenoforo Contiene di solito organelli più altre strutture Corpi di Nissl = sostanza cromatofila = R.E.R.: sito primario di sintesi proteica Citoscheletro di neurofilamenti e neurotubuli No centrioli (da qui la sua natura amitotica) Importante centro di biosintesi La maggior parte dei corpi cellulari dei neuroni sono Localizzati nel CNS Gangli - clusters di corpi cellulari che si trovano lungo i nervi nel PNS Cono d emergenza forma l assone 11-16

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Citoscheletro e zolle di Nissl Impregnazione argentica Coloranti basici Created by G. Papaccio 18

Processi del Neurone Dendriti. brevi, spesso molto ramificati. Regioni recettive del neurone Assone. Lungo processo citoplasmatico in grado di propagare l impulso nervoso. Ogni neurone ne ha uno solo Trasmette l impulso lontano dal soma Cono d emergenza: segmento iniziale Pochi rami in lunghezza Più rami a fine assone Rami terminali (telodendria) A fine gli assoni terminali (ovvero terminali sinaptici, bulbi, bottoni sinaptici)» Contengono vescicole con neurotrasmettitori (NT) 11-19

Dendriti Assone Abbondanti ribosomi, reticolo endoplasmico Superficie punteggiata da spine Più corti e ramificati nei pressi del soma Assenza di componenti associate a sintesi proteica Abbondanti mitocondri Speciali strutture citoscheletriche Superficie avvolta da guaina mielinica Diametro costante Monticolo assonico privo di zolle del Nissl Created by G. Papaccio 20

Ultrastruttura dell assone Created by G. Papaccio 21

Classificatione dei Neuroni Classificazione strutturale Multipolare possiede più di due processi Numerosi dendriti ed un assone Bipolare possiede due processi Neuroni rari si trovano in alcuni organi sensoriali Unipolare (pseudounipolare) possiedono un breve, singolo processo Iniziano come neuroni bipolari durante lo sviluppo 11-22

Classificazione Strutturale dei Neuroni 11-23 Figure 12.10a c

Classificazione strutturale dei Neuroni 11-24 Table 11.1.2

Classificazione dei neuroni in base al comportamento dell assone: Neuroni del I tipo di Golgi Assone di lunghezza considerevole: grigia bianca grigia nervo Neuroni del II tipo di Golgi Assone più breve, non entra nella bianca, non entra in un nervo (interneuroni) Si ramifica ripetutamente nell ambito della sostanza grigia Created by G. Papaccio 25

Neuroni Multipolari Created by G. Papaccio 26

Neuroni Multipolari Created by G. Papaccio 27

Neuroni Multipolari Created by G. Papaccio 28

Neurone Multipolare Created by G. Papaccio 29

Created by G. Papaccio Preparati 30 personali G.Papaccio

Preparati Created personali by G. Papaccio 31 G.Papaccio

Neurone multipolare Created by G. Papaccio 32

Neurone multipolare Created by G. Papaccio 33

Preparati Created personali by G. Papaccio 34 G.Papaccio

Neuroni pseudounipolari Created by G. Papaccio 35

Pseudounipolare Created by G. Papaccio 36

Cellule del Purkinje Created by G. Papaccio 37

Cellule del Purkinje Created by G. Papaccio 38

Cellule del Purkinje Created by G. Papaccio 39

Neuroni del Purkinje Created by G. Papaccio 40

Neuroni piramidali (corteccia telencefalica) Created by G. Papaccio 41

Piramidali Created by G. Papaccio 42

Classificazione Funzionale dei Neuroni Secondo la direzione in cui viaggia l impulso Neuroni Sensoriali (afferente) trasmettono l impulso verso il CNS Praticamente sono tutti neuroni unipolari Corpi cellulari nei gangli al di fuori del CNS Breve, singolo processo che si divide in: Processo centrale corre centralmente nel CNS Processo periferico si estende perifericamente ai recettori 11-43

Classificazione Funzionale dei Neuroni Neuroni Motori (efferenti) Trasportano gli impulsi dal CNS agli organi effettori La maggior parte sono multipolari I corpi cellulari sono all interno del CNS Formano giunzioni con le cellule effettrici Interneuroni (neuroni di associazione) la maggior parte sono multipolari Si trovano tra 2 neuroni Limitati al CNS 11-44

Classificazione Funzionale dei Neuroni 11-45 Figure 12.11

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Il flusso di informazioni lungo il neurone Dendrite o soma potenziali postsinaptici eccitatori e inibitori Cono di emergenza dell assone Genesi del potenziale d azione Assone Conduzione del potenziale d azione Terminale presinaptico Rilascio di neurotrasmettitore Terminale postsinaptico Legame fra neurotrasmettitore e recettore Created by G. Papaccio 47

Flusso e trasporto assoplasmatico o assonico (Trasporto veloce e flusso lento) Tipo di movimento Velocità (mm/giorno) Strutture in movimento Composizione (esempi) TRASPORTO VELOCE Anterogrado 200-400 Vescicole golgiane (via secretoria) Proteine delle vescicole sinaptiche, Cinesina, Enzimi del metabolismo dei neurotrasmettitori Bidirezionale 50-100 Mitocondri Citocromi, Enzimi della fosforilazione ossidativa Retrogrado 200-400 Endosomi, lisosomi (via endocitica) Recettori di membrane internalizzati, Neurotrofine FLUSSO LENTO Di tipo "a" 0.3-3 Neurofilamenti e proteine dei microtubuli Proteine dei neurofilamenti, Tubulina, Spettina, Proteine tau Di tipo "b" 2-8 Proteine dei microfilamenti, Actina, Clatrina, Dineina, Created by G. Papaccio complessi sopramolecolari del citosol Dinactina, Enzimi 48 glicolitici

Anterogrado: Trasporto assoplasmatico Il flusso si muove dal corpo cellulare verso i terminali. Fornitura di materiali per la crescita, riparazione e rigenerazione. Possono muovere proteine citoscheletriche, organelli lontano dal corpo cellulare verso i terminali assonici. Retrogrado: Dal terminale assonico verso il corpo cellulare. Organelli danneggiati, membrana plasmatica riciclata, sostanze prese in endocitosi sono trasportate fino al corpo cellulare. 11-49

Flusso assoplasmatico Created by G. Papaccio 50

Guaine di rivestimento dell assone Fibra nervosa: l insieme dell assone e dei suoi involucri di origine ectodermica Created by G. Papaccio 51

Nevroglia del PNS Cellule di Schwann Cellule Satelliti: circondano i corpi cellulari dei neuroni nei gangli, forniscono nutrienti e supporto. 11-52

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Origine della mielina 1 Nel SNP, la guaina mielinica è formata dalle cellule gliali di Schwann Created by G. Papaccio 54

Multipli avvolgimenti concentrici di plasmalemma intorno all assone Origine della mielina 2 Created by G. Papaccio 55

Espulsione progressiva di citoplasma; lo stretto accollamento di membrane spiega la rifrangenza bianca della mielina Origine della mielina 3 Created by G. Papaccio 56

Mielinizzazione Created by G. Papaccio 57

Fibra nervosa mielinica Created by G. Papaccio 58

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Guaina mielinica (in scansione) Created by G. Papaccio 62

Guaina mielinica Created by G. Papaccio 63

Guaina Mielinica Created by G. Papaccio 64

Guaina mielinica Created by G. Papaccio 65

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Segmenti internodali di 500-1000 µm interrotti dai nodi di Ranvier Il tutto circondato da membrana basale: Lamina basale (interna) glicoproteica Lamina reticolare di Key e Retzius Nodo di Ranvier Created by G. Papaccio 67

Nodo di Ranvier Created by G. Papaccio 68

Fibra nervosa amielinica Created by G. Papaccio 69

Fibre nervose mieliniche ed amieliniche Created by G. Papaccio 70

Mielina nel SNC SNP: Schwann-mielina SNC: oligodendroglia-mielina Sostanza grigia (scarsamente mielinizzata) Created by G. Papaccio 71

Mielina nel SNC Sostanza bianca (mielinizzata) Created by G. Papaccio 72

Significato funzionale Isolamento elettrico della mielina Aumento della velocità di conduzione dell impulso (teoria della conduzione saltatoria) Regolazione degli scambi metabolici Ruolo della cellula di Schwann nella rigenerazione delle fibre Created by G. Papaccio 73

Sclerosi multipla La mielina del SNC è bersaglio dell attacco del sistema immunitario. La sua distruzione provoca gravi deficit funzionali, come paralisi, perdita di sensibilità e/o di coordinazione. Created by G. Papaccio 74

Potenziale di membrana a riposo Il potenziale di membrana a riposo risulta dalle concentrazioni di ioni che si trovano all interno ed all esterno della cellula e dalla permeabilità della membrana stessa agli ioni. 75

Variazioni del potenziale di membrana Gli ioni si muovono attraverso la membrana più facilmente attraverso specifici canali ionici. I canali gates di notevole interesse sono: Canali chimici aperti solo quandi è presente lo stimolo chimico Canali voltaggio dipendenti aperto solo quando il voltaggio di membrana si è modificato.

Potenziale di riposo in un neurone Created by G. Papaccio 77

Chemically gated channel Gated Ion Channels Si trovano su dendriti e corpo cellulare Voltage gated channel Si trovano sugli assoni 78

Un canale per Na + a controllo voltaico può assumere almeno tre conformazioni Created by G. Papaccio 79

Utilizzo dei potenziali di membrana I neuroni possono utilizzare variazioni di potenziali di membrana per ricevere, integrare e trasmettere segnali. Quando una cellula ha un potenziale di membrana, diciamo che la membrana è polarizzata (ha due poli, positivo e negativo). Poichè I potenziali di membrana sono dovuti a differenze di cariche elettriche, questi segnali possono essere descritti come segnali elettrici. Questi segnali elettrici sono semplicemente il movimento di ioni caricati attraverso la membrana. 80

Polarizzazione funzionale del Dendriti: neurone Conduzione cellulipeta Assone: Conduzione cellulifuga Created by G. Papaccio 81

Polarizzazione: eccezioni Neuroni unipolari Il soma è l unica parte recettiva della cellula Neuroni pseudounipolari (cellule sensitive dei gangli cerebro-spinali) Il prolungamento periferico è morfologicamente indistinguibile dall assone ma si comporta come un dendrite Created by G. Papaccio 82

Variazioni del potenziale di membrana Polarizzazione Tutte le variazioni di potenziale elettrico si riferiscono a cambiamenti del potenziale di membrana a riposo di-70mv. La Depolarizzazione è la diminuzione del valore assoluto del potenziale di membrana verso 0 mv (meno negativo ovvero meno polarizzato). Conseguito consentendo l ingresso di Na +. L Iperpolarizzazione è l aumento del valore assoluto del potenziale di membrana rispetto allo zero verso un potenziale ancora più negativo(più polarizzato). Conseguito consentendo l ingresso di Cl -.

Dimensione del segnale I cambiamenti nel potenziale di membrana che si verificano nei dendriti e corpo cellulare sono di varia intensità Poichè la forza varia da debole a forte, questi segnali sono noti come potenziali graduati. Se il potenziale graduato è abbastanza ampio, può causare l apertura dei canali voltaggio dipendenti, risultante in una cascata di apertura dei canali stessi lungo l assone, noto come impulso nervoso o potenziale d azione. 84

Potenziale d azione Created by G. Papaccio 85

Periodo Refrattario Sensibilità dell area stimolata diminuisce per un periodo Può essere: Assoluto Insensibilità completa ad altro stimolo Dall inizio del potenziale d azione fino alla fine della ripolarizzazione Relativo Uno stimolo più forte del limite può avviare un altro potenziale d azione 11-86

Soglia e codifica delle informazioni la forza della stimolazione determina la frequenza. 87

Frequenza del potenziale d azione I n s e r Numero di potenziali prodotti per unità di tempo ad uno stimolo Soglia di stimolo Causa un potenziale d azione Stimolo massimo Stimolo submassimale Stimolo sopramassimale 11-88

Velocità del potenziale d azione La velocità con cui viaggia un potenziale d azione dipende da 2 fattori: Diametro dell assone più è grande, più è veloce Grado di mielinizzazione Mielinizzato più veloce Conduzione saltatoria permette alla depolarizzazione di saltare da un nodo all altro. 89

Potenziale d azione Created by G. Papaccio 90

Il flusso di informazioni 2. rilascio di neurotrasmettitore alla sinapsi 3. eccitazione o inibizione del neurone postsinaptico 1. conduzione dell impulso lungo l assone e i suoi terminali 4. potenziale d azione Created by G. Papaccio 91

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Sinapsi Sito in cui i neuroni comunicano I segnali passano attraverso la sinapsi in una direzione Tipi di cellule in una sinapsi: Neurone presinaptico conduce l impulso verso la sinapsi Neurone postsinaptico conduce l impulso dalla sinapsi Un neurone postsinaptico ha circa 10,000 sinapsi Nel cervelletto vi sono fino a 100,000 sinapsi Due principali tipi di sinapsi: Elettrica non presente nel sistema nervoso umano Chimica tipo più comune 11-93

In relazione al punto di contatto Sinapsi asso-somatica Sinapsi asso-dendritica Sinapsi asso-assonica Sinapsi dendro-dendritica (più rara) Created by G. Papaccio 94

In relazione al punto di contatto Asso-dendritica Tra l assone terminale del neurone presinaptico e il dendrite del neurone postsinaptico Più comune di sinapsi Asso-somatica Tra l assone del neurone pre- e il soma (corpo cellulare) del neurone post-sinapsi Asso-assonica Tra due assoni Non comune 11-95

Schema dell ultrastruttura della sinapsi terminale presinaptico mitocondrio vescicola di neurotrasmettitore recettore terminale postsinaptico neurotrasmettitore rilasciato nella fessura sinaptica Created by G. Papaccio 97

Ultrastruttura della sinapsi Created by G. Papaccio 98

Sinapsi Created by G. Papaccio 99

Funzione Sinaptica Created by G. Papaccio 100

Apertura canali contr. potenziale Funzione Sinaptica Ca 2+ Attivazione Calmodulina-chinasi II Calmodulina raggiungono Vescicole Libera Fosforilazione Sinapsina I Zona attiva ASP (Associated Severe-Protein) Ca 2+ Created by G. Papaccio 101 Frammentazione actina ESOCITOSI

Sinapsi chimica Il bottone presinaptico ha vescicole secretorie che contengono neurotrasmettitori chimici (NT) Il NT deve passare attraverso la fessura sinaptica La membrana postsinaptica contiene recettori specifici per ogni NT Il legamendel NT al suo recettore provoca l apertura o chiusura dei canali ionici La membrana postsinaptica può quindi essere inibita o stimolata. 11-102

Neurotrasmettitori Acetilcolina Noradrenalina o norepinefrina Dopanima Serotonina Istamina GABA Acido glutamico, acido aspartico Glicina Created by G. Papaccio 103

Placca neuromuscolare Created by G. Papaccio 104

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Placca neuromuscolare Created by G. Papaccio 107

Terminazioni nervose negli epiteli Appartengono a due categorie: Terminazioni afferenti somatiche Terminazioni efferenti viscerali Recettori tattili sono i corpuscoli di Merkel dell epidermide formati da cellule epiteliali specializzate, in stretto contatto con fibre mieliniche afferenti. Created by G. Papaccio 108

Terminazioni nervose nel tessuto connettivo Terminazioni libere (si trovano nel derma, nello stroma della cornea, nella polpa e nella dentina dei denti, nel perimisio e nell endomisio, nei tendini). Sono considerate come recettori dolorifici Corpuscoli terminali sensitivi (si trovano distribuiti nel tessuto connettivo lasso). Hanno funzioni sensoriali specifiche: tattili, termiche, dolorifiche. Created by G. Papaccio 109

Terminazioni nervose nel tessuto connettivo Corpuscoli tattili I recettori tattili sono di quattro tipi: Corpuscoli di Ruffini Corpuscoli di Pacini Corpuscoli di Meissner Corpuscoli di Merkel Created by G. Papaccio 110

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Distribuzione dei recettori Created by G. Papaccio 112

Corpuscoli di Ruffini Si trovano negli strati profondi del derma e in quelli più superficiali del tessuto connettivo sottocutaneo, soprattutto in quello dei polpastrelli delle dita Avvolti da una capsula connettivale lamellare e contengono un tessuto connettivo di sostegno, nel quale si suddivide ripetutamente ramificandosi l assone di una fibra nervosa mielinica Sono sensibili agli spostamenti tangenziali della cute Created by G. Papaccio 113

Corpuscoli di Pacini Si riscontrano nel derma e nel tessuto connettivo sottocutaneo, nel periostio, e nello stroma di alcuni organi. Formati da lamelle concentriche costituite da cellule appiattite, molto sottili; le lamelle più interne delimitano uno spazio centrale denominato clava interna. Una fibra nervosa sensitiva, dopo aver perso la sua guaina, penetra ad un estremità del corpuscolo nella clava interna. Sono recettori di vibrazioni Created by G. Papaccio 114

Corpuscoli di Pacini Created by G. Papaccio 115

Preparati Created personali by G. Papaccio 116 G.Papaccio

Corpuscoli di Meissner Si trovano nel tessuto connettivo della cute del palmo della mano e della pianta del piede, particolarmente numerosi all apice delle papille dermiche dei polpastrelli delle dita. Avvolti da una capsula connettivale che racchiude speciali cellule tattili distribuite a strati. Da una a cinque fibre mieliniche penetrano ad un estremità del corpuscolo e si ramificano al suo interno. Created by G. Papaccio 117

Corpuscoli di Meissner Created by G. Papaccio 118

Corpuscoli di Merkel Situati all interfaccia dermo-epidermica Costituiti dalle ramificazioni di un assone che prendono contatto con grosse cellule rotondeggianti contenenti granuli neuroendocrini. Hanno funzione di recettori tattili a lento adattamento Created by G. Papaccio 119

Cellule di sostegno, trofiche, immunitarie e staminali del SNC. Created by G. Papaccio 120

Cellule di sostegno, trofiche, immunitarie e staminali del SNC. Created by G. Papaccio 121

Tipi di cellule gliali Astrocita fibroso Oligodendroglia Created by G. Papaccio 122 Microglia Astrocita protoplasm.

Nevroglia del CNS: Astrociti Più grandi e più numerosi Funzioni: 1. Formano la barriera emato-encefalica Prendono e rilasciano ioni (Na, Kper controllare il microambiente intorno ai neuroni Regolano le sostanze che raggiungono il CNS dal sangue 2. Riciclaggio dei neurotrasmettitori 3. Coinvolto nella formazione delle sinapsi nel tessuto neurale in formazione 4. Riparazione del tessuto neurale danneggiato 5. Produce molecole necessarie per la crescita neurale (BDTF) 11-123

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 124

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 125

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 126

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 127

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 128

Astrocita fibroso Created by G. Papaccio 129

Astrocita protoplasmatico Created by G. Papaccio 130

Astrocita protoplasmatico Created by G. Papaccio 131

Astrocita protoplasmatico Created by G. Papaccio 132

Funzioni degli astrociti Nutrizione Sostegno Formazione, modulazione e stabilizzazione delle sinapsi; Staminali secondo la seguente linea: c. neuroepiteliali glia radiale (zona ventricolare) astrociti. Created by G. Papaccio 133

Oligodendrocita Created by G. Papaccio 134

Oligodendroglia Created by G. Papaccio 135

Nevroglia of CNS: Microglia and Oligodendrociti Microglia: macrofagi specializzati. Rispondono all infiammazione, fagocitano tessuto necrotico, microorganismi e sostanze estranee che invadono il CNS. Oligodendrociti: formano guaine mieliniche che circondano l assone. Oligodendrociti singoli possono formare guaine mieliniche intorno a diversi assoni. 11-136

Nevroglia of CNS: Cellule dell Ependima Ventricoli cerebrali e canale centrale del midollo spinale. Formano i plessi coroidei. Plesso coroideo Secernono liquido cerebrospinale. Le ciglia aiutano il liquido a muoversi attraverso le cavità del cervello. 11-137

Ependima e Microglia Created by G. Papaccio 138

Neuroni con cellule satelliti Created by G. Papaccio 139

Meningi e glia limitante Created by G. Papaccio 140

Matrice extracellulare Created by G. Papaccio 141

Matrice Extracellulare (EMC) GLICOPROTEINE GAGs PROTEOGLICANI Funzioni: Supporto meccanico Impalcatura (sostegno) Differenziazione cellulare Integrazioni neuroni-glia Migrazione Sopravvivenza cellulare Allungamento assonale Formazione sinapsi Created by G. Papaccio 142

Matrice Extracellulare (EMC) LA più comune è la TENASCINA Proteina con N-terminale EGF-like, fibronectina III-like o fibrinogeno-like Attività: Sviluppo e rigenerazione assonale Riparazione Produzione: Neuroni Glia (oligodendrociti maggiormente) Accumulo nei nodi di Ranvier influenza sulla velocità di trasporto assonale Created by G. Papaccio 143

Neuroni e loro prolungamenti Created by G. Papaccio 144

Nervi Nervi fasci di assoni avvolti in tessuto connettivo Se sono solo assoni sensitivi, chiamati nervi sensoriali Se sono solo assoni motori, chiamati nervi motori Se sono entrambi gli assoni, chiamati nervi misti Rivestimenti di tessuto connettivo Endonevrio delicato strato di tessuto connettivo che circonda l assone Nervi fascicolati gruppi di assoni legati a fasci Perinevrio guaina di connettivo che circonda i fasci Epinevrio dura guaina fibrosa che circonda il nervo

Nervo periferico Created by G. Papaccio 146

Nervo periferico (sezione longitudinale) Created by G. Papaccio 147

Nervo perifierico Created by G. Papaccio 148

Nervo periferico Created by G. Papaccio 149

Preparati Created personali by G. Papaccio 150 G.Papaccio

Preparati Created personali by G. Papaccio 151 G.Papaccio

Preparati Created personali by G. Papaccio 152 G.Papaccio

Degenerazione e rigenerazione All inizio della vita postnatale, i neuroni perdono rapidamente la capacità di replicarsi Il tessuto nervoso pertanto non è in grado di rigenerare neuroni in seguito a lesioni gravi del corpo cellulare In seguito alla lesione di un assone, invece, il soma è in grado di rigenerare il moncone periferico (grazie al flusso assoplasmatico) Created by G. Papaccio 153

Created by G. Papaccio 154

Lesione (taglio o schiacciamento) dell assone Degenerazione Walleriana: completa degenerazione del moncone distale di assone e della guaina mielinica Created by G. Papaccio 155

Rigenerazione 1 Le cellule di Schwann iniziano a formare un tubo cellulare per dirigere la rigenerazione I macrofagi fagocitano i detriti Created by G. Papaccio 156

Rigenerazione 2 L assone emette gemme che si allungano distalmente L accrescimento dei prolungamenti è guidato dal tubo o cordone formato dalla rete di cellule di Schwann Created by G. Papaccio 157

Rigenerazione 3 I prolungamenti si allungano verso il bersaglio periferico crescendo di circa 3-4 mm al giorno Il ristabilimento della funzione può avvenire anche dopo mesi e si possono verificare errori nelle riconnessioni Created by G. Papaccio 158

Tessuto Nervoso The end Gianpaolo Papaccio Created by G. Papaccio 159